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    Quarta stagione in nerofucsia per Matteo Sperandio

    A Porto Viro dal 2019, Matteo Sperandio vuole tornare protagonista nel campionato di A2 dopo una stagione tormentata dai problemi fisici
    Quarto anno di matrimonio tra la Delta Group Porto Viro e Matteo Sperandio. Il centrale trevigiano, classe 1992, 200 centimetri di altezza, è ormai diventato colonna portante del progetto nerofucsia, anche fuori dal campo, visto il ruolo di responsabile marketing della società. Il rinnovo non è praticamente mai stato in discussione, ma, dopo essere stato ai box per quasi tutta la scorsa stagione, Sperandio ha voglia di togliersi un po’ di polvere dalle spalle e tornare a essere attore protagonista in Serie A2 Credem Banca, la categoria in cui si è tolto le più belle soddisfazioni della carriera, compresa una promozione in Superlega nel 2016, quando era a Sora.
    “Ringrazio la società, e in particolare il Presidente e il Direttore Sportivo, che anno dopo anno mi fanno sentire sempre più coinvolto nel progetto Delta Volley, sia come atleta che come dirigente – afferma Sperandio – Grazie anche a coach Battocchio per la fiducia e la stima che da subito mi ha trasmesso, è importante il suo apprezzamento. Sto lavorando duramente in queste settimane e continuerò a farlo per tutta l’estate, spero di potermi lasciare alle spalle l’infortunio ed essere finalmente a disposizione della squadra per tutta la stagione, voglio aiutare i miei compagni a centrare tutti gli obiettivi prefissati dal club”.
    Fermato ancora in fase di preparazione da un fastidioso problema al ginocchio, Sperandio è riuscito a rientrare solo agli sgoccioli della regular season 2021/2022, ma la sua presenza in campo nelle ultime due partite è stata fondamentale per la salvezza della Delta Group: “Ho sofferto tantissimo a stare fuori, soprattutto quando la squadra si trovava in difficoltà e io non potevo aiutare i miei compagni, se non con le parole. La soddisfazione della salvezza, però, è stata impagabile, per me vale più della vittoria di un campionato. Ho giocato le ultime due partite in condizioni precarie, ma ci ho messo tanto, tantissimo cuore, come forse non mi succedeva da un po’ di tempo, perché credevo e volevo fortemente questo risultato. Penso che questa prima stagione così difficile ci abbia fatto ‘bene’ per molti aspetti, abbiamo capito che l’A2 è una categoria dura, le forze in campo sono equilibrate e tutte le squadre ti danno filo da torcere, per cui l’asticella dell’attenzione va tenuta sempre altissima, sia durante la preparazione che durante la stagione bisogna curare al meglio i dettagli”.
    E il prossimo campionato non sarà da meno: “Il tasso tecnico e fisico dell’A2 si sta alzando ancora di più con l’introduzione della regola dei due stranieri e le squadre che scendono dalla Superlega, ma anche le contendenti della passata stagione si stanno rinforzando, vedo tutti roster molto interessanti. Noi partiamo con l’obiettivo di ripetere le buone cose fatte nel girone d’andata dello scorso anno, vogliamo stare sempre nelle prime 5-6 posizioni del campionato. Il reparto centrali con me, Barone ed Erati? Siamo tutti e tre ragazzi di esperienza, Rocco ha una carriera che parla da sola, Alex è stato un po’ sfortunato l’anno scorso in A1 ma è un atleta di ottimo livello. Penso non sarà semplice per l’allenatore scegliere chi di noi andrà in campo, ma sono sicuro che daremo il nostro contributo”. LEGGI TUTTO

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    L’opposto Antonino Suraci abbraccia Reggio Emilia fino al 2024

    Altra importante riconferma che vale doppio: Antonino Suraci vestirà giallorosso fino al 2024. “Rimanere a Reggio è sicuramente motivo di grande orgoglio, proverò insieme ai miei compagni a difendere quello che rappresenta in questo momento la nostra maglia.”
    Schiacciatore di posto due e 200 centimetri di altezza spiega la firma del biennale con Reggio Emilia: “Sicuramente il rapporto che ho con la società e tutti i dirigenti, la stima e la competenza dello staff hanno influito; mi sono sempre sentito accolto fin dal primo giorno, come se fossi una persona di famiglia. Non ho mai pensato di abbandonare la società senza prima avere ascoltato il loro progetto per il mio futuro, a maggior ragione dopo aver vinto il campionato e aver fatto un percorso incredibile la passata stagione.” Un altro fattore che ha influito sulla riconferma è la città: “Ormai Reggio Emilia è la mia seconda casa.”
    L’opposto classe 1996 ha grande fiducia nel nuovo gruppo, giovane e competitivo sono ingredienti promettenti: “Sono contento di poter continuare a lavorare con Fabio Fanuli, è stata una persona fondamentale all’interno della squadra con i suoi consigli tecnici; trovo l’accoppiata con Cantagalli vincente e sono fiducioso. Si sta formando una panchina molto lunga come negli anni passati e come abbiamo visto è fondamentale per inserire giocatori anche a partita avviata”.
    Campionato avvincente, sicuramente il prossimo anno non sarà facile prevedere chi accederà alla fase di playoff; roster competitivi e ben costruiti in tutta Italia: “Sarà sicuramente difficile replicare il 2021/22 ma faremo del nostro meglio; l’obiettivo deve essere quello di raggiungere una situazione di comfort all’interno della classifica il prima possibile, poi cercare di farsi valere e lottare fino alle fasi finali. Spero di poter giocare un’altra finale di Coppa Italia o comunque di arrivare più avanti possibile ai Play Off e nella fase di qualifica per la Del Monte Coppa Italia

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    Con Maziarz al centro si concludono gli slot stranieri per la Conad

    Altro volto straniero per la Conad Reggio Emilia, quest’anno infatti la Lega Pallavolo Serie A consente l’acquisto di ben due stranieri e così Volley Tricolore porta tra le fila giallorosse Aleksander Maziarz.
    Il centrale polacco viene da una stagione con la Cave Del Sole Lagonegro: “La scorsa stagione è stata una nuova esperienza per me, era il mio primo anno in Italia e il livello delle squadre all’interno del campionato era davvero alto ma ben bilanciato: fino all’ultimo match non era possibile determinare chi sarebbe passato alla fase di play off”.
    Nato e cresciuto nelle giovanili polacche e poi una stagione in Grecia, il posto tre classe 1995 sente di dover dimostrare ancora qualcosa al campionato italiano e vuole mettersi in gioco per mostrare il suo vero potenziale: “Il campionato è già di alto livello, con la possibilità di avere ben due straniere in squadra sarà ancora più difficile arrivare alle fasi finali ma proverò a sfruttare la mia esperienza per ottenere il miglior risultato possibile.
    Il Gruppo? Sono molto entusiasta: è fatto di giovani talentuosi che hanno ancora qualcosa da dimostrare a se stessi e alle altre squadre da affrontare”. Certamente il gruppo dovrà trovare la sua quadra ma il centrale, 205 centimetri di altezza,  crede che una buona alchimia tra i 13 elementi possa portare buoni frutti, specialmente alla corte di Luca Cantagalli. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Giani: prezioso innesto in cabina di regia

    Il palleggiatore, oggi quasi ventenne, ha esordito con Monza in Superlega nel 2019, guadagnandosi la prima stagione intera nella massima serie già nel 2021 con la maglia di Cisterna. “A Brescia per migliorare approccio alla gara e visione di gioco. Tiberti una ottima guida per accrescere la mia sicurezza”
    Importante novità in arrivo in cabina di regia: Lorenzo Giani sceglie Brescia per crescere sotto la guida di capitan Tiberti! Con i suoi vent’anni si avvicina ai Tucani perché conta su un gruppo solido, che lo aiuti a gestire meglio le sue (legittime) fragilità, soprattutto in termini di approccio emotivo alla gara.
    “La chiamata dell’Atlantide mi ha lusingato e fatto molto piacere, soprattutto perché avrò ancora una guida esperta davanti a me – conferma Lorenzo -. Lo scorso anno a Cisterna, il primo in cui ero fisso in una squadra di Superlega, è stato Baranowicz e ho imparato tanto da lui. Mi aspetto di continuare a farlo anche con Tiberti: ho bisogno di migliorare la visione di gioco e devo allenare la capacità di restare lucido e determinato anche, e soprattutto, quando le cose non girano per il verso giusto in campo. Mi serve avere davanti una figura di carattere, perché su quell’aspetto devo lavorare ancora”.
    Prodotto del settore giovanile del Consorzio Vero Volley, Lorenzo, nello stesso anno (2018), mette in bacheca sia lo scudetto U16m sia il Trofeo delle Regioni, conquistando il titolo di miglior palleggiatore in entrambe le finali.
    Nel 2019, con la stessa maglia di Monza e contro la corazzata Perugia, entra nel primo set e rimane in regia per tutta la durata della gara, persa al tie break, assicurandosi il titolo di MVP della sfida. Dall’altra parte della rete c’era il suo idolo De Cecco: “In quella gara ha funzionato tutto…Quando è così, anche io mi carico al massimo. Devo imparare a non calare quando invece non tutto fila liscio e il prossimo campionato di A2 sarà un altro bel banco di prova per me, visto il livello”.
    Per il tecnico Zambonardi, Giani “È un palleggiatore tecnicamente molto forte che caratterialmente sposa la nostra linea: forse non è un guerriero, ma è un giocatore umile che pensa a lavorare. È abituato a intensità di allenamento da Superlega e sono certo saprà migliorare la qualità di tutte le situazioni alternative a Tiberti che gli saranno offerte”.
    Lorenzo Giani, studente di scienze dell’alimentazione e gastronomia, ha da poco ultimato il suo impegno nella Del Monte Junior League sotto la guida di Massimo Eccheli e ora sta seguendo il piano estivo del preparatore di Brescia Paolo Scatoli per arrivare in perfetta forma al raduno del 18 agosto. LEGGI TUTTO

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    Sulla panchina di Cuneo arriva Max Giaccardi

    Sulla panchina di Cuneo arriva Max GiaccardiIl tecnico fossanese ritorna in patria dopo 5 anni di Scudetti e Supercoppa in Svizzera con Losanna.

    Il nuovo Head coach della serie A2 maschile di Cuneo è Max Giaccardi. All’anagrafe “Massimiliano”, il tecnico fossanese è per tutti “Max” o come dice lui “Maxx”. La sua presenza a Cuneo nelle scorse settimane non è passata inosservata; eh sì, sebbene non ci siano state comunicazioni ufficiali, il Club sta lavorando a pieno regime insieme al coach per creare il nuovo roster che si presenterà ai blocchi di partenza il 9 ottobre per il 78° campionato di serie A2 maschile.
    Nelle ultime 5 stagioni Giaccardi ha diretto la prima squadra maschile del “LUC Volleyball” di Losanna, Club universitario militante nel campionato di Serie A con il quale ha vinto due scudetti e una Supercoppa di Svizzera.
    Il suo ritorno in provincia e sulla panchina di Cuneo da primo allenatore è per lui motivo di grande orgoglio: « La chiamata di una società blasonata e storica come Cuneo è sempre una sorpresa e sono orgoglioso d’averla ricevuta. Mi fa un grande piacere tornare ad allenare in Italia, soprattutto perché il campionato di A2 è una grande sfida, non vedo l’ora che sia il 3 agosto per cominciare. Il fatto di essere tornato in provincia mi carica e mi da ancora più motivazione. Credo di essere nel posto giusto, al momento giusto e farò tutto ciò che posso per essere l’uomo giusto. Da quello che ho percepito, cominciando a respirare l’aria di Cuneo, il volley è Cuneo e il Cuneo è volley, pertanto se il seguito e i BB sono molto esigenti, bene! Un motivo in più per essere preparati alla stagione. In questi anni, sebbene all’estero, mi ha colpito la grande rinascita, tutte le nuove figure giovani a livello dirigenziale che hanno dato una svolta e hanno creduto sempre nel progetto Cuneo. Un applauso a tutti loro, ai giocatori e allo staff che hanno aiutato la “Nostra” realtà a tornare nel volley che conta; adesso bisognerà alzare ancora l’asticella» – queste le prime parole di Max Giaccardi da allenatore di Cuneo.
    Ebbene sì, come dichiarato da coach Giaccardi, la preparazione della stagione 2022/23 per gli atleti che vestiranno i colori biancoblù di Cuneo, inizierà mercoledì 3 agosto. Abbiamo chiesto direttamente a lui come sarà la squadra che parteciperà al 78° campionato di serie A2: « Sarà una squadra rodata con alle spalle tutti giovani rampanti, vogliosi di dimostrare il loro valore in campo. La sfida comincerà dal primo allenamento, vorrò vederli tutti a lottare per ricavarsi uno spazio in campo! Ho già parlato con tutti i ragazzi, ma seppur con qualcuno soltanto al telefono, credo di poter dire che sono un gruppo entusiasta».
    Presto inizieranno ad essere svelati i nomi che comporranno la rosa cuneese, alcuni saluti sono già stati fatti, presto arriveranno conferme e soprattutto new entry e ritorni.
    Non resta che rimanere sintonizzati sulle frequenze biancoblù e un pezzo alla volta scoprire chi indosserà l’aquilotto sul petto nella prossima stagione.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Il centrale Gianluca Rossi al Pool Libertas Cantù

    Già nel giro della prima squadra della Vero Volley Monza, con la quale ha anche disputato vari tornei internazionali pur senza debuttare in SuperLega, arriva al Pool Libertas Cantù Gianluca Rossi. Classe 2003, dalle ottime doti fisiche, il centrale monzese va a rinforzare la panchina canturina.
    “Gianluca è un giovane talento molto interessante – dice Coach Francesco Denora –, già ambito da molti, e sono contento che abbia scelto noi. Avrà la possibilità di fare un’esperienza importante e continuare a crescere, e son sicuro che ci regalerà delle soddisfazioni. L’ho sentito entusiasta di questa opportunità, e, oltre l’esperienza, in un team è importante anche l’entusiasmo dei giovani”.
    “Cantù è una squadra di valore – dice il centrale monzese –, e ho accettato volentieri la proposta che mi è stata fatta. Il fatto che sia poi molto vicina a casa ha aiutato. In più, potrei avere la possibilità di giocare per le mie potenzialità, e vorrei donarle alla squadra. Finora non ho mai giocato in Serie A, è una novità per me, e non so proprio cosa aspettarmi dal prossimo campionato. Personalmente, mi piacerebbe arrivare a giocare il più possibile, giocandomi magari un posto regolare in campo. Poi ovviamente vedremo cosa succederà”.

    LA SCHEDA
    GIANLUCA ROSSI
    NATO A: Monza
    IL: 14/03/2003
    ALTEZZA: 202cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    2004-2022: Vero Volley Monza (Giov./D/B)
    2022-…: Pool Libertas Cantù (A2) LEGGI TUTTO

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    New Mater Volley, Presta per il quarto anno a Castellana

    Rappresenterà la continuità e l’identità, l’attaccamento alla maglia e l’amore per il club e la città: Luca Presta resta al centro della New Mater Volley Castellana Grotte anche per la stagione sportiva 2022/2023 e per il prossimo campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. A confermare il rinnovo con il centrale calabrese classe 1995 il presidente Nino Carpinelli e il direttore sportivo Bruno De Mori: Presta sarà per il quarto anno (per la prima volta per due stagioni consecutive) in gialloblù dopo la stagione 2016/2017 e i due campionati tra il 2019 e il 2022.
    Centrale nato a Belvedere Marittimo, 200 cm, due promozioni dalla serie A2 alla Superlega (una con la New Mater e una con Taranto) e due Coppa Italia A2 (entrambe con Vibo) in bacheca, lo scorso anno Presta ha chiuso la stagione con 183 punti in 28 gare e 50 muri complessivi.

    “A Castellana mi sento a casa. Quando la società mi ha comunicato l’intenzione di tenermi – ha commentato lo stesso Presta – non ho avuto alcun dubbio. Sono contento, carico e pronto ad affrontare la nuova stagione, con un senso anche di riscatto. L’anno scorso ci aspettavamo tutti un finale leggermente diverso, ma per il prossimo campionato non dobbiamo avere né alibi né remore. Sarà un campionato più equilibrato e più livellato verso l’alto – ha detto il centrale calabrese – Non dobbiamo avere alcun timore, costruire il nostro gioco, ragionare nell’ottica di gruppo e andare avanti per la nostra strada”.
    Per Presta il rapporto con la società e i tifosi è al primo posto, per chi è stato confermato e per chi arriva il prossimo anno: “I giocatori qui a Castellana non hanno problemi di ambientamento. Vengono accolti con il massimo della fiducia e dell’entusiasmo – ha commenato il centrale classe 1995 – Quando senti esultare il Pala Grotte o senti le chitarre suonare ad ogni punto non puoi far altro che gasarti e dare il massimo. Per questo sono convinto che affronteremo il prossimo campionato al massimo delle forze. Con Nicola Tiozzo e con Theo ci siamo trovati molto bene, anche fuori dal campo. Sarà una base importante per costruire prima di tutto un grande gruppo”.
    “Abbiamo voluto rinnovare con Luca Presta – ha commentato il direttore sportivo Bruno De Mori – per le sue qualità tecniche, ma anche perché conosciamo il suo attaccamento alla maglia e alla città. Sappiamo bene quanto dia il massimo in ogni allenamento e in ogni situazione, sappiamo bene quanto possa rappresentare una continuità rispetto alla passata stagione. Confidiamo che possa essere pienamente al centro del nostro progetto”.

    Ulteriori informazioni sul sito www.newmatervolley.it e sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    La batteria dei posti quattro si arricchisce con Gioele Favaro

    Altro giovane di grande talento per la nuova Kemas Lamipel. Coach Mastrangelo avrà a disposizione Gioele Favaro, schiacciatore ricettore, classe 2003, proveniente dal Volley Treviso. Padovano, ha iniziato con la pallavolo a 14 anni e due anni dopo ha debuttato in serie B con la società del Massanzago. L’anno seguente, 2019-20, ha ricevuto la chiamata del Volley Treviso, nome nobile del panorama pallavolistico nazionale. In orogranata ha trascorso tre anni non semplici, causa Covid e infortuni, ma è comunque riuscito a portare a casa un argento e un bronzo a livello di finali nazionali giovanili. La passata stagione ha giocato in B con la franchigia trevigiana, partecipando appunto alle finali Under 19 di categoria.“Tra le varie proposte ho scelto i Lupi perché il progetto è molto promettente. Essendo un ragazzo giovane, che ha ancora tanto da imparare, credo che allenarmi con una serie A2 di questo livello può essere perfetto per fare quel passetto che mi manca per definirmi un vero e proprio giocatore di pallavolo. Il gruppo squadra mi sembra ottimo, ci sono giocatori di grande esperienza che possono insegnare molto a noi giovani.”.“La stagione passata, per me, non è stata per niente semplice. Tra infortuni e 2 positività al covid ho perso più di qualche mese, ma alla fine della stagione ho saputo giocare al meglio le mie carte e con la squadra abbiamo lottato e conquistato il terzo gradino del podio alle finali nazionali giovanili, sicuramente inaspettato.”.“Ovviamente a livello personale voglio imparare il più possibile. Sarà la mia prima esperienza in serie A e sicuramente sarà complicato ma metterò il 100% del mio impegno per il bene mio e della squadra, al fine di raggiungere gli obiettivi stagionali di alto spessore”.“Lo staff è molto cortese e disponibile, sempre pronto a dare il massimo per il bene di noi giocatori. Il progetto comprende molti giovani e questo è un’ottima cosa. Far parte dei Lupi è un onore. Sarà un percorso lungo ma con una società come questa sarà perfetto per le mie esigenze. Un saluto anche ai tifosi!! Ci vediamo presto in palazzetto per dare spettacolo e goderci una stagione insieme!! Forza Lupi”IL CURRICULUM2021-2022, Volley Treviso (B)
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce

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