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    ABBA Pineto in vista alla capolista: biancoazzurri a Grottazzolina

    Serie A2 CREDEM BANCA match between Abba Pineto Volley and Sieco Service Ortona at Pala Santa Maria on December 07, 2023 in Pineto, Italy. (Photo by Andrea Iommarini/Abba Pineto Volley)
    Il tour-de-force si conclude in casa della capolista. A meno di 72 ore dal derby perso giovedì scorso contro la Sieco Service Ortona (3-2), l’ABBA Pineto si prepara alla terza partita in sette giorni. Domani (domenica) i biancoazzurri faranno visita alla Yuasa Battery Grottazzolina, prima della classe e unica formazione fin qui imbattuta della Serie A2 Credem Banca. In definitiva, una 11^ giornata tutta in salita per i ragazzi allenati da Giacomo Tomasello, alle prese con un momento non semplice e caratterizzato da tre sconfitte consecutive per mano di Prata di Pordenone, Reggio Emilia e, come detto, Ortona.
    Questa sera (sabato) sessione di allenamento al Pala Santa Maria. Partenza alla volta delle Marche nella giornata di domani. L’obiettivo, in casa ABBA, sarà quello di offrire una reazione sotto i profili caratteriale e del gioco, al di là dell’indiscutibile valore dell’avversaria.
    Occhio ovviamente alla classifica, con Pineto a 11 punti e parte di un trio completato da Cantù e Santa Croce. Una lunghezza più avanti c’è Aversa, mentre inseguono Castellana Grotte e Ortona, seppure leggermente più staccate rispetto ai biancoazzurri con sette e cinque punti.
    L’AVVERSARIA. La Yuasa Battery Grottazzolina è la vera schiacciasassi della Serie A2. Lo dicono i numeri: 10 vittorie in altrettante partite, con due soli successi al tie-break e appena 11 set concessi agli avversari sui 30 disputati. Il sodalizio marchigiano ha centrato la promozio due anni fa, vincendo il campionato di Serie A3 nella stagione 2021/22. L’organico allenato da Massimiliano Ortenzi annovera nelle proprie fila l’opposto danese Rasmus Nielsen – il giocatore più prolifico del campionato con 270 punti in 41 set – e vanta la migliore resa dell’A2 in ricezione (268 perfette e una media di 6,54 per set).
    IN DIRETTA. Al Palasport di Grottazzolina domani (domenica) inizio alle ore 18:00 e direzione arbitrale affidata alla coppia Merli – Grassia. Il match sarà trasmesso in diretta sulla piattaforma VBTV.
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Pochini e Mariano dopo Cuneo: “Adesso pensiamo a domenica a Ravenna”

    Cede al terzo set la Conad che ieri a Cuneo ha lasciato tutto il bottino ai padroni di casa: dopo due set combattuti fino all’ultimo e persi con solo un paio di misure di differenza, la compagine reggiana è scivolata sul finale del terzo set concedendo a Cuneo la rimonta in classifica. Reggio ora si trova all’ottavo posto con 16 punti.
    Romolo Mariano, schiacciatore e vicecapitano della Conad, analizza quanto andato in scena ieri: “Sicuramente non siamo contenti del risultato, perché volevamo ottenere di più. Dall’altra parte abbiamo incontrato un’ottima squadra che ci ha messo in difficoltà e ci ha contenuti. I primi due set ce li siamo giocati, eravamo allo stesso livello, poi sono i dettagli che sul finale fanno la differenza. Loro hanno fatto bene, noi male, su questo dobbiamo lavorare. Abbiamo un’altra partita da preparare, domenica contro Ravenna, sarà un’altra battaglia e ci faremo trovare pronti a combattere”.
    Filippo Pochini, libero giallorosso, commenta a caldo la sconfitta: “Come sempre siamo entrati in campo cercando di combattere su ogni punto. Purtroppo per noi torniamo a casa con un netto 3-0 e ci dispiace, perché dietro alla partita c’è il lavoro che facciamo ogni giorno in palestra. Il rammarico è di aver perso il primo set, perché nei momenti portanti potevamo trovare quel vantaggio che ci avrebbe permesso di portarlo a casa. Il merito va ai nostri avversari che hanno un roster di primissima qualità e secondo me a fine anno li vedremo tra le primissime posizioni”.
    Neanche il tempo di metabolizzare la sconfitta che vedremo Reggio impegnata in un altro incontro questa settimana: domenica 10 dicembre la Conad sarà in trasferta a Ravenna per il derby Regionale: “Diciamo che non c’è tempo di rilassarsi un attimo, perché tra tre giorni affronteremo Ravenna, che credo abbia una squadra estremamente competitiva. Domenica avranno il fattore campo, ma noi ora dobbiamo recuperare qualche energia ed essere pronti per affrontare la partita nel miglior modo possibile”. LEGGI TUTTO

