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    Delta Volley Porto Viro il prossimo anno avrà un doppio title sponsor

    Gioco di squadra, anche fuori dal campo. Il Delta Volley Porto Viro avrà un doppio title sponsor nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca: Alva Inox e 2 Emme Service, aziende orgogliosamente portoviresi, affiancheranno il proprio nome a quello del team nerofucsia che, dunque, si presenterà ai nastri di partenza della stagione 2025/2026 come Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro.

    Per Alva Inox si tratta di un ritorno alle origini: era già stata sponsor principale del Delta Volley nei primi sette anni di vita della società, dal 2012 al 2019, accompagnando tutta la scalata dalla Serie D alla Serie A3. Fondata nel 1997, l’azienda della famiglia Tugnolo è specializzata nella progettazione e costruzione di serbatoi e impianti in acciaio inox per i settori alimentare, chimico, farmaceutico e cosmetico. Grazie a un team tecnico altamente qualificato e a un processo produttivo certificato, nel corso degli anni ha ampliato la propria attività anche a livello internazionale, esportando in Europa e nei mercati d’oltreoceano.

    Anche 2 Emme Service è stata fondata nel 1997 ed è attiva su tutto il territorio nazionale. L’azienda progetta e realizza impianti elettrici, idraulici, fotovoltaici, di condizionamento e di cogenerazione, operando nei settori industriale, navale e civile. Ha conosciuto una rapida ascesa: già nel 2000 si è trasferita nell’attuale capannone industriale, un’area produttiva di 5.000 metri quadri, di cui 1.500 destinati all’officina, dotata di attrezzature specifiche per lavorazioni di carpenteria metallica sia in acciaio al carbonio che inox.

    In occasione della conferenza stampa di presentazione dei nuovi title sponsor, sono intervenuti Luigi Veronese, presidente del Delta Volley, Alessandro Tugnolo, socio di Alva Inox ed ex giocatore nerofucsia, e Dionisio Matera, amministratore di 2 Emme Service.

    In apertura, il presidente Veronese ha sottolineato il valore della sinergia tra società e sponsor, tracciando anche le prime prospettive per la nuova stagione. “Quella che presentiamo oggi è, a tutti gli effetti, una dimostrazione di vero gioco di squadra. Insieme al nostro staff, due realtà simbolo di Porto Viro come Alva Inox e 2 Emme Service contribuiranno a migliorare quanto abbiamo costruito finora. Questa partnership non è solo una sponsorizzazione, ma un progetto condiviso che guarda al territorio e ai giovani, che rappresentano il nostro futuro. Ringrazio Alessandro, uno dei fondatori del Delta Volley oltre che nostro palleggiatore, e Dionisio, che ha scelto di intraprendere con entusiasmo questa nuova avventura nel volley. Un ringraziamento anche al precedente title sponsor Delta Group e in particolare a Carlo Scabin per tutto ciò che hanno fatto negli anni. La scorsa stagione l’obiettivo era la salvezza, un traguardo che abbiamo raggiunto puntando sui giovani. Ora è il momento di guardare avanti: abbiamo rinnovato buona parte del roster e vogliamo fare il massimo possibile. Io ho sempre un sogno nel cassetto e sono convinto che faremo molto bene, coinvolgendo ancora i nostri sostenitori e tifosi, che ci sono sempre stati vicini, anche nei momenti difficili. Il progetto Delta Volley va avanti su basi solide”.

    Alessandro Tugnolo ha raccontato il ritorno di Alva Inox come title sponsor, tra motivazioni aziendali e passione personale: “Abbiamo sempre continuato a sostenere il Delta Volley in questi anni, e appena si è presentata l’opportunità di tornare in prima linea, non ci abbiamo pensato due volte: è stata una scelta strategica, ma anche e soprattutto di cuore. Ci tengo a ringraziare la società e il presidente per il loro impegno. A volte diamo per scontato lo spettacolo che viene portato a Porto Viro, ma calcare i palcoscenici della Serie A è un onore e un privilegio. È il frutto di un lavoro importante, che va riconosciuto. L’anno prossimo mi auguro di vedere una squadra grintosa, con tanta voglia di combattere. Insieme ai nostri tifosi, che ormai sono un vero marchio di fabbrica, sono sicuro che ci divertiremo”.

    Dionisio Matera ha espresso entusiasmo per la nuova avventura da title sponsor, ribadendo la fiducia nel progetto nerofucsia: “L’anno scorso è stata la nostra prima esperienza come sponsor del Delta Volley, l’ambiente e la società, sani e accoglienti, mi hanno affascinato e ho deciso di fare questo passo in avanti. Sono onorato e spero di contribuire al raggiungimento di grandi risultati. Abbiamo parlato a lungo con il Presidente e ho sposato subito la sua visione, il suo progetto. Far conoscere Porto Viro a livello nazionale è un grande vantaggio anche per noi. A livello sportivo, si apre un nuovo ciclo con il cambio di staff tecnico e di una parte del roster, le ambizioni sono alte, e l’augurio è che possano essere rispettate sul campo, con il lavoro e la determinazione di tutti”.

    (fonte: Delta Volley) LEGGI TUTTO

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    Sulla panchina di Taranto arriva Graziosi: “Possiamo toglierci grandi soddisfazioni”

    Con rinnovato slancio e ambizione, la Gioiella Prisma Taranto annuncia il nuovo head coach che guiderà la squadra nella prossima stagione sportiva. Una scelta di prestigio, frutto di una visione chiara e determinata per il futuro del club: Gianluca Graziosi siederà sulla panchina rossoblù, pronto a portare la sua visione di gioco, il suo carisma e quella mentalità vincente che lo hanno reso uno dei tecnici più rispettati del panorama nazionale.

    Marchigiano di Ancona, classe 1965, Graziosi ha costruito la sua carriera in panchina con dedizione e risultati concreti. Dopo un primo brillante periodo a Potenza Picena dove porta il team alla promozione in A1 e sfiora una Coppa Italia a Chieri, e a Bergamo in Serie A dal 2016, dove conduce la squadra – allora matricola di A2 – fino a due semifinali promozione, viene chiamato in Superlega a Ravenna nel 2018 dove chiude con un rispettabile 10° posto, e in Nazionale juniores. Successivamente disputa un anno a Siena, e quando i campionati si chiudono per la pandemia è primo in classifica. Torna nel capoluogo orobico nel 2020, subito dopo il periodo di stop dovuto al Covid, guidando la Agnelli Tipiesse fino al 2022. In questi anni riporta entusiasmo e trofei, conquistando una seconda Coppa Italia per Bergamo e due Supercoppe (la prima proprio contro Taranto al PalaMazzola). Dopo il campionato 2020-21 riceve il premio di Lega Pallavolo Serie A Costa Anderlini come miglior allenatore della stagione.

    Coach di personalità, noto per il suo lavoro sulla crescita dei giovani, raggiunge traguardi importanti con la Nazionale italiana: nel 2018 conquista l’oro ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona, affiancato da giovani promesse come Tiozzo, Milan, Pinali, Cavuto e Sbertoli. Sempre nello stesso anno, firma uno storico successo alle Universiadi, riportando il tricolore sul gradino più alto del podio dopo decenni.

    Dopo l’esperienza a Bergamo conclusa nel 2023 prosegue il suo percorso a Siena, dove ha chiuso la scorsa stagione al primo posto in classifica centrando la finale promozione, uscendo contro Grottazzolina, arrivando poi alle semifinali contro Brescia nell’annata appena conclusa.

    Ora lo attende una nuova sfida, ambiziosa e stimolante: guidare la Gioiella Prisma Taranto in un progetto di rilancio e crescita, con l’obiettivo di alzare l’asticella e riportarla tra le grandi del volley.

    Le prime parole di coach Graziosi: “Ho accettato con grande convinzione la proposta della Gioiella Prisma Taranto per tre motivi precisi: la serietà e la solidità del progetto tecnico, che punta chiaramente al ritorno in Superlega; la curiosità e il desiderio di conoscere una realtà appassionata come Taranto e la Puglia, che ha fame di volley e gode di grande cultura sportiva; e infine il calore della tifoseria tarantina, che so essere tra le più genuine e coinvolgenti del panorama nazionale. Infatti per la mia indole, adoro stare quotidianamente insieme alla gente e vivere insieme ai tifosi tutte le emozioni ed entusiasmo del campionato“.

    La ricetta vincente: “Sono convinto che per costruire qualcosa di importante servano tre ingredienti: lavoro, lavoro e ancora lavoro. È da lì che si parte per creare identità, gruppo e risultati e mi aspetto un gruppo che pensi alla pallavolo ogni momento della sua giornata, disposto a lavorare e a sacrificarsi per l’obiettivo che tutti abbiamo in testa”.

    Le parole spese per la società jonica: “Ringrazio profondamente la società per la fiducia accordata: la presidenza con Tonio Bongiovanni ed Elisabetta Zelatore, e il direttore generale Vito Primavera, che mi hanno coinvolto con entusiasmo e con un progetto chiaro, serio e ben strutturato. Avere alle spalle una società solida è fondamentale per lavorare bene e costruire qualcosa di duraturo”.

    Sull’annata che lo aspetta in A2, il tecnico è lucido e determinato: “So bene che ci aspetta un campionato duro, lungo e molto equilibrato, dove ogni partita sarà una battaglia e nulla verrà regalato. La Serie A2 è una categoria estremamente competitiva, con tante piazze ambiziose e roster ben costruiti. Ci vorrà pazienza nei momenti difficili e grande fame ogni giorno. Mi aspetto una squadra umile ma affamata, pronta a lottare su ogni pallone e a migliorare settimana dopo settimana. Con lo spirito giusto e il sostegno del pubblico, possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.

    Infine, un sogno personale: “Uno dei miei desideri più grandi da allenatore è conquistare ancora la Superlega sul campo. Farlo con questa maglia, con questo pubblico e viverla con questa società, sarebbe qualcosa di straordinario. E io ci credo”.

    Le parole del presidente Tonio Bongiovanni: “Siamo tutti felici dell’arrivo di coach Graziosi a Taranto: rappresenta una figura di grande esperienza e valore umano, oltre che tecnico. Siamo convinti che il suo approccio, basato sul lavoro quotidiano, sulla cultura del sacrificio e sulla valorizzazione del gruppo, possa portare un contributo importante non solo alla squadra, ma all’intero ambiente rossoblù. La sua mentalità vincente, unita alla passione che da sempre contraddistingue la nostra tifoseria, potrà essere la scintilla per costruire una stagione entusiasmante. Il nostro obiettivo è ambizioso ma concreto: tornare a essere protagonisti. Con Graziosi al timone, crediamo di avere l’uomo giusto per intraprendere questo percorso”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Macerata riparte da Romano Giannini, il dg Vullo: “Ci saranno solo due conferme”

    È ufficialmente iniziata la costruzione della Banca Macerata Fisiomed per la stagione 2025-2026 e il primo tassello non poteva che essere il più importante: quello del condottiero. Nella prestigiosa cornice della sede centrale del title sponsor Banca Macerata, davanti alla stampa locale e ai media accreditati, si è tenuta la presentazione ufficiale del nuovo allenatore Romano Giannini. A introdurlo al pubblico biancorosso sono stati il Direttore Generale Italo Vullo e il Presidente Gianluca Tittarelli, che hanno sottolineato il valore tecnico e umano di un profilo fortemente voluto dalla società.

    Marchigiano DOC, 54 anni, Romano porta con sé un bagaglio di esperienza di prim’ordine, maturato in oltre vent’anni di carriera sulle panchine di tutta Italia. Dopo quattro stagioni alla Cucine Lube Civitanova, dove ha ricoperto il ruolo di secondo allenatore – assumendo la guida tecnica anche come primo nella fase finale della scorsa stagione – Giannini è pronto a intraprendere una nuova sfida, questa volta da protagonista. Il suo curriculum sportivo è molto ricco. Civitanova, Loreto, Chiusi, Grottazzolina, Siena e Isernia: sono solo alcune delle piazze in cui ha costruito una solida reputazione come tecnico competente e preparato.

    Quello di Romano a Macerata è anche un ritorno carico di significato. La sua prima esperienza da allenatore fuori dalla città natale, Potenza Picena, fu proprio qui, in un’altra veste tecnica. Oggi, a distanza di anni, torna da protagonista per guidare un progetto ambizioso e fortemente radicato nel territorio.

    A fare gli onori di casa è stato il Presidente Tittarelli, che ha aperto così la conferenza: “Siamo qua molto felici per presentare alla stampa e alla città la nostra nuova guida tecnica. Romano, per chi lo conosce, è una persona che lavorerà a 360° all’interno della società. Personalmente, al di là del ruolo di presidente, sono davvero felice perché ci lega ormai un’amicizia profonda, indipendentemente dalla pallavolo”.

    “L’abbiamo conosciuto permettendogli di entrare nella società per il suo primo impegno al di fuori delle sue mura amiche. La qualità e la professionalità di questo allenatore la conosco da anni: l’orgoglio e la nostra soddisfazione è anche quella di aver reso felici tutti i membri della società, è stata una scelta condivisa. C’è attesa, siamo pronti a intraprendere questo percorso in un campionato che sarà impegnativo e stimolante. La squadra è già quasi definita, spero che sia perfetta per essere ammirata da noi e da voi nel prossimo anno.”

    “Anche il mio rapporto con Romano viene da molto lontano. – spiega il DG Vullo – Ci siamo sfiorati qualche anno fa e ora abbiamo concretizzato questo progetto. Reputo Romano un ottimo allenatore e una splendida persona. Il fatto che sia del territorio è un grande plus: radicare questa società nel tessuto locale è un obiettivo della Pallavolo Macerata e lui ci aiuterà a raggiungerlo”.

    “Anche il roster andrà in questa direzione: ci saranno ben 11 volti nuovi – alcuni anche del territorio -, con solo due conferme. È un segnale forte di rinnovamento e ambizione. Lo staff sarà anch’esso rivisitato, con Romano che porterà un suo secondo di fiducia. Sono convinto che potremo creare tutti i presupposti per far bene, dal punto di vista sportivo e non solo. Tengo infine a precisare che il contratto sarà biennale, proprio per rafforzare l’idea di progettualità che ci guida.”

    La presentazione si è conclusa con le prime parole di Giannini da tecnico biancorosso: “Buongiorno a tutti, ringrazio tutta la società per avermi scelto e per queste parole che mi conducono a questa nuova avventura. Sono molto orgoglioso di essere qui e di essere tornato a fare il primo allenatore, soprattutto qui a Macerata. Il primo rapporto che ho avuto con la società è stato con Montalbano e mi ha permesso di iniziare a fare questo lavoro. Ho girato sei/sette regioni, anche una società di primo livello della pallavolo mondiale: ora sono qui e non vedo l’ora di iniziare.”

    Con questa presentazione, la Banca Macerata Fisiomed apre ufficialmente il nuovo ciclo per la stagione 2025/2026, con una visione chiara: lavorare con passione e identità per costruire una squadra competitiva, in campo e nella comunità.

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Stefano Trillini torna a Pineto: “Quattro anni fa mi ero trovato davvero molto bene”

    Stefano Trillini è un nuovo giocatore dell’ABBA Pineto. Centrale, 26 anni da compiere il prossimo 9 agosto, il giocatore originario di San Severino Marche rinforzerà la batteria dei centrali, dove farà coppia con Matteo Zamagni, ma soprattutto farà ritorno all’ombra della Torre di Cerrano.

    Reduce da due campionati importanti con l’Emma Villas Siena, infatti, Trillini aveva già vestito la maglia dell’ABBA Pineto nella stagione 2020/21 trascorsa in Serie A3. Poi Aversa (A3) e l’approdo in Serie A2 Credem Banca a Motta di Livenza, tappa che ha preceduto l’approdo in Toscana nelle fila dei senesi. Con l’Emma Villas il neo centrale biancoazzurro ha affrontato annate importanti, approdando nel 2023/24 sino alla finale play-off e garantendosi l’accesso alla post season, sino alle semifinali promozione, anche nel campionato appena concluso. Con Siena ha collezionato 392 punti totali, di cui 185 nell’ultimo anno sportivo (118 in attacco, 57 a muro, 10 ace).

    Le parole di Stefano Trillini al ritorno in biancoazzurro: “Sono molto contento di tornare a Pineto. Quattro anni fa mi ero trovato davvero molto bene qui sotto ogni aspetto: città, società e ambiente. Quando stai bene in un posto, riesci a performare meglio e per questo ho voluto ritrovare quelle sensazioni positive. Sono super motivato perché la squadra allestita dalla società è competitiva e pronta a lottare in ogni partita. Non vedo l’ora di ricominciare a lavorare in palestra e a dare il massimo, assieme ai miei compagni, per disputare un bel campionato”.

    (fonte: ABBA Pineto) LEGGI TUTTO

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    Bacco fa tris a Cantù: “Sono molto contento di restare e di essere titolare”

    Per il terzo anno consecutivo lo schiacciatore Andrea Bacco giocherà alla Campi Reali Cantù. Una continua scalata per lo schiacciatore di Carate Brianza, che ha iniziato come quarta banda due stagioni fa, per continuare con una grande presenza in campo in quella appena conclusa, che gli ha permesso di guadagnare i “galloni” da titolare in quella che inizierà nell’estate del 2025.

    “Andrea è stato una conferma molto semplice – dice coach Alessio Zingoni – visto che c’era estrema volontà sia da parte nostra che da parte sua. Ha avuto una crescita in questi anni a Cantù che continuerà a sviluppare. Il suo ruolo era quello di quarto schiacciatore quando è arrivato, e mano a mano si sta affacciando al campo sempre di più, e di questo gli va dato atto, ed è principalmente merito suo. È un giocatore con caratteristiche tecniche equilibrate sulle quali dovremo lavorare per cercare di portare sempre più qualità sia a lui che alla squadra. Il lato umano è la principale qualità che si guarda per un atleta, e lui non ha nessun problema da questo punto vista. È un lavoratore con la L maiuscola, e quindi ripartiremo dalle certezze tecniche, tattiche e mentali che abbiamo sia noi che lui per cercare di migliorare sempre di più”.

    “Sono molto contento di restare – afferma Andrea Bacco – anche perché sarò titolare! Primo anno da quarto, lo scorso da terzo, e ora Zingo (coach Alessio Zingoni, ndr) mi dà questa possibilità. Sarò ancora più responsabilizzato, e questa cosa mi piace. La scorsa stagione è stata caratterizzata da tanti alti e bassi, ma l’obiettivo di squadra, la salvezza, è stato raggiunto. Abbiamo sofferto fino all’ultima giornata, ma ce l’abbiamo fatta: siamo felici e salvi! La prossima, invece, sarà una scommessa: squadra nuova, con tanti ragazzi giovani, con un’età media molto bassa. Qualcuno di loro lo conosco già, e sono giocatori che lavorano molto. Credo che se ci amalgamiamo bene potremo toglierci qualche soddisfazione. Certo, non potremo fare affidamento sull’esperienza, ma sono certo che la coesione del gruppo potrà fare la differenza. Dovremo lavorare tanto e bene, accettare i momenti difficili che affronteremo, ma sono convinto che raggiungeremo i nostri obiettivi. Le altre squadre sono ben attrezzate, anche con nomi da SuperLega, e ogni partita sarà una bella sfida. A livello personale, punto a mantenere il mio posto in campo fino alla fine dell’anno, e ad affermarmi nel ruolo per aiutare la squadra”.

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Taranto ingaggia Riccardo Gollini: “Arrivo con grande entusiasmo e voglia di dare il massimo”

    La Gioiella Prisma Taranto annuncia l’arrivo di Riccardo Gollini, giovane e promettente libero proveniente da Modena Volley.

    Classe 2000, Gollini ha mosso i primi passi nel settore giovanile di Modena, entrando poi stabilmente nella rosa della prima squadra in Superlega nella stagione 2021-22, dopo aver maturato esperienza nella formazione di Serie B. Con i gialloblù ha anche conquistato la Coppa CEV 2022-23, confermandosi come uno dei profili più interessanti del panorama nazionale nel suo ruolo.

    Ora, per Riccardo – atleta noto per la sua dedizione, l’attenzione ai dettagli, l’elevata reattività e un’innata capacità di leggere le situazioni di gioco – è giunto il momento di affrontare una nuova sfida: quella della Serie A2 con la maglia rossoblù della Gioiella Prisma Taranto. Dotato di grande agilità, solidità in ricezione e coraggio nelle difese più difficili, Gollini porta con sé non solo entusiasmo e voglia di emergere, ma anche un prezioso bagaglio di esperienza maturato ai massimi livelli.

    Le parole di Riccardo Gollini: “Sono davvero entusiasta di iniziare questa nuova avventura a Taranto. Avevo bisogno di uscire dalla mia zona di comfort, lasciare Modena – dove sono cresciuto e ho avuto tanto – per mettermi alla prova in un contesto diverso, stimolante. La Gioiella Prisma Taranto è una società dal grande prestigio, con una storia importante e un progetto ambizioso che punta al ritorno in Superlega, un obiettivo che sento anche mio. Ho ricevuto ottime impressioni da chi ha vissuto questa realtà, e non vedo l’ora di conoscere l’ambiente, lo staff e i tifosi. Arrivo con grande entusiasmo e voglia di dare il massimo”.

    Il commento della Vicepresidente Elisabetta Zelatore: “Siamo felici di accogliere Riccardo Gollini nella nostra famiglia. È un atleta giovane ma con un bagaglio di esperienza importante per la sua età, maturato in un contesto di altissimo livello come Modena. La sua scelta di venire a Taranto, sposando il nostro progetto, ci riempie d’orgoglio. Siamo certi che, con il suo talento, la sua determinazione e le sue doti tecniche da libero puro – agilità, lettura del gioco, sicurezza nei fondamentali – potrà dare un contributo fondamentale alla squadra e crescere ulteriormente. A lui il nostro benvenuto e un grande in bocca al lupo per questa nuova sfida”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Cantù, diciassettesima stagione consecutiva per Luca Butti: “Ci sono tante novità, saranno da scoprire”

    Una delle poche bandiere rimaste nello sport in generale, e nel volley in particolare, continuerà a sventolare sopra il cielo di Cantù. Il libero nonché Capitano Luca Butti continua la sua esperienza in maglia Campi Reali, e sarà la sua diciassettesima stagione consecutiva in questa società, la quattordicesima in Serie A2 Credem Banca, e la seconda con la “pecetta” sotto il suo numero di maglia. 

    “Sono molto felice che Luca abbia accettato di continuare la sua avventura durata fino ad ora, alla sua diciassettesima stagione – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. E’ dallo scorso anno il Capitano della squadra dopo il ritiro di Dario Monguzzi, e in questa stagione dovrà dare la spinta ai tantissimi giovani che abbiamo nella nostra squadra. Sono molto fiducioso che sarà il collante di questo nuovo gruppo, che ci farà divertire, e speriamo ottenere delle nuove soddisfazioni”.

    “Sono contentissimo che Luca sia stato confermato – dice Coach Alessio Zingoni –. Lui è stato il primo punto cardine che abbiamo voluto riconfermare vista la sua lunga militanza nelle file di Cantù. Sono orgoglioso soprattutto per la persona, perché le qualità umane devono essere sempre al primo posto, e Luca ha delle qualità umane fuori dal comune. Questo lo fa essere un grandissimo Capitano, ma soprattutto un grandissimo giocatore, che potrà aiutare il resto del gruppo, essendo molto giovane, a capire con quale approccio applicarsi ad una stagione di Serie A2 Credem Banca che sarà molto impegnativa”.

    “Mi preme dire che anche a livello tecnico si è guadagnato la conferma. Il livello umano è la prima discriminante, ma lui è uno dei migliori liberi della seconda categoria nazionale, e questo non ci ha fatto tentennare un secondo nel riconfermarlo. Sono orgogliosissimo di allenare Luca, e sono contento che, dopo 4 anni nei quali ci siamo conosciuti e abbiamo affrontato diverse vicissitudini positive, in questa stagione lo allenerò da primo allenatore. Sono contento di avere con noi Luca come persona, come giocatore e come Capitano”.

    “Sono molto contento di restare a Cantù – dice il Capitano canturino Butti – per la mia diciassettesima stagione consecutiva. Tra tanti anni, quello appena concluso è stato per me quello più difficile a livello mentale. Il fatto di avere la pressione di dover vincere delle partite per conquistare i punti per salvarsi, e poi arrivare all’ultima giornata con la situazione ancora non chiara: questo è stato per me sentito. Quando ci giochiamo i Play Off c’è sempre molto entusiasmo, giocare per non retrocedere è un’altra cosa. Devo dire che alla fine dobbiamo farci i complimenti perché tutto lo staff, a partire da Alessandro (Mattiroli, ndr) e Alessio (Zingoni, ndr), e tutti noi giocatori ce l’abbiamo messa tutta, e il risultato è arrivato”. 

    “Sono contento per la promozione ad Head Coach Alessio (Zingoni, ndr) – continua il libero –, lo conosco da anni, e so come lavora: sarà molto preciso, e comunque essendo la sua prima occasione di fare il primo allenatore in Serie A2 Credem Banca sono sicuro che farà del suo meglio. Mi piace molto il fatto che anche l’anno prossimo sarà una squadra giovane, forse più di quella di quest’anno. Sicuramente i ragazzi avranno voglia di fare. Ci sono dei giocatori che conoscerò ad agosto all’inizio della preparazione, e, insieme alle conferme che ci sono, cercheremo di farli integrare nel gruppo il prima possibile. Ci sono tante novità, insomma, e saranno tutte da scoprire”.

    LUCA BUTTINATO A: ComoIL: 08/12/1991ALTEZZA: 184cmRUOLO: libero

    CARRIERA:2007-2009: Pallavolo Intercomunale (Giovanili)2009-…: Campi Reali Cantù (B1/A2)

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Ultimo giro di giostra per Sottile e Tiberti: “Ai giovani diciamo di divertirsi”

    È MA Acqua S.Bernardo Cuneo a festeggiare la conquista della 5ª edizione della Del Monte® Supercoppa Serie A2: dopo avere centrato la promozione in SuperLega Credem Banca contro Gruppo Consoli Sferc Brescia, la formazione cuneese ha saputo ripetersi nella gara che ha chiuso la stagione di Serie A2, imponendosi per 3-0 proprio sulla squadra bresciana in una sorta di remake della Finale Play Off.

    Festa grande per Cuneo e per il suo Capitano, Daniele Sottile, arrivato all’ultima gara della sua carriera; ultimo giro di giostra anche per Simone Tiberti, trascinatore di Brescia, che chiude la sua avventura dopo due Coppa Italia e una Supercoppa conquistate in due stagioni. Ai due giocatori è stato tributato un lungo giro di applausi al momento della premiazione.

    Daniele Sottile (MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “Posso solo dire un grande grazie a tutti per questi 30 anni. Anni volati e splendidi: ringrazio tutti coloro che hanno fatto parte del mondo della pallavolo, da allenatori a dirigenti fino ai tifosi.  Per me oggi si chiude un cerchio, iniziato nel 1995 qui a Cuneo e qui chiuso. Neanche nel migliore dei sogni poteva andare così. C’è ancora un po’ di incredulità, realizzeremo meglio tra qualche mese. Non ho rimpianti: credo di avere dato tutto, sempre. Non posso rimproverarmi nulla: sono sinceramente contento e tranquillo per quanto fatto. Ai giovani dico di sognare e di divertirsi: ancora oggi mi diverto ad andare in palestra tutti i giorni”.

    Simone Tiberti : “Avrei voluto commentare una partita differente, ma oggi è stata una versione molto simile alla sfida con Cuneo di Play-off. Loro molto bene in battuta e ricezione, noi male in questi due fondamentali. Mi sarebbe piaciuto chiudere lottando di più nel terzo set, invece abbiamo mollato. La gioia di finire una grande carriera in un palazzetto come questo c’è, ma c’è anche la consapevolezza che mi mancheranno queste emozioni. Sono contento della mia storia coi tucani, è mancata solo la ciliegina della promozione che abbiamo inseguito, soprattutto quest’anno. Devo dire che la squadra c’è sempre stata e ha lottato sempre. Spero di lasciare in eredità un po’ di senso di appartenenza e la voglia di lottare per grandi obbiettivi”.

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO