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    Oggi a Cuneo il fischio d’inizio della Finale PlayOff A2

    Oggi a Cuneo il fischio d’inizio della Finale PlayOff A2
    La Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo in campo alle ore 18.00 contro la Conad Reggio Emilia.

    Una nuova battaglia sta per avere inizio e ancora una volta il palazzetto di Cuneo sarà protagonista; alle ore 18.00 la serie A2 maschile del Cuneo Volley scenderà in campo contro Reggio Emilia per Gara1 della Finale Play Off, in palio un posto in Superlega.
    Lo scorso anno i biancoblù avevano raggiunto la semifinale, quest’anno i ragazzi di coach Serniotti fremono per giocare la Finale. L’avversario è tutt’altro che facile, ma è anche vero che lo si conosce bene e la voglia di togliersi quel sassolino della Coppa Italia c’è. Tuttavia il focus è sul gruppo e il proprio gioco che è la cosa più importante, ciò che la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo ha ben fisso è l’obiettivo finale e poter iniziare in casa la serie è un’enorme fortuna dal grande potenziale.
    Gara 2 è stata posticipata a giovedì 19 in quei di Reggio Emilia per indisponibilità di campo, mentre Gara 3 resta invariata sabato 21 alle ore 20.30 a Cuneo; in caso si allunghi la serie, anche Gara 4 verrà slittata al giovedì.
    A poche ore dal match, le parole del regista cuneese Matteo Pedron: « Stasera ci aspetta un’altra battaglia. Loro sono una squadra forte, che può vantare una rosa di ottimi giocatori e lo hanno dimostrato conquistandosi tre finali su tre; sono un gruppo che non molla mai, lotta palla su palla e stanno giocando un’ottima pallavolo. Per noi non sarà una partita semplice, dovremmo avere pazienza e restare sempre concentrati, sapendo che non sarà facile. La settimana che è appena terminata è andata bene, ci siamo allenati a un ottimo livello e non vediamo l’ora di iniziare a giocare questa Finale».
    Resta attiva la prevendita online su Liveticket al seguente link – > cutt.ly/GHpa5ZA
    Sarà anche possibile acquistare i biglietti, dalle ore 16.30 in avanti, presso la biglietteria del palazzetto. Si ricorda che la Finale Play Off è inclusa nell’abbonamento, previa prenotazione tramite e-mail all’indirizzo: biglietteria@cuneovolley.it entro le ore 12.00 (non verrà assicurato il posto legato alla sottoscrizione, ma ne verrà dato uno disponibile). Il biglietto d’ingresso è unico al prezzo simbolico di 10€ in modo che sia alla portata di tutti, perché il sogno è grande e condiviso. Omaggio per gli Under 19 e le categorie speciali.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia vola in finale promozione: le parole di Mastrangelo e Morgese

    Responsabilità, voglia e coraggio. Sono le parole chiave del match che si è concluso 2-3 con la vittoria della Conad Reggio Emilia sulla favorita Agnelli Tipiesse Bergamo, l’incredulità dell’impresa e della prestazione messa in campo dai ragazzi fanno da cornice a una partita spettacolare giocata su ogni pallone.
    Coach Mastrangelo commenta emozionato e euforico l’impresa compiuta a Bergamo, ricordando anche tutte le difficoltà che si sono incontrate durante il cammino per arrivare fin qui: “Sarà la terza finale in un anno, Coppa Italia prima, Supercoppa poi e ora finale play off, che triplete. Inoltre oggi abbiamo vinto l’undicesimo tie break su quattordici giocati, è qualcosa di impressionante e incredibile quello che abbiamo fatto, per di più in casa loro; è sembrata come la semifinale di Coppa Italia, noi avanti 2-0, loro che recuperano e poi tie break a nostro favore. Oggi si è giocata una grande pallavolo, siamo stati capaci di tenere il loro ritmo e di superarli nei primi due set, il terzo e il quarto sono stati bravi loro a crescere e a giocare la loro miglior pallavolo, il quinto set però è la fotografia di un lavoro che abbiamo svolto tutto l’anno. La mia felicità per questo gruppo di ragazzi e per tutto il gruppo squadra è qualcosa che non è descrivibile a parole, avevo chiesto ai ragazzi di portarmi a giocare la mia terza finale promozione, che due volte mi è già sfuggita di mano, e loro lo hanno fatto; ci siamo regalati qualcosa che non sappiamo se si potrà ripetere nei prossimi anni, alcuni giocatori sono anche verso il fine carriera e quindi ci siamo presi la responsabilità di sfruttare l’occasione al meglio. Come sempre ora abbiamo solo quattro giorni per ricaricare le pile, insieme a staff tecnico, fisioterapico e preparatori perchè poi ci attende l’ultimo sforzo per la serie lunga cinque partite, che cercheremo di portare avanti il più possibile”.
    La bandiera della squadra, il libero Davide Morgese, poi mette l’accento su quanto sia importante questo risultato, che nella stagione 2015/2016 gli era sfuggito quando Vibo Valentia aveva eliminato Reggio Emilia in semifinale: “La parola giusta per descrivere questo momento è incredibile, siamo arrivati a Bergamo pronti a giocarci il tutto per tutto, eravamo consapevoli della pericolosità della Agnelli Tipiesse Bergamo, che comunque in campionato aveva accumulato ben tredici punti di vantaggio sulla seconda, ma poi in campo abbiamo saputo dimostrare quanto valiamo; abbiamo compiuto un’altra impresa dopo Coppa Italia, abbiamo vinto in casa loro al tie break (17-19) avendoli portati a gara 3. Ovviamente in questi giorni ci prepareremo per la sfida contro Cuneo, ora verrà il bello, ci giocheremo l’accesso all’olimpo del volley, giocare una finale promozione è una cosa che a inizio anno molti di noi non avrebbero nemmeno pensato. L’emozione per me che sono qui da otto anni è veramente tanta, ringrazio i miei compagni per tutto il lavoro svolto e ora dovremo solo pensare a dare il nostro meglio per le prossime partite”.
    La stagione quindi per la Conad Volley Tricolore continua e la squadra da appuntamento a tutti i tifosi per domenica 15 maggio alle ore 18:00 sulla diretta Youtube di Volleyball World, per sostenere i ragazzi nella sfida contro la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo.
    Alessia Prandi LEGGI TUTTO

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    Bcc Castellana Grotte, i ringraziamenti del club al termine della stagione

    L’inizio di maggio segna, per la Bcc Castellana Grotte, iscritta nella stagione appena conclusa al campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, il passaggio tra la vecchia e la nuova annata sportiva.
    Prima di aprire nuovi orizzonti, però, il presidente del club pugliese Nino Carpinelli ha voluto tracciare un bilancio della stagione 2021/2022, ringraziando tutti coloro i quali hanno contribuito all’impegno agonistico e non della New Mater Volley: “Quella appena andata in archivio è stata un’altra stagione tanto delicata quanto particolare per la nostra società e per tutta la pallavolo italiana in generale – ha detto il presidente Carpinelli – Portare avanti l’attività sportiva in un contesto di pandemia ha significato affrontare ostacoli importanti sia dal punto di vista economico che dal punto di vista logistico. Ci confermiamo, in questa ottica, club affidabile e di prospettiva. Anche dal punto di vista sportivo mi sento di chiudere la stagione con un segno più: all’inizio dell’anno il nostro obiettivo era quello di migliorare la stagione precedente e, in definitiva, possiamo dire di esserci riusciti”.
    “Naturalmente per il raggiungimento di questi obiettivi – ha continuato il presidente Carpinelli – va suddiviso il merito tra tutti gli attori protagonisti, dirigenti, tecnici, atleti della prima squadra e del settore giovanile, e anche con il nostro pubblico. Un ringraziamento particolare chiaramente voglio rivolgerlo ai nostri partner economici, a partire dalla Banca di Credito Cooperativo di Castellana Grotte che condivide il nostro impegno da oltre un decennio. Un grazie anche ai partner tecnici per aver supportato al meglio la nostra attività.
    “Guardiamo al futuro con speranza e positività – ha concluso il presidente Carpinelli – augurandoci che le difficoltà legate alla pandemia possano progressivamente esaurirsi e confidando in un sostegno continuo e costante da parte degli sponsor. La pallavolo a Castellana merita di continuare a scrivere pagine di storia importanti. La nostra promessa, come sempre, è di dare il massimo affinché queste possano concretizzarsi”.

    Ulteriori informazioni sul sito www.newmatervolley.it e sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    Gabriele Cottarelli: “Cercheremo di allestire una squadra competitiva. Montagnani è un bravo professionista”

    Il nuovo direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena Gabriele Cottarelli si è presentato ai giornalisti questa mattina attraverso una conferenza stampa: “La prima cosa da fare – sono state le sue parole – è cercare di allestire una squadra che possa essere il più competitiva possibile. Quest’anno ci sarà un campionato di alto livello, sarà un torneo agguerrito con formazioni di assoluto valore come Vibo, per fare un esempio, che è retrocessa in Serie A2 e vorrà immediatamente vincere per tornare in Superlega. Per quanto riguarda l’allenatore, conosco coach Paolo Montagnani. Non ho ancora mai lavorato con lui, ma so che è un bravo professionista. La Emma Villas Aubay Siena ha già una sua identità e ha delle solide basi nel mondo della pallavolo. Insieme a Fabio Mechini porteremo avanti il lavoro cercando di ottenere dei miglioramenti e di raggiungere il miglior risultato possibile”.
    Il ds ha risposto a varie domande formulate dai giornalisti presenti: “Parodi? Conosco benissimo la qualità e l’importanza del giocatore, che ho già avuto sia a Verona che a Piacenza. Su di lui come su altri giocatori stiamo facendo tutte le valutazioni del caso. Devo dire che Parodi, come altri ragazzi, è nei nostri pensieri. È uno dei giocatori della squadra senese che meglio hanno fatto e che hanno convinto di più nella seconda parte della stagione, così come Andrea Rossi che si fa apprezzare per la sua qualità ed esperienza e per come si approccia. Dovremo allestire una squadra equilibrata. Parodi è certamente un giocatore di buon livello. Ho seguito il campionato dello scorso anno, nella seconda parte dell’annata la squadra ha ottenuto dei risultati decisamente importanti. Sicuramente ci saranno delle conferme rispetto al roster della scorsa stagione. È ancora presto per dire quali e quante, dobbiamo anche vedere cosa offre il mercato e quali giocatori riusciremo a prendere. I progetti della società sono molto ambiziosi, il Presidente Giammarco Bisogno vuole un salto di qualità. Io ho lavorato soprattutto in Superlega, per tornare in Serie A2 cercavo una società organizzata ed ambiziosa. So che qui ci sono queste qualità e caratteristiche, il Presidente Bisogno è ambizioso e vuole dei risultati. Per arrivare ai risultati non ci vogliono solo i giocatori, servono regole, organizzazione e remare tutti dalla stessa parte. Il reparto sportivo deve andare sempre in una certa maniera, il gruppo sportivo deve essere una squadra”.
    “Da questa stagione – ha aggiunto Cottarelli – si potranno avere in squadra due stranieri, un comunitario e un extracomunitario. Stiamo guardando alla situazione di qualche straniero, la nostra intenzione sarebbe comunque quella di inserire nel roster il maggior numero possibile di giocatori italiani anche per poterci tenere un posto a stagione in corso, dato che in un campionato possono succedere molte cose”.
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    Francesco Denora è il nuovo allenatore del Pool Libertas Cantù

    Francesco Denora Caporusso è il nuovo primo allenatore del Pool Libertas Cantù. Classe 1990, il nativo di Altamura non è nuovo al secondo palcoscenico nazionale: la scorsa stagione ha infatti guidato la Synergy Mondovì. Non è stata la sua prima esperienza da head coach: lo era già in Serie A3 Credem Banca alla guida della Aurispa Alessano prima e della Aurispa Libellula Lecce poi. Il suo esordio in Serie A2 Credem Banca, però, arriva come vice di Paolo Falabella sulla panchina della Rinascita Lagonegro, con la quale ha anche conquistato la promozione dalla Serie B.
    “Sono molto contento – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Francesco abbia accettato la mia proposta di venire ad allenare al Pool Libertas Cantù. Si tratta di un allenatore giovane ed emergente, che penso potrà fare bene lavorando in un ambiente tranquillo e sereno come il nostro. Da parte mia, cercherò, con la sua supervisione, di mettergli a disposizione una squadra competitiva che possa fare bella figura e che dia soddisfazioni ai nostri tifosi. Quello che è importante sarà creare un gruppo unito che sappia lottare in ogni partita e che non molli mai”.
    “La chiamata di Cantù mi ha fatto molto piacere: è una società solida, e della quale ho sempre sentito parlare molto bene – commenta il neo-coach canturino –. Dentro di me, onestamente, quando abbiamo giocato contro il Pool Libertas, mi sono detto ‘forse, prossimamente, tra qualche anno, potrebbe essere un buon step per la mia carriera’. Ma mai avrei pensato che sarebbe successo così in fretta”.
    “Per quanto riguarda la prossima stagione – continua – l’obiettivo è quello di dar fastidio a tutti, e toglierci qualche soddisfazione. Prima di parlare di classifica, che in questo momento è un po’ difficile perché i roster sono ancora nascosti, possiamo dire che si preannuncia una stagione di altissimo livello, sentendo le voci che circolano per le varie squadre. Vedremo però poi i verdetti del campo quali saranno, perché è lui l’ultimo giudice. La cosa che mi preme di più è costruire una squadra che si diverte e, soprattutto, diverte. E, considerando l’ambiente che c’è a Cantù, penso che ci siano tutti i presupposti”.

    LA SCHEDA
    FRANCESCO DENORA CAPORUSSO
    NATO A: Altamura (BA)
    IL: 05/01/1990
    CARRIERA:
    2015-2019: Rinascita Lagonegro (B1/A2 – 2° Allenatore)
    2019-2020: Aurispa Alessano (A3)
    2020-2021: Aurispa Libellula Lecce (A3)
    2021-2022: Synergy Mondovì (A2)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) LEGGI TUTTO

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    Paolo Montagnani sarà ancora il coach della Emma Villas Aubay Siena

    La Emma Villas Aubay Siena ripartirà da coach Paolo Montagnani. Il tecnico che è arrivato a Siena nel corso della stagione appena conclusa è riuscito a conquistare la salvezza in Serie A2 anche attraverso un filotto di vittorie importanti e di spessore. La formazione biancoblu ha infatti vinto sei delle ultime sette partite giocate, con la perla ottenuta andando a centrare il successo al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno, contro la compagine giunta poi fino alle semifinali dei playoff, nell’ultima giornata di regular season.
    Una vittoria bella e netta, quella in territorio pisano, che ha dato ai senesi la certezza della salvezza matematica senza dover passare dai playout.
    La Emma Villas Aubay intanto si sta riorganizzando, in vista di quella che sarà la prossima annata agonistica. Gabriele Cottarelli sarà il nuovo direttore sportivo del club, mentre Fabio Mechini sarà il vicepresidente ed il coordinatore generale. Il nuovo direttore commerciale e marketing è Vittorio Angelaccio.
    Una figura centrale della struttura senese sarà ancora Paolo Montagnani, che verrà confermato come allenatore del team.
    Nel corso della recente conferenza stampa da lui tenuta, il Presidente della Emma Villas Aubay Siena Giammarco Bisogno ha ricordato che coach Montagnani ha già il contratto con il team biancoblu anche per la prossima stagione, e ha poi aggiunto di avere già parlato con l’allenatore anche insieme a Cottarelli e Mechini e che lo staff ricalcherà in linea di massima quello della scorsa stagione. Per l’allestimento del roster, ha aggiunto il Presidente, la società sta lavorando per arrivare ad un rilancio con l’intento di costruire una squadra che possa permettere di lottare per piazzarsi nelle prime 4-5 posizioni del campionato. LEGGI TUTTO

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    Bergamo, coach Graziosi: “Testa e tecnica già a gara 3”

    “Squadra e gioco”. Ecco le password per accedere alla finale. Cuneo è già alla finestra, Reggio Emilia ha le fattezze dell’occasione gettata alle ortiche ma anche della “bella” (mercoledì alle 20.30 a Bergamo) da poter giocare contando sul campo amico. L’Agnelli Tipiesse si è vista prima raggiunta e poi superata da una Conad rimessa in carreggiata in primis dalla mancanza di lucidità dei nostri (come ha mostrato la palla rigiocata dal libero avversario Morgese e caduta sciaguratamente a terra). Questa l’analisi dell’allenatore Gianluca Graziosi che parte da un messaggio eloquente: “Il 2-3 deve essere già un lontano ricordo. Testa e tecnica già al match che vale la stagione”.
    ATTENZIONE – “Il nocciolo parte dal secondo parziale: avessimo capito lì il trend della partita ci saremmo portati sul doppio vantaggio. Sarebbe stata sufficiente un pizzico d’attenzione in più. Nulla di straordinario, semplicemente la ripetizione certi passaggi già visti in gara 1 e che sono tranquillamente nelle nostre possibilità. Questo è il vero rammarico”.
    COLLETTIVO – “Nei frangenti determinanti non abbiamo giocato da squadra. Non siamo Civitanova o Perugia, ogni risultato passa dal lavoro e dalla forza del gruppo. Non possiamo permetterci di calare neppure un istante, come non possiamo pensare di dominare sempre in lungo ed in largo. Quando riusciamo ad imporci siamo una macchina da guerra, nelle fasi critiche bisogna riemergere con la testa prima ancora che con la tecnica. Specie perché ti trovi nel ruolo nel favorito e devi mettere ancor più energie rispetto alla concorrenza”.
    ALLENAMENTO – “Ogni allenamento va curato nel singolo particolare. La scorsa settimana dopo gara 1, dopo aver messo in campo la voglia di soffrire, sudare e combattere il pallone sarebbe stato da mangiare ad ogni azione. Non sempre è stato fatto. Il risultato si è visto ieri”.
    APPROCCIO – “Non è successo nulla. Dobbiamo sfruttare queste ore per ritrovare gli ingredienti che ci hanno portato in alto. Essenziale l’umiltà, oltre alla serenità. Poi la fame, la calma, la pazienza e la spinta che solo le motivazioni di un traguardo così prestigioso all’orizzonte può garantire”. LEGGI TUTTO

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    Francesco “Cico” De Marchi :”Per la prossima stagione devo lasciare, non è un addio ma solo un arrivederci”.

    Il team manager biancoverde della prima storica stagione in A2 saluta le rive del Livenza per priorità personali che lo terranno lontano da Motta e dall’Italia. L’abbiamo incontrato per un bilancio dopo la sua prima stagione da dirigente.
    Francesco come è andata la prima stagione in giacca e cravatta?
    Devo dire che è stata una bella esperienza. Mi ritengo fortunato ad aver avuto al mio fianco uno staff di assoluti professionisti che mi hanno aiutato in tutti i modi per entrare al meglio nei meccanismi di questo nuovo (per me) lavoro. Ho passato la maggior parte del tempo in macchina e al telefono per gestire tutto e tutti ma ce l’abbiamo fatta.
    Cosa ti è mancato di più nel non essere più un giocatore?
    Sicuramente l’allenamento e il mettermi alla prova ogni giorno con i miei compagni. Ma più di tutto il giorno della gara con la squadra e i giocatori avversari.
    Quanto è stato difficile il tuo lavoro così lontano da Motta e di conseguenza dalla società?
    Come dicevo prima ho passato la maggior parte del tempo in macchina e al telefono con il direttore Carniel per gestire al meglio le settimane e soprattutto le trasferte. Lontano da Motta è stato tutto complicato. I viaggi in macchina tra motta e Caorle sono stati tanti per le varie riunioni. Dovevamo avere un collante perfetto io e lui e posso dire che così è stato.
    Motta ha superato tante difficoltà grazie al “gruppo”. Come si mantiene unito un gruppo?
    Difficoltà ne abbiamo avute tante, da inizio stagione alla fine. Dagli orari di allenamento (ricordo che il pomeriggio ci allenavamo alle 13,30!) al gestire il campo con altre realtà che se devo essere onesto non sono state così disponibili. Quindi credo che in primis sia stato merito dei ragazzi che hanno sposato al meglio la causa e si sono resi disponibili in tutto. E se posso dire un ottimo lavoro lo abbiamo fatto io e Pino (Lorizio) nel gestire il tutto lontani da Motta.
    Stai tornando a Spalato dalla tua famiglia. Come hai conciliato lavoro e famiglia vista la distanza?
    Sono già a casa da una settimana e devo dirti che mi mancava tutto. Non è stato per niente facile spaccare la stagione in tre step con la famiglia e tutto. Pensa poi che Izabel (mia figlia) ha appena un anno e non è stato facile non vivere con lei i tanti cambiamenti che una figlia così piccola ha giorno dopo giorno. Me li sono persie mi dispiace davvero molto. Ma ho voluto accettare questa sfida lavorativa sapendo qual era il prezzo da pagare anche per capire se era davvero quello che volevo fare dopo la carriera da giocatore.
    Che stagione sarà la prossima per Motta senza Cico De Marchi?
    Mi auguro possa essere un’altra stagione positiva. La famiglia ha inciso parecchio in questa mia decisione di rimanere a casa in Croazia e quindi per la prossima stagione non sarò tra lo staff di Motta. Non è un addio, che sia chiaro, ma un arrivederci. A Motta,e alla società soprattutto, devo tanto quindi un giorno di certo tornerò. Ah… auguro di trovare un sostituto alla mia altezza (ride)
    Come è stato il tuo rapporto con “el comandante” e con lo staff?
    Cercherò di rimanere in contatto comunque con il coach. Abbiamo creato (soprattutto dopo questa stagione) un’alchimia difficile da spiegare. “Un Duo” se così vogliamo dire, dove non serviva nemmeno parlare a volte. Ci capivamo con uno sguardo e il più delle volte il pensiero era comune. Poi come sempre gli dicevo “tu sei il capo, tu decidi. Io posso al limite darti il mio consiglio”. Devo molto a tutti. Alessio (Carraro) il mio mentore soprattutto adesso che mi sono inoltrato nel mondo della preparazione fisica, a Stefano (Galifi) per avergli fatto da cavia a tutti i suoi dispositivi (che puntualmente mi rimettevano in piedi), a PolMettyu (Paolo Mattia) per le discussioni in panchina durante le gare e a Scalco per le statistiche. La lista è lunga quindi a tutti un grandissimo grazie. Tante persone mi sono rimaste nel cuore. Chi più, chi davvero tanto, chi meno (come è normale che sia). C’est la vie.
    Grazie Cico. In bocca al lupo e arrivederci?
    Grazie a te e viva il lupo. Vi auguro tante altre stagioni al top e ricche di soddisfazioni. E beh certo… arrivederci! LEGGI TUTTO