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    Il Club Italia CRAI chiude in bellezza sul campo di Talmassons

    Di Redazione L’ultimo impegno della stagione vede il Club Italia CRAI uscire vittorioso per 2-3 (20-25, 25-21, 19-25, 25-20, 13-15) dal campo della Cda Talmassons. Le due formazioni sono state impegnate oggi pomeriggio nel recupero della sesta giornata della Pool Salvezza di Serie A2, partita non disputata il 28 marzo scorso a causa dello stop per positività al Covid-19. Un ultimo atto che premia le giovani della formazione federale al termine del quinto tie break consecutivo in questo intenso finale di stagione. La gara, come annunciato nei giorni scorsi dal tecnico federale Massimo Bellano, ha visto scendere in campo tutte le atlete della rosa. Le più giovani, che fino a questo momento della stagione hanno trovato meno spazio in campionato, hanno dato tutte un contributo fondamentale e hanno ben figurato anche in questa ultima gara. La cronaca:Per questo ultimo impegno della stagione il tecnico del Club Italia CRAI sceglie di affidarsi al sestetto composto dalla diagonale Pelloia-Bassi, dalle schiacciatrici Nervini e Giuliani, dalle centrali Nwakalor e Marconato e al libero Barbero. Dall’altra parte della rete coach Leonardo Barbieri schiera lo starting six formato da Vallicelli, Tirozzi, Barbazeni, Cutura, Pagotto, Mazzoleni e il libero Ponte. Parte bene Talmassons che si porta sul più 3 (3-0). Pronta la reazione azzurrina: il Club Italia CRAI piazza infatti il break che vale il sorpasso (3-4). La formazione friulana riparte e trova un nuovo vantaggio (8-6), ma le azzurrine tengono il passo e ristabiliscono la parità (8-8). La gara imbocca quindi i binari dell’equilibrio (12-12). Talmassons, spinta dall’ace di Tirozzi (per lei saranno 9 quelli realizzati nel corso del match), trova il nuovo vantaggio (14-12) e coach Bellano decide che è il momento di chiamare il primo time out di giornata. Al rientro sul taraflex le azzurrine ritrovano buon ordine (14-14) ed è il tecnico Barbieri a fermare il gioco. Le due formazioni si fronteggiano punto a punto (18-18), coach Bellano opta per la sostituzione della diagonale (fuori Pelloia-Bassi, dentro Monza-Ituma). Un ace di Nervini dà l’avvio all’allungo azzurrino (18-21). Il time out chiamato dal tecnico Barbieri non sortisce l’effetto sperato e il Club Italia CRAI chiude agevolmente a proprio favore il primo set (20-25). Talamassons cerca subito il riscatto approcciando la seconda frazione con un buon ritmo (8-3). L’efficacia in attacco di Bassi e un buon turno in servizio di Nervini rimettono in corsa le azzurrine (8-7) e inducono coach Barbieri al time out. Lo stop al gioco rimette ordine tra le fila friulane (11-8), ma è pronta la reazione del Club Italia CRAI (11-10) che pareggia i conti (12-12). Talmassons prova a imporre il proprio ritmo alla gara (16-14), ma le azzurrine tengono il passo (17-17). Coach Bellano sostituisce la diagonale (fuori Pelloia-Bassi, dentro Monza-Ituma) e Giuliani con Gardini. Le azzurrine provano ad allungare il passo (18-20), ma la Cda riesce a ribaltare la situazione e a conquistare il set point (24-20). Per il Club Italia rientra in campo la diagonale Pelloia-Bassi, ma la formazione di casa riesce a chiudere il set (25-21). Partono col piede giusto le azzurrine che in apertura di terza frazione trovano subito un ampissimo vantaggio (3-8). Talmassons prova ad accorciare (8-9), ma la ripartenza del Club Italia CRAI è decisa: un ace di Trampus vale il nuovo più 4 (8-12). Il secondo time out chiamato nel set da coach Barbieri non cambia l’inerzia e le azzurrine arrivano sul più 7 (9-16) con un ace di Nwakalor. La formazione di casa ricomincia a macinare punti (13-17) e accorcia ulteriormente (16-18). Sul 18-21 coach Bellano opta per l’ingresso della diagonale Monza-Frosini al posto di quella Pelloia-Bassi. Le azzurrine ritrovano l’assetto migliore e nel finale di set piazzano il break che dal 19-22 permette loro di chiudere a proprio favore la frazione 19-25.  Due ace di Tirozzi spingono avanti Talmassons in avvio di quarto set (3-0). Le azzurrine faticano a trovare il giusto ritmo (5-2). Un muro di Trampus, una diagonale di Frosini e un altro muro ben piazzato da parte delle azzurrine valgono il primo vantaggio del set per il Club Italia (5-6). È Talmassons a rompere il temporaneo equilibrio (8-8): la formazione di casa spinge sull’acceleratore e si porta sul +5 (15-10). Le azzurrine faticano a trovare il giusto assetto e la Cda mantiene il vantaggio (18-13). Il time out chiamato dal tecnico federale Massimo Bellano rimette ordine tra le fila del Club Italia e le azzurrine tornano sul -2 (20-18). Nel finale per il Club Italia cambio di diagonale (fuori Monza-Frosini, dentro Pelloia-Ituma) e sostituzione della schiacciatrice Gardini con Bassi. Le azzurrine si avvicinano ulteriormente (21-20) ma non riescono a completare la rimonta che varrebbe la vittoria del match. Talmassons conquista i quattro punti di fila che portano la gara al tie-break (25-20), il quinto consecutivo in questo finale di stagione per le azzurrine. È Talmassons a dettare il ritmo in apertura di quinto set (4-2). L’efficacia in attacco di Gardini permette alle azzurrine di rimettersi in marcia e a impattare (6-6). Un time out di coach Barbieri dà nuovo slancio alla manovra della formazione friulana che arriva in vantaggio al cambio campo (8-6) e allunga sul +3 (9-6). Con determinazione le azzurrine si rimettono in marcia: i punti di Marconato, Trampus e Frosini valgono il primo vantaggio per il Club Italia (9-10). Le azzurrine accelerano ulteriormente (10-13), conquistano per prime il match point (11-14). Il finale si infiamma: Talmassons torna a -1 (13-14), ma è Nwakalor a segnare il punto che vale la vittoria per il Club Italia CRAI (13-15). Cda Talmassons-Club Italia CRAI 2-3 (20-25, 25-21, 19-25, 25-20, 13-15)Cda Talmassons: Vallicelli 3, Tirozzi 19, Barbazeni 14, Cutura 1, Pagotto 11, Mazzoleni 6, Ponte (L), Bartesaghi 11, Dalla Rosa 6, Feruglio 1, Norgini (L). Ne: Nardini, Cristante. All. Barbieri. Club Italia CRAI: Nwakalor 11, Pelloia 3, Giuliani 4, Marconato 5, Bassi 18, Nervini 6, Barbero (L), Gardini 6, Trampus 6, Frosini 7, Ituma 3, Gannar 3, Monza 1. Ne: Armini (L). All. Bellano. Arbitri: Nicola Traversa e Antonio Licchelli.Note: Durata set: 23′, 27′, 23′, 24′, 17′. Talmassons: 16 a, 11 bs, 10 mv, 33 et. Club Italia: 7 a, 14 bs, 20 mv, 30 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Acqua & Sapone Roma realizza il sogno: il 3-0 su Cutrofiano vale la A1

    Di Redazione Quello di Roma è un sogno che si avvera. La vittoria per tre set a zero (12-25, 23-25, 12-25) dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club sulla formazione del Cuore di Mamma Cutrofiano ha decretato con una giornata di anticipo la promozione in Serie A1. La notizia è arrivata al termine di poco più di un’ora di gioco denso di emozioni in cui le giallo-rosse – belle e concrete – hanno espresso una pallavolo di altissimo livello senza incontrare, eccetto nel secondo set, una resistenza importante delle padrone di casa.  Le romane guidate da Luca Cristofani non faticano ad imporre sin da subito distanze importanti (6-13) messe a referto grazie al micidiale trio offensivo composto da Decortes, Arciprete e Papa e una impeccabile correlazione muro-difesa di tutta la formazione romana. Una volta trovato il giusto assetto in cabina di regia, Guiducci mette in scena una distribuzione da massima categoria permettendo alle sue punte di diamante di emergere nei parziali e cambiare velocemente il punteggio fino al 12-25. Qualcosa cambia nel set successivo. Della compagine casalinga, la maggiore resistenza è infatti firmata dalla forza offensiva delle schiacciatrici M’bra e Castaneda Simon che in più di un’occasione si rivelano una grande spina nel fianco per Roma che lentamente subisce la rimonta avversaria. Tuttavia, è nella parte finale della frazione che le giallo-rosse si dimostrano più concrete che mai riuscendo a ristabilire gli equilibri e ad arrivare per prime a 25 lasciando le avversarie a 23. Nella terza e ultima frazione, Cutrofiano non riesce a pareggiare i conti con una Roma che in ricezione con Spirito e in attacco con Cogliandro procede a passo spedito fino alla fine del set, in cui allo strapotere giallo-rosso si aggiunge anche la forza a muro e in attacco di Rebora. Ed è con un muro dolomitico firmato dalla coppia Guiducci-Cogliandro (12-25) che l’Acqua & Sapone ottiene la vittoria e il pass per la Serie A1, scrivendo in maniera pressoché perfetta un altro capitolo della storia della pallavolo romana. Valeria Papa, capitana e schiacciatrice dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, commenta così l’impresa della formazione giallo-rossa:“Sicuramente quest’anno, se c’è una certezza, è che nessuno ci ha mai regalato niente. Siamo riuscite ad uscire ogni volta dalle difficoltà, dal Covid agli infortuni e a tutti gli stop che hanno rallentato i nostri ritmi. Io l’ho sempre detto a tutti: stringiamo i denti perché alla fine sarà tutto più bello e sinceramente è stato così. Sono veramente contenta. Quando ho scelto di venire a Roma avevo in testa un solo obiettivo, quello della promozione e averlo raggiunto mi rende ancora più orgogliosa di tutto ciò che abbiamo fatto“.  Cuore di Mamma Cutrofiano-Acqua & Sapone Roma Volley Club 0-3 (12-25, 23-25, 12-25)Cuore di Mamma Cutrofiano: Avenia, Quarchioni 7, M’Bra 6, Castaneda 9, Menghi 4, Caneva 6, Ferrara (L), Panucci, Salviato, Gorgoni 1, Rizzieri, Morciano. Non entrate: Tarantino, Lerario. All Carratù.Acqua & Sapone Roma Volley Club: Guiducci 1, Papa 9, Cogliandro 13, Rebora 7, Diop 1, Decortes 11, Spirito (L), Purashaj, Arciprete 15. Non entrate: Adelusi, Consoli, Finizio (L), Giugovaz, Bucci. All Cristofani.Arbitri: Marco Zingaro, Pierpaolo Di Bari.Note: Durata set: 20’, 26’, 20’. Tot 66’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le pumine di Mondovì chiudono in cinque set contro Omag. Ora si attende Roma

    Di Redazione Un’altro tie break chiude il match tra Mondovì e Marignano. Dopo poco più di dieci giorni, le pumine di coach Delmati vincono nuovamente contro la Omag. La corsa alla promozione diretta in serie A1 è ancora aperta. Domani l’Acqua e Sapone Roma ha la possibilità di posizionarsi in testa in solitaria, distanziando solo due punti ora da Mondovì. La partita ha un avvio equilibrato (6-6). Le ospiti trovano il break (6-9) e coach Delmati ferma il gioco. Sono le romagnole a proseguire più convinte, allungando il passo (9-13). Arriva la reazione delle pumine (12-13), ma è ancora Marignano a dettare il gioco (13-17). Le rossoblu accorciano (17-18) costringendo la panchina ospite al time out (17-18). Nonostante i tentativi di agganciare di Mondovì, la Omag viaggia veloce e si aggiudica il parziale (20-25). L’Lpm Bam Mondovì torna in campo con grinta (7-4), ma le avversarie non perdono la concentrazione (7-6). Le pumine mantengono il vantaggio (11-9), ma Marignano pareggia (12-12) e mette la freccia (12-14). Le monregalesi affilano gli artigli e ritrovano l’equilibrio (14-14), portandosi poi a +4 (18-14). Le ospiti non mollano e accorciano (19-18). Mondovì è compatta e vola sul 25-19. Il terzo set vede le pumine iniziare con il piede giusto (7-4). Le ospiti raggiungono le padrone di casa (12-12). L’Lpm Bam Mondovì è determinata, anche grazie agli affezionati tifosi che dall’esterno dell’impianto non hanno smesso di incitare la formazione monregalese. Taborelli e compagne conquistano in parziale, portandosi sul 2-1 (25-17). Marignano inizia con passo spedito (1-7) e coach Delmati chiede time out. Le rossoblu stringono i denti (7-11), seppur continuando ad inseguire (11-12). Le romagnole trovano il break e allungano (15-20). L’Lpm Bam Mondovì non smette di crederci (19-21), ma le ospiti non si fanno intimorire e allungano la gara al tie break (20-25). Un set che vale un altro punto importante. Si inizia in parità (4-4), poi Marignano trova il break (4-7). Lpm Bam Mondovì rimonta e pareggia (7-7). Tanase mette a terra il punto dell’8-7. Cambio campo. Si gioca punto a punto (9-9) e le ospiti passano in vantaggio (9-11). L’atmosfera si fa calda (11-11) e le pumine non mollano (14-11). Coach Saja chiede time out. Le romagnole non mollano e annullano due match point, ma è l’LPM BAM Mondovì a conquistare la sfida (15-13). Lpm Bam Mondovì-Omag San Giovanni in Marignano 3-2 (20-25, 25-19, 25-17, 20-25, 15-13) LPM BAM MONDOVI’: Tanase 15, Molinaro 17, Scola 3, Hardeman 7, Mazzon 12, Taborelli 17, De Nardi (L), Bordignon 5, Bonifacio. Non entrate: Serafini, Midriano, Mandrile. All. Delmati. OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Berasi, Silva Conceicao 24, Cosi 10, Fiore 8, Peonia 15, Ceron 9, Bonvicini (L), De Bellis 5, Fedrigo, Spadoni, Aluigi. Non entrate: Penna, Urbinati (L). All. Saja. ARBITRI: Santoro, Usai. CLASSIFICA Campionato di Serie A2 Pool PromozioneLpm Bam Mondovi’ 63; Acqua & Sapone Roma Volley Club 61; Megabox Vallefoglia 54; Cbf Balducci Hr Macerata 53; Eurospin Ford Sara Pinerolo 52; Sigel Marsala 46; Volley Soverato 43; Green Warriors Sassuolo 43; Cuore Di Mamma Cutrofiano 42; Omag S.Giov. In Marignano 35. LEGGI TUTTO

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    Delorenzi: “L’Olimpia non poteva permettersi un dirigente come Bottaro. Bendandi merita l’A1

    Di Redazione Una stagione movimentata quella dell’Olimpia Teodora. La qualificazione ai Play off, le dimissioni di Bottaro, il volley mercato e le indiscrezioni sul futuro di coach Bendandi. Il tutto, con gli stop dovuti dall’emergenza sanitaria a fare da corollario. Il presidente di Ravenna, Paolo Delorenzi, fa il punto sulla situazione in un’intervista al Corriere di Romagna – Forlì. Innanzitutto la vittoria della Pool Salvezza: la considerate come un riscatto dopo una prima parte di stagione non troppo esaltante? “La considero soprattutto come un traguardo che mostra il reale valore della Conad. Guardando i punti, saremmo da quinto­-sesto posto della Pool Promozione, la posizione che avremmo meritato se non ci fossero stati degli ostacoli al nostro cammino”. A cosa si riferisce? “A un campionato condizionato in modo pesante dalla pandemia e all’infortunio di Grigolo, che ci ha privato di una giocatrice su cui avevamo puntato tantissimo. Abbiamo deciso di non sostituirla e, se da una parte il rendimento ne ha risentito, dall’altra c’è stata la possibilità di dare spazio a ragazze come Monaco”. Quali le aspettative nei play­off? “Non abbiamo grandi velleità, perché sappiamo che ci sono avversari costruiti per puntare alla Serie A1, con investimenti importanti. Scenderemo in campo per giocare bene, a testa alta, senza pressioni. Speriamo di ricoprireun ruolo da guastafeste”. Le dimissioni di Bottaro sono state un fulmine a cielo sereno? “In questi mesi ho dialogato spesso con Giorgio e quindi non mi ha sorpreso la sua decisione. Purtroppo è tornato a Ravenna nel momento peggiore, in quanto la pandemia ha complicato tutto, togliendo risorse. Il suo rientro,inoltre, doveva coincidere con un coinvolgimento di altre realtà sportive della città, che purtroppo non è avvenuto. Una società come la nostra non si può permettere, da sola, un dirigente come lui”. A proposito di futuro, cosa ha lasciato Bottaro? “Di sicuro un staff tecnico di categoria superiore e il ritorno del nome Ravenna nel circuito della pallavolo che conta. Non abbiamo ancora deciso come ci comporteremo in futuro, ma la base di partenza è ottima”. Nonostante abbia molte richieste, Bendandi resterà? “Faremo di tutto per tenercelo stretto e cercheremo di soddisfare le sue richieste. Lui merita di allenare in A1 e speriamo che tra qualche anno lo possa fare nella sua città”. LEGGI TUTTO

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    Tai Aguero: “Continuerò a giocare, a Montale o altrove”

    Di Redazione È una giornata triste per l’Exacer Montale, che con la sconfitta interna contro Ravenna chiude la sua avventura in Serie A2. A fine partita Tai Aguero analizza così l’annata della squadra emiliana: “È stata una stagione molto difficile, soprattutto per me che rientravo da un infortunio. Da questo punto di vista provo una grandissima soddisfazione personale, non pensavo di tornare a giocare quest’anno. Vedendo giocare la mia squadra penso che non sia così male, aver perso tante partite per 3-1 pur impegnandoci al massimo è un grande dispiacere per me, ma penso per tutte. Una stagione da dimenticare, la peggiore che abbia fatto in tutta la mia carriera“. “Non abbiamo avuto tante difficoltà dal punto di vista tecnico – spiega l’ex giocatrice della nazionale – credo sia stata più che altro una questione di testa e soprattutto di riuscire a tirare fuori la voglia e la grinta negli ultimi punti, quelli che contavano. Non avevamo nessuno, me compresa, in grado di mettere la palla a terra nei momenti difficili. Ci è mancato anche il sostegno del pubblico, a cui siamo abituati qui a Montale“. Poi l’annuncio più atteso, quello del proseguimento della carriera da giocatrice: “Se devo dire la verità – confessa Aguero – avrei tanta voglia di fare qualcosa come allenatrice con le giovani, però finire con una stagione così brutta non mi piace. Quindi non so dove sarò l’anno prossimo, qui a Montale se mi vorranno o altrove, ma sarò contenta di continuare la carriera il meglio possibile“. Giornata importante ed emozionante anche per l’allenatore Ivan Tamburello: “Oggi per me è l’ultima partita con la maglia dell’Exacer Montale, una decisione che ho preso negli ultimi giorni. È un ciclo che si chiude, lo dico a malincuore e con un nodo alla gola perché sono molto legato alla famiglia Barberini, persone che mi hanno sempre dimostrato grande affetto e calore e mi hanno fatto sentire a casa. È chiaro che bisogna distinguere l’affettività e la situazione professionale, è stato un anno durissimo e secondo me bisogna aprire un nuovo ciclo. Ringrazio pubblicamente il presidente di avermi dato la possibilità di fare pallavolo ad alto livello in provincia di Modena che è la casa della pallavolo italiana, è stato un sogno allenare qui in Serie A“. “La partita di oggi non fa testo – aggiunge il tecnico – perché mentalmente avevamo mollato già da un po’. Raramente durante il campionato avevamo subito così tanto gli avversari, abbiamo giocato alla pari sempre e combattuto, ma abbiamo mancato troppe opportunità di fare punti. Una stagione che purtroppo va in archivio e finisce male“. E il futuro personale di Tamburello? “Ho tanta voglia di allenare, quindi se avrò un’opportunità la prenderò, sento che dentro di me c’è ancora tanta passione“. (fonte: Pallavolo Montale) LEGGI TUTTO

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    Mondovì non dà scampo a Soverato e rosicchia un punto alla capolista

    Di Redazione In un PalaManera colorato di rossoblu e abbellito da numerosi striscioni firmati dagli Ultras Puma, va in scena l’ultima giornata del ritorno della Pool Promozione (in attesa dei recuperi). Un match con in palio punti importantissimi che finiscono tutti nel carniere della LPM BAM Mondovì, al termine di una sfida molto equilibrata con il Volley Soverato: le “pumine” vincono in volata il primo set, strappano ai vantaggi il secondo e nel terzo, ancora combattutissimo, si dimostrano più aggressive conquistando il 3-0 e tre punti d’oro. La cronaca:La sfida vede le calabresi iniziare meglio (7-11) e costringere coach a chiedere time out. Al ritorno in campo l’Lpm Bam Mondovì è più incisiva e trova la parità (14-14). Le squadre procedono a braccetto (22-22). Le pumine ci credono e affilano gli artigli (25-22). L’avvio del secondo parziale vede le formazioni che si rincorrono, con Soverato che trova il break (15-19). Le padrone di casa si ricompattano e provano ad accorciare (18-20). Si alza l’intensità per il finale di set. Lpm Bam Mondovì riacquista fiducia in se stessa e porta la situazione in equilibrio (23-23), ma Soverato non ci sta (24-24). Le monregalesi non perdono l’occasione e si portano sul 2-0 (26-24). La reazione delle ospiti non tarda a farsi sentire. E’ infatti Soverato a iniziare con il piede giusto (7-10). Le pumine rispondono, pareggiano e superano (11-10). Le calabresi non cedono e si portano sull’11-14. Il buonissimo gioco di squadra della LPM BAM Mondovì trascina le padrone di casa sul 15 pari. Si gioca punto a punto (18-18). Il clima si scalda. Gli Ultras Puma, fuori dall’impianto da gioco si fanno sentire a suon di cori (20-20). Le pumine sono determinate (22-20). La panchina di Soverato chiede time out. Il finale è davvero acceso (23-22), LPM BAM Mondovì vola e vince (25-22). LPM BAM Mondovì-Volley Soverato 3-0 (25-22, 26-24, 25-22)LPM Bam Mondovì: Tanase 11, Molinaro 13, Scola 3, Hardeman 16, Mazzon 10, Taborelli 7, De Nardi (L), Bordignon 1, Bonifacio 1. Non entrate: Serafini, Midriano, Mandrile. All. Delmati. Volley Soverato: Lotti 10, Riparbelli 3, Bortoli 1, Mason 10, Piacentini 6, Shields 20, Barbagallo (L), Ferrario (L), Nardelli. Non entrate: Meli, Cipriani, Bianchini, Salimbeni. All. Napolitano. Arbitri: Marconi, Fontini. Note: Durata set: 26′, 26′, 28′; Tot: 80′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sigel Marsala stoppa Cutrofiano e blinda i Play Off

    Di Redazione Fa il pienone di successi casalinghi la Sigel Marsala, che aggiunge un nuovo pezzo alla sua collezione di partite vinte. Alla quinta gara in casa su cinque totali, da quando il 27 febbraio scorso è partita la Pool Promozione, la squadra siciliana riesce a sopraffare in una gara ostica il Cuore di Mamma Cutrofiano in tre set e preserva il sesto posto, ora non più raggiungibile dalle altre concorrenti che inseguono. Nemmeno dalla stessa Cutrofiano, settima in classifica, a cui rimane da giocare il solo incontro con la capolista Acqua & Sapone Roma. In doppia cifra per Marsala Pistolesi, Mazzon e Gillis; tra le fila ospiti in evidenza l’ex M’bra e la centrale ex Cuneo e Perugia Menghi. La cronaca:Cutrofiano in campo con Avenia e Castaneda a comporre la diagonale palleggiatore/opposto; schiacciatrici Quarchioni e Provaroni; centri Caneva e Menghi; libero Ferrara. Daris Amadio conferma il sestetto che ha affrontato Soverato domenica scorsa: Demichelis-Mazzon, Pistolesi-Gillis, Caruso-Parini, libero Mistretta. L’incontro inizia con Sara Colombano incaricata del servizio. I primi punti sono riconducibili ai punti di Quarchioni e al primo tempo di Parini: 1-1. L’1-2 lo realizza Castaneda Simon. Prende vantaggio fino al 4-6 Cutrofiano per effetto dei punti di Quarchioni, Casteneda Simon e Caneva. Il 5-6 è di Caruso che a muro compie il primo punto. Un vantaggio estemporaneo perchè dal 9-8 (punto di Pistolesi a muro) stabilmente si mette davanti la Sigel. La banda di Signa replicherà qualche scambio dopo con un grande muro punto su tentativo d’attacco dell’opposto Castaneda Simon. Così è sul 13-10 (punto di Gillis e time-out di Carratù) e sul successivo discrezionale del 16-13 (punto di Mazzon). Restano sempre tre le lunghezze che vanta la Sigel al passaggio del 19-16 (le sostituzioni salentine nel finale di gara sono Morciano su Quarchioni prima e Gorgoni su Menghi poi). Si trova davanti a un finale agevole Marsala che addirittura ha sei palle-set sulla situazione di 24-19. Cutrofiano nell’azione successiva realizza il ventesimo punto. Ma un attacco dal centro di Parini fa terminare il set sul 25-20. Nel secondo set Castaneda Simon è rilevata da M’bra. Avanti Marsala subito sul 2-0: Mazzon. Il 6-6 è di Demichelis su muro. Scappa momentaneamente al 10-13 Cutrofiano. A metà set dentro Caserta ad incaricarsi della battuta, restando finanche della partita fino alla parte finale di frazione. Leccesi riprese più avanti da Marsala grazie a un riuscito turno in battuta di Demichelis, con Gillis e Mazzon a salire in cattedra nel Marsala: 22-14. Sul 24-14, poi due punti consecutivi delle leccesi, ultimo dei quali realizzato da Morciano: 24-16. Al servizio la stessa attaccante che commette l’errore fatidico che da la vittoria del parziale a Marsala per 25-16. Il terzo set comincia con la Sigel che arranca. Indietro 1-4 e poi 9-13. Dopo l’11-15 (punto in pipe di Provaroni) a firmarsi è la riscossa di Marsala: parallela di Pistolesi, doppio punto di Caruso, ace di Pistolesi, timbro di Gillis: 16-15. Poi parte la fase punto a punto fino al 19-18. Punto di Pistolesi e stampo di Gillis dopo un estenuante scambio: 20-18. Ma un punto di Menghi ad accorciare: 20-19. Nuovo punto della Sigel che vola sul 21-19, subito controreplicato da un nuovo stampo di Sara Menghi, tra le migliori nelle fila delle pantere nere. La vittoria arriva con doppio punto di Mazzon da posto due e punto di Pistolesi con un muro e fuori: 25-21. Daris Amadio nel dopogara, a caldo, elogia la partita e la condotta delle sue ragazze che hanno interpretato come meglio non si poteva lo scontro diretto: “Complimenti a Cutrofiano soprattutto per la partita di andata e comunque venuta qui per misurarsi contro di noi. Ma anche complimenti a noi perché siamo stati superiori nelle efficienze di squadra e fin dalla prima palla, e dal primo scambio abbiamo dimostrato di volerla vincere. La cosa più importante oggi è aver centrato il secondo obiettivo prefissato: l’accesso ai Play Off, traguardo storico per questa società“. Sigel Marsala-Cuore di Mamma Cutrofiano 3-0 (25-20, 25-16, 25-21)Sigel Marsala: Caruso 7, Demichelis 3, Gillis 12, Parini 6, Mazzon 15, Pistolesi 10, Mistretta (L), Colombano 1, Caserta. ne Soleti, Vaccaro (L), Nonnati. Coach: Daris Amadio. vice: Francesco Campisi; Ass. Maurizio Negro.Cuore di Mamma Cutrofiano: Provaroni 3, Caneva 4, Castaneda Simon 5, Quarchioni 6, Menghi 9, Avenia 2, Ferrara (L), M’Bra 9, Morciano 1, Salviato, Rizzieri, Gorgoni. ne: Troso (L), Tarantino. Coach: Antonio Carratù.Arbitri: Giovanni Giorgianni e Roberto Guarneri di Messina. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo si riscatta al quinto set, punto prezioso per Vallefoglia

    Di Redazione L’Eurospin Ford Sara Pinerolo riscatta il risultato dell’andata e fa suo il match di ritorno con la Megabox Vallefoglia. Sotto 2-0, le marchigiane riaprono la gara pareggiando i conti, ma Zago e compagne puntano alla vittoria e la ottengono passando per il quattordicesimo tie break stagionale. Silvia Fiori guida una seconda linea sempre ben piazzata e attenta su ogni pallone, Zago va a referto con 22 punti e la coppia di centrali Akrari-Gray piazza 7 dei 12 muri totali di squadra. Tra le fila marchigiane Pamio è la migliore con 20 punti, seguita da Kramer (19) e Bacchi (16). La cronaca:Subito un buon break per le pinerolesi con Fiesoli e Akrari (4-1). Kramer in fast accorcia le distanze (5-4) ma le padrone di casa allungano ancora: due primi tempi di Gray ed è 8-5. Vallefoglia si rifà sotto con la centrale americana costringendo coach Marchiaro a chiamare time out. Al rientro in campo sono ancora le ospiti a macinare punti (13-15) e Pinerolo si gioca il secondo tempo. Pallonetto di Zago e mani out di Fiesoli per il 15-15. Si procede punto a punto fino al 20-20 poi l’Eurospin piazza il break vincente: Buffo mette a terra il set point e Bacchi manda out regalando il 25-20. Due errori marchigiani e un muro di Zago su Pamio portano subito Pinerolo avanti 3-0 nel secondo set. Gray vince il contrasto a rete con Bertaiola dopo un’ottima copertura di Fiori e Boldini piazza l’ace del massimo vantaggio (7-3). La Megabox incalza, accorcia e trova la parità sul 7-7. Botta e risposta con le due formazioni che si rincorrono per tutto il set. Nella metà campo di casa non cade più nulla, la difesa si scatena e l’attacco fa il resto. Fiesoli sigla il 24-21 e Akrari chiude in fast 25-22. Bertaiola a muro e in attacco per il vantaggio marchigiano nel terzo set (0-3). Marchiaro interrompe subito il gioco. Akrari dai nove metri accorcia e Pamio al servizio regala il 6-6. Ancora una volta si gioca in perfetto equilibrio. Pinerolo mette a segno il break del +3 con Zago che attacca mani out (18-15). Vallefoglia rientra nel finale guidata da una grande Bacchi. La spuntano le marchigiane con l’ace di Costagli che vale il 23-25. Cresce la squadra ospita forte del set appena vinto. Kramer mura prima Fiesoli poi Zago (3-5). Costagli e Pamio fanno salire la squadra 4-11. Fiesoli risponde accorciando 10-14 ma le marchigiane sono brave a contenere ogni tentativo di rientro delle pinerolesi. Kramer in fast allunga ancora (15-22) poi Bertaiola a muro su Zago firma il set point. Casalis annulla la prima palla set ma l’attacco out di Bussoli porta la gara al tie break (17-25). Si ritorna a giocare punto a punto nel quinto set. L’Eurospin tiene la testa avanti e al cambio campo guida 8-6. Zago mura Bacchi e Pamio e Dapic attaccano out (12-6). Buffo per il match point poi Pamio prova a tenere in gioco le sue ma la difesa non tiene l’attacco di Zago ed è 15-10. Alessia Fiesoli: “È stata una bellissima vittoria e sono molto contenta. Anche se eravamo avanti 2-0 non è stata una vittoria scontata perché loro sono una squadra che non molla e appena cali di concentrazione le hai sempre sul collo. Complimenti alla mia squadra. A Vallefoglia è successo il contrario. Ormai siamo abbonate al tie break, quando arriviamo al quinto set ormai diciamo che siamo a casa, nella nostra zona“. Fabio Bonafede: “Si tratta di un punto preziosissimo, conquistato da una squadra un po’ stanca, che sta giocando tantissimo e ha pagato alla distanza il duro impegno su un campo difficile, dove comunque da tre punti non ha vinto nessuno. Ora che è svanito matematicamente il primo posto, guardiamo alle prossime due partite, a cominciare da quella di Mondovì su un campo altrettanto duro di quello di Pinerolo, come un cammino di avvicinamento ai play-off. Il punto di oggi ci mantiene appaiati al terzo posto con Macerata, ed è una bella iniezione di fiducia in chiave futura“. Eurospin Ford Sara Pinerolo-Megabox Vallefoglia 3-2 (25-20, 25-22, 23-25, 17-25, 15-10)Eurospin Ford Sara Pinerolo: Bussoli 9, Boldini 4, Zago 22, Fiesoli 10, Buffo 4, Gray 9, Akrari 11, Fiori (L), Casalis 1, Allasia, Pecorari. Non entrate: Zamboni, Nuccio (L). All. Marchiaro.Megabox Vallefoglia: Bacchi 16, Kramer 19, Costagli 6, Colzi 4, Pamio 20, Bertaiola 13, Balboni, Bresciani (L), Dapic 3, Ricci, Stafoggia. All. Bonafede.Arbitri: Andrea Clemente, Paolo Scotti.Note: 27’, 27’, 26’, 24’, 14’. Tot 117′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO