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    Busto Arsizio sul campo della matricola Vallefoglia. Olivotto: “Non sottovalutiamole”

    Di Redazione Prima trasferta stagionale per la Unet e-work Busto Arsizio che domenica farà visita alla neopromossa Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia sul campo del PalaCarneroli di Urbino. Col morale alto dopo la vittoria all’esordio con Monza, Stevanovic e compagne affrontano l’impegno consapevoli che non sarà certo una passeggiata: la squadra di Bonafede è ben costruita e ha confermato tutte le sue qualità nel primo match del campionato, giocato a Conegliano. Nonostante la sconfitta per 3-0, il team marchigiano ha reso la vita difficile alle campionesse d’Italia, sfiorando più volte la conquista del terzo parziale. La Megabox giocherà con Scola al palleggio in diagonale con la cubana Carcaces (ex Casalmaggiore e Perugia), Mancini e Jack Kisal (198 cm) al centro, la star Kosheleva (19 contro l’Imoco) e la statunitense Newcombe (ex Legnano, nell’ultima stagione all’Eczacibasi) in banda, Cecchetto (da Perugia) libero. Così Rossella Olivotto: “Vallefoglia non è un avversario da sottovalutare: nonostante sia una squadra neopromossa ha già dimostrato nella partita di Conegliano di saper reggere la categoria, mettendo in difficoltà le campionesse d’Italia. La Megabox è composta da giocatrici giovani ma anche tante esperte tra cui spicca naturalmente Kosheleva. La UYBA è partita bene, dobbiamo ancora lavorare tanto, ma i presupposti per una stagione positiva sono molto buoni. Sabato con Monza abbiamo espresso un buon gioco e cercheremo di ripeterlo domenica a Urbino. Alla e-work arena abbiamo ritrovato il nostro pubblico, è stato eccezionale rivedere i tifosi al palazzetto e sono stati fantastici nel sostenerci con tanto calore nei momenti di difficoltà. So che verranno in tanti anche in trasferta, li ringrazio in anticipo e li aspetto a Urbino carichi come sabato scorso”. La guida alla partita Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Unet e-work Busto Arsizio Domenica 17 ottobre 2021, ore 17.00 PalaCarneroli di Urbino Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: 2 Scola, 3 Fiori, 6 Cecchetto (L), 7 Carcaces, 8 Jack-Kisal, 11 Mancini, 14 Botezat, 15 Kosheleva, 16 Newcombe, 17 Berasi, 18 Kosareva, 22 Tonello. All. Bonafede, 2° Psseri. Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 2 Battista, 3 Olivotto, 5 Monza, 7 Bressan, 8 Gray, 10 Colombo, 11 Mingardi, 14 Zannoni, 15 Stevanovic, 16 Bosetti, 19 Ungureanu, 23 Herrera Blanco. All. Musso, 2° Gaviraghi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Santarelli incontentabile: “Troppa tensione, giocata una brutta pallavolo”

    Di Redazione Chi vince tanto ha sempre l’obbligo di non abbassare l’attenzione e di portare sempre l’asticella più in alto. È il caso dell’Imoco Conegliano, a cui vincere 3-0 all’esordio in campionato pare non sia stato sufficiente. Perché il risultato conta, ma conta anche come si vince e contro Vallefoglia, a sentire coach Santarelli, non tutto ha funzionato come avrebbe dovuto. “In difesa abbiamo perso palloni che di solito non facciamo cadere, colpa del nervosismo che ci ha accompagnato per la tutta la partita – racconta il tecnico sulle colonne della Tribuna di Treviso al microfono del collega Mirco Cavallin -. Spesso abbiamo giocato una pallavolo brutta, ma mi conforta il finale del terzo set quando siamo riusciti a contrattaccare meglio”. Sotto la lente di Santarelli finisce anche il ritmo che le sue ragazze hanno cercato durante il match, secondo lui sbagliando i tempi: “Talvolta non serviva la velocità, occorreva essere più concreti, anche a costo di essere meno belli. A un certo punto ho fatto rallentare il palleggio di Wolosz, cambiando totalmente il nostro stile, perché in quel momento serviva una soluzione diversa per uscire dalle difficoltà, anche se il feeling con Egonu non è stato quello consueto”. (fonte: Tribuna di Treviso) LEGGI TUTTO

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    Imoco e Igor presenti, steccano Monza e Scandicci

    Di Redazione Un inizio non certo banale quello vissuto dal campionato di Serie A1 femminile nel primo weekend di gare. Tra le grandi favorite della vigilia vanno a segno solo Conegliano, che pure ha il suo bel daffare contro la tenace Vallefoglia, e Novara, che dimostra di aver già eliminato le scorie della Supercoppa. Cadono invece Monza e Scandicci, e se il ko delle lombarde può rientrare nei “dolori della crescita” (anche perché arrivato con un’avversaria tutt’altro che agevole come Busto Arsizio), preoccupa la situazione delle toscane, che oltre a cedere in tre set a Casalmaggiore devono fare i conti con l’ennesimo infortunio stagionale, quello di Malinov. Se per Chieri continua il canovaccio positivo della scorsa stagione, con un prezioso 3-1 su Perugia e la francese Cazaute già perfettamente inserita, la sorpresa la firma la neopromossa Roma, che va a espugnare addirittura in tre set il campo di Cuneo. E inizia alla grande anche la stagione di Trento, capace di fare bottino pieno a Bergamo soprattutto grazie agli ace di una strepitosa Vittoria Piani. RISULTATIUnet E-Work Busto Arsizio-Vero Volley Monza 3-1 (15-25, 25-21, 25-21, 25-23)Reale Mutua Fenera Chieri-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1 (25-15, 22-25, 25-19, 25-22)Bosca S.Bernardo Cuneo-Acqua&Sapone Roma Volley Club 0-3 (20-25, 21-25, 24-26)Igor Gorgonzola Novara-Il Bisonte Firenze 3-0 (25-22, 25-22, 25-19)VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-22, 25-23, 27-25)Volley Bergamo 1991-Delta Despar Trentino 1-3 (25-23, 23-25, 18-25, 18-25)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-0 (25-17, 25-23, 27-25) CLASSIFICAIgor Gorgonzola Novara 3; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 3; Acqua & Sapone Roma Volley Club 3; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3; Reale Mutua Fenera Chieri 3; Delta Despar Trentino 3; Unet E-Work Busto Arsizio 3; Vero Volley Monza 0; Volley Bergamo 1991 0; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 0; Savino Del Bene Scandicci 0; Bosca S.Bernardo Cuneo 0; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 0; Il Bisonte Firenze 0. PROSSIMO TURNODomenica 17/10 ore 17.00Igor Gorgonzola Novara – Vbc Trasporti Pesanti CasalmaggioreVero Volley Monza – Reale Mutua Fenera ChieriSavino Del Bene Scandicci – Volley Bergamo 1991 sab 16/10 ore 20.30Delta Despar Trentino – Bosca S.Bernardo Cuneo dom 17/10 ore 20.30Bartoccini-Fortinfissi Perugia – Il Bisonte FirenzeAcqua & Sapone Roma Volley Club – Prosecco Doc Imoco Volley ConeglianoMegabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Unet E-Work Busto Arsizio LEGGI TUTTO

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    Conegliano impone la sua legge contro una Megabox da battaglia

    Di Redazione Inizia bene la stagione della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, che nel primo match del campionato si impone con autorità sulla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. Un successo arrivato nel giorno in cui le Pantere tornano a sentire l’abbraccio dei loro tifosi, presenti in 1871. Per le campionesse d’Italia è la vittoria consecutiva numero 66, arrivata dopo un match chiuso con autorità, benché le marchigiane riescano a restare in contatto sia nel secondo set (in equilibrio fino al 23-22) sia, soprattutto, nel terzo, terminato ai vantaggi. La cronaca: Il sestetto di casa vede la diagonale Wolosz-Egonu, con al centro Vuchkova e De Kruijf, schiacciatrici Courtney Lush e Omoruyi, libero De Gennaro. Le marchigiane di coach Bonafede scendono in campo con Scola-Carcaces, Sinead e Mancini centrali, Kosheleva e Newcombe bande, libero Cecchetto. In tribuna assieme alle infortunate Fahr (premiata come migliore Under 20 della scorsa stagione dalla Lega Volley Femminile prima del match) e Sylla, a fare il tifo anche Kimberly Hill, grande ex di Conegliano. Foto Imoco Volley Il primo punto della stagione lo firma Loveth Omoruyi con un gran muro, ma dopo i primi tentativi gialloblù (5-2, 8-5) la Megabox pareggia sul 10-10 con tanta difesa e i guizzi di Carcaces, e sorpassa ancora con la cubana. L’11-11 lo sigla Hristina Vuchkova con il muro, la sua specialità. Un ace di Egonu rimette Conegliano con la testa avanti (13-12), poi Loveth Omoruyi inizia a bombardare da posto 4 e la squadra veneta strappa ancora (16-12). Kosheleva prova a rispondere, ma Omoruyi continua a mettere giù palloni (6 nel set con il 62%), poi capitan Wolosz mette in temperatura anche De Kruijf e le Pantere scappano decise con i punti dell’olandese (19-13). Va a segno anche Courtney (premiata nel pre-gara per la Miglior Ricezione della scorsa stagione) per il 21-14 e il set si indirizza verso le campionesse d’Italia, che chiudono con una serie di muri vincenti per il 25-17 firmato da Vuchkova. Nel secondo set la squadra marchigiana inizia con un piglio aggressivo, tiene testa alle blasonate avversarie e allunga con Newcombe (8-10), ma la Prosecco DOC Imoco non demorde e pareggia con Egonu e un ace di un’ottima Vuchkova. La Megabox vuole stupire e torna avanti fino al 10-14, con Mancini e Kosheleva ispirate. Il break continua con un tocco vincente della centrale Jack, letteralmente scatenata nel parziale, che la vede siglare 8 punti, di cui due a muro (10-15). Nonostante il time out di coach Santarelli le ospiti continuano a martellare, stavolta con il muro (11-16). l momento di difficoltà delle venete viene mitigato dalle invenzioni di Asia Wolosz che smarca Egonu tre volte di seguito, poi Courtney piazza il mani e fuori del meno 2 (14-16): time out anche per coach Bonafede. Punta nell’orgoglio la Prosecco DOC Imoco continua a spingere, fino al pareggio a quota 16 con una fast di De Kruijf. L’argine ormai è rotto e le Pantere dilagano: parziale di 8-0 con Paola Egonu che spara da seconda linea (20-16). Vallefoglia rimonta con le prodezze di Kosheleva e Newcombe (20-19) e coach Santarelli, preoccupato per l’andamento “ad elastico” della sua squadra, chiede time out. Alla ripresa arriva un doppio errore in attacco di Conegliano che regala pareggio e sorpasso alle ospiti, ma Paola Egonu (9 punti nel set!) si riscatta e pareggia 21-21. Entra Giulia Gennari per la battuta, Courtney con un ottimo contrattacco rimette Conegliano avanti, poi Egonu accarezza il punto del 23-21. Vuchokva (4 punti nel set con il 100%) piazza il 24-22 e, nonostante l’ottima resistenza di Kosheleva e compagne, il set è ancora per le Pantere: 25-23 con l’errore finale al servizio di Scola. Terzo set e stavolta la partenza sprint è della squadra di casa, con una Robin De Kruijf che detta legge al centro: 7-4. Vallefoglia si conferma squadra coriacea e non molla, nonostante le Pantere vogliano chiudere in fretta. Egonu va in cielo per il 14-11, ma Newcombe è brava e risponde colpo su colpo ai tentativi di fuga gialloblù. Bel muro di Mancini che tiene le marchigiane a meno 2 (16-14), poi ci pensa la fuoriclasse russa Kosheleva a mettere il fiato sul collo al team di casa. Il pubblico del Palaverde applaude l’esordio in battuta della teenager Giorgia Frosini, ma Vallefoglia al battesimo del fuoco continua a voler restare aggrappata al match e si avvicina (18-17). Time out della panchina di casa e punto immediato di Omoruyi (19-17). Ma il muro delle marchigiane è ermetico e chiude la strada agli attacchi di casa, parziale di 3-0 ospite a suon di “blocks”, l’ultimo di Kosheleva che dà il sorpasso 19-20. Si continua a combattere. La Megabox continua a toccare palloni a muro e difendere e piazza con Kosheleva il pallonetto del +2 (20-22). Conegliano soffre e prova a rientrare con una Hristina Vuchkova sempre puntuale (sarà MVP del match all’esordio al Palaverde): suo il 22-23 che anticipa il pareggio di Egonu dopo la solita difesa di De Gennaro a cui dà man forte Lara Caravello. Paola Egonu spara il 24-23 dopo un’altra super difesa della friulana, ma Kosheleva annulla il primo match point. La bulgara Vuchkova va a punto, ma Kosheleva non ci sta, 25-25. Al terzo tentativo è Omoruyi a chiudere per l’esultanza del Palaverde: 27-25. Fabio Bonafede: “Avevo chiesto alle ragazze coraggio, e ne ho avuto tanto. Avevo chiesto loro anche di venire qui di fronte alle migliori non per fare le sparring partner, ma di provare a recitare da protagoniste, e ho avuto anche questo. Per il resto, c’è il rammarico di una partita nella quale ci è mancato un po’ di cinismo per riuscire a concretizzare la mole di gioco che abbiamo espresso. Dobbiamo limitare gli errori, abbiamo ancora tanto da lavorare, ma quello che ho visto questa sera mi fa ben sperare per il futuro lavoro in palestra“. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-0 (25-17, 25-23, 27-25)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Courtney 5, Vuchkova 11, Egonu 23, Omoruyi 11, De Kruijf 7, Wolosz 2, De Gennaro (L), Gennari, Frosini, Caravello. Non entrate: Folie, Bardaro (L), Butigan, Plummer. All. Santarelli. Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Scola 2, Newcombe 8, Mancini 4, Carcaces 4, Kosheleva 19, Jack-Kisal 15, Cecchetto (L), Tonello 1, Berasi, Kosareva. Non entrate: Botezat, Fiori (L). All. Bonafede. Arbitri: Papadopol, Simbari. Note: Spettatori: 1750, Durata set: 25′, 30′, 33′; Tot: 88′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piani fa il vuoto a suon di ace, la Delta Despar sbanca Bergamo

    Di Redazione Bergamo si conferma campo amico per la Delta Despar Trentino che ottiene la terza vittoria in altrettante sfide disputate nella città orobica iniziando la stagione 2021-22 con una importantissima vittoria. Il successo contro il Volley Bergamo 1991, diretta concorrente per la salvezza, arriva in rimonta dopo il primo set perso e porta la firma di Vittoria Piani, MVP e top scorer dell’incontro con 17 punti ma soprattutto autrice di ben 7 ace. Alle padrone di casa non basta la prova di Khalia Lanier, partita bene ma andata in calando. La cronaca:Organico al completo per entrambi gli allenatori, che partono con i previsti “sei più uno”. Delta Despar Trentino con Raskie in regia, Piani opposto, Nizetich e Rivero-Màrin in banda, Berti e Furlan al centro e Moro libero. Giangrossi risponde con Di Iulio al palleggio, Ana Paula Borgo opposto, Lanier e Loda schiacciatrici, Ogoms e Scholzel al centro e Faraone libero. Subito i muri di Nizetich portano la Delta Despar Trentino davanti nel punteggio (1-3) ma ben presto è lesta Bergamo a riportarsi sotto con l’attacco sul nastro della stessa argentina (4-4). Si va avanti punto a punto sino a metà frazione quando il turno in battuta di Ogoms scava il solco tra le due formazioni (19-14). Bertini inserisce forze fresche come Piva, Stocco e Mason e il cambio porta i suoi frutti riuscendo Trento ad annullare cinque palle match con due ace di Piani (24-19), prima del 25-23 firmato da Lanier. Inizio secondo set a tinte gialloblù con Rivero che firma il più 4 (5-9). Di Iulio ferma Nizetich e successivamente Piani attacca out riportando nel set il Volley Bergamo 1991 (13-13). Si arriva punto a punto sino alle battute conclusive quando ci pensa Piani a mettere a terra l’attacco del set (23-25). Terzo parziale tutto in favore della Delta Despar Trentino che riesce sin dalle prime battute a mettere tra sé e il Volley Bergamo 1991 punti importanti (4-7). Rivero al servizio firma il break decisivo con anche due punti personali (9-15). Finale a senso unico con la parola fine al set che lo mette il pallonetto spinto della capitana gialloblù Nizetich (18-25). Nel quarto set la stessa Nizetich si conferma vera mattatrice assieme agli ace di Piani, fattore in più di questa sfida (2-7). Non demordono sino alla fase centrale del match le padrone di casa arrivando fino al meno 1 (11-12) per poi commettere qualche errore diretto di troppo e vedere la Delta Despar Trentino fuggire nuovamente sul più 4 (12-16). Chiude l’incontro l’mvp di giornata Vittoria Piani (18-25). Vittoria Piani: “Siamo partite molto contratte e tese pagando probabilmente il fatto di non essere più abituate a giocare con il pubblico. Ci ha fatto però molto piacere poter ritrovare. I tifosi ed essere riuscite ad esprimerci, nei successivi tre set, sui livelli che ci competono. Strada facendo ci siamo rilassate e siamo diventate noi stesse, riuscendo ad esprimere una pallavolo piacevole e concreta“. Lino Giangrossi: “Siamo partiti bene, come volevamo, concentrati e facendo bene tante cose, ma da metà del secondo set siamo diventati meno aggressivi in battuta e loro hanno giocato spesso con palla in mano. Così abbiamo iniziato a subire. Bravi loro, noi continuiamo a lavorare“. Volley Bergamo 1991-Delta Despar Trentino 1-3 (25-23, 23-25, 18-25, 18-25)Volley Bergamo 1991: Di Iulio 3, Ana Paula Borgo 5, Loda 5, Lanier 15, Ogoms 7, Schoelzel 8, Faraone (L); Enright 2, Cicola 0, Turlà 0, Cagnin 1, Colleoni ne. All. GiangrossiDelta Despar Trentino: Raskie 1, Piani 17, Nizetich 10, Rivero 15, Furlan 8, Berti 5, Moro (L); Mason 2, Piva 0, Stocco 0, Botarelli ne, Rucli ne. All. BertiniArbitri: Maurizio Canessa e Gianfranco PiperataNote: Durata: 31’, 31’, 27’, 25’ (totale 2h05’). Volley Bergamo 1991 (attacco 37, muro 6, battuta 3, errori attacco 8, errori battuta 13), Delta Despar Trentino (attacco 42, muro 4, battuta 12, errori attacco 11, errori battuta 18). Mvp: Piani (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Acqua & Sapone firma subito il colpaccio sul campo di Cuneo

    Di Redazione Nella gara di apertura della stagione 2021-22, l’Acqua & Sapone Roma Volley Club esordisce in Serie A1 con una fantastica vittoria in trasferta sul campo della Bosca San Bernardo Cuneo. La formazione capitolina mette a referto una prestazione da manuale in tutti i fondamentali e si impone in tre set. La centrale ceca Veronika Trnkova è MVP del match con 11 punti messi a referto. Le padrone di casa con Degradi e Kuznetsova hanno messo a tratti sotto pressione le giallorosse, non riuscendo però ad essere determinanti nei momenti decisivi. La strada è ancora lunga, ma il bottino pieno conquistato da Stigrot e compagne propone Roma come rivelazione del campionato. La cronaca: Pistola sceglie Signorile e per la diagonale principale Gicquel, in banda Degradi e Jasper, Squarcini e Stufi i centri, il libero è Spirito. Risponde Saja schierando Bugg e Klimets, le schiacciatrici Stigrot e Pamio, al centro Cecconello e Trnkova e libero Venturi. La prima frazione si apre da una parte con un ace della francese Gicquel e dall’altra con la fulminea risposta dell’opposta Klimets, che dopo un’azione al cardiopalma trova la diagonale vincente (1-1). Procedono di pari passo le due formazioni con Klimets e Degradi spesso protagoniste da sopra la rete (6-6). Roma difende tutto, rimanendo appaiata sul tabellone alle piemontesi. La regista Bugg trova nei centrali Cecconello e Trnkova le soluzioni per portarsi avanti meno 1 (11-12). Jasper va a segno in pipe e allunga fino a quando Pamio risponde col mancino potente e riporta l’equilibrio (14-14). Le Wolves tengono testa a Cuneo e, complice qualche imprecisione delle padrone di casa, si portano a +2 (15-17) costringendo coach Pistola a chiamare il primo time-out. Entra Rebora e segna l’ace del più 3 (16-19). Cuneo mette a segno un ottimo break con il pallonetto di Degradi (18-19), ma la goniometrica parallela di Stigrot riporta la contesa sui toni giallorossi. Roma continua a giocare di intelligenza e corre a tutta velocità (20-23). Il muro di Cecconello porta il primo set point alle sue (20-24), Gicquel sbaglia e Roma si prende il primo set (20-25). Nuovo set, stessi interpreti di prima. L’equilibrio è ancora protagonista in campo: la difesa di Venturi e la sbracciata di Stigrot guadagnano lunghezze importanti (3-6), costringendo coach Pistola all’inserimento di Kuznetsova che, dopo il time-out piemontese, coadiuvata dalla centrale Squarcini, riporta la parità (8-8) e poi il vantaggio (11-10). La contesa va al centro con Trnkova e Stufi che, a turno, tirano giù bordate fino al 13-13. L’Acqua & Sapone non molla un colpo e con un’ottima correlazione muro-difesa riconquista il vantaggio (15-16). Il time-out di Saja non sembra bastare ed è ancora con la russa che Cuneo riparte con l’ottima fase break (19-17, ma Roma rimane sempre lì a braccetto, mettendo in scena un’ottima prova di resistenza, fisica e mentale (20-20). Entra Papa e con una difesa magistrale permette a Cecconello in fast di andare a strappare il meno 1 (20-21). Cuneo inciampa e Roma non si fa sfuggire l’occasione per premere il pedale dell’acceleratore e agguantare anche il secondo set sul 21-25 messo a referto, ancora una volta, dal braccio potente di Rebora al servizio. Sotto 2-0, Cuneo entra in campo con la stessa formazione del set precedente per giocarsi il tutto per tutto. Roma non fa da meno e avvia la terza frazione con un muro perentorio di Klimets (0-1). Spirito cerca di tenere in vita ogni pallone le passi sotto mano, ma non basta a Cuneo per uscire dalla situazione di difficoltà. La capitana Stigrot esegue un pallonetto che lascia di stucco la formazione piemontese (2-3). Difesa, ricostruzione e attacco: Roma esegue alla perfezione ogni fondamentale e si porta sul più 4 (2-6). Un muro della coppia Signorile-Squarcini riavvicina Cuneo, senza però riuscire nel sorpasso. La difesa in tuffo della capitana giallorossa e il mancino di Klimets sbarrano la strada alle padrone di casa (5-9). Torna Papa dai nove metri: Degradi e Giovannini guidano la controffensiva, che si concretizza col muro di Zanette sul 13-13. Cuneo continua fallosa e al centro della rete il muro di Cecconello firma il 14-16, mettendo coach Pistola nella forzata condizione di richiamare le sue. Al rientro in campo, Cuneo si avvicina fino a riagganciare le avversarie sul 17-17. La scelta di Saja ricade ancora una volta su Rebora: ancora un ace per la centrale romana che carica le sue (17-19). Stufi dice la sua in fast e si riduce la distanza (18-19), fino a quando Trnkova ne fa tre di fila e porta le sue al vantaggio di più 3 (20-23). L’ingresso di Arciprete rinforza la seconda linea giallorossa, ma le piemontesi cercano di allungare la contesa (22-23). Saja chiama il time-out con Degradi che, però, guadagna la palla e, in rimonta, non lascia scappare le capitoline (24-24). Il primo set point è però di Roma (24-25) con Pamio da fondo campo: Cuneo non concretizza e la palla, tornata nel campo romano, viene messa a terra con potenza da Stigrot (24-26) che consegna così a Roma tre punti preziosissimi. Veronika Trnkova:”Questa vittoria è davvero importante. Abbiamo dimostrato in primis a noi stesse di poter vincere contro avversarie davvero forti e alle altre squadre di non poterci sottovalutare. Penso che questa vittoria ci abbia aiutato molto con la nostra autostima. Martedì ricominceremo a lavorare in palestra per la gara di domenica prossima contro Conegliano. Sì, certo, sappiamo che giocheremo contro una squadra fantastica, ma vorremo comunque dimostrare ai nostri fan che non ci arrenderemo. I miracoli possono accadere“. Stefano Saja: “Complimenti alle ragazze: il risultato di oggi è frutto di un lavoro di un mese e mezzo svolto con grande attenzione e determinazione. Non avrei potuto desiderare un esordio migliore in A1 per questa società e per me. Mi permetto una dedica a mio papà che non c’è più e che sarebbe stato felice di vedermi oggi in questo campo“. Noemi Signorile: “Speravamo in un esordio decisamente diverso. Roma ha giocato molto bene, ma noi le abbiamo dato una grossa mano. Siamo partite contratte, c’era un po’ di tensione in campo. Abbiamo fatto troppi errori e permesso che Roma prendesse fiducia. È stato molto emozionante ritrovare i tifosi, anche se avremmo voluto regalare loro uno spettacolo migliore. Siamo solo all’inizio: ci rimboccheremo le maniche e dimostreremo che non siamo queste“. Bosca S. Bernardo Cuneo-Acqua & Sapone Roma Volley Club 0-3 (20-25; 21-25; 24-26)Bosca S. Bernardo Cuneo: Kuznetsova 5, Degradi 8, Squarcini 9, Spirito (L), Giovannini 4, Zanette 4, Gicquel, Signorile, Caruso 2, Jasper 6, Stufi 4. N.e: Agrifoglio, Gay, All. Andrea Pistola Acqua & Sapone Roma Volley Club: Trnkova 11, Bugg 5, Cecconello 7, Venturi (L), Stigrot 8, Papa, Pamio 4, Klimets 15, Arciprete, Rebora 3. N.e: Avenia, Bucci (L), Decortes. All. Stefano SajaArbitri: Venturi Giuliano, Pristerà RachelaNote: Durata set: 25’, 28’, 28’ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cazaute punta in alto con Chieri: “Quel posto in Europa sfuggito lo scorso anno”

    Di Redazione Héléna Cazaute è pronta ad affrontare la sua prima stagione in Italia, difendendo i colori della Reale Mutua Fenera Chieri. A soli 23 anni, la schiacciatrice originaria di Narbona, Francia, vanta un ricchissimo palmarès: due scudetti, due Coppe di Francia, due premi MVP. La pallavolo, però, non l’ha conquistata fin da subito, come riporta La Stampa Torino. “Non è stato il primo amore: quando ho iniziato avevo già provato il tennis e la ginnastica; però andavo spesso a vedere mia madre allenare e le mie sorelle, Célia e Charline, che giocavano. Così la pallavolo mi ha conquistata”. Cazaute, infatti, è nata e cresciuta in una famiglia di pallavoliste: la madre, Anik, è stata la sua prima allenatrice. Ora, schiaccia anche per la Nazionale francese. Ma l’Italia è sempre stato un sogno nel cassetto per Héléna, che lo ha finalmente realizzato andando a rinforzare il roster di coach Bregoli: “È un sogno per me essere in Italia, questo è il miglior campionato del mondo e a Chieri c’è un’atmosfera molto positiva”. Le ambizioni di Chieri sono alte per la stagione 2021-2022, dopo la brillante stagione disputata lo scorso annno, e Cazaute vuole essere protagonista di questa avvenutra: “Vogliamo arrivare tra le prime cinque e conquistare quel posto in Europa che l’anno scorso è sfuggito per un solopunto”. LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work fa festa con il suo pubblico: falsa partenza per Monza

    Di Eugenio Peralta Subito spettacolo, subito emozioni e subito una (parziale) sorpresa nell’anticipo della prima giornata di Serie A1 femminile: la Unet E-Work Busto Arsizio si impone sulla Vero Volley Monza, una delle grandi favorite del campionato. Il successo arriva per 3-1 al termine di una partita da batticuore, in cui due squadre ancora in rodaggio danno comunque vita a una bella battaglia: le bustocche sono brave a riprendersi dopo un primo set praticamente nullo in attacco, le ospiti calano non poco alla distanza, ma grazie alla loro panchina lunga vanno vicinissime a rimettere tutto in gioco con una rimonta da brividi nel quarto set (dal 17-11 al 19-22). Doveva essere la partita del muro-difesa e decisamente lo è stata, con scambi lunghissimi e recuperi spettacolari da una parte e dall’altra. Ma se nel primo set Busto Arsizio non trova sbocchi in attacco né da posto 4 né al centro, con l’andare del match Alexa Gray torna sui livelli della passata stagione (alla fine 18 punti con il 39%), compensando il rendimento di una Lucia Bosetti decisamente poco incisiva, con soli 2 punti all’attivo. Eccellente la distribuzione di Jordyn Poulter, che riesce a tenere in partita tutte le attaccanti. Questo anche grazie a Monza, che abbassa decisamente il ritmo in battuta cominciando a commettere troppi errori: ben 30 alla fine. Anche per la formazione di Gaspari i problemi in posto 4 non mancano: Brankica Mihajlovic parte bene e poi cala nettamente, uscendo di scena all’inizio del quarto set, e anche Alessia Gennari non è nella sua miglior serata in attacco (27%). Tra le sostitute, Davyskiba alterna buone cose a incertezze clamorose, mentre l’impatto di Lazovic è perfetto e lascia pensare che forse la carta serba si sarebbe potuta giocare prima. Note positive le prove di Lise Van Hecke (19 punti con il 42%, bene anche Stysiak al suo posto) e di Anna Danesi, autrice di 4 muri-punto. Di certo, però, non è l’inizio che Monza si aspettava. Un’annotazione a parte per il ritorno del pubblico alla E-Work Arena: un fattore che è sempre stato importante nelle vittorie delle “Farfalle” e che anche questa volta, nonostante il limite di capienza al 35% e un inizio in sordina, si è fatto sentire. Riascoltare cori, tamburi e incitamenti dagli spalti ha un effetto straniante ma bellissimo e, per fortuna, ad abituarsi si impiega veramente poco… Foto LVF/Galbiati I SESTETTI – I dubbi della vigilia si risolvono a favore delle titolari: Busto recupera Gray e la schiera in diagonale con Lucia Bosetti, Poulter è in regia con Mingardi opposta, Stevanovic e Olivotto al centro, Zannoni libero. Monza schiera dall’inizio Mihajlovic insieme a Gennari; Orro è la palleggiatrice, Van Hecke l’opposta, Danesi e Zakchaiou le centrali e Parrocchiale il libero. Prima della gara la consegna del pallone d’oro a Camilla Mingardi come miglior realizzatrice del campionato 2020-2021 e un omaggio floreale dalla UYBA per Alessia Gennari, la più “fresca” delle ex. 1° SET – Dopo un errore per parte, i primi attacchi vincenti sono di Gennari e Gray per il 2-2. Le padrone di casa provano a portarsi avanti sfruttando un errore di Gennari (7-5), ma la reazione di Monza è devastante: controbreak di 0-6 che porta la firma di Mihajlovic (tre attacchi e un muro). Scambi lunghissimi e grandi difese, è sempre la Vero Volley però a chiudere il punto: sull’8-13 (errore di Gray) Musso ferma il gioco. Un altro attacco out di Gray spinge il tecnico a sostituirla con Ungureanu, ma anche Mingardi sbaglia (9-16). Monza vola al massimo vantaggio con Gennari e Zakchaiou (9-18), poi le “farfalle” recuperano tre punti di fila, spingendo Gaspari a chiamare time out. Al rientro le ospiti rompono gli indugi con attacco e ace di Van Hecke, poi arriva anche il muro di Zakchaiou per il 12-21. Entra Candi e si iscrive anche lei alla festa con il punto del 14-23; Van Hecke si procura il set point e l’errore in battuta di Mingardi chiude i conti sul 15-25. 2° SET – Si inizia ancora nel segno di Monza, che si porta sullo 0-2 con una difesa vincente di Orro. Gray però si fa viva in attacco e a muro per il pareggio (3-3), e la UYBA piazza anche il break del 6-4 con un gran muro di Mingardi su Mihajlovic e un errore avversario. Il pareggio di Monza è immediato, proprio con la serba (6-6); Mingardi esalta il suo pubblico (9-8), ma il servizio di Mihajlovic porta in dote un altro break pesante per la squadra di Gaspari, con il muro di Danesi a sigillare il 9-12. Musso allora manda in campo Ungureanu per una Bosetti ancora ferma al palo. Gray ricuce in parte lo svantaggio (11-12), Stevanovic con un ace sigla il pareggio a quota 13 e Mingardi mette la freccia; Gaspari deve fermare il gioco. Una serie di difese spettacolari premia Monza, che con Van Hecke e Zakchaiou torna avanti (14-16), ma Olivotto raggiunge subito le avversarie. Nel testa a testa che segue Musso getta nella mischia anche Bressan per Gray; Mihajlovic ci prova ancora (18-20) ma Mingardi le risponde con un doppio ace per il 21-20. Nel finale sale in cattedra Gray, che mette a segno due attacchi consecutivi per il 24-21: Mingardi sfrutta subito la prima chance per pareggiare i conti. Foto LVF/Galbiati 3° SET – Sull’onda dell’entusiasmo Busto parte bene, mentre le monzesi concedono il 3-1 con due errori. Olivotto tiene avanti le sue e Mingardi firma il 6-3, costringendo Gaspari a un precoce time out. Sbaglia anche Van Hecke per l’8-4, ci pensa però Danesi a ricucire con due muri consecutivi su Bosetti e un attacco vincente (8-8). Gray riporta avanti le sue (10-8) e gli errori in battuta frustrano i tentativi di Monza di rientrare; sono anzi Stevanovic e Gray (gran muro su Mihajlovic) a firmare il break del 17-14 che porta a un altro time out. Gennari riavvicina le sue con attacco e muro (19-18), ma Mingardi e Stevanovic evitano la rimonta, e un grossolano errore di Davyskiba consegna il 23-20 alle biancorosse. Il primo punto della serata di Bosetti vale 4 set point: Orro annulla il primo, ma a seguire sbaglia la battuta del 25-21. 4° SET – Avvio in equilibrio, ma già sul 3-3 Gaspari sostituisce Mihajlovic con Davyskiba. Il turno di battuta di Gray fa volare Busto, con la canadese a siglare l’ace del 6-3; Gennari manda out l’attacco dell’8-4 ed esce per lasciare il posto a Lazovic, ma Mingardi dilaga in attacco (10-4) nonostante il time out monzese. Sul meno 7 Gaspari spedisce in campo anche Stysiak, che va subito a segno, ma Stevanovic tiene saldamente avanti le sue (12-5) e Olivotto giganteggia a muro (15-8). Prova Davyskiba a farsi sentire con un ace (16-11), poi sono Lazovic e Stysiak a firmare un parziale di 0-4 che rimette Monza in scia (17-15). La squadra di Gaspari ora ci crede: Stysiak, Davyskiba e Candi riconquistano una parità insperata sul 18-18, malgrado il time out chiamato dal coach avversario. Mingardi sbaglia concedendo il vantaggio alle ospiti (19-20) che sfruttano subito l’occasione, volando sul 19-22 con Stysiak e l’errore di Stevanovic. Ma non è finita: Gray riporta le bustocche a contatto (21-22), Mingardi pareggia (23-23) e Stevanovic con un ace si guadagna il set point. Stysiak spara out l’attacco decisivo e finisce così: 25-23. Unet E-Work Busto Arsizio-Vero Volley Monza 3-1 (15-25, 25-21, 25-21, 25-23)Unet E-Work Busto A.: Poulter 1, Battista, Olivotto 8, Monza ne, Bressan, Gray 18, Colombo (L) ne, Mingardi 20, Zannoni (L), Stevanovic 9, Bosetti L. 2, Ungureanu 2, Herrera Blanco ne. All. Musso.Vero Volley Monza: Lazovic 3, Styskiak 6, Boldini ne, Gennari 7, Van Hecke 19, Orro 3, Mihajlovic 9, Parrocchiale (L), Danesi 10, Zakchaiou 4, Davyskiba 3, Candi 2, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.Arbitri: Piana e Boris.Note: Spettatori 1233. Busto A.: battute vincenti 5, battute sbagliate 12, attacco 34%, ricezione 60%-31%, muri 5, errori 24. Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 18, attacco 40%, ricezione 62%-44%, muri 8, errori 30. LEGGI TUTTO