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    La prima del 2024 non è propizia per Ravenna

    La Puliservice Acqua San Bernardo conferma la sua caratura espugnando il Pala de Andrè, con l’ottavo successo consecutivo che la spedisce al secondo posto. Frenano i padroni di casa, che restano comunque nel gruppo delle migliori
    In un Pala de Andrè che regala un bel colpo d’occhio, la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo conferma la sua caratura aggiudicandosi il big-match della 15esima giornata del campionato di A2. L’ottava vittoria di fila issa la truppa di Battocchio al secondo posto della classifica. La partita della Consar è quasi tutta racchiusa nel primo set, in cui riesce a rimontare dal 21-23 ma poi non sfrutta il set ball, che avrebbe potuto cambiare il corso del match. Negli altri due parziali Goi e compagni non trovano contromisure di fronte alla continuità e al gioco senza pause degli avversari che chiudono con un 57% in attacco e con 8 muri vincenti, sette dei quali timbrati da Volpato (per lui 86% di efficacia in attacco).
    I sestetti Nella Consar rientra Mengozzi (alla fine per lui 8 punti e 80% di efficacia) che si riappropria del suo posto al centro in coppia con Bartolucci. Conferme poi per Mancini-Bovolenta, per il duo Orioli-Benavidez in attacco. Goi è il libero. Battocchio non cambia il suo starting six con Sottile-Jensen, i centrali Volpato e Codarin e gli schiacciatori Andreopoulos-Botto. Il libero è Staforini.
    La cronaca della partita Si comincia subito con grande aggressività da entrambe le parti e con molta precisione negli attacchi. Il punto a punto prolungato è la logica conseguenza di questo inizio. Il primo strappo è degli ospiti che prendono due lunghezze di vantaggio (11-13) con un errore al servizio di Ravenna e un punto di Andreopoulos. Un altro errore della Consar propizia il +3 ospite (13-16) e costringe Bonitta a chiamare il time-out. Non si chiude un’alzata di Mancini e Cuneo va in fuga (14-18). La Consar prova a rientrare nel set, e sfruttando due errori dei biancoverdi ritrova la parità a quota 21. Due invenzioni in attacco di Andreopoulos e Jensen riportano Cuneo davanti ma la reazione della Consar frutta un break di tre punti con cui arriva il set ball. Nel vibrante finale la spunta Cuneo (27-29).La formazione di Battocchio va a +3 all’inizio del secondo set (3-6) e poi allunga (5-9) su una Consar che fatica a trovare spazi in attacco. Bonitta si affida a Falardeau (esce Orioli) e proprio il nuovo entrato trova il cambio palla, seguito da due ace e…mezzo di Mancini che riportano a galla Ravenna per la parità a 9. Gli ospiti fanno il controbreak, con un parziale di 4 punti, sfruttando due errori avversari (9-13) e poi accelerano acquisendo il massimo vantaggio (12-18). Cuneo non sbaglia nulla e porta a casa in totale controllo anche il secondo set.E’ sempre Cuneo ad avere le redini del match in mano, come conferma il vantaggio che acquisisce all’inizio del terzo set (3-5), in cui la Consar parte con Falardeau al posto di Orioli nel sestetto, e che poi incrementa con una qualità di gioco molto alta (9-13). Bonitta chiama in causa Arasomwan, da opposto (esce Bovolenta non al meglio) ma la Consar non riesce ad accorciare il divario. Esultano Battocchio e i suoi, la Consar interrompe la sua serie positiva di cinque vittorie ma non viene certo ridimensionata nelle sue qualità e nelle sue ambizioni.
    Il commento post partita di coach Bonitta “Sfumato il primo set, che non siamo riusciti a chiudere con sei errori punto che potevamo evitare, noi siamo calati nel gioco, loro hanno spinto ancora di più e hanno fatto valere la loro qualità. Onore a loro perché hanno mostrato una bella partita e hanno meritato la vittoria. Nell’arco della partita noi avremmo dovuto giocare come nel primo set e commettere qualche errore in meno ma è anche vero che Cuneo è stata costante per tutta la partita”.
    Il tabellino
    Ravenna-Cuneo 0-3 (27-29, 19-25, 18-25)
    CONSAR RAVENNA: Mancini 4, Bovolenta 8, Bartolucci 6, Mengozzi 8, Benavidez 8, Orioli 9, Goi (lib.), Arasomwan 1, Russo, Feri, Falardeau 3. Ne: Chiella (lib.), Grottoli, Menichini. All: Bonitta.PULISERVICE ACQUA SAN BERNARDO CUNEO: Sottile, Jensen 19, Volpato 13, Codarin 6, Botto 9, Andreopoulos 8, Staforini (lib.), Gottardo, Cioffi. Ne: Colangelo, Giordano (lib.), Bristot, Giacomini, Coppa. All.: Battocchio.ARBITRI: Nava di Monza e Clemente di Parma.NOTE: Durata set: 32’, 25’, 24’, tot.  81’. Ravenna (4 bv, 15 bs, 2 muri, 9 errori, 45% attacco, 62% ricezione, 12% perf.), Cuneo (4 bv, 11 bs, 8 muri, 6 errori, 57% attacco, 45% ricezione, 18% perf.). Spettatori: 1154. Mvp: Jensen. LEGGI TUTTO

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    Alla Tinet non riesce l’epica rimonta e il tie break va verso Siena

    Alla Tinet dopo quasi tre ore di gra non riesce il miracolo. Sotto 0-2, annulla 4 match point, ha la possibilità di chiuderla, ma poi si arrende dopo un lunghissimo tie break finito 18-20. Lo spartimento della posta permette comunque ai gialloblù di mantenere un vantaggio di un punto in classifica sui toscani. Buone le prove dei giovani di casa Tinet con Truocchio autorevole nel sostituire Petras e Bellanova bravo a tenere i nervo saldi quando deve rilevare Alberini vittima di crampi. Terzo incontro stagionale tra le due formazioni  dopo quello nella pre season al torneo città di Tortoreto che arrise ai toscani e quello del girone d’andata con vittoria dei ragazzi di Boninfante. Primo scatto Tinet con Lucconi che stoppa a muro Pierotti: 3-1. Poi Siena si porta avanti, ma si procede ad elastico con le squadre che si scambiano la leadership. Serve un buon turno di servizio di Alberini che costringe i toscani a giocare difficili palle alte per dare il primo vantaggio importante ai Passerotti: 12-9. Lucconi abbatte in battuta il concittadino fanese Pierotti: 17-13. Si rifà sotto Siena con il turno di servizio di Trillini: 17-16. Boninfante cambia Petras con Iannaccone e l’ex di giornata lo ripaga con un punto immediato. Terpin è chirurgico in battuta e centra la zona di conflitto tra Pierotti e Tallone: 22-19. Time out immediato di Graziosi. Mette il turbo l’opposto Krauchuk autore di 12 punti nel set e mostruoso nel finale: 22-21 e Siena la riapre. Tre ace di un indemionito brasiliano e Siena va addirittura sul set point: 22-24. Finalmente la Tinet riesce a mettere la palla a terra con Lucconi annullando il primo set point. Ma poi non può che chiuderla Krauchuk autore degli ultimi sei punti senesi e protagonista del parziale decisivo di 6-1 che ha fatto chiudere il set 23-25
    Partenza di secondo set non memorabile con le squadre che collezionano sei errori consecutivi al servizio. Primo break toscano grazie ad un paio di mani out di Tallone: 11-14. Si rifà sotto grazie a muro e difesa la Tinet. Muro di Scopelliti su Krauchuk: 15-16. Siena allunga mettendo in mostra un’ottima fase break. Lucconi piazza l’ace corto che vale il 17-18 contro gli altri marchigiani Pierotti e Tallone. Questa volta è Trillini a seminare il panico nella seconda linea pratese con due ace di fila: 19-23. La Tinet non riesce a fare cambio palla e Siena va a set point sempre sul servizio del centrale senese: 19-24. Annulla il primo un mani out di Terpin. Ma nell’azione successiva Alberini sbaglia la battuta e Emma Villas si porta sullo 0-2.
    La Tinet rientra in campo decisa, ma Siena è un osso duro. Nonostante questo con alcuni contrattacchi Prata conquista il primo break: 7-5. La Tinet mantiene il gruzzoletto anche grazie ai buoni contrattacchi di Lucconi. Petras viene murato e sostituito per cercare nuove energie in attacco con l’inserimento di Truocchio. Buono l’ingresso del classe 2004 che attacca vincente e poi fa un’ottima battuta: 16-14. Sempre la battuta ospite a mettere in ambasce la ricezione di casa e a favorire il ricongiungimento a quota 17. Scatto d’orgoglio di Scopelliti che mura Pierotti e nuovo allungo Tinet: 19-17. Il contrattacco di Lucconi che marca il 21-18 dopo un’azione lunghissima fa esplodere il PalaCrisafulli. La chiude Manuele Lucconi con una doppia bordata in battuta. La prima centra l’angolo di posto 5, la seconda abbatte Tallone e Prata la riapre vincendo 25-20.
    Si riparte con lo starting six che ha terminato il set e quindi con Ranieri Truocchio confermato in campo. Terpin stoppa a muro Krauchuk e da il primo break ai suoi quando ci si trova 6-4. Jernej Terpin sale di giri e porta i suoi 10-7. Siena inserisce Milan per Tallone e si rifa sotto 11-10. Copelli mette a terra un muro ed un primo tempo impattando sul 12-12. Pesta la seconda linea Lucconi e l’equilibrio si rompe a favore di Siena: 16-18. Scatto d’orgoglio Tinet con i mani out di Terpin: 18-18. Esce per crampi Alberini, dentro Bellanova che serve subito bene Terpin. Truocchio e Scopelliti bloccano a muro Krauchuk e fanno mettere avanti il naso a Prata: 20-19. Diagonale stretta di Lucconi e doppio vantaggio: 21-19. Ace fortunoso di Nevot: 21-21. Errore in attacco di Milan: 23-21 e time out Siena. Pipe di Terpin e Prata ha due palle per il tie break. Annulla il primo Copelli in primo tempo. Poi è lo stesso centrale a spedire il servizio out e mandare la contesa al quinto set: 25-23
    Primo scatto Tinet : 4-1 con Truocchio e Scopelliti granitici a muro e Terpin sicuro in attacco. Rientra con pazienza Siena e ci si trova 6-6. Krauchuk mura Terpin e Siena cambia campo avanti: 7-8. Sul 9-11 rientra Alberini per Bellanova. Lucconi marca la parità: 11-11. Sul 13-13 rientra in prima linea Bwllanova. Tallone manda i suoi a match point dopo una splendida azione. Annulla tutto la splendida pipe di Terpin. Dopo aver annullato 3 match point la Tinet ha la sua occasione ma Lucconi viene stoppato a muro. La chiude Trillini a muro 18-20. Adesso ci sono dieci giorni per lavorare in palestra e migliorare perché la prossima partita sarà la trasferta infrasettimanale di Santa Croce il 17 Gennaio.
    TINET PRATA – EMMA VILLAS SIENA 2-3
    TINET: Baldazzi, Katalan 9, Alberini 1, Aiello (L), Lucconi 33, Scopelliti 3, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova, Terpin 25, Petras 4, Iannaccone 1, Truocchio 4.  All: Boninfante
    SIENA: Copelli  12, Trillini 11, Nevot 3, Bonami (L), Tallone 11, Coser (L), Krauchuk 31, Milan 4, Gonzi,  Acuti, Pierotti 9, Pellegrini, Ivanov, Picuno. Coach: Graziosi.
    Arbitri: Marconi di Pavia e Serafin di Padova
    Parziali: 23-25 /  20-25 / 25-20 / 25-23 / 18-20 LEGGI TUTTO

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    Brescia passa sul 3-2 al San Filippo: per l’ABBA un punto prezioso

    Un punto prezioso per l’ABBA Pineto in trasferta sul campo della Consoli Sferc Brescia. Il 3-2 (12-25, 25-16, 22-25, 25-16, 15-10) in favore dei lombardi maturato al Pala San Filippo nella 15^ giornata di Serie A2 Credem Banca. Prova di carattere dei biancoazzurri, guidati in panchina dalla coppia formata da Loris Palermo e Rosario Angeloni. Da cerchiare in rosso soprattutto la prova del primo e del terzo set, quelli che consegnano all’ABBA la garanzia di rientrare da Brescia con un punto che muove finalmente la classifica.
    Pineto ora si prepara a ritrovare il Pala Santa Maria: il 14 gennaio (h 20:30) in Abruzzo arriverà l’Emma Villas Siena per un’altra gara molto complessa per la caratura dell’avversaria.
    PRIMO SET. Nel 6+1 si rivede Mateusz Frąc, recuperato dopo la febbre patita la settimana scorsa. Dall’inizio anche Panciocco con Di Silvestre. I centrali sono Basso e Nikacevic, il libero è Sorgente.Il primo set dell’ABBA è di alto livello. Eloquente il 25-12, con l’88% in attacco e due ace collezionati da Frąc. Il polacco sarà anche il migliore dei suoi con sei punti. Pineto parte forte sul 6-2, divario rimpinguato col 13-7 e ancora col 16-9. Stavolta Pineto non cala e porta a casa il set con caparbietà. Al Pala San Filippo è 25-12.
    SECONDO SET. Di tutt’altro indirizzo il secondo set. Brescia inverte la rotta, Pineto cala in attacco (36%) e soffre la solidità a muro dei lombardi. Da segnalare i quattro muri-punto di Erati tra i padroni di casa, mentre il primo muro della gara in casa ABBA è firmato Nikacevic. Pineto si aggrappa ai tentativi d Frąc (5), ma il set è a senso unico: vantaggio di 9-7 dei locali, accelerazione fino al 12-7 e ulteriore allungo sul 21-14 che, di fatto, chiude i giochi. Da segnalare l’uscita dal campo per infortunio di Paolo Di Silvestre, franato a terra dopo un tentativo di muro e sostituito per il prosieguo del match da Gianluca Loglisci. Il set si chiude sul 25-16.
    TERZO SET. Reagire: è ciò di cui l’ABBA ha bisogno. I biancoazzurri rispondono ‘presente’ con un secondo set fatto di sofferenza, ma anche di grande determinazione. Buona prova a muro – uno per Basso e uno per Nikacevic – e prova di carattere che permette di incamerare un punto preziosissimo per la classifica. Eppure Brescia era partita meglio, avanti subito sul 3-0. La risposta pinetese non si fa attendere: ribaltone per portarsi avanti (6-4) e rimanerci fino al 15-15 con cui Brescia impatta. Pineto scappa via ancora: 20-17 prima, 21-18 poi. Il set si riapre col 23-22 che tiene tutto aperto. Ma il finale è dell’ABBA: mini-break di 2-0 e successo finale (25-22) sancito dall’ultimo servizio out dei locali.
    QUARTO SET. Come nel secondo set, ritorno prepotente di Brescia nella quarta porzione. Gavilan – con tre muri-punto e con otto punti complessivi, trascina la squadra di Zambonardi, brava a costruire ancora una volta in difesa la sua risposta al tentativo di accelerazione di Pineto. Brescia fugge inizialmente sul 12-7, poi controlla ancora (16-9) e nel finale chiude il set con il 25-16, ripetendo l’analogo divario del secondo set.
    TIE-BREAK. Peccato, ABBA. Sempre senza Di Silvestre – da valutare l’entità dell’infortunio – Pineto resta aggrappata al match fino al 9-9. Il proverbiale ultimo chilometro dice Brescia: break di 6-1 dei Tucani padroni di casa e duello chiuso sul 15-10 e sul 3-2 complessivo. All’ABBA rimane ugualmente un punto d’oro racimolato in trasferta.
    Serie A2 Credem Banca (15^ giornata)sabato 6 gennaio | h 18:00CONSOLI SFERC BRESCIA – ABBA PINETO 3-2 (12-25, 25-16, 22-25, 25-16, 15-10)Consoli Sferc Brescia: Erati 9, Braghini, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 22, Malual, Franzoni, Ghirardi, Candeli 8, Klapwijk 21, Pesaresi (pos 53% prf 35%), Gavilan 18. All: Roberto ZambonardiAbba Pineto: Mignano, Pesare, Sorgente (pos 65% prf 35%), Chavers, Frąc 19, Basso 7, Di Silvestre 5, Paris 2, Nikacevic 10, Loglisci 6, Panciocco 8, Msatfi, Marolla. All: Loris Palermo – Rosario Angeloni
    (foto: Beppe Zanardelli) LEGGI TUTTO

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    Battaglia e due punti d’oro per la Consoli

    Brescia alterna luci e ombre, ma riesce a far suo un match rognoso, iniziato nel peggiore dei modi e terminato con una vittoria da due punti che tiene i tucani incollati alla zona Play-off. Capitan Tiberti: “Il bicchiere è mezzo pieno, ma dobbiamo approcciare meglio le gare e sfruttare il turno in casa in più del girone ritorno”
     CONSOLI SFERC CENTRALE – ABBA PINETO  3-2
    (12-25; 25-16; 22-25; 25-16; 15-10)
    Brescia 6 gennaio 2024 – Pineto entra in campo con grande determinazione e nel primo set non commette errori, battendo forte e stravolgendo i piani di una Consoli fuori fase. I tucani rimettono le idee in ordine, sistemano il muro e il servizio e pareggiano i conti, ma nel terzo parziale tornano ad essere troppi i palloni sciupati. Tocca arrivare al tie-break – segnato da 6 ace – per avere ragione di un’avversaria coriacea e incassare due punti che sono solo un buon inizio. Domenica si gioca di nuovo al San Filippo, contro Porto Viro.
    Starting six
    Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Pesaresi libero.
    Il tecnico Palermo mette a referto Paris incrociato a Frac, Panciocco e Di Silvestre schiacciatori di banda, Basso e Nikačević sono i centrali, Sorgente libero.
    Cronaca
    Ace di Frac, cercato da Paris con insistenza anche in prima linea, e vantaggio degli ospiti, bravi a toccare a muro gli attacchi di casa e a ricostruire con attenzione (2-6). Brescia pasticcia anche in cambio-palla e Zambonardi richiama i suoi prima sul 4-10 e poi sull’8-16. Ace anche per Nikačević, a fronte del terzo servizio sbagliato invece dai tucani, e Pineto ‘doppia’ la Consoli (10-20). Malual rileva Candeli e intercetta un pallone vagante, ma il gioco è tutto in mano all’Abba, che chiude con un eloquente 12-25.
    I tucani si risvegliano: tornano sul taraflex più attenti a muro e meno incerti in battuta. Tenuta sotto pressione, Pineto sbaglia qualcosa in attacco e il giro dai nove metri di Klapwijk porta i debiti frutti (11-6). Sul 13-10, Di Silvestre si infortuna scendendo da muro e deve lasciare il campo a Loglisci. Erati trova il tempo a muro su Frac e lancia la fuga; ace di Cominetti all’incrocio (21-14) e chiusura facile per Abrahan (25-16).
    Si riparte punto a punto, fino allo strappo sul turno al servizio di Nikačević che permette al suo muro di piazzarsi ottimamente su Abrahan (6-10). Brescia rincorre e accorcia grazie a Cominetti, al braccio armato del suo cubano e alla piovra Erati (12-13). Zambonardi ferma il gioco su una sospetta pestata in battuta, ma ha torto: Pineto si carica, mentre i tucani non riescono a chiudere il cambio-palla e commettono errori al servizio che allargano il gap (17-21). A Paris e compagni basta non sbagliare per conquistare il primo punto: 22-25 è il finale, con 12 palloni assicurati dai troppi errori di casa.
    Tre block di Brescia – un Erati e un doppio Abrahan – costringono Palermo all’interruzione (8-5). Stavolta i padroni di casa non calano di intensità: Cominetti e Klapwijk tengono il timone in attacco, Tiberti da fondocampo trova un giro insidioso (20-14). Pineto prova a inserire Chavers e Mignano, ma il tie-break è servito (25-16).
    Cominetti piazza due ace dei suoi, ai quali segue un monster-block di Erati che assicura il primo break (6-4). Attacco di casa fuori di un soffio e Pineto è di nuovo lì: trova il servizio del vantaggio con Loglisci (7-8), ma Abrahan risponde pan per focaccia e Klapwijk si oppone con efficacia a Nikačević (11-9), prima di ergersi in cattedra e chiudere il match con tre ace consecutivi (15-10).
    Dichiarazioni
    Roberto Zambonardi: “Stasera abbiamo avuto l’ennesima conferma che ogni partita è complicata e nasconde insidie…Quel che mi sento di sottolineare però è che, dopo quel primo parziale, siamo comunque riusciti a riorganizzarci per giocare una nuova partita”.
    Simone Tiberti: “Una gara tra luci e ombre, con tre ottimi set e due giocati invece molto sotto il nostro livello. Per come si erano messe le cose in avvio, il bicchiere mezzo pieno è che siamo riusciti ad aggiustare la partita e a portare a casa due punti. Dobbiamo però sfruttare meglio la spinta del San Filippo e ottimizzare il turno in più in casa che avremo nel girone di ritorno”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 10, Braghini, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 19, Malual 1, Franzoni ne, Ghirardi ne, Candeli 10, Klapwijk 20, Mijatovic ne, Abrahan 19, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    PINETO: Mignano, Pesare, Sorgente (L) Jeroncic, Chavers, Frąc 19, Basso 8, Di Silvestre 5, Paris 3, Nikačević 11, Loglisci 6, Panciocco 8, Mstafti, Marolla. All: Palermo
    Muri: Brescia 14 Pineto 4
    Ace/batt sbagliate: Brescia 11/20; Pineto 7/13
    Attacco: Brescia 55%, Pineto 52%
    Ricezione: Brescia 62% (41%), Pineto 49% (30%)
    Arbitri: Giuliano Venturi e Maurina Sessolo
    Durata: 19’ 27’ 34’ 30’ 18’. Totale: 2h 08. LEGGI TUTTO

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    Maiocchi e Zagni commentano l’avvicinamento al match

    Si avvicina il match contro la capolista Yuasa Battery Grottazzolina, in programma per domenica 7 gennaio alle 18:00 al palasport di Grottazzolina.
    Matteo Maiocchi, schiacciatore reggiano, fa il punto della situazione sul morale in spogliatoio: “In questo momento abbiamo alle spalle cinque sconfitte e nessun punto. Anche all’inizio della stagione abbiamo perso tante partite, ma comunque siamo stati bravi a portare a casa qualche punto e a farci valere; adesso il livello si è alzato ancora di più, bisogna rimboccarsi le maniche e giocare al meglio delle nostre possibilità. Abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti, quindi non vedo ostacoli”.
    I reggiani dovranno essere in grado di contenere la capolista se vorranno portare a casa punti: “La partita di andata ci ha dato buone indicazioni, – prosegue Maiocchi – dovremo puntare sul gioco di squadra, fareattenzione ai particolari, e al contrattacco. Dovremo essere bravi a contenerli in ricezione, perché dai nove metri sono una potenza; dovremo comandare noi la partita e metterci tanto carattere, poi nella pallavolo chi gioca meglio solitamente vince”.
    Tommaso Zagni, assistant coach di Fanuli, rivela cosa bisogna aspettarsi domenica in campo: “Vedremo una squadra agguerrita, perché vogliamo riprenderci da questo brutto periodo. Sappiamo che loro sono forti,perché sono primi in classifica, però noi all’andata abbiamo dimostrato di essere alla loro altezza e anche noi abbiamo delle armi a nostro carico. Domenica ci metteremo il cuore oltre al carattere”.
    La partita è visibile in diretta streaming gratuitamente su volleyballworld.tv. LEGGI TUTTO

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    YUASA BATTERY, REGGIO EMILIA PER APRIRE IL 2024

    Domenica 7 gennaio alle ore 18 a Grottazzolina arriva la Conad.Coach Ortenzi: “Ci attende una gara molto complicata”.
    Grottazzolina – La Yuasa Battery torna da Cuneo con un solo punto, ma anche con un bel carico di consapevolezze, perché perdere di misura nella trasferta più lunga dell’anno, al cospetto di un super roster, in un palazzetto enorme con 1800 tifosi “contro” e dopo essere stati sotto 2-0 è una grande prova di carattere.
    Ora è però il momento di voltare pagina, anno nuovo vita nuova, si usa dire. E per inaugurare il 2024 il calendario propone un avversario davvero ostico, ovvero quella Conad Reggio Emilia che all’andata fu la prima compagine a rubare punti a Grottazzolina, una delle pochissime a riuscirci ad onor del vero.
    Quella che attende la compagine di coach Ortenzi domenica 7 gennaio alle ore 18 è dunque una gara complicata, l’ennesima di un campionato in cui davvero non esistono partite dall’esito scontato.
    Reggio sta attraversando un momento difficile, è reduce da cinque sconfitte consecutive, le ultime due delle quali giocate senza il proprio terminale offensivo principale, ovvero l’opposto tedesco Marks, ex Fano ed Ortona, quarto nella classifica dei bomber con quasi 300 punti personali sin qui messi a referto. In settimana il patron del club emiliano, Azzio Santini, ha confermato piena fiducia a coach Fanuli, conscio che con il pieno recupero del bomber tedesco e l’inserimento a pieno regime del neo arrivato Preti (martello di oltre due metri con più di 300 presenze in Serie A, ex Cantù) la Conad potrà risalire sicuramente la china ed ambire ad un posto playoff.
    “Reggio è una squadra che all’andata ci ha fatto soffrire tantissimo – spiega Ortenzi – noi in quell’occasione andammo un po’ sulle montagne russe con una prestazione altalenante. Ci teniamo a fare una partita diversa rispetto all’andata, provando ad imporre di più il nostro ritmo. Nelle ultime due gare hanno giocato senza opposto titolare ma il sostituto (Suraci ndr) ha fatto molto bene, in più si sono rafforzati con Preti che è molto esperto per la categoria. Dovremo essere bravi a concentrarci sul nostro gioco, fare un bel lavoro al servizio e tenerli lontani da rete, e dovremo essere bravi a contenere le loro risorse più importanti, a prescindere che giochi Marks o meno. Sarà una gara molto molto complicata.”
    Il tedesco, stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbe essere della partita, aspetto senz’altro da tenere in debito conto ma che non deve intimorire oltremodo la capolista. Il primato in classifica, i cinque punti di vantaggio sulla più diretta inseguitrice ed il carattere mostrato a Cuneo fanno infatti della Yuasa Battery ancora una volta la squadra da battere.
    Reggio è squadra esperta, che ai marpioni di categoria come Mariano, Bonola, Sesto, Pochini, Gasparini e Preti ha affiancato i registi Sperotto (ex Trento) e Catellani, i giovani centrali Volpe e Caciagli, il libero Torchia, le bande Guerrini e Maiocchi (perseguitato però in questa stagione dagli infortuni). Oltre ai due bombardieri opposti, ovvero il già citato Marks e Suraci, impiegato anche in banda alla bisogna.
    Due gli ex, entrambi di sponda grottese, ovvero Manuele Marchiani (a Reggio nel 2015/16) ed Andrea Mattei (in Emilia dal 2019 al 2021). In netto favore Yuasa Battery i sette precedenti fra le due formazioni, con un solo successo sin qui ottenuto dalla Conad.
    La gara è affidata al duo arbitrale composto dall’ingegnere lametino Antonio Gaetano, coadiuvato dall’esperto Antonio De Simeis, salentino, lo scorso ottobre diresse la Yuasa Battery nella trasferta di Ortona.A Grottazzolina è atteso ancora una volta il pubblico delle grandi occasioni, per aiutare i ragazzi nel tentativo di inaugurare il 2024 con una vittoria. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Siena partita per Pordenone, domani il match con la Tinet

    I senesi sfideranno la squadra di Terpin, Petras e Lucconi. Coach Monaci: “Hanno grandi attaccanti”

    La Emma Villas Siena torna domani sera a giocare una gara di campionato: lo farà al palazzetto dello sport Crisafulli di Pordenone, contro la Tinet Prata di Pordenone, a partire dalle ore 20,30. Sarà una gara valevole per la seconda giornata di ritorno. È un big match di giornata, che vedrà opposte le squadre che occupano la seconda e la quinta posizione della classifica del campionato di serie A2. Le due formazioni sono in questo momento divise solamente da due punti in classifica.
    Oggi la squadra senese ha effettuato un allenamento al mattino in viale Sclavo e ha poi preso la via per Pordenone, dove domani effettuerà la rifinitura prima del match serale.
    Prata di Pordenone è una delle più serie candidate alla vittoria finale del campionato e quindi alla promozione in Superlega. Ha vinto il match di andata contro i senesi, che fu disputato lo scorso 22 ottobre al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno, una gara che terminò al tiebreak e che fece notare e mise in evidenze tutte le qualità della Tinet.
    Prata di Pordenone ha attualmente 30 punti in classifica e un ruolino di marcia composto da dieci vittorie e quattro sconfitte nelle quattordici gare giocate fin qui. La Tinet è a -5 dalla capolista Grottazzolina, e proprio con la Yuasa Battery è stata la grande protagonista della prima parte della stagione. Nella scorsa giornata Prata di Pordenone ha cominciato bene il girone di ritorno, andando a espugnare il palazzetto dello sport di Reggio Emilia: 1-3 il risultato finale della sfida. Sono stati 18 i punti messi a segno da Petras, 14 quelli di Terpin e 10 di Lucconi, che sabato sarà un ex di giornata.

    Siena dal canto suo è reduce da tre vittorie consecutive: il successo a Porto Viro (1-3) e poi le due vittorie casalinghe, al PalaEstra, entrambe per 3-0 prima contro Santa Croce e poi contro Ortona nella prima giornata di ritorno. Sono stati 9 punti importanti per la classifica della Emma Villas, che è quinta in graduatoria con 28 punti. In alto molte squadre sono assai vicine in classifica, il vantaggio di Siena sulla prima squadra che al momento sarebbe esclusa dai playoff (ovvero Santa Croce, che è ottava) è di nove lunghezze.
    La Emma Villas arriva a questo appuntamento dopo il bel successo contro Ortona, con 23 punti di Matheus Krauchuk, 13 di Marco Pierotti e 9 di Riccardo Copelli. E con il libero Federico Bonami che è stato premiato come miglior giocatore dell’incontro.

    Commenta Marco Monaci, assistente allenatore della Emma Villas Siena: “Prata di Pordenone ha attaccanti importanti e ha ottime qualità in tutti i componenti del proprio roster. La Tinet parte con i favori del pronostico in questa gara, e gioca in casa. Noi andiamo a giocarci le nostre carte e abbiamo voglia di battagliare e di fare risultato in un campo difficile. La classifica dimostra le qualità di questa squadra, Prata di Pordenone sta lottando sin dall’inizio del torneo con Grottazzolina per la prima posizione della classifica. Noi siamo tornati in forma, abbiamo tutto il roster a disposizione e siamo fiduciosi. Abbiamo ottenuto tre belle vittorie di fila, contro Ortona non abbiamo espresso il nostro miglior volley ma siamo in fiducia e dobbiamo continuare così”. LEGGI TUTTO

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    La Tinet ospita Siena per uno scontro di alta classifica

    Dopo aver concluso il 2023 con una bella vittoria esterna sul campo di Reggio Emilia, iniziando col sorriso il girone di ritorno la Tinet Prata vuole dare continuità ai propri risultati ospitando una delle squadre più prestigiose della Serie A2 Credem Banca, quella Emma Villas Siena che solo nella scorsa stagione militava in Superlega. Quello di oggi è il terzo scontro tra le due formazioni che si sono già incrociate nel precampionato al torneo Città di Tortoreto e ovviamente nel girone d’andata. Vittoria toscana in terra d’Abruzzo e gialloblù in campionato. Il distacco in graduatoria non è elevato con i ragazzi d Boninfante secondi a quota trenta, inseguiti in quarta piazza da Siena, distante solo due lunghezze.I ragazzi affidati alle cure di Gianluca Graziosi sono in serie positiva da tre turni dopo il successo in esterna contro Porto Viro e i due 3-0 interni nel derby toscano con Santa Croce e nell’ultima gara contro la Cenerentola Ortona.Punto di riferimento nell’ultimo match è stato l’opposto brasiliano Matheus Krauchuk con 23 punti messi a referto, ma buoni contributi a livello di score sono arrivati anche dalla banda Pierotti e dal centrale Copelli, oltre che dalla regia del francese Thomas Nevot e dal libero Federico Bonami decretato anche MVP della gara.
    In campo Tinet ci sono due ex: Dario Iannaccone a Siena nel 2021 – 2022 e Manuele Lucconi in toscana nella stagione precedente. A livello individuale capitan Nicolò Katalan può staccare il traguardo dei 500 attacchi vincenti distanti 11 lunghezze mentre a Michal Petras ne mancano 22 per raggiungere quota 900.

    Arbitreranno Michele Marconi da Pavia e Denis Serafin da Padova. Diretta streaming garantita come di consueto da Volleyballworld.com LEGGI TUTTO