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    Cuneo, Signorile: “Belle vittoria per il morale. Siamo state brave”

    (credit Creattiva Agency)

    Di Redazione
    Nell’ultima giornata di regular season la Bosca S.Bernardo Cuneo torna al successo dopo quattro k.o. consecutivi superando al tie-break la Vbc Èpiù Casalmaggiore al termine di una maratona durata ben 132 minuti. In una partita con tanti alti e bassi da entrambe le parti, le gatte hanno avuto il merito di non arrendersi mai e di saper invertire la rotta dopo un quarto set perso in modo netto. MVP di serata un’Erblira Bici autrice di 25 punti; da sottolineare l’ennesima ottima prova di Giovannini, impreziosita da quattro punti messi a segno nel quinto set. Le gatte conquistano così la decima vittoria stagionale e concludono la regular season a quota 25 punti. Dopo tre giorni di riposo, mercoledì 3 marzo la Bosca S.Bernardo Cuneo tornerà in palestra per preparare gli ottavi di finale dei playoff scudetto, di cui conoscerà l’avversario soltanto il prossimo 7 marzo, quando si disputeranno gli ultimi due recuperi in programma.
    LE PAROLE DI NOEMI SIGNORILE (BOSCA S.BERNARDO CUNEO): «Ci serviva una vittoria soprattutto per il morale. Siamo partite forse un po’ spente e durante la partita abbiamo avuto qualche blackout sul quale dovremo lavorare, ma sono contenta perché dovevamo vincere e abbiamo vinto: siamo state brave. Non abbiamo mai mollato e ci siamo sempre rialzate: dopo il quarto set perso in maniera netta abbiamo saputo approcciare bene il quinto set. Nei playoff ci potremo ancora divertire: scenderemo in campo con il coltello tra i denti e daremo il massimo».

    Le impressioni della schiacciatrice della Bosca S.Bernardo Cuneo, Gaia Giovannini, dopo il successo al tie-break nell’ultima di regular season.

    Il commento a caldo dell’allenatore della Bosca S.Bernardo Cuneo, Andrea Pistola, dopo il successo nell’ultima giornata di regular season.

    LE PAROLE DI IMMA SIRRESSI (VBC ÈPIÙ CASALMAGGIORE): «Nel quinto set la Bosca S.Bernardo Cuneo è stata più lucida. Noi siamo troppo altalenanti in questo momento. Ci prendiamo il punto e guardiamo avanti».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri fa la voce grossa ma l’Imoco chiude la regular da imbattuta

    Di Redazione
    Ultima di Regular Season stasera a Chieri per un’Imoco Volley che entra nella storia coronando un fantastico “en plein”, 24 vittorie in 24 partite di Regular Season, tutte da tre punti. Un primo platonico, ma significativo traguardo di una stagione che ora entrerà nel vivo con Champions League, Coppa Italia e Play Off, i momenti chiave che assegneranno i trofei che contano. Ci è voluta una squadra da battaglia per risolvere l’ultima pratica, quella della Reale Mutua che ha tenuto sulla corda De Gennaro e compagne per tutti i quattro set. Stasera rientro immediato a Conegliano per tirare un po’ il fiato in vista della partita di ritorno di Champions League con la Savino del Bene Scandicci mercoledì al Palaverde, in palio la semifinale dopo la sofferta vittoria di qualche giorno fa in Toscana. In seguito spazio alla Coppa Italia, quarti di finale in gara secca il 10 marzo in casa con l’Unet Busto Arsizio, Final Four per la vincente a Rimini il 13 e 14 marzo. Inizio dei Play Off scudetto con le Pantere testa di serie numero 1 in programma la settimana successivo.
    Al PalaFenera coach Santarelli tiene a riposo Folie dopo la battaglia di cinque set in Champions, mentre bisognerà attendere ancora un po’ per il rientro di Sarah Fahr schierata come secondo libero. In campo Gennari-Gicquel, De Kruijf-Butigan, Adams-Omoruyi, libero De Gennaro.A inizio partita Giulia Gennari si affida al braccio pesante di Gicquel e Omoruyi che rispondono bene, poi il pallonetto di Adams firma il vantaggio 5-6. Bosio però ispira Mazzaro al centro e si resta in equilibrio fino all’ace di Lucille Gicquel per il +2 (6-8). Grobelna e compagne però rientrano e sorpassano (11-10) aiutate anche da una serie di invasioni a rete gialloblù. Gicquel però è molto carica e Conegliano torna avanti 11-12. Chieri combatte con Grobelna e Mazzaro, ma l’Imoco ha un’Adams essenziale in ricezione e in attacco e una Gicquel ispiratissima dagli assist di Gennari. 15-18. De Kruijf, centellinata, sigla il 17-20, ma seguono una serie di errori (6 nel set) che danno fiducia alla squadra di casa, che poi si esalta con Mazzaro, muro e attacco e arriva un break 5-0 delle piemontesi. 22-20. Ci pensa Loveth Omoruyi a pareggiare con attacco e l’ace che inaugura un finale thrilling De Kruijf mura, Mazzaro replica: 23-23. Il set ball lo ottiene Adams (4 punti nel set) con un pallonetto, poi Gicquel (ottimo lo score del suo primo set: 8 punti, 67% in attacco) con un muro tutta grinta chiude 23-25 dopo una lotta serrata.
    Nel secondo set è l’asse Gennari-Gicquel a tenere a bada le avversarie, con la francese in versione-killer anche a muro, ben coadiuvata da Loveth Omoruyi che si conferma attaccante di razza: 6-8. Le piemontesi però si confermano squadra di rango, Bosio trova il braccio veloce di Mazzaro puntuale al centro, poi Villani con carattere riporta avanti Chieri 11-10. Replica Omoruyi da seconda linea e Conegliano prende un minibreak (13-15), ma non basta. Il ritmo è poco fluido, le Pantere sono ancora preda di qualche imprecisione in battuta e sotto rete che non permette la fuga. Anche la Reale Mutua sbaglia molto e si resta con le due squadre a stretto contatto: 18-18. Sul 18-19 entrano i “rincalzi” di lusso Wolosz ed Egonu per il doppio cambio, ma Chieri combatte in difesa con l’ex De Bortoli e il punto di Villani, sche precede l’ennesima invasione delle Pantere, distrazioni che vengono punite per il -3 (22-19). “Bibi” Butigan mura, poi la centrale croata risponde a Grobelna per l’illusorio 2-, ma continuano gli errori al servizio: 24-21. Esce Perinelli, da poco in campo, per un problema al ginocchio destro. Ma la Reale Mutua non si scoraggia, Conegliano annulla un solo set point con Omoruyi (5 punti nel set), ma il gran finale di Grobelna regala il 25-22 alle padrone di casa che pareggiano il conto e come all’andata strappano almeno un set alla capolista.
    Il terzo set inizia con grande equilibrio, prova a romperlo Robin De Kruijf con il muro (4-6). L’Imoco continua a spingere, il muro-difesa sale di tono, così come il servizio, e le Pantere viaggiano spedite con le rasoiate di Mckenzie Adams e una Gicquel efficace anche a muro oltre che nei colpi da seconda linea: 5-9. Anche Gennari colpisce di prima intenzione, ma Bosio tiene vivo l’attacco di Chieri innescando Villani che riporta sotto le padrone di casa (10-12), sempre combattive e alla caccia di punti per conservare il quarto posto. Le Pantere giocano con grande applicazione, ordinate ed efficaci in difesa, trovano a muro i punti per allungare +5 (12-17). Chieri però non molla mai e nelle fasi finali del set è ancora minacciosa (17-20). Ci pensa Moki De Gennaro, ricezione perfetta, poi difesa da antologia, la ringrazia Omoruyi che va due volte a segno per il +5 (17-22). Grobelna non si arrende, Chieri brava e scaltra ad approfittare delle sbavature gialloblù è di nuovo minacciosa nelle curve finali. Adams spara out due palloni e le piemontesi tornano a -1, poi Frantti pareggia 23-23 chiudendo un break 6-1. Tutto da rifare dopo il doppio time out di coach Santarelli. Al rientro Mckenzie Adams si riscatta con il 23-24, poi con cinismo le Pantere gestiscono alla grande il punto finale chiudendo 23-25 grazie alla difesa e alla botta di Gicquel.
    Il quarto set vede subito la mini fuga di Chieri (4-1), ma Gicquel (24 punti alla fine con 5 muri e il 47% in attacco) e Adams cominciano a macinare punti per un pronto recupero (5-4). De Gennaro ancora una volta suona la carica coprendo tutto il campo, e le Pantere pareggiano con Omoruyi, poi Gicquel spara l’ace del +1 (5-6). La Reale Mutua non cala il suo ritmo, Frantti colpisce, ma un’ottima Loveth Omoruyi (16 punti,  con il 48% in attacco) risponde colpo su colpo (9-9). Sull’11-11 ingresso in battuta di Katia Eckl, classe 2003, che piazza addirittura l’ace del +1 (11-12). Per il prodotto del vivaio di Imoco Volley Pool Piave San Donà è il primo punti in Serie A.  Ma un’altra volta Chieri con orgoglio e un gioco molto veloce risale a +3 (15-12). Un muro di Butigan, un paio di difese della condottiera De Gennaro, capace di recuperi incredibili che propiziano due bei punti di Omoruyi, ed è di nuovo parità, 15-15. L’Imoco però non è continua, Villani (18 punti e 5 muri) e  Grobelna (16 e 3 muri) firmano un altro allungo 17-15. Time out di coach Santarelli. Sul 18-16 entrano Egonu e Wolosz, ma c’è un altro errore, poi Mazzaro va a segno e Chieri vola a +4 (20-16). Entrano anche Hill e Sylla. L’Imoco spinge guidata da De Gennaro: attacco di Egonu e bel muro di De Kruijf, ma Villani replica e va a segno per il 21-18. Nel finale le padrone di casa non resistono al bombardamento di Egonu e Conegliano con grinta pareggia 22-22 dopo un ace velenoso di Kim Hill. Tocca a Sylla chiudere il 22-23, ma la Reale Mutua pareggia. Paola Egonu su un assist perfetto di Wolosz colpisce forte per il 23-24, ma Frantti con coraggio annulla il match point. 24-24. Chieri ne annulla altre tre, Paola Egonu (10 punti in pochi minuti, ancora una volta decisiva con un 10/11 in attacco da fantascienza) continua a martellare, ma Mazzaro annulla anche il quarto. Al settimo tentativo, un’Imoco che nell’ultima settimana ha imparato a soffrire dopo tante partite “veloci”, trova il successo grazie a una palla di Grobelna fuori di un soffio. 29-31 e si sprecano gli abbracci tra squadra e staff per un’altra impresa portata a termine da questo fantastico gruppo, capace oggi di chiudere la Regular Season a punteggio pienissimo dopo una “perfect season” che entrerà nella storia, fatta di 24 vittorie da tre punti in 24 partite.Dopo la 51° vittoria consecutiva, una delle più sofferte, si pensa alla Champions per il ritorno dei Quarti di Finale mercoledì al Palaverde. Sarà un’altra bella battaglia contro Scandicci che si potrà seguire mercoledì sera su Rai Sport e Sky Sport1.
    REALE MUTUA FENERA CHIERI – IMOCO VOLLEY 1-3 (23-25,25-22, 29-31)REALE MUTUA FENERA CHIERI: Mazzaro 11, Grobelna 14, Villani 17, Alhassan 7, Bosio 2, Frantti 9, De Bortoli (L), Laak, Gibertini, Zambelli, Mayer, Perinelli. Non entrate: Meijers, Fini (L). All. Bregoli.IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: De Kruijf 6, Gicquel 23, Adams 11, Butigan 4, Gennari 2, Omoruyi 16, De Gennaro (L), Egonu 10, Sylla 1, Hill 1, Eckl 1, Caravello, Wolosz. Non entrate: Fahr (L). All. Santarelli.ARBITRI: Simbari, Sobrero. NOTE – Durata set: 25′, 29′, 28′, 35′; Tot: 117′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore lotta, ma Cuneo strappa la vittoria dopo cinque set

    Di Redazione
    La Bosca S. Bernardo Cuneo trova, dopo più di due ore di gioco, la vittoria casalinga contro la Vbc èpiù Casalmaggiore. La cronaca del match.
    Primo set. E’ Bici ad aprire l’incontro in parallela, Bajema in diagonale poi pareggia i conti, 1-1. Gran palleggio di Melandri che imbecca bene Montibeller e fa 2-1, Bajema poi allunga. Bomba in parallelo di Montibeller e non ce n’è per nessuno, 4-2. Casalmaggiore spinge e Bajema indovina ancora la diagonale giusta, 7-3. Cuneo infila un parziale di 4-0 ma Kosareva spezza il ritmo, 8-7. Ace fortunoso ma efficace di Capitan Stufi che allunga, 9-7. Gran primo tempo di Melandri che lascia impietrita la difesa, 10-8, il monster block poi della giocatrice di Lugo allunga. Rosamaria trova il muro del 14-10 e costringe coach Pistola al primo time out. Fast di Stufi che fende il campo e fa 16-13. Marinho prova il colpo di seconda ma non è fortunata, 15-16 e time out Vbc Èpiù Casalmaggiore. Cuneo pareggia ma Kosareva riporta avanti le sue, 17-16. Il muro di Candi completa il 4-0 di Cuneo e costringe coach Parisi al time out, 20-17 Bosca. Si torna in campo ed è la diago di Kosareva a finire a terra, 18-20, Rosamaria in parallela poi accorcia nuovamente. Ci pensa Kosareva con una palla morbida a pareggiare i conti, 20-20. Grandissimi recuperi di Maggipinto e Sirressi e Montibeller finalizza, stavolta il break di 4-0 è per Casalmaggiore e, con la Vbc sul 21-20, coach Pistola chiama time out. Si torna in campo la fast di Candi è out, 22-20. Bomba di Rosamaria e Casalmaggiore va sul 23-21. Ottimo recupero di Sirressi e Bajema finalizza, 24-21. E’ out la battuta di Turco e Casalmaggiore chiude 25-23. Top scorer: Bici 8, Montibeller 6
    Secondo set. Stavolta è Kosareva ad aprire le danze, 1-0, la palla out di Ungureanu poi manda le rosa sul 2-0. Grande primo tempo di Melandri che manda le sue sul 3-1. Bajema costringe ad una difficile difesa Signorile e fa 4-1. Super salvataggio di Marinho e Bajema finalizza, 6-2 e time out Cuneo. Monster block di Bajema su Bici ed è 7-4. Marinho sfrutta il centrale avversario dietro di lei e la costringe all’errore, 8-6, la palletta di Kosareva poi allunga, 9-6. Le padrone di casa si portano sul 10-9 sfruttando il buon turno di battuta di Bici e coach Parisi chiama time out. Giovannini manda out il suo tentativo ed interrompe il trend positivo, 10-11. Viene fischiata una doppia a Marinho e, sul 15-11 per Cuneo, coach Parisi chiama time out. Sul 18-11 coach Parisi, dopo aver inserito Vanzurova per Bajema in rice, inserisce Bonciani in regia. Buona la parallela di Rosamaria che spezza il ritmo, 12-19, capitan Stufi poi, nella “penombra” dato lo spegnimento di alcune luci, mura Zakchaiou, e accorcia 13-19. Vanzurova trova il suo primo punto con un tocco morbido, 14-20. Ace di Vanzurova che trova la linea laterale, 16-22, Kosareva poi in recupero sigla il 17-22 e costringe coach Pistola al time out. Altro tocco morbido ed efficace di Vanzurova, 18-23. Giovannini ci prova ma Melandri è ben appostata, muro e 19-23. Cuneo chiude 25-19. Top scorer: Candi 6, Vanzurova, Bajema e Kosareva 3. 
    Terzo set. Si riaccendono tutte le luci, Ciarrocchi dentro per Stufi, Montibeller si sposta in 4 e Vanzurova in 2, ed è Melandri ad aprire in primo tempo, 1-0, Ungureanu poi pareggia i conti, 1-1. Vanzurova passa sopra il muro e trova il 3-3. Ungureanu trova un ace ma ci pensa Vanzurova a tenere le sue attaccate alle avversarie, 4-5, ed è Ciarrocchi a trovare la parità. E’ ancora la centrale viterbese a trovare la parità in primo tempo, l’ace di Vanzurova poi manda avanti Casalmaggiore, 7-6. Gran muro di Ciarrocchi, 8-6 e coach Pistola non può che chiamare time out. Parallela a tutto braccio di Kosareva, 9-8. Diagonale ancora di Kosareva e Casalmaggiore si porta sul 10-9, Ungureanu però pareggia i conti. Montibeller spezza il trend positivo delle avversarie e fa 12-13. Mani out di Vanzurova che manda Montibeller in battuta sul 13-14, l’errore di Ungureanu poi pareggia i conti. Le padrone di casa si portano sul 17-14 e coach Parisi deve chiamare time out. Altro ace di Vanzurova che manda le sue sul 16-18. Bici trova l’ace del 20-16 e coach Parisi chiama time out. Casalmaggiore si porta sotto ma la doppia fischiata a Bonciani fa 22-20 per Cuneo, ma Montibeller accorcia. Gran ace di Kosareva e 22-22, time out per Cuneo. Rosamaria riacciuffa subito la parità, 23-23. Dopo diversi minuti di pausa per un problema al computer del segna punti, con alcune luci del palazzetto ancora spente, Rosamaria fa 25-25. Si lotta sull’equilibrio, Kosareva chiude lo scambio e fa 26-26. Palla morbida di Kosareva e si ritorna in parità, 27-27. Melandri mette a terra il suo primo tempo, 28-28. Bel mani out di Rosamaria, 29-29. Zakchaiou chiude 32-20. Top scorer: Bici 8, Montibeller 7
    Quarto set. Ungureanu spara fuori il suo tentativo e manda avanti Casalmaggiore, il muro di Kosareva su Candi poi allunga 2-0, Melandri poi ribadisce ancora a muro, 3-0. Marinho trova un ace toccando la rete e fa 5-2. Montibeller trova la diagonale giusta e fa 6-5 e poi allunga in parallela. Cuneo passa in vantaggio ma Vanzurova sfrutta il suo mani out, 8-8. Palla all’indietro per Montibeller e 10 pari. Bomba di Rosamaria che porta avanti le sue, 12-11. Che cannonata Bajmea! Diagonale della schiacciatrice americana ed è 13-11, Montibeller poi allunga, 14-11 e time out per coach Pistola. Si torna in campo e il muro di Bajema è ben appostato, 15-11, l’invasione fischiata alle padrone di casa costringe coach Pistola ad un altro time out, 16-11 Vbc. Altro colpo a tutto braccio di Bajema che fende il campo e fa 18-12, la schiacciatrice americana poi piazza il muro e non si passa, 19-12. Gran diagonale di Montibeller e Casalmaggiore si porta sul 20-13. Vanzurova sfrutta ancora il piano di rimbalzo del muro piemontese e fa 22-14. La battuta di Stijepic regala il set point a Casalmaggiore, 24-16, e l’ace di Vanzurova chiude 25-16. Top scorer: Ungureanu 4, Montibeller 7.
    Tie Break. Bici sigla il primo attacco, ma Montibeller pareggia subito i conti, 1-1. Muro di Zakchaiou e Cuneo si porta sul 3-1, ed è Melandri ad accorciare in primo tempo, 2-3. Spingono le padrone di casa, si portano sul 7-4 e coach Parisi è costretto al time out. Giovannini manda tutti al cambio campo sull’8-4 per Cuneo. Si comincia con un punto di Montibeller, 5-8. Bajema vede il varco giusto e fa 6-9. Viene fischiata un’invasione alle piemontesi, 7-9 e la panchina della Bosca chiama time out. Rosamaria vede le mani del muro e le sfrutta, 9-11. Montibeller usa tutto il suo braccio e costringe la difesa a mandare il pallone in tribuna, 10-12. Zakchaiou in primo tempo sigla il 13-10, time out per coach Parisi. Si torna in campo e Bici non passa attraverso il muro di Ciarrocchi che stampa il pallone a terra, 11-13. Il muro di Candi chiude 15-11. 
    MVP: Erblira Bici
    BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – VBC ÈPIÙ CASALMAGGIORE 3-2 (23-25 / 25-19 / 32 – 30 / 16-25 / 15-11)
    Cuneo: Signorile (K), Bici 25, Candi 17, Zakchaiou 14, Ungureanu 17, Giovannini 17, Zannoni (L), Turco, Stijepic 1, Gay. Non entrate: Battistino, Fava. All. Pistola-Petruzzelli
    Vbc: Marinho 2, Montibeller 26, Stufi (K) 5, Melandri 12, Bajema 12, Kosareva 13, Sirressi (L), Maggipinto, Ciarrocchi 3, Vanzurova 12, Bonciani. All. Parisi-Piazzese. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia conquista il Mandela Forum e trova l’accesso matematico ai Play off

    Di Redazione
    Una Bartoccini Fortinfissi Perugia decisamente più motivata de Il Bisonte Firenze si impone per 1-3 al Mandela Forum e conquista la matematica salvezza. La maggior fame della squadra di coach Mazzanti, che aveva bisogno di almeno due punti per staccare definitivamente Brescia, si è vista fin dai primi scambi, e non si è placata neanche alla fine del terzo set, quando la notizia del ko delle bresciane a Monza ha fatto esplodere la gioia al cambio campo: dal canto loro le bisontine rimangono ferme a 22 punti, e adesso avranno solo il recupero proprio contro la già retrocessa Brescia per provare a migliorare la loro posizione.
    Coach Mencarelli schiera Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Ogoms e Alberti al centro e Panetoni libero, mentre Mazzanti risponde con Di Iulio in palleggio, Ortolani opposto, Havelková e Angeloni schiacciatrici laterali, Aelbrecht e Koolhaas al centro e Cecchetto libero.
    La trascinatrice de Il Bisonte all’inizio è capitan Alberti (100% in attacco nel primo set con cinque punti totali), con due primi tempi per il 4-4, poi Angeloni e Koolhas creano il primo break (4-7), ma la partita rimane punto a punto e Nwakalor riporta sotto Firenze (11-12): Perugia torna sul + 3, la reazione di Nwakalor e Guerra ricrea la parità (15-15) e costringe Mazzanti al primo time out, ma Ortolani ricrea il + 2 (15-17), e quando Havelkova trova l’ace del 16-19 è Mencarelli a fermare tutto. Al rientro l’attacco e il muro di Van Gestel valgono il 18-19, poi però arrivano due muroni della Bartoccini e sul 18-21 Mencarelli spende il suo secondo time out: Ortolani firma il + 4 (18-22), Mencarelli prova il doppio cambio con Hashimoto e Enweonwu per Nwakalor e Cambi e quando Enweonwu mette giù il 21-23 è Mazzanti a volerci parlare su, con Angeloni che al rientro procura tre set point (21-24) e l’errore di Enweonwu che sul secondo vale il 22-25.
    Nel secondo set Il Bisonte prova a reagire con Van Gestel e Alberti (4-2), ma Perugia ribalta in fretta con uno 0-4 firmato Havelkova, Ortolani e Aelbrecht (muro) per il 6-8 che costringe subito Mencarelli al time out: Havelkova trova il muro del + 3 (6-9), sull’8-11 entra Lazic per Guerra ma il livello delle ospiti in seconda linea è altissimo e permette a Di Iulio di variare sempre il gioco, con il pallonetto di Ortolani che vale il 9-14 e il secondo time out di Mencarelli. La Bartoccini continua a spingere, sull’11-18 Mencarelli prova il doppio cambio, ma le bisontine non riescono mai ad entrare in partita e Ortolani può chiudere comodamente sul 16-25.
    Il Bisonte non vuole mollare e sotto il traino di capitan Alberti e di Cambi sale sul 6-3, poi con una carica mai vista nei primi due set allunga ancora col muro di Ogoms (9-5) e Mazzanti è costretto a chiamare time out: sul 10-6 Nwakalor accusa un fastidio al tendine d’Achille nel recuperare un pallone ed entra Enweonwu al suo posto, sull’11-7 invece è Mazzanti a cambiare con Carcaces per Angeloni, e proprio la cubana da il la al tentativo di rimonta, con Koolhas che firma il 14-12. Capitan Alberti dà ancora la carica con il muro del 15-12, Enweonwu firma il 16-12, e sull’errore di Perugia (17-12) Mazzanti si gioca il secondo time out: Firenze riesce a controllare, altri due muri di Alberti valgono il 23-16, poi la Bartoccini inscena una rimonta e sul 23-20 Mencarelli ferma tutto, con Enweonwu che al rientro procura quattro set point e l’errore di Carcaces che sul secondo certifica il 25-21.
    Nel quarto rimangono in campo Enweonwu da una parte (con Nwakalor tenuta precauzionalmente a riposo fino a fine partita) e Carcaces dall’altra, e il primo allungo è di Perugia con due attacchi di Havelkova (5-8): Mencarelli chiama time out, Il Bisonte rientra subito con Enweonwu (8-8) ma le ospiti scappano di nuovo con Ortolani e il muro di Havelkova (8-12) e Mencarelli cambia in regia con Hashimoto per Cambi, inserendo poi anche Lazic per Guerra. È ancora Ortolani ad allungare con due attacchi e un ace (11-18), Mencarelli prova a fermare nuovamente il gioco e Alberti (15 punti col 71% in attacco e 5 muri) è l’ultima ad arrendersi (16-22), ma il gap è troppo ampio e alla fine è proprio la MVP Ortolani (25 punti col 58% in attacco) a chiudere con il pallonetto del 19-25.
    LE PAROLE DI MARCO MENCARELLI – “Abbiamo pagato la loro grande esperienza, sono tutte giocatrici che hanno fatto campionati di altissimo livello: è un sestetto blasonato e c’è da chiedersi perchè si sia salvato solo stasera e non prima. Noi abbiamo provato a fare qualcosa però ci sono mancate alcune delle sicurezze costruite ultimamente e questo ci ha reso sguarniti soprattutto a muro-difesa, non riuscendo a ricostruire nel modo giusto e non facendo con continuità le scelte corrette. Rimane un po’ di rammarico perchè ci proviamo, facciamo di tutto ma poi qualcosa ci sfugge di poco e questo non ripaga le fatiche che stiamo facendo: in questo periodo ci stiamo allenando molto bene e sarebbe bello che riuscissimo a toglierci anche qualche soddisfazione”.
    Serena Ortolani: “Siamo partite decise, volevamo ottenere questa vittoria sia per la classifica sia per la squadra, è stato spettacolare, abbiamo dimostrato che se vogliamo qualcosa, possiamo riuscire ad ottenerlo, mettendo in campo un altro spirito ed un altro carattere. Abbiamo avuto un anno molto difficile ed arrivare così con la proverbiale acqua alla gola è sempre difficile”. – La chiave di volta. – “Abbiamo mostrato il carattere e siamo state brave nel muro-difesa, questo ci ha consentito di avere la meglio, soprattutto nel quarto set“.
    Il Bisonte Firenze-Bartoccini Fortinfissi Perugia 1-3 (22-25, 16-25, 25-21, 19-25)
    IL BISONTE FIRENZE: Enweonwu 12, Cambi 3, Lazic 1, Lapini ne, Van Gestel 10, Alberti 15, Panetoni (L1), Hashimoto, Guerra 3, Kone ne, Nwakalor 8, Acciarri ne, Venturi (L2) ne, Ogoms 8. All. Mencarelli.BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Casillo ne, Carcaces 9, Rumori ne, Agrifoglio, Scarabottini (L2) ne, Cecchetto (L1), Di Iulio 3, Mlinar, Koolhaas 10, Ortolani 25, Angeloni 8, Havelková 16, Aelbrecht 8. All. Mazzanti.
    Arbitri: Caretti – Cavalieri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Saugella vince tra le mura amiche: Brescia condannata alla retrocessione

    Di Redazione
    Si chiude con una bella vittoria per 3-1 il cammino casalingo della Saugella Monza nella stagione regolare della Serie A1 femminile 2020-2021. Nella tredicesima e ultima giornata di ritorno, le rosablù, già sicure del terzo posto in classifica e con una gara ancora da recuperare, fissata domenica prossima a Scandicci, si impongono sulla Banca Valsabbina Millenium Brescia, regolando la squadra di Micoli dopo quasi due ore di gioco. Gaspari tiene a riposo Orthmann, affidandosi però al suo sestetto titolare. Nonostante ciò, è Brescia a fare la voce grossa nel prologo di match, determinata a cercare una sorriso per tenere viva la fiamma della salvezza. Le monzesi, però, salgono d’intensità con il passare degli scambi, costruendo un buon vantaggio con le accelerazioni di Van Hecke e Begic, ben servite dall’ispirata Orro. Nonostante una reazione veemente delle ospiti con Veglia in battuta (3 ace finali per lei), Monza archivia sia primo che terzo gioco. Nel secondo esce fuori l’orgoglio delle bresciane, trainate da Jasper e dal buon ingresso di Angelina per provare a risalire la china. La conquista del parziale, però, non basta alle ospiti per provare a raggiungere il tie-break, perchè Monza, con gli ingressi di Davyskiba, Obossa e Squarcini, scappa sul 20-15 del quarto e successivamente chiude 25-22 la resa dei conti spegnendo una generosa risalita bresciana, ininfluente per riaprire il match. Diciottesimo centro stagionale per la prima squadra femminile del Vero Volley, undicesimo casalingo su dodici uscite. Ora c’è la semifinale di ritorno della CEV Cup martedì in Serbia per provare a staccare il pass per la finalissima. Per Brescia, nonostante la Millenium abbia offerto buoni spunti a tratti contro le forti avversarie, sicuramente molto più quotate, la grande prova di Jasper in attacco (18 punti finali) e dell’entrante Angelina non bastano per evitare la sconfitta e, la vittoria di Perugia a Firenze, l’amara retrocessione.
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITAAnna Danesi (Saugella Monza): “Continuiamo a dimostrare che a casa nostra si fa fatica a vincere. Non è stata una partita bellissima: non siamo partite al massimo con la testa complice la consapevolezza che il terzo posto fosse già certo. Mettere la concentrazione era più difficile del solito, ma alla fine l’abbiamo portata a casa e questo è quello che conta. Con la battuta che abbiamo, spostando il palleggiatore da rete, agevoliamo il muro-difesa che è uno dei nostri fondamentali migliori che anche stasera è andato bene. Ora andiamo in Serbia per vincere questa gara importante: domani viaggeremo e poi metteremo la testa sul match di martedì”.
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETGaspari sceglie Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi ed Heyrman centrali, Meijners e Begic in banda, Parrocchiale libero. Micoli risponde con Bechis-Nicoletti, Veglia e Berti al centro, Jasper e Cvetnic schiacciatrici, Parlangeli libero. Break Brescia con Nicoletti e Veglia (ace), 4-1. Le ospiti continuano a martellare bene con Jasper, due giocate consecutive, scappando sul 7-3. Con pazienza le monzesi si riavvicinano: Van Hecke si fa sentire dai nove metri, Meijners la imita bene in attacco ed Heyrman mura Nicoletti, 10-9. La giocata d’astuzia di Orro porta le rosablù avanti, 11-10 ed è time-out Brescia. Meijners e Begic fanno sentire la loro presenza offensiva, spingendo la Saugella sul 18-13 e costringendo Micoli a chiamare la pausa. Danesi va a bersaglio dal centro ma poi sbaglia in battuta (19-15), le bresciane non approfittano dei rari errori delle padrone di casa per costruirsi dei break, e così Monza continua a schiacciare sul pedale dell’acceleratore, 20-16. Entrano anche Carraro e Obossa per Orro e Van Hecke, poi arrivano due ace di Veglia e riportare le ospiti a contatto, 22-20, e Gaspari chiama a raccolta le sue. Arrivano altre due battute vincenti di Veglia a pareggiare i conti (22-22), poi errore di Cvetnic e muro di Nicoletti su Jasper a valere il 24-22 Monza. L’errore di Nicoletti dai nove metri vale il 25-23 Saugella.
    SECONDO SETSestetti iniziali in campo. Brescia guadagna subito un buon vantaggio nel prologo, spingendo con Nicoletti in attacco e la solita Veglia dai nove metri, 7-3. Dopo il time-out di Gaspari, le rosablù risalgono gradualmente fino al pari con Van Hecke, Begic (due fiammate di fila) e Meijners (ace), 7-7. Punto a punto fino all’11-11, poi le giocate di Angelina, entrata per Cvetnic, a portare di nuovo avanti le ospiti, 13-12. E’ sempre l’equilibrio però a fare da padrone, con Monza che non lascia scappare Brescia grazie alle buone giocate centrali di Heyrman e Danesi, 14-14. Con Veglia in battuta però, Monza subisce un break di tre punti 18-15 e Gaspari chiama time-out. Dentro Davyskiba per Meijners tra le fila monzesi: la bielorussa va subito a segno, 18-16. Pallonetto vincente di Begic a tenere in corsa la Saugella, 20-18, ma ospiti sempre avanti grazie a qualche sbavatura rosablù, 22-18. Il muro di Obossa su Angelina vale il meno due Monza e costringe Micoli a fermare il gioco. Errore di Obossa dopo l’attacco vincente di Angelina e Brescia vince il secondo gioco, 25-20.
    TERZO SETGaspari tiene in campo Davyskiba per Meijners, confermando le restanti atlete. Break Saugella Monza guidato proprio dalla bielorussa e da Van Hecke, 4-0 e Micoli chiama time-out. Alla ripresa del gioco errore di Brescia, pallonetto di Van Hecke e Monza scappa 6-0, con Bechis che lascia il posto Bridi nelle file ospiti in regia. Le ospiti soffrono i servizi della Saugella, 8-1, brava a spingere forte con Davyskiba ed Heyrman, 11-4. Monza viaggia sul velluto con le invenzioni di Orro in regia ed i muri di Danesi: 15-6 e Micoli chiama a raccolta le sue. Quattro muri delle ospiti, sul buon turno in battuta della solita Veglia, coincidono con il meno cinque Brescia, 15-10, e Gaspari chiama a raccolta le sue. Van Hecke dal lato, tre fiammate di Davyskiba ed il muro di Heyrman su Angelina riportano però Monza avanti, 21-13. Finale tutto delle padrone di casa, capaci di chiudere il parziale 25-13 grazie all’ottimo turno dai nove metri di Carraro.
    QUARTO SETLa Saugella si ripresenta in campo con Obossa per Van Hecke, schierando poi lo stesso sestetto del set precedente, Brescia ripropone le solite sei. Parte in quarta la squadra di casa con Obossa (muro a attacco vincente) e una sbavatura delle ospiti a valere il 4-0 e Micoli ferma il gioco. Entra Squarcini per Heyrman: la centrale si fa subito vedere sia in attacco che al servizio (un ace per lei), 11-5. Jasper tenta di riaprire la gara, 12-6, ma le monzesi non calano d’intensità, andando a bersaglio con Begic e Danesi, ben servite dalla neo entrata Carraro: 15-6 e Micoli chiama time-out. Il vantaggio conquistato a metà del gioco permette alle monzesi di giocare con maggiore serenità, scappando sul 20-10 con Davyskiba. Muro di Nicoletti su Begic, sull’ottimo turno in battuta di Veglia, brava poi a giocare bene sulle mani del muro di Monza e a riportare, insieme a Jasper, le sue al meno cinque, 20-15. Muro di Danesi sul turno in battuta di Squarcini a portare la Saugella sul 23-16, poi diagonale di Jasper a tenere viva Brescia (24-16). Le ospiti risalgono con grande generosità fino al 24-22 con le giocate di Berti ed il turno in battuta di Jasper, ma il muro di Obossa su Nicoletti regala set, 25-22 e gara 3-1 alla Saugella Monza.
    Saugella Monza – Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-1 (25-23, 20-25, 25-13, 25-22)Saugella Monza: Begic 11, Heyrman 8, Orro 3, Meijners 3, Danesi 12, Van Hecke 10; Parrocchiale (L). Carraro 1, Squarcini 4, Obossa 7, Davyskiba 8, Negretti (L). Ne-. Orthmann. All. GaspariBanca Valsabbina Millenium Brescia: Veglia 6, Nicoletti 14, Jasper 18, Berti 8, Bechis 1, Cvetnic 1; Parlangeli (L). Angelina 9, Pericati (L), Bridi, Hippe 1. Ne. Biganzoli, Botezat. All. Micoli
    Arbitri: Pozzato Andrea, Traversa Nicola
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    Cuneo, perfettamente riuscita l’operazione al ginocchio di Massiel Matos

    (credit Creattiva Agency)

    Di Redazione
    Cuneo Granda Volley comunica che l’atleta Massiel Matos è stata sottoposta venerdì 26 febbraio ad intervento di ricostruzione artroscopica del legamento crociato anteriore, del legamento collaterale mediale e dei menischi del ginocchio sinistro presso l’azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo.
    L’intervento è stato eseguito dal dottor Lucio Piovani, coadiuvato dall’équipe del reparto di Ortopedia. La complessa operazione è perfettamente riuscita e la giocatrice inizierà il programma di riabilitazione nei prossimi giorni.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri espugna il Sanbàpolis dopo una maratona di cinque set

    Di Redazione
    Il recupero dell’ottava giornata di ritorno di Serie A1 femminile si rivela una vera e propria maratona, con sfondo il Sanbàpolis di Trento. La Delta Despar lotta set dopo set, ma la Reale Mutua Fenera Chieri preme sull’acceleratore e chiude il match in cinque set.
    Diverse novità nel sestetto iniziale trentino dove Bertini schiera la diagonale Ricci-Piani, Pizzolato e Furlan al centro, Melli e Trevisan in banda e il doppio libero gare-Marcone. Dall’altra parte della rete Bregoli conferma la formazione di partenza delle ultime partite: Bosio in palleggio, Grobelna opposto, Mazzaro e Alhassan al centro, Frantti e Perinelli in banda, De Bortoli libero.
    Il primo set resta in relativo equilibrio fino al 7-6, poi le padrone di casa con un gran lavoro nel muro-difesa dominano e chiudono con un eloquente 25-15 su una Chieri molto fallosa e troppo brutta per essere vera.Nel secondo set con la crescita in tutti i fondamentali, a partire dal servizio e dal muro-difesa, Perinelli e compagne ritrovano ritmo e brillantezza aggiudicandosi seconda e terza frazione con altrettanto eloquenti 12-25 e 15-25.Il quarto set è il più combattuto. Indietro di qualche lunghezza fin dagli scambi iniziali, dopo gli ingressi di Mayer e Villani per Bosio e Perinelli le chieresi passano a condurre 12-13 ma tornano sotto 19-15. Riavvicinatesi nel finale, sul 22-21 e 23-22 la Reale Mutua Fenera non gestisce al meglio alcune situazioni: Trento ne approfitta e si impone meritatamente 25-23 alla seconda palla set con Melli.
    Di nuovo senza storia il tie-break dove le ragazze di Bregoli scappano da 3-3 a 4-9, per imporsi 8-15 al primo match point con Grobelna. Migliori realizzatrici dell’incontro risultano Grobelna e Frantti con 24 punti a testa, mentre fra le padrone di casa spiccano i 16 punti di Furlan (premiata MVP) e Melli.
    Delta Despar Trentino-Reale Mutua Fenera Chieri 2-3 (25-15, 12-25, 15-25, 25-23, 8-15)Delta Despar Trentino: Melli 16, Furlan 16, Piani 10, Trevisan 6, Pizzolato 10, Ricci 3, Moro (L), Bisio 1, Cumino, Marcone, D’Odorico. All. Bertini.Reale Mutua Fenera Chieri: Mazzaro 8, Grobelna 24, Perinelli 9, Alhassan 13, Bosio 3, Frantti 24, De Bortoli (L), Villani 6, Laak 1, Mayer. Non entrate: Fini (L), Meijers, Gibertini, Zambelli. All. Bregoli.Arbitri: Rapisarda, Florian.Note: Durata set: 20′, 19′, 22′, 29′, 13′; Tot: 103′.
    CLASSIFICACampionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 69; Igor Gorgonzola Novara 55; Saugella Monza* 48; Reale Mutua Fenera Chieri 44; Savino Del Bene Scandicci* 42; Unet E-Work Busto Arsizio* 39; Bosca S.Bernardo Cuneo 23; Delta Despar Trentino** 22; Il Bisonte Firenze* 22; Vbc E’piu’ Casalmaggiore* 21; Zanetti Bergamo 20; Bartoccini Fortinfissi Perugia* 16; Banca Valsabbina Millenium Brescia* 14.*Una partita in meno
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Millenium Zone fa 23 con Lorenzo Dallari e il capitano Tiziana Veglia

    Di Redazione
    Ospite d’onore per la 23ª puntata di Millenium Zone è il giornalista, scrittore e opinionista modenese Lorenzo Dallari. Grande esperto di pallavolo ed ex giocatore, ha lavorato a Telepiù e Sky Sport, di cui è stato per 15 anni vicedirettore; realizza dal 1992 la Guida al Volley, oltre a libri sullo sport e sulla pallavolo in particolare. Organizza eventi sportivi e corsi di perfezionamento per allenatori e dirigenti dello sport italiano. Dal 2019 ha realizzato e condotto la trasmissione Golfmania in onda su Sport Italia ed è responsabile editoriale e comunicazione della Lega Nazionale Professionisti Serie A.Nata a Torino il 13 settembre 1992, Tiziana Veglia è alla terza stagione alla Millenium. Arrivata nel 2017 in A2, dopo una stagione a Palmi, l’atleta piemontese è diventata un punto di forza della formazione bresciana, con la quale ha subito conquistato il salto di categoria in A1. Rimasta per giocarsi la promozione, nella prima stagione bresciana nella massima serie, è stata nominata capitano della Banca Valsabbina e si è fatta valere soprattutto per le sue doti a muro e per essere un elemento chiave del gruppo.In due campionati in maglia Millenium ha giocato 56 gare ufficiali, realizzando 411 punti (28 ace e 167 muri). Cresciuta nelle giovanili dell’Asystel Novara, in passato ha giocato a Cagliari, Giaveno, Pesaro, Vercelli, Aversa, Bolzano, Palmi e Casalmaggiore. Nel palmares personale vanta 3 promozioni in A1 con le maglie di Giaveno (2012), Bolzano (2015) e Brescia (2018), ed una Coppa Italia di A2.Lo sponsor time sarà all’insegna di Mico Sport con il suo titolare Alberto Cortinovis. L’azienda nasce nel 1970 come azienda produttrice di calze da donna ma si specializza poi nella produzione di prodotti tecnici per lo sport grazie all’uso di tecnologie avanzate e materiali innovativi. E attraverso tester di caratura mondiale nel mondo dello sport, nasce nel 1986 una linea di technical underwear. Il marchio Mico è sinonimo di prodotti di alta qualità ed elevata tecnicità, studiati in modo specifico per ogni condizione e tipo di impiego, sempre alla ricerca della massima performance in termini di comfort, prestazioni, protezione e affidabilità. Ricordiamo che ogni martedì alle 19 il programma viene pubblicato sui social Millenium, e alle 22 la replica in chiaro su ÉliveBrescia TV, canale 16 del digitale terrestre.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO