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    Diavoli Rosa, la Videx Grottazzolina sulla strada per le semifinali Play Off

    Di Redazione Un’altra squadra marchigiana sulla strada dei Diavoli Rosa. Questa volta il destino dei rosanero s’intreccia a quello della Videx Grottazzolina, le due rivali dei playoff Serie A3 Credem Banca tra le quali uscirà, alla fine della serie delle semifinali, la squadra che potrà continuare ad ambire alla promozione in serie A2. Così come i ragazzi di coach Danilo Durand, anche la Videx Grottazzolina arriva all’appuntamento di domani dopo aver superato tutti e tre gli steps degli ottavi,  con Brugherio che si è aggiudicata gara 1 (3-1) e gara 3 (3-0) contro la Vigilar Fano mentre i marchigiani hanno posto rimedio alla sconfitta in casa in gara 1 contro Palmi per 3-1  vincendo gara 2 (3-1) e gara 3 (3-1). Ma questo è già il passato. Tutto resettato. Si riparte con un nuovo capitolo di questi rocamboleschi playoff. I Diavoli Rosa sono chiamati ad alzare ulteriormente l’asticella contro la Videx Grottazzolina che ha concluso il Campionato Serie A3 Credem Banca al primo posto in classifica del girone blu con 51 punti, 17  vittorie e 5 sconfitte. Un ottimo biglietto da visita che non deve scoraggiare ma anzi stimolare i rosanero a regalarsi altre belle sorprese in questa stagione. È una squadra completa, solida e dai grandi nomi quella che Piazza e compagni affronteranno domani, primo tra tutti il palleggiatore Marchiani, da oltre 10 anni protagonista della serie A, con un passato in A1 alla Lube, sempre in A1 a Città di Castello ed in A2 in squadre come Vibo, Reggio Emilia e Gioia del Colle, vincitore poi di due Coppa Italia. Sulla diagonale troviamo l’opposto Calarco, a Ravenna in A1, due stagioni in A2 a Massa e Grottazzolina dove vi ha fatto ritorno quest’anno dopo l’esperienza a Roma in A3 la scorsa stagione. Ancora esperienza in seconda linea col libero Romiti dal 2008 in campo nelle massime serie della pallavolo italiana. Tutto però si azzererà domani sera alle ore 18 quando avrà inizio gara 1 (diretta su legavolley.tv). Non ci saranno più prime o quarte classificate, blasoni o sorprese. Ci saranno solo due squadre con gli stessi meriti, le stesse ambizioni e la stessa chance di continuare la corsa playoff. Il Coach della Gamma Chimica, Danilo Durand, presenta l’avversario e gara 1: “È il secondo anno di fila che Grottazzolina vince il girone blu, è una squadra composta da giocatori di grande esperienza come Marchiani che con Calarco forma una delle diagonali migliori della serie A3, in posto 4 gioca, a mio avviso, il miglior schiacciatore di A3 che è Vecchi, in coppia con Starace, due ottimi centrali come Cubito e Romagnoli e chiude il sestetto il libero di altrettanta importante esperienza quale Romiti.  Grottazzolina, come noi, è uscita da una serie complicata, vincendo anche loro in gara 3, e come noi hanno avuto pochi giorni per preparare questa sfida delicata. Sicuramente per il blasone della società e i risultati ottenuti dalla squadra il bilancio di questa serie pende dalla loro parte ma noi siamo cresciuti molto nel girone di ritorno e al primo turno dei playoff abbiamo alzato ulteriormente il livello del nostro gioco. Andremo lì per giocare alla pari e sono convinto che ne uscirà una bella partita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata ospita Lecce. Margutti: “Aurispa non molla mai, neanche quando la partita sembra decisa”

