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    Finale Scudetto A1, martedì Gara 3 Conegliano-Milano: orario e dove vederla

    Sarà un martedì da tutto o niente al Palaverde di Villorba, davanti agli oltre 5mila spettatori che andranno ad aggiungersi ai già 17mila presenti dei primi due match. Dopo i successi in Gara 1 e Gara 2, le campionesse in carica della Prosecco Doc Imoco Conegliano accoglieranno martedì 22 aprile, alle ore 20.30, in diretta Rai Sport, DAZN e VBTV, le avversarie della Numia Vero Volley Milano per una decisiva Gara 3 di Finale Playoff. Nessun altro passo falso sarà concesso alle meneghine: una vittoria prolungherebbe la Serie a Gara 4, una sconfitta consegnerebbe l’ottavo Scudetto, il settimo consecutivo, alle pantere. 

    Le prime due partite hanno disegnato un quadro piuttosto chiaro: per provare ad impensierire la squadra di coach Santarelli, Milano dovrà mantenere la lucidità per tutto l’arco dell’incontro, evitando cali e soprattutto errori come visto negli ultimi set di entrambi i match. A fianco di Egonu, 52 punti finora nel confronto, dovrà salire il livello delle schiacciatrici e del muro, ma anche la concentrazione in difesa. 

    LEGGI QUI le parole di Lavarini.

    Per Conegliano sarà invece fondamentale tenere alta l’attenzione: Haak, Gabi e Zhu hanno fin qui disputato delle ottime sfide, ben gestite dalla solita Wolosz, ma la squadra di coach Lavarini non vorrà cedere facilmente l’incontro e la Serie. Tutto lascia pensare ad una partenza grintosa delle ospiti per provare a spegnere subito un Palaverde che, da sempre, ha dimostrato di accendersi nelle gare importanti, trascinando le proprie beniamine. Lo spettacolo per il tricolore è assicurato. 

    LEGGI QUI le parole di Santarelli.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, Gara3 sarà la sfida numero 500 in gialloblù per Monica De Gennaro

    Gara 3 di Finale Scudetto in programma martedì 22 aprile tra Prosecco DOC Imoco Conegliano e Numia Vero Volley Milano, per le gialloblù, e in particolare modo per Monica De Gennaro, avrà un significato speciale.

    Oltre ad essere già una sfida decisiva per assegnare il titolo nazionale c’è un altro traguardo straordinario da celebrare, il libero infinito della Prosecco DOC Imoco che ha già superato poco tempo fa Francesca Piccinini come giocatrice più presente nella storia della Serie A: nella gara di martedì, a Conegliano dal 2013, raggiungerà un traguardo eccezionale, giocherà infatti la partita numero 500 in gialloblù (in tutte le competizioni) record-woman incontrastata di presenze con il club. A premiarla prima del match di gara3 il presidente Piero Garbellotto e il “suo” sponsor di maglia Colli del Soligo.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, Santarelli in vista di Gara 3: “L’errore più grande sarebbe sottovalutare Milano”

    Il nono sold out stagionale al Palaverde accompagnerà la Prosecco DOC Imoco Conegliano mercoledì sera alle 20:30 in un match stellare, gara 3 delle Finali Scudetto contro la Numia Vero Volley Milano. Dopo le due vittorie nei primi due episodi della serie, domani sarà il primo di tre “match point” tricolori per le Pantere.

    Capitan Wolosz e compagne hanno vinto  gara 1 in un Palaverde esaurito con il punteggio di 3-1, mentre sabato scorso, davanti a oltre 12 mila spettatori dell’Unipol Forum di Assago, le Pantere hanno battuto le meneghine 3-0. Eventuale g4 si giocherà venerdì 25 aprile alle 18 in casa di Milano.

    Prima dell’inizio del match verrà osservato un minuto di silenzio per Papa Francesco, 266° pontefice della Chiesa cattolica scomparso lunedì 21 aprile, in una giornata di lutto per tutti i fedeli nel mondo. La gara sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Rai Sport HD (canale 58 del digitale terrestre), diretta anche su DAZN e sul web con Volleyballworld.tv.

    Sono 44 i precedenti tra le due formazioni, in 39 occasioni ha vinto la Prosecco DOC Imoco Conegliano. Nella stagione corrente le due squadre si sono sfidate 7 volte e finora il confronto è sempre andato alle Pantere; le due squadre si ritroveranno il 3 maggio per la semifinale di CEV Champions League a Istanbul.

    In occasione della gara, sarà il trevigiano Denis Marconato, una gloria del basket italiano, capitano al Palaverde e medaglia d’argento olimpica, a portare in campo prima dell’inno la Coppa che verrà consegnata al termine delle finali sul podio alle Campionesse d’Italia 2025.

    Daniele Santarelli (coach Prosecco DOC Imoco Conegliano): “Dopo le prime due sfide che sono state dei bagni di folla giocheremo in un’altra straordinaria cornice di pubblico, sarà bellissimo giocare la terza partita davanti al tutto esaurito, so che abbiamo richieste che avrebbero riempito due palazzetti, non vediamo l’ora di vivere questo spettacolo, sono sicuro che i tifosi saranno come sempre la nostra forza in più”.

    “L’errore più grande sarebbe sottovalutare Milano, abbiamo visto anche in questa finale la sua qualità, e dobbiamo ricordarci che è una squadra che ha disputato una grande parte finale di stagione, hanno messo in difficoltà chiunque e giocato un’ottima Champions League, sono certo verranno al Palaverde per ribaltare la situazione. Sono arrivate alle Finali Scudetto con la voglia di dimostrare di essere alla nostra altezza, noi nelle prime due abbiamo interpretato le gare nel migliore dei modi, ma quello è già il passato, nei playoff è obbligatorio guardare sempre a a quello che ci aspetta davanti”.

    “Per questo non dobbiamo pensare a quello che farà l’avversario, ma concentrarci esclusivamente su di noi e sul nostro gioco, migliorare dove possiamo ed essere pronte ai possibili accorgimenti che adotterà Milano, ricordandoci le loro tante alternative e i punti di forza che conosciamo. Mi aspetto una gara 3 molto difficile perché loro non hanno più nulla da perdere e daranno il massimo per riaprire i giochi. Dal canto nostro servirà essere aggressivi e attendisti nello stesso tempo, limitare gli errori e facendo ancora meglio di quanto prodotto in gara 2”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Milano chiamata all’impresa contro Conegliano, Lavarini: “Dovremo correre qualche rischio in più”

    Una sfida da dentro o fuori attende la Numia Vero Volley Milano. Dopo il mancato pareggio tra le mura infuocate dell’Unipol Forum di Assago in Gara 2, la formazione di coach Lavarini è chiamata a un’impresa al Palaverde di Villorba: annullare il primo match point della Prosecco Doc Imoco Conegliano e tenere viva la corsa allo Scudetto. Martedì 22 aprile alle ore 20:30 (diretta Rai Sport, DAZN e VBTV) Orro e compagne scenderanno in campo con l’obiettivo di allungare la Serie e provare a portare la Finale almeno a Gara 4.

    Dopo due prime Gare combattute ma vinte dalla formazione veneta, Milano sa di doversi spingere oltre i propri limiti: serviranno non solo tecnica e talento, ma anche cuore, carattere e la massima lucidità nei momenti chiave per restare aggrappata al sogno tricolore. Le meneghine dovranno affidarsi ancora una volta alla solidità del proprio muro, oltre che alla potenza offensiva di Paola Egonu, top scorer di squadra in entrambe le prime due gare.

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Torniamo a Conegliano con l’obiettivo di riaprire la serie. Dovremo assumerci più responsabilità, correre qualche rischio in più e restare lucidi nei momenti chiave dei set. Servirà ancora più sacrificio nelle difficoltà e maggiore determinazione nel concretizzare le occasioni favorevoli”.

    (fonte: Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Van Avermaet vestirà ancora la maglia di Busto Arsizio: “E’ una squadra fantastica”

    UYBA Volley Busto Arsizio con soddisfazione annuncia la conferma di Silke Van Avermaet nel roster biancorosso per la stagione 2025/26. Dopo l’ufficializzazione di Rebecca Piva, la centrale belga rappresenta il secondo tassello fondamentale nella costruzione della squadra guidata da coach Barbolini, sottolineando la volontà del club di puntare sulla continuità e sulla qualità.

    Nella sua prima esperienza nel campionato italiano, Silke Van Avermaet ha disputato 26 partite, mettendo a segno 196 punti. In attacco, ha realizzato 144 colpi vincenti su 296 tentativi, con una percentuale di successo del 48,6%. Al servizio ha totalizzato 18 ace, mentre a muro ha fatto registrare 34 punti opposizioni vincenti.

    Nata il 2 giugno 1999 a Dendermonde, Belgio, Van Avermaet ha iniziato la sua carriera professionistica nella stagione 2014/15 con il Topsportschool Vilvoorde in Nationale 1. Dal 2015 al 2021 ha militato nell’Asterix AVO Beveren, conquistando cinque campionati belgi, quattro Coppe del Belgio e quattro Supercoppe. Nella stagione 2021/22 si è trasferita in Francia al Volley Mulhouse Alsace, dove ha vinto due Supercoppe francesi.

    Silke si è ambientata benissimo a Busto Arsizio, conquistando compagne, staff e tifosi sin dai primi mesi. Non ha sofferto affatto l’impatto con il campionato italiano: anzi, si è imposta come una delle migliori centrali della stagione, confermando tutte le aspettative riposte su di lei.

    Silke Van Avermaet: “Voglio subito dire che la mia prima stagione a Busto Arsizio è stata davvero positiva e sono davvero felice di essere arrivata in una squadra fantastica come la UYBA. Abbiamo un team davvero eccezionale, abbiamo tifosi caldissimi e una società davvero valida, quindi è davvero un piacere continuare qui la mia esperienza italiana. Quello appena finito è stato un anno pazzesco, abbiamo creato un gruppo molto affiatato e vissuto insieme momenti molto forti. Anche l’ultima partita di play-off contro Scandicci, ad esempio, è stata davvero emozionante: giocare nell’arena infuocata e con quell’entusiasmo dalle tribune è stato spettacolare. Penso che nel complesso possiamo essere super felici della stagione che abbiamo trascorso insieme e questo ha reso ovviamente più facile per me la decisione di voler rimanere un altro anno. Mi aspetto di crescere ancora come giocatrice individualmente e anche di crescere il più possibile come squadra, come abbiamo fatto quest’anno. L’obiettivo è sempre raggiungere il massimo, lavorando duro ogni giorno per diventare una squadra che non possa essere sottovalutata da nessun avversario”.

    (fonte: UYBA Volley Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

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    Ilaria Spirito confermata a Chieri: “Non c’è ambiente migliore per me”

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 riparte da Ilaria Spirito. È lei la prima conferma per la stagione sportiva 2025/2026, la sua quarta sotto l’Arco e la seconda da capitano.Il libero classe 1994 di Albisola, la scorsa estate vincitrice con la nazionale seniores di Julio Velasco delle medaglie d’oro nella VNL e nei giochi olimpici di Parigi, continuerà dunque a scrivere altre pagine importanti insieme al club biancoblù di cui con 132 partite è già la sesta giocatrice con più presenze nella storia, preceduta soltanto da Valentina Soriani (218), Chiara Burzio (177), Kaja Grobelna (167), Silvia Bersighelli (157) ed Elena Perinelli (135).

    Ilaria, quali sono le ragioni che ti hanno convinta a proseguire il rapporto con la Reale Mutua Fenera Chieri ’76?“I motivi sono semplicissimi. Mi trovo molto bene, con la società condivido tanti valori a cui tengo come ad esempio il rispetto, l’etica del lavoro, la professionalità. Non c’è ambiente migliore per me. Sono qui da tre anni, questa ormai è una famiglia, quindi il rinnovo è stato piuttosto semplice e veloce nelle procedure“.

    La prossima stagione ci sarà un cambiamento importante: alla guida tecnica non ci sarà più Giulio Cesare Bregoli.“Ovviamente il mio rinnovo prevedeva la presenza di Giulio, poi in corso d’opera questa cosa non si è avverata. Non nascondo che per me non è stato semplice, questo per un rapporto personale fra me e Giulio più che per la sua scelta di cambiare. Una volta ‘digerita’ questa cosa, posso dice che sono contenta di lavorare con un nuovo allenatore, con tutto quel che comporterà. Il cambio di allenatore è sempre una cosa piuttosto ‘stravolgente’: cambiano i metodi di lavoro, bisogna instaurare un nuovo rapporto, eccetera. Sono molto curiosa e non vedo l’ora di iniziare a costruire questa nuova stagione“.

    La stagione da poco conclusa cosa ti ha lasciato?“Sulla stagione passata si è già detto tanto, fin troppo, direi anche basta (ride), nel senso che è andata, è andata com’è andata, abbiamo fatto cose buone e cose meno buone, non tutte le ciambelle riescono col buco. Ovviamente mi dispiace perché voglio sempre dare il mio 110% e da quando sono capitano anche il mio 150%. A volte ci sono riuscita, a volte no, così come le mie compagne“.

    I propositi per la prossima stagione?“Sono fiduciosa. Il progetto Chieri è un progetto importante, si punta sempre ad alzare l’asticella. Come tutti gli anni ci saranno dei cambiamenti e sono pronta ad affrontarli da capitano con un anno d’esperienza in più sulle spalle che sicuramente mi è servito per capire un po’ i meccanismi e come anche io debba approcciare a questo ruolo per dare il massimo e mettere le mie compagne nelle condizioni di farlo“.

    (fonte: Reale Mutua Fenera Chieri ’76) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, Gara 1: Conegliano fa subito Conegliano, Milano battuta 3-1. Haak MVP

    Al Palaverde è tripudio gialloblu, Gara 1 della Finale Scudetto 20245-2025 va alla Prosecco DOC Imoco Conegliano che batte la Numia Vero Volley Milano in quattro set con i parziali di 25-17, 25-27, 25-21, 25-13. MVP Isabelle Haak, grande trascinatrice soprattutto degli ultimi due set e autrice alla fine di 27 punti (con 4 ace). In doppia cifra per le Pantere anche le due schiacciatrici Zhu Ting (17) e Gabi (12). Per Milano 33 di Egonu e poco altro, con Daalderop che chiude a 9, Sylla a 7, Danesi a 8. 48% di efficienza in attacco di squadra per l’Imoco contro il 35% della Vero Volley; 44% a 33% il dato relativo alla ricezione, 6 a 4 il computo degli ace, 3 a 5 quello dei muri vincenti.

    Milano esce meglio dai blocchi di partenza trovando anche quattro lunghezze di vantaggio, poi però perde la bussola in ricezione e di conseguenza anche l’efficienza in attacco (21%). Il tutto si traduce in una distribuzione dei palloni a senso unico (9 punti di Egonu, 7 del resto della squadra, nessuno dalle centrali), ben differente da quella di Conegliano (5 punti di Fahr, 4 di Haak e Zhu, 3 di Gabi) che recupera lo svantaggio, passa a condurre e non si volta più indietro (7-7, 15-10, 25-17).Nel secondo set Milano riesce a restare in scia toccando tanti palloni a muro (la percentuale in attacco dell’Imoco cala dal 51% al 39%) che le fruttano tante rigiocate (l’attacco passa dal 21% al 50%). Egonu resta il terminale offensivo più cercato da Orro, ma questa volta l’opposto della Numia ne mette a referto 12, alla causa contribuiscono anche le bande Sylla e Daalderop con 4 punti a testa, più 3 di Danesi, e tanto basta alle lombarde per riaprire il match restando lucide in difesa quando il set va ai vantaggi (25-27). Nel terzo parziale Conegliano si ricompatta, Milano tiene botta per due terzi del set poi nel finale si prende la scena Haak che chiude i conti con quattro punti in fila e dieci totali. Egonu risponde con altri 9, ma la distribuzione di Orro resta limitata. Percentuali quasi identiche in ricezione (30% contro 25% di perfetta), ma maggiore efficienza in attacco delle padrone di casa (54% contro 45%).Sotto due set a uno Milano non trova le giuste contromisure per allungare questa prima sfida scudetto al tie-break, Conegliano domina il quarto parziale (25-13) e si proietta già al secondo atto della serie che andrà in scena al cospetto dei 12mila e oltre del Forum di Assago sabato 19 alle ore 16.00.

    Starting Players – Santarelli parte con le diagonali Wolosz-Haak e Gabi-Zhu Ting, al centro Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. Lavarini risponde con Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, Danesi e Kurtagic al centro, Fukudome libero.

    1° set – Il primo punto della Finale Scudetto 2024-2025 lo mette a terra Paola Egonu, che poi mura anche Zhu Ting. Difese subito protagoniste nel tirare su tante palle sporche, poi Orro e Daalderop (ace) firmano anche il primo mini-break del match (2-4). Una difesa slash di Gabi sulla float di Kurtagic permette a Orro di appoggiare anche il +3 per Milano, che diventa +4 con Sylla (3-7). Immediata la reazione dell’Imoco che pareggia con un mani-out di Gabi. Il contro sorpasso arriva ancora al termine di una “mischia” a rete risolta da un tocco a muro di Fahr su Sylla (9-8). Milano ora soffre più del dovuto in ricezione, con Santarelli che sotto la giacca da indicazioni su dove battere a tutte le sue giocatrici, e Conegliano prende il largo (15-10 e timeout Lavarini). Cambio Sylla-Cazaute per la Numia, Egonu prova a dare la scossa ma ormai il set sembra aver preso una precisa direzione (ace di Fahr per il 18-11). Nel finale il gap continua ad aumentare e alla fine le Pantere tagliano il primo traguardo della serata con un perentorio 25-18.

    foto Rubin/LVF

    2° set – Girato campo, le squadre si rispondono colpo su colpo (8-8), dando anche spettacolo con azioni lunghissime come quella che poi fissa il punteggio sul 16-14 per le Pantere. L’ace di Egonu vale la nuova parità ai 17, poco dopo Sylla permette alla Vero Volley di mettere anche il naso avanti (19-20), ma una delle mani più calde del set è anche quella di Gabi, che quando attacca rullando il braccio come solo lei sa fare è assolutamente ingiocabile. Le squadre imboccano così l’ultimo rettilineo trovandosi ancora spalla a spalla (23-23), poi Egonu pesca e trova il set-point ma spara fuori il colpo successivo. Altra set-ball conquistata da Daalderop e questa volta Egonu la chiude con una parallela che De Gennaro non trattiene: palla che se ne va in curva e uno a uno nel computo dei set.

    foto Rubin/LVF

    3° set – Fiammata di Bella Haak in avvio del terzo parziale e Conegliano torna a condurre con un break di vantaggio (7-5), ma la Vero Volley non si lascia travolgere, anzi: l’ace di Orro rimette il punteggio in bolla sul 9-9, quello di Danesi vale anche il vantaggio (12-13). Come nel set precedente, l’equilibrio regna sovrano (parità ai 15, ai 19). Zhu Ting firma il +2 Imoco (21-19) che costringe Lavarini a fermare il gioco, poi Haak sale in cattedra e Conegliano allarga la forbice (23-19). Lavarini getta nella mischia anche Pietrini per Daalderop, ma l’opposto svedese ne schiaccia a terra altri due e le Pantere chiudono 25-21.

    foto Rubin/LVF

    4° set – Nel set successivo la squadra di Santarelli sembra determinata a chiudere il match e scappa subito avanti sull’8-4. Lavarini si gioca la carta dell’esperienza di Heyrman al centro al posto di una Kurtagic che anche stasera dimostra di soffrire non poco la distribuzione veloce di Wolosz. Fuori anche Fukudome per Gelin in seconda linea, ma le Pantere ora dilagano (15-8). Nella metà campo delle venete non cade più un pallone, il Palaverde diventa una bolgia e Gara 1 di Finale Scudetto non va oltre i quattro set. A scrivere i titoli di coda è il punto esclamativo finale firmato ancora da Bella Haak con un ace.

    foto Rubin/LVF

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Numia Vero Volley Milano 1(25-17, 25-27, 25-21, 25-13)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 2, Braga Guimaraes 12, Fahr 9, Haak 27, Zhu 17, Chirichella 9, De Gennaro (L), Lukasik, Bardaro. Non entrate: Eckl, Lanier (L), Seki, Adigwe, Lubian. All. Santarelli. Numia Vero Volley Milano: Sylla 7, Danesi 8, Egonu 33, Daalderop 9, Kurtagic 3, Orro 4, Gelin (L), Cazaute 3, Fukudome (L), Smrek, Konstantinidou, Pietrini, Heyrman. Non entrate: Guidi. All. Lavarini.Arbitri: Cappello, Cesare.Note – Spettatori: 5344, Durata set: 23′, 28′, 26′, 23′; Tot: 100′.MVP: Haak.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Milano: per Stefano Cesare è la 16ª Finale Scudetto, per Cappello l’ultima della carriera

    Inizia dal PalaVerde di Conegliano l’avventura della Numia Vero Volley Milano alle Finali Scudetto. Mercoledì alle ore 20.30 (diretta Rai Sport, DAZN e VBTV) la formazione di coach Lavarini scenderà in campo per Gara-1 contro la Prosecco Doc Imoco Conegliano, in una Serie al meglio delle cinque partite. Il secondo atto è in programma sabato 19 aprile alle ore 16.00 all’Unipol Forum di Assago, che si preannuncia già infuocato.

    Tra i direttori di gara ci sarà anche un fischietto laziale: Stefano Cesare. Cesare, giunto alla sua sedicesima finale scudetto, affiancherà Gianluca Cappello che chiuderà proprio stasera la sua carriera arbitrale. 

    (Fonte: CR Fipav Lazio) LEGGI TUTTO