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    Il libero Piccinelli ha già iniziato ad allenarsi: “Darò il massimo”

    Il pallavolista: “Credo fortemente in questo nuovo progetto toscano, sono felice di essere qui”

    Il libero Alessandro Piccinelli ha sposato il nuovo progetto pallavolistico nato in Toscana con la joint venture tra Siena e Santa Croce. Il 28enne, che ha nel proprio curriculum la bellezza di sei stagioni vissute a Perugia, è infatti un nuovo giocatore della Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Ha detto sì al progetto toscano con entusiasmo e con la voglia di mostrare sul taraflex quelle che sono le sue qualità.
    Piccinelli in questi giorni è a Siena, è arrivato ben prima del raduno della squadra: lo ha fatto con l’intento di iniziare una preparazione personale anche prima dell’inizio ufficiale degli allenamenti del club. Una camminata in Piazza del Campo e una veloce visita in Fortezza medicea: così Piccinelli ha preso contatto con Siena, una delle due realtà che darà vita al nuovo progetto toscano di volley insieme a Santa Croce sull’Arno.
    “Credo in questo nuovo progetto toscano – commenta il libero Alessandro Piccinelli. – Per quanto mi riguarda, è molto emozionante essere qui, questo territorio è meraviglioso e dà tanto. Ho già iniziato ad allenarmi, mi sono messo a disposizione dello staff tecnico e del preparatore atletico per cominciare con il lavoro. Del nostro roster conosco già Gabriele Nelli e Luigi Randazzo, li ho affrontati molte volte in campo, sono stati miei avversari. Credo che il nostro roster sia un mix di giocatori esperti e di ragazzi più giovani, ci sono tanti giocatori nuovi e dovremo dunque creare un’identità di squadra”.
    “Il campionato di serie A2 – prosegue Piccinelli – è difficile ed equilibrato, e quest’anno ci sono tante squadre che puntano in alto. Sarà fondamentale creare da subito un’identità di gioco e un gruppo, elementi che sono la base sulla quale lavorare per cercare di raggiungere obiettivi importanti. Io ho molta voglia di mettermi in gioco, la società mi ha cercato e mi ha voluto tanto. Hanno grande fiducia in me e io darò il massimo per questa maglia”. LEGGI TUTTO

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    L’avvocato Di Ponzio e la Prisma Taranto,continua la collaborazione

    L’AVVOCATO LELE DI PONZIO E LA PRISMA: “TARANTO NON POTEVA RIMANERE SENZA UNA SQUADRA DI VERTICE”
    Il legale tarantino, da anni consulente della Prisma Taranto Volley: “Ripartiamo, con orgoglio, dal Palafiom. Ora posso seguire la squadra ancor più da vicino”.
    Nella stagione del ritorno in Serie A2, in un’annata che coinciderà con i Giochi del Mediterraneo 2026, la Prisma Taranto Volley si affida a certezze. Una di queste è l’avvocato Lele Di Ponzio, tarantino, esperto giurista e sportivo appassionato, che continuerà a rivestire i ruoli di consulente legale e consulente di amministrazione del club rossoblù. Figura storica del mondo forense tarantino, (è stato per anni sostituto procuratore federale della FIGC e consigliere dell’Ordine degli Avvocati), Di Ponzio incarna un raro equilibrio tra rigore professionale, passione sportiva e amore per la propria città.
    Abbiamo raccolto le sue parole in un’intervista che è anche un manifesto d’amore per Taranto, per lo sport e per una società che ha saputo rialzarsi con dignità dopo una stagione difficile.
    Avvocato, la Prisma riparte dopo quattro anni di Supedlega: che momento è questo per la società?
    «Un momento che impone riflessione, ma anche tanta determinazione. Dopo lo scoramento iniziale – inevitabile – per una retrocessione maturata in maniera imprevedibile, la storia della Prisma non poteva finire così. Non sarebbe stato giusto. E ancora una volta Elisabetta e Tonio hanno fatto una scelta di cuore, di visione e coraggio. Hanno trovato le energie per ripartire, quando davvero non era affatto scontato. Taranto non meritava di rimanere senza una squadra di vertice, e loro gliel’hanno restituita.»
    È stato difficile, secondo lei, trovare la forza per ricominciare?
    «Sì, e per questo il merito va riconosciuto con forza. Elisabetta e Tonio non si sono tirati indietro. La SuperLega è un campionato durissimo, anche a livello organizzativo, e il colpo della retrocessione avrebbe potuto scoraggiare chiunque. Ma loro hanno risposto con lucidità e amore per Taranto. Questo è un aspetto fondamentale, spesso trascurato: senza la loro visione e la loro volontà, oggi non saremmo qui a parlare di futuro.»
    E il futuro passa da una nuova casa: il Palafiom. Che impressioni ha?
    «Il Palafiom non è un ritorno alle origini. Qui la Prisma ha costruito la sua storia. È un palazzetto più raccolto, sì, ma proprio per questo potrà amplificare il calore del nostro pubblico. Chi ama la pallavolo lo sa: il tifo può fare la differenza. E sentire i nostri tifosi vicini, a pochi metri, può dare alla squadra una spinta decisiva. Certo, è un cambiamento che richiede adattamento, ma può trasformarsi in un punto di forza.»
    Lei ha sempre mostrato un forte legame con i colori rossoblù. Quanto è importante questa dimensione affettiva?
    «È tutto. Io sono prima di tutto un tarantino. Ho respirato sport e diritto sin da piccolo: mio padre è stato lo storico legale del Taranto calcio, e anche io ho avuto l’onore di difendere i colori rossoblù in aula, sotto due presidenze diverse. Con Elisabetta e Tonio ci siamo conosciuti proprio nel mondo del calcio: è nata una stima reciproca che si è trasformata in amicizia e, infine, in collaborazione solida. Oggi, lavorare con loro per la Prisma significa difendere, ogni giorno, una parte fondamentale di me.»
    Lei ha parlato anche delle difficoltà dello sport tarantino in altri ambiti. Cosa intendeva?
    «Intendevo che ciò che sta facendo la Prisma non è affatto scontato. Basta guardare intorno. Il basket, ad esempio, ha perso un punto di riferimento storico come il CUS Taranto, che per anni ha rappresentato un simbolo. Il calcio naviga in acque incerte, con difficoltà che nessuno avrebbe immaginato solo pochi anni fa. In questo panorama, la Prisma rappresenta una certezza. Una società solida, credibile, che garantisce continuità. Vincere o perdere è il bello dello sport, ma avere una struttura seria che non si dissolve al primo ostacolo è un valore raro. E da tarantino, prima ancora che da dirigente, questo mi riempie d’orgoglio.»
    Questa stagione per lei sarà diversa: sarà più presente, anche fisicamente?
    «Sì, quest’anno non faccio più parte della Procura Federale FIGC, quindi avrò molto più tempo per seguire la squadra. Sarò presente, sul campo e fuori. Questo progetto merita dedizione e io ho voglia di dare il massimo. La squadra è stata costruita con cura, con equilibrio tra chi vuole riscattarsi e chi vuole emergere. E poi… saremo la squadra che viene dalla Superlega: tutti vorranno misurarsi con noi. Non sarà semplice, ma sarà stimolante.»
    Se potesse scegliere un momento da rivivere, quale sarebbe?
    «Il 2021, senza dubbio. Il giorno in cui abbiamo conquistato la promozione in Superlega. Un’emozione indescrivibile. Ma con un rammarico: il PalaMazzola era vuoto. Le restrizioni Covid avevano impedito la presenza del pubblico. È un’immagine che porto dentro con amarezza. Ecco, oggi sogno un Palafiom pieno in ogni ordine di posto. Un palazzetto carico, vivo, traboccante di tifo. Sarebbe il modo migliore per vivere un’altra stagione da protagonisti.»
    Un messaggio finale per chi ama la Prisma e Taranto?
    «Taranto deve essere orgogliosa di questa società. La politica, il mondo economico, quello sociale: tutti dovrebbero sostenere la Prisma, perché rappresenta qualcosa di più di una squadra. È un simbolo di identità. Ed è bello, ogni tanto, poter dire che qui si può fare sport ad alto livello, con serietà. Io ringrazio Elisabetta e Tonio per avermi voluto ancora al loro fianco. Lo considero un privilegio. Forza Prisma, sempre. E forza Taranto.»
    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma Taranto Volley LEGGI TUTTO

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    Brunella Scapini sulla panchina in A2 a supporto dei ragazzi

    Brunella Scapini confermata dirigente accompagnatore per la Romeo Sorrento in A2.
    Brunella quest’anno grande soddisfazione per una stagione fantastica conclusasi con il triplete (Coppa Italia A3, Supercoppa A3 e Promozione in A2). La tua emozione più bella vissuta sulla panchina soprattutto in partite come la semifinale di coppa Italia a Longarone, la Supercoppa a Napoli e gara 5 playoff con Belluno?
    Non vorrei essere ripetitiva, essendo stato già detto ovviamente da tutti, ma sì, è stata davvero una stagione fantastica, inaspettata ed emozionante! Sono state tante le emozioni vissute durante la stagione, in panchina e non. Forse la più bella é stata alla semifinale di coppa Italia a Longarone, su quel muro di Tulo che ci ha fatti esplodere di gioia, facendo sciogliere il nodo nello stomaco che avevo!
    Un dietro le quinte, un aneddoto che ti viene in mente nelle trasferte fatte e che ti fa sorridere quando ci pensi?
    Trasferta a longarone per la coppa Italia: festeggiamo la vittoria cenando tutto insieme, rientriamo in hotel e ci accorgiamo che avevamo lasciato uno dei ragazzi lì per un fraintendimento. Noi abbiamo riso tanto, lui un po’ meno!
    Durante la settimana il tuo supporto è prezioso non solo per l’organizzazione, ma anche per lo spirito del gruppo: quanto pensi sia stato importante per i ragazzi avere accanto una figura come te in una stagione così intensa e vincente?
    Sono con la squadra quasi tutti i giorni in palestra, cerco di essere per loro una figura presente e disponibile. Provo ad aiutarli, nel mio piccolo, quando hanno bisogno di qualcosa, a supportarli e “motivarli”. Ad ascoltarli, perché magari con me si sentono più liberi di aprirsi e raccontarsi. Devo dire che soprattutto quest’anno il gruppo è stato così eccezionale che non sono mancati momenti leggeri e divertenti, ci siamo divertiti tanto e non sono mancate tante grosse risate.
    Adesso visiteremo l’Italia da nord a sud per la prima volta, questo comporta sacrifici anche lavorativi come approcci la prossima stagione e che campionato ti aspetti?
    Siamo consapevoli che sarà un campionato difficile, a cui ci approcciamo per la prima volta. Faremo in modo di farci trovare pronti. Sarà difficile anche, come dici, a livello logistico comportando non pochi sacrifici anche e soprattutto a livello lavorativo, ma spero di riuscire ad essere presente quanto più possibile per dare il mio seppur piccolo supporto alla squadra. LEGGI TUTTO

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    Simone Porro pronto per iniziare i Mondiali Under 19

    Il palleggiatore dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena: “Non vedo l’ora di cominciare, è la nostra prima competizione internazionale”

    Simone Porro, palleggiatore dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena, è pronto per l’inizio della competizione iridata. L’Italia Under 19 è atterrata a Tashkent, in Uzbekistan, e a partire da giovedì 24 luglio prenderà parte ai Mondiali di categoria. Un’esperienza decisamente importante per i ragazzi che compongono questo gruppo e che arriva al termine di un lungo periodo di preparazione, effettuato prima in ritiro e poi con una fase vissuta in Francia nel corso della quale gli azzurri hanno affrontato per tre volte in test match la Nazionale transalpina di pari età, con due vittorie e una sconfitta nei tre incroci.
    La squadra azzurra esordirà giovedì 24 luglio contro la Polonia. Gli italiani se la vedranno poi con Tunisia (25 luglio), Egitto (26 luglio), Spagna (28 luglio) e Iran (29 luglio). Simone Porro, dopo l’anno vissuto a Reggio Emilia e le precedenti esperienze con la Nazionale Under 17, con la quale ha vinto un oro e un argento ai Campionati europei, vivrà dunque un altro momento formativo decisamente importante per la sua carriera.
    “Non vedo l’ora di prendere parte a questa competizione – ha dichiarato Simone Porro prima di partire per Tashkent e intraprendere l’avventura mondiale. – Dopo avere giocato gli Europei come gruppo è la nostra prima esperienza a livello intercontinentale. Abbiamo fatto una lunga preparazione, e anche interessanti e positive amichevoli, comprese quelle molto stimolanti con la Nazionale francese di categoria. I risultati sono stati buoni, e siamo riusciti a esprimere un buon gioco. Al momento ci riteniamo soddisfatti, anche se la competizione vera inizierà adesso. Siamo pronti e speriamo di poter raggiungere il miglior risultato possibile”.
    Ancora Simone Porro: “Sono settimane molto impegnative, però siamo consapevoli che siamo un bel gruppo e siamo ambiziosi. Cercheremo di ottenere un buon risultato, anche se è difficile fare pronostici su quale sarà il punto nel quale potremo arrivare. Il nostro obiettivo è quello di mostrare una buona pallavolo, poi dovremo vedere il livello di altre Nazionali di categoria. Nell’ultimo anno credo di essere cresciuto a livello pallavolistico, ho vissuto una stagione veramente intensa e ritengo che mi abbia permesso di migliorare in vari aspetti. Ora spero di poter vivere un buon Campionato del mondo”. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca, formule e date della stagione

    Serie A2 Credem Banca 2025/26Tutte le date e le formule della stagione e degli eventi 
     
    Dopo la pubblicazione delle date e formule di SuperLega Credem Banca 2025/26 – complete di eventi – l’attenzione si sposta anche sul secondo campionato nazionale, la Serie A2 Credem Banca 2025/26 che, al termine della stagione, regalerà il nome della formazione che verrà promossa in SuperLega Credem Banca.
    Tra le novità della Serie A2 per la stagione 2025/26 la decisione di disputare la Del Monte® Coppa Italia A2 non più a fine stagione, come accaduto nelle scorse stagioni, bensì al termine del girone di andata, qualificando le prime 8 squadre in classifica al giro di boa e tornando alla formula con Quarti di Finale, Semifinali e Finale in gara secca.

    Uno slot in più anche per quello che riguarda i Play Off Serie A2: saranno infatti 8 le squadre a parteciparvi, al termine della stagione regolare, con un pass per la promozione in palio. Si torna dunque al tabellone “classico”, senza qualificare la prima al termine della Regular Season direttamente in Semifinale.
    A sfidarsi nella Del Monte® Supercoppa di categoria, invece, saranno la formazione vincente la Regular Season (che avrà il diritto di disputare la partita in casa) e la formazione che vincerà la Del Monte® Coppa Italia Serie A2. Nel caso in cui entrambi i diritti fossero in capo alla medesima squadra, accederà la seconda formazione meglio classificata al termine del girone di ritorno della Regular Season. LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Mosca, team manager della Romeo Sorrento in A2

    Vincenzo Mosca sarà il team manager della Romeo Sorrento in A2. Resta in A2 per supportare i ragazzi in questa nuova categoria.
    E’ passato poco più di un mese dall’ultima intervista in cui analizzavamo la passata stagione. Subito ti sei messo a lavoro per curare tutta la parte dell’iscrizione in A2, confermata poi da parte degli organi della Legavolley:
    Quando sali di livello ovviamente sei consapevole che l’asticella si alza in ogni cosa che fai e devo dire che fra iscrizione al campionato e tesseramenti degli atleti, in particolare degli extra comunitari, il lavoro da fare è stato davvero tanto, fortunatamente è andato tutto bene, è stato fatto tutto nei tempi previsti dalla Lega e soprattutto non abbiamo avuto nessun problema in termini di burocrazia.
    Ci aspetta un campionato a girone unico a 14 squadre dove si viaggerà in tutta Italia:
    Questa è una delle tante novità di cui ci apprestiamo a vivere e devo dire che non vedo l’ora di iniziare.Il girone unico in tutta Italia ci permette di conoscere delle realtà che fino a qualche tempo fa guardavamo solo in TV e pensare che ora le andremo ad affrontare già mi mette i brividi addosso.Essendo meticoloso in tutto quello che faccio già ho iniziato a lavorare su come organizzare le trasferte, come sempre farò di tutto per renderle il più agevoli possibile in modo che i nostri atleti possano affrontare ogni gara nel migliore dei modi.
    E’ stato ufficializzato il roster della Romeo Sorrento per la serie A2 e la riconferma in panchina del trio del Triplete Esposito/Buzzo/Gargiulo, che Romeo sarà?
    Sarà una Romeo Sorrento che affronterà il campionato di A2 con le caratteristiche che ci hanno sempre contraddistinto: umiltà, mentalità e consapevolezza.Andremo su tutti i campi d’Italia senza nessuna paura a vendere cara la pelle, consapevoli che daremo il massimo in ogni gara.Sappiamo che il livello del campionato è altissimo ma la conferma del nostro staff tecnico insieme alla conferma della gran parte dell’ossatura della squadra dello scorso anno ci permetterà di partire già con un gruppo affiatato ed affamato ancora di più dello scorso anno.
    Un ultimo pensiero va ai nostri tifosi, restateci vicino perché insieme vivremo delle grandi emozioni! LEGGI TUTTO

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    La Sviluppo Sud Catania accoglie Riccardo Pinelli in cabina di regia

    La Sviluppo Sud Catania ufficializza l’ingaggio di Riccardo Pinelli, palleggiatore di grande esperienza e qualità, che nella stagione 2025-26 vestirà la maglia rossazzurra nel campionato di Serie A2.
    Nato a Modena il 17 febbraio 1991, Pinelli porta con sé un curriculum di assoluto rilievo, fatto di esperienze tra Superlega e Serie A2, successi e leadership in campo. Proprio l’esperienza e la capacità di gestire i momenti chiave delle partite sono tra i punti di forza che il regista emiliano metterà al servizio della squadra etnea.
    Muove i primi passi nella pallavolo nelle giovanili del Modena, con cui partecipa anche a un campionato di Serie B2. Nel 2009 entra nel progetto Club Italia, approdando in Serie A2 e indossando la maglia delle nazionali giovanili.
    La sua carriera prosegue in Serie A2 con Segrate (playoff e finale di Coppa Italia), Modena (esordio in Superlega), Potentino, Matera Bulls, Callipo Vibo Valentia (con cui conquista la Coppa Italia di A2), Tuscania e Aversa.
    Torna in Superlega con il BluVolley Verona e con Emma Villas Siena, squadra con cui gioca anche in Serie A2. Dopo una stagione con la Virtus Aversa, nella scorsa annata ha vestito la maglia dell’Impavida Ortona in Serie A3.
    “Sono molto contento – ha detto Riccardo Pinelli – di poter far parte di questo progetto e non vedo l’ora di iniziare per conoscere i miei nuovi compagni, l’ambiente e i tifosi. Credo molto in questo progetto: è stato il principale motivo della mia scelta, consapevole che ci aspetta un campionato di A2 impegnativo, lungo e faticoso. Spero di poter portare tutta la mia esperienza e il mio entusiasmo per creare un gruppo coeso dentro e fuori dal campo”.
    Con la maglia della Sviluppo Sud Catania, Riccardo Pinelli si appresta ora a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera, guidando la squadra etnea nel campionato di Serie A2 con determinazione, carisma e tanta voglia di vincere. LEGGI TUTTO

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    Romeo Sorrento premiata alla tre giorni bolognese di Legavolley

    La Romeo Sorrento festeggia durante la tre giorni bolognese del Volley mercato.
    A rappresentare la famiglia biancoverde erano presenti alla manifestazione il presidente Fabrizio Ruggiero, il mister Nicola Esposito, la social media manager Silvia Aversa e il dirigente Valerio Ruocco.
    Il Presidente Fabrizio Ruggiero è salito sul palco per ritirare i due gonfaloni di Supercoppa A3 e Coppa Italia A3, ed il trofeo della promozione in A2 alla sola quarta stagione in Legavolley:
    “E’ stata una grande emozione, il sogno che si è concretizzato. Dal primo anno di ingresso del consorzio, in occasione del volley mercato, quando vedevamo salire gli altri presidenti pensavamo se mai fosse toccato un giorno anche a noi. Mai pensavamo che questo giorno fosse così vicino. Siamo una piccola realtà, e ritirare due gonfaloni e un premio è veramente un traguardo storico”.
    A seguire poi il calendario delle gare di campionato Credem Banca Serie A2.
    La Romeo partirà in casa con Brescia, si andrà poi in trasferta a Taranto e si tornerà in casa per affrontare Catania.
    Sul calendario il presidente Ruggiero si esprime così: “Per noi non esisteranno partite facili quest’anno. Sicuramente l’inizio è impegnativo in quanto affronteremo la squadra più forte rimasta nella categoria, che ha vinto nuovamente la coppa Italia A2, e che ha lottato fino all’ultimo per la superlega (ndr Brescia), e poi Taranto che proviene dalla Superlega e che si è subito attrezzata per ritornarci. Per le prime due giornate sarà dura ma già esserci è un orgoglio”.
    Mister Nicola Esposito non nasconde la soddisfazione per la stagione: “E’ stato emozionante vedere il presidente premiato per tutto quello di buono fatto nella passata annata, ma quest’appuntamento fa anche da spartiacque tra la passata e la nuova stagione, la nostra testa è già proiettata alla prossima dove da esordienti affronteremo un campionato difficilissimo in cui il livello è molto alto e soprattutto equilibrato”.
    Prosegue poi la sua analisi sul calendario: “Nelle le prime due giornate affronteremo due tra le più serie candidate alla promozione, ma nel complesso sappiamo che dovremmo difendere con le unghie e con i denti quello che ci siamo meritatamente conquistati sul campo”.
    Intanto è arrivata la notizia che con merito mister Nicola Esposito sarà premiato alla prima giornata di campionato quale migliore allenatore di A3: “Sono molto lusingato. E’ un premio personale, ma in realtà è un’ulteriore gratificazione alla grande stagione che tutti insieme abbiamo disputato, e va condiviso con lo staff, la società e tutto il gruppo squadra”.
    Esordio allo Zanhotel della social media manager Silvia Aversa: “Sicuramente è stato tutto molto formativo: ho avuto modo di confrontarmi con altri addetti stampa, condividere esperienze e capire come hanno gestito al meglio le difficoltà nelle stagioni passate. Inoltre, è stato interessante vedere da vicino come si muove l’ambiente in un momento così importante per le società. È stato anche utile per capire quanto questo lavoro sia davvero un lavoro di squadra, dove il confronto e la collaborazione fanno la differenza e aiutano tutti a migliorarsi, sia a livello personale che professionale”.
    Lato social networks sulla prossima stagione poi prosegue: “Sarà sicuramente un anno di crescita e di miglioramento. Grazie al confronto con altri professionisti e ai tanti spunti raccolti su come affrontare le sfide di questo ruolo, l’obiettivo è quello di rendere la comunicazione social ancora più efficace e vicina ai nostri tifosi. Vogliamo raccontare la squadra non solo attraverso i risultati, ma anche mostrando il lavoro di gruppo che c’è dietro, i volti, le storie e i momenti che rendono speciale la nostra realtà. Ci sarà più attenzione ai contenuti, più interazione e l’impegno a valorizzare ogni aspetto della Romeo Sorrento, dentro e fuori dal campo”.
    Per la Romeo Sorrento la stagione 2025/2026 Credem Banca serie A2 è partita! LEGGI TUTTO