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    A Brescia la miglior pallavolo possibile

    Domenica alle 18 appuntamento al San Filippo di Brescia per incontrare la formazione di Zambonardi in un derby ancor più sentito di quello giocato domenica scorsa con Cantù.
    Il team di Cisolla e compagni infatti è da sempre l’avversario più vicino e agguerrito sin dai tempi della serie B della compagine orobica, un team completo ed esperto incontrato numerose volte anche se sempre sconfitto dai rossoblù, e proprio nelle ultime due partite ha ritrovato il suo giocatore più prestigioso, Alberto Cisolla, che era reduce da un periodo di stop. E non solo, ha anche ritrovato la vittoria al tie-break contro la formazione di Reggio Emilia, pertanto il team bresciano sarà rinfrancato dal successo recente e si farà trovare pronto all’appuntamento con la capolista.
    Nel team bianco blu troviamo non solo il campione olimpico Cisolla, ma anche giocatori esperti e di grande qualità come il regista Tiberti, bandiera bresciana da diversi anni con un curriculum ricco di esperienze professionali dalla Superlega, l’opposto Bisi e la banda Galliani, già incontrati all’andata ma ben conosciuti dai numerosi derby giocati negli ultimi anni, tra cui la storica finale di coppa Italia dello scorso febbraio, in cui vendettero cara la pelle facendo sudare la coppa ai rossoblù che la vinsero al tie break.
    Al centro inoltre si sono rinforzati con Esposito, che all’andata non giocò causa Covid, e Candeli. Tra gli ex dell’incontro sul campo bresciano ritroviamo Andrea Franzoni a difendere nelle vesti di libero i colori bianco blu, e il regista Cogliati e sul campo bergamasco il bresciano Signorelli, da due anni ormai con la maglia orobica. Altro ex il regista Ceccato, che negli ultimi match ha rilevato Finoli  in modo più che dignitoso, giovane gettato nella mischia da Graziosi che ha vestito la maglia bianco blu nella scorsa stagione.
    Interessante tra le fila bresciane anche il giovane Bergoli, che ha ben figurato nei match di assenza di Cisolla, velenoso al servizio e solido in ricezione.
    Si prospetta un match di spessore in quel di Brescia, per nulla scontato e importante per le due compagini ai fini del posizionamento nella griglia finale dei play off.
    Le parole dell’ex centrale Signorelli:

    “Sappiamo che Brescia può dare del filo da torcere a tutti in questo campionato, soprattutto con il ritrovato Cisolla. Per noi è un buon test in vista della semifinale di Coppa Italia di mercoledì prossimo, cercheremo di alzare ancora il nostro livello di gioco. La posizione in classifica ci permette una certa serenità, proprio per questo dovremo cercare di esprimere la miglior pallavolo possibile”

    Gli fa eco Giovanni Ceccato:

    ” Giocare contro la propria ex squadra è sempre un piacere ed è sempre una partita particolarmente importante. Dal punto di vista della squadra questa partita ci deve essere d’aiuto per prepararci al meglio alla semifinale di mercoledì. Sarà una partita tosta perché il San Filippo non è un campo facile, questa partita richiederà molta pazienza e attenzione perché Brescia è una squadra da non sottovalutare”

    Arbitri dell’incontro saranno Verrascina Antonella e Grassia Luca
    Fischio d’inizio alle 18
    Linda Stevanato- Ufficio stampa Agnelli Tipiesse LEGGI TUTTO

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    PalaFrancescucci ok, è arrivata la piena agibilità

    E’ di ieri, martedì 16 febbraio 2021, la notizia che, a seguito della riunione della Commissione di Vigilanza per il Pubblico Spettacolo svoltasi presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, è stato dato parere favorevole all’agibilità, non essendo state riscontrate anomalie.
    Una vicenda che ha tenuto tutto il Pool Libertas Cantù con il fiato sospeso fino al comunicato di ieri, in quanto il ritorno alla piena agibilità dello storico palazzetto di Casnate con Bernate, che conta più di 1800 posti a sedere numerati, era previsto per il mese di settembre 2020.
    “Sono molto contento – commenta il Presidente Ambrogio Molteni – che sia arrivata la piena agibilità del PalaFrancescucci, nostra casa durante i lavori di ristrutturazione al Parini. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare gli Uffici Tecnici e dello Sport dei Comuni di Casnate e di Como, in particolare l’Assessore ai Lavori Pubblici Architetto Corani, il Geometra Maesani e il Geometra Palermo, come pure per il Comune di Como l’Assessore Galli e i Sig.ri Sorrentino e Massicci. Un grazie particolare anche alla nostra collaboratrice Patrizia Tettamanti per essersi occupata delle pratiche a noi relative e del rapporto con gli Enti, e, da ultimo, un ringraziamento anche al Sig. Guido Corti della Polisportiva Comense per il supporto che ci ha dato”. LEGGI TUTTO

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    Yuri Romanò: “Ora riusciamo a mantenere la concentrazione anche nei momenti difficili di un match”

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    La Emma Villas Aubay Siena ha fatto cinquina e contro la Sinergy Mondovì ha centrato un’altra vittoria importante e pesante ai fini della classifica. La quinta consecutiva. I senesi hanno già ricominciato il lavoro in palestra, in vista della gara che li attende domenica in Puglia contro Taranto. Nelle sei giornate di ritorno i biancoblu hanno sempre vinto. Sono 29 ora i punti in classifica della squadra allenata da coach Alessandro Spanakis, che ha all’attivo 9 vittorie e 8 sconfitte in campionato.
    Yuri Romanò ha terminato il match contro la Sinergy con 31 punti all’attivo, il 59% in attacco e 4 ace. Ha realizzato nella circostanza anche due record personali, andando a superare i 100 servizi vincenti in carriera in regular season e anche i 1.000 attacchi a segno. “Siamo contenti per la prestazione e per la vittoria – ha dichiarato l’opposto di Siena dopo la partita. – Il terzo set è stato il momento cruciale del match, quando eravamo in svantaggio nel punteggio ma siamo rimasti sul pezzo e siamo stati bravi a recuperare. Nei momenti di difficoltà siamo riusciti a rimanere uniti. Abbiamo vissuto una settimana non semplice, tuttavia non ci siamo disuniti. Cercheremo di portare a casa il maggior numero possibile di punti prima dell’inizio dei playoff. Credo che il cambiamento principale che abbiamo fatto sia stato da un punto di vista mentale, abbiamo fatto uno step su questo aspetto, quando ci ritroviamo in svantaggio nel punteggio siamo capaci di rimanere concentrati, attenti e tranquilli e quindi facciamo quel che sappiamo fare”.
    Buono anche l’apporto nella sfida contro i piemontesi di Rocco Panciocco, autore di 6 punti, con il 46% in attacco e con un alto 63% di positività in ricezione. “Sono soddisfatto per la partita mia e della squadra. Il risultato è arrivato, siamo contenti. Per quanto mi riguarda sono entrato in campo e sono riuscito a dare il mio contributo, bene così. Quando sei chiamato in causa devi fare così, devi dare tutto per aiutare il team. Questo successo è buono per la classifica e per il nostro morale. Andiamo avanti, diamo il massimo in ogni allenamento, i risultati si vedono poi in campo nel corso di un match. Stiamo lavorando in maniera intensa da tempo, sono felice che adesso i risultati ci diano ragione”.

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    Articolo precedenteCucine Lube in palestra per preparare le fasi calde della stagione LEGGI TUTTO

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    Interviste post partita a Davide Morgese, Antonino Suraci e Vincenzo Mastrangelo

    Dopo la vittoria al cardiopalma per 3 a 2, arrivata in trasferta contro la formazione della Sieco Service Ortona che ha regalato a Conad uno storico passaggio alle semifinali di coppa Italia, la Conad esce sconfitta ma a testa alta dalla sfida casalinga di campionato contro l’Atlantide pallavolo Brescia che espugna il Pala Bigi vincendo 3 a 2 dopo una partita lunga, combattuta e molto dispendiosa a livello di energie fisiche e mentali per entrambe le formazioni.
    Brescia si dimostra un cliente scomodo, dominando il primo parziale e il terzo e non lasciando mai il pallino del gioco ad una Conad a tratti molto concreta e cinica ma che non è riuscita a staccare e ad imporsi sugli avversari nei momenti di maggiore importanza della partita, venendo poi sopraffatta in un tie break pieno di emozioni risultato favorevole alla squadra di coach Zambonardi.
    Il tour de force che sta attraversando Conad Reggio, ” costretta” dal periodo a giocare ogni tre giorni, anche le lunghissime rotazioni della squadra di coach Mastrangelo, che già da inizio stagione ha fatto vedere quanto la profondità del proprio roster potesse essere fondamentale per il raggiungimento degli obbiettivi stagionali.Tuttavia, nonostante la sconfitta maturata in data 14 Febbraio, il periodo per Conad resta molto positivo e gli animi sembrano essere ancora molto carichi e fiduciosi, anche alla luce del punto, comunque conquistato, contro una diretta rivale in classifica.
    Così Davide Morgese, Libero di Conad Reggio, sulla partita contro Brescia e sui prossimi impegni che attendono lui e i suoi compagni di squadra.
    ” È stata una battaglia, quella di stasera.Sapevamo che ad attenderci ci sarebbero stati dei giocatori molto motivati, anche per la sconfitta a cui sono andati incontro in Coppa Italia, ed è stato ovviamente così.Brescia occupa la nostra stessa posizione in classifica ed è una squadra formata da giocatori molto giovani e promettenti, messi a disposizione di giocatori di altissima qualità ed esperienza come Cisolla.Non siamo stati concreti come al solito nel gestire alcune situazioni e la partita è stata molto altalenante per entrambe le formazioni che si sono divise egualmente i primi quattro set per poi darsi battaglia nel decisivo Tie Break in cui siamo stati sconfitti.Purtroppo è “normale” che subentri un po’ di stanchezza dopo un periodo come questo in cui stiamo affrontando squadre molto forti e blasonate per giocarci punti e posizioni importanti in varie competizioni, il tutto giocando circa ogni tre giorni.In questa partita per scelta tecnica sono stati fatti riposare Bellei e Ippolito, due giocatori di importanza fondamentale per la nostra squadra e i sostituti hanno come sempre risposto presente alla chiamata del Coach, che ha inserito, su tutti, un Antonino Suraci autore di una prestazione davvero incredibile.Guardiamo come sempre il lato positivo e ci teniamo il punto, comunque importantissimo, conquistato tra le mura del Bigi.Ora testa alla prossima partita contro Santa Croce che affronteremo giovedì 18, prima di andarci a giocare il passaggio del turno in Coppa Italia contro Porto Viro, che sarebbe un risultato storico per la nostra società e per i nostri tifosi “.
    Antonino Suraci ha poi parlato della partita, delle difficoltà di questo periodo e degli obbiettivi della squadra per il futuro:
    ” Brescia è stata un’avversaria davvero competitiva e scomoda da affrontare.Coach Zambonardi è un ottimo tecnico e la sua squadra è un mix perfetto fra giocatori esperti e giovani di grande valore e questa cosa accomuna molto le nostre due squadre.Siamo entrati in campo molto contratti e non siamo riusciti ad imporre il nostro gioco come solitamente abbiamo fatto in questa stagione.Bisi e compagni sono giocatori molto difficili da leggere e quindi anche da affrontare e non è certo un caso che la partita sia stata così atipica, con entrambe le squadre a dominare un set per poi perdere male quello successivo.Giunti al momento di massimo sforzo, nel tie break, ci è mancata un po’ di fortuna e un po’ di cattiveria tuttavia credo che ci si possa comunque ritenere soddisfatti di ciò che abbiamo dato e portato in campo contro una squadra che, a tutti gli effetti, si è dimostrata essere del nostro livello.Personalmente, come poi tutti i miei compagni, quando vengo chiamato in causa cerco di dare il 100% per la mia formazione e anche stasera, nel momento in cui siamo stati chiamati a sopperire alla mancanza di due titolari come Bellei e il nostro capitano Ippolito, la squadra si è fatta trovare pronta mettendo in seria difficoltà una squadra come Brescia che quest’anno ha già fatto più di una “vittima importante” in questo campionato.Ora ci attende l’ennesima partita ravvicinata, pertanto il tempo per rimuginare su questo match è davvero poco, considerando che andrà preparato un match così importante contro una squadra molto tosta come Santa Croce che affronteremo il 18 Febbraio “.
    A chiudere questa serie di interventi post partita è stato coach Mastrangelo, che ha parlato del match disputato e di quanto sia comunque soddisfatto delle risposte viste in campo dai propri ragazzi, soffermandosi sull’importanza degli obbiettivi stagionali già raggiunti e sulle potenzialità enormi di questa squadra.
    ” C’è rammarico per questo risultato ma non credo ci sia nulla su cui recriminare.I ragazzi hanno dato tutto sul rettangolo di gioco.Il periodo è estremamente complicato anche per degli atleti professionisti come quelli che militano in questo campionato ed è difficile per chiunque giocare dei match a questo livello senza avere il tempo opportuno per recuperare dalle fatiche della settimana e per preparare adeguatamente le partita successive.Sono comunque contento di ciò che ho visto stasera, perché nonostante sia stata una partita fatta di alti e bassi (di entrambe le formazioni) i miei ragazzi hanno dimostrato carattere nel sopperire alle assenza di Bellei e Ippolito, tenuti in panchina per scelta tecnica e per recuperare dalle fatiche degli impegni precedenti.Come sempre chi ho chiamato in causa si è dimostrato pronto e ho ottenuto importanti risposte anche da giocatori, come Suraci, che sino a questo momento avevano avuto poche possibilità di mettere in mostra il proprio talento ma di cui tutti conoscevano il reale valore.Siamo comunque usciti da una partita così complicata con un punto in più e con la consapevolezza che, contro questa Reggio, è molto difficile giocare e fare punti.A testimonianza di ciò basta vedere che non siamo mai stati sconfitti per 3 a 0, a dimostrazione che le qualità tecniche e caratteriali che ricercavamo nei giocatori ad inizio mercato in estate si stanno dimostrando quelle giuste per portare avanti un campionato ad altissimo livello come quello che stiamo intraprendendo noi di Conad.Ora ci concentreremo sulla partita del 18 Febbraio contro Santa Croce e poi avremo una settimana di fuoco che potrebbe vederci approdare ad uno storica finale di Coppa Italia.Continueremo a lavorare e a dare il massimo per raggiungere più obbiettivi possibili in questa stagione che è già, a tutti gli effetti, estremamente positiva “. LEGGI TUTTO

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    Pascal Sabato nuovo preparatore atletico

    Una nuova figura nello staff tecnico di Vincenzo Di Pinto: la società del Presidente Tonio Bongiovanni ha raggiunto l’accordo con il noto preparatore atletico Pascal Sabato.
    Campione del mondo di Bodybuilding e vincitore del prestigioso 1° premio nel 4° Trofeo Due Torri, categoria 82 kg, negli anni ’90, Pascal consegue il titolo di preparatore all’Accademia di Cultura Fisica e Atletica di Parma, approdando nel grande volley proprio con la Prisma Taranto, in Serie A2 e Serie A1, entrando a far parte dello staff tecnico di Vincenzo Di Pinto. Un’esperienza ventennale per l’esperto preparatore atletico che colleziona, nel suo curriculum, ben sei stagioni in A1 (Taranto, Gioia del Colle e Vibo Valentia) e dieci in A2 (sempre con Taranto, Gioia del Colle, Castellana Grotte e Matera) e tre in B (Castellana Grotte, Corigliano e Gioia del Colle).
    Le diverse piazze in cui ha operato Pascal sono la testimonianza della professionalità dimostrata e dell’ottimo lavoro svolto negli anni: una nuova figura per una società ambiziosa come la Prisma Taranto.
    La dirigenza ionica, nella persona del Presidente Tonio Bongiovanni e della vice-Presidente Elisabetta Zelatore, riabbraccia nella grande famiglia della Prisma Taranto lo stimatissimo preparatore atletico Pascal Sabato, certa che possa contribuire al raggiungimento degli obiettivi prefissati. LEGGI TUTTO

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    Sollevato il preparatore atletico Castelli

    La Prisma Taranto Volley comunica di aver sollevato dall’incarico, in data odierna, Alberto Castelli dal ruolo di preparatore atletico della squadra rossoblù.
    La società del Presidente Tonio Bongiovanni gli augura i migliori successi per il prosieguo della sua carriera. LEGGI TUTTO

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    Il derby di San Valentino va Bergamo: Cantù battuta in tre set

    Il derby lombardo viene chiuso in tre set a favore degli orobici (25-18, 25-21, 25-21) con la formazione canturina che si batte sino all’ultimo punto, ma non basta: Agnelli Tipiesse si aggiudica tutti i tre set nonostante Cantù abbia nel secondo e terzo parziale dato filo da torcere con Motzo (16 punti) e Mariano (9 punti), ed un buon muro sempre presente. (6 muri, ma 8 i muri orobici)
    Bergamo riesce a recuperare e imporsi anche con qualche punto di svantaggio, con un ottimo Finoli pronto a raddrizzare tutti i palloni nonostante sia stato costretto a lasciare il campo all’inizio del terzo parziale per una storta e poi rientrato a metà set, prontamente assistito dal fisioterapista Bonfanti e dal Dott. Valsecchi, e un D’Amico con alte percentuali in ricezione.
    Top scorer dell’incontro sono stati Santangelo con 15 punti e Motzo con 15.
    Le parole di D’Amico, premiato mvp: “Loro sono una buona squadra siamo stati bravi a restare sul pezzo fino alla fine, una partita che ci ha preparato a quella che sarà la prossima fase di campionato, sia per la Coppa che per la partita con Brescia”

    IL MATCH
    Cantù comincia con la diagonale Viiber- Motzo, in banda Bertoli- Mariano, al centro Monguzzi-Mazza, libero Butti
    Bergamo schiera Finoli- Santangelo in diagonale, Pierotti- Terpin in banda. al centro Milesi- Signorelli, libero D’Amico
    Il punto a punto comincia sin dalle prime fasi, con Santangelo che firma il primo break 8-6. Ottimi anche gli spunti al centro di Milesi e Signorelli . Rispondono bene i canturini con Bertoli e la bella regia di Viiber. FInoli aggiusta un bel pallone per Signorelli poi fa doppio ace per l’11-8 e 12-8. Con un buon primo tempo Signorelli firma il 14-10. Santangelo 15-10.
    Bergamo vola sul 19-14 con Terpin, poi Milesi per il 20-15. Santangelo firma il 21-17, poi Terpin mura Bertoli per il 22-17.  Chiude un pallonetto di Pierotti 25-18.
    Nel secondo parziale è Cantù che si porta avanti 8-11 con qualche imprecisione della squadra bergamasca soprattutto in ricezione e il muro canturino cresce fermando Terpin per il 9-12. Un’ottima difesa di Signorelli permette di rosicchiare qualche punticino e Bergamo accorcia 12-13.  Santangelo per il 13-14. Con un buon servizio e un ace Santangelo impatta 15-15. Milesi firma il 17-16. La pipe di Terpin regala il 20-18. Cantù si mantiene attaccata con Motzo, ma un errore di Bertoli permette il 22-20. Muro di Milesi su Mariano firma il 23-20,un ace di Santangelo firma il 24-21. Il muro di Milesi su Motzo chiude 25-21.
    Sull’1-4 del terzo set Finoli è costretto a lasciare il campo per una storta alla caviglia, subentra Ceccato. Terpin fa ace per il 4-5. Un paio di errori in campo orobico fanno allungare Cantù 4-7, ma Bergamo recupera con buoni colpi di Pierotti e Milesi e si porta sull’8-9. Muro di Signorelli e Bergamo impatta 10-10. Finoli rientra dopo una bella fasciatura da parte del fisioterapista Bonfanti e supervisione del dott. Valsecchi. Santangelo firma il 12-13. Signorelli mura Mariano 13-13.  Ma Cantù non molla e si porta sul 15-16 con Mariano. Un errore di Motzo regala il 17-16. Bertoli viene murato, poi Terpin regala il 20-17. Bergamo vola a 23-20, poi Pierotti firma il 24-20. cihude Pierotti 25-21.

    AGNELLI TIPIESSE: Milesi 6, Santangelo 15, FInoli 6, Terpin 11, Pierotti 13, Signorelli 6, Ceccato, D’Amico N.E. Mancin, Sormani, Rota, Umek, Cargioli all. Graziosi
    POOL LIBERTAS CANTU’: Monguzzi 5, Motzo 16, Mazza 2, Bertoli 5, Viiber 3, Mariano 9, Gianotti, Picchio, Butti, Galliani, N.E. Malvestiti, Corti, Regattieri, Pellegrinelli all. Battocchio
    Muri: Agnelli Tipiesse 8, Cantù 6
    Linda Stevanato- Ufficio stampa Agnelli Tipiesse LEGGI TUTTO

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    Lagonegro tiene testa ma Cuneo più cinica si impone

    Primo set  gioco condotto sempre dai padroni di casa , poco reattivi i lagonrgesi e in ricezione abbastanza imprecisi lasciano agli attaccanti locali mettere a terra con facilità i palloni . Secondo set più equilibrato fino al 19-17 quando Cuneo ingrana nuovamente e chiude anche il secondo set , mentre nel terzo ritorna ancora l’equilibrio ma Lagonegro spreca il vantaggio finale del 22-24 e lascia a Cuneo di farsi recuperare e chiudere il match. 
    CRONACA DEL MATCH
    La formazione del Cuneo Volley guidata da coach Roberto Serniotti,  schiera Pistolesi in regia con Wagner opposto, Sighinolfi e Codarin al centro, Tiozzo e Preti schiacciatori,  Catania libero. Mister Tubertini schiera Salsi in diagonale con Tiurin, Vedovotto e Marretta schiacciatori, Spadavecchia e Maccarone al centro , Santucci e russo  a scambiarsi il ruolo di libero in ricezione in difesa. 
    Primo set parte bene la formazione di casa che si impone sul 8-3 costringendo mister Tubertini a chiamare il tempo. I servizi di Wagner mettono in difficoltà la ricezione di Lagonegro e i padroni i casa ne approfittano. Continuano a condurre i piemontesi con Preti e Tiozzo sugli scudi 17-7 e con Pistolesi che trova anche l’ace. La Cave del Sole trova un leggero break con Scuffia al servizio e si porta dal 20-13 al 21-16 quando Serniotti richiama i suoi. Con Mazzone la Geomedical accorcia ancora 22-18 ma le lunghezze sono ancora troppe e Cuneo chiude con un pallonetto di Bonola e un attacco sul muro di Tiozzo. 
    Secondo set partono solo inizialmente in vantaggio i padroni di casa 3-1 che poi vengono raggiunti da due punti di Spadavecchia che riporta la parità sul 4-4 . Fase centrale del set con estremo equilibrio un punto per parte per entrambe fino a quando sul 12-10 un ace di Wagner porta Cuneo in vantaggio. Tiurin poi rimette ancora la gara in equilibrio ma  Cuneo non ci riprova e dal 17-15 si porta sul 19-15 : Mister Tubertini spende ravvicinati i due time out . Al rientro Mazzone tenta di spezzare il gioco cunese 20-16 , al servizio si vede ancora Scuffia ma Preti e un pallonetto di Codarin permettono alla BAM di toccare il 23mo punto , con quattro lunghezze di distanza. Tiurin prima accorcia 23-20 poi però sbaglia il servizio offrendo la prima palla set e un ace di Preti consente ai piemontesi di chiudere anche il secondo.  
    Terzo set fotocopia del secondo. Dal 3-1 al 4 pari. Fasi  centrali in equilibrio, sul 17-18 Serniotti chiama il tempo e al rientro una diagonale out di Wagner permette a Lagonegro +2. Poi il muro biancorosso si fa sentire e la Geomedical si porta sul 18-22 e Serniotti chiama ancora il tempo. Lagonegro in vantaggio  nel finale con una diagonale di Tiurin 21-23 poi con Vedovotto che trova il primo set point sul 22-24. I padroni di casa però non si lasciano intimorire dal vantaggio della Cave Del Sole e Galaverna rimetter Cuneo nel set (23-24),  per poi trovare il vantaggio ed il sigillo finale. 
    BAM ACQUA S. BERNARDO Cuneo vs Cave del Sole Geomedical Lagonegro 
    (25-20, 25-19, 26-24) 3-0 
    25’, 25’, 30’ tot  1 h 20’
    BAM ACQUA S. BERNARDO Cuneo: Gonzi, Codarin 8, Tiozzo 8, Bonola 10 , Pistolesi 3, Galaverna 3, Wagner 16, Catania (L) , Bisotto (L), Preti 12, D’Amato, Chiapello, Sighinolfi. All. Serniotti
    Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Mazzone 11, Spadavecchia 5, Vedovotto 6, Battaglia,  Santucci (L), Maccarone 2, Russo (L), Molinari 2, Scuffia 1, Tiurin 15 , Bellucci, Salsi 4, Armenante . All. Tubertini
    Cuneo :  9 muri, 6 Ace, 8 Errori in battuta, 54%Attacco, 68% (26%)Ricezione
    Lagonegro:7 muri, 2 Ace, 8 Errori in battuta,  43%Attacco, 52% (21%)Ricezione LEGGI TUTTO