More stories

  • in

    Busto Arsizio-Brescia, scambio di cortesie social alla vigilia del derby lombardo

    Foto Facebook Unet E-Work Busto A.

    Di Redazione
    La vigilia del derby lombardo di Serie A1 femminile tra Unet E-Work Busto Arsizio e Banca Valsabbina Millenium Brescia è stata caratterizzata da un curioso scambio di cortesie tra i profili Facebook ufficiali dei due club. Nei comunicati di presentazione della gara, infatti, la società bustocca aveva erroneamente definito “ultima in classifica” la squadra bresciana, che in realtà è penultima a quota 10 punti.
    La Unet E-Work si è scusata pubblicamente con un post dedicato: “Sottolineiamo con piacere il nostro errore, in rispetto di una corretta comunicazione e per la stima verso le società e le vostre atlete. Vi aspettiamo domani alla E-Work Arena!“. Già di per sé una scelta tutt’altro che consueta, segno di particolare attenzione e cortesia. Ma non è finita qui. Il primo commento che si può leggere sotto il post, infatti, è proprio quello della Banca Valsabbina, che ironicamente ringrazia: “AAA si barattano scuse gradite con punti salvezza“!
    Da parte della redazione di Volley NEWS non possiamo che rivolgere un applauso a entrambe le società per il fair play e per la gestione della comunicazione: un vero esempio per molti, anche in ambito sportivo.
    (fonte: Facebook Unet E-Work Busto A.) LEGGI TUTTO

  • in

    Le statistiche di Casalmaggiore-Novara. Sei muri di Laura Melandri

    Foto Facebook Vbc èpiù Casalmaggiore

    Di Redazione
    Tre punti per Novara ma la convinzione che la VBC Casalmaggiore con un po’ più di attenzione avrebbe potuto perlomeno portare la squadra di Lavarini al quinto set. D’altronde, le rosa hanno avuto al termine del quarto set due chances per portarsi sul 2-2 e invece dal 24-22, sotto le bordate in battuta della statunitense Hancock, hanno finito per alzare bandiera bianca sul 25-27.
    I primi due parziali sono stati novaresi anche se con ben diverse caratteristiche: molto lottato il primo e molto facile il secondo (terminato con la VBC a 12). Nel terzo è salita in cattedra Rosamaria Montibeller, con l’aiuto di una Melandri in grande spolvero e di una Kosareva cecchino in battuta, e Novara è stata messa alle corde. Stessa musica nel quarto set dove i (purtroppo) pochi presenti al PalaRadi hanno cominciato a sognare il tie break ma sul 24-22 due set point non sono stati sufficienti: una murata su Bajema e una battuta killer di Hancock hanno rimesso le novaresi in carreggiata e il match si è chiuso sul 25-27.
    Top score è stata con 24 punti Malwina Smarzek, opposto novarese, ma il premio MVP Green Label è stato assegnato a Britt Herbots (18 punti) che con una efficienza monstre in attacco ha messo a segno colpi preziosi soprattutto dalla seconda linea. Miglior realizzatrice tra le rosa la solita Rosamaria Montibeller che con 20 punti (tutti in attacco, 0 ace e 0 muri) si è portata a 222 punti in campionato, al terzo posto nella classifica dei “capocannonieri” della Serie A1, preceduta da Paola Egonu (256 punti) e Britt Herbots (237), che però hanno giocato 16 partite contro le 14 della brasiliana.
    Buone le prestazioni dei due posti 4 VBC, Bajema e Kosareva, anche se la loro prestazione ha ombre soprattutto in ricezione, dove ognuna ha commesso 4 errori. Kosareva ha realizzato 15 punti (11 attacchi e 4 aces) mentre Bajema di punti ne ha fatti 9 con 8 attacchi e 1 muro. Tra le centrali brilla la prova di Laura Melandri che si è distinta per i 6 muri realizzati, oltre a 4 attacchi punto su 7 tentativi (57%). 2 i muri di Stufi mentre gli attacchi finiti nel campo avversario sono stati 5 su 9 tentativi (56%). La prova di Imma Sirressi invece è stata sottolineata da scroscianti applausi per spettacolari difese che, soprattutto nel terzo e quarto set, hanno permesso alla VBC épiù di tenere il ritmo delle quotate avversarie.
    La prestazione di Marinho è stata nel complesso soddisfacente con una buona distribuzione tra le sue bocche di fuoco, anche se, viste le buone percentuali in attacco dei centrali, questi andrebbero più serviti, ma è una storia vecchia come la pallavolo… il palleggiatore serve i centrali soprattutto quando ha la palla “in testa” e quindi quando la ricezione è buona, e la ricezione non è certo il fondamentale migliore della VBC.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Novara chiama, Conegliano risponde. Ma la Befana più dolce è quella di Busto

    Foto Unet E-Work Busto Arsizio

    Di Redazione
    È durata meno di 24 ore l’illusione di rivedere un distacco “umano” tra la prima e la seconda della classifica: alla vittoria – con brivido finale – di Novara nell’anticipo contro Casalmaggiore ha subito risposto Conegliano, triturando Firenze nonostante le assenze delle due centrali titolari e riportandosi immediatamente a più 8 sulle rivali. Il turno dell’Epifania dice però anche che Monza, malgrado il lunghissimo stop forzato, non ha perso smalto e continua a tenere un ritmo da primi posti, ai danni di una Bergamo decisamente sottotono.
    Il risultato più importante dell’ottava di ritorno è comunque, probabilmente, il 3-0 con cui Busto Arsizio spegne le velleità di Perugia (in versione sperimentale): non solo perché rende meno pericolante la posizione di classifica della squadra del debuttante Musso, ma anche perché può segnare uno spartiacque nella stagione delle “farfalle” facendole uscire da un lungo impasse. Prosegue, invece, l’incantesimo che attanaglia Brescia: 7 sconfitte su 7 tie break disputati, più che un record, sembrano davvero una maledizione. Cuneo ringrazia e mette altri due punti in un carniere decisamente più ricco delle previsioni.
    RISULTATIVBC Èpiù Casalmaggiore-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (19-25, 12-25, 25-22, 25-27) giocata ieriZanetti Bergamo-Saugella Monza 0-3 (16-25, 21-25, 20-25)Imoco Volley Conegliano-Il Bisonte Firenze 3-0 (25-20, 25-18, 25-11)Unet E-Work Busto Arsizio-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 (25-20, 25-18, 26-24)Banca Valsabbina Millenium Brescia-Bosca S.Bernardo Cuneo 2-3 (25-17, 20-25, 25-20, 23-25, 7-15)Delta Despar Trentino-Reale Mutua Fenera Chieri rinviata a data da destinarsi
    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 48; Igor Gorgonzola Novara 40; Saugella Monza*** 28; Savino Del Bene Scandicci***** 24; Reale Mutua Fenera Chieri**** 22; Bosca S.Bernardo Cuneo* 19; Delta Despar Trentino*** 18; Vbc E’piu’ Casalmaggiore** 14; Il Bisonte Firenze* 14; Unet E-Work Busto Arsizio**** 13; Zanetti Bergamo* 11; Banca Valsabbina Millenium Brescia* 10; Bartoccini Fortinfissi Perugia*** 9.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 10/1 ore 17.00Unet E-Work Busto Arsizio – Banca Valsabbina Millenium BresciaBosca S.Bernardo Cuneo – Igor Gorgonzola NovaraVbc E’piu’ Casalmaggiore – Savino Del Bene Scandicci sab 9/1 ore 21.00Saugella Monza – Reale Mutua Fenera ChieriIl Bisonte Firenze – Zanetti BergamoBartoccini Fortinfissi Perugia – Delta Despar Trentino rinviata a data da destinarsi LEGGI TUTTO

  • in

    Il tie break resta tabù per Brescia: la Bosca S.Bernardo strappa due punti

    Di Redazione
    Cambia l’anno solare, ma non cambia la maledizione del tie-break che affligge la Banca Valsabbina Millenium Brescia, alla settima sconfitta stagionale nel set corto. Questa volta a passare sul taraflex di Montichiari è la Bosca San Bernardo Cuneo, che porta a casa 2 punti molto preziosi. Cuneesi brave a recuperare il set perso male in avvio di gara e a vincere il quinto parziale in maniera perentoria, non lasciando alibi all’attacco casalingo.
    Buona la “prima” in casa bresciana per Saskia Hippe, autrice di 15 punti totali pur giocando nell’inconsueto ruolo di schiacciatrice di posto 4. Per le ospiti, invece, prestazioni autoritarie delle centrali (32 punti su 102 finali), capaci di imporsi sia in fase punto che a muro (12 al termine): la MVP è Katarina Zakchaiou.
    La cronaca:Mazzola opta per Bechis-Nicoletti, Botezat-Hippe, Jasper-Cvetnic con Parlangeli libero dall’inizio. Pistola, di contro, risponde con Signorile-Bici, Candi-Zakchaiou, Ungureanu-Giovannini e Zannoni libero.
    Dopo il break iniziale con l’out di Jasper (1-3), la Banca Valsabbina pareggia subito con l’ace di Nicoletti sul 3. L’equilibrio, poi, scivola sino al punto 8, quando la Millenium conquista il +3 (servizio vincente di Botezat) che costringe Pistola al primo time-out dell’incontro. Il muro di Ungureanu porta al solo punticino il distacco (11-10), poi la nuova leonessa Hippe ruggisce con una doppietta muro-ace che permette alle padrone di casa di scappare 15-13. La fuga, poi, continua quando la collega Cvetnic la imita dai 9 metri, portando il 19-15 sul tabellone. Pistola prova a cambiare le carte inserendo Strantzali, ma le sorti del set non cambiano. Brescia vola e con lei Hippe, che timbra il primo tempo del 25-17 finale.
    La Bosca S.Bernardo entra determinata a pareggiare il computo set, così si porta avanti subito per 5-9 con Bici (tempo Mazzola). La Banca Valsabina reagisce allo smacco con Hippe (8-11), con la tedesca ancora protagonista nel muro del pari: 11-11 e tutto in equilibrio. È il 15-15 quando Cuneo prova ad allungare con il muro di Zakchaiou (break e 15-17), poi Nicoletti sbaglia in diagonale: 16-20. Da qui le piemontesi sbagliano poco nulla, cosa che le lombarde non fanno. Un ultimo errore di Jasper, infine, regala il parziale alle ospiti: 20-25.
    Terzo periodo e pari al 3, poi vantaggio ospite col primo tempo di Zakchaiou. Sull’onda dell’entusiasmo, Cuneo si porta sul 6-10 con Bici, salvo poi subire il ritorno delle Leonesse, che con Nicoletti pareggiano ed Hippe a muro sorpassano: 13-12 e sosta Pistola. Brescia porta in casa propria l’enfasi coi ruggiti di Nicoletti (18-15 e 19-16), per poi allungare con il servizio vincente di Jasper: 22-18. La difesa-punto di Jasper (23-18) aumenta il vantaggio per le lombarde, le quali chiuderanno grazie alla battuta in rete della regista ospite Turco: 25-20.
    La Bosca S.Bernardo trova il break immediato nel quarto set ad opera Zakchaiou (3-5), poi la Banca Valsabbina porta il pari al PalaGeorge con il muro-punto di Botezat (6-6) ed il vantaggio con Nicoletti: 10-9. Il sorpasso serve alle bresciane, che continuano ad insistere. Cvetnic mura sul 16-13 e Pistola chiama tempo. Aumenta anche l’altezza del muro ospite che impatta due volte consecutivamente gli attacchi bresciani con Candi: 19-19 e time-out Mazzola. Brescia si blocca, mentre Cuneo prosegue imperterrita la sua marcia. Un ace fortunoso di Candi vale il 20-23, poi un doppio primo tempo della centrale Zakchaiou segna il 23-25 nonostante la rimonta vana delle padrone di casa.
    Nell’ennesimo tie-break della stagione bresciana, la Bosca S.Bernardo riesce a scappare inizialmente con due altri servizi felici di Ungureanu: 2-6. Il trend positivo porta le ospiti al cambio campo in vantaggio (4-8), per poi proseguire a parti invertite a suon di muri “bianchi”. Questi, infatti, segnano in modo perentorio gli ultimi scampoli della partita, che vanno a favore ospite. Chiusura proprio a muro di Candi: 7-15 e 2-3 finale.
    Sonia Candi: “Oggi non siamo riuscite ad esprimere al meglio il nostro gioco, specie nel primo set in cui non siamo state capaci di entrare in partita, sbagliando tanto. Siamo state brave però a rimanere nella stessa, soprattutto mentalmente, non mollando mai nei momenti importanti. Uno di questi era la fine del quarto set, che ci ha dato il la per la vittoria finale. Volevamo continuare il periodo e il nostro scopo è quello di vincere più sfide possibili in questo tour de force che ci aspetta. Per farlo, però, dobbiamo continuare a spingere al servizio, così facendo il tutto risulta più facile, come si è dimostrato nel quinto periodo”.
    Andrea Pistola: “Due punti guadagnati in uno scontro diretto contro una squadra che come noi lotta per conquistare la salvezza. Non siamo riusciti a esprimerci sui livelli delle prime due giornate di ritorno, ma pur nelle avversità abbiamo trovato la concentrazione per arrivare al quinto set e farlo nostro. Nel quarto set abbiamo trovato quel guizzo che ci ha permesso di superare le difficoltà tecniche e di affrontare la volata finale con maggiore serenità rispetto a loro. Il quinto tie-break su cinque vinto è sinonimo di cattiveria agonistica e di lucidità“.
    Saskia Hippe: “Per me questo esordio è stato bello e difficile allo stesso tempo. Ho dovuto giocare in un ruolo diverso dal mio ed ho fatto il possibile per rendere al meglio. Il campionato italiano è indubbiamente più ostico rispetto a quello greco, quindi dovrò abituarmi il più in fretta possibile a questo livello. Dovrò lavorare sodo, ma questo non mi spaventa. L’aver giocato la mia partita non nel mio ruolo mi aiuterà sicuramente, in quanto sarò più sciolta anche di testa. Spero di portare più energia positiva possibile nella squadra; è di quello che si ha bisogno”.
    Banca Valsabbina Millenium Brescia-Bosca S.Bernardo Cuneo 2-3 (25-17, 20-25, 25-20, 23-25, 7-15)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 12, Botezat 10, Nicoletti 25, Jasper 12, Hippe 15, Bechis 2; Pericati (L). Parlangeli (L), Biganzoli. N. E. Angelina, Bridi, Berti, Sala. All. Mazzola.Bosca S.Bernardo Cuneo: Giovannini 6, Candi 16, Signorile, Ungureanu 16, Zakchaiou 16, Bici 12; Zannoni (L). Turco 2, Strantzali 1. N. E. Battistino (L), Fava, Stijepic, Gay. All. Pistola.Arbitri: Braico e Pozzato.Note: Durata set: 25′, 25′, 26′, 28′, 13′; Tot: 117′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Asia Wolosz è subito MVP: “Il modo migliore di iniziare l’anno”

    Foto M.Gregolin/Imoco Volley

    Di Redazione
    Prima partita del 2021 e primo 3-0 per l’Imoco Volley Conegliano, che supera nettamente Firenze nel turno dell’Epifania. Un match senza ombre per le gialloblu, come sottolinea la MVP Joanna Wolosz: “Non c’era miglior modo per iniziare questo nuovo anno e continuare la strada che avevamo intrapreso. Siamo contente perché abbiamo giocato una bella gara: pochi errori, molto bene in battuta, muro e difesa“.
    Nonostante le assenze di De Kruijf e Fahr, la palleggiatrice dell’Imoco ha giocato spesso con le centrali, chiamando in causa più volte Fahr e Butigan: “Ci abbiamo lavorato abbastanza in questi giorni, è stato divertente sfruttarle e anche la nostra ottima ricezione mi ha aiutato. In generale, ci tenevamo a giocare meglio della gara di andata, in cui ci avevano dato tanto fastidio, e siamo state brave a non dare loro la possibilità di giocare come volevano“. Ora inizia un mese con tanti impegni per Conegliano: “Ma a noi piace così – chiosa Wolosz – meglio giocare che stare in palestra tutta la settimana!“.
    Sulla stessa linea anche il coach Daniele Santarelli: “Non era facile, anche perché abbiamo giocato con l’ennesima formazione diversa di questa stagione. Abbiamo giocato una partita molto ordinata, sbagliando poco in quasi tutti i fondamentali, soprattutto in battuta che in genere non ci dà troppe gioie. Forse rischiavamo qualcosa per il fatto di avere tante giovani in campo, ma credo che abbiano risposto tutte molto bene“.
    Per Il Bisonte parla Sara Alberti: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, noi abbiamo messo in campo tutto quello che potevamo ma loro sono una squadra molto forte ed è difficile anche nel corso della partita cambiare qualcosa per metterle in difficoltà. Da queste partite si può imparare molto, anche a livello di input su cui lavorare durante la settimana, ma siamo già concentrate sulle prossime gare, più abbordabili, in cui dovremo giocare con aggressività per portare a casa la vittoria”.
    “Siamo partite bene – aggiunge Sylvia Nwakalor – poi contro una squadra come Conegliano, che ti prende subito le misure, devi variare di più il gioco, e invece non siamo riuscite a trovare nuove soluzioni. Adesso lavoreremo anche per essere in grado di variare un po’ di più durante le partite: il nostro obiettivo è crescere sempre di più e arrivare più in alto possibile“.
    (fonte: Facebook Imoco Volley, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Imoco non sbaglia un colpo e anche Firenze cade in tre set

    Di Redazione
    Il nuovo anno inizia sulla falsariga di quello appena terminato per le Pantere dell’Imoco Volley Conegliano, che al Palaverde si confermano la schiacciasassi del campionato italiano respingendo al mittente l’assalto del Bisonte Firenze di fronte alle telecamere di RaiSport. Un altro bel successo per le campionesse del mondo che, pur prive di Folie e De Kruijf (affaticamento), forniscono una prova di forza al cospetto di una Firenze che, finalmente al completo, offre resistenza soltanto in avvio di gara.
    La cronaca:Coach Mencarelli schiera le toscane con Nwakalor in diagonale con Cambi, schiacciatrici Enweonwu e Val Gestel, centrali Alberti e Kone, libero Venturi. Conegliano risponde con Wolosz-Egonu, Butigan e Fahr, Sylla-Hill, libero De Gennaro.
    Nel primo set c’è grande equilibrio nella fase iniziale con le toscane che fanno vedere tutta l’esuberanza del duo Nwkalor-Enweonwu, schierate insieme a sorpresa. Firenze va avanti 6-8, ma lì l’Imoco decide di fare sul serio e spinge sull’acceleratore. Capitan Wolosz prima di affida ai colpi al centro di Butigan e Fahr (4 punti a testa nel set), ottime nel chiudere i colpi, poi alla classe di Kim Hill che siglerà 6 punti nel set con il 71% in attacco. Suo il primo break che decide il parziale mandando l’Imoco avanti fino al 19-12. Nwkalor (6 punti nel set) tiene a galla un volitivo Bisonte che però deve cedere le armi a Wolosz e compagne che chiudono senza penare per 25-20.
    Nel secondo parziale la storia è molto simile, Il Bisonte resta in gara nella fase iniziale impedendo due volte a Conegliano di scappare, ma dopo l’ace del 7-7 di Cambi le Pantere di casa mettono il turbo con una ricezione quasi perfetta e Wolosz che può sbizzarrirsi a servire tutte le sue attaccanti rendendo imprevedibile il gioco. Quando serve il terminale è Egonu (8 punti nel set con un irreale 85% in attacco e 2 muri), ma anche Loveth Omoruyi quando è chiamata in causa risponde presente, lavorando anche bene in ricezione. Nel complesso è un’Imoco essenziale che non sbaglia quasi nulla e marcia implacabile nonostante i guizzi della squadra ospite, che trova buone cose da Alberti al centro (4 punti), ma soffre il muro gialloblù (4-0 nel set) che lancia le Pantere fino al 25-18 finale siglato da Butigan.
    Il terzo set è un monologo di Conegliano che solo all’inizio patisce le battute dell’ex Enweonwu (5-6), ma poi si distende irraggiungibile grazie alle bordate di Egonu (16 punti alla fine), ai colpi raffinati di Hill (13 punti), ben imbeccate da quel distributore automatico di assist che è Asia Wolosz, premiata MVP e capace di mandare in doppia cifra praticamente tutte le sue attaccanti. Alla fine l’unico cambio della serata per coach Santarelli è l’ingresso della giovanissima centrale (2003) Katja Eckl, prodotto del vivaio gialloblù di San Donà. 25-11 l’impietoso risultato finale con Il Bisonte che cede di schianto nel terzo parziale.
    Imoco Volley Conegliano-Il Bisonte Firenze 3-0 (25-20, 25-18, 25-11)Imoco Volley Conegliano: Egonu 16, Wolosz 4, De Gennaro (L), Sylla ne, Fahr 9, Butigan 10, Omoruyi 10, Hill 13, Eckl, Gennari ne, Caravello ne, Gicquel ne, Adams ne, Folie (L). All. Santarelli.Il Bisonte Firenze: Enweonwu 8, Cambi 1, Lazic 1, Van Gestel 5, Alberti 6, Panetoni, Hashimoto, Belien ne, Guerra ne, Kone 2, Nwakalor 11, Acciarri ne, Venturi (L), Lapini (L) ne. All. Mencarelli.Arbitri: Rapisarda e Papadopol.Note: Durata set: 23′, 23′, 22′. Errori battuta Imoco 8, Bisonte 7; Ace: 5-4; Muri: 9-1; Errori attacco: 6-5.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mingardi e Gray regalano alla Unet E-Work tre punti d’oro contro Perugia

    Di Redazione
    Non poteva cominciare meglio il 2021 della Unet E-Work Busto Arsizio, vincente in tre set sulla Bartoccini Fortinfissi Perugia. Le ospiti, presentatesi con Aelbrecht, Angeloni, Di Iulio ed Havelkova in panchina (solo le ultime due in campo stabilmente per metà del terzo set), hanno tenuto solo a tratti il ritmo delle farfalle, che hanno sicuramente meritato la vittoria ed espresso il gioco più convincente. 
    UYBA sempre avanti nel punteggio, con unico “brivido” nella fase clou del terzo set quando Perugia ha messo la testa avanti trovando un set ball (23-24), ma ha ceduto nel finale. Per la squadra di Marco Musso buona prova di gruppo e prestazioni solide da parte di Mingardi (17 a tabellino col 41% MVP) e Gray (15 col 54%) su tutte, con Leonardi pienamente ristabilita dopo il virus e già padrona della seconda linea. Ritorno più che buono al ruolo di centrale per Stevanovic (8 punti con il 63%) dopo l’esperienza da opposto a Conegliano.
    La cronaca:Musso parte con Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Gennari, Leonardi libero, Mazzanti risponde con Agrifoglio-Ortolani, Koolhaas-Casillo, Carcaces-Mlinar, Rumori libero.
    Nel primo set la UYBA parte in salita (0-4) ma pareggia presto i conti (5-5) grazie soprattutto ai tanti muri-punto e si porta avanti prima 10-7 e poi 18-13 (bene Olivotto). Mazzanti inserisce Aelbrecht per Koolhaas e le ospiti riducono il gap (18-17 Carcaces – Mlinar), ma nel finale le farfalle riaccelerano (23-18) e chiudono con Gennari e Mingardi sugli scudi (25-20). A tabellino: Mingardi 6, 3 muri UYBA, Carcaces e Ortolani 5 a testa.
    Nel secondo parziale è equilibrio (4-2, 5-7) fino al 10-10, poi la UYBA vola con Mingardi e Gray (18-13) ed amministra bene (20-14) fino al 25-18, siglato da un muro di Stevanovic e da un attacco out di Ortolani. Positivo l’ingresso in seconda linea di Piccinini, mentre Leonardi è super in difesa. A tabellino Mingardi 6, Gray e Stevanovic 3 a testa, Carcaces e Casillo 4.
    Nel terzo parziale Perugia prova ad inserire stabilmente Di Iulio ed Havelkova, ma anche in questo set è sempre la UYBA avanti nel punteggio (7-3, 15-9). Dentro anche Herrera Blanco per Olivotto al centro. Perugia tenta l’ultimo recupero con Mlinar (15-11, 19-17) e arriva addirittura a pareggiare sul 20-20 con Casillo. La squadra ospite riesce a portarsi in vantaggio sul 21-23) Stevanovic e Gray (muro) pareggiano (23-23), ancora Gray annulla un set ball (24-24) e Mingardi chiude a muro (26-24). 
    Marco Musso: “Sono contento, in questo momento l’unica cosa che mancava a questa squadra era avere un po’ di convinzione nelle proprie capacità. Questa vittoria ci può far partire verso questo percorso, con calma e pazienza. Abbiamo avuto discreta qualità nel lavoro di muro-difesa, penso ci siano da registrare alcune situazioni di cambio palla per evitare alcuni break pericolosi“.
    Camilla Mingardi: “Sono felicissima per la vittoria, abbiamo iniziato l’anno col piede giusto: abbiamo messo in campo tutta la voglia che avevamo di giocare e credo si sia vista una buona squadra. Nel terzo set Perugia ci ha sorpassato nel finale ma come ci ha chiesto il nostro allenatore abbiamo messo in campo coraggio e insieme siamo uscite da quel pericolo“.
    Serena Ortolani: “Adesso ci aspetta un periodo intenso però va bene così perché abbiamo bisogno di giocare, soprattutto in questo periodo che siamo state ferme tanto, dobbiamo ricostruire i nostri punti di forza che nei momenti importanti sono fondamentali. Mi spiace di non esser riuscita a dare il massimo negli ultimi punti importanti perché sono proprio quelli che vorrei dare alla mia squadra, stasera purtroppo non ci sono riuscita ma è il mio obbiettivo, quindi dovrò lavorare per quello. Busto ha giocato molto bene, sia in difesa che al servizio, noi ci siamo. Anche se stasera non siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco al meglio, ovviamente anche per merito loro, comunque credo che a tratti abbiamo fatto vedere delle cose buone, quindi possiamo fare ancora di meglio e sono convinta che ci riusciremo”.
    Unet E-Work Busto Arsizio-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 (25-20, 25-18, 26-24)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 1, Olivotto 5, Gennari 7, Bonelli ne, Gray 15, Leonardi (L), Mingardi 17, Escamilla ne, Bulovic ne, Herrera Blanco 1, Piccinini, Stevanovic 8, Bressan ne, Campagnolo ne. All. Musso, 2° Gaviraghi.Bartoccini Fortinfissi Perugia: Casillo 8, Carcaces 15, Agrifoglio, Scarabottini ne, Cecchetto (L2), Di Iulio, Rumori (L), Mlinar 8, Koolhaas 4, Ortolani 11, Angeloni ne, Havelkova 2, Aelbrecht 1. All. Mazzanti, 2° Tortorici.Arbitri: Boris-Guarneri.Note: Durata set: 25′, 26′, 34′; Tot: 85′. Busto A.: Battute errate: 7, vincenti 4, muri: 8. Perugia: Battute errate: 5, vincenti 4, muri: 5.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Saugella Monza riparte di slancio espugnando Bergamo in tre set

    Di Redazione
    La Saugella Monza inizia come meglio non poteva il 2021. Dopo lo stop di 42 giorni per le positività al Covid-19, la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley torna a calcare il taraflex rosa e si porta a casa una vittoria pesantissima, inflitta per 3-0 ad una generosa Zanetti Bergamo nell’ottavo turno di ritorno della stagione regolare.
    Al Pala Agnelli di Bergamo, Monza torna a spingere nello stesso, efficace modo con cui aveva centrato la vittoria contro Trento (ultima uscita del 2020). Lucidità offensiva, grande solidità nel muro-difesa ed una prova corale, con una ispirata Orro in regia a smistare bene per le bomber Orthmann, Meijners e Obossa, entrata più volte a set in corso in sostituzione di una Van Hecke che ha accusato un lieve malore.
    Le monzesi subiscono l’energia di Bergamo solo fino alla metà del secondo parziale e nel prologo di terzo, con Lanier e Loda e fare la voce grossa per le orobiche. Heyrman e compagne però riescono ad uscire dai momenti chiave delle gara con autorità, piazzando così la settima vittoria di fila, la decima stagionale.
    La cronaca:Gaspari sceglie Orro-Van Hecke, Danesi e Heyrman al centro, Meijners e Orthmann in banda, Parrocchiale libero. Turino schiera Valentin in diagonale con Faucette, Dumancic e Moretto centrali, Enright e Loda schiacciatrici, Fersino libero.
    Scappa forte la Saugella Monza con Orthmann e Van Hecke, 2-4. Bergamo risale approfittando di qualche sbavatura delle ospiti, ma con il turno in battuta di Orthmann (anche un ace per lei) ed il pallonetto di Meijners le rosablù scappano sul 4-8, costringendo Turino a chiamare la pausa. Prosegue il momento sì delle brianzole grazie anche a qualche sbavatura di Bergamo ed è nuovamente time-out Zanetti sul 6-12 Saugella Monza. Loda e Faucette tentano di dare una scossa alle loro (9-13), ma Van Hecke e Meijners continuano a spingere forte per le monzesi, 12-20. Muro di Danesi su Valentin prima e Obossa su Loda poi, facilitati dal servizio di Squarcini, e Saugella che si porta sul 13-22. Timida reazione bergamasca con l’ace di Valentin (14-22), ma Monza gestisce il vantaggio e chiude il primo set con Obossa e Danesi (muro su Lanier), 16-25.
    Gaspari sceglie lo stesso sestetto di inizio gara per il secondo set, Turino conferma Lanier per Faucette. Inizio equilibrato, con Enright a schiacciare per Bergamo, Orthmann e Van Hecke per la Saugella, 3-3. Con il turno in battuta di Moretto, però, la Zanetti mette la freccia, 6-3 (Lanier) e Gaspari chiama time-out. Le monzesi tornano ad incidere con Meijners, ma Enright mantiene Beragmo avanti 8-7. Errore in battuta di Mio Bertolo e due sbavature di Lanier a valere il sorpasso Saugella, 9-10 e Turino ferma il gioco.
    Punto a punto fino al 12-12, poi più due Monza con due assoli di Heyrman (muro su Enright e primo tempo), 12-14 e time-out Bergamo. Entrano Carraro per Van Hecke e Obossa per Orro: Saugella brava a non perdere lucidità mantenendosi avanti con Heyrman, 13-15. Lanier risponde ad Obossa, ma Danesi dal centro consolida il break monzese, 15-17. Finale caldo, con Bergamo che insegue ma Saugella sempre avanti (18-19), con Van Hecke, Orro e Meijners ad andare a segno, 19-22. Lanier ed Enright, però, firmano il nuovo meno uno Zanetti, 21-22, e Gaspari ferma il gioco. Al ritorno in campo diagonale di Meijners, errore di Enright ed errore di Lanier a valere il parziale Saugella, 21-25. Bergamo parte fortissimo nel terzo set con l’ottimo turno battuta di Prandi, e Gaspari ferma il gioco sul 5-1 per le padrone di casa. Orthmann (attacco e muro su Lanier) e Van Hecke avvicinano la Saugella, 6-4, poi la belga lascia il posto ad Obossa: l’opposta rosablù prima pareggia i conti (6-6) e successivamente porta in vantaggio le sue, 7-8. Errore di Bergamo e time-out per le padrone di casa (7-9), che faticano nuovamente a trovare soluzioni efficaci in attacco complici i muri di una super Danesi, 9-14.
    Danesi a bersaglio con il primo tempo, Moretto invece spara fuori e Monza incrementa 11-16. Mani fuori di Orthmann (14-20), poi timida reazione delle padrone di casa, agevolata anche da qualche sbavatura delle ospiti, e time-out Gaspari sul 18-22 per le sue. Alla ripresa del gioco solo Monza a bersaglio: Obossa chiude set, 20-25, e gara 3-0 per la Saugella.
    Floortje Meijners: “Sono molto orgogliosa della mia squadra. Sapevamo che non sarebbe stato facile, ma siamo state sempre molto concentrate nel match. Sono molto contenta per come abbiamo messo pressione su di loro. Le gare ravvicinate che ci aspettano come si preparano? Come le altre. Dovremo recuperare bene le energie e concentrarci al massimo. Ci saranno pochi allenamenti per studiarle ma noi dovremo essere brave e continuare così. Siamo sulla giusta strada“.
    Gaia Moretto: “Una partita su cui abbiamo qualche rimpianto. Siamo riusciti a tratti a esprimere il nostro gioco, ma quando dovevamo spingere di più non siamo state concrete ed è difficile contenere una squadra di questo livello se non si spinge. Veniamo da un periodo di lavoro e di potenziale crescita: l’abbiamo avuta in allenamento, ma non siamo riuscite ad averla abbastanza stasera. E dobbiamo iniziare ad averla molto di più in partita, perché il campionato non dura ancora molto e dobbiamo cominciare a essere concrete“.
    Zanetti Bergamo-Saugella Monza 0-3 (16-25, 21-25, 20-25)Zanetti Bergamo: Johnson 2, Enright 5, Dumancic 2, Valentin 1, Loda 7, Moretto 1, Fersino (L); Lanier 11, Mio Bertolo 4, Prandi, n.e. Faraone, Marcon. Allenatore: Turino.Saugella Monza: Heyrman 12, Van Hecke 6, Orro 1, Danesi 8, Orthmann 12, Meijners 9, Parrocchiale (L); Carraro, Obossa 6, Negretti, Squarcini, n.e. Begic. Allenatore: Gaspari.Arbitri: Giuseppe Curto e Andrea Puecher.Note: Durata Set: 25’, 26’, 30’. Battute Vincenti: Bergamo 1, Monza 0. Battute Sbagliate: Bergamo 7, Monza 10. Muri: Bergamo 2, Monza 8. Errori: Bergamo 21, Monza 24
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO