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    Francesca Napodano approda alla Savino del Bene Scandicci: “Felice di ritrovare Barbolini”

    Di Redazione Continuano gli arrivi in casa Savino Del Bene. Si comunica infatti che Francesca Napodano farà parte del roster a disposizione di Massimo Barbolini per la prossima stagione. Napodano, nata a Casale Monferrato il 17 Gennaio 1999, è cresciuta nella fila del Volleyrò Casal De’ Pazzi per poi approdare in Serie A1 con la maglia di Casalmaggiore.  Nel 2018 ha giocato a Soverato per poi tornare in A1 a Novara, dove ha incontrato Massimo Barbolini.  LE PAROLE DI FRANCESCA NAPODANO – “Sono contentissima di aver avuto la possibilità di venire alla Savino Del Bene Scandicci, sono contentissima di ritrovare Massimo Barbolini con cui mi sono trovata molto bene, mi aspetto un buon anno dove lavorare bene e toglierci soddisfazioni. Quali aspettative? Punto sempre a dare il massimo, tutto ciò che posso per le mie compagne, per la squadra, per arrivare insieme agli obiettivi prefissati“.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il quarto volto nuovo de Il Bisonte Firenze è la centrale Amandha Sylves

    Di Redazione Non ha ancora compiuto ventuno anni, ma ha già partecipato a due edizioni della Champions League e a un campionato europeo, ed è un punto fermo della nazionale francese: il quarto volto nuovo de Il Bisonte Firenze 2021/22 è la centrale transalpina Amandha Sylves, che ha firmato un contratto annuale (con opzione per il secondo) e che vestirà la maglia numero 2. Reduce da due stagioni di alto livello col Nantes (nell’ultima è stata la terza miglior muratrice del campionato con 67 block-in vincenti) e dalla qualificazione ai prossimi Europei ottenuta una settimana fa con la Francia (con 61 punti realizzati in 6 partite), Sylves è una giocatrice che può vantare doti fisiche importanti – è alta 193 cm – ma anche un bagaglio tecnico ben definito: la centrale antillana si aggregherà al resto del gruppo dopo la rassegna continentale di fine agosto, quando coach Bellano potrà iniziare a sfruttarne tutte le potenzialità in un reparto che già comprende Yvon Beliën e Emma Graziani. LA CARRIERA – Amandha Sylves nasce il 29 dicembre 2000 nell’arcipelago caraibico di Guadalupa, regione d’oltremare della Repubblica francese, e intorno ai 14 anni si trasferisce in Francia per migliorare le sue qualità pallavolistiche nel Pôle Espoir (una sorta di centro federale) di Boulouris. Successivamente entra a far parte dell’IFVB (il Club Italia francese), col quale nel 2018/19 debutta in Ligue A, ma nel frattempo già a 16 anni si guadagna le prime convocazioni nella nazionale maggiore, fino ad arrivare a partecipare al Campionato Europeo del 2019. Le sue prestazioni sia in campionato che con la Francia sono ottime, tant’è che su di lei mettono subito gli occhi i principali club del suo paese: fra questi è il Nantes ad ingaggiarla nel 2019, permettendole anche di debuttare in Champions League e di giocare due stagioni ad altissimo livello prima di trasferirsi a Il Bisonte Firenze. LE PAROLE DI AMANDHA SYLVES – “Sono davvero molto felice di approdare in un club prestigioso come Il Bisonte, e al tempo stesso sono impaziente di cominciare questa avventura. Quello italiano è davvero un grande campionato, probabilmente il migliore al mondo, e il mio agente mi ha parlato molto bene di Firenze e della squadra, dunque eccomi qua”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Courtney libero? Non ci penso nemmeno, abbiamo Caravello”

    Di Redazione Dice la sua il tecnico Daniele Santarelli sul primo movimento di mercato ufficiale dell’Imoco Volley Conegliano, l’arrivo di Megan Courtney dalla Savino Del Bene Scandicci. E benché il CT degli USA Karch Kiraly abbia ancora una volta convocato la giocatrice nel ruolo di libero, in vista della prossima VNL a Rimini, l’allenatore gialloblu non ha dubbi: “Non ci penso proprio a schierarla in quel ruolo – dice in un’intervista a ll Gazzettino Treviso – abbiamo Lara Caravello, che ogni volta che è stata impiegata ha fatto molto bene. La squadra è stata concepita con Megan schiacciatrice-ricevitrice, quindi giocherà sempre in quel ruolo“. “Megan – spiega Santarelli – è una giocatrice che seguivo da tempo. Apprezzo tantissimo le sue qualità, secondo me è perfetta nel nostro sistema di gioco. Insieme a Pietro Maschio abbiamo cercato una giocatrice che assomigliasse per caratteristiche a Kimberly Hill, e secondo noi è la degna erede di un’atleta che ha dato così tanto a Conegliano. Credo che Courtney sia eccezionale nel fondamentale del bagher; gioca una palla non veloce come quella di Kim, ma che mi piace ugualmente tantissimo, e si adatta a tante tipologie di attacco. Credo che il suo sia un acquisto molto intelligente e mirato“. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: l’Imoco resta a stelle e strisce. Arriva Megan Courtney

    Di Redazione Imoco Volley Conegliano annuncia di aver messo sotto contratto la schiacciatrice statunitense Megan Courtney per sostituire nello scacchiere gialloblù Kim Hill, che ha dato l’addio dopo la conquista della Champions League. Courtney è nata a Kettering (Ohio) il 27 ottobre del 1993, alta 185 cm, gioca schiacciatrice. Nelle ultime tre stagioni è stata protagonista nel campionato italiano con le maglie di Bergamo, Novara e nella stagione appena conclusa di Scandicci. E’ una specialista del gioco veloce ed è particolarmente dotata in ricezione (nel Team USA ha anche vestito la maglia di libero), dove è risultata ai vertici della classifica nelle “ricezioni perfette” della Serie A1 con 2,80 ricezioni “doppio più” a set e 230 in totale. Nelle classifiche di Legavolleyfemminile, Megan è risultata anche la prima (a pari merito con C.Bosetti) nella classifica delle schiacciatrici, davanti alle Pantere Sylla e Hill.  Giocherà com la maglia n°3. LA CARRIERAMegan Courtney ha iniziato alla High School con le Archbishop Alter. Terminate le scuole superiori, entra nella squadra del prestigioso college di Penn State, fucina di campionesse del volley USA, vincendo il titolo NCAA nel 2013 e poi 2014 (anno in cui viene eletta MVP delle finali), raccogliendo numerosi riconoscimenti individuali nel corso della sua carriera universitaria. Si laurea in Kiniesologia (scienza del movimento umano).Il suo primo contratto professionistico è in Portorico nella primavera 2016, con le Leonas de Ponce, poi l’Europa nella stagione 2016-17 in Polonia con l’Impel di Breslavia. Dopo un’annata in Turchia con il Çanakkale, nel 2018-19 approda nella Serie A1 italiana con la Foppapedretti Bergamo. Nel 2019-20 è all’Igor Gorgonzola Novara, prima del trasferimento la scorsa stagione alla Savino Del Bene Scandicci. IN NAZIONALENell’estate del 2016 fa il suo debutto nella nazionale statunitense, vincendo la medaglia di bronzo alla Coppa Panamericana, torneo nel quale vince la medaglia d’oro nell’edizione seguente, seguita da quella di bronzo alla Grand Champions Cup 2017, in cui viene impiegata nel ruolo di libero. Nel 2018 è nel Team USA che raggiunge il quinto posto ai Mondiali. Vince poi la medaglia d’oro alla Volleyball Nations League 2019, dove viene premiata come miglior libero, seguita dall’argento alla Coppa del Mondo 2019 e al campionato nordamericano 2019. DICHIARAZIONI Megan, dopo Bergamo, Novara e Scandicci sarai ancora in Italia e hai scelto Conegliano:  “Questa sarà la mia quarta stagione in Italia, mi piace molto vivere nel vostro paese e ormai conosco bene l’ambiente e il campionato. E’ certamente il miglior campionato del mondo, ogni partita è una difficile prova e sono tante le battaglie, tutte le squadre sono attrezzate e ci sono giocatrici di alto livello in ogni club. Adoro mettermi alla prova in un campionato così competitivo e non potrei chiedere di più, e farlo con il club top come l’Imoco è un grande orgoglio.”  Dovrai sostituire una top player mondiale come Kim Hill, tua connazionale e “monumento” della storia gialloblù: “Kim Hill è una mia compagna di squadra con la nazionale USA e una mia amica, la conosco bene e onestamente nessuno può sostituirla! Sono emozionata di essere proprio io a prendere il suo posto e pronta per la sfida di ricevere la sua eredità, voglio esserne all’altezza.” Come vedevi dall’altra parte della rete l’Imoco Volley nelle ultime stagioni in cui l’hai affrontata da avversaria? “La forza e il talento dell’Imoco negli anni non è mai stata messa in discussione, una squadra fortissima, ma secondo me ciò che fa davvero la differenzaè la chimica e il cuore con cui gioca la squadra. Una combinazione letale quando combini talento, chimica e cuore!” Conosci il gioco di coach Santarelli, pensi di poter entrare facilmente con le tue caratteristiche tecniche nel sistema della squadra?  “Ho affrontato parecchie volte l’Imoco e coach Daniele Santarelli quindi conosco bene il sistema, è chiaro che la caratteristica principale della squadra è il gioco veloce. È difficile spingere e attaccare velocemente senza una buona ricezione, mi sento pronta a dare il mio contributo. Sono fiduciosa nelle mie capacità di gioco, non solo per quanto riguarda la ricezione, per aiutare la squadra a giocare veloce ed essere efficace.” Conosci già qualcher Pantera?  “Ho conosciuto alcune ragazze della squadra in passato, ma solo come avversarie. Mi sembra sia un gruppo davvero solido e affiatato, sono entusiasta di conoscerle ora non più come avversarie, ma come compagne di squadra.” Le tue aspettative personali e di squadra per la prossima stagione con la tua nuova maglia: “Le mie aspettative personali corrispondono a quelle della squadra. Vincere è sempre l’obiettivo, lotteremo su ogni fronte per vincere i trofei in cui saremo impegnate. L’Imoco Volley viene da un’ultima stagione fantastica, un anno da record, ma non è finita e la prossima stagione spero che i successi continueranno! Essere probabilmente il miglior club del mondo comporta molte aspettative, ma anche molta concorrenza e sfide continue. Il motivo per cui gioco a pallavolo è giocare i migliori tornei, calcare i palcoscenici più prestigiosi e con l’Imoco questa sarà la normalità della stagione. Sarà entusiasmante essere tra i migliori giocatori, giocare al meglio al massimo livello e …vincere!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze, arriva la giovane centrale Emma Graziani

    Di Redazione Il Bisonte Firenze si assicura le prestazioni di uno fra i prospetti più interessanti della pallavolo giovanile toscana e italiana: alla corte di coach Massimo Bellano arriva la centrale classe 2002 Emma Graziani, che nelle ultime due stagioni ha giocato con il Club Italia, proprio sotto la guida dell’allenatore abruzzese, e che ha firmato un contratto annuale. La diciottenne livornese, dall’alto dei suoi 193 cm di altezza, si è già messa in mostra in A2 con la franchigia federale, viaggiando in quest’ultima stagione a una media di 10 punti a partita, e al contempo ha ottenuto numerosi successi con le nazionali giovanili, compreso il titolo di miglior centrale ai Mondiali Under 18 del 2019 chiusi al secondo posto: per il suo primo campionato di A1 Graziani ha scelto la maglia numero 13, e dopo l’avventura estiva con la Nazionale Juniores allenata da Bellano, che culminerà con il mondiale Under 20 in Belgio e nei Paesi Bassi, avrà l’opportunità di crescere e di mostrare le sue qualità in un reparto delle centrali che conta già sull’esperienza e sulla classe di Yvon Beliën. LA CARRIERA – Emma Graziani nasce il 16 agosto 2002 a Livorno, e muove i suoi primi passi a livello pallavolistico nel vivaio del club della sua città, il Volley Livorno, per poi trasferirsi a Roma nel 2017, a soli quindici anni, nel glorioso settore giovanile del Volleyrò Casal de’ Pazzi. Contestualmente si guadagna le prime convocazioni nelle nazionali giovanili, mietendo subito successi: nel 2017 vince la medaglia d’oro agli Europei Under 16, nel 2018 quella d’argento agli Europei Under 17, e nel 2019 ancora l’argento ai Mondiali Under 18, nei quali viene eletta miglior centrale della manifestazione. Il 2019 è anche l’anno del suo sbarco nel volley dei grandi, visto che entra a far parte del roster del Club Italia col quale debutta in serie A2, a 17 anni, per poi giocare un’altra stagione da protagonista nella seconda categoria nazionale con la franchigia federale prima del passaggio a Il Bisonte Firenze. LE PAROLE DI EMMA GRAZIANI – “Ricevere la proposta de Il Bisonte è stato fantastico: conoscevo già la società, molte ex giocatrici del Club Italia me ne hanno sempre parlato molto bene, quindi sono davvero contenta di avere colto al volo questa opportunità. Sono tanti anni che gioco lontana da casa, e adesso mi potrò riavvicinare alla mia famiglia: spero di crescere tantissimo grazie alle nuove compagne e a coach Bellano, con cui mi sono sempre trovata molto bene”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, Beltrami si presenta: “Voglio giocatrici spregiudicate”

    Di Redazione Si è tenuta ieri la presentazione ufficiale di Alessandro Beltrami, nuovo tecnico della Banca Valsabbina Millenium Brescia per la prossima stagione. Caso più unico che raro, la società ha annunciato l’allenatore senza sapere ancora in che categoria giocherà: Serie A1 o A2? Per Beltrami, però, questo non sembra essere un problema: “Entrambe le situazioni sono stimolanti – dice al Giornale di Brescia – se rimarremo in A1 dovremo lottare per la salvezza, se giocheremo in A2 combatteremo per la promozione. Io ho detto di sì all’idea che la società ha della pallavolo“. La composizione della squadra è ancora tutta da definire, ma il tecnico detta le linee guida: “Ho una mia idea di gioco e voglio ragazze spregiudicate. L’aggressività dovrà esserci nei fondamentali che la richiedono per natura, come attacco e battuta, ma anche a muro e in difesa. Ho imparato molto dagli americani, vedono lo sport in modo diverso da noi“. Soddisfatto il general manager Emanuele Catania: “Molte società quando retrocedono in A2 spariscono, noi invece abbiamo investito. L’abbiamo fatto scegliendo coach Beltrami, lo stiamo facendo rafforzando tutto ciò che è complementare per far diventare una società più strutturata, e lo faremo costruendo il prossimo gruppo, che sarà totalmente rivoluzionato. Ci serviva aria nuova per continuare a credere in quello che facciamo. Il mercato? È sempre difficile da fare, non siamo in ritardo, ci siamo subito messi al lavoro“. LEGGI TUTTO

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    Fenera Chieri, al centro arriva Camilla Weitzel: “Un sogno giocare in Italia”

    Di Redazione Dopo Héléna Cazaute, prima francese della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, il club biancoblù attinge ancora alla pallavolo europea tesserando la prima giocatrice tedesca della sua storia. Si tratta della centrale Camilla Weitzel (come anticipato qualche giorno fa dalla nostra testata), classe 2000, 195 cm d’altezza. È lei la seconda novità per la stagione 2021/2022, dove va a completare il pacchetto centrale insieme alle confermate Alessia Mazzaro e Rhamat Alhassan. Nata ad Amburgo, dopo aver fatto tennis, ginnastica e atletica Camilla Weitzel è arrivata alla pallavolo all’età 10 anni nell’ASV Landau. A 13 anni si è trasferita alla scuola di sport di Dresda iniziando a giocare nell’VC Olympia Dresden. Nel 2017 è entrata nella prima squadra del Dresdner SC con cui ha vinto la Coppa di Germania nel 2018 e nel 2020, e poche settimane fa si è laureata campione di Germania conquistando lo scudetto. Nelle nazionali giovanili dal 2014, dal 2019 è nella nazionale Seniores, con cui ha potuto disputare il campionato europeo e i tornei di qualificazione olimpica. «Giocare all’estero e soprattutto in Italia era un sogno che accarezzavo da tempo – spiega Camilla Weitzel – Chieri è una squadra di giocatrici giovani e penso sia l’ambiente perfetto per crescere personalmente e per migliorare le mie qualità di pallavolista. Gli ultimi anni hanno mostrato le capacità e le ambizioni di questo giovane club, che si sposano perfettamente con le mie». Alla prima esperienza sportiva e di vita al di fuori della Germania, Camilla Weitzel si dice «Molto emozionata e curiosa. Non vedo l’ora di conoscere un diverso stile di pallavolo e anche di scoprire tutte le differenze culturali. So che per me sarà una sfida, ma sono molto felice di affrontarla». Parlando di sé in campo, Camilla Weitzel si descrive come una giocatrice «Emotiva, concentrata e comunicativa. Mi diverto molto a essere parte di un gruppo, a giocare in una squadra». Fuori dal campo invece «Mi piace molto cucinare, mi piace leggere e ogni tanto faccio yoga. E mi godo un buon cappuccino!». «Sono felicissima di far parte del Chieri ’76 nella prossima stagione – conclude Camilla Weitzel – Non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza e lottare per i nostri obiettivi insieme alla squadra, e spero anche con i tifosi al palazzetto!». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Caravello: “In dieci mesi ho vinto più che in tutta la mia vita”

    Di Redazione L’Imoco Volley macina vittorie su vittorie, premi su premi, riconoscimenti su riconoscimenti. Tra le inarrestabili Pantere, Lara Caravello. Il libero, originario di Udine, condivide con le sue compagne il sogno di portare a casa anche la Champions League, per la prima volta nella storia della società. In questa stagione, Caravello è riuscita a ritagliarsi piccoli spazi e a dare il suo contributo. Cosa che spera di poter fare anche domani a Verona. La sua impressione, raccontata in un’intervista al Messaggero Veneto. La Champions è un obiettivo importantissimo per la società. Come vive questa vigilia? “Sappiamo che sarà durissima, ma vogliamo chiudere la stagione con un altro grande successo. Per me è un’esperienza incredibile: in questi ultimi dieci mesi ho vinto più di quello che ho vinto in tutta la mia vita. Vincere in questo modo, insieme a un gruppo fortissimo, ti ripaga di tanti sacrifici. È una ricompensa stupenda per il grande lavoro che facciamo ogni giorno. Ma vincere con un gruppo di persone che crede fortemente in quello che fa è davvero meraviglioso”. Sembra che vincere sia naturale per questa squadra. “Siamo una squadra di fenomeni: molte giocatrici sono fortissime anche quando hanno una giornata sottotono. Oltre al talento, c’è anche un duro allenamento, tanta voglia di vincere e la capacità di non accontentarsi mai, cercando di raggiungere continuamente l’eccellenza”. Come ha vissuto questa stagione, in questo contesto? “Sono molto contenta. Ho trovato spazio come banda ricevitrice in seconda linea; come libero ho davanti a me “un mostro” come Monica De Gennaro. Da lei ho imparato tantissimo e la possibilità di affiancarla in gara come banda è stata un’occasione preziosissima per me”. LEGGI TUTTO