    Di Redazione Prosegue il cammino della Med Store Macerata nei play off, domenica alle 19 è il turno dei quarti di finali, con l’Aurispa Libellula Lecce attesa al Banca Macerata Forum per la gara 1. I biancorossi si sono imposti 3 a 0 nella trasferta di Portomaggiore, bissando il risultato della prima gara e guadagnandosi i quarti grazie a due prestazioni importanti. Affronteranno ora una delle sorprese di questa seconda fase di stagione, l’Aurispa Libellula ha strappato l’accesso ai play off e al primo turno ha eliminato Efficienza Energia Galatina ribaltando la sconfitta in gara 1 con un 2-3 al cardiopalma in trasferta, in gara 3. “Affronteremo una squadra in forma, che ha fatto vedere quanto può essere pericolosa”, commenta lo schiacciatore Pietro Margutti, “Si sono creati l’opportunità di giocare questo turno di play off con grande determinazione e abbiamo visto la grinta che mettono in campo, non mollano mai anche quando la partita sembra decisa. Saranno sicuramente ancora più pericolosi in casa, un po’ come è stato con Portomaggiore”. Nella doppia sfida contro gli emiliani avete confermato il vostro buon momento.  “Sono state due belle partite e due ottime prestazioni ma i 3 a 0 finali non devono ingannare, ci siamo sudati quelle vittorie. Soprattutto nella gara 2 Portomaggiore ha dato il massimo ma siamo stati bravi a tenere alta la pressione e far valere il nostro gioco. Da lunedì comunque abbiamo la testa sulla gara di domenica”. Aurispa Libellula Lecce vuol dire anche una trasferta difficile e da qui in avanti potrebbe non essere l’unica.  “Più andremo avanti più potremo incappare in lunghe trasferte, ad Alessano sarà dura, sia per il lungo viaggio che ci aspetta che per la prestazione dell’Aurispa Libellula, si esaltano nel loro palazzetto. Abbiamo comunque la fortuna di giocare la gara 1 ed eventualmente anche la gara 3 in casa, grazie al terzo posto conquistato in regular season. Seppure mancano i tifosi, ci sentiamo più a nostro agio al Banca Macerata Forum, sperando che il pubblico possa tornare presto a sostenerci dal vivo. Intanto siamo concentrati sulla prossima sfida, dobbiamo vincere per affrontare poi al meglio la gara 2 ad Alessano”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il sogno dell’Aurispa Libellula continua: “Una prestazione da applausi”

    Di Redazione Tre match point annullati, una rimonta incredibile, la qualificazione ai quarti di finale dei Play Off Promozione, il tutto in un sentitissimo derby. Non poteva esserci davvero epilogo migliore per l’Aurispa Libellula Lecce, che mercoledì sera si è imposta nell’infuocata Gara 3 del confronto con la favoritissima Efficienza Energia Galatina. E il coach Francesco Denora, intervistato dalla Gazzetta del Salento, non nasconde il suo orgoglio: “I ragazzi hanno sfoderato una prestazione da applausi. Abbiamo costruito il successo restando aggrappati al match quando ormai sembrava tutto perso“. “Quando, sul 24-21 del terzo set, gli avversari hanno iniziato a sbagliare e si sono innervositi – racconta Denora – l’abbiamo spuntata con carattere, gettando il cuore oltre l’ostacolo. A questo punto le carte in tavola si sono capovolte, perché nel quarto set Galatina è andata nel pallone. In questa fase è stata fondamentale l’enorme carica derivata dal fatto di aver riaperto l’incontro quando sembrava compromesso. Con il trascorrere degli scambi sono cresciuti l’entusiasmo e la convinzione, e abbiamo anche espresso una pallavolo di buonissimo livello“. Alla gioia di Denora fa naturalmente da contraltare la delusione del coach di Galatina Giovanni Stomeo: “È accaduto qualcosa che è difficile da spiegare, perché non abbiamo sfruttato un paio di opportunità e ci siamo disuniti. Essere molto amareggiati è fatale, anche per come è maturata la sconfitta, ma non dobbiamo perdere di vista quanto ha saputo fare la nostra formazione nell’arco dell’intera stagione, chiudendo la regular season al secondo posto dopo aver condotto a lungo la classifica“. LEGGI TUTTO

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    Brugherio strappa il pass per la fase successiva: 3-0 su Fano

    Di Redazione In gara3 dei quarti di finale play-off la stagione della Vigilar Fano giunge al capolinea. I padroni di casa della Gamma Chimica Brugherio superano i virtussini per 3-0 al termine di un match ricco di emozioni e staccano così il pass per le semifinali promozione, al via domenica prossima. Dopo essere andata sotto 2-0, la Vigilar ha cercato di reagire nel terzo set, mantenendo il vantaggio per buona parte del parziale, ma nel finale è prevalsa una Brugherio più scaltra, capace di fare tesoro del fattore campo. Formazione confermata per entrambe le squadre: la Vigilar si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Cecato e Lucconi, in banda ci sono Ruiz e Tallone, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Nella metà campo lombarda c’è Santambrogio in cabina di regia, opposto a Nielsen, gli schiacciatori sono Gozzo e Teja, i centrali Frattini e Fumero, il libero Raffa. L’equilibrio si spezza subito in apertura, con Brugherio che si stacca sull’8-3 grazie a due servizi vincenti di Nielsen. Lucconi accorcia le distanze (8-5), ma ancora una volta Nielsen in battuta risulta imbattibile, ed è 17-11 Brugherio. Si procede sostanzialmente punto a punto eccetto qualche mini break, ma il distacco è troppo ampio da colmare e i padroni di casa conquistano il parziale con il punteggio di 25-21. Nel secondo set, Brugherio fa soffrire ancora la ricezione fanese e si porta a condurre 9-5. Lucconi risponde con l’ace che vale l’11-9 e Fano prova a tenere il passo, ma Brugherio controlla e Nielsen è inarrestabile anche in attacco (22-18). Nel finale c’è solo la formazione di casa, che con un break di 4-0 allunga fino al set point (24-18) e chiude 25-19. Nel terzo parziale arriva il primo vantaggio Vigilar, con Ferraro che sigla l’ace dell’1-4, ma Nielsen a muro riporta Brugherio a contatto (3-4). Lucconi al servizio fa 3-6, poi Fano allunga a +4 grazie all’attacco out di Nielsen (6-10), ma Tallone soffre e Brugherio impatta a quota 11. Ruiz firma il nuovo break della Vigilar (16-18) ma un attimo dopo è di nuovo parità (18-18). Troppi errori della Vigilar nel finale e Brugherio può volare sul 24-21; due ace di Lucconi portano il set ai vantaggi, ma Brugherio capitalizza il quarto match point e chiude 26-24, conquistando le semifinali promozione. Il tabellino Gamma Chimica Brugherio – Vigilar Fano: 3-0 (25-21, 25-19, 26-24) Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 2, Gozzo 12, Fumero 6, Nielsen 19, Teja 11, Frattini 3, Raffa (L1), Piazza, Biffi J., Biffi T. N.e.: Salvador, Compagnoni, Innocenzi, Todorovic (L2). All. Durand-Traviglia Vigilar Fano: Cecato 1, Ruiz 8, Ferraro 5, Lucconi 17, Tallone 7, Bartolucci 3, Cesarini (L1), Silvestrelli, Ferro. N.e.: Gori, Ulisse, Roberti, Grasso, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini Arbitri: Scotti-Marconi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’HRK Motta di Livenza vola in semifinale grazie al 3-1 su Torino

    Di Redazione Motta è un diesel e fatica il primo set contro un Volley Parella ancora una volta aggressivo e preciso. Sono al cardiopalma secondo e terzo set con i ragazzi guidati da coach Lorizio che trovano in Gamba mattatore, nei servizi di De marchi e in un grande Battista la spinta per portare a casa a parziali. A senso unico il quarto set con i biancoverdi sempre in controllo, chiude i giochi e la pratica quarti di finale 25-16. Coach Simeon scende in campo con: Filippi e Gerbino sulla diagonale principe, Maletto e Mazzone in posto tre, Richeri e Gasparini sono le bande, Martina libero. Coach Lorizio risponde con: Alberini in regia e Gamba opposto, Saibene e Mian in posto quattro, Luisetto e Arienti sono i centrali, Battista libero. Luisetto trova il muro del 2-1, il muro di Mazzone segna il primo mini break di vantaggio per Torino 4-6. Per la palla della parità c’è il lungo linea di Gamba 8-8, Gasparini per il nuovo allungo torinese 9-11. Gerbino gioca sulle mani del muro biancoverde 12-16, Arienti tiene vivi i suoi 16-20 la difesa di De Marchi consente il lungo linea di Gamba 18-22. Il set lo chiude Gerbino con un ace 18-25. Il primo punto del set è un errore di Gerbino dai nove metri 1-0, arriva l’ace di Kristian Gamba 3-1, Luisetto infila la slash 5-2. Ma arriva la parità grazie all’ace di Gerbino 8-8 sul 8-10 per Torino è costretto al time out coach Lorizio, l’attacco di Gasparini è out e il set va in parità 13-13 ma Parella non si doma 13-16. Il riavvicinamento dei Leoni porta coach Simeon a chiamare il time out 16-16 e fa bene: 18-20. Gasparini ne sbaglia due di fila 23-22, e poi il solito implacabile Gamba 25-23. Torino parte forte 0-2, ma Motta impatta con il muro di Alberini 4-4. Luisetto difende il primo tempo di Maletto e Gerbino sbaglia 6-5 poi De Marchi trova due ace consecutivi che significano +3 10-7. Il muro di Gerbino per il sorpasso 10-11, Motta trova la palla del vantaggio sul 16-15. La parallela del 18-16 porta la firma di Gamba, sempre Gamba a spingere 21-18, capitan Scaltriti trova l’ace su Gasparini 23-19 ma risponde subito Gerbino dai nove metri 23-21 sbaglia il servizio successivo e consegna tre set ball nelle mani dei Leoni. Ne annullano due i ragazzi di coach Simeon ma è Gamba ad avere l’ultima parola 25-23. La diagonale di Scaltriti segna il 3-2, clamoroso il muro di Arienti che ferma Mazzone 8-5. Poi Gamba passa in lungo linea 10-5, Scaltriti la mette nei tre metri 11-6 e si regala un altro ace 14-8. Richeri tiene accese le speranze di Torino 16-9 ma Gamba le spegne immediatamente 21-14. Il match point è una diagonale schiantata nei due metri da Gamba 24-16, chiude la partita De Marchi in mani out 25-16. TABELLINO: HRK MOTTA – VIVIBANCA TORINO 3-1 (18-25, 25-23, 25-23) HRK MOTTA: Saibene 2, Alberini 4, Gamba 34, De Marchi 6, Scaltriti 10, Pinali ne, Basso ne, Luisetto 5, Mian 2, Arienti 4, Tonello ne, Nardo ne, Battista L. VIVIBANCA TORINO: Matta ne, Filippi 3, Romagnano, Genovesio, Oberto, Richeri 12, Mazzone 6, Gerbino 14, Gasparini 16, Piasso ne, Maletto 5, Martina L, Valente L. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La ViViBanca Torino mostra i muscoli e trascina Motta a Gara 3

    Di Redazione Prestazione maiuscola della ViViBanca Torino, che si impone 3-0 contro l’HRK Motta di Livenza in Gara 2 e prolunga la serie degli ottavi di finale Play Off. Dopo la sconfitta al tie break dell’andata, i biancorossoblu si sono riscattati dando vita ad una gara a senso unico. Si deciderà tutto a Motta mercoledì 21 aprile in Gara 3. La cronaca:Sestetto tipo per coach Simeon che schiera la coppia Filippi-Gerbino per la diagonale palleggio-opposto, Gasparini e Richeri ali, Mazzone e Maletto al centro e Martina libero. Coach Lorizio risponde con Alberini in regia e Gamba opposto, le bande Pinali e Scaltriti, Arienti e Luisetto centrali. Il libero è Battista. Avvio di gara equilibrato tra le due formazioni. Il break arriva con Gerbino a servizio, che porta i suoi in vantaggio (12-10). Gli attacchi di Gamba non bastano a colmare il solco creato dai biancorossoblu (16-14), che allungano grazie ad un Mazzone ispirato (20-15). Il nervosismo si fa sentire tra le fila di Motta: la squadra ospite non riesce a rimontare, consegnando il set a Torino (25-17). Coach Lorizio prova a dare la scossa con l’inserimento di Mian al posto di Pinali. Il secondo parziale prosegue però sulla falsariga del precedente: dopo un primo break che vale il vantaggio, Mazzone con due ace permette ai suoi di portarsi a più 5 (11-6). Motta prova a cambiare passo con gli ingressi di De Marchi e Tonello e i veneti tornano in scia (17-14). Nel finale, però, è ancora la squadra di casa a spuntarla: ci pensa Richeri a chiudere i conti (25-19). Motta deve fare i conti con l’infortunio di De Marchi, che costringe Mian al rientro in campo, assieme a Basso per Luisetto. La musica però non cambia. ViViBanca Torino parte forte anche nel terzo set trovando subito il vantaggio con ampio margine grazie agli attacchi di Gasparini (9-3). Il solito Gamba permette ai veneti di recuperare qualche punto (11-7), ma non basta a fermare l’avanzata di Torino, che vola con Richeri in attacco e Gerbino a servizio (16-8). Il dominio dei biancorossoblu prosegue fino al termine del set, che si chiude sul 25-13. “Non posso fare altro che fare i complimenti ai ragazzi, che hanno fatto una prestazione maiuscola – dice coach Lorenzo Simeon –. Hanno fatto quasi tutto alla perfezione. Noi sappiamo che per vincere contro una squadra come questa bisogna essere perfetti. Oggi siamo riusciti a metterli sotto. Loro sono partiti forte, ma noi non siamo andati al tappeto e siamo rimasti lì con la testa. Siamo riusciti a limitare molto bene il loro gioco dal centro al posto 4. Li abbiamo costretti a forzare e loro hanno perso un po’ di sicurezze che avevano. Adesso arriva la parte divertente perché dobbiamo giocarci la bella mercoledì. Noi andiamo sereni perché non abbiamo nulla da perdere. I favoriti restano loro. L’obiettivo sarà quello di giocare alla morte, sacrificarci al centocinquanta per cento e provarci perché i conti si fanno alla fine e la partita è cinquanta e cinquanta“. ViViBanca Torino-HRK Motta di Livenza 3-0 (25-17, 25-19, 25-13)ViViBanca Torino: Filippi 6, Gerbino 12, Gasparini 13, Richeri 10, Mazzone 6, Maletto 4, Martina (L), Genovesio 1, Oberto. N.e: Matta, Romagnano, Piasso, Valente (L). All: Lorenzo Simeon.HRK Motta di Livenza: Alberini 2, Gamba 18, Pinali 2, Scaltriti 4, Arienti 4, Luisetto 3, Battista (L), De Marchi 3, Mian 2, Basso 1, Tonello. N.e: Saibene. All: Giuseppe Lorizio.Arbitri: Marotta, Fontini.Note: Durata set: 22′, 28′, 22′; tot: 72′. Ace 7-2, Battute sbagliate 4-7, Ricezione 34% (20%)-43%(36%), Attacco 47%-34%, Muri 10-4, Errori 10-23. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Videx Grottazzolina espugna Palmi e si guadagna la “bella” in casa

    Di Redazione Serviva una risposta di carattere dopo la sconfitta casalinga in Gara 1 degli ottavi di finale e la Videx Grottazzolina non delude le aspettative, espugnando il campo della Pallavolo Franco Tigano Palmi e allungando la serie dei Play Off Promozione. Si rivede la squadra che ha chiuso la regular season al primo posto: quella che sa soffrire, compattarsi ed uscire dai momenti difficili con la giusta freddezza e lucidità. Mercoledì 21 aprile, al PalaGrotta, il match verità necessario a strappare il biglietto per i quarti. La cronaca:Coach Ortenzi schiera Marchiani-Calarco, Vecchi e Starace in banda, Romagnoli e Cubito al centro e Romiti libero. Coach Polimeni risponde con Parisi-Limberger, Zappoli e Boscaini laterali, Porcello e Remo al centro e Di Carlo a gestire le operazioni di seconda linea. Palmi ha fiducia nel fattore campo ed approccia la gara con la stessa determinazione di Gara 1: ritmo alto al servizio, buona ricezione e difesa coriacea consentono ai padroni di casa di condurre sin da subito nel punteggio (7-5). Gli ospiti concedono qualche imprecisione di troppo e coach Ortenzi ferma il gioco dopo il diagonale out di Starace che fa eco all’errore al servizio di capitan Vecchi (11-7). Palmi fa la sua partita, Limberger dà manforte a Remo e Porcello consolida il vantaggio sul 20-16 che precede un altro time-out di marca Videx. La pausa fa bene ai grottesi perché subito dopo arriva finalmente il primo squillo dai nove metri con il bolide di Calarco che aiuta i suoi ad accorciare (20-18). Palmi però tiene botta e conquista con Boscaini due palle set (24-22). I padroni di casa sembrano poter portare a casa il parziale ma capitan Vecchi esce allo scoperto, buca prima la difesa calabrese e propizia poi la sferzata di Starace che riapre il set (24 pari). Ci pensa di nuovo il capitano a fare il colpaccio, dopo l’errore al servizio di Limberger, per il 27-29 che porta la Videx avanti. Gli ospiti approcciano il secondo set con un altro piglio, alzano i giri del motore e sulle martellate di Vecchi, dai nove metri, e Calarco allungano il passo sino al 7-12 che costringe Polimeni al time-out. Il coach calabrese prova a scuotere i suoi che però escono definitivamente dal parziale dopo la tremenda serie da quattro con cui la Videx vola via (8-17). Il finale è scontato, i grottesi amministrano l’enorme vantaggio grazie a Starace e Cubito (7 muri personali per il centrale classe ’92) e raddoppiano senza patemi: si chiude sul 17-25 dopo tre palle set annullate dai padroni di casa. Il terzo parziale si apre nel segno di Calarco che con due segnature consecutive porta i suoi a +4 (3-7). Limberger colpisce dai nove metri e Palmi torna in auge con la sferzata di Boscaini che costringe coach Ortenzi al time-out (13-11). Momento delicato per la guida grottese che è costretta a sostituire Starace dopo un atterraggio poco fortunato sull’azione che ha concretizzato la rimonta dei padroni di casa. Cubito fa ancora la voce grossa a muro sugli attacchi di Zappoli e Limberger, Calarco e Romagnoli tengono a galla la Videx, ma nella fase finale del set Parisi e compagni trovano l’accelerata che sposta in maniera determinante gli equilibri. Boscaini chiude una serie da tre con una palla lunga alle spalle della difesa grottese e costringe coach Ortenzi al time-out (20-17). Vecchi risponde con una pregevole pipe ma Limberger ferma Reyes a muro e dà il là alla conquista del parziale (25-20). Nel quarto set le due squadre danno vita ad una lotta punto a punto, senza esclusione di colpi. Tenta l’allungo la Videx (7-10). Palmi risponde per le rime e riacciuffa il pari in fase centrale di set (15-15). Si gioca sul filo del rasoio: Calarco consolida la leadership nel tabellino (sarà top scorer con 20 segnature), Reyes recita la sua parte al posto di uno Starace ancora ai box. Stavolta la formazione grottese, chiamata ad inseguire sul 21-19, nega ai padroni di casa l’opportunità di costruire quello stesso margine che nel parziale precedente era risultato decisivo. Sul 23-23 Vecchi e compagni costruiscono due match-ball, prontamente annullate da Palmi. Ai vantaggi la sortita ospite risulta decisiva quando Boscaini viene colto in controtempo da Parisi e fa esplodere la gioia dei grottesi (25-27). Pallavolo Franco Tigano Palmi-Videx Grottazzolina 1-3 (27-29, 17-25, 25-20, 25-27)Pallavolo Franco Tigano Palmi: Amato 2, Porcello 7, Morelli ne, Zappoli 12, Limberger 16, Concolino ne, Parisi 1, Di Carlo (L2), Boscaini 17, Laganà, Roberts, Remo 4, Carbone (L1). All. Polimeni.Videx Grottazzolina: Perini, Romagnoli 8, Cubito 9, Vecchi 17, Calarco 20, Pison ne, Reyes 7, Di Bonaventura, Viciedo ne, Starace 12, Gaspari ne, Brandi (L2) ne, Marchiani, Romiti (L1). All. Ortenzi.Arbitri: Pecoraro – Ciaccio.Note: Durata set: 27′, 20′, 24′, 27′. Palmi: 13 errori in battuta, 1 ace, 6 muri vincenti, 63% in ricezione (31% perf), 49% in attacco. Videx: 19 errori in battuta, 3 ace, 11 muri vincenti, 59% in ricezione (37% perf), 53% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula spegne Galatina e allunga la serie degli ottavi

    Di Redazione L’Aurispa Libellula Lecce fa sua Gara 2 degli ottavi di finale contro l’Efficienza Energia Galatina sciorinando una prestazione maiuscola e dimostrando di aver fatto propri gli accorgimenti tecnico-tattici provati da coach Denora in settimana durante gli allenamenti. Torna in parità il bilancio dei derby stagionali (2 vittorie per parte); il quinto, in programma mercoledì 21 aprile, deciderà quale delle due squadre salentine accederà ai quarti. Grande prestazione di tutto il collettivo della squadra leccese che si è espresso ad alti livelli con continuità, con menzione particolare per il regista Peppe Longo, autore di una prova di altissimo livello per l’intero incontro con una distribuzione del gioco eseguita con efficacia, sagacia tattica e continuità. Corroborato dalla sapiente regia, ha sfoggiato un’altra prestazione maiuscola l’opposto polacco Pawel Stabrawa, autore di 33 punti totali e che a tratti è risultato devastante per la difesa avversaria. Da segnalare l’uscita dal campo nel finale del secondo set del centrale Alberto Elia: il giocatore di Galatina si è procurato, durante un’azione a muro, si è procurato un taglio alla mano che ha richiesto il trasporto al Pronto Soccorso dell’ospedale di Tricase per le cure del caso. Aurispa Libellula Lecce-Efficienza Energia Galatina 3-0 (25-20, 25-23, 25-15)Aurispa Libellula Lecce: Longo 3, Disabato 10, Agrusti 6, Stabrawa 33, Capelli 8, Rau 6, Ciardo 1,Bisci (L), Morciano N.e., Lisi N.e., Poli N.e., Laganà N.e., Catena (L) N.e.. All. F. Denora Caporusso.Efficienza Energia Galatina: Parisi 1,Musardo 5, Giannotti 13,Lotito 5,Maiorana 7, Elia 3, Antonaci 3, Lentini 0, Buracci 0, Gallo 0, Torchia (L), Apollonio (L), Conoci A. N.e., Conoci F. N.e.. All. G. Stomeo.Arbitri: A. Gaetano, S. Chiriatti. Note: durata set: 24′, 31′, 25′; tot: 80′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO