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    Colpo grosso del Pool Libertas: Stefano “Tete” Pozzi dalla Como Nuoto è il nuovo Team Manager e Coordinatore del Settore Giovanile

    Se avesse fatto solo il salto dal femminile al maschile non sarebbe stata la prima volta. Ma questa volta Stefano Pozzi cambia proprio sport. Arriva dalla pallanuoto, e l’ex allenatore della Como Nuoto e delle Rane Rosa è il nuovo Team Manager e Coordinatore del Settore Giovanile del Pool Libertas Cantù. Una vita a bordo vasca, conquistando i vertici nazionali sia con la prima squadra maschile (tutt’ora militante in Serie A2) che con quella femminile, portata alla salvezza da neopromossa nella massima serie poche settimane fa. Il tutto senza dimenticare l’importante contributo che ha dato al settore giovanile, crescendo generazioni di campioni. Una nuova sfida per “Tete”, che accoglie con lo stesso entusiasmo e voglia di mettersi in gioco che ne hanno contraddistinto la carriera.
    “L’ingresso di Tete Pozzi sta portando in Libertas un’ondata di entusiasmo e di voglia di fare davvero nuova – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. La sua personalità è indiscussa, e la sua voglia di confrontarsi con una realtà diversa rispetto alla pallanuoto è sicuramente importante per cercare di trovare nuove soluzioni nelle problematiche giornaliere. In questa stagione ci darà un grosso contributo, oltre che nella gestione della squadra di Serie A2, anche e soprattutto nella gestione delle diverse formazioni che vanno dalla Serie C alla Serie D, ed alle altre 9 squadre del settore giovanile. Si tratta di un impegno importante, che sono sicuro ci farà fare un importante salto di qualità. A lui il mio benvenuto nella famiglia della Libertas, convinto che per tutti noi sarà un valore aggiunto che non dobbiamo assolutamente perdere ma dobbiamo fare crescere al meglio”.
    “Dopo una vita nella pallanuoto, e dopo la salvezza conquistata con le ragazze delle Rane Rosa – confessa ‘Tete’ – mi sono accorto di aver dato a questo mondo tutto quello che potevo. Lo sport è la cosa che amo, e volevo provarne uno nuovo. Quando ho ricevuto la telefonata di Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) ho deciso di buttarmi, e adesso scoprirò un mondo a me nuovo. Da parte mia ci sono tanto entusiasmo e tanta voglia di imparare. A livello tecnico chiunque incontrerò nelle palestre rispetto a me sa molto di più. A livello di organizzazione, volontà, conoscenze e rapporti, invece, penso di poter portare la mia esperienza, visto che sono da più di 25 anni nel mondo della Serie A”.
    “Una società di alto livello come è la Libertas – continua – non può non avere un entusiasmo fortissimo nel settore giovanile, inteso dalla Serie C in giù. Dobbiamo creare nei ragazzi la voglia di arrivare nella prima squadra, con competenza e voglia di crescere. E penso di poter dire la mia a questo proposito, vista la mia esperienza. Io punto su questo: sul mio entusiasmo e sulla mia voglia di arrivare. Io spero di dare qualche sogno ai ragazzi, perché penso che l’obiettivo di arrivare ai massimi livelli nazionali sia quello di ogni ragazzo che si iscrive per giocare a pallavolo in Libertas”.
    “Negli ultimi 2-3 anni – conclude – ho vissuto una bellissima esperienza con le Rane Rosa, una squadra tutta comasca che è arrivata fino alla promozione e poi alla salvezza in Serie A1. Ho visto tutto l’entusiasmo che ci ha seguito nelle nostre peregrinazioni per tutta la Lombardia per allenamenti e partite, e spero di riuscire a ricrearlo, in modo tale da poter mantenere la famiglia Libertas più allegra, divertente e accogliente per tutti. E toccherà a me riuscire a trasformare tutto questo in qualcosa che sia concreto”.

    LA SCHEDA
    STEFANO POZZI
    NATO A: Como
    IL: 02/10/1966
    RUOLO: Team Manager e Coordinatore del Settore Giovanile
    CARRIERA:
    1976-1995: giocatore (Como Nuoto)
    1975-1995: capo allenatore settore giovanile (Como Nuoto)
    1995-2003: capo allenatore prima squadra (Como Nuoto)
    2003-2010: capo allenatore Vigevano
    2010-2017: capo allenatore prima squadra (Como Nuoto – A2)
    2012-2021: capo allenatore prima squadra (Rane Rosa – A1)
    2022-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Da giocatore:
    Promozione in Serie A2 (1990)
    Promozione in Serie A1 (1994)

    Da allenatore:
    Campionato Italiano Under 17
    Vigevano: promozioni dalla Serie D alla Serie B
    Promozione in Serie A2 (2017 – Como Nuoto)
    Promozione in Serie A1 (2021 – Rane Rosa)
    Numerose finali nazionali sia nel settore femminile che in quello maschile LEGGI TUTTO

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    Un altro innesto dal vivaio. In prima squadra approda Lorenzo Tomassini

    Lorenzo Tomassini
    18 anni compiuti il 12 giugno scorso, il centrale ravennate è reduce da un’annata molto positiva divisa tra B e Under 19, con cui ha vinto il titolo regionale. “La A2 è per me una grande opportunità per crescere”
    Dopo Filippo Mancini, c’è un’altra promozione nella prima squadra della Consar Rcm dal gruppo che ha disputato la B e ha vinto il titolo regionale Under 19. Si tratta di Lorenzo Tomassini, centrale, nato a Ravenna, 18 anni compiuti il 12 giugno scorso, tra i giocatori messisi maggiormente in evidenza nell’ultima stagione. E’ un altro 2004 che Marco Bonitta inserisce nel roster che affronterà la A2.“Innanzitutto voglio ringraziare coach Bonitta per l’opportunità che mi concede di disputare il campionato di A2 – dice Tomassini – dove il livello è molto alto e dove sono sicuro avrò l’opportunità di crescere. Sono molto contento di ritrovare molti dei ragazzi che hanno accompagnato il mio percorso in B ma anche i due giocatori che compongono il reparto dei centrali: Martins Arasomwan l’ho conosciuto due anni fa a Ravenna ed è sicuramente molto forte. Comparoni la scorsa stagione ha fatto parte del gruppo della B una volta terminato il suo impegno con la SuperLega e ha fatto la differenza, aiutandoci nell’impresa di salvarci. Entrambi mi aiuteranno in questa annata che andrà ad iniziare”.Testimone della evoluzione di Tomassini è stato Roberto De Marco, coach della B e dell’Under 19. “Lorenzo  è un giocatore di grande fisicità; in attacco e soprattutto a muro è cresciuto tanto ed anche per lui questa esperienza sarà sicuramente costruttiva. Lui, come Filippo Mancini, dovrà abituarsi a prestazioni, ritmi e sistemi di gioco diversi ma non ho dubbi che possa farlo in tempi anche non lunghi”.

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    La Tonno Callipo Volley dà il benvenuto allo schiacciatore Michele Fedrizzi

    Entra a far parte ufficialmente della rosa giallorossa il posto-4 Michele Fedrizzi, classe 1991, reduce dall’esperienza da protagonista con la casacca della Kemas Lamipel Santa Croce. 
    24 GIUGNO 2022 – Inizia a prendere sempre più forma il roster della Tonno Callipo Volley edizione 2022/2023, che disputerà il quinto torneo nella seconda categoria nazionale del volley maschile e a cui è affidata la missione di riportare Vibo nella massima serie.
    Con scelte oculate la dirigenza giallorossa presieduta dal cavaliere Pippo Callipo sta dimostrando di muoversi sul mercato con la volontà di comporre una formazione competitiva puntando su giocatori come il palleggiatore italo argentino Santiago Orduna, arrivato direttamente da Monza, e, a completare la diagonale, l’opposto austriaco Paul Buchegger proveniente dalla SuperLiga turca.
    La terza new entry nel pianeta giallorosso è quella del poliedrico Michele Fedrizzi. Un giocatore dal curriculum importante che arriva a Vibo portando con sè un pesante bagaglio di esperienza oltre che di buone doti di attaccante. I suoi punti di forza sono, infatti, l’attacco da posto quattro e il servizio, arma che spesso crea scompiglio nelle retrovie avversarie, ma nel complesso Fedrizzi è un giocatore universale, bravo anche in ricezione e a muro.
    LE DICHIARAZIONIIl neo bomber giallorosso indica subito la strada da percorrere: «Per fare bene nel prossimo campionato uno degli aspetti più importanti sarà il lavoro in palestra da svolgere quotidianamente con serietà, umiltà, impegno per cercare di costruire prima possibile una bella sintonia sia dal punto di vista tecnico che di spogliatoio. Costruire un bel gruppo di persone oltre che di giocatori sarà determinante per ottenere risultati soddisfacenti».
    Nella sua scelta di approdare in Calabria ha certamente influito la presenza del tecnico brasiliano Cezar Douglas: «Mi sono trovato molto bene con lui a Santa Croce e visto che l’ambiente di Vibo per me sarà del tutto nuovo, avere già una figura di riferimento, mi tornerà molto utile».
    Fedrizzi è fermamente convinto del buon lavoro fin qui svolto dalla Tonno Callipo per costruire un organico ambizioso e di qualità: «Si parla di giocatori di grande esperienza. Per me è fonte di grande orgoglio poter far parte di questo gruppo che punterà a risalire in Superlega il prima possibile».
    Dopo quasi quattro lustri di una carriera costellata di trofei e soddisfazioni personali, le motivazioni dell’ atleta trentino sono sempre forti: «Di base sono alimentato da una grande passione per questo sport e poi nutro l’ambizione di voler alzare sempre di più l’asticella, la voglia di mettermi sempre alla prova e di migliorare…e naturalmente di vincere. La vittoria è capace di darmi quell’adrenalina che difficilmente si trova in altro».
    Sul contributo che potrà apportare alla sua nuova squadra in termini di punti, esperienza e personalità, Michele Fedrizzi ha le idee chiare: «Dal punto di vista tecnico uno dei miei fondamentali migliori è la battuta dove ho raggiunto una discreta continuità soprattutto negli ultimi anni quindi spero di continuare su questa scia. Dal punto di vista umano credo di essere un ragazzo molto disponibile sempre pronto a dare una mano ai compagni di squadra».
    LA CARRIERAClasse 1991, lo schiacciatore nato a Trento, sarà una delle bocche di fuoco principali della Callipo. Ha alle spalle una carriera molto ampia e di esperienza sia nella seconda categoria nazionale che in Superlega: la scorsa stagione protagonista con la casacca della Kemas Lamipel Santa Croce, gli anni precedenti ha militato tra le fila di Bergamo, Calci, Spoleto e Siena, inframmezzati da una breve parentesi nella Ligue A francese con il Nantes Rezé Métropole. Con la formazione toscana, sulla cui panchina siedeva il brasiliano Cezar Douglas, il nuovo allenatore proprio dei vibonesi, lo schiacciatore trentino ha dato un contributo fondamentale per il secondo posto finale nella regular season in seconda posizione con 47 punti dietro l’inarrivabile Agnelli Tipesse Bergamo, a quota 60. Dopo aver superato nel primo turno con un doppio tre a zero la quotata Gruppo Consoli Mcdonal’s Brescia, il sogno di Santa Croce si è arenato  alle soglie della finale Play Off persa contro la Bam Acqua San Bernardo Cuneo 1-3 in casa e 3-0 in trasferta. Il bomber trentino ha messo sul taraflex 436 punti complessivi (di cui 65 ace) in 24 gare e 86 set disputati, chiudendo a ridosso del podio la classifica dei migliori realizzatori con appena sei lunghezze di ritardo dal duo Kristian Gamba (HRD Diana Group Motta) e dal brasiliano Theo Fabricio Lopes Nery (Bcc Castellana Grotte). 
    Cresciuto nel club Trentino Volley, passando dalla Serie C alla B1, il suo esordio con la prima squadra avviene nella stagione 2008-2009. Con la maglia della sua città ha vinto la Junior League (Under 20), la Coppa Italia (2010), la Champions League (2009-2010), la Supercoppa Italiana e lo scudetto del 2014-2015. Per lui anche due stagioni con il Club Italia in serie A2 (dal 2010 al 2012) e l’esperienza a Verona nel 2012-2013. Nell’estate del 2008 vince l’8 Nazioni con la Nazionale Pre Juniores e nel 2013 viene inserito nella lista dei 23 giocatori in preparazione alle Final Six di World League con la Nazionale Seniores che conquisterà poi la medaglia di bronzo a Mar del Plata in Argentina. Complessivamente nelle otto stagioni in serie A1/SuperLega (comprese Coppe) ha messo a segno 194 “gettoni di presenza” realizzato complessivamente 770 punti, di cui 114 ace e 68 muri vincenti. Giocatore versatile e completo, dotato di un gran servizio e grande grinta, ha conquistato la promozione in Superlega nel 2018 con l’Emma Villas Siena.
    I NUMERINei sette tornei in Serie A2, ha giocato complessivamente 165 match, 502 set, mettendo a segno 1702 punti (media 10.31 a partita).
    La sua prima presenza in Serie A1/SuperLega con la casacca della Itas Diatec Trentino avvenne alla 24a giornata della stagione 2008-2009, esattamente domenica 8 marzo 2009, nella sfida persa al PalaTrento contro la Rpa-Luigibacchi.it Perugia (1-3 il finale, con parziali di 20-25, 21-25, 25-23, 23-25). L’esordio assoluto, invece, risale alla 11a giornata della stagione 2009-2010, avvenuto domenica 15 novembre 2009, nel vittorioso incontro casalingo con una doppia rimonta contro la Marmi Lanza Verona (25-27, 20-25,25-18,25-17,16-14), schierato dal tecnico bulgaro Radostin Stoytchev come cambio in un giro dietro del terzo set al posto del fenomenale fuoriclasse Matey Kaziyski.
    I primi punti, invece, li ha realizzati nel turno infrasettimanale di giovedì 26 novembre della 12a giornata alla Unieuro Arena di Forlì, nel corso del terzo set della agevole vittoria per tre a zero contro la Yoga Forlì, dove ha realizzato 2 punti, di cui uno a muro.
    LA SCHEDALuogo e data di nascita: Trento, 21 maggio 1991Ruolo: schiacciatoreAltezza: 192
    CARRIERA2004-2005 Settore Giovanile Itas Diatec Trentino2005-2006 Settore Giovanile Itas Diatec Trentino2006-2007 Itas Diatec Trentino – B2M2007-2008 Itas Diatec Trentino – B1M2008-2009 Itas Diatec Trentino – A1M                   dal 08/03/20092009-2010 Itas Diatec Trentino – A1M2010-2011 Club Italia Aeronautica Militare Roma – A2M2011-2012 Club Italia Roma – A2M2012-2013 Marmi Lanza Verona – A1M2013-2014 Diatec Trentino – A1M2014-2015 Energy T.I. Diatec Trentino – A1M
    2015-2016 Exprivia Molfetta – A1M2016-2017 Kione Padova – A1M2017-2018 Emma Villas Siena – A2M
    2018-2019 Emma Villas Siena – A1M                fino al 24/12/20182018-2019 Monini Spoleto – A2M                          dal 25/12/20182019-2020 Peimar Calci – A2M2020-2021 Nantes Rezé Métropole – A (FRANCIA)
    2020-2021 Agnelli Tipiesse Bergamo – A2M           dal 29/03/20212021-2022 Kemas Lamipel Santa Croce – A2M
    2022-2023 Tonno Callipo Vibo Valentia – A2M
    PALMARESClub2020-2021  Supercoppa Italiana A2 – Agnelli Tipiesse Bergamo2014-2015  Campionato Italiano – Energy T.I. Diatec Trentino2013-2014  Supercoppa Italiana – Diatec Trentino2010-2011  Scudetto Under 20 – Junior League Itas Trentino2009-2010  Coppa Italia A1 – Itas Diatec Trentino2009-2010  Mondiale per Club – Itas Diatec Trentino2009-2010  Champions League – Itas Diatec TrentinoNazionaleMedaglia di Bronzo World League Mar del Plata in Argentina – 2013
    Medaglia d’oro al Torneo 8 Nazioni Cadetti Under 19 – 2008
    14 presenze con l’Italia
    LA COMPOSIZIONE DEL ROSTER DELLA TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2022/2023
    Santiago Orduna(palleggiatore), Paul Buchegger (opposto), Michele Fedrizzi (schiacciatore).
    Allenatore: Cesar Douglas
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Altra riconferma: Riccardo Mian firma per il secondo anno

    Confermato lo schiacciatore classe 1998 per il prossimo anno: Riccardo Mian vestirà ancora i colori di Reggio Emilia.
    La scelta di rinnovare il contratto firmato con Volley Tricolore è stata dettata dalla voglia di proseguire un percorso iniziato con la società giallorossa che ha riposto nel giovane udinese una grande fiducia; Mian ha infatti esordito in Serie A2 con la Conad Volley Tricolore: “Si lavora bene, lo staff è di alto livello. L’ambiente che si crea in palestra è ottimo e soprattutto so che qui ho ancora tanto da dare e dimostrare. Ci sarà sicuramente da lavorare su molti aspetti, il team deve ingranare e trovare il suo ritmo, ma sono tranquillo perché con Cantagalli alla guida del roster siamo in ottime mani”. 
    L’ultimo momento che Mian ha vissuto con Reggio Emilia è stata la vittoria del campionato di Serie A2 Credem Banca, lo schiacciatore ha infatti messo a segno l’ace del 24-17: “Di quel momento posso dire che non mi era mai capitato di battere con gli occhi lucidi; quando ho visto l’arbitro segnare il punto per noi mi sono emozionato e sono ritornato al servizio con le lacrime agli occhi. È stata un’emozione indescrivibile soprattutto davanti alla mia famiglia e ai tifosi increduli”.Adesso è tempo di pensare alla prossima stagione e dal canto suo l’attaccante di posto quattro darà il massimo per ritrovare quegli sguardi sognanti tra il pubblico del palasport. “La società sta allestendo una squadra giovane con un ottimo potenziale da sfruttare al massimo: mi aspetto sicuramente un gruppo combattente che ha voglia di lavorare sodo e questo mi rende frenetico per l’inizio della preparazione atletica che avrà inizio in agosto.”

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    Confermato Alessandro Acquarone

    Anche nella prossima stagione agonistica, il coro “Acquarone uno di noi” riecheggerà dalle tribune del Pala Parenti. Per il palleggiatore nato a Sanremo, classe 1999, sarà la sesta stagione di fila in A2 con la maglia dei Lupi. Dal settore giovanile alla prima squadra, con il passaggio a Fucecchio per la serie B 2016-17. Prima e dopo sempre e solo Kemas Lamipel: da protagonista, con 134 partite all’attivo e un feeling speciale con la tifoseria. Senza dimenticare i punti, niente male per un regista: 103 muri, 55 attacchi, 49 aces dai nove metri, per un totale di 207 a referto. Nella passata stagione, in particolare, è stato un perno del sestetto che ha fatto volare S. Croce ai vertici del campionato di A2 Credem Banca, su su fino alla semifinale play-off persa con Cuneo. Prevedibile che si arrivasse ad una riconferma. Queste le dichiarazioni del play ligure:“La passata stagione sicuramente è finita con qualche rammarico. Ci avevamo creduto, di poter arrivare almeno a giocarci la finale. Invece abbiamo perso in semifinale. Penso comunque sia stata un’annata molto bella, non solo per i risultati ottenuti in campo ma anche per il gruppo che si è creato, fuori dalla palestra soprattutto, cosa che è fondamentale. E si è vista in campo durante le partite”.“Per quanto riguarda gli obiettivi per la prossima stagione, sicuramente si punterà il più in alto possibile. Cercheremo di trovare un’amalgama come quello dello scorso anno. A livello di obiettivi individuali: migliorare il più possibile, limare le imperfezioni e gli errori, cercare di dare sempre il cento per cento durante allenamenti e gare. Gli obiettivi di squadra…entrare in Coppa e nei play-off. E poi vedremo quel che succederà”.“Sicuramente saremo una squadra giovane. Alcuni ragazzi li conosco, tutta gente che sa stare bene in campo. Altri non li conosco ancora, spero di aver modo di approfondire anche prima di iniziare l’attività. Comunque, sono fiducioso, contento del lavoro svolto dalla società, e sono convinto che faremo una grande stagione. E’ vero ci sono squadre che sembrano molto attrezzate, almeno sulla carta, ma quello che contano sono i risultati in campo. Sono contento anche della scelta di coach Mastrangelo, penso che in questi anni abbia dimostrato ottimi numeri. Ha portato le squadre che ha allenato ad ottimi traguardi, riuscendo sempre a far girare bene tutti i ragazzi a sua disposizione. Sono pronto, carico per la stagione a venire e…sempre forza Lupi”.IL CURRICULUM2021-2022, A2 Kemas Lamipel Santa Croce2020-2021, A2 Kemas Lamipel Santa Croce2019-2020, A2 Kemas Lamipel Santa Croce2018-2019, A2 Kemas Lamipel Santa Croce2017-2018, A2 Kemas Lamipel Santa Croce2016-2017, B Volley Fucecchio (FI)2015-2016, B1 Pallavolo S. Croce Arno (PI)2014-2015, C Lupi Santa Croce (PI)
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    Mattia Catone: “A Bergamo per diventare grande”

    “Pineto è stata la mia culla, con l’Agnelli Tipiesse tanti incastri perfetti telecomandati dal destino. Held? Mi ha chiesto se lo stavo prendendo in giro…”. Il ruolo di vice Jovanovic in cabina di regia sarà ricoperto da Mattia Catone. Il talentuoso palleggiatore, classe 2001, originario proprio della città abruzzese, spicca il volo per approdare alla corte di Gianluca Graziosi. Con l’Abba dapprima l’apprendistato alle spalle di Pier Paolo Partenio, nell’ultima stagione la titolarità conquistata in corso d’opera
    CHE TIMING – “Quando ho saputo di questa opportunità, ero incredulo. Anche perché ritengo che sia il momento migliore per fare la prima esperienza lontano dalla mia città. Impossibile dire no a Bergamo. Per la storia, per l’ambiente, le persone e le ambizioni. Non vedo l’ora di cominciare”
    LE SFIDE – “Amo le sfide e quella con l’Agnelli Tipiesse è molto di più. A partire da un allenatore il cui curriculum parla da solo, cosi come la capacità di far crescere al meglio i giovani. L’ho sempre ammirato, ora potrò imparare direttamente da lui in palestra attraverso il lavoro di ogni giorno. Ho voglia di dimostrare tutto il mio valore con l’obiettivo d’ottenere il mio spazio”.
    DNA 50% OROBICO – “Mia mamma Melania è nata a Bergamo da genitori bergamaschi. Mio nonno anni fa si è innamorato di Pineto e ha deciso di trasferirsi. Ecco perché di fronte all’opportunità di vivere la prima esperienza fuori regione proprio nella sua terra d’origine mi è parso un sogno ad occhi aperti”
    DI NUOVO CON TIM – “Quando ho chiamato Held per dirgli che l’avrei raggiunto in rossoblù mi ha chiesto se lo stesso prendendo in giro. Era euforico perché abbiamo l’opportunità di ritrovarci nella stessa squadra a distanza di due stagioni dal torneo in A3 con l’Abba. Siamo diventati molto amici, perciò vivremo un mix di emozioni forti insieme. Non per nulla mi raggiungerà tra poco per trascorrere qualche giorno di vacanza insieme”
    IL BIENNIO IN A3 – “Due anni strani, ma decisamente formativi. Nel primo mi sono fatto le ossa come vice di Partenio. Nell’ultimo campionato ho cominciato in ballottaggio con Leoni poi sono diventato titolare fisso una volta arrivato Martinelli. Un percorso un po’ in balia degli eventi che tuttavia mi ha insegnato tantissimo e che mi ha dato la chance di confrontarmi direttamente con la terza serie nazionale. Un bel cammino del quale sono estremamente soddisfatto e che ora mi consentirà di fare il salto di categoria”
    IGOR, IL NUOVO RIFERIMENTO – “Ho studiato Jovanovic. E’un palleggiatore fortissimo dal quale avrò l’occasione d’apprendere moltissimo sia tecnicamente che caratterialmente. Un elemento estremamente esperto che so quanto bene abbia già fatto nel suo primo spaccato a Bergamo. Ora torna fresco del titolo in Spagna e cercherò di seguirlo con la massima attenzione sotto ogni aspetto”. LEGGI TUTTO

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    Colpo da Superlega: al centro arriva Alex Erati

    Dopo tante buone stagioni in A2, l’anno scorso Alex Erati si è messo alla prova per la prima volta in Superlega a Ravenna
    La Delta Group Porto Viro piazza il colpo grosso: prelevato il centrale Alex Erati, lo scorso anno in Superlega con la maglia di Ravenna.
    Nato nel 1994 a Melzo, provincia di Milano, 202 centimetri di altezza, Erati comincia il suo percorso senior a Segrate con cui ottiene la promozione dalla B2 alla B1 nel 2012/2013. Dopo la stagione di B1 con la formazione milanese passa alla vicina Bergamo, impegnata nello stesso campionato. Nel 2015/2016 ottiene un nuovo salto di categoria, questa volta dalla B1 alla A2, che disputa con la stessa Bergamo l’anno successivo. Nel 2017/2018 l’esperienza in cadetteria prosegue a Gioia del Colle (miglior stagione della carriera in termini statistici), quindi il ritorno a Bergamo, dove gioca con Garnica e Pierotti, altri due volti nuovi della Delta Group. Il biennio all’Olimpia viene coronato dalla vittoria della Coppa Italia di A2 2019/2020, la stagione seguente passa a Castellana Grotte (di nuovo insieme a Garnica), prima che Ravenna lo porti in Superlega.
    “Ci sono diversi fattori che mi hanno portato a scegliere Porto Viro – racconta Alex Erati – In primis, la squadra che sta nascendo: credo che quest’anno la società voglia fare un ulteriore salto di qualità, in rosa ci sono diversi atleti che conosco e che ritengo molto forti, con alcuni di loro ho già giocato condividendo delle vittorie importanti. E poi sono molto curioso di lavorare con coach Battocchio, allenatore di cui tutti mi hanno parlato bene. Porto Viro ha la fama di essere un ambiente dove si sta molto bene, ritengo che questo sia un aspetto fondamentale per esprimersi al meglio. Non vedo l’ora di vedere il palazzetto pieno di tifosi alle prime partite in casa”.
    Lo scorso anno Erati era al debutto in Superlega dopo la lunga e fortunata militanza in Serie A2 Credem Banca. Non è stata una stagione semplice, visto che Ravenna ha chiuso ultima e senza vittorie, ma ha rappresentato comunque un momento di crescita per il centrale milanese. “Sono felice di aver potuto fare questa esperienza, anche se i risultati non sono stati quelli sperati. Credo che giocare contro grandi squadre come Civitanova, Modena, Perugia e le altre mi abbia fatto migliorare sotto certi aspetti”.
    Insomma, Erati torna in A2 più consapevole, anche della sfida che lo attende il prossimo anno: “Credo che il livello della categoria sia in continua crescita, ci sono diverse squadre che stanno allestendo dei roster molto competitivi. Mi aspetto un campionato duro dalla prima all’ultima giornata, ma sono anche convinto che Porto Viro non abbia da invidiare niente a nessuno. Personalmente ho una gran voglia di tornare a sentirmi un giocatore che può essere ‘importante’, sensazioni che purtroppo l’anno scorso non sono riuscito a provare. E ho anche tanto bisogno di vincere, per cui sono carico a mille per questa stagione”. LEGGI TUTTO

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    Andrea Franzoni: ancora tu!

    Nuova conferma in casa Atlantide: Andrea Franzoni presidierà la seconda linea biancazzurra per la quarta stagione consecutiva: “A Brescia si lavora bene, con Zambonardi intesa trovata in un attimo”. La società saluta e ringrazia invece Tiziano Mazzone, pronto per una nuova avventura
    Andrea Franzoni, bresciano doc, 33 anni, compie il suo sesto anno in A2. Dopo avere familiarizzato con il volley sul campo di Montichiari, imposta la sua esperienza in serie B a Cagliari e a Campiglia dei Berici (VI). Il libero conquista la promozione in serie A con la Caloni Bergamo nel 2016 e, dopo due stagioni, approda di nuovo nella sua città, dove sta crescendo, assieme alla compagna Federica, la figlia Sofia.
    Il numero 10 della Consoli ammette: “Quando ci siamo seduti con Zambonardi, l’accordo è arrivato in un attimo. A Brescia si lavora bene, è come una famiglia: dai dirigenti ai tifosi, tutti si adoperano per farti vivere la stagione in un clima di serenità, dandoti tutto quel che hanno da offrire. Sono contento delle conferme e dei ritorni: un gruppo che si conosce bene può essere un plus rispetto a chi costruisce un team da zero. Inoltre la società si è assicurata alcuni nuovi ingressi che renderanno la nostra una squadra competitiva, all’altezza di un campionato che sarà ancor più agguerrito dei precedenti. Credo che potremo toglierci nuove soddisfazioni e darne al nostro pubblico: vogliamo competere e lottare ben oltre la salvezza, puntiamo a centrare altri finali di stagioni come quelli che han fatto sognare i tifosi negli ultimi anni”.
    Coach Zambonardi, che prima di tutto saluta e ringrazia Tiziano Mazzone per la stagione passata in biancazzurro, ricorda del suo libero che “E’ un atleta che dà sempre il massimo in termini di impegno e disponibilità, ha fatto una crescita importante nel ruolo e il suo essere bresciano è un aspetto che per noi ha un valore aggiuntivo quando, come nel caso di Andrea, si esprime in un grande attaccamento alla maglia. Quest’anno il suo contributo in ricezione e difesa è stato spesso determinante e siamo perciò felici che resti in Atlantide, sia per il suo valore tecnico, che per quello umano”. LEGGI TUTTO