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    Anticipo di lusso per Novara. Chirichella: “Consapevoli del valore di Scandicci”

    Foto ufficio stampa Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione
    Anticipo di lusso per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani pomeriggio alle 17.30 sfiderà (diretta LVF TV) al Pala Igor le toscane di Scandicci dell’ex tecnico azzurro Massimo Barbolini. Per le azzurre sarà l’ultimo match di campionato prima della trasferta polacca di Champions League: capitan Chirichella e compagne partiranno infatti domenica per Police (Polonia) dove da martedì a giovedì disputeranno il secondo girone della Pool E di Champions League.
    Tornando al match di domani, è proprio Chirichella a fare il punto: “La partita con Scandicci per noi rappresenta un’occasione importante per vari motivi. Innanzitutto per dimostrare di esserci messe alle spalle la sconfitta subita con Monza e per poter reagire al meglio dopo quella che è stata una prestazione sicuramente non all’altezza del nostro valore né del cammino fin qui fatto. In secondo luogo, è anche l’ultimo test, peraltro di altissimo livello, prima della tre-giorni di Champions League che mette in palio un posto tra le migliori otto d’Europa. Siamo consapevoli del valore del nostro avversario e siamo pronte per quella che sicuramente sarà una grande battaglia, come è stata anche la gara d’andata. La chiave starà nella pressione che riusciremo a mettere in battuta e, al contempo, in quella che sarà la nostra gestione dell’errore, specie negli scambi lunghi”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefano Micoli prova a salvare Brescia: “La classifica non è veritiera”

    Di Redazione
    Il suo compito non è certo dei più facili: con una sola vittoria in 18 partite e due punti da recuperare su Perugia, che ne ha giocate due in meno, la Banca Valsabbina Millenium Brescia è al momento la più seria candidata alla retrocessione in Serie A2. Ma Stefano Micoli, subentrato ufficialmente ieri a Enrico Mazzola sulla panchina bresciana, non si tira indietro nella prima intervista al Giornale di Brescia: “Noi allenatori siamo abituati alle sfide. È una situazione difficile e complessa, ma ho la certezza di aver scelto una società solida con una squadra molto volenterosa. Io, per quello che posso, porterò la mia passione per questo sport e l’entusiasmo di crederci fino alla fine“.
    “Ho visto qualche partita – continua Micoli – e devo dire che in molte situazioni il gruppo è stato parecchio sfortunato, basti pensare a quella serie di tie break sempre persi. Credo che la posizione in classifica di Brescia non sia, per questo, veritiera. I presupposti per fare bene ci sono. Si ricomincia puntando sulle proprie eccellenze, sui punti forti, cercando di togliersi di dosso paure e timori“.
    Micoli ha accettato la prospettiva di rimanere alla guida di Brescia anche il prossimo anno, indipendentemente dai risultati: “Siamo stati per quasi sei anni con Mazzola – spiega il direttore generale Emanuele Catania – perché crediamo nella continuità dei progetti. Quindi sì, speriamo che questo sia l’inizio di una bella avventura. Vorremmo giocare anche il prossimo anno nella massima serie e faremo di tutto, anche come società, perché questo accada“. LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio corsara al Sanbàpolis: Trento cade in tre set

    Di Redazione
    Un altro match interno, dopo la sconfitta subita dalla capolista Imoco, ha atteso le ragazze della Delta Despar. Questa volta, a calcare il taraflex del Sanbàpolis, l’Unet E-Work Busto Arsizio di coach Musso.
    Nel recupero della terza giornata di ritorno, le lombarde hanno travolto Trento, ancora senza Vittoria Piani, in tre parziali continuando così la retta via verso la risalita della classifica.
    Gennari e compagne hanno aggredito da subito, come dimostrano i 7 ace totali e i 4 muri realizzati nei primi 6 punti di un primo set decisamente dominato (14-25 con Olivotto infermabile, alla fine MVP con 9 punti, 86%, 3 muri). Anche nel secondo parziale, iniziato più in equilibrio, la UYBA ha sgasato con un’accelerata super a metà game sui servizi di Stevanovic (anche due ace per lei) e largheggiato con una Gray efficacissima (8 punti nel parziale, 16 in totale). Nel terzo set infine Musso ha concesso riposo a Gennari e Stevanovic, schierando Escamilla (5 punti per la spagnola) ed Herrera Blanco (3). Spazio anche per Piccinini, che nel finale ha bel servito e realizzato l’ultimo punto. Da segnalare la super prova della seconda linea con Gennari e Leonardi pigliatutto e il solito contributo di gran mole di Mingardi (14 punti, con 2 ace e 3 muri).
    Per Trento D’Odorico e Melli (8 a testa) le migliori.
    Sala stampa: 
    Olivotto: “Sono molto contenta per questa sera, ci tenevo a far bene qui nella mia città e in questo palazzetto. Stiamo esprimendo un buon gioco, stiamo crescendo parecchio e stasera troviamo altri 3 punti importanti per la classifica. L’intesa con Poulter cresce, lei è bravissima con il suo gioco veloce a tenere sempre accese tutte le attaccanti”.
    Musso: “Portiamo a casa 3 punti che ci danno la possibilità di dare continuità al nostro percorso. Una partita difficile da leggere, vuoi per una Trento ancora in condizioni precarie, vuoi per il ritmo che è sceso. Siamo stati bravi a non adeguarci e a spingere, trovando soluzioni buone anche nei momenti in cui Trento ha provato a rifarsi sotto e a giocare punto a punto, nel secondo e nel terzo set. Quando c’era da accelerare l’abbiamo fatto insomma. Sono contento di aver dato spazio a Herrera Blanco, Escamilla e Piccinini, che sono giocatrici per noi importantissime sempre. Sono entrate, hanno fatto bene e direi che questa è la nota più da sottolineare di questa serata: avere la consapevolezza di avere una rosa completa, con tutte le atlete sempre pronte”.
    Milo Piccinini, assistente allenatore Delta Despar Trentino: “Ci aspettavamo una partita dura e così è stato. Busto Arsizio ha giocato una gara di sostanza, facendo valere la sua maggiore fisicità. Dal canto nostro qualcosa di meglio rispetto a sabato scorso con Conegliano si è intravisto. Come è normale che sia dopo un mese di stop siamo in ritardo di condizione fisica e tecnica e questo fattore lo stiamo pagando in maniera evidente”.
    In pillole:
    Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Bertini risponde con Cumino – Melli, Fondriest – Furlan, Marcone – D’Odorico, Moro libero.
    Nel primo set la UYBA parte aggressiva con tre muri in avvio (due Poulter e uno Mingardi 1-4); Poulter firma anche l’ace che fa chiamare tempo a Bertini (1-5), Olivotto mura ancora, Gray affonda l’1-8. Melli trova cambiopalla (2-8), ma le farfalle gestiscono bene gli scambi (Ottima Olivotto) ed allugano ancora (5-14 doppia Stavanovic e Gennari, ancora time-out Trento). Gray fa +10 (5-15, 6-16), Melli e D’Odorico provano a recuperare qualcosa (10-17), ma Gennari a muro allontana subito ogni minaccia (10-19). Nel finale (dentro Escamilla in seconda linea ed Herrera Blanco per Stevanovic) le farfalle amministrano senza problemi (un ace e mezzo per Mingardi) e chiudono grazie all’errore di Marcone (14-25).
    A tabellino: Olivotto 5 (100% in attacco), 6 muri UYBA, D’Odorico 5
    Secondo set: Olivotto parte ancora forte (1-4), Trento pasticcia e favorisce l’1-5 di Gray. Melli suona la carica (doppietta per il 4-5) e ora si gioca punto a punto (6-6 Marcone); Olivotto a muro tiene avanti le farfalle (7-8), poi tra diversi errori da una parte e dall’altra si arriva all’11-11. Un nuovo muro di Olivotto e l’ace di Stevanovic fanno un break (12-14), poi Gray allunga realizzando la doppietta che vale il 12-16. Stevanovic continua a forzare dai 9 metri e realizza l’ace del 12-17, Gray passa sempre da posto 4 (12-18) e Bertini chiama tempo. Gray è infermabile e porta lo score sul 13-20, Mingardi mura il 13-21, Bertini prova a cambiare la diagonale principale, ma la UYBA chiude veloce (dentro anche Escamilla e Piccinini). L’ultimo punto è di Mingardi (16-25).
