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    Brescia, vittoria esterna e settimo posto!

    La Consoli McDonald’s Centrale e il Pool Libertas si danno battaglia in un’ultima di campionato che sovverte parecchi pronostici. La spunta Brescia al tie-break, che vale la conferma in categoria per Cantù e la settima posizione per i Tucani. L’avversaria dei Quarti sarà Santa Croce: gara 1 in Toscana domenica 17.
    Al Pala Francescucci Brescia parte determinata, ma non capitalizza il buono strappo di metà set e cede ai vantaggi. Conduce secondo e terzo parziale, subendo però il ritorno di Cantù che, alla disperata ricerca del punto che le vale la salvezza senza Play-out, trascina il match al tie-break, conquistato di misura dagli ospiti. Galliani, Cisolla e Bisi sono i top scorer biancazzurri (65 punti dei 90 complessivi). I risultati dagli altri campi dicono che ai Quarti dei Play-off i Tucani se la vedranno con i Lupi di Santa Croce. Gara 1 si gioca domenica 17 aprile in Toscana.
    POOL LIBERTAS – CONSOLI McDONALD’S CENTRALE  2-3
    (29-27;23-25;19-25; 25-19; 13-15)
    Starting six
    I Tucani partono con Tiberti incrociato a Bisi, in posto quattro ci sono Cisolla e Galliani, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero.
    Battocchio schiera Chakravorti incrociato a Motzo, in posto quattro ci sono, al centro ci sono Hanzic e Sette, al centro Copelli e Mazza, Butti è il libero.
    Match in pillole
    Il muro di Cantù è piazzato e la difesa è più che reattiva; per fortuna il servizio di Brescia riesce a tenere sotto pressione la ricezione di casa, altrimenti brava a permettere al suo regista di innescare Copelli (11 punti dei 24 totali) a suo piacimento. Cisolla conquista il break dell’11-14, sostenuto in prima linea da un esplosivo Bisi (12-17); Cantù si rianima con un filotto di 5 punti – di cui due block -, pareggia e sorpassa con Motzo (18-19). Brescia sciupa un cambio palla prezioso e aggancia con Patriarca a 22, ma è l’errore dello stesso centrale a decretare il 29-27 finale.
    Cantù dà tutto: difende e sbaglia pochissimo, costringendo Brescia a faticare oltremodo per tenere la testa avanti con Bisi e Galliani, più efficace sulle palle impossibili (12-13). Esposito metta a terra il 14-17, poi i Tucani, di nuovo, permettono ai padroni di casa di risalire, trascinati da tanta grinta. Bisi, con un grandissimo recupero, consente a Gallo di trovare una diagonale micidiale. Patriarca mura due volte per il 18-21: Brescia arriva al set ball, chiuso da Cisolla, che continua a non temere le palle che scottano (23-25).
    Patriarca e Gallo tengono a bada Motzo in prima linea, mentre Bisi passa di potenza (8-11). Esposito allunga e l’attacco di Brescia prende il largo (15-22), conquistando un punto importante (19-25).
    I Tucani rincorrono, complici un paio di errori e un Copelli mattatore, sia a muro che in attacco (10-5). Sul turno dai nove metri del capitano, Brescia recupera un break (13-11) e arriva ad un soffio, ma Cantù si aggrappa a Mazza e vola via di nuovo (18-14), tirando al servizio e dando fondo a tutte le risorse. Gli errori in inizio set pesano e il Pool Libertas conquista meritatamente il punto che le consente di restare in A2 anche l’anno prossimo (25-19)
    Coach Battocchio butta nella mischia Pietroni in regia opposto a Princi, Frattini è al centro  con Mazza, Rota e Floris sono a banda; il libero è Bortolini. Brescia inizia il parziale in affanno (4-2), ma ritrova Galliani, che trascina. Orazi, dentro per Esposito, ben figura in seconda linea e al servizio. Cisolla (6 punti nel set) conquista il match ball e mette il sigillo sulla settima  posizione (13-15).
    Gran parte dei pronostici è stati sovvertita nell’ultima giornata che, con le sconfitte di Santa Croce e di Cuneo, determina una griglia dei Play off che le vedrà opposte rispettivamente ai Tucani e a Motta di Livenza. Retrocedono Mondovì e Ortona. Bergamo affronta Lagonegro e Castellana se la vedrà con Reggio Emilia.
    Il commento
    Zambonardi: “La gara si è dimostrata intensa e tesa, come era prevedibile, vista la posta in palio per entrambe. Ci aspettavamo la reazione di Cantù nel quarto: ci hanno messo in difficoltà con servizio e muro-difesa, ma i ragazzi sono stati bravi a ripartire nel quinto, nonostante il tie-break fosse intriso di nervosismo”
    Cisolla: “Bilancio di stagione più che positivo. Abbiamo raddrizzato la stagione con un bel girone di ritorno che ci ha permesso di salvarci con anticipo e di arrivare ancora ai Play-off. Oggi dovevamo vincere così è stato, non senza difficoltà. Vedendo le riserve in campo abbiamo rischiato, al tie-break, ma siamo stati bravi a conquistare i due punti che ci portano a Santa Croce. Andiamo a giocarcela come al solito: ce lo siamo meritati sul campo e lo onoreremo fino alla fine”.
    ll tabellino
    BRESCIA: Tiberti 3, Patriarca 16, Crosatti, Bisi 18, Franzoni (L),  Neubert ne, Esposito 6, Galliani 25, Cisolla 22, Seveglievich ne, Ventura ne, Orazi, Rizzetti (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    CANTU’: Chakravorti 1, Motzo 15, Hanžić 9, Sette 13, Copelli 24, Mazza 11, Butti (L), Princi 2, Bortolini , Pietroni, Floris 3, Frattini 1,Rota 2. Ne: Trovò. All: Battocchio, 2° All: Zingoni.
    Note
    Ace/ Battute sbagliate Brescia 2/17 Cantù 12/3Muri Brescia 12, Cantù 11Attacco Brescia 51%, Cantù 50%Ricezione Brescia 59% (18% perfetta), Cantù 55% (25% perfetta)
    Durata: 33’ 28’ 27’ 24’ 15’. Totale: 2h07. Arbitri: Sergio Jacobacci e Cesare Armandola LEGGI TUTTO

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    Salvezza da non crederci: è ancora Serie A2!

    La vittoria più importante della stagione: la Delta Group batte 3-1 in rimonta Cuneo e conquista la salvezza
    La straordinaria vittoria con Cuneo, l’attesa spasmodica davanti al maxischermo, poi la gioia che esplode in campo, travolgente, perfino commovente: è salvezza, è ancora Serie A2. Si conclude nella maniera più dolce e inaspettata la stagione della Delta Group Porto Viro: nell’ultimo turno di campionato i nerofucsia superano 3-1 la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo e, grazie alla contemporanea sconfitta di Ortona, chiudono la regular season undicesimi, a più tre sulla penultima. Salvezza diretta, senza passare dal playout. Un lieto fine che – considerate tutte le possibili combinazioni – sembrava praticamente impossibile alla vigilia, ma che la Delta Group ha avuto per prima il merito di rendere reale, rimontando e poi mettendo sotto una corazzata come Cuneo con una prova di forza, di coraggio. Al resto ci ha pensato il destino: Porto Viro resta tra i giganti della Serie A2.
    LA PARTITALa Delta Group Porto Viro di Nicola Baldon ripropone lo stesso schieramento di partenza del derby con Motta: Fabroni alzatore e Krzysiek opposto, Vedovotto e Gasparini in banda, Barone e Sperandio in posto tre, Lamprecht e Pol i due liberi. La Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo di Roberto Serniotti in campo con Filippi-Wagner sulla diagonale, Botto-Preti in posto quattro, Codarin-Rainero al centro, Bisotto libero. Arbitrano il match Fabio Bassan di Manerba del Garda e Davide Prati di Albuzzano.
    Inaugura la gara una botta tremenda di Krzysiek dai nove metri: 2-0. Risponde Wagner, sempre da fondo campo, si aggiunge Preti con il mani-out del sorpasso: 3-4. Ancora Preti a segno (in pipe), quindi ace di Codarin: 5-8, time Baldon. Riecco il colpaccio di Krzysiek in battuta (9-10), dall’altra parte Wagner invece spara a salve: parità sul 12-12. Scontro tra i due grandi protagonisti della frazione, Krzysiek e Preti, vince lo schiacciatore cuneese: 15-17. Fuori Gasparini per Mariano tra le fila polesane, intanto Preti continua a imperversare: 17-20. Murata di Filippi, Baldon interrompe ancora il gioco (18-22). Complici gli errori in battuta, Porto Viro è inconsistente in fase break, Cuneo trova solo strada libera: 20-25, 0-1.
    La Delta Group riparte con Mariano in sestetto, fuori Gasparini. Cuneo scappa subito via sul turno in battuta di Wagner: 2-4. Errore di Botto (6-6) compensato dal fallo in attacco di Krzysiek, Baldon interrompe il gioco (6-8). Nuova parità su incomprensione piemontese (10-10), sorpasso nerofucsia con l’ace di Mariano (12-11), colpo di classe e castagna di Krzysiek per l’allungo: 15-12, time Serniotti. Sbavatura di Porto Viro dopo uno scambio concitato (17-16), aggiustano tutto Barone e Krzysiek con due muri consecutivi: 20-16, secondo time della serata per Serniotti. Altro pasticcio polesano, fallo di rotazione (21-19), questa volta Botto riesce ad approfittarne per ridurre il gap: 22-21, time Baldon. Aggancio ospite, sempre con Botto, Mariano rimedia un giallo per proteste (22-22). Ricezione sballata di Cuneo, Sperandio ci mette le manone, 24-22. Sull’azione successiva muro a due Fabroni-Sperandio, Delta Group mette la palla in buca: 25-22, 1-1.
    Terzo set, Sperandio a muro e Krzysiek in contrattacco rompono l’equilibrio iniziale: 7-4, time Serniotti. Ancora una murata polesana (8-4), per l’affondo successivo bisogna attendere un po’: missile di Krzysiek in battuta per il 13-8. Brutto svarione dei suoi, Serniotti si vede costretto a interrompere il gioco, 15-9. Sul velluto Porto Viro, Vedovotto mette giù il 18-11, Sperandio il 19-11. Cuneo butta nella mischia Pedron e Tallone, out Filippi e Preti, il segno di una resa anticipata al cospetto di una squadra di casa più determinata e concentrata che mai: 25-17, 2-1 Delta Group.
    Ancora arrembante Porto Viro, Cuneo, però, sembra essere tornata pienamente in partita. Alza il muro Sperandio (7-5), ma alza anche troppo la voce la squadra di casa, che rimedia un rosso evitabile: 8-7, time Baldon. Block di Preti (8-8) e di Codarin (9-10), sorpasso ospite. Allunga Botto (10-12), ricuce un gran Mariano, doppietta per il 12-12. Ace di pura potenza di Botto, Pol sostituisce Lamprecht come libero per la ricezione (14-16). Colpisce Preti da posto quattro, Baldon spende anche il secondo time (15-18). Accenno di reazione, Krzysiek fa 17-18, alla Delta Group, però, manca sempre un centesimo per riportare il punteggio in equilibrio. Lo scatto tanto atteso arriva al fotofinish, Krzysiek e Sperandio (in battuta) annullano due palle set, 24-24, time Serniotti. Muro di Barone, Porto Viro avanti, interrompe nuovamente il gioco Serniotti, 25-24. L’uomo della provvidenza, Krzysiek, risolve il match con una botta delle sue: 26-24, 3-1.
    Una serata indimenticabile per il tecnico della Delta Group Nicola Baldon: “Ho fatto fatica a trattenere le lacrime, devo ancora realizzare cos’è successo. Sono felice, questa salvezza è frutto di un percorso difficile, fatto anche di tensione, di nervosismo, com’era normale che fosse nella situazione in cui ci siamo trovati. Stasera non abbiamo giocato ordinati come contro Motta, ma con il cuore, con il carattere, la squadra voleva questa vittoria e l’ha dimostrato con la rimonta finale del quarto set. I ragazzi sono stati bravi anche perché sono rimasti concentrati sulla partita, senza pensare ai risultati degli altri campi. Dedico questa salvezza a questo gruppo che si è sempre impegnato e mi ha dato fiducia in queste settimane”.
    Dopo i tanti problemi fisici, Romolo Mariano può godersi la vittoria più importante della sua stagione portovirese: “Sono molto felice, volevamo tutti questa salvezza e credo si sia visto stasera in campo, perché non abbiamo mai mollato. Purtroppo ci è capitato durante la stagione e questo ci ha penalizzato, ma ho sempre sostenuto che questa squadra avesse un valore più alto della classifica che aveva. Oggi abbiamo azzannato un avversario forte come Cuneo, non sapevamo degli altri risultati e comunque non era scontato che ci saremmo salvati. Abbiamo spinto come dei dannati su ogni palla e siamo andati a prenderci questo risultato. Il gruppo non ha mai mollato, anzi, si è unito ancora di più nelle difficoltà, abbiamo capito di essere con le spalle al muro e credo sia uscita la forza di ognuno di noi”.
    TABELLINODelta Group Porto Viro-Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (20-25, 25-22, 25-17, 26-24)
    Battute punto/errori: Porto Viro 4/17, Cuneo 3/19; Ricezione: Porto Viro 36%, Cuneo 51%; Attacco: Porto Viro 52%, Cuneo 49%; Muri punto: Porto Viro 8, Cuneo 7.
    Delta Group Porto Viro: Krzysiek 33, Vedovotto 15, Sperandio 8, Mariano 7, Barone 4, Gasparini 1, Fabroni 0, Zorzi, Marzolla, Romagnoli, Bellei e O’Dea NE; liberi: Lamprecht e Pol. Coach: Nicola Baldon.
    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Preti 19, Wagner 16, Botto 15, Codarin 8, Filippi 3, Rainero 1, Tallone, Pedron e Lilli 0, Cardona Abreu e Vergnaghi NE; libero: Bisotto. Coach: Roberto Serniotti. LEGGI TUTTO

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    SIENA PASSA AL PALAPARENTI, MA LA KEMAS LAMIPEL CHIUDE AL SECONDO POSTO

    Kemas Lamipel Santa Croce: Giovannetti, Walla 14, Festi 3, Arasomwan 7, Fedrizzi 17, Colli 4, Pace (libero), Caproni, Ferrini, Menchetti n.e, Riccioni n.e, Giannini n.e, Sposato (libero) n.e. All. Cezar Douglas
    Emma Villas Aubay Siena: Pinelli 2, Onwuelo 17, Rossi 8, Mattei 11, Panciocco 15, Parodi 11, Sorgente (libero), Ciulli, Ottaviani, Agrusti n.e, Iannacone n.e, Tupone (libero) n.e. All. Montagnani.
    Successione set: 24-26 in 34′, 21-25 in 29′, 19-25 in 25′.
    Battute sbagliate Kemas Lamipel: 6. Aces: 3. Muri: 2.
    Battute sbagliate Emma Villas Aubay: 11. Aces: 3. Muri: 12.
    Si chiude al secondo posto in graduatoria la regular season della Kemas Lamipel che, dopo le nove vittorie in fila ottenute dopo la ripartenza post contagi da Covid, chiude il campionato con tre sconfitte nelle ultime tre giornate, accusando qualche infortunio di troppo e anche un nuovo piccolo focolaio da Covid che ha fermato il palleggiatore Acquarone (oltre ad un altro membro del gruppo-squadra) nel derby toscano contro l’Emma Villas Aubay. Siena è stata brava ad approfittare della pesante assenza dei conciari e nella gara del PalaParenti si è imposta con un netto 0-3, conquistandosi sul campo una salvezza al termine di una stagione travagliata e difficile. Nonostante tutto c’è anche gioia per i “Lupi” che, complice la sconfitta di Cuneo a Porto Viro, festeggiano un prestigioso secondo posto in classifica generale, posizione che avvantaggerà i conciari in chiave play-off. Post season che inizierà domenica 17 quando al PalaParenti scenderà in campo Brescia settima classificata: sfida già importante e alla quale bisognerà arrivare preparatissimi e in salute, recuperando gli ultimi acciacchi e cercando di uscire rapidamente da questo nuovo giro di contagi Covid. La gara contro i senesi dell’ex tecnico Montagnani e degli ex giocatori Ciulli e Sorgente è stata abbastanza equilibrata nella prima parte, con la Kemas Lamipel, diretta in regia dal giovane Giovannetti, brava a rispondere colpo su colpo agli arrembanti ospiti. Con una bella rimonta Walla e compagni sono arrivati anche per primi sul set point (24-23), ma una murata subita e un errore in attacco hanno regalato il parziale a Pinelli e compagni. Dal secondo set, nonostante un avvio perentorio dei conciari (4-0), è salito nettamente in cattedra il muro di Siena che ha dominato il match con questo fondamentale. La Kemas Lamipel ha accusato il colpo, ha provato a restare in scia in entrambi i parziali ma ha finito per soccombere 21-25 e 19-25, accusando qualche problemino di troppo in attacco. L’assenza di Acquarone è stata certamente un fattore determinante, ma adesso occorrerà lavorare sodo per recuperare lo smalto vincente di qualche settimana fa ed oliare nuovamente i meccanismi di gioco, sperando nella guarigione rapida del regista ligure: il Brescia del grande ex Tiberti aspetta al varco i “Lupi” per dei play-off che tra 10 giorno offriranno sicuramente uno spettacolo da non perdere!
    Andrea Costanzo – Ufficio stampa LEGGI TUTTO

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    Bcc Castellana Grotte, ad Ortona la prima vittoria esterna del 2022

    Secondo successo consecutivo, prima vittoria esterna del 2022 per la Bcc Castellana Grotte che onora fino in fondo la stagione regolare e vince 1-3 (16-25, 23-25, 25-23, 23-25) sul campo della Sieco Service Ortona nella 26esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile.
    La formazione allenata da Giuseppe Barbone, dopo il successo con Porto Viro, interrompe anche la lunga striscia di stop esterni (non vinceva dalla gara di Siena dello scorso 5 dicembre) e chiude la regular season a quota 44 punti. Gli stessi conquistati da Reggio Emilia, ma con una vittoria in meno (16 per gli emiliani, 15 per i pugliesi). La Bcc Castellana si prepara, così, ad affrontare la serie dei quarti dei playoff promozione di metà aprile proprio contro Reggio Emilia, ma senza il conforto del fattore campo (prima gara il prossimo 17 aprile in trasferta, return match il 24 aprile a Castellana ed eventuale bella di nuovo lontano dal Pala Grotte).

    Theo Lopes (21 punti, 4 ace) è il top scorer di un incontro che condanna Ortona a lasciare la serie A2. In doppia cifra anche Tiozzo (16), Truocchio (13) e Fiore (12). Luca Presta si ferma a 8 punti, ma è il più preciso in attacco (67%) e il più solido a muro (4). Buona la prova di Santambrogio, in campo dalla metà del secondo set: 3 punti (1 muro). Toscani è il miglior ricettore della gara: 63% di positività, 37% di perfette.

    FORMAZIONI – Lanci schiera Ortona con Ferrato regista, Santangelo sulla sua diagonale, De Paola e Pessoa schiacciatori, l’ex Alberto Elia e Fabi centrali, Fusco libero.
    Coach Barbone, invece, si presenta in Abruzzo con Izzo palleggiatore, Theo opposto, Tiozzo e Fiore martelli, Presta e Truocchio al centro e Toscani libero: formazione titolare per la Bcc con due ex (Fiore e Toscani) su quattro in campo dall’inizio.
     
    CRONACA – L’avvio è pro Castellana: il break iniziale porta la Bcc sul 4-8 con Fiore e il turno di battuta di Theo. Proprio il brasiliano con una difesa diretta non coperta da Ortona e un diagonale allunga sul 6-14. Due di Tiozzo per il 6-16. Ortona prova una reazione con Santangelo (11-20) e con l’ace di Pessoa (13-21). Castellana, però, resta in controllo, anche grazie agli errori di Ortona dalla battuta: 14-23. Izzo e Tiozzo chiudono il primo 16-25.
    Si riscatta Ortona in avvio: 3-0. Dopo gli 8 del primo set, Theo in block out tocca la doppia cifra già sul 6-4. Sieco Service diversa dopo il cambio campo: tre di Santangelo per il break che vale il 13-6. Barbone prova Santambrogio per Izzo: Castellana risale fino al 15-13 con Theo e Truocchio e fino al 19-18 con Presta e Fiore. Ortona reagisce (Ferrato di prima per il 21-19), ma si riaccende Theo nel finale: 21-21 con diagonale ed ace del brasiliano. Lo spunto migliore è della Bcc: Truocchio, il muro di Santambrogio e quello di Presta per il 23-25.
    Santambrogio in campo dall’inizio. Altra reazione Ortona all’alba del terzo: 5-1. Due di Theo per il 5-4, poi Elia chiude l’8-5. La Bcc rimonta ancora: 10-10 ancora con Theo, 12-12 con la pipe di Tiozzo. Break e controbreak: Castellana si distende con Fiore (14-16), Ortona reagisce con Fabi e Santangelo (18-16). La Sieco Service, dal baratro, si affida al suo opposto: 22-19 prima e 23-20 poi. Sempre Santangelo chiude il 24-21 (anche con un check salvificio), l’errore in battuta di Fiore fissa il 25-23.
    In equilibrio l’avvio del quarto set: 6-6. È Castellana a trovare il primo allungo: 7-11 con Fiore. Sembra sfaldarsi Ortona, anche Santangelo si inceppa: Fiore a muro e Tiozzo in pipe (7-14), Theo raggiunge il ventello (12-16). Ma è ancora una volta sull’orlo del crollo che la Sieco Service si ritrova: 15-16 con Cappelletti e Fabi e 18-19 con Pessoa. La Bcc tiene con Tiozzo: 18-20 prima e 20-22 poi. Bulfon accende l’ultima speranza ortonese, Truocchio accende due palle match per la Bcc: 22-24. Il muro di Tiozzo chiude il 23-25 decisivo.

    TABELLINO
     
    Sieco Service Ortona – Bcc Castellana Grotte 1-3
    16-25 (24’), 23-25 (30’), 25-23 (30’), 23-25 (31’)

    Ortona: Ferrato 2, Pessoa 11, Fabi 9, Santangelo 17, De Paola 5, Elia 3, Fusco (L), Benedicendi (L), Cappelletti 5, Bulfon 2, Di Silvestre. ne Del Fra, Molinari.
    All. Lanci, II all. Costa, ass. all. Di Pietro, scout Ottalagana
    Battute vincenti/errate: 4/11
    Muri: 5
    Ricezione positiva/perfetta: 52/31. Attacco: 38
    Errori gratuiti: 11 att / 5 ric

    Castellana: Izzo 1, Tiozzo 16, Presta 8, Theo Lopes 21, Fiore 12, Truocchio 13, Toscani (L), Santambrogio 3, Borgogno. ne Zanettin, Arienti, De Santis.
    All. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 5/16
    Muri: 12
    Ricezione positiva/perfetta: 58/40. Attacco: 48
    Errori gratuiti: 15 att / 4 ric

    Arbitri: Maurizio Merli (Terni), Fabio Toni (Terni) LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Aubay Siena centra l’impresa a Santa Croce e trionfa: è salvezza

    La Emma Villas Aubay Siena è salva. Al PalaParenti la formazione di coach Paolo Montagnani gioca una grande partita, espugna il palazzetto dello sport del team biancorosso e compie quel passo che le serviva per ottenere il mantenimento della Serie A2.
    I senesi giocano una gara di sostanza e di assoluta lucidità prendendo il comando delle operazioni sin dal primo set e mantenendolo poi per tutta la durata dell’incontro.
    Primo set Siena inizia con Pinelli e Onwuelo sulla diagonale palleggiatore-opposto, Parodi e Panciocco in banda, Mattei e Rossi centrale, Sorgente libero.
    Parodi comincia bene la gara e mette a segno i primi due punti per i senesi. Walla gli risponde da par suo (2-2). Inizia con profitto anche Samuel Onwuelo che schiaccia a terra il pallone del 2-3. Pinelli cerca anche Rocco Panciocco che da posto 4 trova modo di essere produttivo. Il muro di Colli dà ai padroni di casa il punto break del 6-4. Walla si scalda le mani con il punto del 7-6, Siena risponde passando al centro con Andrea Mattei.
    La Kemas Lamipel sprinta con Walla mentre i senesi incontrano alcune difficoltà in attacco: 11-8. Ancora Walla, ed è 13-10 per i padroni di casa. Pinelli serve Panciocco che non tradisce. Ancora Onwuelo e poi di nuovo è protagonista Panciocco che con un pallonetto beffa la difesa biancorossa per la rinnovata parità. Ottima difesa di Pinelli e buonissimo attacco di Panciocco da posto 4: la Emma Villas Aubay adesso è avanti. Onwuelo approfitta di una situazione caotica ed è lesto a mettere giù il pallone che porta al 14-16.
    Walla dai nove metri è pericolosissimo: arriva infatti un ace per i biancorossi mentre al secondo tentativo Siena riesce in qualche modo a salvarsi e anzi Mattei è bravissimo a mettere giù la veloce del 16-17. Ancora Onwuelo, molto carico, e poi un capolavoro di Parodi portano acqua al mulino dei senesi: 19-20. Fedrizzi spara l’ace del 21-20, Panciocco risponde. Troppe, comunque, le battute sbagliate da Siena in questo momento del match (5 nel primo set).
    Il muro punto di Andrea Mattei vale il nuovo vantaggio senese: 22-23. Santa Croce torna avanti, ma Panciocco porta il set ai vantaggi. Il muro punto di Mattei e l’errore in attacco di Santa Croce chiudono il primo set sul 24-26. Siena chiude il primo set con il 64% di produttività in attacco e con il 62% di positività in ricezione.
    Secondo set Santa Croce parte con un parziale di 4-0, ma Siena controbatte immediatamente con un controparziale di 0-6 con una bella murata vincente di Onwuelo e con un ace di Pinelli.
    Siena continua su questa onda lunga. Mattei prova a spaccare il set con due servizi vincenti di fila che portano il punteggio sul 6-10. Molto bello anche il muro di Simone Parodi pochi istanti più tardi. Altro muro punto senese ed è ancora +4: 9-13. Rossi con lucidità e freddezza realizza la veloce, il team ospite sta ottenendo buoni risultati anche a muro.
    Mattei e Parodi portano altro fieno in cascina. Onwuelo buca la difesa biancorossa per il 16-21: +5 per Siena. Ancora l’opposto della Emma Villas Aubay a segno. Siena vince anche il secondo set (21-25) e visti i risultati che arrivano dagli altri campi Siena è matematicamente salva. Ottimo il 74% di positività in ricezione dei senesi nel secondo set.
    Terzo set Si riparte con Siena che prende nuovamente un piccolo vantaggio: 6-8. I biancoblu raggiungono anche il +4: 9-13. I senesi ora viaggiano sulle ali dell’entusiasmo, Parodi gioca benissimo sulle mani del muro biancorosso ottenendo il punto del 14-19. Siena conquista anche il terzo set: 19-25.
    E’ salvezza per Siena.
    Kemas Lamipel Santa Croce – Emma Villas Aubay Siena 0-3 (24-26, 21-25, 19-25)
    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Sposato (L), Festi 3, Pace (L), Giovannetti, Walla 14, Colli 4, Arasomwan 6, Menchetti, Caproni, Riccioni, Fedrizzi 18, Ferrini 1, Giannini. Coach: Douglas. Assistente: Pieri.
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Pinelli 1, Tupone (L), Parodi 11, Sorgente (L), Ciulli, Panciocco 16, Ottaviani, Mattei 12, Onwuelo 15, Rossi 9, Agrusti, Iannaccone. Coach: Montagnani. Assistente: Falabella.
    Arbitri: Vincenzo Carcione, Antonella Verrascina.
    NOTE. Percentuale in attacco: Santa Croce 46%, Siena 60%. Muri punto: Santa Croce 2, Siena 12. Positività in ricezione: Santa Croce 48% (17% perfette), Siena 63% (32% perfette). Ace: Santa Croce 3, Siena3. Errori in battuta: Santa Croce 6, Siena 11.
    Durata del match: 1 ora e 28 minuti (34’, 29’, 25’). LEGGI TUTTO

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    Che rimonta !

    Una grande vittoria per chiudere in bellezza la regular season , che regala alla Cave del Sole un risultato storico. Ottima la reazione degli uomini di Barbiero che risalgono la china, hanno una reazione di orgoglio davanti il loro pubblico che li ha sempre sostenuti. Gara altalenante, la Cave del Sole inizia bene nel primo set tutto fa sperare bene per la formazione di Casa ma solo inizialmente poichè Motta è un avversario che non demorde e lo dimostra nel secondo e terzo set, quando conduce e non lascia spazio ai lagonegresi che sono imprecisi al servizio e poco cinici nei momenti finali dei set . Arriva però una ottima reazione nel quarto da parte di Pistolesi e compagni che nel finale del set dimostrano più precisione e rimandano il verdetto al tie break. Un tie break che ricalca l’andamento della gara : Motta conduce poi Lagonegro recupera prima e alla prima occasione mette a segno il break decisivo della gara.  Da segnalare l’esordio di due giovanissimi del vivaio di Lagonegro ovvero Flavio Mastroianni e Vincenzo Simone convocati da mister Barbiero
    Nel primo set prova subito la formazione di casa a scappare ed è 4-1 quando Lorizio è costretto a chiamare il tempo. Al rientro i veneti guadagnano terreno con Costa e Gamba . Mantiene due lunghezze di distacco la formazione della Cave del Sole fino al pareggio del decimo punto siglato da Gamba che mette a segno due punti consecutivi. Inizia poi una fase punto a punto : il muro di Lagonegro fa la sua parte ed è nuovamente vantaggio locale 14-12. Continua la fase positiva dei padroni di casa con Milan che trova un ace sul 17-14 poi Argenta con una diagonale precisa porta Lagonegro sul 19-15. Mister di Motta richiama i suoi al rientro Gamba prova a accorciare ma è l’opposto della Cave del Sole che trascina i suoi ancora con un attacco in diagonale 20-16. Capitan Milan in pipe trova il 21-18 poi sempre il capitano della Cave del Sole trova un mani-out del 23-18. Argenta con una diagonale trova il primo set point Gamba annulla per due volte e Barbiero sfrutta la sua prima chiamata, ma poi i suoi chiudono il set.
    Secondo set inizia in equilibrio poi Motta trova il primo vantaggio del match con Loglisci che al servizio mette in difficoltà i padroni di casa. Mister Barbiero così chiama il tempo , ma al rientro sono gli ospiti sempre a condurre il set e ad allungare il distacco . Loglisci e Gamba trascinano Motta, contro una Cave del Sole imprecisa rispetto al primo set. Mister Barbiero inserisce Armenante al posto di Milan , Di Silvestre poi viene murato sul 16-22 e Motta grazie al vantaggio accumulato riesce a chiudere il set .
    Terzo set sembra una fotocopia del primo con un equilibrio iniziale e poi Motta che prova a scappare. Sul 6-10 Barbiero richiama i suoi che non sono incisivi al servizio come nel primo. Al rientro Lagonegro accorcia le distanze e una parallela di Milan porta la Cave del Sole a -2 10-12. Motta ingrana ancora e si porta sul 12-15 poi un muro dei lagonegresi sul brasiliano Costa porta i padroni di casa ancora a -2 13-15, e successivamente arriva la parità sul 16mo punto. Gamba riporta i suoi sul +3 (18-21) Milan in diagonale accorcia ma è sempre l’opposto di Motta a trascinare i suoi . Nonostante il minimo distacco 21-22 nel finale gli ospiti più cinici riescono ad agguantare il set.
    Quarto set contraddistinto ancora da parità fino al l’allungo questa volta della Cave del Sole con Milan e Argenta sugli scudi e poi con il muro biancorosso che porta Lagonegro a +4 con due muri -punto fondamentali, che costringono mister Lorizio a chiamare il tempo. Luisetto pian piano permette ai suoi di accorciare 12-10 poi Argenta viene murato ed ancora il servizio è il tallone di Achille dei padroni di casa. Alberini così trova l’ace che permette a Motta di ritrovare la parità . Trova un break Lagonegro sul 23-20 ma nonostante Motta si rifà sotto, Pistolesi e compagni chiudono il set.
    Tie break che inizia in favore degli ospiti sul 4-7 con una imprecisione di Argenta che lascia ben sperar4e agli ospiti; al cambio campo con Armenante ancora in campo al posto di Milan Motta è avanti 4-8 ma arriva il sussulto dei biancorossi Argenta questa volta non fallisce nel cruciale 10-10 poi il muro biancorosso fa ancora la sua parte : un muro su Costa e uno su Gamba fanno si che ora il parziale si ribalti. 12-10 per Lagonegro e poi nel finale Milan e compagni non si lasciano sfuggire l’occasione di vincere e così la chiude il centrale Bonola con un ottimo primo tempo.
    “E’ stata una partita molto difficile contro una squadra forte- spiega mister Barbiero- che ci ha messo molto in difficoltà. Abbiamo fatto un gran primo set poi il loro gioco ci ha messo in difficoltà e nel finale siamo stati bravissimi a portare a casa una vittoria importantissima che conferma una stagione straordinaria. Questa squadra e questa società se lo meritano per quello che fanno e per noi i play off saranno una grande festa, ma ovvio che vorrà dire che cercheremo una vittoria in ogni partita che andremo a giocare”.
    Cave del Sole Lagonegro :  Biasotto 1, Argenta 21, El Moudden (L), Hoffer (L), Pistolesi 5,  Di Silvestre 15, Bonola 6, Milan 22, Maziarz 10, Armenante 5 .  All. Barbiero
    HRK Diana Group Motta: Zaccaria, Saibene, Alberini 4, Loglisci 12, Gamba 29, Pugliatti , Cattaneo, Biglino, Morchio, Secco Costa 9, Acuti 10, Luisetto 7, Pugliatti, Battista. All. Lorizio
    Lagonegro : 12 muri, 3 Ace, 20 Errori in battuta, 54%Attacco, 43% (29%)Ricezione
    Cuneo: 7 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 48% attacco , 57%(43%) Ricezione
    Arbitri : Gaetano Cavalieri
    25-22, 19-25, 21-25, 25-23, 15-12 3-2
    31’, 26’,29’, 32’, 18’
    tot 2h 16’ LEGGI TUTTO

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    MOTTA RIENTRA DALLA TRASFERTA A LAGONEGRO CON UN PUNTO

    CAVE DEL SOLE LAGONEGRO – HRK DIANA GROUP MOTTA 3-2 (25-22, 19-25, 21-25, 25-23, 15-12)
    Dopo lo sprint iniziale di Lagonegro, Motta riesce a riaprire il set ma nel finale torna prepotentemente la squadra lucana che vince 25-22. Nella seconda frazione di gioco si inverte la rotta con Motta che spinge e trova gap importanti che consentono ai liventini poi di aggiudicarsi il set 19-25. Nel terzo periodo l’HRK Diana Group prende il largo da subito, Lagonegro rientra con Argenta ed impatta sul 16-16 ma Motta è cinica e determinata, l’ace di Gamba chiude il parziale 21-25. Il quarto set è per Lagonegro, Motta prova a reagire sul finale annullando due set ball ma non è sufficiente, 25-23. Il set corto lo vince la squadra casalinga 15-12.
    Coach Lorizio decide di scendere in campo con: Alberini in regia e Gamba il suo opposto, Secco Costa e Loglisci di banda, Acuti e Luisetto al centro e Battista libero.
    Coach Barbiero invece con: Pistolesi al palleggio e Argenta in diagonale, Milan e Di Silvestre in posto quattro, Bonola e Maziarz in tre e Hoffer libero.
    Il primo punto del match lo firma Acuti in primo tempo 0-1, sul 4-1 per i padroni di casa coach Lorizio ferma il gioco. Dopo il miracolo difensivo di Secco Costa e Alberini ci pensa Gamba a mettere a terra il pallone della parità 10-10. Con l’ace di Milan Lagonegro trova lo strappo 17-14, poi Argenta passa in diagonale e Lorizio è costretto al time out 19-15. Con la pipe di Secco Costa Motta si rifà sotto 20-18, non basta a fermare Lagonegro che vince il primo set 25-22.
    Acuti con l’aiuto del nastro mette l’ace del pareggio 3-3, il muro di Luisetto regala il vantaggio ai biancoverdi 6-7. L’invasione di Lagonegro dopo il grande servizio di Alberini per l’allungo veneto 8-11. Gamba gioca sulle mani alte del muro 11-16, il servizio sbagliato di Milan coincide con il 16-20 per i leoni. Acuti mura Di Silvestre e si guadagna il massimo vantaggio del match 16-22, il pallonetto di Loglisci cade e regala il set all’HRK Diana Group 19-25.
    Lo scambio più lungo della partita se lo aggiudica Motta 1-2, invece il muro di Alberini porta l’HRK Diana Group sul +2 6-8. Sul 6-10 coach Barbiero decide di parlarci su e chiama time out, al rientro la musica non cambia, passa Gamba sulla diagonale 9-12. La coppia Alberini-Luisetto funziona alla grande a muro ed infila quello del 11-15 ma Argenta non si arrende e riapre il set 14-15 poi impatta 16-16. Il break arriva dopo una free ball sulla battuta di Alberini, poi Gamba mette a terra 17-19, a chiudere il terzo set ci pensa Gamba con l’ace che regala il 21-25.
    Buono l’avvio di Lagonegro 6-4, Bonola mura Gamba per il 9-6, il primo tempo di Luisetto accorcia le distanze 12-10. Alberini dai nove metri riacciuffa il set 15-15, ma la Cave del Sole non è pronta ad abbandonare la partita 21-19, Motta annulla due set ball ma un’invasione biancoverde chiude il sipario 25-23.
    Fa tutto Gamba difesa e attacco 2-3, Loglisci sulla diagonale è vincente 4-5. Si va al cambio campo con il vantaggio biancoverde 5-8, sul turno al servizio di Pistolesi Lagonegro ricuce lo svantaggio 10-10, Secco Costa sbaglia il servizio che vuol dire 13-11 e poi Bonola in primo tempo chiude la partita.
    TABELLINO:
    HRK DIANA GROUP MOTTA: Saibene ne, Alberini 3, Loglisci 10, Gamba 32, Pugliatti M, Cattaneo ne, Morchio ne, Secco Costa 9, Acuti 9, Luisetto 8, Pugliatti F., Battista L.
    CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Biasotto, Argenta16,Zivojinovic, Beghelli ne, Pistolesi 4, Di Silvestre 13, Bonola 7, Milan 20, Armenante 4, Maziarz 10, Hoffer L, El Moudden L.

    Alice Bariviera, addetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Del Monte Supercoppa, domani è il grande giorno. La dirigenza in coro: “Bergamo, che emozione”

    L’Agnelli Tipiesse per il double, la Conad per strappare il titolo di “regina di coppe”. La Del Monte Supercoppa si appresta a portare, l’una di fronte all’altra, due delle indiscusse protagoniste del torneo di serie A2. Bergamo ha conquistato la regular season con il ragguardevole bottino di 60 punti, Reggio Emilia ha fatto sua la Del Monte Coppa Italia espugnando Cuneo nell’atto conclusivo dopo aver eliminato in semifinale Cargioli e compagni. Alle ore 18, in un Palasport di Bergamo che si preannuncia gremito, si aprirà il sipario sul primo grande evento organizzato dalla Lega Pallavolo con gli impianti a pieno regime. Il bilancio dice 2-1 a favore degli orobici, con il “sorpasso” di domenica scorsa con lo splendido 3-1 di Cisano. Ma questa sarà tutta un’altra storia. Come ogni gara senza prove d’appello e senza pronostico.
    “Vogliamo ripetere l’impresa dello scorso anno a Taranto – spiega il presidente onorario Giuseppe Carenini -. Fondamentale sarà esprimere la nostra miglior pallavolo perché sappiamo bene quanto la squadra sia in grado di mettere qualità sul taraflex. E’ in salute, non si vince per caso una regular season con un distacco in doppia cifra. Il primo successo nella manifestazione era arrivato dopo una Coppa Italia la cui finale, stavolta, ci è sfuggita probabilmente per eccesso di zelo. Il nostro torneo era partito un po’ zoppicando con il ko di Castellana Grotte poi, soprattutto in questo ultimo periodo, la serie utile conferma quanto i valori siano indiscutibili”. Tanta voglia di confermare il titolo anche da parte del vicepresidente Andrea Callioni: “Siamo i detentori e il sogno di alzare per la seconda volta il trofeo è concreto. La squadra è carica e determinata, sta vivendo un momento particolarmente brillante. Oltretutto tornare a Bergamo con la capienza al 100% sarà uno stimolo ulteriore per i ragazzi che se la vedranno contro la squadra che ha interrotto il nostro cammino in Coppa Italia. Le motivazioni sono enormi, come l’attesa”. L’altro vicepresidente, dal canto suo, Carlo Perego strizza l’occhio alla bacheca: “Da quando è nata la sinergia – spiega – ci siamo abituati davvero bene. Come risultati, come coesione, come crescita sotto ogni aspetto. Il nostro cammino fin qui la dice lunga anche in merito al potenziale fatto emergere in maniera alquanto netta. Troveremo un’avversaria tosta che sa mettere in difficoltà chiunque. Anche per questo la partita offrirà standard molto alti. E giocare a Bergamo rappresenterà una ciliegina sulla torta, per noi e per la nostra gente”.
    Coach Gianluca Graziosi presenterà il classico 6+1: Finoli in regia, Padura Diaz opposto, Cargioli e Larizza al centro, Pierotti e Terpin laterali e D’Amico libero
    ARBITRI – Giuliano Venturi di Torinoe Mariano Gasparro di Agropoli; 3°: Marco Pernpruner
    BIGLIETTI – La biglietteria aprirà domani alle 16. I tagliandi sono acquistabili anche sul sito www.liveticket.it
    TV – Diretta Sky Sport Arena (canale 204) con il commento di Stefano Locatelli e Alberto Cisolla. LEGGI TUTTO