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    La Sieco ha voglia di conferme ma domenica arriva l’ostica Cuneo

    In gergo si chiamano Outsiders e, nel caso specifico, sono tutte quelle squadre che non hanno i favori dei pronostici. La vittoria del derby contro la Abba Pineto, la prima in campionato, di certo non è sufficiente a staccare questa etichetta dal petto della Sieco Impavida Ortona, ma allo stesso tempo dimostra che le Outsiders possono battere le favorite. E se il distacco con la zona salvezza è ancora consistente, sei punti, il campionato è ancora lungo. A voler congedare la sfortuna con una vigorosa stretta di mano e un calcio nel didietro, si potrebbe cambiare marcia e cominciare a rosicchiare punti  alle concorrenti dirette per la salvezza. D’altra parte, a fine campionato conteranno i punti in saccoccia, e non la sequenza di vittorie e sconfitte.

    Dopo una gara difficile e lunga, come quella di Pineto, ecco che già domenica 10 dicembre, alle ore 18.00 si torna a giocare. Ospiti della Sieco saranno quelli della Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo, la terza forza del campionato con all’attivo 18 punti.

    Cuneo è una squadra tosta, completa in ogni reparto e mossa da giocatori esperti della categoria e che hanno trascorso gran parte della loro carriera in SuperLega. Nel computo dei precedenti, i piemontesi sono avanti di quattro vittorie contro le due degli abruzzesi. Gli arbitri designati a dirigere questo incontro saranno i signori Autuori Enrico e Vecchione Rosario, entrambi di Salerno.

    Coach Nunzio Lanci: «Un’ottima prestazione, quella che abbiamo messo in campo giovedì nel derby con Pineto. Finalmente è arrivata questa vittoria che ci porta entusiasmo e autostima ma pretendere che il peggio sia ormai alle spalle sarebbe un grave errore. Sono felice perché ho visto grinta e voglia di vincere nonostante una situazione complicata. I ragazzi si sono sacrificati, hanno lottato e hanno reagito quando Pineto tornava a farci sentire il fiato sul collo. Questo è l’atteggiamento che voglio vedere da ora alla fine del campionato. Contro Cuneo sarà una sfida difficile, ma d’altra parte tutte le sfidanti rappresentano sfide difficili. Quello che cambia rispetto alle precedenti giornate è che adesso abbiamo dimostrato, anche a noi stessi, che abbiamo i mezzi idonei a vincere» LEGGI TUTTO

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    Emma Villas – Yuasa Battery: le parole dei protagonisti.

    Una Yuasa Battery da dieci e lode.Fedrizzi: “Nonostante i problemi il nostro valore è venuto fuori”.
    Festeggia e fa bene Grottazzolina, che con i tre punti incamerati a Siena veleggia sempre più autoritariamente al comando della classifica, allunga sulle inseguitrici e si gode un momento magico.
    “Sapevamo che Siena è una buona squadra – le parole a caldo di coach Ortenzi nel gelo del PalaEstra – come sapevamo che saremmo venuti qui con un sestetto inedito e avremmo dovuto risolvere un sacco di situazioni difficili, cui non eravamo abituati.”
    La consapevolezza delle difficoltà, ma anche quella di avere le armi per risolverle nelle parole del coach, che loda il giovane Lusetti, catapultato titolare dopo l’infortunio di Marchiani contro Ravenna: “Luso (Lusetti ndr) ce l’ha nelle mani di giocare a questi livelli qua, non avevamo timore di questa cosa. Nel primo abbiamo faticato un po’ anche perché Siena è partita fortissimo, ma anche lì di occasioni ne abbiamo avute tante per portarlo a casa sul finale. Non ci siamo riusciti, poi però quando ci siamo sciolti la gara ha preso una strada diversa, soprattutto quando abbiamo spinto di più al servizio. Dall’infortunio di Pierotti poi loro sono scesi un po’ in tutti i fondamentali”.
    E’ stata proprio l’uscita di scena della banda fanese, in effetti, il vero spartiacque del match. Fino a quel momento il migliore tra i suoi, poi lo schianto contro i led ed una ferita profonda che ha reso necessario addirittura l’intervento della barella. Siena è però squadra forte con validissime alternative, e se queste hanno funzionato poco e male molto merito è anche di Grottazzolina: “Questi ragazzi qua ce l’hanno questa qualità di riuscire a tirar fuori al momento giusto delle robe importanti – continua l’allenatore dei marchigiani – è una nostra caratteristica che deve diventare un marchio di fabbrica, se riusciamo a restare attaccati alla partita il nostro momento poi arriva.”
    Ex di turno, Michele Fedrizzi ha sfoggiato davvero una grande prestazione, da ex di turno che in maglia Emma Villas ha vinto anche un campionato conquistando la Superlega: “E’ sempre un’emozione grande tornare qui, è la terza volta che torno da avversario in questo palazzetto in cui secondo me si gioca molto bene. Avevamo tanti problemi da affrontare stasera: il freddo, il viaggio infrasettimanale, la partita tirata di domenica che fisicamente comunque ci ha provato. Abbiamo però dimostrato che, nonostante tutto, volevamo portarla a casa e il nostro valore alla fine è venuto fuori”.
    Grande lucidità e saggezza nelle parole della banda trentina, autore di 21 punti con due aces e quattro muri; parole al miele soprattutto nei confronti del suo giovane collega Lusetti, subito abile a inserirsi nei meccanismi di squadra: “C’è tanto merito suo, non è facile entrare senza preavvisi e senza provare, complimenti a lui ma anche a tutti quanti noi perché ci siamo sempre aiutati. Ai ragazzi prima di partire ho detto che non dovevamo preoccuparci delle assenze, facendo l’esempio dell’anno scorso a Vibo in cui capitò comunque di giocare partite senza Orduna, e le abbiamo vinte lo stesso. Le grandi squadre si vedono anche da queste situazioni.”
    Parole da leader, di una squadra che sta dando spettacolo e contro cui tutti gli avversari, ad oggi, hanno dovuto fare i conti. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Siena, pensiero rivolto alla sfida di domenica ad Aversa

    La squadra di coach Gianluca Graziosi affronterà la trasferta in Campania

    La Emma Villas Siena sta già preparando la prossima sfida di campionato. I toscani saranno impegnati domenica in un match valevole per la undicesima giornata del torneo di A2. La squadra di coach Gianluca Graziosi sarà impegnata in Campania e andrà ad affrontare la Wow Green House Aversa. Il via al match sarà alle ore 19.
    Entrambe le formazioni sono reduci da due sconfitte nelle due ultime giornate di campionato: i senesi sono usciti sconfitti al PalaEstra contro Cuneo e contro Grottazzolina mentre Aversa ha perso contro Porto Viro (0-3 in casa) e a Castellana Grotte (3-2 per i pugliesi al PalaGrotte).
    Siena è adesso quarta in classifica con 18 punti all’attivo mentre Aversa è in nona posizione con 12 punti. Il cammino dei campani è composto fin qui da quattro vittorie e sei sconfitte.
    Siena ritroverà in questo match due giocatori che hanno vestito la casacca della Emma Villas: il palleggiatore Riccardo Pinelli e il centrale Marinfranco Agrusti.
    La gara disputata da Siena contro Grottazzolina è stata caratterizzata anche dall’infortunio capitato allo schiacciatore Marco Pierotti, che ha dovuto lasciare il campo nel corso del terzo set dell’incontro. A seguito del trauma occorso durante la partita, l’atleta ha riportato una profonda ferita lacero-contusa alla gamba sinistra, in assenza di lesioni ossee traumatiche, che ha richiesto l’applicazione di punti di sutura. LEGGI TUTTO

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    La Tinet si rituffa in campionato. Al Crisafulli arriva Castellana

    Questa settimana è un autentico frullatore e tutte le squadre di Serie A2 Credem Banca devono affrontare tre impegni agonistici in sette giorni. Per la Tinet non c’è il tempo di riposare perché dopo le due ore e mezza di battaglia ravennate i gialloblù già da oggi pomeriggio metteranno tutte le proprie energie per preparare al meglio la partita di domani alle 20.30 quando al PalaCrisafulli ospiteranno la BCC Tecbus Castellana Grotte. Una squadra che ha colto in settimana il suo primo successo casalingo (un tie break vinto contro Aversa) e che però si è dimostrata temibilissima nelle gare in trasferta cogliendo un’incredibile vittoria contro Cuneo, raccogliendo un punto a Pineto e costringendo quasi al tie break l’indiscussa capolista Grottazzolina.Per questo lo staff tecnico guidato da Dante Boninfante aveva già in settimana che non bisognava assolutamente sottovalutare questo avversario, a dispetto dei 7 punti in classifica. Questo sarà ancora più vero alla luce della gara in Emilia Romagna ma, sicuramente, Katalan e compagni vorranno cogliere un pronto riscatto, contando anche sul calore del pubblico amico
    LA GIOVANE CASTELLANA
    Quello affidato a Simone Cruciani è sicuramente un roster molto giovane e di prospettiva. In cabina di regia c’è il 2004 Alessandro Fanizza, già visto nelle nazionali azzurre assieme agli ex Passerotti Mattia Boninfante e Luca Porro. Sulla sua diagonale un tassello di esperienza: il giramondo nazionale colombiano William Bermudez, opposto di 205 cm, classe 1994, vero giramondo. Il suo curriculum parla di esperienze in Grecia, Qatar (dove ha vinto Campionato, Coppa e Supercoppa nel 2017-2018), Superlega Italiana (Milano e Sora), Svizzera, Arabia Saudita, Portogallo e Romania, dove ha disputato l’ultimo campionato con la maglia del Rapid Bucuresti. Per lui 24 punti a tabellino nell’ultima gara e il 7° posto nella classifica dei bomber del campionato con 202 palloni messi a terra (14 meno di Manuele Lucconi).   Classe 2001 per entrambi i posti 4. Si tratta del trevisano Alberto Pol, già visto a queste latitudini con la maglia di Trentino Volley e Motta, con esperienza di alto livello nelle nazionali giovanili. Nella sua bacheca un Mondiale U19, uno U21, Un campionato europeo U22 ed un’ Universiade. Stesso percorso per il suo collega di ruolo, il barese Nicola Cianciotta che però fino a qualche stagione fa giocava al centro, tanto da vincere il premio di miglior posto tre ai mondiali U19 nel 2019. Il roster si completa con i due centrali Ceban (ottimo a muro. Quinto posto tra i migliori nel fondamentale) e Cicolella e l’affidabilissimo e guizzante libero Battista, ben conosciuto a Prata per aver giocato parecchie stagioni a Motta.
    I NUMERI
    Prata resta seconda con cinque punti di distacco da Grottazzolina e 5 di vantaggio sulla più diretta inseguitrice. Castellana Grotte è penultima con sette punti. A livello di record personali Michal Petras ha oltrepassato i 1000 punti in Serie A, Lucconi i 1500 e Scopelliti, peraltro ex di giornata per aver militato a Castellana nel 2018-2019, i 400 muri. In questa gara Katalan potrebbe passare gli 800 punti (-1), Terpin i 1600 ( gliene mancano 16) e Baldazzi i 2100 (bastano 4 punti).
    Come al solito la diretta è garantita da Volleyballworld.com LEGGI TUTTO

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    Tonfo casalingo nell’infrasettimanale, Santa Croce vince 0-3

    La delusione del capitano della Delta Group Fefè Garnica
    Tonfo casalingo della Delta Group Porto Viro che nel turno infrasettimanale, il decimo di Serie A2 Credem Banca, cede 0-3 alla Kemas Lamipel Santa Croce. Vista la classifica prima del match (Delta Group quarta, Santa Croce terzultima) in pochi avrebbero pronosticato un risultato così rotondo a favore degli ospiti, ma il campo ha parlato, e fin troppo chiaro. Netto il predominio dei toscani nell’arco dei tre parziali, trascinati da un gigantesco Lawrence, troppa brutta e spenta Porto Viro per essere vera. Insomma, è stato un giovedì nero per la squadra di Daniele Morato, che però domenica avrà subito l’occasione di rifarsi sul campo di Cantù.
    LA PARTITALa Delta Group di Daniele Morato con la stesso 6+1 che ha battuto Aversa: Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Sperandio centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Michele Bulleri, tecnico della Kemas Lamipel Santa Croce, schiera Coscione-Lawrence sulla diagonale principale, Cargioli-Mati al centro, Allik-Colli in posto quattro, Loreti libero.
    Squadre molto attive al centro in avvio di gara, Porto Viro guadagna subito un mini-break di vantaggio grazie all’ace di Barotto del 4-2. Santa Croce serra i ranghi in difesa e agguanta il pari con una furbata di Allik, 7-7. Ancora lo schiacciatore estone sugli scudi, suo l’ace che manda gli ospiti avanti sull’8-9. Si lotta su ogni pallone adesso, la Delta Group ci mette qualcosina in più e passa due volte in contrattacco con Sette (11-9). Lungo tira e molla, i Lupi impattano con l’ace di Lawrence (12-12), pronta risposta di Zamagni (14-12) attacco out di Barotto (14-14), pipe in nastro di Colli (16-14), altro errore offensivo, di Sperandio (16-16). Muro e difesa, la metacampo toscana è diventata inespugnabile, dopo la frustrata di Lawrence del 18-20 coach Morato interrompe il gioco. Altro break devastante della Kemas Lamipel con le due murate in rapida sequenza di Cargioli (20-24), la frazione va in archivio con un errore in battuta di Porto Viro: 21-25, 0-1.
    Ospiti con il vento in poppa, la seconda frazione si apre sul 2-5 sul servizio di Coscione, sempre incontenibile Lawrence. Prova a scuotersi Porto Viro, Zamagni stoppa Mati per il 5-6, ma poco dopo arriva un altro brutto passaggio a vuoto: ace di Colli, attacco out di Barotto, 7-11 e time per Morato. Prima esce Tiozzo per Pedro, poi Sperandio per Barone, la squadra di casa, però, ha ancora due problemi da risolvere: fermare lo scatenato Lawrence e ritrovare efficacia in battuta. Ci pensa Pedro che (finalmente) riesce a murare l’opposto portoricano (17-19) e poi colpisce dal servizio (19-20). Il brasiliano della Delta Group si diletta anche con il palleggio, suo l’assist per il 22-22 di Barotto. Dopo aver fatto tanta fatica per agguantare il pari, la Delta Group si butta via proprio nel finale. Battuta in rete per il 23-24, attacco murato (da Coscione) per il 23-25: 0-2.
    Doppietta di Sette ad inaugurare il terzo set, sembra l’inizio di una nuova partita, invece Santa Croce ci mette un attimo a rimettersi al comando: 3-7 (ancora) sul turno in battuta di Coscione, Morato ha già sostituito Pedro con Tiozzo e chiamato un tempo. Muro di Colli su Barotto, che lascia il posto a Bellei, quindi una chiamata arbitrale contro Porto Viro che nemmeno il check riesce a chiarire del tutto: 4-10 tra le proteste polesane (giallo a Garnica), intanto Morato si gioca anche il secondo discrezionale. Delta Group sempre più nervosa e confusa, Zorzi rileva Garnica in regia (6-13). C’è poco da fare, è un momentaccio per la squadra di casa che sbaglia altri due palloni sanguinosi, fuori anche Zamagni per Eccher (7-16). Con i cambi Porto Viro prova quantomeno a salvare l’onore, ma la vittoria di Santa Croce non è in discussione già da un bel pezzo: 17-25, 0-3.
    Amaro il commento di coach Daniele Morato: “Siamo molto dispiaciuti, è stata la classica serata no. Il primo set eravamo lì lì ma c’è stata poca lucidità in tutti i fondamentali, soprattutto in attacco che normalmente è il nostro punto di forza. Senza quel riferimento abbiamo perso la bussola, e gli altri due parziali sono andati un po’ sulla stessa riga. Peccato perché qualcosina Santa Croce ci aveva concesso in alcuni frangenti, ma non siamo riusciti ad approfittarne. Ora dobbiamo essere bravi a cancellare subito questa brutta sconfitta, per fortuna giochiamo già domenica, riposiamo e andiamo con un’altra testa a Cantù”.
    TABELLINODelta Group Porto Viro-Kemas Lamipel Santa Croce 0-3 (21-25, 23-25, 17-25)
    Durata parziali: 26’, 29’, 26’. Totale: 1 ora e 21 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 3/15, Santa Croce 5/16; Ricezione: Porto Viro 59%, Santa Croce 57%; Attacco: Porto Viro 43%, Santa Croce 48%; Muri punto: Porto Viro 5, Santa Croce 11.Delta Group Porto Viro: Zamagni 5, Zorzi, Tiozzo 6, Pedro 3, Sette 11, Barone 2, Barotto 8, Garnica 1, Bellei 1, Charalampidis, Sperandio 1, Morgese (L), Eccher 2; ne Lamprecht (L). Allenatore: Daniele Morato.Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 4, Brucini, Cargioli 6, Colli 5, Giannini, Loreti (L), Allik 6, Mati 8, Lawrence 19; ne Gabbriellini (L), Parodi, Matteini, Petratti, Gatto. Allenatori: Michele Bulleri e Alessandro Pagliai.
    Arbitri: Paolo Scotti di Verbania e Michele Marconi di Milano. LEGGI TUTTO

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    Il derby d’Abruzzo va alla Sieco. A Pineto arriva la prima vittoria

    Che romantica la Sieco, che per la sua prima volta vuole aspettare un’occasione speciale.  E quale occasione più speciale del primo derby di Serie A2 con i cugini dell’Abba Pineto? Le abruzzesi danno vita ad una lunga ed entusiasmante partita sempre giocata sul filo del rasoio escludendo il terzo set, quando Pineto prende il largo subito dopo la metà del parziale. Coach Tomasello può contare su tutti i suoi effettivi e contro una Sieco, ancora a secco di vittore e in emergenza più che rossa, Pineto parte con tutti i favori del pronostico. Entrambe le squadre, a modo loro, hanno bisogno di una vittoria ma la Sieco, che questa sera ha finalmente dimostrato il suo valore, si impone per tre set a due.

    In una gara dove importanti pedine come Cantagalli, Patriarca e Del Vecchio sono ancora alle prese con i loro infortuni, dove Dimitrov scende in campo dopo un lungo viaggio e poche ore di allenamento. In una gara dove Coach Lanci reinventa Ferrato opposto (e che opposto!) e si affida alla solidità difensiva e alla chirurgica precisione al servizio del diciassettenne Matteo Di Giulio, la Sieco sembrava essere la perfetta vittima sacrificale di una Abba Pineto che dopo due sconfitte consecutive, aveva la giusta occasione per tornare a far punti giocando tra le mura amiche.

    Così invece non è stato. Coach Lanci preferisce cominciare la contesa con la stessa formazione che domenica scorsa aveva dato filo da torcere a Cantù, schierando il doppio palleggiatore Ferrato/Marshall. La scelta paga. Pineto va subito in difficoltà e Ortona sembra procedere spedita come una schiacciasassi. I ragazzi di Coach Tomasello fanno fatica e quando si è quasi a metà del parziale accusano un ritardo di sei punti. Gli impavidi commettono l’errore di rilassarsi concedendo agli avversari qualche errore di troppo. Per due volte Ortona si fa rimontare e Pineto vince il primo set. Lanci corre ai ripari e decide che vale la pena rischiare di schierare in campo il palleggiatore Dimitrov che, sebbene molto esperto, è oggettivamente a digiuno di pratica e intesa con i suoi nuovi compagni di squadra. Ancora una volta il Coach ortonese ci vede lungo. Ora Ferrato è opposto e Marshall fa coppia d’attacco con Bertoli.  Il neo-impavido gioca bene le sue carte a prescindere che peschi al centro o sulle bande, le bocche da fuoco ortonesi sono efficaci. Devastante il muro impavido che ferma ben diciannove volte gli attaccanti dei padroni di casa.  Spiccano le prove di Bertoli, del già citato Ferrato e di Tognoni, chiamato al difficile compito di sostituire un gigante come Patriarca.

    Alla fine le due squadre si dividono la posta ma Ortona finalmente festeggia il numero uno alla casella “vittorie”. La strada è ancora lunga e la zona salvezza è distante ancora sei punti. Il cammino, tuttavia, è ancora lungo ma la prima scintilla è scoccata. Tutto può ancora succedere.

    Domenica 10 dicembre alle 18.00, la Sieco ospiterà la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo, terza forza del campionato. Un impegno di certo difficile, ma gli impavidi hanno dimostrato questa sera di saper vedere cara la propria pelle.

    IN BREVE

    Bene la Sieco nel primo set. Scava subito un solco importante ma Pineto non ci sta e con pazienza rosicchia punti. Qualche sbavatura di troppo di Ortona e nella parte finale del set i padroni di casa trovano il pareggio. La Sieco sembra poter andare fino in fondo quando negli ultimi punti del set si trova in vantaggio di tre punti sul 20-23 ma Pineto non demorde e le squadre si lanciano in un entusiasmante extra-time che durerà fino al 31-29 per i padroni di casa.
    Entra Dimitrov nel secondo set e trova il suo primissimo punto in maglia impavida. Ancora una volta Ortona sembra partire bene ma va in difficoltà sul servizio di Frac. Un parziale molto equilibrato con la Sieco che lotta su ogni pallone. Un set con le due squadre molto fallose dai nove metri, nessuna approfitta dei regali dell’avversario e allora si va ancora una volta ai vantaggi. Questa volta è Ortona che trova il set.

    Equilibrato anche l’avvio di terzo set anche se è Pineto che trova subito il punto break per tenere a distanza minima Ortona. Le due squadre fanno il classico gioco dell’elastico. Pineto tenta la fuga ma la Sieco è sempre reattiva. Fuga che alla fine arriva sul finale del set. Abba approfitta di un buon turno di Nikacevic e si porta sul 19-15. Pineto trova più continuità sul finale, Ortona prova a recuperare forzando la mano dai nove metri ma Abba serve meglio e si aggiudica il primo punto in palio.

    Meglio i padroni di casa nell’avvio del quarto set ma Ortona tallona gli avversari e se Pineto serve meglio è Ortona a gestire meglio il muro. La Sieco spreca dai nove metri e Pineto stavolta ne approfitta e riacciuffa un set proprio quando gli Impavidi sembravano aver ritrovato ritmo e gioco. Per fortuna anche i pinetesi danno segni di stanchezza, Ortona stringe i denti e prova una fuga sul finale di set. Pineto però non ci sta e si rilancia all’inseguimento colmando un gap di tre punti al photofinish. Ortona però tiene duro e porta la gara al tie-break.

    Nel Tie-Break la Sieco parte meglio. Più concentrati gli ortonesi mentre Pineto accusa il gioco degli avversari. I ragazzi di Coach Nunzio Lanci scavano subito un mini-solco che viene colmato quasi completamente dall’Abba Pineto prima del cambio di campo. Esce Ferrato per crampi, Ortona rischia di crollare psicologicamente, Pineto ne approfitta e torna in parità con un parziale di 4-0. Bertoli tiene botta e riprende il vantaggio. Abba spreca punti al servizio, la Sieco si affida al solito Marshall che al secondo tentativo schiaccia una diagonale imprendibile e regala ai suoi la prima vittoria in campionato
     
     
    PRIMO SET
     
    Abba Pineto in campo con la formazione tipo che prevede Paris palleggiatore e Fraç opposto, i centrali sono Jeroncic e Nijacevic e schiacciatori Loglisci e Di Silvestre. Libero Sorgente.

    Ancora problemi di formazione per Coach Nunzio Lanci che schiera Ferrato regista e Marshall nel ruolo di opposto. Non recupera Patriarca e quindi al centro, al fianco di Fabi, ci sarà Tognoni. Schiacciatori Capitan Marshall e il giovane Di Giulio. Libero Benedicenti.

    Si parte con Leonel Marshall al servizio ma il primo punto è di Pineto 1-0. Per Ortona, il primo punto è di Ferrato. È fuori il muro di Bertoli 3-3. Fuori l’attacco al centro di Pineto 4-5. Bertoli ferma Frac a muro 4-6. Ace di Tognoni 4-7. Passa Ferrato 4-9. Di Silvestre in Pipe 4-10. Ancora Bertoli in muro su Loglisci 4-11. Nikacevic ammette il tocco a muro e si becca un cartellino verde: 6-12. Murato Ferrato 9-12. Bel punto di Loglisci che scavalca il muro con palla difficile 10-13. Fuori la diagonale di Marshall 11-13. Fuori il servizio di Nikacevic ma coach Tomasello chiede un check e la palla è fuori 11-14. Serve fuori anche Marshall 12-14. Fuori l’attacco di Bertoli 13-14. Bertoli attacca forte e Sorgente non può trattenere 13-15. Buon muro di Basso 15-16. Pineto completa la rimonta 16-16. Frac 18-18. Ferrato commette doppia e Pineto va in vantaggio 19-18. Gran punto in pipe per Bertoli 19-20. Bertoli finta la botta dai nove metri e invece batte una palla corta 19-21. Invasione fischiata a Pineto 19-22. Fuori il servizio di Bertoli 20-22. Marshall 20-23. Mani fuori di Di Silvestre 21-23. Invasione fischiata a Marshall 22-23. Pineto aggancia ancora sul 23-23. Bertoli trova il set point 23-24. Set point subito annullato 24-24. Stavolta è il set point per Pineto 25-24 e tocca a Ferrato annullarlo 25-25. Invasione di Basso 25-26. Stavolta Basso fa punto 26-26. Esordio per Dimitrov al servizio ma il punto è di Pineto 27-27. Nikacevic 28-27 ma Ortona annulla 28-28 con Bertoli che esce acciaccato da un contrasto a muro. Ancora punto di Nikacevic 30-29. Palla accompagnata fischiata a Bertoli 29-31.

    SECONDO SET

    Entra Dimitrov ma Il primo punto è di Pineto con Loglisci 1-0. Frac 3-2. Bertoli mani-fuori 3-4. Fuori il servizio di Nikacevic 4-5. Pochi secondi più tardi Fabi lo imita 5-5. Ace per Dimitrov
    5-7. Muro di Tognoni 6-8. Loglisci tira forte 8-9. Doppio ace per Frac 10-9. Non c’è tocco sull’attacco di Marshall 12-10. Frac murato da Bertoli 12-12. Di Silvestre 14-13. Muro di Tognoni su Basso 14-15. Gran botta dell’opposto Ferrato 15-16. Muro di Marshall 16-17. Ace di Frac 18-17. Muro di Ferrato 18-18. Lo stesso Ferrato però sbaglia il servizio 19-18. Ortona ricostruisce e Bertoli segna il punto del 21-22. Ma arriva l’ennesimo errore al servizio 22-22. Fortissima la parallela di Frac 23-23. Set point per Ortona subito annullato da Pineto 24-24. Non passa l’attacco di Marshall ed è set-point 25-24. Paris di prima intenzione 26-25. Panciocco sbaglia il servizio 26-26. Fabi annulla il set point 27-27. Ferrato, mani fuori del 27-28. Bertoli ferma Frac e Ortona pareggia.

    TERZO SET.
     
    È Marshall che serve ma il primo punto è di Di Silvestre 1-0. Muro di Bertoli 1-1. Muro di Frac e Pineto avanti 3-1. Ace per i padroni di casa 4-1. Marshall in pipe accorcia le distanze 5-3. Out il servizio di Frac 6-4. Ferrato sbaglia dai nove metri 8-6. Al secondo tentativo Bertoli trova il mani fuori che vale il 9-9. Fuori l’attacco di Ferrato 11-9. Bertoli mura 11-11. Nikacevic al centro anticipa il colpo 13-12. Marshall ammette il tocco a muro 13-14. Invasione per il cubano 15-13. Passa Ferrato 15-15. Passa Frac, doppio vantaggio 17-15. Di Silvestre 21-17. Ferrato attacca fuori e Pineto vince il terzo set 25-18.

    QUARTO SET.
     
    I padroni di casa sono pronti al servizio con Loglisci e dopo un lungo scambio è Di Silvestre che trova il punto 1-0. Fuori l’attacco di Ferrato 2-0. Frac tira fuori il colpo 2-1. Tognoni blocca Frac 2-2. Diagonale di Di Silvestre 5-3. Ferrato piazza il 5-5. Schiaccia troppo lungo Loglisci 7-9. Ferrato tira una bordata 8-10. Ha buon gioco al centro Fabi 9-11. Ace per Bertoli 12-14. Ferrato ha buon gioco sul muro di Pineto 13-16. È dentro la parallela di Frac 14-16. Jeroncic sbaglia il servizio 15-17. Marshall ferma Frac con un gran muro 15-18. Sbaglia anche Frac il servizio 16-19. Bertoli trova il punto del 16-20. Bertoli in parallela 18-21. Il. Muro di Jeroncic finisce dentro 20-22. Fuori l’attacco di Ferrato 21-22. Ferrato chiude una fase di gioco lunghissima e spettacolare 22-24. Frac schiaccia fuori senza muro 22-25. Si va al tie-break.

    QUINTO SET
     
    Sarà Bertoli a dare il via a quest’ultimo set. Fuori l’attacco di Frac 0-1. Ace fortunoso di Bertoli, il nastro ferma la palla e cade in campo 0-2. Tognoni al centro 1-3. Ferrato mura addosso a Loglisci ed il punto è di Ortona. Super muro di Fabi 2-5. Fuori il diagonale di Di Silvestre 2-6. Di Silvestre si riscatta e stavolta la sua diagonale è in campo 4-6. Ancora un punto fortunoso di Ortona, Dimitrov piazza la palla che con la complicità del nastro diventa il 4-7 per gli impavidi. È un gran colpo di Fabi a far cambiare il campo alle due squadre, ora sul punteggio di 6-8. Di Silvestre schiaccia troppo lungo 6-9. Bertoli passa per il 6-10. Fuori il muro di Dimitrov 7-10. Chavers riduce le distanze 8-10. Fuori per crampi anche Ferrato e Chavers fa 9-10. Fischiata doppia a Marshall 10-10. Bertoli 10-11. Fuori l’attacco di Chavers 10-12. Malinteso Paris-Loglisci 10-13. Ferrato ci prova e rientra in campo. Dimitrov sbaglia il servizio, troppo corto e palla sulla rete 11-13. Jeroncic sbaglia anche lui dai nove metri 11-14 e matchball per Ortona. Marshall viene murato da muro pinetese 12-14. Chavers trova il 13-14. Marshall gran botta e 13-15

    Abba Pineto – Sieco Service Impavida Ortona 2-3 (31-29 / 27-29 / 25-18 / 22-25 / 13 15)

    Durata Set: I: 37’ II: 34’ III: 25’ IV: 31’ V: 19’
    Durata Incontro: 2h 26’
    Arbitri: Turtù Marco (Montegranaro) e Salemi Matteo (Modena)

    Abba Pineto: Mignano, Pesare (L) % –% perfetta, Sorgente (L) 82% – 46% perfetta, Jeroncic 3, Chavers 6, Frac 25, Basso 4, Di Silvestre 22, Paris 4, Nikacevic 13, Loglisci 10, Panciocco, Msafti n.e., Marolla n.e.
    Coach: Tomasello G. Vice: Palermo L
    Aces: 5 – Errori Al Servizio: 17 – Muri punto: 11
    Sieco Service Ortona: Fabi 5, Broccatelli (L) n.e., Bertoli 27, Benedicenti (L) 59% – 41% perfetta, Del Vecchio n.e., Marshall 16, Patriarca, Falcone, Tognoni 9, Donatelli n.e., Ferrato 23, Di Giulio 2, Dimitrov 3, Lanci E. n.e.
    Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.
    Aces: 5 – Errori Al Servizio:  12 – Muri punto: 19
    Foto: Andrea Iommarini LEGGI TUTTO