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    Imoco vincente anche alla maturità: Omoruyi e Frosini diplomate

    Di Redazione Una “nidiata” di giovani dell’Imoco Volley Conegliano ha superato con successo gli esami di maturità: nonostante gli incastri tra attività con le nazionali maggiori e giovanili, finali tricolori di categoria e normale attività con i club, i risultati sono stati davvero brillanti, per la soddisfazione della società veneta, a conferma dell’ottimo lavoro dentro e fuori dal campo dello staff che cura il florido settore giovanile dell’Imoco Volley, coordinato da Silvia Giovanardi. In attesa delle imminenti Finali Nazionali di categoria (en plein di qualificazioni con le tre “Under” dell’Imoco Volley San Donà a caccia del tricolore) e delle competizioni internazionali giovanili con molte “panterine” coinvolte, in casa Imoco ci si gode gli ottimi risultati scolastici delle ragazze. Hanno brillantemente sostenuto l’esame e ottenuto il diploma di maturità le due giovani che l’anno prossimo saranno in prima squadra con l’Imoco, Loveth Omoruyi (già con le “grandi” la scorsa stagione) e Giorgia Frosini, che esordirà quest’anno nel roster campione d’Italia e d’Europa. Con loro si sono diplomate altre “panterine” dell’Under 19 che giocherà le Finali Nazionali, come Gaia Natalizia e altre due giocatrici attualmente in prestito come Sara Cortella (Martignacco) e Emma Rizzieri (Cutrofiano). A dimostrazione di come scuola e sport non siano incompatibili ci sono state anche tre “centine” che hanno passato l’esame con il massimo dei voti: Margherita Brandi che quest’anno era in prestito a Montecchio in A2 e Anna Pelloia (in A2 con il Club Italia nel 2020-21), rientrate alla base per le finali come Emma Cagnin, già vista in qualche occasione con la prima squadra. Quest’ultima, anche lei impegnata a Montecchio, ha addirittura strappato la lode all’esame. Il presidente Piero Garbellotto commenta così questa estate di esami di maturità per le baby gialloblu: “Siamo orgogliosi delle nostre ragazze. Riuscire a conciliare sport ad alto livello e scuola non è davvero facile, gli impegni sono tanti, eppure queste bravissime pallavoliste teenagers, tutte promesse per il futuro della pallavolo italiana, si sono rivelate anche delle ragazze super anche dal punto di vista dell’impegno scolastico e sono state premiate dai risultati. Il nostro club ci tiene molto ai buoni risultati scolastici delle componenti delle giovanili: prima dello sportivo viene la persona, la nostra responsabile Silvia Giovanardi e tutti i dirigenti e tecnici dello storico vivaio di San Donà sono attenti a questo aspetto perché vogliamo sempre che l’importanza della scuola abbia un ruolo centrale nella formazione delle giovani atlete. A loro comunque vanno i nostri complimenti e ora in bocca al lupo alle nostre ‘panterine secchione’ per la loro carriera!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, le priorità di José Cartellone: “Sostenibilità e inclusività”

    Di Redazione La Bosca S.Bernardo Cuneo si presenta ai nastri di partenza del campionato di Serie A1 con un volto nuovo al timone: il presidente della società, come annunciato nei mesi scorsi, sarà l’imprenditore argentino José Cartellone. Intervistato oggi da La Stampa Cuneo, il dirigente spiega la genesi del suo arrivo al vertice della società piemontese: “È nato tutto da una chiacchierata tra amici comuni la scorsa estate. Qualcuno ha fatto il mio nome. Ci siamo conosciuti, parlati, incontrati. Ed eccomi qui“. Il passaggio di consegne con l’ex presidente Diego Borgna è stato dunque più che amichevole: “Di lui e di questa società mi hanno subito colpito, oltre all’efficienza, il sano clima di famiglia e la voglia di avere per se stessi – e instaurare fra tutti – un codice etico non scritto fatto di onesta, serietà, impegno, professionalità, rispetto, valori nei quali mi ritrovo totalmente. Sono stato conquistato da lui e da tutta la società“. Nell’intervista, Cartellone annuncia poi i concetti chiave su cui si basa il suo progetto: sostenibilità e inclusività. “Un presidente solo al comando – spiega – è assolutamente da evitare. Il mio, anzi, il nostro progetto è di creare prima di tutto una società sportiva che sia autonoma, che si affidi al lavoro quotidiano del gruppo. Per fare in modo che chiunque lasciasse – io o altri soci – nulla cambi sull’aspetto operativo. Sostenibilità significa anche cercare di garantire alle atlete continuità di contratto, quindi di squadra“. Riguardo all’inclusività, il neo-presidente aggiunge: “A poche settimane dal mio ingresso abbiamo presentato a Savona ‘Wearefamily’, iniziativa di welfare e inclusione sociale seguita direttamente dal mio vice, Dino Vercelli. La nostra idea è avvicinare i disabili fisici dai 14 ai 50 anni, portarli all’attività fisica, che vuol dire anche sviluppare autonomia e capacità comunicative. Il traguardo finale? La squadra Cuneo Granda Volley Paralympics“. LEGGI TUTTO

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    Boldini torna tra le grandi: “Mi farò trovare pronta quando sarà il mio turno”

    Di Redazione La giovane palleggiatrice classe ’99, Jennifer Boldini, compie nuovamente il salto di categoria e, dall’A2 di Pinerolo, passa alla massima serie con la Saugella Monza. Una vice Orro che ha tutte le carte in regola per crescere e giocarsi un posto in campo. La sua intervista a Il Cittadino Monza. Boldini, indosserà la maglia di Monza: quali le aspettative? “Senza dubbio molto alte, e ancor più importanti le ambizioni: prevedo un anno difficile, con tante partite a calendario, ma ho la fortuna di avere delle compagne di squadra con molta esperienza e mi aspetto di poter imparare molto da loro”. Nel ruolo di palleggiatrice titolare ci sarà Alessia Orro… “Una giocatrice che ho la fortuna di conoscere bene considerato che Alessia ha solo un anno in più di me: la stimo molto, come persona e atleta, sono contenta per lei che si merita le Olimpiadi, mentre a Monza sono consapevole che dovrò lottare per un posto, ma mi farò trovare pronta quando sarà il mio turno”. Tra le sue prossime compagne stima qualche giocatrice in particolare? “Penso che tutte siano un punto di riferimento per me, non faccio nomi, ma non vedo l’ora di iniziare e di conoscerle tutte di persona”. La stagione 2021-­22 sarà per lei una sorta di ritorno in massima serie, dopo le annate 2016-­18 quando, giovanissima, era in forza a Montichiari prima e Bergamo poi: è felice? “Certamente. In quelle due annate ero una sorta di “pulcino” tra le grandi, anzi la prima delle due stagioni ero ancora nel settore giovanile con uno sguardo verso quel mondo immenso della A1 che vedevo da lontano. Mentre le due stagioni recenti a Pinerolo in A2 mi hanno permesso di crescere e giocare molto”. Campionato e Champions: quali obiettivi avrà Monza? “La nostra squadra ha tutte le carte in regola per fare bene, il roster c’è, noi daremo tutto contro ogni avversario pensando di partita in partita, di certo gli obiettivi sono alti. Parlando del campionato, sappiamo che l’A1 è complicata, e l’ultima stagione ne ha dato prova ulteriore, con quasi ogni squadra che poteva provare a vincere contro tutte le altre. Conegliano rimane Conegliano, una fortezza quasi invalicabile, ma non si parte per vinte”. LEGGI TUTTO

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    Vbc Casalmaggiore, Ellen Braga nel mirino della società?

    Di Redazione Dopo aver annunciato l’ingaggio delle palleggiatrici Bechis e di Maulo, della centrale Ludovica Guidi e del libero Luna Carocci, la Vbc Casalmaggiore sembra aver praticamente chiuso le trattative con la centrale Marina Zambelli. Per quanto riguarda invece il reparto schiacciatrici, secondo quanto riportato nell’edizione odierna del quotidiano QS, la società casalasca sembra aver puntato lo sguardo sui campionati esteri, più precisamente in Turchia dove milita il posto 4 Ellen Braga, atleta brasiliana classe 1991, che potrebbe quindi arrivare in Italia per la prima volta nella sua carriera. LEGGI TUTTO

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    La Delta Despar Trentino riparte da Vittoria Piani, Eleonora Furlan e Ilenia Moro

    Di Redazione Dopo la conferma in panchina di Matteo Bertini, inizia a prendere forma la nuova Delta Despar Trentino, quella che nella stagione alle porte parteciperà per il secondo anno consecutivo al campionato di serie A1 femminile. I primi tasselli della rinnovata rosa gialloblù sono tre importantissime conferme, la spina dorsale attorno alla quale sarà completato il nuovo roster. L’opposto Vittoria Piani, la centrale Eleonora Furlan e il libero Ilenia Moro, reduci da un’annata particolarmente positiva all’esordio da titolari nella massima serie, vestiranno nuovamente la casacca gialloblù della Delta Despar Trentino. Vittoria Piani: «Ho scelto di rimanere a Trento perché nei due anni in cui ho vestito questa maglia mi sono trovato benissimo sia con la società, sia con lo staff. Credo che questa sia la situazione ideale per poter completare il mio percorso tecnico, grazie alla presenza di coach Bertini e del resto dello staff. L’obiettivo personale sarà quello di migliorare in tutti i fondamentali e in tutti gli aspetti, oltre che cercare di divertirsi e di dimostrare tutte le nostre qualità per provare a portare il nome di Trento il più in alto possibile». Eleonora Furlan: «Trento è un ambiente che in questi anni mi ha dato molto e mi ha permesso di crescere tantissimo. Sono felicissima di aver prolungato il mio rapporto con la Delta Despar e di poter continuare a lavorare con lo stesso staff, con la possibilità di proseguire l’esperienza in questa categoria. So che nascerà una squadra competitiva che avrà l’obiettivo di togliersi belle soddisfazioni e portare avanti l’ottimo cammino iniziato lo scorso anno». Ilenia Moro: «Dopo un anno estremamente positivo sono particolarmente felice di rimanere a Trento e di continuare a lavorare con un allenatore che ha dimostrato di saperci migliorare sotto ogni aspetto. Abbiamo instaurato un rapporto importante e la crescita è stata evidente e continua. Trento mi ha dato la possibilità di giocare in questo ruolo e sarò sempre riconoscente loro per questa occasione. Vogliamo migliorare e migliorarci tutte assieme, dandoci da fare in palestra fin dal primo giorno». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vbc, dall’estero i martelli. Zambelli prossima alla firma?

    Di Redazione La Vbc Casalmaggiore è uscita dalla tana: si parte dalla conferma della categoria, l’A1, anche per la prossima stagione, con il PalaRadi ancora come mura amiche. In una sola conferenza stampa, la società ha annunciato le palleggiatrici Bechis e di Maulo, il centro Ludovica Guidi e il libero Luna Carocci. Inoltre, La Provincia accosta alla Vbc anche Marina Zambelli, per cui la maglia di Casalmaggiore sarebbe un dejà-vu (ha giocato nella stagione 2017-18). Prossima alla firma sarebbe anche Adhuoljok Malual, giovane opposta italiana in arrivo da un’esperienza universitaria in Texas. Per quanto riguarda il reparto schiacciatori, secondo il quotidiano, la società avrebbe volto lo sguardo all’estero. Ad essere chiare sono le idee di Martino Volpini, neo allenatore anch’egli da poco annunciato: “Dovremo cercare di sfruttare la possibilità di avere tutte le atlete a disposizione già a partire dal ritiro di Forte deiMarmi e spingere molto nel girone d’andata quando, magari, qualche squadra dovrà ancora rodare i meccanismi non avendo potuto contare su atlete impegnate nelle Olimpiadi o agli Europei. Inutile nasconderci, abbiamo iniziato a fare mercato venti giorni fa, il nostro obiettivo è portare a Casalmaggiore gente motivata, che voglia lavorare duramente in palestra ed abbia voglia di dimostrare il proprio valore in campo. Credo molto nel valore del gruppo che stiamo costruendo” . LEGGI TUTTO

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    Virginia Berasi in cabina di regia per la Megabox Vallefoglia

    Di Redazione Viene da non molto lontano (San Giovanni in Marignano), anche se è nata nel nord Italia: è la palleggiatrice Virginia Berasi, 1.70, nata a Tione di Trento il 17 febbraio 1994, ultimo arrivo in casa Megabox. Comincia a giocare con il  Castel Stenico arrivando sino alla serie C, poi sale in B2 con il Lizzana. Dopo due anni arriva in B1 al Neruda Volley, per poi tornare a Lizzana. Nel 2014 decide di trasferirsi a Talmassons in serie B2, con cui vince campionato e Coppa Italia e sale in B1. Dopo le due stagioni a Talmassons va ad Udine, per poi  passare a Rovigo in B2 e tornare nuovamente a Talmassons, in B1, dove, da regista titolare ha vinto il campionato. Segue l’anno di A2 alla Delta Informatica Trento, con cui ha vinto la Coppa Italia e si è piazzata al primo posto nella Poule Promozione. L’anno scorso ha contribuito da par suo alla brillante stagione disputata dalla Omag San Giovanni in Marignano, qualificata alla Poule Promozione. Con la Megabox, due sconfitte per 3-1, prima a Vallefoglia, poi a San Giovanni. Così presenta la nuova palleggiatrice delle tigri l’allenatore Fabio Bonafede: “Per descrivere Virginia racconterò una storia. Una sera (facevamo la serie C a Lizzana) andammo a giocare in un paesino vicino Tione. Vidi una ragazzina che palleggiava che aveva l’argento vivo addosso. Vincemmo il campionato e l’anno dopo in B2 la volli con noi. Da casa sua a Lizzana c’era tanta strada, soprattutto tante curve di montagna. Ci allenavamo dalle 20.00 alle 22.30, solo che spesso finivamo alle 23.00 e i suoi genitori stavano lì ad aspettare per riportarla a casa. Così tutte le sere. Dopo due anni a Rovereto la ho voluta a Bolzano in B1 dove abbiamo vinto il campionato nonostante fossimo matricola… Ecco: la A1 sarà per entrambi un premio  ed un compimento di tutti quei sacrifici che può capire solo chi li ha fatti. Arriva un giocatore dal grande carattere e dal grande talento  su cui so che posso contare ad occhi chiusi quando ce ne sarà bisogno. Quindi, ben trovata Virginia!”. Queste le prime parole della giocatrice trentina: “Quella di Vallefoglia è stata una chiamata inaspettata, avevo in mente di fare tutt’altro nella prossima stagione. Invece quando è arrivata la telefonata di Bonafede, che conosco da dieci anni e che mi metteva sul piatto l’opportunità di giocare in A1, mi sono detta che non potevo lasciarmi sfuggire questa occasione. Con Fabio ci siamo conosciuti in Trentino, quando io ero in C al Castel Stenico e lui in B2 a Lizzana. Ho giocato tre anni con lui, evidentemente se ne è ricordato! Ho una grande stima di lui, fa lavorare tantissimo in palestra: spero che abbia apprezzato in me il carattere e la personalità che aveva intravisto all’epoca e che poi ho sviluppato negli anni. Anche l’anno scorso, quando abbiamo giocato contro la Megabox, mi aveva colpito l’energia, l’amalgama del gruppo e la voglia di lottare che sono tipiche delle squadre che lui costruisce. Sono felicissima di poter giocare sotto la sua guida assieme a compagne di così alto livello, sono molto carica e non vedo l’ora di cominciare. Dedico questa stagione che verrà a chi mi sta vicino e ha creduto in me, ed anche alla bambina che ero, quando giocavo a tirare la palla contro il muro oppure in piazza, con le mie amiche. C’è stata sempre la pallavolo nella mia vita, anche se amo tutti gli sport: in particolare il tennis e il pattinaggio. Amo la montagna, i laghi, ed anche il mare. Un’ultima cosa: sappiate che al mio paese quando giocavo mi chiamavano ‘la tigre di Bleggio’. Direi che sono capitata nel posto giusto!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox, da Pinerolo arriva Silvia Fiori: “Ero a caccia di un progetto nuovo”

    Di Redazione Arriva da Pinerolo il nuovo acquisto della Megabox Vallefoglia: si tratta del libero Silvia Fiori, 1.62, nata a Merano il 18 luglio 1994, fresca fresca dalla combattutissima finale play-off nella quale, con la sua Eurospin Ford Sara, ha conteso sino all’ultima palla la promozione in A1 alle tigri biancoverdi. Formatasi nel Neugries Bolzano, nella sua carriera figurano due stagioni in A1 da giovanissima alla Riso Scotti Pavia (2010/2012), poi una alla Delta Informatica Trentino in B1 (2012/2013), quindi di nuovo in A2 per due campionati all’Obiettivo Risarcimento Vicenza (2013/15). Sempre in Veneto la stagione di A2 alla Beng Rovigo (2015/16), poi il grande salto in A1 all’Imoco Conegliano, con due stagioni ricche di successi: una Supercoppa nel 2016, una Coppa Italia nel 2017 e uno scudetto nel 2018. Infine, il triennio a Pinerolo, con tanto di A1 sfiorata giusto un mese fa. Così presenta la nuova atleta biancoverde il suo nuovo allenatore Fabio Bonafede: “Nell’ottica di avere tredici titolari, abbiamo cercato un altro libero di qualità che si giocasse settimana per settimana il posto con Giada Cecchetto. Silvia oltre che per caratteristiche tecniche è anche la persona giusta. Nel corso degli anni l’ho incontrata da avversario diverse volte (l’ultima contro Pinerolo), ricavandone sempre una impressione di grande cultura del lavoro e grande educazione”. Queste le prime parole della neo-tigre: “Dopo tre belle stagioni a Pinerolo, ero a caccia di un progetto nuovo e stimolante in A1, e sono contenta di averlo trovato. Con la Megabox ci siamo affrontate in finale poche settimane fa: peccato per il risultato finale, ma devo ammettere che Vallefoglia ha dimostrato di avere qualcosa in più di noi e ha vinto meritatamente. Arrivo qui per la prima volta, ma ho legami con il territorio sin da quando ero piccola: due dei miei nonni vengono uno da Pesaro e l’altro da Urbino, perciò conosco già bene la città e il territorio perché venivo a trovarli ogni estate, e sono contenta di giocare qui finalmente: era sempre stato il mio sogno. Tra l’altro, venendo dal Trentino, ho avuto occasione di conoscere Fabio Bonafede l’anno in cui lui allenava a Bolzano ed io giocavo in B1 con il Trentino Rosa: spesso ci incrociavamo in amichevole. So che con lui si lavora molto in palestra, e io in questo momento cercavo proprio un allenatore così. Io sono una iperattiva, quando non mi alleno vado a camminare in montagna, gioco a tennis (mio primo amore sportivo) e a beach-volley. Sto facendo il tirocinio per la laurea triennale in Biologia che sto completando all’Università di Ferrara. Cosa mi aspetto da questa stagione? Sarà difficile, non mancheranno gli ostacoli, ma la squadra è stata costruita bene e sono fiduciosa. Quanto a me, spero di trovare un po’ di spazio e di dare il mio contributo alla squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO