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    La Tinet Prata si tiene stretto Mario Di Pietro, ufficiale il prolungamento del contratto

    Come consuetudine la Tinet Prata, prima di cominciare a formare il roster che affronterà la prossima stagione sportiva inizia a mettere i punti fermi. E il primo dal quale in genere il Direttore Generale Dario Sanna e quello sportivo Luciano Sturam partono è quello dell’allenatore. Visti i risultati ottenuti sul campo e la stima reciproca manifestata da entrambe le parti è parsa una cosa quasi naturale confermare il ruolo di Mario Di Pietro che quindi siederà sulla panchina della Tinet anche nella stagione 2025 – 2026. Le parti hanno espresso soddisfazione e così da entrambi i lati si è deciso di far valere un diritto d’opzione che si era già stabilito alla stipula del primo contratto.

    “Io e la società siamo molto soddisfatti della stagione che stiamo disputando – sono state le parole del coach padovano all’atto della firma – Sono molto contento della società perché qui c’è tutto quello che un allenatore può desiderare. E’ un club molto organizzato che mette a proprio agio allenatore e staff per poter lavorare al meglio. Oltre a questo siamo seguiti da un pubblico fantastico e quindi è stato facile per me accordarmi con la società per proseguire il mio lavoro” – un lavoro che però continua perché la stagione è ancora in corso e ci sono ambiziosi risultati ancora da ottenere “Certamente – è il parere dell’allenatore – ma Prata anche in questo senso è all’avanguardia. Sono poche, infatti, le società che possono permettersi di programmare la stagione successiva già a gennaio. Solitamente il primo tassello per poter poi programmare è appunto quello di scegliere l’allenatore ed è per questo che già in questo periodo c’è stato il rinnovo. Io non posso che ringraziare la società per avermi rinnovato la fiducia”.

    “Io e tutta la società siamo estremamente soddisfatti dell’operato di Di Pietro – sottolinea il DG Dario Sanna  – i risultati sono sotto gli occhi di tutti, ma oltre all’eccellente lavoro sul campo, Di Pietro ha portato la propria esperienza e la propria signorilità, stabilendo ottimi rapporti non solo con la squadra, ma anche con tutto l’ambiente, tifosi compresi. Il rinnovo ci è parso un passo naturale e, come da nostra abitudine consolidata, ci permetterà di programmare assieme e per tempo la prossima annata”

    “Siamo felici che Mario abbia accettato la proposta del rinnovo. – fa eco il DS Sturam –  Nell’arco dell’anno ha dimostrato competenza, disponibilità al confronto, e condivisione dei programmi societari. Tutti elementi fondamentali per proseguire il percorso e programmare la stagione che verrà”

    (fonte: C.S. Prata Volley) LEGGI TUTTO

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    Urpo Sivula, ecco il rinforzo di Porto Viro per il finale di stagione

    In vista della fase clou della stagione, la Delta Group Porto Viro puntella il suo attacco con un profilo di grande esperienza internazionale, capace di gestire anche i palloni più scottanti. Alla corte di coach Morato approda l’opposto finlandese Urpo Sivula, classe 1988, 195 centimetri di altezza. Per il neoacquisto nerofucsia si tratta di un ritorno in Italia, seppur a distanza di molti anni: nel 2009/2010 ha militato in Serie A1 con la Gabeca Monza, la stagione seguente in A2 a Cavriago.

    Originario di Kuru, villaggio situato circa 250 chilometri a nord di Helsinki, Sivula è un’autentica leggenda del volley in Finlandia. Con la maglia della nazionale ha giocato 258 partite, disputando due Mondiali (2014, 2018), otto Europei (dal 2007 al 2021) e 11 edizioni della World League. Dal 2006 a oggi, inoltre, è stato protagonista nelle diverse coppe europee con le squadre di club. A curriculum, può vantare 108 presenze e 1227 punti messi a segno in tutte le competizioni CEV, mentre il suo score nella nostra Serie A è di 553 palloni messi a terra in 65 gare di regular season.

    Abile in ogni fondamentale, Sivula si disimpegna come schiacciatore nella prima parte della carriera. Il suo percorso senior inizia al Kuortaneen Urheiluopisto, dove resta due stagioni, ottenendo la promozione dalla terza alla seconda serie del campionato finlandese. Dopo i trascorsi nelle selezioni giovanili, a soli 18 anni riceve anche la prima convocazione in nazionale maggiore dall’allora Commissario Tecnico Mauro Berruto.

    Nel 2006, il passaggio al Pielaveden Sampo, in Mestaruusliiga, la massima divisione finlandese: Sivula mette in bacheca tre coppe nazionali e raggiunge due finali scudetto prima di trasferirsi, nel dicembre 2008, al Galatasaray. Conclusa l’esperienza in Turchia, si sposta in Italia e, successivamente, in Germania, al Berlin Recycling Volleys, con cui conquista la Bundesliga.

    Nel 2012/2013, Sivula vince per la prima volta il campionato finlandese con il Kokkolan Tiikerit, poi emigra nuovamente in Turchia, all’Arkas Spor Kulübü. Un anno dopo, il ritorno in patria, dove – nell’arco dell’ultimo decennio – ha vestito le casacche di Raision Lomu, Akaa-Volley e soprattutto Vammalan Lentopallo (VaLePa), club che ha salutato poche ore fa dopo quattro “double” campionato-coppa nazionale (2016/17, 2017/2018, 2018/19, 2022/23) e altrettante partecipazioni alla Champions League.

    Sivula, che indosserà la maglia nerofucsia numero 14, sarà a disposizione già per il match casalingo di domenica contro Siena, valevole per la ventesima giornata di Serie A2 Credem Banca. L’atleta finlandese verrà presentato nella conferenza stampa pre-gara, in programma venerdì 31 gennaio al Palasport di Porto Viro alle ore 15.

    (fonte: Delta Group Porto Viro) LEGGI TUTTO

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    Siena, Mechini: “Abbiamo fatto tanto, ma dovremo fare ancora di più”

    Conferenza stampa per la Emma Villas Siena, alla presenza di Stefano Ricci di Ricci Bus, partner del club. La squadra senese utilizza infatti il pullman Ricci Bus per effettuare tutti i propri spostamenti nei match in trasferta.

    Il vicepresidente del club Fabio Mechini ha fatto il punto della situazione dopo la vittoria della squadra ottenuta in trasferta a Cuneo. Il prossimo impegno in campionato per la compagine senese sarà domenica, ancora in trasferta, a Porto Viro; la partita, valevole per la settima giornata di ritorno del campionato di serie A2, prenderà il via alle ore 16.

    Dopo la vittoria conquistata a Cuneo la Emma Villas Siena è ottava in classifica con 28 punti, a tre lunghezze di distanza da Pineto che occupa la settima posizione. Porto Viro, prossima avversaria della squadra biancoblu, è in nona posizione con 22 punti all’attivo.

    Da qualche giorno si sta allenando con la squadra anche lo schiacciatore giapponese Soma Masumoto, classe 2004, che arriva a Siena grazie a un accordo di collaborazione tra la Legavolley e le università giapponesi. Masumoto resterà a Siena per quaranta giorni nel corso dei quali si allenerà con la squadra senese, ma non potrà essere tesserato per giocare il campionato.

    “Abbiamo fatto tanto, ma dovremo fare ancora di più – è il commento del vicepresidente della Emma Villas Siena, Fabio Mechini. – Era importante uscire da questo momento negativo, siamo stati bravi a farlo a Cuneo in un campo molto difficile contro una squadra di buonissimo livello. Siamo però ancora lontani dai posti playoff, e il nostro obiettivo deve essere quello di raggiungere una delle prime sette posizioni della classifica.

    Da oggi, quindi, dobbiamo andare in palestra con umiltà e con la voglia di lavorare e far bene per crescere ulteriormente come squadra. Siamo consapevoli che dovremo fare una prestazione concreta anche a Porto Viro, nel match della prossima giornata di campionato. E quindi fare il minor numero possibile di errori e sfruttare ogni possibilità che ci verrà concessa. A Cuneo i ragazzi si sono aiutati in campo e hanno ragionato e si sono comportati da squadra, dovremo ripetere quel tipo di prestazione anche domenica”.

    (fonte: Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

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    Marco Novello, Cantù ha pescato un altro bomber: “Sono felice, qui si lavora bene”

    Kristian Gamba. Matheus Motzo. Marco Novello. La classifica dei tre migliori realizzatori della Serie A2 ha una caratteristica in comune: tutti e tre giocatori hanno gravitato negli ultimi anni nell’orbita della Campi Reali Cantù. Non è un caso, laddove nelle società che come Cantù non scelgono di fare squadra con gli album di figurine e i budget da capogiro, bensì con le idee si crea il cosiddetto laboratorio di volley. Società che investono più nell’ambiente, nello spogliatoio, nella serenità e nelle squadre che si ritrovano ogni anno non tanto a lottare, verbo che a casa Campi Reali non piace, ma a giocarsi senza pressioni la serie. 

    Anche Marco Novello archivia il girone di andata con pacatezza ed apre a un girone di ritorno dove Cantù cercherà di non lasciarsi sfuggire nemmeno una sfida:

    “A Cantù sono arrivato innanzitutto per compiere la mia prima esperienza in A2. L’obiettivo era fare il salto di categoria dalla A3, traguardo a cui avevo puntato anche lo scorso anno con la Gabbiano Mantova, ma che purtroppo non ci ha visto ottenere un successo storico. Il Presidente Molteni ci ha parlato da subito della durezza del campionato di quest’anno, fatto da tante squadre ambiziose e da parecchi atleti scesi anche dalla Superlega per risalire subito nella massima serie. Vogliamo salvarci e cercheremo di arrivarci disputando un buon girone di ritorno”.

    Novello dalla A3 all’affermazione in A2. Terzo realizzatore dopo il girone di andata. Una bella soddisfazione.

    “Non posso non essere soddisfatto. Essere tra i primi tre e condividere questo risultato con giocatori come Motzo e Gamba non può che farmi piacere. Ad agosto non mi sarei mai aspettato di arrivare fino a qui. Avevo parlato col mio procuratore della possibilità di salire di categoria per iniziare a capire dove avrei potuto spingermi. La trattativa con Cantù si è conclusa subito perché tutti mi avevano parlato molto bene di questa società e di quanto si stia bene qui. Lo confermo. Ho poi cominciato a lavorare con Mattiroli e la squadra e i risultati a livello individuale, passo dopo passo, sono cominciati ad arrivare”.

    Foto Lega Volley Maschile

    Dicevamo, primi tre giocatori tutti gravitati da Cantù. Non è un caso.

    “No, intanto perché è una società che sceglie i giocatori in maniera oculata, puntando su ragazzi, parlo di Gamba o Motzo che hanno un bel potenziale e poi vengono messi nella condizione di dare il massimo. Hanno trasformato delle scommesse in scommesse vinte. Penso al percorso di Motzo che poi è andato a Civitanova ad esempio e ha fatto un bell’anno anche lì”.

    Parlando di lei, che cosa considera un supporto per esprimersi come sta facendo quest’anno? 

    “Sicuramente il clima di serenità, giocare senza pressioni eccessive e preoccupazioni aiuta molto. Era così anche a Mantova, io credo che cominciare le stagioni senza caricarsi eccessivamente di aspettative sia da considerarsi un plus. Non puoi pensare che già ad agosto si possa delineare quello che sarà un campionato lunghissimo e pieno di insidie. Devi avere anche il tempo di trovare il clima giusto, di creare le giuste alchimie, di progredire con la squadra e lo staff”.

    Lei e la Superlega. Sogno, pensiero, ambizione. Metta lei la parola corretta.

    “Un pensiero nel quale ogni tanto ci metto la testa. Da quando gioco in B mi piacerebbe anche solo per una stagione poter giocare un campionato così. Chissà se ci arriverò, il livello tecnico con gli anni si alza sempre di più. Sarebbe bello!”.

    Studia sempre Scienze Ambientali?

    “Ingegneria Gestionale. Ho cambiato per riuscire ad adattarmi agli spostamenti perché non riuscivo più a frequentare in presenza o spostarmi troppo per gli esami. Però il progetto di laurearsi resta sempre concreto”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Pineto non si ferma più: superata anche Acicastello in rimonta al tie break

    L’ABBA Pineto non si ferma più. Decima vittoria stagionale per i biancoazzurri che domenica, in un Pala Santa Maria ancora una volta gremito, superano 3-2 (16-25, 25-20, 19-25, 25-15, 15-10) e in rimonta la Cosedil Acicastello nella 19ª giornata di Serie A2 Credem Banca.

    Per Di Silvestre e compagni è il terzo successo consecutivo dopo quelli su Porto Viro e Fano, fondamentale per difendere la settima posizione e coltivare ancora le ambizioni di play-off. Coi due punti del 19esimo turno stagionale, ABBA a quota 31 e con un punto di ritardo sulla stessa Acicastello e su Cuneo, nel contempo a +3 su Siena.

    Sestetti – Nel 6+1 di Simone Di Tommaso torna Luca Presta nella coppia dei centrali completata da Matteo Zamagni. Nessun’altra variazione sul tema: diagonale con Mattia Catone palleggiatore e Samuli Kaislasalo opposto, in banda gli schiacciatori Vitor Baesso e Paolo Di Silvestre; il libero è Flavio Morazzini.

    1° set – Nel primo set però Pineto fa grande fatica nell’ingranare. Acicastello fa segnare un primo e doppio vantaggio con il primo tempo di Bossi per l’8-6. I siciliani approfittano di un’ABBA imprecisa in attacco (6 errori) e al servizio (2), fanno male con Lucconi (5 punti) e nella parte centrale della porzione accelerano fino al 17-9. Set compromesso e nessuna rimonta all’orizzonte. Una forzatura in battuta di Baesso, con palla out, chiude i giochi sul 25-16.

    2° set – Pineto dalla sua ha il Pala Santa Maria. La reazione non si fa attendere. Cresce l’efficacia in ricezione (83%), cresce l’efficienza d’attacco (62%). Cresce, soprattutto, Samuli Kaislasalo: sei punti per l’opposto finlandese, terminale offensivo preferito di una Pineto che sale di tono. Cambio di ritmo prepotente in avvio di set per il 6-1 di Baesso che annulla gli effetti del time-out di Acicastello. Massimo vantaggio sul 15-9 su errore di Manavinezhad. Pineto regge fino al 24-20. Set point concretizzato con il primo tempo di Bossi che si perde fuori.

    3° set – Nonostante un set positivo al servizio – due ace con Di Silvestre e Kaislasalo – l’ABBA deve rincorrere davanti all’effervescenza di Acicastello. I catanesi arginano l’offensiva biancoazzurra con quattro muri-punto e fanno male, a propria volta, con il solito Lucconi (5) affiancato da Rottman (5). Set in equilibrio dopo i primi scambi, con Acicastello in vantaggio 11-10 ma poco dopo capace di confezionare un parziale che condurrà al 13-10. Il mani-out di Kaislasalo accorcia le distanze (18-17) e costringe al time-out coach Montagnani. All’uscita dalla sosta, sprint degli ospiti (3-0) per il 21-17. Chiude il set Rottman, 25-19.

    4° set – La partita è un’altalena. Acicastello vorrebbe chiuderla, Pineto l’allunga al tie break con un quarto set magistrale. Non c’è praticamente partita: break di 3-0 finalizzato da Kaislasalo per rompere gli indugi (11-8), fuga fino al 16-11 con pallonetto di Baesso. A coprire le spalle a tutti c’è un grande Flavio Morazzini, all’ennesima prestazione stagionale di alto livello. Pineto colleziona cinque muri-punto, trova il 23-14 con un ace di Kaislasalo e il set point (25-15) col capitano Paolo Di Silvestre (6).

    5° set – La partita gira e, come spesso accade al Pala Santa Maria, l’aria cambia. Pineto lo avverte e sale di tono. Incontenibile Baesso tra quarto e quinto set, dove confezionerà nove punti totali. Ma nel quinto set spiccano anche i due ace firmati Catone (3-2) e Zamagni (11-8). Quest’ultimo, scaturito da una palla battezzata fuori da Acicastello, spalanca all’ABBA la porta dei due punti. Muro di Baesso per il 14-9 e match point sul 15-10.

    Il tecnico di Pineto Simone Di Tommaso a fine gara: “Abbiamo dimostrato anche oggi l’attitudine a rimanere a aggrappati alla partita anche quando non riusciamo ad esprimere il miglior gioco. Di fronte avevamo un top team, con tanti giocatori con trascorsi in Superlega. Loro sono partiti meglio, noi non abbiamo approcciato bene ma siamo stati bravi a venire fuori e, ripeto, a rimanere dentro la partita anche quando le cose non andavano bene.

    Questo ci ha permesso di trovare degli apici di alcuni giocatori in determinati momenti della gara, penso a Baesso e Morazzini, centrando così una vittoria che ci mantiene sul treno dei play-off. È stata una settimana difficile, abbiamo avuto problemi di organico che hanno condizionato gli allenamenti e voglio ringraziare lo staff, i fisioterapisti, l’equipe sanitaria per un extra sforzo che ci ha permesso di arrivare a giocare al massimo la partita di stasera”.

    Abba Pineto 3Cosedil Acicastello 2 (16-25, 25-20, 19-25, 25-15, 15-10)

    Abba Pineto: Catone 1, Baesso 17, Presta 7, Kaislasalo 26, Di Silvestre 14, Zamagni 6, Iurisci (L), Morazzini (L), Favaro 0, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Pesare, Calonico. All. Di Tommaso. Cosedil Acicastello: Saitta 2, Basic 19, Bossi 10, Lucconi 14, Manavinezhad 4, Bartolucci 5, Lombardo (L), Rottman 7, Volpe 0, Sabbi 5, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Argenta, Bartolini. All. Montagnani.

    ARBITRI: Marotta, Di Bari. NOTE – durata set: 25′, 26′, 32′, 25′, 17′; tot: 125′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù cade ancora in casa, Prata corsara al PalaFrancescucci per 3-0

    Una Campi Reali Cantù sottotono rispetto all’ultima uscita casalinga perde 3-0 contro la seconda forza del campionato, una Tinet Prata di Pordenone meno attenta in difesa rispetto alla partita di andata ma comunque molto efficace in battuta. Questo fondamentale è risultato decisivo non tanto per quanto riguarda il numero di ace, quanto per aver limitato la ricezione canturina influenzando così la costruzione del gioco.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Bacco e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Mario Di Pietro risponde con Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Jernej Terpin e Marcin Ernastowicz in banda, Nicolò Katalan e Simone Scopelliti al centro, e Alberto Benedicenti libero.

    1° set – A inizio primo set la Tinet prova subito a scappare (0-3), ma Tiozzo sale in cattedra e un suo muro su Gamba sancisce la parità a quota 5. Si prosegue palla a palla fino al muro di Terpin su Novello (9-11) e all’attacco fuori dello stesso schiacciatore veneto che convincono Coach Mattiroli a fermare il gioco (11-14). Ernastowicz picchia forte dai nove metri e il divario tra le squadre di allarga (13-19). E’ lo strappo decisivo: a Prata di Pordenone basta giocare alla perfezione in cambio palla per chiudere grazie ad un’invasione di Cottarelli (19-25).

    2° set – Il secondo set vive in equilibrio totale tra le due squadre fino agli attacchi a terra di Bacco e Novello che convincono Coach Di Pietro a fermare il gioco (16-14). Tiozzo mura Gamba per il +3 (18-15), ma Novello attacca out e Coach Mattiroli vuole parlarci su (18-17). Al rientro in campo Tiozzo riporta i suoi a +2 (20-18), ma Ernastowicz mette il punteggio in parità a quota 20. Terpin mura Bacco, ribalta tutto, e Coach Mattiroli ferma tutto (22-23). Al rientro in campo Terpin chiude il parziale alla prima occasione (23-25).

    3° set – A inizio terzo set la Tinet, lentamente ma inesorabilmente, si porta sul +4, e Coach Mattiroli ferma il gioco (7-11). Al rientro in campo Bacco porta sotto la Campi Reali (12-13), ma il turno al servizio di Gamba riporta la distanza tra le squadre dove era (13-17). E’ lo strappo decisivo: Prata di Pordenone allunga ancora con Terpin (16-22) e Gamba (18-24), e la battuta in rete di Novello chiude parziale e partita (19-25).

    Queste le parole del Coach di Cantù Alessandro Mattiroli a fine partita: “Tendenzialmente, con squadre di questo livello, e che battono in questa maniera, facciamo sempre fatica. Loro hanno battuto veramente bene, forzando molto, e sono stati molto abili nel farci staccare la palla da rete in ricezione. Di conseguenza, è diventato tutto molto più difficile. Quando loro sono composti a muro fanno impressione. Bravi loro, soprattutto al servizio, e nel non permettere al nostro cambiopalla di giocare come poteva”.

    Campi Reali Cantù 0Tinet Prata di Pordenone 3(19-25, 23-25, 19-25)

    Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Tiozzo 12, Bragatto 3, Novello 15, Bacco 10, Candeli 2, Maricondi (L), Cottarelli 0, Butti (L), Marzorati 0, Caletti 0. N.E. Cormio, Quagliozzi, Galliani. All. Mattiroli. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 12, Scopelliti 3, Gamba 15, Ernastowicz 14, Katalan 7, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0. N.E. Sist, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.

    ARBITRI: Lentini, Nava. NOTE – durata set: 24′, 26′, 26′; tot: 76′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 maschile, 19ª giornata: Palmi costringe Ravenna al tie-break; Aversa consolida il 4° posto

    I verdetti della 6ª giornata di ritorno della Serie A2 Credem Banca: sorrisi in trasferta per Siena, Prata e Reggio Emilia. Vittorie interne per Ravenna, costretta da Palmi al tie-break, per Brescia e per Aversa.  Successo al quinto set per Pineto.

    Risultati 6ª di ritorno Serie A2 Credem Banca

    Pineto – Acicastello 3-2(16-25, 25-20, 19-25, 25-15, 15-10)Cuneo – Siena 1-3 (25-21, 22-25, 23-25, 23-25)Cantù – Prata di Pordenone 0-3 (19-25, 23-25, 19-25)Macerata – Reggio Emilia 2-3 (17-25, 25-21, 23-25, 25-23, 13-15)Brescia – Fano 3-0 (25-23, 25-20, 25-19)Ravenna – Palmi 3-2 (23-25, 23-25, 25-17, 25-19, 15-12)Aversa – Porto Viro 3-1 (18-25, 29-27, 25-20, 25-22)

    Classifica Serie A2 Credem BancaConsar Ravenna 44, Gruppo Consoli Sferc Brescia 42, Tinet Prata di Pordenone 42, Evolution Green Aversa 35, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 32, Cosedil Acicastello 32, Abba Pineto 31, Emma Villas Siena 28, Delta Group Porto Viro 22, Smartsystem Essence Hotels Fano 22, Campi Reali Cantù 20, Banca Macerata Fisiomed MC 19, Conad Reggio Emilia 16, OmiFer Palmi 14.

    Prossimo turno7a Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca

    Sabato 1 febbraio 2025, ore 18.00Cosedil Acicastello – MA Acqua S.Bernardo CuneoDiretta VBTV

    Domenica 2 febbraio 2025, ore 16.00OmiFer Palmi – Gruppo Consoli Sferc BresciaDiretta VBTV

    Domenica 2 febbraio 2025, ore 16.00Delta Group Porto Viro – Emma Villas SienaDiretta VBTV

    Domenica 2 febbraio 2025, ore 17.30Tinet Prata di Pordenone – Abba PinetoDiretta VBTV

    Domenica 2 febbraio 2025, ore 18.00Consar Ravenna – Evolution Green AversaDiretta VBTV

    Domenica 2 febbraio 2025, ore 18.00Smartsystem Essence Hotels Fano – Conad Reggio EmiliaDiretta VBTV

    Domenica 2 febbraio 2025, ore 19.00Campi Reali Cantù – Banca Macerata Fisiomed MCDiretta VBTV

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Aversa non rallenta la corsa, battuta da tre punti anche Porto Viro

    La Delta Group Porto Viro cede 3-1 alla Evolution Green Aversa nell’anticipo della diciannovesima giornata di Serie A2 Credem Banca. Sesta sconfitta consecutiva, la più bruciante e immeritata di questo terribile filotto per i nerofucsia, che al PalaJacazzi giocano una partita di voglia e di sostanza, ma non riescono a ottenere punti. Dopo aver comandato il primo parziale, la squadra di Daniele Morato sembra potersi mettere in tasca anche il secondo, invece all’ultima curva subisce il sorpasso dei padroni di casa che poi la spuntano ai vantaggi. Rimpianti anche per il quarto set, perso dopo essere passati avanti sul 16-18. Per Porto Viro sugli scudi Pedro (19 punti) e Andreopoulos (15), entrambi con 2 ace e 1 muro all’attivo. Tra le fila di Aversa, ancora un exploit di Motzo (29 punti), già mattatore della gara d’andata, in doppia cifra anche Lyutskanov (14), determinante con il servizio (4 ace). Domenica prossima, 2 febbraio, la Delta Group ospiterà Siena per il ventesimo turno di regular season, settimo del girone di ritorno.

    Starting Players – Coach Daniele Morato ripropone lo stesso 6+1 della gara con Ravenna: Santambrogio in regia, Magliano opposto, Sperandio e Eccher al centro, Pedro e Andreopoulos in posto quattro, Morgese libero. La Evolution Green Aversa di Giacomo Tomasello risponde con Garnica-Motzo sulla diagonale principale, Ambrose-Frumuselu centrali, Lyutskanov-Canuto bande, Rossini libero.

    1° set – La Delta Group inizia fluida in cambio palla, Aversa invece va due volte a vuoto: 2-5 sul tabellone. Controbreak immediato della squadra di casa sul servizio velenoso di Lyutskanov e sorpasso sul 6-5, ma c’è ancora un errore normanno a regalare il vantaggio agli ospiti, ci mette lo zampino anche Andreopoulos in battuta con l’aiuto del nastro: 7-9, primo time della serata per Tomasello. Dopo la pausa, di nuovo Andreopoulos a segno, stavolta in pipe, e palla azzannata da Santambrogio a filo rete per il più quattro polesano: 7-11. Grande sforzo difensivo della Delta Group capitalizzato da Magliano in contrattacco, rimpingua ulteriormente il bottino Pedro con l’ace del 10-16. Aversa rallenta la corsa nerofucsia con l’ingresso di Minelli al servizio, due block di Canuto per il 16-18. Ricomincia a tuonare Andreopoulos dai nove metri, un punto diretto realizzato e un muro (di Santambrogio) propiziato, 16-21. Finale in scioltezza dopo la battuta vincente di Sperandio (17-23), il sigillo lo appone Eccher a muro: 18-25, 0-1.

    2° set – Equilibrio in avvio di seconda frazione, Pedro è ispirato, con un block e un contrattacco mette due volte davanti Porto Viro, gli dà manforte Eccher che mette giù il pallone del 6-8. Altra gemma di Pedro, in battuta, e gran murata di Andreopoulos su Motzo: 8-12, Tomasello interrompe il gioco. Delta Group splendida per intensità in questa fase, capitan Sperandio ringrazia e schianta a terra il più cinque (10-15). Frumuselu fa (block vincente) e disfa (attacco out), anche Motzo non sta girando, Tomasello spende il secondo discrezionale sul 12-17. Dalla panchina normanna esce ancora Minelli, che, puntuale, punge dai nove metri: 15-18. Lyustkanov rosicchia un altro punticino, segue uno scambio infinito, stupendo, chiuso da Magliano. Porto Viro è sotto (grande) pressione, Morato chiama tempo, ma non riesce a spezzare la concentrazione di Lyustkanov, che infila due ace (il primo fortunoso) e impatta sul 23-23, costringendo il tecnico ospite alla seconda interruzione. Aversa mette addirittura la freccia al fotofinish, ennesima bomba di Lyustkanov dalla linea di fondo campo e Motzo fa 23-24. Pedro risponde presente mandando la contesa ai vantaggi, ma nel momento clou Porto Viro sbaglia tre battute di fila. L’ultima è fatale, Motzo in contrattacco chiude il conto: 29-27, 1-1.

    3° set – Terzo set, la Delta Group comincia bene, poi si inceppa concedendo il più tre alla squadra di casa: 7-4, time per Morato. Altro semaforo rosso per l’attacco nerofucsia, sbaglia Magliano che viene sostituito da Arguelles (10-6). Il neoentrato risolve subito uno scambio complicato, quindi si scatena Andreopoulos con due mani-out in ricostruzione: 11-10. Monster block di Sperandio per la parità (12-12), ma Motzo riconquista immediatamente un mini-break di vantaggio. Pedro sembra riaccendere Porto Viro (15-15), che invece precipita sul turno in battuta del suo ex capitano Garnica: 19-15, Moratochiama tempo. Salvataggio oltre i confini della realtà di Morgese, praticamente suo il punto del 21-19. Incredibile, il pallone colpito alla bell’è meglio da Frumuselu beffa la seconda linea nerofucsia (23-19), nell’azione successiva Aversa alza il muro stoppando Pedro. Cinque palle set per i normanni, due sono sufficienti: 25-20, 2-1.

    4° set – Confermato Arguelles nel sestetto ospite che inizia il quarto set. L’attacco polesano viene subito fiaccato dal muro di casa, Morato interrompe il gioco dopo il 7-3 firmato Motzo. Escono bene i nerofucsia dalla pausa, Pedro recupera una lunghezza, Aversa si rimette a pedalare con Motzo, ma l’errore di Canuto sancisce di nuovo il meno due ospite (9-7). Ancora tira e molla, blitz in battuta di Lyustkanov, Arguelles in contrattacco dimezza immediatamente lo svantaggio: 14-12. Primo ribaltone in arrivo, Bellia entra e picchia fortissimo dai nove metri, Pedro lo imita da posto quattro, Andreopoulos in pipe, mentre Motzo spara out dalla sua mattonella preferita: 16-18, time per Tomasello. Secondo capovolgimento di fronte, anche Aversa pesca il jolly in battuta, Saar, arrivano muro e contrattacco vincenti di Lyutskanov, 19-18 sul tabellone. Fase decisiva del set e del match, lungo scambio su cui Motzo mette l’ultima parola, 21-19. È il colpo del ko, Porto Viro non riesce più a rialzarsi, Ambrose a muro consegna la vittoria ai padroni di casa: 25-22, 3-1.

    Evolution Green Aversa 3Delta Group Porto Viro 1(18-25, 29-27, 25-20, 25-22)Evolution Green Aversa: Garnica 2, Lyutskanov 14, Frumuselu 7, Motzo 29, Canuto 5, Ambrose 8, Agouzoul (L), Saar 0, Rossini (L), Barbon 0, Minelli 1, Mentasti 0. N.E. Arasomwan. All. Tomasello.Delta Group Porto Viro: Santambrogio 3, Ferreira Silva 19, Eccher 7, Magliano 6, Andreopoulos 15, Sperandio 6, Lamprecht (L), Arguelles Sanchez 5, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Ghirardi, Innocenzi. All. Morato.Arbitri: Cruccolini, Spinnicchia.Note – durata set: 26′, 39′, 35′, 34′; tot: 134′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO