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    Taranto trema in casa di Cantù, ma mette in cascina altri 3 punti

    Di Redazione
    Dopo due ore e nove minuti di gioco, la Prisma Taranto Volley ottiene il primo successo esterno del campionato contro la Pool Libertas Cantù e si mantiene a punteggio pieno in vetta al campionato di Serie A2 maschile. Al PalaFrancescucci la formazione di coach Di Pinto rischia grosso, perdendo il primo set e annullando diverse chance alle avversarie per chiudere il secondo. Alla fine, però, la squadra pugliese si impone per 1-3 (25-22, 29-31, 23-25, 23-25) grazie ad una prestazione autorevole di Williams Padura Diaz e Simone Parodi, autori rispettivamente di 30 e 19 punti. 
    La cronaca:Squadra che vince non si cambia. Di Pinto parte con lo stesso sestetto che si è imposto contro Brescia soltanto sei giorni fa: confermato Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Fiore e Parodi schiacciatori, Presta-Alletti centrali e Goi libero. Cantù, invece, risponde con Dzavoronok palleggiatore, Motzo opposto, Monguzzi-Mazza centrali, Bertoli-Mariano schiacciatori e Malvestiti libero. 
    La squadra canturina entra più determinata in campo: dopo i primi due punti del match a tinte rossoblù, i padroni di casa riescono a prendere le misure ed a controbattere, punto a punto, alla squadra ionica. Regna l’equilibrio (14-14) quando la formazione di coach Battocchio sorpassa gli ionici costringendo Di Pinto a chiamare timeout (17-14). Taranto prova ad accorciare il gap ma Cantù mantiene la freddezza e porta a casa il primo set (25-22).
    Di Pinto apporta subito una modifica nel sestetto: dentro Di Martino per Presta. Il secondo parziale si svolge sulla falsa riga del primo: partono bene i lombardi (7-5) ma, nei rossoblù, sale in cattedra Parodi che, con un mini break di 3-0, riporta Taranto in parità (11-11). Cantù mette nuovamente la freccia grazie alle giocate di Motzo, gli ionici non demordono e con Padura Diaz tengono il fiato sul collo dei padroni di casa. Ai vantaggi, la Prisma pareggia i conti dell’incontro (29-31).
    Il terzo set si apre con una doppia mossa tattica nei rossoblù: Gironi prende il posto di Fiore e Di Pinto, per migliorare la ricezione della squadra, inserisce Hoffer al fianco di Goi. L’equilibrio regna sovrano: la Prisma si affida agli attacchi vincenti di Padura Diaz che, nel momento più arduo dell’incontro, prende per mano la squadra ionica. Dal 15-16, Taranto riesce a mettere a segno un break di 4-7 che risulta essere decisivo per passare in vantaggio nel computo del match (23-25).
    Taranto parte contratta nel quarto parziale: Cantù si porta avanti per 3-0 e Di Pinto chiede subito timeout. I rossoblù reagiscono e riescono a sorpassare i lombardi sul 13-14, costringendo coach Battocchio a richiamare i suoi all’ordine. Gli ionici si affidano a Parodi che riesce a mettere a segno punti importanti e determinanti per il proseguo del set. Motzo, sul 19-18, spreca l’occasione che potrebbe indirizzare l’incontro verso il quinto set, Taranto prende coraggio e riesce a conquistare la vittoria del match, aggiudicandosi il parziale per 23-25.
    “Il risultato dice tutto – commenta il coach canturino Matteo Battocchio –. Abbiamo fatto un’ottima partita, ma dobbiamo capire che a questo livello ci sono delle situazioni che fanno la differenza, e noi purtroppo le abbiamo gestite male. È un peccato, perché i ragazzi hanno giocato un’ottima partita, vanno fatti loro i complimenti. Arrivano da una situazione abbastanza complessa, solo noi sappiamo quello che abbiamo passato e quello che abbiamo ancora da passare. Giocare così, con questo agonismo, con questa voglia di vincere, su ogni palla, e per di più contro la squadra più forte di questo campionato mettendoli in difficoltà, è una cosa sicuramente positiva. Ci rimane, però, che usciamo di qui con una sconfitta, con zero punti fatti, e tre set persi per due punti, di cui uno ai vantaggi, e con la consapevolezza che abbiamo sprecato un’occasione. Purtroppo siamo stati bravi fino a un certo punto, ma non così tanto da vincere la partita, e questo è quello che ha fatto la differenza”.
    Pool Libertas Cantù-Prisma Taranto 1-3 (25-22, 29-31, 23-25, 23-25)Pool Libertas Cantù: Dzavoronok 2, Monguzzi 6, Butti (L) 0, Motzo (26), Galliani ne, Malvestiti (L) 0, Mazza 6, Corti ne, Bertoli 14, Picchio ne, Mariano 12, Regattieri ne, Gianotti ne, Pellegrinelli ne. All. Battocchio.Prisma Taranto: Fiore 6, Coscione 3, Parodi 19, Alletti 8, Cottarelli ne, Presta 0, Padura Diaz 30, Di Felice ne, Gironi 4, Goi (L) , Persoglia ne, Hoffer 0, Cascio (L) ne, Di Martino 6. All. Di Pinto.Arbitri: Massimo Rolla – Fabio Bassan.Note: Durata set: 28′, 36′, 31′, 34′; tot: 129′.
    CLASSIFICAPrisma Taranto* 6, Sieco Service Ortona 3, Agnelli Tipiesse Bergamo 2, BCC Castellana Grotte 2, Kemas Lamipel Santa Croce 2, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 1, Synergy Mondovì 1, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 1, Emma Villas Aubay Siena 0, Pool Libertas Cantù 0, Conad Reggio Emilia 0, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 0.*Una partita in meno
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Debutto casalingo per la Sieco Service: domenica arriva Mondovì

    Di Redazione
    Dopo la prima in campionato (vinta per tre set ad uno con la Conad Reggio Emilia), è tempo del debutto casalingo. Domenica 25 ottobre, la Sieco Service Ortona incontrerà tra le mura amiche la Synergy Mondovì.
    Mondovì arriva da una sconfitta interna al tie-break subita contro una delle grandi di questa stagione: la BCC Castellana Grotte, chiaro indizio del potenziale dei piemontesi. Una gara da non sottovalutare la prossima, per i Ragazzi Impavidi, che ritroveranno dall’altra parte della rete alcuni volti noti nell’ambiente locale.
    Tra le fila della Synergy hanno infatti trovato posto tre ex-impavidi: gli schiacciatori Luca Borgogno (stagione 2015/2016), Alessio Ferrini (stagione 2016/2017) e l’opposto Matteo Paoletti (stagione 2015/2016). I precedenti tra le due squadre sono a favore della Sieco, che su sei incontri se n’è aggiudicati quattro. Tuttavia l’ultima sfida, datata 5 gennaio 2020 ha visto i piemontesi trionfare in casa per tre set ad uno.
    Nessuna novità per Coach Lanci che, escludendo Shavrak ancora convalescente dalla pulizia del menisco, avrà a disposizione tutta la rosa. Gli impavidi tenteranno di regalare e regalarsi la prima vittoria casalinga davanti ad una platea ridimensionata a causa delle misure anti-CoVid.
    Non sarà facile, però, contro la Synergy che ha fatto sudare le classiche sette camice ad una tra le squadre meglio organizzate di questo campionato. Il libero ortonese Alessandro Toscani è ben consapevole del valore dei prossimi avversari: «Domenica sarà una gara difficilissima. Mondovì ha dimostrato di poter tenere testa ad una delle formazioni più quotate per il salto di categoria. La Synergy avrà quindi voglia di un pronto riscatto, consapevole dei propri mezzi. Di certo non ci tireremo indietro. A Reggio abbiamo dimostrato il nostro potenziale e adesso è arrivato il momento di tornare a giocare in casa. C’è molta voglia di tornare a giocare in casa e di ben figurare davanti al pubblico amico, anche se non molto numeroso per via delle limitazioni. Se devo essere sincero un po’ di emozione da parte mia, c’è. L’ultima volta che abbiamo giocato in casa è stato a porte chiuse, qualche giorno prima del lockdown.»
    La gara sarà diretta dalla coppia arbitrale formata dai signori Feriozzi e Turtù. Se non siete in zona o non avete trovato i biglietti, potrete seguire la sfida in diretta streaming dal nostro sito www.impavidapallavolo.it/diretta-streaming
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la Prisma: Taranto batte Brescia nel giorno del ritorno in A2

    Di Giovanni Saracino
    Esordio con vittoria convincente nel campionato di Serie A2 per la Prisma Taranto, che batte per 3-0 con parziali di 25-22, 25-17, 30-28 davanti a duecento spettatori la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, compagine che la scorsa stagione arrivò in finale di Coppa Italia. Top scorer del match, neanche a dirlo, l’uomo ingaggiato per esserlo, ossia l’opposto cubano Padura Diaz, autore di ben 16 punti, di cui 3 a muro ed uno in battuta.
    La chiave tattica dell’incontro è stata quella presentata alla vigilia da capitan Coscione, ossia battuta e muro, fondamentali nei quali Taranto ha spadroneggiato con un 5-0 nel primo caso ed un 12-5 nel secondo. La ricezione avversaria è andata in affanno perché al servizio, che si sia trattato di salto flot o di salto pura, i battitori jonici hanno puntato l’anello debole della seconda linea bresciana, lo schiacciatore Galliani che ha ricevuto ben 39 palloni e chiuso con il 10% di ricezione perfetta.
    La cronaca:
    1° SET – Due ace e cinque muri condannano Brescia chiamato a rincorrere Taranto sin da subito 9-5, 11-6, 12-8. Coscione varia il gioco a proprio piacimento e a nozze ci va anche il centrale Presta, autore nel set di un 4 su 6 in attacco. Brescia commette troppi errori al servizio, quattro, ma resta a galla sornione grazie alla verve al centro di Esposito e di banda dell’eterno Cisolla. Si porta sino al 20-18. Due punti di Alletti in primo tempo, uno di Fiore in parallela ed una pipe di Parodi regalano a Taranto il 24-21. Il set si chiude con un errore gratuito di Brescia sottorete.
    2° SET – Taranto continua a battere forte e Brescia perde prima del tempo la bussola, il ricettore ospite Galliani è bersagliato. La ricezione traballa, ace di Fiore per il 7-3, time out dei lombardi sul 10-5. La Prisma prende il largo, 16-10, 20-13 con Padura Diaz quasi imprendibile sottorete, sei punti per lui. Non c’è partita. Brescia non ha grossi cambi in panchina e non riesce a produrre dei correttivi efficaci.
    3° SET – Il classico sussulto di chi è sotto per due set a zero. Brescia, parte bene 3-5 ma poi subisce un parziale di 7-0 con la rotazione in battuta di Fiore che porta la Prisma Taranto sul 10-5. I rossoblù sembrano padroni del campo quando lo stesso Fiore mura per il 13-7,l’opposto ospite Bisi, apparso piuttosto sotto tono. Ma nel volley non bisogna mai avere cali di tensione. A questo giro è Taranto ad essere falloso sia in battuta che in attacco. Padura Diaz ha un momento di poca lucidità, si riprenderà alla grande nel finale di set. Brescia ne approfitta e piazza la rimonta lenta ed inesorabile, rosicchia punto dopo punto: 13-9, 14-11, 16-15, 17-18.
    Galliani scalda la mano, cinque punti nel terzo set, Cisolla fa quota 5000 attacchi vincenti in carriera. Si gioca punto a punto e si va ai vantaggi dove la spunta Taranto dopo aver annullato un set-ball o meglio Brescia sbaglia una battuta con Bisi sul 23-24. Dal 26-26 sale in cattedra l’opposto di casa Padura Diaz che Coscione chiama in causa dandogli grande fiducia. Il cubano ripaga mettendo a terra i palloni del 27-26, 28-27 e 30-28.
    Alberto Cisolla: “All’inizio sembravamo un po’ arrugginiti e abbiamo concesso troppi punti agli avversari. Nel finale invece ci siamo sciolti e abbiamo giocato alla pari con Taranto. Dobbiamo ancora migliorare in molti aspetti e cercare di essere più cinici quando abbiamo occasioni a nostro favore“.
    Prisma Taranto-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia (25-22, 25-17, 30-28)Prisma Taranto: Coscione 2, Padura Diaz 16, Alletti 6, Presta 7, Fiore 14, Parodi 12, Goi libero 45 per cento di ric. perfetta., Cottarelli ne, Di Felice, Gironi, Persoglia ne, Hoffer ne, Cascio ne, Di Martino. All. Di Pinto.Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 1, Bisi 6, Esposito 8, Candeli 8, Galliani 8, Cisolla 9, Franzoni libero, Orlando Biscarini ne , Tasholli, Crosatti ne, Bergoli, Tonoli ne. All. Zambonardi.Arbitri: Palumbo e Colucci.Note: Spettatori 200. Taranto: muri 12, ace 5, battute sbagliate 4, errori in attacco 10, ricezione perfetta 44%, attacco 42%. Brescia: muri 5, ace 0, errori in attacco 12, ricezione perfetta 15%, attacco 41%. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati della prima giornata

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Prima giornata di campionato in Serie A2 maschile: 5 le partite disputate, dopo il rinvio della gara tra Emma Villas Aubay Siena e Pool Libertas Cantù per un caso di positività tra gli ospiti. Di seguito i risultati, la classifica e il programma del prossimo turno.
    RISULTATIPrisma Taranto-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-0 (25-22, 25-17, 30-28)Agnelli Tipiesse Bergamo-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (29-31, 25-17, 25-17, 23-25, 15-6)Cave del Sole Geomedical Lagonegro-Kemas Lamipel Santa Croce 2-3 (33-31, 20-25, 25-20, 22-25, 11-15)Synergy Mondovì-BCC Castellana Grotte 2-3 (15-25, 25-23, 25-15, 22-25, 10-15)Conad Reggio Emilia-Sieco Service Ortona 1-3 (23-25, 26-24, 22-25, 27-29)Emma Villas Aubay Siena-Pool Libertas Cantù rinviata a data da destinarsi
    CLASSIFICAPrisma Taranto 3, Sieco Service Ortona 3, Agnelli Tipiesse Bergamo 2, BCC Castellana Grotte 2, Kemas Lamipel Santa Croce 2, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 1, Synergy Mondovì 1, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 1, Emma Villas Aubay Siena* 0, Pool Libertas Cantù* 0, Conad Reggio Emilia 0, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 0.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 25/10 ore 18.00BCC Castellana Grotte-Agnelli Tipiesse Bergamo ore 17.00; Sieco Service Ortona-Synergy Mondovì; Kemas Lamipel Santa Croce-Conad Reggio Emilia; Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Cave del Sole Geomedical Lagonegro ore 17.00; Pool Libertas Cantù-Prisma Taranto sab 24/10 ore 20.30; BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Emma Villas Aubay Siena. LEGGI TUTTO

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    Manuel Coscione verso l’esordio: “Sono a Taranto perché ho voglia di divertirmi”

    Di Giovanni Saracino
    Manuel Coscione, 40 anni palleggiatore e capitano della Prisma Taranto, ha alle spalle oltre 500 gare in serie A e quella che sta per cominciare è la sua ventunesima stagione da pallavolista. Gli abbiamo chiesto quali siano le sue sensazioni a pochi giorni dall’esordio nel torneo di Serie A2 maschile, domenica contro Brescia.
    “Ho voglia di divertirmi. Sinceramente ho accettato l’anno scorso di scendere di categoria, a Pegli, perché avevo voglia di spensieratezza. Voglio godermi questi ultimi anni di carriera con la spensieratezza di un ragazzino – afferma l’ex alzatore di Cuneo e Roma, tra gli altri club –. Certo il torneo di A2 sarà duro, molto competitivo ma avere un po’ di pressione non dispiace. Anche i miei attuali compagni di squadra, che sono scesi di categoria per sposare questo progetto a Taranto, vogliono divertirsi in campo e far divertire la gente sugli spalti“.
    Dicono tutti che siete i favoriti numeri uno per il salto in Superlega…
    “Sappiamo che i campionati si vincono a maggio e non ad agosto. Ci sono anche tante altre squadre molto ben attrezzate. Non dobbiamo farci prendere dall’ansia. Se pensiamo di ammazzare il campionato, abbiamo sbagliato tutto. Ci sono anche gli avversari per i quali bisogna sempre avere rispetto. Sono convinto che contro di noi tutte le squadre giocheranno con il coltello tra i denti“.
    Foto Ufficio Stampa Prisma Taranto
    Ecco, leggendo in giro un po’ di dichiarazioni degli addetti ai lavori sembra quasi che ci sia questo giochino a nascondersi dietro Taranto, ma ci sono altri club che hanno le stesse ambizioni. Me ne indica qualcuno?
    “Siena, Bergamo, Cuneo, Castellana Grotte, anche Mondovì, che secondo me potrebbe essere una sorpresa. La stessa Lagonegro, che abbiamo affrontato in amichevole, è una squadra costruita bene, che darà fastidio. Posso dire lo stesso di Cantù. Si tratta di squadre quadrate, con giocatori di categoria, che giocano tutte le domeniche alla morte, che in campo ci sanno stare. L’anno scorso, ad esempio, Ortona, una squadra della quale non parlava nessuno, ha fatto un girone di andata strepitoso, sempre nei primi posti. Era costruita bene, equilibrata in ogni fondamentale. In questo torneo trovi giocatori magari meno fisici, che in Superlega non ci possono stare perché meno prestanti, ma tecnicamente sanno tenere molto bene il campo“.
    E Brescia, il vostro primo avversario stagionale, che squadra è?
    “Ha un’ossatura consolidata, ci sono giocatori che giocano assieme da anni. Tiberti, Cisolla, Bisi si conoscono a memoria, questo è un vantaggio per loro. Partono già molto più avanti rispetto a noi. Ciso e Galliani sono due signori schiacciatori, Tiberti è un palleggiatore che ha la mia età, ci ho giocato contro sin dall’under 16, la categoria la conosce bene. Bisi è il prototipo di giocatore che ho descritto prima, cioè uno che non è fisicamente straripante ma che sa giocare benissimo a pallavolo. E’ una squadra che gira, che girerà e che farà bene in campionato. E’ da prendere molto con le pinze. Sarà dura. Ci sarà da soffrire. Noi dobbiamo puntare molto sulla battuta per metterli pressione in ricezione“.
    In che stato di forma arrivate a questo esordio in campionato ?
    “Siamo sulla giusta strada, penso che per domenica saremo al massimo di quello che è possibile essere ora. In percentuale siamo al 60/70 per cento. Abbiamo trascorso un periodo della preparazione in cui ci sono stati un po’ di infortuni. Ci siamo potuti allenare poco nel sei contro sei, siamo un pochino indietro perché ad un certo punto ci sono stati tre-quattro giocatori nello stesso ruolo (martello-ricevitore) che si sono fermati contemporaneamente per problemi fisici. Per una decina di giorni il centrale Alletti ha dovuto allenarsi e giocare da schiacciatore. Quindi diciamo che abbiamo perso un paio di settimane di lavoro sull’intesa, di meccanismi  da collaudare e migliorare e che stiamo ritrovando piano piano. Dovremo soffrire un po’ nelle prime giornate di campionato. Non saremo brillantissimi ma ciò non vuol dire che domenica giocheremo da schifo… (ride, n.d.c.). Ce la metteremo tutta, non vediamo l’ora di scendere in campo“.
    Il mondo dello sport vive un momento di smarrimento. Non si sa bene in quale direzione si andrà, specie riguardo la presenza del pubblico sugli spalti. Che ne pensi?
    “Siamo tutti preoccupati. Non sappiamo quanto i club possano durare senza gli introiti derivanti dagli incassi. Sappiamo che per le società non è facile andare avanti e pensare di effettuare degli investimenti importanti. Lo sport è un traino come tanti altri settori della vita socio-economica ma mi sembra che, a parte per il calcio che porta soldi, diritti tv, visibilità, non ci sia la dovuta attenzione. Stiamo vivendo un periodo nel quale ci sono molte contraddizioni nell’affrontare i vari momenti della vita quotidiana. Trovare un filo logico tra i vari protocolli o tra le varie disposizioni non è semplice. Purtroppo con questo virus dobbiamo conviverci e dobbiamo trovare il modo di poter portare avanti la nostra vita privata e lavorativa“. LEGGI TUTTO

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    Cuneo si aggiudica anche il derby di ritorno contro Mondovì

    Foto Ciribirigì studio fotografico

    Di Redazione
    Cuneo si aggiudica anche il secondo allenamento congiunto con i cugini della Vbc Mondovì.
    Al PalaUbi la Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo si è imposta per 5-0 sugli avversari (25-18, 25-21, 25-21, 25-20,25-20).Questo il commento del tecnico di Mondovì, Mario Barbiero : “Noi abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità, non è stata una giornata positiva in tutti i fondamentali ma sono certo che si tratti solo di un momento negativo. Dall’altra parte della rete abbiamo trovato una squadra come Cuneo che attraversa un grande periodo di forma. Con grande fiducia ripartiremo in palestra per preparare al meglio l’esordio in campionato. Contro Castellana ci aspetta un’altra gara molto dura ma siamo fiduciosi: porteremo la squadra ai livelli che le competono”.
    (Fonte: Instagram Vbc Mondovì) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, Fabroni presenta il test match con Castellana

    Foto Rinascita Volley Lagonegro

    Di Redazione
    Ancora un allenamento congiunto per la Rinascita Lagonegro, che venerdì ospiterà a Sapri la BCC Castellana Grotte. Rigorosamente a porte chiuse, il test match si terrà a partire dalle ore 18 e sarà l’ultimo prima dell’inizio del campionato fissato per il 18 ottobre prossimo.
    A presentare il test e fare il punto della situazione è il neo capitano della Rinascita, Marco Fabroni: “Stiamo lavorando tanto in settimana, aggiustando le cose che nelle ultime due uscite non sono andate bene. Stiamo cercando di migliorare su tutti i fondamentali: abbiamo ancora tanto margine e quindi con il tempo alzeremo sicuramente il nostro livello di gioco in generale. Venerdì incontreremo una squadra forte, la BCC Castellana è infatti una delle pretendenti della promozione, quindi sarà un test utile per vedere a che livello siamo. Dopo Taranto vogliamo scontrarci con un’altra squadra forte e vedere se riusciamo a esprimere un buon gioco”. 
    Sicuramente, dopo il test contro Castellana, per Fabroni e compagni  sarà tempo di iniziare a pensare in maniera più approfondita e dettagliata al campionato, che vedrà i biancorossi esordire contro Santa Croce.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Siena, al PalaEstra la Kemas Lamipel si aggiudica l’allenamento congiunto

    Di Redazione
    La Kemas Lamipel Santa Croce si aggiudica l’allenamento congiunto disputato questo pomeriggio al PalaEstra. Per i biancoblù un altro appuntamento per mettere a punto la propria preparazione in vista dell’avvio del campionato. E’ finita 2-3 in favore del team ospite.
    Primo set Siena in campo con Salsi e Romanò sulla diagonale palleggiatore-opposto, Yudin e Panciocco in banda, Zamagni e Barone al centro, Fusco libero. La Emma Villas Aubay Siena parte forte, con punti di Panciocco e con una magia di Salsi. Sono buone le battute di Romanò e Yudin. Panciocco dal posto 4 va a segno (8-4). Copelli sbaglia dal centro.  Ma Santa Croce rimonta fino al 10-9, è Copelli che dai 9 metri trova un ace che permette ai lupi di pareggiare i conti (11-11). Bravo però anche Yudin, autore di due servizi vincenti di fila (14-11). Zamagni è ok dal centro. Siena mantiene la testa; una grande difesa di Fusco ispira il punto messo a segno da Igor Yudin (22-16). Ancora Yudin mette giù un pallone (23-16). Benissimo ancora Zamagni, Yudin chiude il primo set (25-17).
    Secondo set Ancora molto bravo Igor Yudin che da posto 4 continua a non sbagliare niente (6-3). In banda Siena ha risposte positive: Panciocco fa 10-9. Yuri Romanò dai 9 metri è l’autore del servizio vincente dell’11-9. Poco dopo schiaccia per il dodicesimo punto biancoblu. Le percentuali dell’opposto senese sono alte, poco dopo incrocia per il 13-11. Yudin mura in bello stile Wallyson (15-12). La Kemas Lamipel trova un ace con Colli (16-16). I lupi biancorossi allungano con Di Silvestre ed una murata vincente di Acquarone (17-19). Wallyson non sbaglia e tiene avanti i biancorossi (18-20). Di Silvestre è bravo anche a muro, su Romanò (18-21). Santa Croce difende alla grande e con Colli prima e con Wallyson poi chiude il set sul 23-25, nonostante l’altra bella murata precedente di Yudin su Wallyson.
    Terzo set I biancoblu partono con un ace di Yudin, ma Santa Croce conferma la sua solidità difensiva e a muro. Due blocks dei muri biancorossi consentono alla Kemas Lamipel di mettere la testa avanti (11-13). Romanò rintuzza, poi l’errore in attacco di Colli porta alla parità. Panciocco è molto bravo contro il muro a tre ospite (15-15). Ma è di nuovo il muro della Kemas Lamipel a fare la differenza. Gli ospiti chiudono il set sul 20-25 con un ace di Colli. Sono 3 le murate dei lupi in questo set. Wallyson ha chiuso il parziale con 7 punti e il 75% in attacco.
    Quarto set Santa Croce riparte molto forte anche nel quarto set, con un parziale di 3-9 in proprio favore. Wallyson e il muro dei lupi fanno la differenza anche in questo parziale. L’opposto di Santa Croce fa 5-13. Coach Spanakis inserisce Ciulli in cabina di regia, Panciocco è spostato opposto, Yudin e Fantauzzo sono in banda, Truocchio e Zamagni al centro, Fusco in seconda linea a difendere. L’ace di Colli porta al 6-17 in questo set. Copelli mette giù il ventesimo punto per gli ospiti. Sono i lupi ad aggiudicarsi anche questo parziale con il risultato di 16-25.
    Quinto set Santa Croce si conquista un piccolo vantaggio grazie alla battuta, Siena recupera e pareggia con una murata vincente di Gonzalez (12-12). Ora la Emma Villas Aubay Siena produce bene a muro: due blocks di Gonzalez e Panciocco danno il 15-14 ai locali. E’ Siena ad aggiudicarsi il quinto set per 17-15.
    Emma Villas Aubay Siena – Kemas Lamipel Santa Croce 2-3 (25-17, 23-25, 20-25, 16-25, 17-15)
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Zamagni 7, Panciocco 10, Crivellari (L), Salsi 3, Yudin 13, Fusco (L 25% perfette), Fantauzzo 2, Barone 12, Della Lunga, Milordini, Ciulli 1, Gonzalez 4, Romanò 13, Truocchio 1. Coach: Alessandro Spanakis. Assistente: Omar Pelillo.
    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Copelli 13, Sorgente (L 8% perfette), Sposato (L 20% perfette), Andreini (L), Mannucci 1, Wallyson Sousa 22, Colli 12, Di Marco, Acquarone 3, Di Silvestre 11, Caproni 1, Turri Prosperi 6, Cappelletti 2, Robbiati 7. Coach: Paolo Montagnani. Assistente: Alessandro Pagliai.
    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 42%, Santa Croce 53%. Ricezioni positive: Siena 67% (22% perfette), Santa Croce 48% (21% perfette). Muri punto: Siena 10, Santa Croce 17. Ace: Siena 9, Santa Croce 7. Errori in battuta: Siena 15, Santa Croce 23.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO