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    Rinascita, vigilia di Gara 2: a Villa d’Agri sarà sold out!

    Vigilia dal sapore di big match. Il Palasport di Villa d’Agri si prepara ad ospitare una serata ricolma di passione. Una serata davvero speciale: domani pomeriggio, alle ore 18.00, è in programma Gara 2 della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca tra la Rinascita Volley Lagonegro e la Negrini CTE Acqui Terme. Dopo il successo ottenuto in Piemonte una settimana fa, capitan Fortunato e compagni proveranno ancora a scardinare la resistenza degli alessandrini questa volta davanti ai propri tifosi, in un palazzetto che si preannuncia esaurito in ogni ordine di posto.
    Sia a Lagonegro che nella stessa Villa d’Agri si respira da giorni l’aria delle grandi occasioni, intorno alla squadra si è creato un clima di entusiasmo tale da polverizzare i biglietti a disposizione in pochissime ore. L’attesa è crescente e lo si percepisce guardando negli occhi i tifosi, carichi e vogliosi di far tremare le mura del Palasport, e soprattutto in quelli dei giocatori, pronti a regalar loro l’ennesima gioia stagionale.
    Coach Waldo Kantor e il suo staff hanno preparato la sfida con meticolosità e notevole applicazione, azzerando psicologicamente la vittoria a Valenza per presentarsi a questo importante appuntamento con la massima concentrazione possibile. La settimana-tipo di allenamenti si è svolta senza particolari intoppi – così come ha raccontato nei giorni scorsi il preparatore fisico Vincenzo Ghizzoni – la squadra sta vivendo un ottimo momento di forma nonostante i carichi e gli affanni tipici del tramonto della stagione.
    IL CONFRONTO – La Rinascita, nel computo aggregato tra regular season e playoff, insegue il decimo successo tra le mura amiche, quello che potenzialmente potrebbe dare uno slancio benaugurante nella rincorsa alla serie A2. Nella sfida di andata i biancorossi hanno prevalso in tutti i fondamentali, in primis nel muro-difesa (15 vincenti in soli tre set), poi in ricezione e in attacco, con percentuali oltre il 50%. Di contro, Acqui Terme – mai sconfitta in casa durante la stagione prima di Gara 1 – ha smarrito all’andata molte delle sicurezze trovate durante l’arco dell’intero campionato (anche un pizzico di sventura con l’infortunio del forte schiacciatore Michal Petras) e sicuramente raggiungerà la Basilicata con la voglia di pareggiare i conti e allungare la serie. Basti pensare che in semifinale, sotto 1-0 contro la fortissima Reggio Calabria, è riuscita a ribaltare la situazione – e agguantare la finale – con due grandi prestazioni, una delle quali nel catino infuocato del capoluogo calabrese di fronte a circa cinquemila persone. Ecco perché la contesa si preannuncia estremamente equilibrata e carica di tensione, dove si incroceranno umori ed emozioni completamente diverse.
    Da tenere particolarmente sotto la lente d’ingrandimento l’esperto schiacciatore Iacopo Botto e l’opposto Davide Cester, oltre ai centrali Davide Esposito (top scorer per la Negrini in Gara 1 con 8 punti) e Federico Mazza, assistiti in regia dal 22enne Giuseppe Bellanova.
    In casa Rinascita è caccia ad interessanti traguardi personali: tra gli altri, Gabriele Tognoni insegue i 200 punti stagionali e i 600 complessivi in carriera (ne mancano 8), mentre ad Andrea Fioretti bastano tre sigilli per raggiungere quota 300.
    A dirigere il match saranno la perugina Beatrice Cruccolini, alla 17esima designazione stagionale tra A2 e A3, e il salernitano Enrico Autuori, che quest’anno ha incrociato la Rinascita in due occasioni: Ortona (10 novembre 2024) e Modica (26 gennaio 2025). Chi non riuscisse a raggiungere il Palasport di Villa d’Agri, potrà assistere alla diretta integrale gratuita sul canale YouTube della Legavolley.
    Nell’altra finale, occhi puntati sulla VHV Arena di Belluno, dove i padroni di casa – vittoriosi in Gara 1 al tie-break – affronteranno i campani della Romeo Sorrento.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Rinascita verso Gara2: numeri, statistiche e focus sulla preparazione

    Si avvicina a grandi passi l’appuntamento con Gara 2 della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca. Domenica pomeriggio, al Palasport di Villa d’Agri, è atteso il sold out per la replica della sfida tra la Rinascita Volley Lagonegro e la Negrini CTE Acqui Terme: il largo e netto successo ottenuto in Piemonte ha fatto aumentare l’entusiasmo a un’intera comunità, dalla Val d’Agri fino al Lagonegrese e oltre, vogliosa di abbracciare i propri beniamini e già pronta a sostenerli a gran voce durante il secondo atto della finalissima.
    La squadra, sotto lo sguardo attento di coach Waldo Kantor e del suo staff, è totalmente immersa nel lavoro fisico e tecnico-tattico dalla giornata di martedì, dopo aver beneficiato del consueto giorno di riposo post-partita.
    Una vittoria davvero notevole quella strappata al Palazzetto di Valenza (prima sconfitta stagionale in casa per Acqui Terme), senza alcun dubbio una delle prestazioni migliori di questa stagione. A confermarlo, oltre al punteggio dei parziali, anche le statistiche ottenute da capitan Fortunato e compagni: 15 muri vincenti in tre soli set, 58% di efficienza in attacco e 59% di positività in ricezione (perfetta al 41%).
    In un complesso di squadra ai limiti di perfezione, hanno ovviamente brillato i singoli: Diego Cantagalli su tutti, con i suoi 23 punti, il 70% in attacco (19 attacchi punto su 27 totali), 3 muri vincenti e un ace. Gran prova anche di Gabriele Tognoni, dominante a muro (6 vincenti) e particolarmente ispirato in fase offensiva (11 punti col 62% di positività). Stefano Armenante e Andrea Fioretti hanno dato il loro prezioso contributo sia in attacco che in ricezione (rispettivamente 5 e 7 punti, 50% e 83% di efficienza ricettiva), mentre Lorenzo Sperotto sempre più leader in palleggio, con la chicca dei 7 punti a referto di cui 3 muri.
    I numeri testimoniano a chiare lettere la consolidata unione del gruppo, con meccanismi di gioco ormai oliati (ma pur sempre migliorabili) e, soprattutto, l’eccellente stato di forma generale, aspetto non così scontato nella fase terminale della stagione. “Oltre ai soliti allenamenti quotidiani tra sala pesi e palestra, lavoriamo molto sull’aspetto della prevenzione dai sovraccarichi – puntualizza il preparatore fisico Vincenzo Ghizzoni – a fine stagione è un fattore da tenere d’occhio che può provocare inevitabili infortuni. Ma i ragazzi fortunatamente stanno benissimo, rispettano alla perfezione la programmazione e i protocolli previsti e non vedono l’ora di scendere in campo domenica”.

    Come ci si prepara a una sfida così importante, sia atleticamente che mentalmente, è lo stesso Ghizzoni a spiegarlo: “Alterniamo esercizi specifici in sala pesi, pochi ma ben spinti per mantenere inalterata la forza massima degli atleti, a sedute di mobilità articolare, rapidità e velocità prima di passare alla parte più strettamente tecnica. In questo momento, la priorità principale dello staff è quella di far star bene i ragazzi e tutelarli da ogni rischio di infortuni. Bisogna inoltre stimolarli dal punto di vista mentale, mantenere alta la concentrazione e la competitività senza trascurare il lato ludico e di divertimento che aiuta a sciogliere la tensione ed eliminare i pensieri negativi”.
    Il preparatore stravede per il gruppo: “I ragazzi hanno creato un’alchimia e una speciale unione di intenti, tutti remano dalla stessa parte e chi subentra al posto dei titolari dà tutto se stesso. Siamo convinti che domenica sarà una gara completamente diversa rispetto a una settimana fa, ma allo stesso tempo c’è grande positività e serenità e ci faremo trovare pronti”.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    La Rinascita c’è! Battuta Acqui Terme nel primo atto della Finale

    Esordio perfetto per la Rinascita Volley Lagonegro in Gara 1 della Finale Playoff serie A3 Credem Banca: al Palasport di Valenza, i ragazzi di coach Waldo Kantor si impongono con un netto e perentorio 3-0 (21-25, 12-25, 14-25) ai danni dei padroni di casa della Negrini CTE Acqui Terme. Davvero superlativa la prova dei biancorossi, è bastata poco più di un’ora di gioco per espugnare il palazzetto piemontese e portarsi meritatamente in vantaggio nella serie che porterà alla promozione in A2.
    Che numeri per la Rinascita: devastante a muro (15 vincenti), efficace in attacco (58%) e convincente in ricezione (52% di positività), oltre ai 23 punti di Diego Cantagalli e gli 11 di Gabriele Tognoni (di cui 6 a muro), tra i grandi protagonisti della partita. Un risultato che offre estrema fiducia e solidità in vista di Gara 2, in programma domenica 27 aprile a Villa d’Agri.
    I SESTETTI
    Il tecnico argentino lascia a riposo Rocco Panciocco per inserire al suo posto Andrea Fioretti in coppia con Armenante in posto quattro. Il sestetto si completa poi con i soliti noti: diagonale palleggiatore opposto Sperotto-Cantagalli, Pegoraro e Tognoni al centro, capitan Fortunato libero. Coach Totire risponde con Bellanova in regia, Cester opposto, Botto e Petras bande, Esposito e Mazza centrali, Brunetti a comandare le manovre difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Di fronte a un Palasport gremito in ogni ordine di posto, la Negrini ha un approccio decisamente positivo al match, sorprendendo inizialmente la Rinascita con un doppio ace a firma Cester (3-1) e Petras (5-2). I lucani appaiono in difficoltà anche al centro (Esposito mura Tognoni per il 9-4), la conseguenza è il primo time out chiamato da Kantor. Al rientro sul taraflex, e sfruttando un buon turno a servizio di Sperotto, Lagonegro reagisce e infila un parziale di quattro punti consecutivi (un attacco in primo tempo di Tognoni e tre muri vincenti) che costringe Totire a rispondere immediatamente con la sua prima pausa tecnica. Prese le misure sugli avversari, la Rinascita scioglie la tensione e inizia a costruire la sua partita e migliorare le statistiche. Il primo vantaggio (14-15), arrivato grazie a un errore in attacco di Botto, è seguito dal primo minibreak (16-19, gran muro di Tognoni su un tentativo di pipe di Petras). Sostenuta in attacco da Cantagalli insieme a un determinato Fioretti e con un vantaggio di tre punti, Lagonegro deve solo gestire il finale. E lo fa splendidamente: Sperotto blocca a muro un attacco di Botto (20-24), poi il punto decisivo (21-25) arriva con un errore dai nove metri dello slovacco Petras.
    Il secondo e terzo sono dei veri e propri monologhi della formazione lucana. Tognoni domina a muro (1-3), Cantagalli è inarrestabile in attacco (3-6), Armenante fa crollare immediatamente le certezze di Pievani (secondo opposto della Negrini) entrato in campo al posto di Cester (3-7). Acqui Terme è inerme di fronte alle giocate di Fortunato e compagni: l’opposto figlio d’arte spinge forte anche a muro (8-16), Sperotto alterna giocate deliziose in regia a punti regali di secondo tocco (9-19). Nel tabellino è presente anche Pegoraro (10-20) con il suo classico attacco in primo tempo, mentre il collega di reparto Tognoni si conferma ineccepibile a muro (11-22) e puntuale in attacco (primo tempo per il 12-25 finale).
    Il terzo parziale è la fotocopia del secondo, fatta eccezione per una prima parte equilibrata. Il primo minibreak biancorosso arriva sull’8-10 allorquando Armenante blocca ancora una volta il malcapitato Pievani in attacco. La Negrini, già in netta difficoltà e con molti errori sul groppone, viene colpita anche dalla sfortuna per via di un infortunio alla caviglia occorso al suo forte schiacciatore Petras e concede definitivamente l’onore delle armi. Due punti consecutivi di Cantagalli regalano il +4 (10-14), lo stesso opposto si ripete poco più tardi direttamente dai nove metri (10-16). Il largo vantaggio consente alla Rinascita di gestire tranquillamente la situazione, non prima di regalarsi altri punti degni di nota: il sesto muro vincente di Tognoni (14-22) e l’ace di Fioretti per il 14-23. Sarà proprio un vincente del centrale originario di Alessandria a mettere a terra il punto esclamativo sul match.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto, Garrone (1), Bellanova (1), Mazza (2), Garra, Botto (6), Petras (6), Esposito (8), Cester (4), Brunetti (L1), Garbarino, Trombin (L2), Pievani (2). All.: Michele Totire
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco, Pegoraro (4), Cantagalli (23), Franza, Tognoni (11), Fioretti (5), Armenante (7), Sperotto (7), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 0-3 (21-25, 12-25, 14-25)
    Durata set: 26’, 23’, 24’
    Arbitri: Alessio Lambertini, Martin Polenta
    Note | Acqui Terme: aces 2, errori al servizio 9, muri vincenti 3, ricezione pos 52% – prf 23%, attacco 34%
    Lagonegro: aces 2, errori al servizio 10, muri vincenti 15, ricezione pos 59% – prf 41%, attacco 58%.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    D’Elia: “Stagione in A3 molto positiva. Saremo ancora protagonisti”

    A distanza di pochi giorni dalla combattutissima gara 3 contro il Volley Belluno, che per i biancorossi ha significato la fine dell’avventura playoff in semifinale, in casa Joy Volley restano gli occhi lucidi e i forti abbracci a fine partita, la consapevolezza di aver dato tutto sul rettangolo di gioco per accedere alla finale, l’orgoglio di aver vissuto la prima stagione in serie A3 da protagonisti e aver riacceso l’entusiasmo in una piazza storica del volley come Gioia del Colle.A conclusione, quindi, di un viaggio lungo, intenso e faticoso come quello compiuto da coach Passaro e i suoi ragazzi, c’è solo tanta voglia di esprimere gratitudine per il grande lavoro svolto in questi mesi, che sarà la base da cui ripartire per costruire il prossimo futuro.A confermarlo è il presidente Gianni D’Elia: “C’è grande soddisfazione per come è andata la stagione – esordisce -. Il bilancio di questa prima esperienza in serie A3 è molto positivo. Sapevamo di affrontare un campionato difficile, il cui livello si fa sempre più alto con il passare degli anni. In questi mesi è stato fatto un grande lavoro da staff tecnico, squadra e da tutte le componenti societarie. Un lavoro che ci ha consentito di raggiungere la semifinale playoff e accarezzare il sogno finale, sfumato per piccoli dettagli. Non ho rimpianti. I ragazzi hanno dato tutto per la maglia, esprimendo una grande pallavolo. E questa è la cosa più importante per me, al di là del risultato che purtroppo non ci ha premiato. Questo dev’essere la Joy Volley: bel gioco, impegno e sacrificio per i colori biancorossi, promozione dei sani valori dello sport e impegno per il sociale – ci spiega -. Senza alcun dubbio, daremo continuità al nostro progetto sportivo, alzando ulteriormente l’asticella delle nostre ambizioni. Lo meritiamo e lo meritano i nostri fantastici tifosi che, nel corso della stagione, ci hanno sostenuto ovunque, apprezzando i grandi sforzi compiuti dalla società per riportare il Gioia in serie A. Ringrazio, infine, tutti gli sponsor e tutti i partner che ci sono stati vicini in questa avventura indimenticabile. Il loro sostegno è stato indispensabile per affrontare nel migliore dei modi questo campionato e realizzare progetti e iniziative per il sociale. Augurando a tutti una serena e felice Pasqua, do appuntamento alla prossima stagione, nel corso della quale la Joy Volley sarà ancora protagonista“.
    Gianluca Falcone – Responsabile Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, il Castellana all’orizzonte

    Il via al girone di ritorno della poule playout con la volontà di dar vita ad un’altra prova di sostanza per rinsaldare le proprie certtezze.
    Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso si augurano di trovare nel proprio uovo, alla vigilia di Pasqua nella tradizionale collocazione oraria delle 18 sul mondoflex amico del PalaVazzieri, la fotografia di un’altra performance in grado di far felici i tifosi pur nella consapevolezza di dover scalare una vetta himalaiana.
    Di fronte, infatti, i campobassani troveranno una New Mater Castellana Grotte che, nel novero del girone di andata, ha vinto tutte e quattro le gare affrontate. In quella che sarà il quarto match tra le due contendenti – il secondo nello scenario dell’impianto di via Svevo – il sestetto molisano proverà, per quanto possibile, a rivivere le sensazioni dello scorso 5 gennaio, quando alla quattordicesima giornata – la terza del girone di ritorno – contro una squadra non al completo, il team del capoluogo di regione è riuscito ad imporsi con un secco 3-0.
    «È una gara difficile, ma non impossibile – spiega alla vigilia il tecnico Giuseppe Bua – un incrocio in cui ci sono tante opzioni. Siamo consapevoli di affrontare una squadra di rilievo che non dovrebbe essere in questo contesto, però faremo di tutto per ottenere il massimo e dar vita ad una partita combattuta».
    I tre exploit in successione danno animo al team campobassano che, dalla sua ha «la consapevolezza e l’entusiasmo di vivere un periodo felice, il che dà voglia e determinazione in settimana e la volontà di scendere in campo per lottare il più possibile per centrare la salvezza, mettendoci entusiasmo senza paura di tornare a casa senza punti. Durante la regular season, le tante sconfitte facevano perdere molte sicurezze e portavano con sé malumore e scoraggiamento».
    Per Bua «c’è ancora del potenziale da poter esprimere in primis legato al miglioramento dell’intesa perché servirebbe un lavoro più ampio del periodo che abbiamo a disposizione, ma vogliamo prendere ulteriore margine su quello che possiamo riuscire a fare».
    Da un punto di vista tattico, per Bua «sarà determinante affrontare il match con il massimo della concentrazione. Dovremo cercare di tenere alto il livello del cambio palla e prestare grande attenzione nella correlazione muro-difesa per marcare al meglio i loro laterali».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Sfuma al tie-break il sogno della Joy Volley di raggiungere la finale

    È terminata in semifinale l’avventura playoff della Joy Volley Gioia del Colle che, in gara 3, ha sfiorato l’impresa, cedendo il passo al Volley Belluno solo al termine di una partita combattutissima decisasi al tie-break (25-19, 20-25, 18-25, 25-21, 15-12).La squadra di coach Sandro Passaro è uscita a testa altissima dalla VHV Arena. A testa altissima e con un pizzico di rammarico per un verdetto amaro che non premia un’altra grande prestazione sfoggiata dai biancorossi nella serie.A capitan Mariano e compagni non è bastato capovolgere la situazione di iniziale svantaggio nel computo set (da 1-0 a 1-2) e realizzare una grande rimonta nella quarta frazione di gioco per raggiungere la finale, sfumata sul break confezionato da Loglisci e Ferrato (12-10) nel momento clou del quinto atto di gara 3. Lo strappo, propiziato anche da Cengia (decisivo il suo turno in battuta), ha dato il via allo sprint finale dei padroni di casa, che ha visto protagonisti Basso (14-11) e ancora Loglisci (15-12).In casa Joy Volley è calato così il sipario su una stagione importante, la prima nel campionato di serie A3 Credem Banca, affrontata con entusiasmo ed ambizione e impreziosita dalla conquista di un terzo posto in regular season e dal raggiungimento di una serie semifinale playoff ben disputata.
    FORMAZIONIMister Marzola sceglie Ferrato al palleggio, Mian opposto, Berger e Loglisci di banda, Basso e Mozzato centrali e Martinez nel ruolo di libero.Coach Passaro risponde con Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Persoglia e Garofolo al centro e, infine, con Pierri al comando delle operazioni difensive.
    LA GARAIl Volley Belluno parte subito forte: lavorando bene a muro, i veneti si portano sul momentaneo 6-2 con l’attacco vincente di Mian. Dopo l’immediato time-out richiesto da coach Passaro, i padroni di casa tornano a mettere in difficoltà la ricezione biancorossa con il turno al servizio di Mozzato (11-5). La Joy Volley prova a rimanere sulle tracce degli avversari con i sigilli di Mariano e Vaškelis (17-13) ma perde nuovamente terreno da Berger e soci dopo i due aces messi a segno da Ferrato (20-13). Alla fine il primo set si chiude sul definitivo 25-19, materializzatosi dopo l’errore in battuta di Milan.Al ritorno in campo, la reazione della Joy Volley non si fa attendere: l’ace di Garofolo fissa il punteggio sul 7-10 e porta al time-out chiesto dal tecnico Marzola. Aggressiva a muro, la squadra di coach Passaro respinge i tentativi di rimonta dei bellunesi e, grazie agli attacchi vincenti di Vaškelis e Garofolo, scappa via (14-18). Approfittando di alcuni errori commessi dai veneti, capitan Mariano e compagni si involano verso la conquista del set (15-23), che arriva sul definitivo 20-25 dopo l’errore in battuta di Mian.Sulle ali dell’entusiasmo per la parità ristabilita nel match, la Joy Volley riparte con grandissima determinazione (1-5). Il tecnico Marzola inserisce Schiro al posto di Loglisci. La sua squadra si rimette subito in carreggiata e, con i colpi vincenti di Berger, torna a farsi insidiosa (5-6). La replica biancorossa è immediata: il muro di Milan vale il momentaneo 6-9 e porta ad un nuovo cambio nella metà campo biancoblù (Bisi al posto di Mian). La Joy Volley continua a spingere forte sull’acceleratore: dopo l’ace di Vaškelis e l’errore di Berger in pipe, diventano cinque i punti di vantaggio della compagine pugliese su quella veneta (9-14). Vaškelis continua ad essere assoluto protagonista alla VHV Arena: la Joy Volley vola sul 13-20. A dir poco inarrestabili, capitan Mariano e compagni chiudono la pratica terzo set sul definitivo 18-25.Nel quarto set il Volley Belluno piazza subito un break importante (8-4, a segno Loglisci). Dopo la replica biancorossa (muro di Garofolo), i padroni di casa cambiano nuovamente marcia con Berger, portandosi sul 15-10. La Joy Volley non molla e, combattiva in difesa, riesce a riaprire il set (16-15). La contesa viaggia sui binari dell’equilibrio fino al 21-21, quando Ferrato e Loglisci firmano un break pesante per i bellunesi (24-21). Alla fine l’errore in attacco di Vaškelis segna la fine della quarta frazione di gioco (25-21). Alla VHV Arena si va al tie-break (2-2).Testa a testa nel quinto set fino al giro di campo, momento in cui è la Joy Volley avanti 6-8. Recuperato subito lo svantaggio (8-8), i bellunesi trovano un mini break con il turno al servizio di Cengia e i sigilli di Loglisci e Ferrato (12-10). A seguire, il muro di Basso su Vaškelis (14-11) e il mani out di Loglisci (15-12) chiudono l’incontro.
    TABELLINOVOLLEY BELLUNO 3-2 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(25-19, 20-25, 18-25, 25-21, 15-12)
    VOLLEY BELLUNO: Ferrato 3, Mian 15, Berger 21, Loglisci 15, Basso 6, Mozzato 6, Martinez (L1) pos 70%, Luisetto, Bassanello (L2), Schiro 2, Cengia, Bisi, Guizzardi, Saibene.All. Marco Marzola, vice all. Roberto Malaguti.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 0, Vaškelis 19, Mariano 14, Milan 10, Garofalo 7, Persoglia 11, Pierri (L1) pos 58%, Martinelli , Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi, Attolico, Cester.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Barbara Manzoni e David Kronaj.
    Note | Belluno: aces 4, errori al servizio 18, muri vincenti 9, ricezione pos 64% – prf 40%, attacco pos 44%.Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 19, muri vincenti 11, ricezione pos 55% – prf 35%, attacco pos 38%.Durata set: 26′, 25′, 31′, 31′, 20′.
    Credit foto: Ufficio Stampa Volley Belluno LEGGI TUTTO

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    Rinascita, in Finale sarà sfida con la Negrini CTE Acqui Terme

    Sarà la Negrini CTE Acqui Terme l’avversario della Rinascita Volley Lagonegro nella Finale dei Playoff di serie A3 Credem Banca. Il club piemontese ha conquistato il pass nella decisiva Gara 3 di ieri sera giocata a Reggio Calabria contro la Domotek e vinta al tie-break.
    I ragazzi di coach Waldo Kantor hanno atteso tutti insieme il verdetto riuniti a cena, mentre tra mattina e pomeriggio avevano già ripreso regolarmente ad allenarsi tra palestra e sala pesi nella consueta doppia seduta di inizio settimana.
    Subito dopo il trionfo di Cagliari, però, il gruppo aveva beneficiato di 48 ore di meritato riposo non solo per brindare al prestigioso traguardo raggiunto, ma anche e soprattutto per recuperare le giuste energie in vista dell’impegnativa tabella di allenamenti in calendario.
    Il briefing di ieri nel ritrovo di Villa d’Agri è servito anche per analizzare a mente più lucida (e con numeri alla mano) il meritato successo ottenuto in terra sarda, quello decisivo per il passaggio del turno: “Siamo stati cinici e concreti nei momenti importanti della partita, in particolar modo nel primo e terzo set – sottolinea Kantor – e questo ci ha dato la possibilità di superare una squadra che aveva avuto un approccio molto positivo. Siamo riusciti a spuntarla e a condurla poi a senso unico, e di questo devo dare i giusti meriti ai ragazzi”.
    D’ora in avanti però non c’è un attimo di respiro, alla prima gara della Finale mancano ormai pochi giorni. “Abbiamo festeggiato come giusto che sia, è un onore aver raggiunto questo obiettivo. Ma attenzione – avverte il tecnico argentino – non deve essere considerato un punto di arrivo: la Finale va giocata e onorata al massimo, perché ce la siamo ampiamente meritata sul campo. La cosa che mi dà più soddisfazione è che i ragazzi hanno totalmente archiviato i festeggiamenti per orientare tutte le loro attenzione al weekend”. Kantor ha ben chiare le prerogative che servono per affrontare un impegno del genere: e lui ne sa qualcosa, avendo vinto il Playoff promozione in serie A2 alla guida del Farmitalia Catania, nel 2023: “Ci vuole qualità di gioco, testa e tanto cuore: solo così possiamo fare il definitivo salto in avanti. I ragazzi sono concentrati e predisposti a lavorare con la stessa intensità e fame di sempre. La Finale non deve crearci ansie o tensioni – conclude il tecnico biancorosso – ormai sappiamo come si affrontano le partite da dentro o fuori: sarà fondamentale metterci determinazione, voglia e tanto coraggio”.
    Il regolamento prevede che la Finale si disputi al meglio delle tre partite vinte su cinque: la prima gara, la terza e l’eventuale spareggio (gara 5) si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente sarà promossa in serie A2 2025/2026.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Rinascita Lagonegro, le statistiche di Gara 2 della Semifinale

    Le due nette affermazioni per 3-0 contro il CUS Cagliari hanno regalato alla Rinascita Volley Lagonegro la possibilità di disputare la tanto agognata finale dei Playoff di serie A3 Credem Banca.
    Un risultato frutto di un gran lavoro di squadra e di un’invidiabile qualità di gioco, espressa anche e soprattutto dai numeri. Al PalaPirastu si è messo nuovamente in mostra Diego Cantagalli, top scorer del match con 15 punti dopo i 27 messi a segno nella gara di andata. Da circoletto rosso la prova di Stefano Armenante (10 punti), in evidente crescita nelle ultime settimane, e Rocco Panciocco che ha contribuito alla causa con le sue 7 segnature e il 55% di efficienza in ricezione.
    Tra i centrali, il migliore in tema di punti è stato Gabriele Tognoni con 8 vincenti (di cui tre a muro) e il 57% di positività offensiva. Gli ottimi ruolini personali hanno viaggiato di pari passo con quelli di squadra: 11 muri punto e quattro ace a fronte di soli 15 errori tra battute dai nove metri (9) e sottorete (6). Ha funzionato bene anche la fase di ricezione con il 56% complessivo di positività.
    Aggiorniamo qualche record personale per i patiti delle statistiche: a Cagliari, capitan Nicola Fortunato ha tagliato il traguardo dei 235 incontri totali in serie A, mentre Panciocco ha toccato quota 100 ace in carriera.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO