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    La Megabox Vallefoglia trasloca a Urbino in attesa del PalaDionigi

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia è stata ammessa al campionato di Serie A1 2021-22, al via dal prossimo 9-10 ottobre. Aspettando la comunicazione del calendario, la società pesarese ha dovuto fare i conti con gli indispensabili lavori di adeguamento del PalaDionigi di Montecchio, che per altezza del soffitto e capienza non sono in regola con i requisiti richiesti per la massima serie. In attesa che l’impianto venga messo a norma, la società biancoverde ha scelto Urbino quale sede principale delle proprie partite per la prossima stagione. “Abbiamo preso atto del fatto che i lavori all’interno del palasport non potessero essere rimandati – spiega il presidente della Megabox Ivano Angeli – e quindi ci siamo mossi di conseguenza, cercando una sede temporanea nella quale disputare le partite in attesa di tornare nella nostra casa, cioè il PalaDionigi. Urbino è una città importante, appassionata di pallavolo, e l’impianto è perfetto per le nostre esigenze“. “Ci piaceva restare nell’entroterra – continua Angeli –, abbiamo trovato grande disponibilità da parte dell’Amministrazione comunale e riteniamo di poter ravvivare nella città di Urbino la passione per il volley che, anni fa, ha visto la allora Robur Tiboni disputare diverse stagioni in massima serie e vincere anche una Cev Cup. Siamo convinti che il nostro pubblico non ci abbandonerà e che potremo attirarne dell’altro, in una città dove il nostro sport ha vissuto giorni bellissimi“. Il raduno e l’inizio della preparazione sono previsti per lunedì 9 agosto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anche Fabris incontra Vezzali: “Inaccettabile limitare la capienza al 25%”

    Di Redazione Dopo la Lega Pallavolo Serie A e la Federazione Italiana Pallavolo, anche la Lega Pallavolo Serie A Femminile si unisce al grido d’allarme contro i limiti di capienza imposti agli impianti sportivi nelle nuove norme approvate dal Governo. “Limitare al 25% la capienza significa distruggere ogni tentativo di ricostruzione dopo un biennio di assoluta emergenza” dice il presidente Mauro Fabris, che esprime apertamente il suo dissenso sulle regole per le discipline indoor. “Dopo aver portato a termine campionati di altissimo livello pur in piena emergenza sanitaria – continua Fabris – con costi esorbitanti per le Società tra tamponi e sanificazioni e mancati incassi da botteghino e sponsorizzazioni, ci attendevamo provvedimenti che giustificassero l’uso del termine ‘ripartenza’. Applicare stringenti limitazioni alla nostra disciplina, in completa antitesi rispetto a quanto fissato per altri settori, è un ulteriore stangata per chi investe tempo e risorse economiche nella pallavolo di vertice“. “Siamo certamente disposti a definire insieme al Governo linee guida per l’accesso ai palazzetti, al fine di garantire lo svolgimento dei nostri Campionati in piena sicurezza e tutelare la salute degli spettatori – aggiunge il presidente di Lega -, ma non possiamo certamente accettare un provvedimento così penalizzante, che pone in grave pericolo la sopravvivenza stessa delle Società di Serie A, impegnate a programmare, tra mille difficoltà, il proprio futuro“. “Giovedì 5 agosto, insieme alle altre Leghe afferenti al Comitato 4.0, incontrerò il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, per manifestare tutte le nostre preoccupazioni e cercare di giungere a una soluzione migliorativa rispetto a quella attuale. Con una campagna vaccinale che progredisce con numeri confortanti, riteniamo che il riempimento degli impianti fino al 50% della capienza sia una proposta legittima e condivisibile. Un punto di partenza imprescindibile per portare avanti l’attività di vertice della pallavolo femminile, che anche nella stagione 2020-21 ha visto le squadre italiane trionfare a livello continentale“, chiude il presidente di Lega. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dalla Germania a Bergamo. Il primo tassello al centro è Marie Schölzel

    Di Redazione Arriva dalla Germania il primo tassello del reparto centrale di Volley Bergamo 1991. Si tratta di Marie Schölzel, 23 anni, centrale, originaria Berlino, la scorsa stagione al Palmberg Schwerin ed eletta Miglior Attaccante del Campionato 2020-2021. E punto di forza della Nazionale tedesca guidata da Felix Koslowski, assistente tecnico a Bergamo nel 2009. “Sarà la mia prima esperienza da straniera e sono super eccitata – spiega Marie – Proprio con Felix ho parlato molto di Bergamo, so che da questa città è passata la storia della pallavolo e sono davvero onorata di giocare qui. Conosco molte delle ragazze che hanno giocato per Bergamo, ad esempio Kathleen Weiß, con cui ho giocato in Nazionale nel 2015. Tutte hanno sempre avuto parole importanti per la città e i tifosi”. Pallavolista da sempre e da sempre in forza allo Schwerin, salvo una breve parentesi: “Ho iniziato a giocare a pallavolo alla scuola elementare: alcuni allenatori facevano abitualmente visita alla scuola, chiedendo chi volesse provare. L’ho fatto, mi sono divertita e mi sono innamorata di questo sport. La mia prima squadra è stata la Rotation Prenzlauer Berg Berlin, da lì sono passata alla squadra junior di VCO Berlin. Il mio primo club professionistico è stato l’SSC Palmberg Schwerin, dove ho giocato per sei anni, tranne per un breve periodo nel 2019, dopo essere rientrata da un infortunio, quando ho giocato per l’USC Münster. Le mie vittorie? Ho vinto il campionato tedesco nel 2017 e 2018, la Coppa di Germania nel 2021 e la Supercoppa nel 2017, 2019 e 2020. Nel 2017 sono stata eletta miglior centrale al Montreux Volley Masters e nel 2020-2021 Miglior Attaccante del campionato tedesco”. Ci sono allenatori d’impronta italiana nel cammino di Marie Schölzel con la maglia della Nazionale tedesca: “Ho iniziato il mio percorso con la Nazionale nel 2015 con Luciano Pedullà, che mi ha dato molto spazio in campo nel Grand Prix 2015. Dal 2016 Koslowski è diventato capo allenatore della Nazionale, è iniziato un nuovo ciclo e anno dopo anno sono entrata a far parte del sestetto titolare”. LA SCHEDAMarie Schölzel nasce a Berlino (Germania) il primo agosto 1997. Cresce nei settori giovanili della sua città: prima nel Rotation Prenzlauer Berg Berlin e poi nel VCO Berlin. Il suo primo club professionistico è l’SSC Palmberg Schwerin, con cui resta per sei anni con una sola parentesi nell’USC Münster nel 2019. Vince per due volte il Campionato tedesco, ma nel suo personale palmares ci sono anche una Coppa di Germania e tre Supercoppa. Veste la maglia della Nazionale tedesca dal 2015. VittorieCampionato tedesco: 2 (2017, 2018)Coppa di Germania: 1 (2021)Supercoppa tedesca: 3 (2017, 2019, 2020) Club2016-2019 SSC Palmberg Schwerin- Germania2019-2020 USC Münster – Germania2020-2021 SSC Palmberg Schwerin – Germania2021-2022 Volley Bergamo 1991 – A1 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sara Loda sarà il capitano del nuovo Volley Bergamo 1991

    Di Redazione Bergamasca, simbolo di tenacia, atleta capace di mettere in campo i valori della sua città e un’inesauribile voglia di lottare. Sara Loda è il capitano per definizione e continuerà a ricoprire questo ruolo anche nel nuovo Volley Bergamo 1991 per la stagione 2021-2022. “È un bel momento per la pallavolo a Bergamo – dice la schiacciatrice orobica – perché negli ultimi anni abbiamo vissuto sapendo che la società stava facendo fatica e che lo spettro della chiusura era dietro l’angolo. Questa rinascita, questa voglia nuova che si sente, con obiettivi nuovi, sono una boccata d’aria fresca. Siamo tutti molto più carichi ed entusiasti. C’è un’energia nuova“. E per Sara sarà un’occasione in più per mostrare tutto l’orgoglio dell’essere capitano e di trascinare il nuovo gruppo: “È sempre stato un onore essere il capitano e lo è ancora di più quest’anno, perché sapere che la nuova società ha deciso di puntare su di me mi onora tantissimo. Bergamo è la mia città e la mia squadra, questo è uno dei momenti più belli che sto vivendo nella mia carriera“. Sarà proprio Loda a dover spiegare alle compagne cos’è Bergamo: “Alle nuove compagne dirò le stesse cose che ho detto l’anno scorso. Bergamo è una realtà difficile da spiegare a parole, ma vivendola si capisce cos’è e com’è l’aria che si respira qui. Consiglierò a tutte di godersela e di dare il massimo, perché Bergamo ti accoglie e ti vuole bene, ma si aspetta anche che tu lavori tanto e bene“. In campo si vedrà una Sara Loda ancora più matura: “Mi sento cambiata a livello caratteriale, più matura e riflessiva. In campo, ogni allenatore e ogni compagna mi ha lasciato qualcosa e ora mi sento responsabile e mi sembra un dovere dare alle mie compagne quello che ho imparato“. Sara Loda nasce a Sarnico (BG) il 22 agosto 1990. Inizia la sua carriera nella stagione 2006-2007 quando entra nel settore giovanile del Volley Bergamo. Nel 2009-2010 si trasferisce a Flero, in Serie B1. Nell’annata 2010-2011 resta nella stessa categoria ma a Ornavasso, dove conquista prima la promozione in A2, nel 2011-2012, e poi, nel 2012-2013, quella in Serie A1. Nella massima serie gioca con lo stesso club nel 2013-2014, prima di trasferirsi, a stagione in corso, nuovamente alla Foppapedretti Bergamo. Nel 2014 la sua prima convocazione in Nazionale. Nella stagione 2015-2016 viene ingaggiata da Scandicci, dove resta per due anni. Nel 2017 conquista la medaglia d’argento al World Grand Prix con la Nazionale e si trasferisce a Monza. Nel 2018 un nuovo ritorno a Bergamo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, Malual: “Chiamata inaspettata. Pronta a mettermi a disposizione della squadra”

    Di Redazione Giovane con tanta voglia di fare bene a Casalmaggiore. Il nuovo opposto della Vbc, Adhu Malual, non vede l’ora di mettersi in gioco in questa nuova avventura nella massima serie femminile, come lei stessa ha raccontato nell’intervista rilasciata al quotidiano La Provincia di Crema. Come è nata l’idea di approdare a Casalmaggiore? “È stata una chiamata inaspettata ma davvero molto gradita anche perchè coach Martino Volpini ha puntato su di me dicendomi di avermi seguito e apprezzato a Sassuolo, nel mio anno migliore. Questo, già di per sé, mi ha convinto e mi motiva a dare il massimo per mettermi a disposizione della squadra e dello staff”. Cosa si aspetta da questa esperienza? “Anzitutto mi aspetto di crescere, sia dal punto di vista tecnico-tattico che come persona, in una realtà professionale come è Casalmaggiore, nel massimo campionato. Saremo un gruppo nuovo e giovane e dunque ci sarà bisogno dell’apporto di tutti per raggiungere l’obiettivo comune” . Lei ha militato nelle nazionali giovanili, oltre che nel Club Italia. Che sensazione ha provato vedendo l’oro mondiale della nazionale Under 20? “Di orgoglio infinito perchè diverse protagoniste sono state mie compagne al Club Italia e si meritano la soddisfazione di vincere un titolo mondiale. Passare l’estate in Nazionale richiede sacrificio sia fisico che mentale ed è bello quando tutto questo lavoro viene premiato con un risultato così prestigioso“. Ora un’altra rassegna importante, l’Olimpiade. Come ha preso la notizia di Paola Egonu come portabandiera olimpico? “È stata una notizia che mi ha davvero emozionato e vederla ricoprire questo ruolo è stato davvero commovente, un momento importante per tutti e un segnale. La sfilata è stata bellissima e anche senza pubblico mi è piaciuta“. LEGGI TUTTO

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    È rottura tra Federazione e Lega femminile: “Impossibile dialogare”

    Di Redazione Nel giorno in cui prendono il via le Olimpiadi, si consuma la rottura definitiva tra Federazione Italiana Pallavolo e Lega Pallavolo Serie A Femminile. Oggetto del contendere i criteri di ammissione ai campionati, in particolare quello di Serie A2 femminile: ieri – dopo la mancata ammissione di ben 5 squadre – la Lega aveva accusato la Fipav di aver imposto norme troppo rigide e una riforma non voluta dalla società, utilizzando toni molto duri anche in riferimento alla vicenda della squalifica (poi annullata) dei componenti del CdA. Oggi la risposta altrettanto piccata della Federazione, che in un comunicato precisa: “I criteri di ammissione ai campionati di Serie A1 e A2 femminili, e in particolare la circolare di indizione e il regolamento di ammissione ai campionati, sono stati da sempre recepiti e ratificati dal Consiglio Federale sulla base dei documenti ufficiali inviati dalla Lega stessa dopo l’approvazione dell’assemblea delle società e del suo CdA“. “Alla luce quindi di questa reiterata mistificazione della realtà – prosegue la nota – che non tiene conto delle proposte fatte dal Consiglio Federale a favore delle società (ad esempio relativamente agli impianti di gioco), con rammarico la Federazione constata l’impossibilità nel portare avanti qualsiasi forma di dialogo con l’attuale governance della Lega Femminile, il tutto anche in vista di un eventuale rinnovo della convenzione tra le parti“. Una dichiarazione di guerra in piena regola, che rischia di lasciare pesanti strascichi sulla prossima stagione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il libero Giorgia Faraone sposa il nuovo progetto societario e resta a Bergamo

    Di Redazione Giorgia Faraone è il libero del Volley Bergamo 1991 per la stagione 2021-2022. Dopo l’esperienza con la Zanetti Bergamo nella passata stagione, sposa il nuovo progetto societario e si ritaglia un posto da titolare nel sestetto rossoblù: «È un nuovo inizio – spiega il libero di Galatina, classe 1994 – sia per la società, nuova ma circondata da molte delle persone che sono state con noi lo scorso anno, sia per me, pronta a una nuova esperienza da titolare». Faraone si prepara a un anno da protagonista: «Lo scorso campionato sono riuscita a ritagliarmi un po’ di spazio, ma non vedo l’ora di mostrare per una stagione intera quello che sono. Cambiano le responsabilità, ma non mi spaventano, anzi mi caricano. Mi aspetto un anno elettrizzante: c’è la voglia di fare bene da parte di tutti: dalla società nuova che ha voglia di farsi vedere su questo palcoscenico, alla squadra, che vuole dimostrare sul campo la fame di buoni risultati. Nell’anno passato ho capito che a Bergamo la pallavolo è sempre presente, che il pubblico e i tifosi si fanno sentire a prescindere dalle vittorie. Lo hanno fatto persino in un periodo come quello trascorso con i palazzetti a porte chiuse: siamo comunque riusciti a sentirli vicini». Non cambiano gli obiettivi personali: «La mia intenzione è quella di crescere, perché nonostante l’esperienza in A in Francia e in A2 in Italia, la A1 è una nuova avventura per me. Quindi, sicuramente voglio giocare bene, ma anche continuare a crescere sia dal punto di vista tattico che tecnico. E non mi spaventano le novità che incontreremo fuori e dentro il campo: a Bergamo la pallavolo è molto sentita e seguita, e Volley Bergamo 1991 ci tiene a fare bene. Sono sicura che la novità di questo progetto societario sarà un motivo in più per dare l’entusiasmo e la spinta per farci volare». LA SCHEDA Giorgia Faraone nasce a Galatina il 6 luglio 1994. Cresciuta nel settore giovanile del Magic Volley Galatina, ha debuttato in A2 nel 2011 con il Sala Consilina dopo due stagioni in B2 con Altamura. Dopo le esperienze con Gricignano e Cutrofiano, sempre in A2, si trasferisce in Francia, dove, nella stagione 2019-2020, ha vestito la maglia del RC Cannes, anche nella European Champions League. Nel 2021-2022 l’arrivo a Bergamo, nella Zanetti. La stagione seguente la nuova avventura con il Volley Bergamo 1991. Club2007-2008 Galatina Settore Giovanile2008-2009 Galatina C2009-2011 Altamura B22011-2013 Sala Consilina A22013-2014 Gricignano A22018-2019 Cutrofiano A22019-2020 RC Cannes Francia2020-2021 Zanetti Bergamo A12021-2022 Volley Bergamo 1991 A1 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Despar, la giovane alzatrice Martina Stocco sarà la vice di Raskie

    Di Redazione Classe 2000, veneta, cresciuta nel vivaio del Bruel Bassano prima di intraprendere il proprio percorso in prima squadra, in serie A2, vivendo quattro stagioni importanti tra Montecchio Maggiore, Talmassons e Olbia. Sarà Martina Stocco, nata a Cittadella ventun anni fa, a completare il parco alzatrici della Delta Despar Trentino, fungendo da preziosissima alternativa alla regista americana August Raskie. Dotata di un ottimo palleggio e di una struttura fisica anomala per un’alzatrice, grazie ai suoi 190 centimetri di altezza, la Stocco, che nel recente passato è stata anche convocata per alcuni raduni della Nazionale pre-Juniores, sarà alla sua prima esperienza nella massima serie. «Sono veramente contenta di entrare a far parte di questa società – spiega Martina Stocco – perché, oltre ai grandi risultati che ha ottenuto alla sua prima stagione in A1, ho sempre reputato il Trentino un ambiente molto sereno dove poter crescere sia come giocatrice che come persona. Sono carica per questa nuova avventura, dove sono determinata a mettermi in gioco al cento per cento e dove penso potremmo creare un gruppo molto coeso e competitivo. Non vedo l’ora di cominciare e di entrare in questo nuovo mondo dell’A1, spero che la squadra riesca ad ottenere tante soddisfazioni e grandi risultati e spero inoltre di crescere molto a livello personale». La scheda di Martina StoccoLuogo di nascita: Cittadella (Padova)Data di nascita: 27 gennaio 2000Ruolo: palleggiatriceAltezza: 190 cm Carriera 2021/2022 Delta Despar Trentino A12020/2021 Olbia A22019/2020 Talmassons A22017/2019 Montecchio Maggiore A2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO