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    Ufficiale a Bergamo: arriva l’opposto italo-cubano Padura Diaz! Graziosi: “Padura porta con sè la mentalità vincente per alzare l’asticella”

    Colpo grosso a Bergamo, Agnelli Tipiesse ingaggia l’italo-cubano Padura Diaz per la prossima stagione.
    L’ingaggio era nell’aria già da un po’ e finalmente è diventato ufficiale: il direttore sportivo Insalata si fa un grande regalo e lo fa anche ai tifosi bergamaschi: porta a termine una trattativa con un opposto di livello superiore, specialista in promozioni, con Monza e con Taranto, braccio destro armato e una fisicità pazzesca, Padura giocherà finalmente in maglia bergamasca.
    Il ds Vito Insalata:” E’un grande regalo che ha fatto la società, ha investito tanto su un giocatore che sia tecnicamente che umanamente ci darà qualcosa in più: ci siamo inseguiti da anni con Padura e finalmente quest’anno siamo riusciti a portarlo qui. E’un giocatore di valore assoluto che è abituato a fare campionati di alto livello e potrà quindi fare la differenza nel team che si sta andando a delineare” 
    L’opposto italo cubano classe ’86 per 2 metri di altezza è approdato in Italia nel 2007 dopo il servizio militare. Dopo la formazione pallavolistica cubana, ha cominciato a giocare in Italia a Caviago (RE) in Serie B1, dove ottiene subito la promozione in A2. Nel 2010 si trasferisce a Corigliano fino al 2013, prima di approdare al Volley Monza dove ottiene il salto dalla A2 alla Superlega vincendo i playoff. Nel 2015, va all’estero nel Qatar Police Team per tornare poi in Italia a Siena vincendo una coppa Italia in A2. Successivamente va a Roma dove vince ancora la coppa Italia strappandola proprio a Bergamo,poi Spoleto e Santa Croce prima di raggiungere Taranto con la promozione in Superlega.
    La dichiarazione di Williams Padura Diaz: “La proposta da Bergamo non è nuova, mi sentivo in dovere con la società di accettare finalmente di unirmi alla squadra perchè è un pallino che mi era rimasto da tanto tempo. Ho avuto in testa il sogno di continuare in Superlega oppure di andare a intraprendere un’ avventura all’estero,dopo un anno come questo bellissimo appena fatto a Taranto in cui mi sento di essere migliorato molto, nulla di specifico ma l’interesse forte di Bergamo mi ha convinto ad accettare di giocare ancora un anno in questa categoria. Rispettavo tanto questa squadra e con i miei compagni pensavamo di trovarci in finale con Bergamo arrivando primi e secondi, poi la sorte è andata diversamente quindi ora è la prima cosa che ho in mente, provare a coronare il sogno di Bergamo della promozione.
    Andare in Superlega non è nè facile nè tranquillo e non posso promettere che sarà tutto liscio ma proverò a trascinare la squadra per le mie possibilità e capacità, farò tutto ciò che è nelle mie mani. La responsabilità mi piace e mi dà carica ulteriore, mi fa sentire giocatore chiave e mi sento bene in questo ruolo, mi aiuta: fare sport agonistico senza responsabilità è dal mio punto di vista inutile. Mi fa essere ancora più lucido. “
    Padura ha una buona parola anche per il pubblico bergamasco, che può fare la differenza in questo, Williams è infatti un giocatore molto sanguigno e tutti a Bergamo ricordano la sua energia e carica che diventa esponenziale con un tifo presente e un palazzetto caldo, caricandolo in modo pericolosissimo per chi si trova dall’altra parte della rete:
    “Giocare con questo team e con questo pubblico è stimolante, sempre nella speranza di un’apertura. Mi ricordo un siparietto molto simpatico di qualche anno fa: ero con mia moglie a fine gara a Bergamo e  alcune bambine raccattapalle sono venute a salutarmi, mi hanno detto “Noi tifiamo Bergamo ma oggi tifavamo te!”, da allora hanno cominciato a conquistarmi. Sono certo che mi troverò benissimo!”
    Coach Graziosi lo definisce un atleta dalla mentalità vincente: ” Cercavamo un atleta che abbia mentalità vincente per provare ad alzare ancora un po’ l’asticella: Willy dove è andato ha fatto bene ed e riuscito a vincere il campionato. E’ un atleta che ci può trasmettere la voglia di vincere, divertirsi, una buona mentalità vincente. Oltre alle doti tecniche che tutti conosciamo, Padura ha sempre dimostrato negli anni un temperamento forte, ci sarà utile per provare a fare quel qualcosa in più che quest’anno ci è mancato”
    Le parole del presidente Agnelli: “La società ha voluto fortemente un giocatore della caratura di Diaz, per provare a fare il salto di qualità con un atleta che negli anni ha sempre dimostrato doti fisiche e caratteriali notevoli e un’indole vincente, nonché un temperamento da trascinatore, che può dare il valore aggiunto a un team già competitivo e talentuoso: con la guida sempre sapiente di coach Graziosi e l’esperienza di Padura Diaz potremo toglierci delle soddisfazioni importanti nella prossima stagione.”
    Foto: Uff. stampa Prisma Taranto
    Linda Stevanato-Ufficio stampa Agnelli Tipiesse LEGGI TUTTO

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    Cuneo non ha dubbi, al centro c’è Sighinolfi

    Cuneo non ha dubbi, al centro c’è Sighinolfi
    Alla terza stagione in biancoblù, il centrale modenese vuole ottenere di più con e per Cuneo.

    Un esordio in biancoblù due stagioni fa che ha lasciato il segno, la fiducia riposta in lui dal Club lo scorso campionato e la certezza di averlo al centro quest’anno; Sighinolfi scriverà il suo terzo capitolo a Cuneo.
    Ormai d’indelebile non ci sono solo i suoi tattoo, ma anche la stima reciproca tra il giocatore, il Club e i suoi tifosi: « Scegliere Cuneo due anni fa è stata una gran cosa e firmare un biennale la scorsa stagione probabilmente la più azzeccata della mia vita. Il mio percorso a Cuneo è un lungo cammino che spero non si concluda al termine del prossimo campionato, perché la mia volontà è quella di rimanere il più a lungo possibile per raggiungere un obiettivo più alto. La Città, il Club, lo staff e i tifosi mi hanno dato tanto in questi anni e sfrutterò al massimo la possibilità di esprimere il mio gioco migliore, non essendo riuscito a farlo nell’ultima stagione. Mi focalizzerò molto sul migliorare l’allenamento, alzare ulteriormente l’asticella e tornare ad essere incisivo in partita, come lo son stato il primo anno».
    Coach Serniotti: « Nico oramai è un giocatore che conosciamo bene e siamo contenti continui a far parte del nostro gruppo. Son sicuro che vorrà anche quest’anno dare il suo contributo per fare una buona stagione e per crescere ancora tecnicamente».
    Un giocatore importante per l’equilibrio dello spogliatoio e con tanta voglia di continuare a lottare per la maglia, quella che siamo sicuri saprà onorare anche nella prossima stagione.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, il ritorno di Vito Primavera: “Qui con l’entusiasmo di un bambino”

    Un progetto vincente passa, soprattutto, dalla programmazione. In vista del prossimo campionato di Superlega, Tonio Bongiovanni, Presidente della Prisma Taranto Volley, ha affidato il ruolo di Direttore Generale a Vito Primavera, già rossoblù per ben dodici anni.
    L’entusiasmo di Vito Primavera nel ricoprire tale ruolo è come quello di un bambino al primo giorno di scuola: «Questo sarà il mio decimo anno nella massima serie: dopo ben trent’anni in cui sono stato direttore sportivo, sono pronto a mettermi nuovamente in discussione in queste nuove vesti. Della mia esperienza ionica ho dei ricordi meravigliosi: con il Presidente Bongiovanni e la vice-Presidente Zelatore abbiamo raggiunto dei risultati sportivi fantastici. Io giunsi a Taranto anche grazie alla chiamata di coach Di Pinto. Con la Prisma arrivammo terzi in Coppa Italia, nel Volleyland di Milano; ci giocammo l’accesso alle semifinali scudetto contro Roma, dove disputammo quelle partite con Anderson e Felizardo infortunati. Chissà dove saremmo potuti arrivare con la squadra al completo…».
    Una scintilla, quella tra Vito Primavera e la Prisma Taranto, rinata a diversi anni di distanza: «È nato tutto da una semplice chiamata: la vice-Presidente Zelatore, insieme a coach Di Pinto, hanno chiesto la mia disponibilità a collaborare con la società nelle vesti di direttore generale. Per me è un onore e un piacere dare il supporto alla grande famiglia della Prisma Taranto. Nella precedente esperienza in terra ionica, avevo ricoperto il ruolo di direttore sportivo del club: torno qui con grandissimo entusiasmo e voglia di mettermi in discussione. Ho accettato questo ruolo con grande umiltà. Lo scorso anno, io trasferii il titolo dalla Materdomini a Taranto: a una stagione di distanza, mi rendo conto dell’ottimo lavoro che è stato fatto dalla società in un campionato condizionato da tantissime difficoltà. Non era semplice allestire una squadra di altissimo livello e conquistare la promozione al primo tentativo: è stato fatto qualcosa di straordinario. I meriti sono di tutti: allenatori, atleti, l’ex Lami che, con il suo arrivo, ha portato una ventata di entusiasmo nel periodo legato al Covid. Voglio complimentarmi con la società per l’impostazione del team e del budget di squadra: la dirigenza è stata capace, insieme ai suoi collaboratori, di svolgere un lavoro eccezionale. Devo essere sincero: non mi sarei mai aspettato di ritornare a Taranto. Sono molto felice per questa mia nuova avventura e sono pronto a dare il mio supporto».
    Un tuffo nel passato, con la stessa grinta e determinazione di sempre. L’obiettivo è solo uno: fare bene. «Mi sono sentito subito a mio agio: con i Presidenti c’è un grandissimo rapporto di rispetto e stima reciproca. Dodici anni trascorsi con Taranto non sono pochi – afferma il neo Direttore Generale della Prisma Taranto – mi sembra di essere tornato indietro nel tempo. Tornare quì, per me, è un sogno: ho avuto già la fortuna di partecipare, con la Prisma, al campionato di Superlega. Torno in questa piazza con grandissima umiltà e voglia di fare bene. Sono contentissimo di avere la possibilità di ricoprire il ruolo di Direttore Generale in questa società.  La prossima stagione? Sarà sicuramente molto difficile: i migliori giocatori del mondo sono tutti nel nostro campionato. Il livello tecnico delle formazioni italiane si è notevolmente alzato: non sarà facile allestire una rosa competitiva. Essendo una neopromossa, rispetto ad altre società, partiamo in ritardo nella costruzione della squadra e, quindi, con un piccolo handicap ma opereremo in maniera oculata per comporre un roster di alto livello». LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, Mirko Corsano nuovo direttore sportivo

    La Prisma Taranto si prepara al ritorno nel grande volley: dopo la riconferma di coach Di Pinto e la nomina di Vito Primavera nel ruolo di Direttore Generale, la società del Presidente Tonio Bongiovanni comunica di aver raggiunto l’accordo con Mirko Corsano per ricoprire il ruolo di Direttore Sportivo nel campionato 2021/2022.
    Nato a Casarano (LE) il 28/10/1973, Corsano è un ex pallavolista, alto 191 cm. A dispetto dell’altezza, nella sua lunga carriera da giocatore, ha giocato come libero per Modena, Milano, Macerata e Roma (fino al 2011/2012). Diversi i titoli e i trofei vinti, tra i quali spiccano tre scudetti, una Champions League e tre Coppe CEV.
    Con la maglia dell’Italvolley, Corsano ha collezionato ben 202 presenze, vincendo un Mondiale nel 1998 e tre europei (1999, 2003, 2005). Alle Olimpiadi di Sydney 2000 conquista il bronzo. Vince il titolo di miglior libero negli Europei 2005 di Roma e nei Giochi Olimpici di Pechino 2008.
    Dalla stagione 2014/2015 alla stagione 2020/2021, Mirko Corsano ha messo a disposizione la sua grandissima esperienza e professionalità, al servizio della Virtus Tricase dell’Aurispa Alessano Lecce.
    Mirko Corsano va ad arricchire il quadro tecnico-dirigenziale della Prisma Taranto. Una figura d’esperienza che si interfaccerà col direttore generale Primavera e con coach Di Pinto per allestire il roster per la prossima Superlega: «Non pensavo, sinceramente, che la società potesse pensare a me per ricoprire il ruolo di direttore sportivo: è sicuramente un’esperienza che potrà arricchirmi sotto tutti i punti di vista. Abbiamo già iniziato a programmare le basi per il futuro: non vedo l’ora di calarmi, totalmente, in questa nuova realtà pallavolistica. Ritrovarmi a fare il diesse a Taranto, per me, è un motivo di grande orgoglio. Voglio ringraziare il Presidente Bongiovanni e la vice-Presidente Zelatore per l’opportunità che mi hanno dato: sono due persone che hanno la voglia di fare il bene della pallavolo tarantina. Al mio fianco avrò delle persone con tantissima esperienza e che potranno aiutarmi nel mio completamento professionale. Voglio farmi apprezzare per ciò che potrò dare alla Prisma Taranto da questo momento in poi, sono onorato di far parte di questo progetto. Cercherò di trasmettere la mia esperienza e la mia conoscenza maturata sui campi in altri settori».
    Corsano, alla sua seconda esperienza da direttore sportivo, dovrà tuffarsi subito sul mercato: «Non sarà sicuramente semplice costruire l’organico per la prossima stagione: Taranto ha terminato il suo campionato due settimane fa, raggiungendo la promozione in Superlega. Dobbiamo, sicuramente, fare di necessità virtù. Costruiremo una squadra che deve avere ben chiari gli obiettivi societari: tutti i ragazzi dovranno sempre dare il massimo, a partire dagli allenamenti. Con il duro lavoro svolto durante la settimana, si gettano le basi per il futuro. Cercheremo gente motivata, che abbia voglia di spendersi per la causa e che siano disposti a soffrire: sarà un campionato difficile e abbiamo bisogno di atleti che abbiano voglia di mettersi in discussione. Il nostro obiettivo è quello di costruire una squadra che possa ben figurare in Superlega e che possa portare in alto il nome della città di Taranto». LEGGI TUTTO

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    COLLI CONFERMATO PER LA STAGIONE 21/22

    Sarà il sesto anno in SerieA2 con la maglia biancorossa per Leonardo Colli: il classe ’96 viene confermano per il prossimo campionato.
    Leonardo Colli, schiacciatore titolare ormai consolidato con la maglia dei “Lupi”, sarà ancora parte della rosa santacrocese per la prossima stagione. Il capitano, ha conquistato negli anni, il campo e il ruolo di cui oggi gode. Nella stagione appena terminata, 22 incontri, mettendo anche a segno 240 punti.
    Il Capitano Leonardo Colli: ”Sono molto felice di continuare a vestire i colori biancorossi e ci tengo a ringraziare la Società che ha riposto nuovamente fiducia in me, confermandomi nel nuovo progetto della prossima stagione. La Società sta portando avanti un ottimo mercato a mio avviso. Sono felice di ritrovare compagni di squadra e amici come Walla, Acquarone, Festi e Caproni e sono altrettanto felice di incontrare i nuovi compagni, con cui ho giocato contro diverse volte negli anni passati da avversari, e che trovo giocatori veramente di qualità e validi. La squadra che si sta strutturando è, dunque, molto competitiva e avremo tutte le carte in regola per divertirci e per far divertire i nostri tifosi che mi auguro poter rivedere e poter risentire il loro sostegno durante le partite. Dopo un anno di partite senza pubblico ne abbiamo tutti bisogno. Per quanto mi riguarda personalmente cercherò di offrire il mio massimo contributo alla squadra e darò tutto me stesso affinché ciò avvenga. Per scaramanzia non accenno nulla riguardo a obiettivi da raggiungere ma assicuro che la voglia di vincere c’è ed è tanta. Sono veramente felice e non vedo l’ora di iniziare”.

    Francesco Rossi – Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    “MaxRed” e il Pool Libertas Cantù: 10 anni insieme

    10 anni. Di vittorie, sconfitte, trasferte, partite in casa, promozioni e Play-Off. Per Massimo Redaelli, maglio conosciuto come ‘Max Red’, questo decennio in maglia Libertas Cantù ha significato tutto questo, e anche di più. E per la decima stagione consecutiva sarà ancora uno dei pilastri della società, sempre nel ruolo che ha abbracciato per la prima volta lo scorso campionato, quello di General Manager. Inoltre, sarà anche uno dei punti di riferimento del nostro settore giovanile, che rimane una parte fondamentale della compagine canturina.
    “Sono davvero felice che Max continui nel lavoro iniziato lo scorso anno come General Manager della società – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. Si dovrà anche occupare di seguire il nostro settore giovanile, che resta fondamentale per il futuro. Il lavoro da fare sarà come sempre molto, anche perché avremo sempre più impianti da seguire, con tutte le problematiche del caso. Per Max sarà il decimo anno in Libertas, che si abbina al nostro quarantesimo di fondazione della società: è sicuramente un bel connubio, ed una parte importante del nostro passato e speriamo anche del futuro”.
    “Giovedi 15 aprile, l’indomani dall’uscita di scena dopo Gara-2 dei quarti di finale contro la Prisma Taranto, alle ore 14 a casa sua – dice il confermato General Manager –, Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) mi chiede cosa vorrei fare per la stagione prossima. La mia risposta non poteva che essere una: ‘Se a te va bene, a me andrebbe di continuare a darti una mano’. E così, nell’anno del 40° anniversario della Libertas Cantù, della decima partecipazione alla seconda serie nazionale, la Serie A2, sarà anche per me un anniversario, il decimo anno consecutivo, partendo da quel 2012-13 quando il Pool Libertas Cantù riconquistò la Serie A2. Dopo la quinta partecipazione ai Play-Off nella nostra storia, in questa annata avremo tanto da lavorare, ancora lontani dal nostro ‘fortino’ del Parini, in fase di ristrutturazione. Personalmente sono contento di fare un’altra stagione al PalaFrancescucci, questa volta sperando che ci sia il nostro pubblico a darci la giusta ‘spinta’ come è sempre successo. La società si sta muovendo molto bene sul mercato, cercando di costruire un roster con il maggior equilibrio possibile nei vari reparti per affrontare una stagione che si preanuncia di altissimo livello, considerando poi le 2 retrocessioni. Sono felicissimo di essere ancora qui: ringrazio ovviamente Ambrogio (il Presidente Molteni ndr) per la fiducia accordatami, in quella che considero la mia ‘seconda famiglia. Spero che il mio naturale ‘ottimismo’ e la mia ‘solarità’ siano di aiuto al nostro staff per ottenere quei risultati positivi che, pur nelle mille difficoltà, hanno sempre contraddistinto la ‘Piazza Canturina’. Nella speranza che ad Ottobre si siano ristabilite le possibilità di entrare al Palazzetto, rivolgo l’hashtag a tutti i nostri tifosi che negli anni ci hanno seguito in questa avventura, questa volta riferito al PalaFrancescucci e non alParini: ‘#riempiamolo’”.

    LA SCHEDA
    Massimo Redaelli
    NATO A: Carate Brianza (MB)
    IL: 27/04/1964
    CARRIERA:
    2004-2006: Pallavolo Agliatese (MB)
    2008-2010: Pro Victoria Monza (B2/B1) – 2° allenatore
    2010-2012: CheBanca! Milano (A2) – scoutman e 2° allenatore
    2012-…: Pool Libertas Cantù – 2° allenatore e General Manager LEGGI TUTTO