    A tabellino: Gray 8 (58%), Mingardi 4, 4 muri UYBA, 2 ace Stevanovic
    Terzo set: Musso concede un po’ di riposo a Gennari e Stevanovic (dentro Escamilla ed Herrera Blanco); la cubana parte forte con primo tempo ed ace (4-5), mentre Pizzolato, entrata per Fondriest) si mette in buona evidenza al centro (7-6 e terzo punto personale per lei). Poulter di prima realizza il break (7-9), Olivotto mura il +3 (7-10) e Bertini ferma il gioco. Due muri di fila di Trento rimettono in corsa le padrone di casa (9-10 dentro Fondriest per Furlan) e si procede a braccetto fino al 12-12. Mingardi prova a scavare un solco (12-14), Gray allunga (12-15 su palla spintissima di Poulter), Bertini ferma il gioco. Sui servizi di Piccinini, entrata ad hoc, Mingardi attacca e mura (13-17), Escamilla allunga (13-18, 15-20 dopo super difesa di Piccinini e 16-21), poi Mingardi firma l’ace del 16-22. Il finale è in discesa, Escamilla fa ace (18-24), Piccinini chiude con una grande parallela (18-25). 
    Delta Despar Trentino – Unet E-Work Busto Arsizio 0-3 (14-25, 16-25, 19-25)
    DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 8, Furlan 6, Marcone 6, Melli 8, Fondriest 3, Cumino, Moro (L), Pizzolato 7, Trevisan, Bisio, Ricci. All. Bertini.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 2, Stevanovic 5, Poulter 5, Gray 16, Olivotto 9, Mingardi 14, Leonardi (L), Escamilla 5, Herrera Blanco 3, Piccinini 1, Bonelli. Non entrate: Cucco (L), Bulovic. All. Musso.ARBITRI: Pozzato, SabiaNOTE – Durata set: 20′, 23′, 23′; Tot: 66′.
    CLASSIFICACampionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 57; Igor Gorgonzola Novara 46; Saugella Monza 42; Reale Mutua Fenera Chieri 34; Savino Del Bene Scandicci 31; Unet E-Work Busto Arsizio 28; Bosca S.Bernardo Cuneo 19; Delta Despar Trentino 18; Il Bisonte Firenze 17; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 14; Zanetti Bergamo 14; Bartoccini Fortinfissi Perugia 12; Banca Valsabbina Millenium Brescia 10.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massiel Matos è arrivata a Cuneo: “L’Italia è un sogno che si realizza”

    Foto Instagram Cuneo Granda Volley

    Di Redazione
    La Bosca S.Bernardo Cuneo scopre finalmente la sua nuova schiacciatrice: come riportato da La Stampa Cuneo, la dominicana Massiel Matos è atterrata ieri all’aeroporto di Milano. L’atleta, annunciata qualche settimana fa, si è allenata a Chicago in attesa di ottenere i documenti necessari per il trasferimento, compreso l’esito negativo di un doppio tampone: già oggi potrà allenarsi con il gruppo aspettando la visita medica di sabato.
    “Poter giocare in Italia – ha detto Matos – è un sogno che si realizza: adoro il vostro paese, il cibo, la moda e soprattutto la gente. Sono molto onorata di questa opportunità e prometto il massimo impegno nei confronti delle compagne di squadra e della città. So che il campionato italiano è super competitivo e che Cuneo è una squadra molto unita, nella quale spero di inserirmi subito al meglio“. LEGGI TUTTO

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    Busto, coach Musso: “Questa squadra aveva le capacità già prima”

    Di Redazione
    L’Unet E-Work Busto Arsizio prosegue il lavoro in palestra in vista del recupero con la Delta Despar Trentino in programma giovedì. Le farfalle sono riuscite a ritrovare la rettavia per risalire la classifica e chiudere al meglio il campionato. Questo grazie anche al nuovo coach Marco Musso subentrato all’esonerato Fenoglio. Un allenatore giovane che ha saputo tirare fuori il meglio delle ragazze.
    Una Busto Arsizio per certi versi rigenerata dalla cura Musso. “Le mie giocatrici, prese singolarmente, sono tutte ottime interpreti di questo sport – glissa il coach biancorosso nell’intervista rilasciata a La Prealpina -. Ho avuto poca possibilità di mostrare quel che possono fare quelle sedute in panchina ma quando sono entrate hanno dato dimostrazione di essere sulla stessa frequenza. Queste ragazze hanno semplicemente trovato il modo di essere squadra. L’hanno fatto perché hanno avuto la voglia di mettersi a disposizione di un ragazzo che ha poca esperienza ma tanta voglia e io ho solo cercato il modo di farle divertire in quel che fanno. Ci ho messo il mio entusiasmo, ma questa squadra aveva le capacità già prima, ora ha solo avuto la possibilità di mettersi in mostra“.
    Diventato in corsa capo allenatore dopo l’esonero di Marco Fenoglio, Musso si sta togliendo più di una soddisfazione e, messa da parte la delusione per non essere stato promosso già la scorsa estate, punta a guadagnarsi la conferma a suon di prestazioni convincenti. “Questo è sempre stato il mio sogno, allenare qui è un sogno, ora lo sto vivendo e quando mi sveglierò vedrò cosa succede. Un giorno per volta, c’è molto da fare quest’anno, finiamo e poi chissà”.
    Giovedì sarà già ora di affrontare Trento nel recupero della terza di ritorno. “Se vogliamo trovare una nota positiva è che ora non c’è mai tempo di rilassarsi – chiude il coach biancorosso -. Occorre prestare molta attenzione a Trento, se è al completo è una squadra che non ha bisogno di presentazioni: gioca una pallavolo organizzatissima e nel girone di andata ha dimostrato di poter far punti contro chiunque“. LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore ci prova, ma la Saugella difende le mura amiche in quattro set

    Di Redazione
    Dodicesima perla consecutiva per la Saugella Monza di Marco Gaspari, che nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno della Serie A1 femminile 2020-2021, regola 3-1 una coriacea e ben organizzata VBC èpiù Pomì Casalmaggiore. Senza Orro, per lei risentimento muscolare al quadricipite alla gamba destra che verrà valutato nei prossimi giorni con approfondimenti, Gaspari si affida a Carraro. La palleggiatrice monzese dimostra di avere l’intesa giusta con le compagne, trovando nelle buone giocate di Davyskiba (ottima la prima da titolare per la bielorussa) e Van Hecke le soluzioni adatte scardinare la difesa ospite e aiutare le sue a vincere il primo set. Casalmaggiore però reagisce subito, dimostrando di essere un osso duro. Le casalasche iniziano a picchiare forte con Bajema e Kosareva, difendono tanto con Sirressi e trovano nei muri di Melandri e Stufi le contromisure per opporsi alle monzesi. Perso il secondo gioco, le monzesi tornano ad esprimere la loro pallavolo: Parrocchiale, MVP della sfida, vola su ogni palla, facendosi trovare pronta anche in ricezione, Begic la mette giù con costanza e Danesi ed Heyrman fanno sentire la loro presenza offensiva dal centro. Vinto il terzo parziale al fotofinish, la Saugella incanala sui giusti binari il quarto, chiudendolo agevolmente 25-13 grazie ad una decisa fuga nella fase centrale. Ora per la squadra di Gaspari, brava a mantenere l’imbattibilità casalinga in campionato, c’è la gara secca degli ottavi di finale di CEV Cup martedì sera, in Brianza, che vale il passaggio ai quarti il giorno dopo. Poi sabato prossimo si tornerà in campo in campionato contro l’avversario più ostico di tutti: l’Imoco Volley Conegliano.
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETGaspari sceglie Carraro-Van Hecke, Danesi ed Heyrman centrali, Begic e Davyskiba bande, Parrocchiale libero. Parisi risponde con Marinho in diagonale con Montibeller, Stufi e Melandri al centro, Bajema e Kosareva schiacciatrici e Sirressi libero. Dopo una fase equilibrata nel prologo, Casalmaggiore piazza il break con le fiammate di Bajema e Stufi (ace), 9-5, e Gaspari chiama time-out. Alla ripresa del gioco arriva la reazione monzese guidata da Begic, Van Hecke e Davyskiba: filotto di quattro punti, meno uno (11-10), e Parisi chiama la pausa. Davyskiba firma la parità (12-12), l’errore di Kosareva coincide con il vantaggio Saugella, 13-12. Equilibrio fino al 13-13, poi due assoli di Davyskiba (mani fuori e muro su Montibeller), un ace di Van Hecke e un primo tempo di Heyrman spingono le monzesi sul 17-13 e Parisi ferma il gioco. Davyskiba ed Heyrman continuano a martellare fortissimo (19-14), ma Casalmaggiore tenta di rispondere con le giocate di Bajema (muro su Heyrman e attacco vincente) e Gaspari chiama la pausa. Alla ripresa del gioco filotto di quattro punti delle ospiti (un muro a testa di Stufi e Bajema su Begic, mani fuori di Bajema ed ace di Marinho) che significa sorpasso, 22-21, poi punto a punto fino al 23-23, momento in cui Squarcini firma l’ace e Davyskiba il mani-out che regalano il set a Monza, 25-23.
    SECONDO SETSestetti invariati e break Casalmaggiore nel prologo con due pipe di Bajema, 4-1. Davyskiba avvicina la Saugella (5-3), Bajema allontana le ospiti (7-4), ma una giocata a testa di Carraro e Begic riportano le monzesi a meno uno, 7-6. Con il turno in battuta di Danesi, ben sfruttato dal primo tempo di Heyrman, le padrone di casa pareggiano i conti (9-9) e si prosegue in equilibrio fino all’11-11. Van Hecke e Begic portano le loro sul 13-11 e Parisi chiama a raccolta le sue. Attacco vincente di Bajema, errore di Heyrman e nuova parità fino al 16-16, momento in cui arriva il break casalasco con Bajema e Kosareva (muro su Van Hecke): 19-16 e pausa chiamata da Gaspari. Davyskiba tiene in corsa le monzesi, 20-18, capaci di acciuffare la parità grazie a due errori di Kosareva e due preziosismi di Begic, 22-22 e Parisi chiama la pausa. Finale caldissimo, con le monzesi che annullano due set-point con una super Van Hecke, 24-24, poi però Casalmaggiore chiude con due punti di Bajema, 26-24.TERZO SETStessi sestetti di inizio gara. Equilibrio nel prologo, poi le monzesi salgono d’intensità sia a muro che in attacco, volando sul 7-4 grazie anche a qualche sbavatura delle ospiti. Begic e Davyskiba a schiacciare per le rosablù, Montibeller a tentare di dare una scossa alle sue. Muro di Van Hecke su Bajema e Parisi chiama a raccolta le sue sul 10-6 Monza. Mani fuori di Davyskiba dopo quello di Van Hecke, poi errore di Montibeller e Parisi inserisce Bonciani per Marinho: 13-7 Monza. Muro di Davyskiba su Bajema, 14-7, poi però errore di Begic dai nove metri e due disattenzioni brianzole a costringere Gaspari alla pausa sul 14-10 per le sue. Due muri di Heyrman su Montibeller spingono la Saugella sul 17-10 e Parisi inserisce Vanzurova per Montibeller. Heyrman mura la neo entrata, ma Kosareva tiene in corsa le sue, 19-15. Meijners dà il cambio a Davyskiba, Heyrman schiaccia una grande fast, ma Stufi la imita bene (20-16). Arrivano due belle giocate di Kosareva a riportare sotto la VBC èpiù Casalmaggiore, 20-18 e Gaspari chiama time-out. La Saugella si porta sul 24-20, poi si fa annullare tre set-point, ma chiude il parziale, 25-23.
    QUARTO SETNon cambiano le interpreti in campo. Punto a punto iniziale (2-2), poi break Saugella Monza con Carraro, 6-4, successivamente incrementato da Begic, 8-5 e Parisi chiama a raccolta le sue. Pipe di Davyskiba, errore di Bajema, primo tempo e muro di Danesi e 12-5 per le monzesi, con Parisi costretto a fermare nuovamente il gioco. Van Hecke continua a martellare fortissimo (14-5), poi Bajema spezza il filotto monzese ma solo per poco (14-6), perché Monza ne piazza subito un altro con Van Hecke e qualche sbavatura delle ospiti (18-8). Kosareva (attacco vincente ed ace) e Montibeller tentano di scuotere Casalmaggiore (19-10), ma Begic è chirurgica in fase offensiva, 21-11 Monza. Ace di Squarcini, lampo di Begic dopo aver commesso un errore ed è 23-12 Saugella. Attacco vincente ed ace di Begic a regalare il set, 25-14, e la gara 3-1 alle monzesi.
    Giulia Carraro (Saugella Monza): “Non era scontato portare a casa tre punti, perché venivamo da una lunga serie di gare ogni tre giorni e la stanchezza si inizia a far sentire. Siamo state brave a stare lì con la testa nei momenti caldi e per questo sono molto contenta per noi. La mia prova? Sono doppiamente contenta di aver dato una mano alla squadra, aiutandola a vincere un altro match. Ora ci godiamo questi tre punti e da domani si torna in palestra per preparare l’impegno in CEV Cup”.
    SAUGELLA MONZA – VBC E’PIU’ CASALMAGGIORE 3-1 (25-23 24-26 25-23 25-13)SAUGELLA MONZA: Begic 18, Danesi 5, Van Hecke 25, Davyskiba 17, Heyrman 13, Carraro 4, Parrocchiale (L), Squarcini 2, Obossa, Meijners, Negretti. Non entrate: Orthmann. All. Gaspari.VBC E’PIU’ CASALMAGGIORE: Marinho 1, Bajema 19, Melandri 10, Montibeller 9, Kosareva 12, Stufi 7, Sirressi (L), Vanzurova 4, Ciarrocchi 1, Maggipinto, Bonciani. All. Parisi.ARBITRI: Sobrero, Venturi. NOTE – Durata set: 29′, 32′, 31′, 22′; Tot: 114′.
    CLASSIFICA11a Giornata Ritorno 24-01-2021 – Campionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 57; Igor Gorgonzola Novara 46; Saugella Monza 42; Savino Del Bene Scandicci 30; Reale Mutua Fenera Chieri 29; Unet E-Work Busto Arsizio 22; Bosca S.Bernardo Cuneo 19; Delta Despar Trentino 18; Il Bisonte Firenze 17; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 14; Zanetti Bergamo 14; Banca Valsabbina Millenium Brescia 10; Bartoccini Fortinfissi Perugia 9.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Inarrestabile Imoco: 3-0 contro Trento e 42° vittoria consecutiva

    Di Redazione
    Al Sanbapolis è andato in scena l’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno di Serie A1 femminile. Le ragazze della Delta Despar Trentino si sono contrapposte all’Imoco Volley che ha iniziato il tour de force che vedrà le ragazze di Conegliano impegnate a disputare 5 gare nell’arco di 8 giorni.
    Le Pantere di Santarelli hanno tirato fuori gli artigli e, in poco più di un’ora di gioco, hanno concluso il match in tre set portandosi a 42 vittorie consecutive.
    Coach Santarelli, al Sanbapolis inizia la sua settimana da gestire con il bilancino del farmacista e sceglie la diagonale con al palleggio Giulia Gennari, che dara prova di sicurezza e autorità, opposto Lulù Gicquel, al centro l’onnipresente Fahr e De Kruijf, schiacciatrici Hill e Adams, libero De Gennaro. Sempre ai box le azzurre Sylla e Folie.
    Il primo set vede subito la francesina Gicquel prendersi la ribalta con una serie di missili in battuta (2 aces) che spianano subito la strada alle Pantere: 1-4. La squadra veneta continua a forzare al servizio (ace anche di Gennari) favorendo comodi contrattacchi, Fahr al centro piazza il 6-12 e il primo parziale è già segnato. L’ex Furlan e compagne provano ad essere più aggressive e danno qualche problema a Conegliano con un paio di battute velenose (8-12), ma sale in cattedra la “prof” della difesa Monica De Gennaro che intercetta tutte le traiettorie avversarie tramutandole in occasioni di contrattacco appetitose. Chiude Hill di forza, poi Adams, poi ancora Hill (4 punti nel set) e l’Imoco riprende a volare (11-17). Il finale è tutto di Gicquel (8 punti e il 67% nel set per la transalpina) che conduce le Pantere a un tranquillo 18-25.
    Il secondo parziale vede la partenza sparata di Marcone e D’Odorico (10 punti alla fine) che lanciano avanti le padrone di casa (5-3). Ma è un attimo, Robin De Kruif impiomba la fast, poi Mckenzie Adams con muro e attacco lancia le Pantere che sorpassano 5-6. Va in battuta “The Queen” De Kruijf e il solco si allarga, suo l’ace del 5-9. In quel momento Fahr e compagne alzano l’intensità di gioco e diventa dura per una Delta Trento ancora rimaneggiata restare in scia: una vivacissima Adams e la solita spettacolare Moki De Gennaro difendono palloni difficili, Gennari velocizza il gioco e arrivano punti a raffica, anche grazie a un muro che domina (7-0 il parziale del set) contro un attacco trentino che paga una forma ancora da ritrovare (9-17). La differenza è abissale, Lucille Gicquel (altri 7 punti nel set, saranno 21 alla fine con 3 muri e 2 aces, meritata MVP del match) continua a martellare, De Kruijf (4 punti nel set) le dà una mano e nonostante la grinta di Melli (5 punti nel set) Trento deve cedere 15-25.
    Anche nel terzo set la Delta prova a battere un colpo all’inizio (4-2), ma l’Imoco non concede niente e sorpassa presto con una Mckenzie Adams efficacissima in attacco (6 punti nel set, 14 in totale con il 59% in attacco e 2 muri per l’americana) affiancata dal solito contributo di Gicquel da seconda linea (6 punti nel set). Giulia Gennari con la squadra che dilaga fa sfogare anche le centrali (12-21). L’Imoco ha fretta di chiudere per volgere l’obiettivo alla Champions e puntualmente le Pantere di coach Santarelli sparano a terra gli ultimi palloni nonostante il sussulto d’orgoglio di Marcone e D’Odorico, per il comodo 17-25 finale che consegna un’altra bella vittoria ai tifosi gialloblù.
    Matteo Bertini, Delta Despar Trentino. «Oggi era importante tornare in campo e ritrovare il ritmo gara e l’aggressività. Per essere alla pari con Conegliano bisogna giocare e ragionare al doppio della velocità e in questo momento per noi, viste le condizioni fisiche in cui ci troviamo, era oggettivamente impossibile. Quello che conta, però, era tornare finalmente in campo e mettercela tutta, cosa che ritengo sia accaduta».
    Delta Despar Trentino – Imoco Volley Conegliano 0-3 (18-25, 15-25, 17-25)
    DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 10, Furlan 4, Melli 7, Marcone 5, Pizzolato 1, Cumino, Moro (L), Bisio 2, Ricci. Non entrate: Fondriest. All. Bertini.IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Adams 13, Fahr 5, Gicquel 21, Hill 10, De Kruijf 7, Gennari 4, De Gennaro (L), Caravello. Non entrate: Egonu, Folie (L), Sylla, Butigan, Wolosz, Omoruyi. All. Santarelli.ARBITRI: Vagni, Saltalippi. NOTE – Durata set: 22′, 21′, 23′; Tot: 66′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO