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    Brescia non sbaglia: tre punti per la volata finale

    Con Macerata la Consoli affronta il match rognoso che si aspettava ed è brava a blindare il risultato pieno, sospinta da un pubblico eccezionale. Ora due trasferte consecutive e poi gran finale in casa per il derby con Cantù. Cominetti: “Noi ancora in piena corsa per il primo posto e ci crediamo”!
    CONSOLI SFERC BRESCIA – BANCA MACERATA FISIOMED 3-1  
    (25-17; 25-23; 16-25; 25-21)
    Brescia, 23 febbraio 2025 – La Consoli approccia il match con lucidità e aggressività: archivia il primo set senza cedimenti e deve invece lottare per risalire nel secondo e arrivare a conquistarlo. Nel terzo Macerata gioca senza avere nulla da perdere e approfitta del calo dei tucani per riaprire la partita. La reazione non si fa attendere: la gara di nervi premia i padroni di casa, che con pazienza rispondono colpo su colpo per allungare nel finale e assicurarsi i tre punti. Ravenna, sconfitta a Cuneo, resta dietro, mentre Prata, vittoriosa con Catania, tiene la testa della classifica.  Ottima prova corale con menzione speciale per Cargioli, ma è Cavuto l’MVP di oggi.

    Starting six
    Brescia è ancora senza Bisset e schiera Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.
    Macerata parte con Marsili in cabina di regia opposto a Klapwijk. Ottaviani e Valchinov sono gli schiacciatori di palla alta, i centrali Fall e Berger, mentre il libero è Gabbanelli.

    Cronaca
    Cavuto mette in difficoltà la ricezione ospite e Cominetti ne approfitta di prima intenzione per poi piazzare il pallonetto del 6-4. Erati stampa Berger e Castellano interrompe sul 12-8, solo che Tondo al rientro trova l’ace. Cargioli ferma Klapwijk e Tiberti può continuare nel suo turno al servizio micidiale (19-11). Ichino, Pozzebon e l’altro ex di giornata Ferri rinnovano le linee in campo per Macerata, ma la Consoli detta il ritmo e vola 21-14, poi l’ace di Ottaviani e il block di Berger costringono Zambonardi al time out. Tondo cecchina di nuovo e il primo set è archiviato (25-17).
    Se appena cala l’aggressività in difesa, Macerata non si lascia scappare le occasioni: tocca a Cargioli in primo tempo agganciare il 6 pari, poi è Klapwijk con due lungolinea potenti a tentare l’allungo. Hoffer vola in difesa, ma il muro ospite rimanda in campo bresciano il 12-15. Cargioli è una garanzia sul cambio-palla in primo tempo, ma occorre un time out per fermare la corsa degli ospiti che alzano il livello della battuta con Ottaviani (14-17). Il servizio del 9 biancoblù porta frutti, permettendo al muro di piazzarsi su Klapwijk e di accorciare sino al meno uno. Servono i nervi saldi per rigiocare le palle recuperate da Macerata e poi servono il monster block di Erati su Fall e il block-out potente di Cavuto per rimettere la testa avanti (19-18). Raffaelli entra per dare centimetri in prima linea e trova due attacchi vincenti (23-21). Al termine di uno scambio infinito, gli ospiti spaventano, ma Cominetti non trema e mette al sicuro anche il secondo parziale (25-23).
    Macerata non arretra e sfrutta Klapwijk e il muro per restare nel match (3-7). Erati dà fastidio con il servizio e rosicchia un punto, ma i tucani non sono abbastanza ordinati e sbagliano qualcosa di troppo, restando sotto (5-10). Dopo la pausa, si accenda Cominetti: due muri consecutivi e un turno al servizio perfetto di Tiberti sembrano rimettere il parziale in carreggiata (9-11), invece Berger trova il tempo giusto per il muro e consegna la palla a Ottaviani, che dalla linea di fondo infila un filotto che compromette il set (9-16). Zambonardi inserisce Raffaelli per far rifiatare Cominetti, ma la rincorsa è impossibile, nonostante i punti messi a terra dalla banda toscana (16-25).
    La gran difesa di Cavuto propizia il contrattacco di Tondo (7-4), poi il muro di Macerata diventa invalicabile sugli scambi lunghi e serve extra pazienza, perché Castellano ha diverse soluzioni per dare ossigeno ai suoi e inserisce Ferri per Klapwijk. Il match si scalda: i marchigiani passano a +2, ma il 3 biancoblù non ci sta e recupera con una palla beffarda che vale l’11 pari. Si va punto a punto, poi Ferri regala due attacchi out e Cominace trascina 18-15. Rientra Klapwijk e il finale è sul filo: errori in battuta da entrambe le parti; risolve Cavuto con l’ace del 22-19 e con la botta successiva che riporta la palla nella metà campo bresciana, rendendola facile per Erati. La battuta out di Valchinov regala il primo match ball ai tucani, che chiudono subito dopo con l’ennesimo ottimo primo tempo di Cargioli (25-21).
    Dichiarazioni
    Oreste Cavuto: “Ci aspettavamo una partita combattuta ed è stato così. Nel primo set forse Macerata non ha mostrato il suo valore che è uscito a seguire. Siamo stati bravi a ripartire bene noi nel secondo e ad arginarli nel quarto. Sono contento dell’affluenza del pubblico che ci fa sentire una bella energia e ci aiuta a portare a casa le vittorie”.

    Roberto Cominetti: “Tre punti importanti per classifica e pubblico, anche oggi molto presente. È stata una partita complicata, Macerata è squadra rognosa, difende ed è paziente: contro sestetti così è difficile giocare a questo punto della stagione.  Dopo un brutto terzo set, siamo stati bravi a riportare la partita nella giusta direzione chiudendola al quarto. Siamo ancora in corsa per il primo posto e ci crediamo: abbiamo una trasferta difficile ora su un campo caldo, contro Pineto che lotta per i play off, mentre Prata ha un calendario magari più difficile, ma con il vantaggio di giocare in casa le gare più toste .”
    TABELLINO
    CONSOLI SFERC: Erati 7, Hoffer (L), Cavuto 20, Bonomi ne, Tiberti 2, Tondo 19, Cominetti 14, Cargioli 8, Franzoni (L) ne, Bisset ne, Manessi, Raffaelli 4, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Iervolino.
    Ricezione positiva: 49%; Attacco: 52%; Muri 8. Ace/errori 7/18.
    BANCA MACERATA FISIOMED: Pozzebon, Marsili 4, Ichino 1, Ferri 2, Valchinov 13, Ottaviani 10, Fall 6, Sanfilippo ne, Dimitrov 1, Klapwijk 15, Berger 12, Gabbanelli (L1). NE: Cavasin, Palombarini (L2). All. Castellano e Domizioli.
    Ricezione positiva: 53%; Attacco: 47%; Muri 9; Ace/errori 4/11.
    Arbitri: Sergio Jacobacci, Giorgia Spinnicchia
    Durata:  24’, 30’, 27’, 30’. Tot: 1h 51. LEGGI TUTTO

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    Finalmente la vittoria! Palmi piegata 3-1

    Riecco le facce felici, riecco gli applausi, riecco il sapore dolce della vittoria. Dopo due mesi di digiuno, la Delta Group Porto Viro torna al successo: supera 3-1 in casa la OmiFer Palmi, condannandola alla retrocessione, e fa un passo avanti verso la salvezza. Va detto, non è stata una prestazione spumeggiante quella dei nerofucsia, anzi. La posta in palio, però, era altissima, e Palmi, pur rimaneggiata, ha fatto di tutto per rendere difficile la vita alla squadra di Daniele Morato. Per risolvere il rompicapo calabrese è stato decisivo il muro (14 block vincenti, 6 personali per l’MVP Sperandio), ma anche il contributo realizzativo dell’ormai “solito” duo, Sivula (29 punti, 58% in attacco, 2 muri e 1 ace) e Andreopoulos (22 punti, 45% in attacco, 2 ace e 2 muri), che si sono confermati sui livelli, altissimi, della scorsa settimana a Macerata. In classifica, la Delta Group conserva cinque lunghezze di vantaggio sulla penultima, Reggio Emilia, in attesa dello scontro diretto di domenica prossima al PalaBigi, valevole per il terzultimo turno della regular season di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato conferma il 6+1 tipo delle ultime uscite: Santambrogio alzatore e Sivula opposto, Sperandio e Eccher al centro, Andreopoulos e Magliano in banda, Morgese a presidiare la seconda linea. In buona parte rivoluzionata rispetto alla gara persa con Fano la OmiFer Palmi di Jorge Cannestracci: al via Mariani-Iovieno sulla diagonale principale, Gitto-Maccarone centrali, Corrado-Carbone schiacciatori, Donati libero.
    Equilibrio e scambi prolungati in avvio di gara, Sivula il marcatore più prolifico per la squadra di casa. Due attacchi nerofucsia out, Palmi si stacca a più tre, Sivula riduce subito le distanze, poco dopo Andreopoulos completa l’aggancio in pipe (12-12). Corrado si riprende il mini-break di vantaggio, ma poi incassa la secca murata di Sperandio: 15-15. Ancora Sperandio protagonista, questa volta dai nove metri, prima mette le basi per il contrattacco vincente di Sivula, quindi manda in tilt la ricezione calabrese: 18-16, time per Cannestracci. Palla messa fuori dall’attacco polesano, si torna gomito a gomito, ma solo per un attimo, perché Andreopoulos sfodera un gioiello in battuta: 21-19, secondo discrezionale speso da Cannestracci.  Sivula a segno in ricostruzione, Eccher al servizio, Porto Viro conquista quattro palle set e passa alla seconda: 25-21, 1-0.
    Due muri, di Sivula e Eccher, lanciano la Delta Group al comando della seconda frazione, si aggiunge al conto un errore di Iovieno che convince Cannestracci a chiamare time sul 4-1. Palmi risale in un lampo, Carbone (ace) e Corrado trovano la parità, sempre Corrado mette la freccia (6-7). Porto Viro paziente, ci prova e riprova a suon di difese, finché Magliano non mette giù il pallone del controsorpasso, ma ecco la pronta risposta degli ospiti con l’ace di Iovieno (11-12). Mariani svetta a filo rete e allunga per Palmi, time richiesto da Morato sul 12-14. Doppietta attacco-ace di Sivula, ancora parità sul tabellone, segue una bella sfuriata nerofucsia sigillata dal block di Sperandio: 17-15, Cannestracci ferma il gioco. Si torna in campo, Magliano continua a picchiare in battuta, Andreopoulos in ricostruzione sigla il più tre. Palmi prova a rifarsi sotto, muro di Maccarone per il meno uno (18-17), la squadra di casa respinge l’assalto con super Andreopoulos (tripletta) e Sivula, portandosi addirittura sul 24-18. Chiude un errore in battuta degli ospiti: 25-19, 2-0.
    Terzo set, Palmi rintuzza l’affondo iniziale di Porto Viro e si mette davanti con Maccarone (ace) e Iovieno: 3-5. Impatta Sperandio a muro, lo imita Santambrogio, che stoppa Corrado e fa 8-7. La squadra di casa spreca due occasioni di scappare, non la terza e nemmeno la quarta, Sivula trascina i suoi sul 13-10: time per Cannestracci. Al rientro, Sivula – sempre lui – capitalizza un’ottima difesa di Morgese sancendo il più quattro, gli ospiti rosicchiano subito una lunghezza con Carbone (15-13), poi confezionano, tutto d’un fiato, il ribaltone: 18-19 sul turno in battuta di Mariani, time per Morato. Dopo la pausa, attacco out dei padroni di casa, che rischiano il patatrac anche nell’azione successiva, ci pensa Sivula a sistemare ogni pallone, compreso quello della nuova parità: 20-20. Corrado forza al servizio e trova l’ace dopo verifica del check: 20-22, Morato chiama tempo. Onnipotente Sivula, chiude uno scambio interminabile acciuffando l’ennesimo pareggio (22-22). Si va ai vantaggi, Corrado per una volta riesce a prendere la targa a Sivula e riapre la gara: 24-26, 2-1.
    Porto Viro apre la quarta frazione con il doppio vantaggio (4-2), ma Corrado ristabilisce subito l’equilibrio. Ancora uno strappo nerofucsia, Carbone svirgola in attacco, quindi lo stesso Corrado si infrange sulle mani, sempre pronte, di Sperandio (7-4). Iovieno fa (ace) e disfa (errore offensivo) per Palmi, distanze invariate. Qualche sbavatura, ma anche gran battaglia in questa fase, Eccher si erge a muro  fermando Maccarone, Sivula sfrutta un ottimo servizio di Santambrogio per siglare, in ricostruzione, il 13-8, in mezzo c’è stato il time per Cannestracci. Una deviazione del nastro rende imprendibile la battuta di Eccher (16-10), il dado sembra tratta, ma Iovieno tira fuori due conigli dal cilindro, mentre Porto Viro spara una pipe in rete: 17-15, Morato interrompe le operazioni. Torna a respirare la formazione di casa, contrattacco vincente di Andreopoulos ed è 19-15. Palmi non si arrende, Iovieno schianta a terra il 21-19, ma dall’altra parte Magliano e Andreopoulos (ace) fanno capire che la Delta Group proprio non può e non vuole farsi sfuggire questi tre punti (24-19). Le prime due palle match se ne vanno, alla terza il Palasport di via XXV Aprile può esplodere: 25-21, 3-1.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Oggi contava solo vincere, dobbiamo essere contenti. La partita è stata brutta, ma lo sapevamo: la tensione, l’attesa per una vittoria che ci mancava da tanto tempo, è normale che andasse così. L’importante, però, è essere riusciti a fare i tre punti, per la classifica, per il morale, per la società, per i tifosi, per noi stessi. Domenica prossima a Reggio ci aspetta una partita molto difficile contro un avversario battagliero, dobbiamo andare lì e giocare, proponendo una buona pallavolo, come abbiamo fatto nell’ultimo mese”.
    Il capitano della Delta Group e MVP di giornata Matteo Sperandio: “Ce lo siamo detti prima della partita, oggi erano importanti solo i tre punti. Paradossalmente, penso sia quasi meglio aver vinto così, le grandi squadre spesso riescono a fare risultato anche quando giocano male, noi no in quest’ultimo periodo, per cui lo reputo un segnale positivo. Questo gruppo sta lavorando tanto da inizio stagione, sarebbe stato un peccato chiudere male il nostro percorso. Ora siamo di nuovo sul pezzo, per cui testa fino alla fine e cerchiamo di portare a casa la salvezza”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-OmiFer Palmi 3-1 (25-21, 25-19, 24-26, 25-21)
    Durata parziali: 25’, 27’, 30’, 29’. Totale: 1 ora e 51 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 6/12, Palmi 8/13; Ricezione: Porto Viro 53%, Palmi 45%; Attacco: Porto Viro 48%, Palmi 44%; Muri punto: Porto Viro 14, Palmi 6.
    Delta Group Porto Viro: Magliano 10, Sperandio 11, Bellia, Andreopoulos 22, Sivula 29, Morgese (L), Eccher 6, Santambrogio 2; ne Arguelles, Pedro, Ghirardi, Lamprecht (L), Innocenzi, Chiloiro. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    OmiFer Palmi: Mariani 2, Iovieno 14, Gitto 11, Donati (L), Maccarone 6, Corrado 24, Carbone 8; ne Lecat, Paris, Prosperi Turri (L), Sala, Concolino, Guastamacchia, Benavidez. Allenatori: Jorge Cannestracci e Domenico Arlotta.
    Arbitri: Gianmarco Lentini di Milano e Claudia Angelucci di Pisa. LEGGI TUTTO

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    Fano fa paura ad Aversa, alla fine vincono i campani

    Smartsystem Essence Hotels Fano 2Evolution Green Aversa 3(22-25, 25-20, 25-22, 24-26, 12-15)
    Fano: Coscione 2, Rizzi, Merlo 24, Roberti 11, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar, Magnanelli, Sorcinelli, Acuti, Marks, Compagnoni 7, Mengozzi 10, Tonkonoh 26. All. Mastrangelo
    Aversa: Arasomwan 11, Canuto 6, Lyutskanov 14, Rossini (L), Motzo 24, Frumuselu 3, Garnica 5, Ambrose 8, Barbon, Minelli, Mentasti, Di Meo, Agouzoul, Saar 6. All. Tomasello
    arbitri: Sessolo Maurina e Marotta Michele
    Fano: bv 7, bs 21, muri 7; aversa: bv 10, bs 21, muri 8
    Fano – Impresa sfiorata per la Smartsystem Essence Hotels che, di fronte al pubblico di casa, fa soffrire Aversa e cede solo al tie break dopo una partita equilibrata e avvincente.I virtussini escono a testa alta dal Palas Allende al cospetto di una compagine di alto livello e pronta a dire la sua nei play off.La sorpresa di giornata è chiamata Maksym Tonkonoh, schierato titolare al posto di Marks. L’ucraino risponde presente con un’eccellente gara in attacco (26 punti, 66% in attacco, 1 ace e 2 muri) trovando un’ottima spalla nell’immenso Pietro Merlo.Nel primo set Aversa fa la voce grossa quando sul 21-21 prende il largo con gli ace di Motzo. I virtussini non si scompongono e cominciano a carburare nel secondo set (10-5 con Merlo super in attacco e Coscione decisivo al servizio), i campani non riescono a ricucire e per i locali è vita facile.Nel terzo parziale Merlo fa il break in battuta e, in coppia con Tonkonoh, trascina la Smartsystem Essence Hotels al 2 a 1.I normanni non ci stanno e nella quarta frazione vanno sul 4-8. Fano reagisce con Roberti al servizio e nel finale rovente ci pensa Motzo a chiudere il set.Nell’ultimo parziale Motzo e Saar fanno la differenza con Fano che abdica ma esce tra gli applausi di un Palas Allende entusiasta.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Che rimonta della Evolution Green Aversa a Fano: play off ad un passo

    Una perla. L’ennesima. La Evolution Green Aversa non smette più di sorprendere e di regalare gioie ai propri tifosi. A Fano gara difficilissima, contro una squadra libera da ogni pensiero di classifica e con un pubblico davvero fantastico. Il tabellino parla chiaro: tutti insieme hanno dato il proprio contributo ad una vittoria che avvicina ancora di più all’obiettivo play off. Finisce 2-3 dopo lo svantaggio (2-1) maturato dopo 3 set. Quarto posto adesso davvero blindato, a tre partite dalla fine della regular season sognare è lecito. Da registrare i 200 punti raggiunti da Canuto, i 6 punti da applausi da Saar e i 25 muri in stagione di Arasomwan. E poi Garnica, Rossini, Motzo e Lyutskanov che ‘dominano’ in lungo e in largo. Complimenti a tutti!
    PRIMO SET. Il primo +2 è della Evolution Green Aversa: monster block di Lyutskanov sulla pipe di Fano, ed è 8-10. Ma è punto a punto, i padroni di casa spinti dal caloroso pubblico non lasciano andare i ragazzi di coach Tomasello. Sull’ace dello schiacciatore bulgaro della squadra normanna c’è il primo time-out del match chiamato da Mastrangelo (18-19). Al rientro in campo due punti di fila della Smartsystem Essence Hotels col servizio vincente di Merlo ed è sorpasso (20-19). Motzo però è ‘on fire’: cannonata dai 9 metri, pallone che tocca il braccio del libero Raffa e schizza sugli spalti (21-23). E sempre l’opposto, con un nuovo ace, regala 3 set point ai suoi (21-24). Chiude Arasomwan con un primo tempo da applausi (22-25).
    SECONDO SET. Fano torna in campo con Merlo che prova a fare il fenomeno e sull’8-5 Tomasello si gioca il primo ‘stop’ richiamando per 30 secondi i suoi ragazzi in panchina. Aversa non riesce a rientrare e l’allenatore normanno è costretto a giocarsi anche il secondo time-out quando il tabellone dice 16-10. Motzo al servizio permette di accorciare (18-14), ‘tempo’ richiesto da coach Mastrangelo. Merlo in diagonale permette ai suoi di avere 5 set point (24-19). Chiude Tonkonoh passando nel muro (25-20).
    TERZO SET. Ace di Merlo ad inizio parziale (6-4), poi il doppio vantaggio resiste fino a metà set. Sul 16-13 coach Tomasello si gioca il primo dei 2 time-out a disposizione. In campo Ambrose e Saar per rispettivamente Frumuselu (che accusa un leggero risentimento) e Canuto. Ma i padroni di casa continuano a martellare (18-14). Sull’errore al servizio di Garnica è 24-20. Si cambia campo 25-22 (2-1).
    QUARTO SET. Monster block clamoroso di Saar e Aversa si porta avanti di 4 punti (4-8). Roberti al servizio con due servizi importanti riesce a ridurre drasticamente il gap (8-9), time-out Tomasello. Pareggio e sorpasso di Fano con il contrasto a rete vinto da Merlo (10-9). Aversa ritorna avanti (13-14) quando Arasomwan trova il servizio vincente. Nuovo ace del centrale nigeriano (13-16), Mastrangelo ferma il gioco per 30 secondi. Quinto punto di fila della Evolution Green (13-18). Due errori di fila di Motzo e Fano ritorna in partita (19-20). Il primo set point è di Aversa col primo tempo di Martins (23-24). Si va ai vantaggi, muro di Fano. Chiude Motzo, si va al tie-break (24-26).
    QUINTO SET. Aversa è avanti di 3 punti (5-8) quando Arasomwan conquista il suo 25° muro in stagione sull’attacco di Tonkonoh. La Smartsystem Essence ritorna nuovamente in scia (10-11), rendendo incandescente il finale di gara. Saar regala due match point con uno splendido mani e fuori (12-14). Ne basta uno, muro di Gordan. Si torna a casa con 2 punti fantastici (12-15, 2-3). LEGGI TUTTO

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    Cosedil Saturnia Acicastello in trasferta a Pordenone

    Domani domenica 23 febbraio, alle 17:30, al PalaPrata il match tra Tinet Prata Pordenone e la Cosedil Saturnia Acicastello, valido per la decima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A2 Credem Banca 2024/25.
    La sconfitta di sabato scorso, al tie-break contro Siena, davanti al pubblico del PalaCatania, è una ferita ancora aperta per Saitta e compagni che domani dovranno andare oltre l’ostacolo e provare ad ottenere punti importanti in ottica play-off, ma sarà tutt’altro che facile perché dall’altra parte della rete, come detto, ci sarà Tinet Prata, la prima in classifica.
    La squadra guidata da mister Di Pietro sta facendo un Campionato eccezionale ed è una delle candidate alla promozione diretta in Superlega.
    Ruolino di marcia da capolista per una squadra che nelle ultime nove partite ha ottenuto sette vittorie e solo due sconfitte, di cui una al tie-break.
    Un roster di qualità che vanta giocatori come Terpin, veterano della categoria, e l’opposto Gamba, tra le punte di diamante della squadra friulana. E ancora Alberini, Katalan e Scopelliti.
    Così il coach biancoblu Paolo Montagnani: “Domani giochiamo contro la prima in classifica, una squadra che finora ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto alle altre. I dati statistici ci dicono che è la migliore della categoria. Noi vogliamo andare laggiù e sfidare la squadra avversaria, punto. Le aspettative sono di giocare la nostra partita, ci sta che questa sarà difficile, già sappiamo che affronteremo una squadra che batte bene, con forti attaccanti, viva e in fiducia. Noi vogliamo continuare a migliorare le cose che non facciamo bene e stabilizzare quelle che facciamo bene”.
    Il match di andata tra la Cosedil Saturnia Acicastello e Tinet Prata Pordenone è stato combattuto, con i biancoblu sconfitti solo al tie-break.
    La partita sarà in diretta streaming su VolleyballWorld.tv. LEGGI TUTTO

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    Decima di ritorno al San Filippo: Brescia chiama il suo pubblico

    Domenica alle 17.30 i tucani ospitano la Banca Macerata degli ex Klapwijk e Ferri. Ultimi scontri fondamentali per puntare alla testa della classifica. Oreste Cavuto: “Con la spinta in più dei nostri tifosi, pronti a mettere in campo l’energia necessaria per questo finale di campionato”
    Brescia, 22 febbraio 2025 – Mancano solo quattro giornate al termine della Regular Season, ma saranno fondamentali per disegnare l’assetto della fase successiva di questa annata ad alta intensità emotiva. Il calendario della Consoli Sferc Centrale propone Macerata come prossima sfidante tra le mura amiche e, inutile negarlo, sarà un match tutt’altro che scontato. Se per i tucani c’è in palio il primato in classifica e quindi il passaggio diretto alle semifinali dei Play-off, per i marchigiani i tre punti in gioco domenica alle 17.30 sono essenziali per conquistare la salvezza. Il sestetto di coach Castellano sta vivendo un ottimo momento: è reduce dalle vittorie a Siena e a Cantù e in casa ha appena battuto Aversa e Porto Viro. L’arrivo di Dimitrov e la forma della coppia di centrali, della banda Valchinov, oltre che dell’ex biancoblu Klapwijk, sono moniti cui opporre una prova senza cali e con tanta aggressività sin dalla prima battuta al San Filippo.
    I maceratesi, ora a 25 punti, faranno di tutto per approfittare del turno e staccarsi dalle posizioni calde della classifica grazie al risultato dello scontro diretto che opporrà Palmi a Porto Viro e di quelli della sfida tra Pineto e Reggio Emilia, tutte in campo domenica alle 16.
    Lo starting six dovrebbe prevedere Marsili opposto a Klapwijk, Ottaviani e il bulgaro Valchinov in posto quattro, Berger e Fall al centro, Gabbanelli a guidare ricezione e difesa. Il nuovo arrivato Dimitrov, Ferri e Cavasin sono pronti dalla panchina a dare ossigeno.
    Oreste Cavuto chiama a raccolta i tifosi biancoblù: “Il primo augurio che mi faccio è di ritrovare un palazzetto come quello del match contro Ravenna, perché il pubblico ci dà una spinta in più nelle partite in casa. Macerata è una squadra che sta lottando per la salvezza e ha quasi raggiunto l’obiettivo, quindi verrà a Brescia senza troppa pressione e con il braccio sciolto. Mi aspetto una gara molto combattuta e dovremo mettere tutte le energie in campo per portare a casa il risultato e continuare ad essere agganciati alla parte alta della classifica”.
    Arbitri: Sergio Jacobacci, Giorgia Spinnicchia
    Casse aperte dalle 16; prevendite online attive sul circuito VivaTicket e nei punti vendita autorizzati. Diretta streaming gratuita sul canale Volleyball World TV, VBTV.
    PRECEDENTI: 3 in favore di Brescia. EX: Stefano Ferri e Niels Klapwijk a Brescia nel 2023/24
    RECORD di giornata
    Nella Stagione 2024/2025 Regular Season:
    Oreste Cavuto – 1 attacchi vincenti ai 300
    In carriera Regular Season
    Roberto Cominetti – 8 attacchi vincenti ai 2000 LEGGI TUTTO

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    Ancora una trasferta per l’ABBA Pineto: biancoazzurri a Reggio Emilia

    Ultime quattro giornate e lo scenario dei play-off ancora possibile. L’ABBA Pineto si prepara alla seconda trasferta consecutiva. Nuovo turno stagionale, stessa regione: dopo la sconfitta al tie break maturata a Ravenna, gli adriatici domenica (ore 16:30) faranno visita alla Conad Reggio Emilia per la 22^ giornata di Serie A2 Credem Banca.
    Come detto, ancora quattro turni prima di chiudere la regular season e tirare le somme di una stagione che ha già dato all’ABBA la certezza, auspicata a inizio stagione e raggiunta con largo anticipo, di mantenere la categoria. Ma la post season è un sogno che può ancora essere coltivato. Pineto è ottava, a -2 dall’Emma Villas Siena e -4 dalla Cosedil Acicastello. Si può fare, passando per un tour-de-force che vedrà Mattia Catone e compagni opposti a due squadre in affanno – Reggio Emilia e poi Palmi – ma anche due organici di prim’ordine come Brescia e Cuneo.
    «La sconfitta al tie break di Ravenna ci ha lasciato emozioni contrastanti: da una parte – dice proprio il palleggiatore Mattia Catone – il rammarico per non avere completato il sorpasso e avere lasciato due punti, dall’altro la soddisfazione per avere reagito in un campo così difficile e contro una squadra di quella caratura. Penso che da questo momento in poi tutte le partite siano estremamente importanti. Ogni domenica ci attenderà una finale, nella quale l’obiettivo sarà prima di tutto cercare di portare in campo il lavoro svolto in settimana. Reggio Emilia è in una situazione di classifica complicata, è vero, ma nelle ultime otto gare è una squadra che tante volte è arrivata fino al tie break: questo denota che affronteremo un’avversaria che non molla mai, soprattutto in casa propria. Noi, come ho detto, dobbiamo pensare a proporre il nostro gioco e il resto verrà di conseguenza».
    Reggio Emilia ha ottenuto la sua vittoria più recente lo scorso 9 febbraio contro Acicastello, ma più in generale, nonostante l’estremo bisogno di punti, ha terminato cinque gare al tie break nel solo girone di ritorno. Non è stato il caso del week-end scorso, dove i reggiani hanno incassato un 3-0 netto a Cantù.
    L’AVVERSARIA. Con un ritardo di cinque punti sulla Delta Group Porto Viro e sul terz’ultimo posto, la Conad Reggio Emilia guidata da Fabio Fanuli ha l’assoluto bisogno di fare punti per risalire la china e credere ancora nella salvezza. Il giocatore più prolifico del roster è l’opposto Andrea Gasparini, 259 punti e 27esimo nella speciale classifica del campionato. Trascorsi importanti per il libero Carlo De Angelis, vincitore di Mondiale per club (2018), Coppa CEV (2019) e Supercoppa (2021) con l’Itas Trentino.
    IN DIRETTA. Anche quest’anno è la piattaforma Volleyball World (https://it.volleyballworld.com) a trasmettere in diretta, gratuitamente, tutte le gare di Serie A2 Credem Banca. È sufficiente registrarsi. Al Pala Bigi di Reggio Emilia inizio domenica alle ore 16:00 con direzione della coppia arbitrale formata da  Mariano Gasparro (di Agropoli) e Stefano Nava (di Monza).
    PRECEDENTI: 7 (5 successi Abba Pineto, 2 successi Conad Reggio Emilia)
    EX: Pier Paolo Partenio a Pineto nel 2020/21; Matteo Zamagni a Reggio Emilia nel 2021/22
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Tinet a difesa del fortino PalaPrata: arriva Aci Castello

    Con ancora negli occhi lo splendido spettacolo offerto dalla Tinet la scorsa domenica e con nel cuore il cardiopalma per la grande vittoria ottenuta su Cuneo che ha permesso alla squadra di Mario Di Pietro di tornare in testa alla Serie A2 Credem Banca, ci prepariamo ad un’altra battaglia sportiva, contro una squadra ricca di talento e che ad inizio stagione era considerata dagli addetti ai lavori una delle due maggiori favorite al salto di categoria, la Cosedil Aci Castello.I siciliani, che nel corso della stagione sono passati dalla guida in panchina di Camillo Placì a quella di Paolo Montagnani hanno un roster importante, guidato in regia da Davide Saitta, quasi vent’anni di Serie A, praticamente tutti giocati al massimo livello. In posto 2 c’è l’imbarazzo della scelta: oltre all’ex Passerotto Manuele Lucconi, è ritornato a disposizione Giulio Sabbi, la cui esperienza, italiana, azzurra ed internazionale non ha grande bisogno di presentazioni. A schiacciare in posto 4 c’è tanta internazionalità: il nazionale iraniano Manavinezhad, supportato da Luka Basic, francese di famiglia originaria della ex Jugoslavia e l’americano Will Rottmann. Al centro il triestino Elia Bossi sarà fuori per infortunio e in posto 3 ci sono  il talentuoso Filippo Bartolucci, ex Ravenna spalleggiato da Nicolò Volpe, lo scorso anno a Reggio Emilia. L’obiettivo della Tinet, ricordando anche la vittoria per 3-2 dell’andata è quello di mantenere la vetta, ma attenzione ad Aci Castello, affamata di punti play off.
    COSI’ ALL’ANDATA – Lunghissimo e spettacolare il match di andata con i gialloblù bravi ad imporsi al tie break, sospinti dai 26 punti di Gamba oltre che da uno Scopelliti granitico a muro. Nel campo etneo 20 punti per l’ex di turno Lucconi che cominciava proprio in quella giornata la sua avventura catanese.
    LE DICHIARAZIONI PREPARTITA – “Quello con Cuneo è stato un match durissimo. – commenta lo schiacciatore pratense  Marcin Ernastowicz –  Abbiamo giocato benissimo nel primo set, prima di subire il loro rientro. Siamo riusciti ad uscire vincitori da una situazione molto complicata e ancora una volta abbiamo dimostrato di essere soprattutto un team solido mentalmente. Aci Castello è una squadra fortissima che sta lottando per entrare nella zona play off e come noi vuole rimanere nelle prime posizioni del campionato. Abbiamo vinto 3-2 a Catania e giocando in casa, dove abbiamo perso solo una gara, ci dobbiamo sentire fiduciosi e far vedere che siamo forti. Una delle chiavi potrebbe essere quella di forzare il servizio per tenere staccato il palleggiatore da rete e fargli impostare un gioco più scontato. La nostra correlazione muro difesa ultimamente ci sta dando soddisfazione e sta lavorando bene quindi credo che se riusciremo a condizionare il loro gioco avremo buone possibilità di portare a casa la vittoria”“Domani giochiamo contro la prima in classifica, una squadra che finora ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto alle altre. – è l’analisi del coach etneo Paolo Montagnani –  I dati statistici ci dicono che è la migliore della categoria. Noi vogliamo andare laggiù e sfidare la squadra avversaria, punto. Le aspettative sono di giocare la nostra partita, ci sta che questa sarà difficile, già sappiamo che affronteremo una squadra che batte bene, con forti attaccanti, viva e in fiducia. Noi vogliamo continuare a migliorare le cose che non facciamo bene e stabilizzare quelle che facciamo bene”.
    NUMERI & CURIOSITA’ – Continua a veleggiare nelle zone alte delle classifiche di rendimento individuali Kristian Gamba, secondo bomber del campionato con 488 punti realizzati, miglior battitore con 49 punti conquistati dai 9 metri e primo per statistiche complessive degli schiacciatori. Nella top 20 dei marcatori ci sono anche Terpin (11°) ed Ernastowicz (20°). Simone Scopelliti resta secondo per l’efficienza al servizio. Nella stessa graduatoria è ottavo Elia Bossi. Dopo l’ultima ottima prestazione balzo in avanti di Alberto Benedicenti tra i collezionisti di ricezioni perfette (14°) e nelle statistiche di efficienza in ricezione (11°). A muro attenzione a Bartolucci (6°) e Bossi (10°) tra coloro che hanno ottenuto più punti con questa tecnica. Ma la Tinet non è da meno visto che Katalan e Scopelliti sono rispettivamente 9° e 14° nella stessa classifica. Per statistiche complessive al centro Katalan è sesto e Bartolucci nono.
    Gli uomini Tinet dall’ampio fatturato di punti ovvero Gamba e Terpin inseguono rispettivamente il traguardo dei 3400 (-20) e dei 2500 (-24) mentre a Simone Scopelliti mancano 5 muri per passare i 500 in Serie A. Nell’altro campo a Lucconi ne mancano 23 per passare quota 2000, a Sabbi 4 attacchi per i 3500 e ad Argenta 9 punti per i 3100.
    L’orario d’inizio al PalaPrata torna ad essere quello canonico delle 17.30. Ad arbitrare sono chiamati Pierpaolo Di Bari di Fasano e Rachela Pristerà di Torino. LEGGI TUTTO