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    Trentino Volley, ecco lo staff della A2 femminile: c’è anche Nadia Centoni

    Di Redazione Giovane, professionale e motivato. Si potrebbe definire così lo staff tecnico del settore femminile di Trentino Volley, che a partire da metà agosto lavorerà fianco a fianco con Stefano Saja, il nuovo allenatore del club di via Trener per il prossimo campionato di Serie A2 femminile.  Il braccio destro di Saja, ovvero il vice allenatore, sarà Milo Piccinini. Nato a Modena nel 1976 ma trasferitosi in Trentino da quasi dieci anni, ha iniziato ad allenare nel 1997 nella squadra del suo paese, Nonantola, per poi proseguire il suo percorso in panchina in diverse società emiliane. Giunto in Trentino nel 2014, entra nello staff di Trentino Rosa e ricopre i ruoli di assistente allenatore prima e vice allenatore poi, rivelandosi una preziosa spalla dei tecnici Negro e Bertini. Nel suo palmares può vantare la Coppa Italia di A2 e la promozione in A1. Nell’ultima stagione ha allenato, oltre alla Trentino Rosa, anche la Pallavolo Trento Bolghera, ottenendo la promozione dalla C alla B2. La preparazione atletica di Trentino Volley si tingerà invece di azzurro: sono infatti ben 315 le presenze in Nazionale collezionate nella sua lunga e brillante carriera da giocatrice da Nadia Centoni, pronta a curare nei minimi dettagli i muscoli delle gialloblù. Terminata la carriera da atleta, impreziosita da diverse esperienze all’estero in Turchia e soprattutto in Francia (dove ha conquistato 7 Campionati e 8 Coppe) e dalla partecipazione con la maglia azzurra a tre Olimpiadi, tre Mondiali e due Campionati Europei, Centoni ha intrapreso la carriera di preparatore quattro anni fa al Bisonte Firenze, in A1 femminile, rimanendo in forza alla società toscana fino alla scorsa stagione. Da alcuni anni l’ex opposta azzurra collabora inoltre con le nazionali giovanili e a fine luglio seguirà le ragazze dell’Italia Under 16 nei Campionati Europei in programma a Chianciano.  Il ruolo di team manager sarà ricoperto da Serena Avi. Vera e propria bandiera di Trentino Rosa, ha fatto parte della società trentina per moltissime stagioni nelle vesti di vice allenatore, dalla Serie B1 fino alla Serie A1 nel 2020-2021. Tra i suoi successi più importanti, oltre all’approdo nella massima serie, figurano la Coppa Italia di A2 (2020) e la Coppa Italia di B1 (2014). Lo scorso anno ha lavorato al Centro Qualificazione Regionale come selezionatore della rappresentativa femminile.  Ismaele Pertile sarà lo scoutman di Trentino Volley, ruolo che nelle ultime dieci stagioni ha ricoperto nello staff tecnico della Trentino Rosa, partecipando alla scalata dalla Serie B fino alla massima serie. Veronese, classe 1987, ha intrapreso il suo percorso di addetto ai numeri e alle statistiche nelle giovanili di Verona Volley, transitando poi da San Bonifacio prima di approdare a Trento.  A curare e rinforzare muscoli e articolazioni delle atlete gialloblù ci penserà Davide Gelmi, osteopata e fisioterapista alla sua prima stagione in seno alla società di via Trener. Negli ultimi anni Gelmi, bresciano classe 1991, ha lavorato nella Germani Pallacanestro Brescia (club di serie A) ricoprendo i ruoli di osteopata ed assistente fisioterapista. “È uno staff che vuole offrire in parte continuità con la passata gestione di Trentino Rosa e in parte rinnovamento e professionalità – spiega Duccio Ripasarti, direttore sportivo del settore femminile -. Milo Piccinini, Serena Avi e Ismaele Pertile sono reduci dai rispettivi percorsi con Trentino Rosa; a loro andranno ad aggiungersi Nadia Centoni, un valore aggiunto grazie anche al suo passato da giocatrice, e il fisioterapista Davide Gelmi, un profilo giovane ma che vanta già esperienze importanti. Questo sarà uno staff che, di fatto, lavorerà a tempo pieno per supportare costantemente la squadra; una scelta fortemente voluta per rendere più professionale e performante l’intero contesto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Doppio colpo per la Chromavis Abo: ecco Giulia Bartesaghi e Francesca Trevisan

    Di Redazione Due volti nuovi presentati insieme, così come in comune hanno tante caratteristiche. Nel pomeriggio di ieri il Volley Offanengo 2011 ha ufficializzato gli arrivi delle schiacciatrici Giulia Bartesaghi e Francesca Trevisan, primi volti nuovi della Chromavis Abo neopromossa in A2 femminile. Le due giocatrici – fresche di arrivo in neroverde – sono state presentate in una conferenza stampa al PalaCoim di Offanengo alla presenza del sindaco di Offanengo Gianni Rossoni e del presidente del Volley Offanengo 2011 Pasquale Zaniboni. Bartesaghi, classe 1998, arriva dalla stagione in A2 con Brescia, eliminata nei play off di A2 da Mondovì dove militava proprio Trevisan, classe 1995. Avversarie nel momento più “caldo” della stagione, ora saranno compagne di squadra nel primo anno di serie A della storia di Offanengo. “Giulia e Francesca – il commento del direttore sportivo della Chromavis Abo Stefano Condina – sono due atlete che hanno risposto con grande entusiasmo alla nostra proposta e che ho già personalmente ringraziato per aver abbracciato il nostro progetto. Entrambe hanno esperienza in categoria e indubbie doti tecniche e atletiche, ma la voglia di lavorare, che è nel dna di Offanengo, divertendosi è la cosa che ha fatto la differenza nella scelta. Ero di rientro da Palau quando ci siamo sentiti con la loro procuratrice, Manuela Pedri, che ringrazio,  in pochi giorni abbiamo trovato l’accordo e oggi siamo orgogliosamente felici di presentarle. Sono due profili sui quali fin da subito lo staff tecnico ha dato parere favorevole e vanno aggiungersi a Greta Pinali già confermata formando un reparto di laterali importante, un buon inizio per affrontare questa nuova categoria“. foto Matteo Benelli Giulia Bartesaghi, comasca classe 1998 di Pusiano, è alta un metro e 87 centimetri e arriva da Brescia, con cui ha sfiorato la promozione in A1, vincendo però la Coppa Italia di categoria. Cresciuta inizialmente nel Club Italia, ha vissuto esperienze in B1 (Novara), in A2 (Caserta, Baronissi, Talmassons e Brescia) e A1 (Legnano e la stessa Brescia). “Vengo da un’annata molto positiva a Brescia, dove c’era un organico molto competitivo e un bell’ambiente oltre a poter trarre molti spunti per il futuro. Ringrazio la società per la bella stagione vissuta insieme e dove è mancata solo la ciliegina sulla torta della promozione in A1“. La Banca Valsabbina Millenium, infatti, ha conquistato la Coppa Italia di A2. “Ringrazio – aggiunge Bartesaghi – anche Offanengo per la fiducia, ho tanta voglia di giocare e mettermi indiscussione e penso che questo sia il posto giusto. Sono consapevole dell’importanza dello spirito di gruppo, arrivo con tanta voglia di lavorare e di mettere il collettivo davanti a me stessa. Come banda, mi vedo più una schiacciatrice d’attacco che di ricezione, però mi piace difendere: muro e difesa sono i miei punti forti. Sono contento di condividere questa avventura con Francesca, che ho conosciuto da avversaria sui campi“. foto Matteo Benelli La corsa verso l’A1 di Brescia si interrotta in semifinale contro Mondovì, squadra di provenienza di Francesca Trevisan, vicentina classe 1995, schiacciatrice alta un metro e 80 centimetri. Dopo le esperienze in B1 con Monza, Asti e Padova, nella stagione 2014-2015 ha militato in A2 con Bolzano, vincendo campionato (e promozione in A1) e Coppa Italia in un roster che vedeva anche l’attuale capitano della Chromavis Abo Noemi Porzio. Poi le esperienze a Vicenza (A1), Olbia (A2), Vigevano (B1, sfidando Offanengo), la squadra della sua città di origine Montecchio Maggiore (dal 2018 al 2020) e infine Trentino (A1) e Mondovì (A2), con cui ha ceduto solo in finale per l’A1 contro Macerata. “Arrivo da un fine anno carico di emozioni, ho colto volentieri questa opportunità di Offanengo, di cui ho sempre sentito parlare bene e di cui mi sono informata nel corso degli anni dopo averla conosciuta da avversaria in B1 con Vigevano. Giocare l’A2 con una formazione neopromossa dà una carica doppia, mi aspetto un ambiente molto carico. Sono d’accordo con Giulia: il collettivo è sempre un valore aggiunto e nel corso degli anni Offanengo si è sempre distinta come società e come gruppi compatti allestiti“. Quindi aggiunge. “Personalmente, ho voglia di dimostrare il mio valore e giocare un bel campionato, partendo dal lavoro a testa bassa in palestra. A Bolzano avevo conosciuto Noemi Porzio, che purtroppo quell’anno si era infortunata: una bellissima persona e una giocatrice che tecnicamente mi ha sempre ispirato e che ho visto come un grande esempio, soprattutto in seconda linea. In campo mi reputo una banda più di equilibrio, che cerca di dare serenità alla squadra. Giulia l’ho vista a Brescia e a Talmassons, vedevo che dava tutto nei suoi ingressi e sono contenta che ora sia nella mia metà del campo“. “Presentiamo le prime due nuove atlete, due profili importanti – ha detto il presidente del Volley Offanengo, Pasquale Zaniboni – . L’A2 è una categoria nuova per noi, direi un lusso, ma cercheremo di affrontarla al meglio delle nostre possibilità: ci teniamo a fare bella figura“. “Ho accolto volentieri l’invito della società per questa presentazione – ha affermato il primo cittadino Gianni Rossoni – e con piacere dò il benvenuto ufficiale a Giulia e Francesca. Mi fa piacere sentire parlare bene della Chromavis Abo, vedo che l’asticella si sta alzando ulteriormente e sapere che il nome di Offanengo verrà portato in alto in tutta Italia mi riempie d’orgoglio. Ringrazio la società per il lavoro che sta svolgendo, l’attesa in paese è alta e si continua a vivere una bella atmosfera come già successo soprattutto nei play off di B1, quando abbiamo riempito il PalaCoim come ai livelli pre-Covid“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Hermaea Olbia è Cinelli il vice Guadalupi e il preparatore

    di Redazione Lo staff dell’Hermaea Olbia si arricchisce con l’entusiasmo e la preparazione di Stefano Cinelli, che – a partire dalla stagione 2022/2023 – ricoprirà i ruoli di vice allenatore e di preparatore atletico. Nato a Cetraro, in provincia di Cosenza, il 7 marzo 1994, Cinelli ha militato da atleta in diverse formazioni calabresi di Serie B1. Conseguita la laurea magistrale in Scienze Motorie all’Università di Salerno, ha intrapreso poi il percorso da tecnico. Prima nei campionati regionali della Campania con il Cus Salerno, poi subito in Serie A2: nel 2018/19, infatti, è stato accanto a Dino Guadalupi, attuale tecnico dell’Hermaea, sulla panchina della P2P Baronissi. Successivamente ha legato il suo destino a quello di coach Leonardo Barbieri, che ha accompagnato – sempre nelle vesti di vice e preparatore atletico – sia alla Polisportiva Due Principati che a Talmassons nelle ultime due stagioni. “Sono davvero felice di poter lavorare di nuovo con Dino Guadalupi – afferma Cinelli – nell’anno trascorso insieme a Baronissi ho avuto modo di imparare tanto. È un allenatore preparato e predisposto al dialogo, ma soprattutto una persona positiva e di grandi valori. Non appena mi è stata prospettata la possibilità di affiancarlo a Olbia, non ho esitato un attimo ad accettare. Mi hanno parlato bene dell’Hermaea: so che è una società desiderosa di crescere e migliorare, ma che, allo stesso tempo, mantiene una dimensione quasi familiare. Il doppio ruolo di vice e preparatore? La figura del tecnico di pallavolo si sta evolvendo sempre più – spiega – il background si sta ampliando, soprattutto a questi livelli. Il lavoro fisico andrà impostato coerentemente alla preparazione tecnica e tattica. Già da luglio sentirò le ragazze in modo tale che si arrivi all’inizio della preparazione nelle condizioni più omogenee possibili”. Contestualmente, l’Hermaea desidera ringraziare di cuore Antonio La Licata, che nelle ultime tre stagioni ha assolto egregiamente al ruolo di preparatore atletico accompagnando la squadra in annate ricche di successi. A lui vanno i migliori auguri per un futuro ricco di soddisfazioni professionali e non. LEGGI TUTTO

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    8mila euro per 80 ace: Brescia fa del bene al Gruppo Cinofili Leonessa

    Di Redazione Martedì 21 giugno si è tenuta la piccola cerimonia per la consegna della somma raccolta dalla Banca Valsabbina Millenium Brescia nell’ambito della campagna 2021-2022 di “Ace For The Cure“. A fronte della cifra record di ben 80 ace casalinghi realizzati dalle atlete della squadra bresciana, il title sponsor ha donato 8mila euro per sostenere le attività del Gruppo Cinofili Leonessa Protezione Civile di Brescia, consentendo di coprire in particolare le spese vive necessarie allo svolgimento delle attività dei volontari. All’appuntamento con la consegna del classico maxi-assegno presso la sede di via Rose a Brescia erano presenti Ruggero Valli, responsabile comunicazione di Banca Valsabbina, alcuni volontari del Gruppo Cinofili Leonessa con il referente Giuseppe Spalenza, una delegazione del Volley Millenium Brescia con i direttori generali Lucrezia Catania ed Emanuele Catania e il team manager Paolo Biasin. “Questa è un’iniziativa che fa bene al cuore e al territorio – ha commentato Emanuele Catania – grazie a Banca Valsabbina sosteniamo i volontari che lavorano nel bresciano e non solo: ricordiamo le loro gesta in occasione di eventi drammatici come terremoti e alluvioni su tutto il territorio italiano. Noi non dimentichiamo però il loro contributo quotidiano nell’aiutare le famiglie in difficoltà“. Recentemente l’apporto del Gruppo Cinofili Leonessa Protezione Civile di Brescia è stato fondamentale sia durante l’emergenza pandemica sia con l’accoglienza ai profughi ucraini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A guidare la Desi Shipping Akademia Sant’Anna in A2 sarà l’esperto Marco Breviglieri

    Di Redazione La Desi Shipping Akademia Sant’Anna scalda i motori ed inizia a delineare le strategie per la prossima stagione, partendo prima di tutto dal disegnare l’organigramma che gestirà la squadra che parteciperà al campionato di Serie A2 2022/23. La prima notizia riguarda l’ufficializzazione del cambio in panchina. La società del Presidente Fabrizio Costantino, dopo aver comunicato nelle scorse ore di aver interrotto consensualmente il rapporto con il Coach pugliese Nino Gagliardi, comunica ufficialmente di aver raggiunto l’accordo con l’espero Marco Breviglieri, al quale sarà affidata la squadra per la prossima stagione. Nato a Ferrara, Classe 1969, Breviglieri vanta un curriculum di tutto rispetto, lungo e con tante esperienze in categorie importanti, con oltre 20 anni tra le serie maggiori, passando anche dalla conduzione di squadre blasonate. Le prime esperienze di prestigio risalgono ai primi anni 2000, quando il Coach ferrarese approdò in Serie A1 maschile (prima come vice e poi come primo allenatore di Ferrara nella stagione 2000/01) per poi iniziare il suo lungo percorso alla conduzione di formazioni femminili, guidando dal 2001 al 2005 le squadre di Ferrara e Bergamo in A2. Passaggi importanti che lo portano anche alla preziosa esperienza in qualità di vice allenatore sulla panchina della Nazionale Russa, dal 2005 al 2008. Da qui il ritorno in Italia come primo Allenatore e tanti anni di A2 tra Forlì e Soverato, fino alla stagione 2015/16. Successivamente per Breviglieri panchina di B1 con Ravenna (squadra con la quale ha ottenuto la promozione in A2), B2 con la Fruit Rovigo e le ultime 3 stagioni sempre in B1: dal 2019 al 2021 con Cerignola (prima stagione sospesa per Covid quando la squadra pugliese era in testa al torneo e seconda stagione con la promozione per la A2 sfumata in finale playoff per mano di Novara), quando giocarono al suo servizio anche Muzi, Martilotti e Pisano, ed ultima stagione sulla panchina di Volta Mantovana, con la fa quale ha chiuso in testa alla classifica la regular season, abbandonando i sogni promozione in finale per mano di Cremona. “Sono felice di poter tornare ad allenare in A2 – queste le prime parole del nuovo tecnico di Akademia – è un progetto molto interessante ma sappiamo che sarà una stagione non sicuramente semplice. Proprio per questo già con il Direttore Sportivo Peppe Venuto e con il Presidente ci siamo messi al lavoro sul mercato per trovare i profili giusti per affrontare al meglio il prossimo campionato di A2. È una nuova avventura importante per me ed anche la società ha tante ambizioni. Lavoreremo al massimo per centrare l’obiettivo salvezza”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chiara Brandini chiude la carriera dopo la promozione: “Vorrei restare nella famiglia Esperia”

    Di Redazione L’Esperia Cremona saluta il suo capitano Chiara Brandini, che ha deciso di ritirarsi dalla pallavolo giocata. La carriera agonistica della centrale toscana classe 1989 si chiude dunque con la gioia più grande: la promozione in serie A2. “Brandini non ci sarà. Ha preso una scelta di vita che esula dalla pallavolo – ha detto il capitano nella diretta Instagram in cui ha annunciato la sua decisione – tuttavia mi piacerebbe molto restare nella famiglia Esperia. Con grande sacrificio siamo arrivate a portare l’Esperia in A2 quindi in qualche modo la voglio vivere. Lo farò non dal campo, ma da dietro le quinte“. Nella propria esperienza ventennale di pallavolo giocata, Chiara ha militato nel Cus Siena nelle annate che vanno dal 2005 al 2011, per poi intraprendere l’esperienza biennale a Montelupo Fiorentino (B2, 2011-2013). Dopo essere rientrata a Siena per la stagione 2013-2014, veste per tre annate la casacca di San Michele Firenze (B1). In questi anni, Chiara si toglie importanti soddisfazioni come il raggiungimento della finale playoff per la A2, persa contro Palmi. Dopo i tre anni nel capoluogo toscano, fa tappa nuovamente a Siena nell’estate 2017 per raggiungere ancora i playoff promozione e la Final Four della coppa di B2. Nell’estate 2018 approda a Cremona per iniziare la sua avventura con l’Esperia, con cui conquisterà le promozioni in B1 ed in A2. “Cercavo la promozione in serie A da ormai da parecchi anni e ci sono riuscita, quindi è stata davvero una grandissima soddisfazione – osserva Chiara sulla stagione appena terminata –. Ricordo molto bene la sconfitta contro Montale: in quella partita eravamo in campo senza capire come fare punto, in difficoltà, a livello di gruppo. Tornate a casa, il lunedì in allenamento ci siamo rese conto di alcuni limiti presenti e ci abbiamo lavorato sopra. Abbiamo fatto mente locale osservando che avevamo perso contro Montale, una squadra forte e creata per fare il salto di categoria“. “Credo – continua Brandini – che la partita contro Cesena abbia avuto un’importanza particolare. Abbiamo vinto bene, di squadra, con la consapevolezza dei nostri mezzi. Da lì in poi si è creata questa atmosfera magica che ci ha portato in fondo. Ero consapevole che ci saremmo giocate i playoff. Dovevamo solo rimanere concentrate e giocare come sapevamo. Ce lo siamo meritato col tempo e col sacrificio. Con tanta voglia e tanto cuore ci siamo prese la promozione ai playoff“. Una stagione, quella terminata lo scorso 4 giugno, che ha visto Chiara in veste di capitano: “Onestamente non mi aspettavo questa nomina, sono rimasta senza parole. Vuol dire che probabilmente negli anni, ho fatto qualcosa di buono per meritare la fascia da capitano. Ho cercato di rappresentare i colori gialloblù al meglio, senza deludere nessuno ma restando sempre fedele a me stessa, coi miei pregi ed i miei difetti“. Infine, Chiara rivolge un pensiero a due compagne di squadra con cui ha creato un bellissimo rapporto anche fuori dal rettangolo di gioco: “Voglio ricordare in particolare Sara Lodi, con la quale il rapporto all’inizio era lontano e distaccato, forse a causa dei nostri caratteri. Una volta che abbiamo cominciato a conoscerci, la nostra amicizia sicuramente si è protratta nel tempo e si protrarrà anche fuori dal mondo Esperia. Voglio però anche parlare del mio rapporto con Cristina Coppi, che sebbene duri da molto meno tempo rispetto al rapporto con Sara, è stato molto veloce. Un rapporto nato così, molto spontaneo, forse perché siamo toscane, ci siamo capite al volo. Sono super soddisfatta di questa stagione, a prescindere ovviamente da questi due rapporti in particolare“. In attesa di capire con quale ruolo Brandini proseguirà il suo rapporto con Esperia, la società la ringrazia in un comunicato “per quanto dimostrato in campo e fuori in questi anni di militanza, oltre che augurarle il meglio per il proprio futuro“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chiara Riparbelli sceglie Mondovì: “Voglio mettermi in gioco e tirare fuori quello che ho”

    Di Redazione La rosa dell’LPM BAM Mondovì 2022-23 sta prendendo forma. Confermata Bisconti libero, sotto la Torre del Belvedere sono state annunciate Decortes (opposto), Grigolo (schiacciatrice) e Pizzolato (centrale). Oggi è arrivato il momento di comunicare un altro nuovo innesto alla corte di coach Solforati: Chiara Riparbelli. Riparbelli inizia a giocare a pallavolo nella squadra della sua cittadina, il Mesagne, dove vince il campionato di Serie C, salendo in B2 e restando per due stagioni. La nuova pumina ha poi fatto esperienza a Torre Annunziata e a Napoli (con l’Arzano Volley), passando per Pisogne (B2) e Cerea (Verona, B2),  prima di approdare a Soverato. Dopo quattro stagioni a Soverato, la centrale pugliese ha scelto di proseguire la carriera a Mondovì. “I 4 anni a Soverato sono stati un processo enorme di crescita sportiva e anche personale. Voglio mettermi in gioco e tirare fuori tutto quello che ho, per metterlo a disposizione della squadra. Mondovì mi ha sempre fatto una bellissima impressione ogni volta che ci siamo scontrati in questi anni, e credo fortemente che sia un ambiente stimolante, a partire dalla società, di cui mi hanno sempre parlato molto bene.” Ma come trascorrerà l’estate Riparbelli? “Per ora sono immersa nei libri, studio infatti inglese e russo. Spero che vada bene quest’esame per cui mi sto preparando! Dopo di che: dritta al mare il più possibile e spero di fare qualche cammino qui in Puglia.” Da avversaria, Riparbelli ha affrontato molte volte l’LPM BAM Mondovì e ha avuto modo di sentire l’entusiasmo del pubblico: anche quest’anno infatti una delegazione degli Ultras Puma è stata a Soverato. “Ai tifosi dico che mi ricordo bene di loro e del calore che si sentiva nel palazzetto” – conclude Chiara Riparbelli – “Non vedo l’ora di conoscerli e divertirci insieme!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro grande ritorno in casa Albese, al centro ecco Beatrice Badini

    Di Redazione Dopo quello di Elena Rolando, è ufficiale anche il rientro alla Tecnoteam Albese Volley Como di Beatrice Badini, come la compagna grande protagonista un anno fa della meravigliosa promozione in A2. Cresciuta alla scuola volley della sua città – la Yamamay, una delle migliori a livello italiano – Beatrice Badini ha “assaporato” anche l’aria della A1 in qualche occasione. Poi il passaggio a Lecco (serie B1) sotto la guida di un coach esperto come Gianfranco Milano, diventando un punto di forza della compagine. Beatrice è poi diventata punto di forza di Albese per due stagioni, lo scorso anno protagonista della scalata alla A2. Poi la decisione di volare negli Usa per una esperienza universitaria conclusa prima del previsto. Il rientro in Italia e la scelta di andare a Cremona dove, ben presto, si è fatta apprezzare sotto rete. Pochi giorni fa la promozione in A2 dopo la finale play-off: ora il ritorno ad Albese. 2015/2016 Yamamay Busto Arsizio (giovanili)2016/2017 Yamamay Busto (Under e serie B2)2017/2018 Yamamay Busto Arsizio (serie A1)2018/2019 Picco Lecco (serie B1)2019/2020 Albese Volley (serie B1)2020/2021 Albese Volley (serie B1 promozione in A2)2021/2022 Arizona State University (fino a dicembre), poi Esperia Cremona (serie B1 e promozione in A2) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO