More stories

  • in

    Altra novità per Olbia, al centro c’è Karin Barbazeni: “Potremo toglierci delle soddisfazioni”

    Di Redazione La Volley Hermaea Olbia è lieta di annunciare il raggiungimento di un accordo con Karin Barbazeni, centrale reduce da un biennio in A2 con la maglia del CDA Talmassons. LA CARRIERA – Nata a Rovereto (Trento) il 24 febbraio 1999, Barbazeni è alta 195 centimetri. Il suo percorso pallavolistico è iniziato nelle fila del Basilisco Volley Mezzocorona, poi, a 16 anni, si è trasferita all’Argentario Trento, formazione in cui è cresciuta fino ad approdare alla prima squadra. Cinque stagioni in crescendo tra B2 e B1 hanno poi attirato le attenzioni di Talmassons, che l’ha portata per la prima volta in A2. In Friuli, la nuova giocatrice olbiese è riuscita pian piano a ritagliarsi un ruolo di primo piano all’interno del roster giocando spesso da titolare, specie nella prima fase dell’ultimo campionato.Studentessa di Scienze e Tecnologie Alimentari all’Università degli Studi di Udine, nel suo percorso giovanile ha avuto anche l’opportunità di vestire la maglia della Nazionale Under 16 per il Torneo degli Appennini. LE DICHIARAZIONI –“È la prima volta che mi allontano così tanto da casa – spiega l’atleta – nonostante ciò non ho avuto titubanze nell’accettare la proposta della società. L’Hermaea è una realtà ormai consolidata da tanti anni in A2, e che ha avuto modo di farsi apprezzare per la sua serietà. Queste referenze positive, unitamente alla prospettiva di giocare titolare, mi hanno convinta immediatamente. Il nostro sarà un gruppo giovane e dunque caratterizzato da ampi margini di miglioramento. Se lavoreremo duro in allenamento e in partita potremo toglierci delle soddisfazioni”. Il presidente Gianni Sarti accoglie così la nuova centrale: “L’ho vista giocare in alcune occasioni – ammette – soprattutto nella parte finale dello scorso campionato, e ho pensato subito che avesse le carte in regola per arrivare lontano nel mondo del volley. Per questo motivo ho cercato di battere sul tempo la concorrenza e portarla a Olbia il prima possibile. Mi piace pensare che la trattativa sia stata semplificata anche dalla presenza di Jenny Barazza nel ruolo di direttore sportivo. Non vediamo l’ora di accoglierla all’Hermaea e siamo certi che darà un ottimo contributo alla causa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sofia Renieri è il primo innesto dell’Hermaea Olbia: “Ho accettato con entusiasmo”

    Di Redazione Il primo tassello dell’Hermaea Olbia edizione 2021/2022 è Sofia Renieri, opposto classe 1997 reduce da una stagione nella CBF Balducci Hr Macerata (Serie A2 Girone Est), formazione con cui ha conquistato la Coppa Italia di categoria. LA CARRIERA – Nata a Lucca il 24 luglio 1997, ha giocato fin da giovanissima con i colori della Nottolini Volley Capannori, con cui ha affrontato tutta la trafila fino ad approdare – appena 13enne – nella prima formazione militante in Serie B1. Dopo essere diventata pian piano un punto di riferimento del sestetto toscano, nell’estate del 2020 ha voluto mettersi alla prova in A2 sposando la causa di Macerata, dove ha trovato l’ex biancoblù Ilaria Maruotti. All’esordio nella categoria, il nuovo opposto dell’Hermaea ha avuto fin da subito un impatto positivo, accompagnando la squadra fino al quarto posto al termine della Poule Promozione (eliminazione ai quarti di finale playoff per mano di Sassuolo) e a uno storico trionfo in Coppa Italia.Nell’ultima stagione Renieri ha fatto registrare 256 punti in 28 gare. Vicina alla Laurea in Economia Aziendale all’Università di Pisa, ama leggere e viaggiare. LE DICHIARAZIONI –“Sono molto felice di essere una nuova giocatrice dell’Hermaea – afferma la giocatrice – ho ricevuto tante referenze positive sull’ambiente e sulla società. Soprattutto Ilaria (Maruotti, ndr) durante la stagione mi ha parlato spesso di quanto sia sta bene a Olbia. Per questo motivo, quando la mia procuratrice mi ha prospettato la possibilità di trasferirmi in Sardegna, ho accettato con entusiasmo. Obiettivi personali? Ho sempre puntato a crescere sotto il profilo tecnico e caratteriale, e credo che Olbia sia la piazza ideale in cui proseguire questo percorso. Ho già parlato con coach Guadalupi e mi ha destato un’ottima impressione”. “Seguivamo Sofia fin dall’ultima stagione in B1 – commenta il Direttore Generale Michelangelo Anile – durante la scorsa stagione abbiamo continuato a monitorarla e ci ha colpiti per l’ottimo rendimento e la media punti alta nonostante fosse esordiente in A2. Ha ancora dei margini di crescita piuttosto ampi, ma siamo certi che si rivelerà fin da subito un punto di riferimento importante della nuova squadra. È un opposto atipico, in possesso di buoni colpi e completa in tutti i fondamentali”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Garzonio: “Futura è casa mia. Vedere che la dirigenza si fida di me mi inorgoglisce”

    Di Redazione Barbara Garzonio è un punto di riferimento per la Futura Volley di Busto Arsizio. E lo sarà anche la prossima stagione, per il terzo anno consecutivo. Ora, dopo una stagione travagliata e priva di continuità, il libero bustocco si gode un po’ di meritato relax tra il sole e il mare di Albissola, Liguria. “Mi sono presa due settimane di stacco totale. Avevo bisogno di un po’ di relax fisico e mentale ma poi ho iniziato a fremere e così sono tornata in palestra tra pesi e lavoro tecnico con palla”, racconta a La Prealpina. A separare la Garzonio dalla ripresa del campionato ancora due, lunghi, mesi: “Due mesi di attesa sono lunghi ma servono, perché lo scorso anno abbiamo iniziato molto presto. Si ripartirà con una preparazione standard, questo è un bene, ma non bisognerà lasciarsi andare troppo perché poi sarà dura ricominciare, specie con la corsa che odio da sempre”. Barbara ritiene, ormai, Busto Arsizio come casa sua e l’idea di vestire ancora i colori societari per il terzo anno consecutivo la inorgoglisce: “Avevo già un contratto che mi lega a Busto Arsizio anche per il prossimo anno e daparte mia la volontà di rimanere c’è sempre stata: la Futura è casa mia. Vedere che questa fiducia è ricambiata dasocietà e staff mi inorgoglisce. Vuol dire che nonostante un’annata travagliata, a livello personale ho dato il mio contributo”. “Mi auguro possa nascere un gruppo che si diverta e che faccia divertire il pubblico. Così sono certa che i risultati arriveranno“, chiosa Garzonio. LEGGI TUTTO

  • in

    Megabox, riconfermato lo staff tecnico. Passeri: “Ho imparato molto da Bonafede”

    Di Redazione Dietro le imprese della squadra guidata dal suo allenatore, c’è un lavoro dietro le quinte che spesso viene meno facilmente conosciuto dal grande pubblico. Ecco perché, alla fine di una stagione indimenticabile, la società ha chiesto ai tre principali collaboratori sul campo dell’allenatore della Megabox Vallefoglia Fabio Bonafede di raccontare la loro stagione sportiva, chiusa con un trionfo dopo undici mesi di impegno e fatica lontano dai riflettori. In vista, un lavoro ancora più impegnativo e stimolante nella prossima stagione di serie A1. Cominciamo dal vice allenatore e preparatore atletico Giacomo Passeri: “Per me si è trattato del debutto come vice a questo livello, ed è stata un’esperienza molto formativa. Fabio mi ha dato fiducia, spazio e ascolto, ho avuto occasione di imparare tanto da lui dal punto di vista tecnico e anche sul modo di leggere la partita. Tutto ciò è stata una grande opportunità per me. Quanto al ruolo di preparatore atletico, praticamente abbiamo dovuto fare la preparazione due volte: la prima sin da giugno, quando abbiamo avviato il lavoro individuale che poi abbiamo concluso assieme quando abbiamo cominciato la preparazione a Vallefoglia a metà luglio. La seconda quando, dopo la pausa per il Covid tra febbraio e marzo, abbiamo dovuto ricominciare daccapo con molta attenzione e gradualità. Alla fine i risultati sono arrivati, e questo ci ha ripagati di tutto il lavoro svolto assieme”. Così invece la team manager Sabina Venturi: “In quarant’anni di pallavolo, non mi era mai capitata una stagione sportiva che sia durata undici mesi. Il mio ruolo mi ha portato sempre molto vicina alla squadra, ma, in generale, ho potuto avere contatti con tutto il gruppo, inclusi anche tutti i collaboratori esterni della società. Sotto questo aspetto, posso dire di essere stata privilegiata, perché ho potuto toccare con mano l’altissimo livello di empatia che si è creato all’interno di società e squadra: un’empatia che ci ha consentito di superare momenti durissimi e di arrivare ai play-off uniti per un solo obiettivo. Nessuno di noi, ognuno nel proprio ruolo, ha mollato sino alla fine, ed è per questo che la vittoria dei play-off è un successo di tutti”. Chiude lo scoutman Riccardo Romani: “Per me è stata un’esperienza molto interessante: avevo conosciuto la serie A a Pesaro, ma in tutt’altro ruolo. Quest’anno sono stato molto coinvolto, già ero rodato dalla stagione di B1 che, per chi fa il mio lavoro, sotto un certo aspetto è un campionato ancora più complicato da affrontare. La stagione è stata molto dura, piena di imprevisti e problemi, ma alla fine la vittoria finale ci ha dato una soddisfazione enorme. Nei play-off la squadra ha dimostrato di avere una marcia in più, e per tutti noi è stata una gioia immensa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mondovì riparte da Veronica Taborelli, prima conferma della prossima stagione

    Di Redazione E’ arrivato il momento di scrivere una nuova pagina della storia dell’LPM BAM Mondovì, quella della stagione 2021/2022! Il mercato del Puma inizia con una gradita conferma: il primo tassello della nuova formazione rossoblu è Veronica Taborelli, opposto, classe 1994. “Siamo felici di annunciare il rinnovo di Veronica con la nostra maglia.” – dichiara Paolo Borello, ds della Lpm Bam Mondovì – “Nella scorsa stagione, Taborelli è stata tra le migliori opposto del campionato, dimostrando grinta e cuore, oltre che educazione ed equilibrio, in campo e fuori. Si riparte con lei, per creare una squadra di alto livello, che possa regalare ai nostri tifosi emozioni e soddisfazioni.” Ed è proprio Veronica Taborelli ad esprimere l’emozione e la voglia di proseguire la carriera sotto la Torre del Belvedere:“Mi sono trovata molto bene a Mondovì. Tra i miei obiettivi c’era sicuramente quello di restare e sono molto contenta. Il mio percorso in rossoblu è iniziato l’anno scorso, essere riconfermata è una gioia, perché vuol dire che da entrambe le parti c’era questo desiderio: per me non può che essere un motivo di orgoglio.” Una stagione interrotta prima di quanto si sperava, ma terminata a testa alta. Uno stimolo in più per raggiungere obiettivi importanti: “Abbiamo finito prima di quello che ci aspettavano, ma ce l’abbiamo messa tutta, fino all’ultimo.” – spiega Taborelli – “Purtroppo è andata così, il Golden set è un terno al lotto: ci rifaremo sicuramente con l’anno nuovo.” Dopo un anno con i palazzetti vuoti, ovviamente anche la speranza di Veronica Taborelli è quella di poter godere della presenza del pubblico.“Per quanto è stato possibile, abbiamo potuto sempre contare sui nostri tifosi. Sono sempre stati con noi, durante ogni partita, sentivamo il loro calore anche se erano all’esterno. E’ stato sicuramente un aiuto ed un giocatore in più: speriamo di poterli sentire presto “dal vivo”, per averli ancora più “vicini”. Non può poi mancare un saluto agli Ultras Puma e a tutti i monregalesi:“Faccio un saluto a tuti i nostri tifosi e a tutti i monregalesi. Vi aspetteremo, speriamo, numerosi al palazzetto, pronti ad aiutarci a superare tutti i momenti di difficoltà, gioire e fare festa con noi. Ci siete mancati!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna: maschile e femminile si consorziano per salvare la Superlega

    Di Redazione Sarà di nuovo Superlega per la Consar Ravenna. O, almeno, questo è l’auspicio del nuovo Consorzio tra la Porto Robur Costa 2030 e l’Olimpia Teodora di A2 femminile, la cui nascita è stata sancita in un incontro tenutosi in settimana con il sindaco della città romagnola Michele De Pascale. Come riferisce Il Resto del Carlino Ravenna, la gestione sarà unitaria e i ruoli di direttore generale e direttore sportivo saranno affidati a Giorgio Bottaro, anche se le due squadre manterranno le rispettive identità e – si spera – le proprie categorie. Il primo obiettivo del consorzio sarà infatti quello di trovare le risorse per iscriversi alla Superlega: servono almeno 1,2 milioni di euro, ma Bottaro è determinato a compiere l’impresa. Poi ci sarà da rifare totalmente la squadra, che ha ormai perso tutti i protagonisti della scorsa stagione: la promozione dei giovani Pirazzoli, Grottoli, Orioli e forse anche di Alessandro Bovolenta potrebbe essere il punto di partenza. Una delle poche certezze è la conferma dello sponsor Consar. Anche sul fronte femminile, del resto, c’è parecchio da lavorare: le uniche confermate della squadra protagonista di un brillante campionato dovrebbero essere la centrale Torcolacci e il libero Rocchi. LEGGI TUTTO

  • in

    Davide Delmati approda a Marsala: “Condivido il progetto con grande entusiasmo”

    Di Redazione Aria di novità per la parte tecnica. Sarà coach Davide Delmati l’allenatore della Sigel Marsala per la stagione sportiva 2021/2022. Milanese, classe 1973, Delmati proviene dal buonissimo quadriennio in seconda serie nazionale con le cuneesi della Lpm Bam Mondovì. Un’esperienza e una storia d’amore uniche alla guida del Puma con il quale in questi quattro anni si è trovato finalista di Coppa Italia A2 ben tre volte (2018, 2019, 2021) e arrivato alle soglie della promozione diretta in serie A1 in due occasioni. Il fatto che la Società abbia voluto affidare la guida tecnica della Prima Squadra a un allenatore esperto e conoscitore della categoria è già di per sè traducibile come sinonimo di progetto. La scheda: Inizia da giovanissimo nel femminile nella società di casa per poi trasferirsi per alcune stagioni a Merate (Lecco) e a Busnago (Monza-Brianza). Nel 2012, il passaggio al volley maschile assurgendo al ruolo di secondo allenatore di Copra Elior Piacenza. Con i colori biancorossi disputa la finale Scudetto ed i Quarti di Finale di Champions League, mettendo in bacheca la Challenge Cup e la Coppa Italia. Il 2014 segna il ritorno per Delmati alla pallavolo femminile. Approda sull’importante panchina della ambiziosa Saugella Team Monza, in serie A2. Complessivamente vi rimarrà tre anni. Il primo anno arriva in finale Play/Off, mentre l’anno successivo ottiene la promozione in A1; nella stagione 2016/2017 di A1 Monza con lui alla guida si ferma agli Ottavi dei Play/Off. L’esperienza di Delmati supera inoltre i confini nazionali. Nel 2016 è infatti head coach della Nazionale Rumena, finalista contro l’Ungheria nella qualificazione per i campionati europei. A partire dalla stagione 2017/2018 di serie A2 l’avventura con Lpm Bam Mondovì. Saranno quattro anni ai vertici della seconda serie nazionale e raggiunge anche il traguardo delle storiche 100 panchine in rossoblù nella gara di campionato del 13 gennaio scorso contro il Club Italia. Al primo anno, (nella cui squadra titolare del palleggio vi era l’azzurra Ilaria Demichelis, ndr) arriva a varcare la finalissima di Coppa Italia A2 perdendola a Bologna contro San Giovanni in Marignano ed al contempo riesce a portare a qualificare Mondovì ai Quarti di Finale dei Play/Off Promozione per l’A1. Nel 2018/2019, nell’anno in cui Perugia vince l’A2 dopo aver conquistato il primo posto in Pool Promozione, l’allenatore milanese arriva a giocarsi a Verona la seconda finale di fila di Coppa Italia A2, vinta dalle avversarie di Sassuolo al tie-break. Nella stagione 2019/2020 è confermato sulla panchina monregalese anche se la stagione verrà conclusa in maniera anticipata per imprescindibili ragioni sanitarie. Nell’ultima stagione di A2, 2020/2021, oltre ad essersi guadagnato l’accesso alla Finale di Coppa Italia a Rimini (la terza in quattro anni), con le pumine ha chiuso regular-season e Pool Promozione al secondo posto dietro Acqua&Sapone Roma Volley Club, la quale è volata in A1. Nei PlayOff Promozione il cammino della squadra si è interrotto ai Quarti di Finale dei PlayOff per l’A1 domenica 16 maggio con avversaria Olimpia Teodora Ravenna. Il nuovo allenatore dei lilybetani ha dispensato al momento dell’ufficialità poche parole, mostrando al contempo però compiacimento e determinazione nella scelta: “Amo la Sicilia dove da vent’anni trascorro le mie vacanze estive nel Ragusano sulle spiagge di Punta Secca, un borgo marinaro di Santa Croce Camerina. Riconosco a Marsala una tradizione importante nella pallavolo e condivido il progetto per il prossimo anno con grande entusiasmo“. La Sigel riparte quindi da Delmati, un allenatore affermato e dal curriculum vincente. Infatti, come la scheda spiega ampiamente la nuova conduzione tecnica porta dietro sè un bagaglio d’esperienza non indifferente. Per le presentazioni di persona dobbiamo attendere l’avvento dell’estate, ma di certo c’è che al suo arrivo verrà accolto dai suoi nuovi tifosi calorosamente e ci aspettiamo venga costantemente supportato per il lavoro che svolgerà. Marsala dalla prossima stagione agonistica si prepara a ritagliarsi un ruolo di primissimo piano anche e non solo per l’arrivo di coach Delmati. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Megabox, la prima stagione è già stata un successo

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia ha chiuso la sua prima stagione di vita con un successo inaspettato e ai limiti dell’inimmaginabile. L’obiettivo era conquistare prima possibile la salvezza, e cioè il quinto posto nel Girone Est al termine della regular season, in modo da consolidare la permanenza in serie A2, e poi giocarsi le proprie carte in maniera spensierata nella seconda fase del campionato. Se non che, via via che le giornate passavano, le tigri di Fabio Bonafede bruciavano le tappe: prima si insediavano al secondo posto alle spalle della lanciatissima Cutrofiano, per poi sorpassarla nel finale della prima fase e piazzarsi al primo posto nel Girone Est. In una stagione flagellata dal Covid, tra una pausa e l’altra, la Megabox iniziava alla grande la Poule Promozione battendo seccamente Mondovì, una delle favorite, per poi eliminare la Sigel Marsala nei quarti di finale di Coppa Italia. Pochi giorni dopo, la mazzata: mezza squadra colpita dal Covid, e rinuncia obbligata alla semifinale di Coppa Italia contro la Cbf Balducci Macerata. La lunga pausa che ne è seguita rischiava di abbattere il morale della squadra biancoverde, oltre ad obbligarla ad un vero e proprio tour de force per recuperare le partite rinviate. Ma è stato proprio in quel periodo che la squadra si è ancora più compattata, come avviene nei momenti di difficoltà ai gruppi ben costruiti. Sette partite in ventuno giorni hanno visto la Megabox conservare il terzo posto alle spalle delle irraggiungibili Roma e Mondovì, pur entrambe battute al PalaDionigi. I play-off sono storia recente: vittoria a Soverato in quattro combattuti set, contro una squadra esperta e difficile da affrontare, e gara di ritorno vinta al quinto set, dopo una lunga battaglia. Intanto, a sorpresa, saltavano due delle favorite: Mondovì, testa di serie n. 1 del tabellone, con Ravenna, e, dalla parte del tabellone della Megabox, Macerata contro Sassuolo. Con le emiliane, altra faticaccia: gara di andata perduta in quattro set sprecando tantissimo, poi gara due e gara tre allo spasimo, tutte e due vinte dopo vere e proprie maratone al PalaDionigi. La finale con Pinerolo era il capolavoro finale, contro una formazione ricca di talento e costruita per vincere: due vittorie in quattro set tenendo sempre sotto controllo la partita anche nei momenti più difficili. Dopo una stagione mai così estenuante (dieci mesi e mezzo di lavoro), la Megabox chiude con il massimo risultato, passando per un percorso di 22 vittorie e 11 sconfitte (12 vittorie e 4 sconfitte nel Girone Est, 4 vittorie e 6 sconfitte nella Poule Promozione e 6 vittorie ed una sconfitta nei Play-off promozione). Ora è tempo di festeggiare e di riposarsi un po’. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO