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    Sfuma il sogno per Sabaudia: Lecce passa per 3-0

    Di Redazione La Gestioni&Soluzioni Sabaudia si incaglia nello scoglio rappresentato dal Lecce e perde (0-3) la partita di ritorno dei sedicesimi dei play off. Con questa sconfitta sfuma la possibilità per il Sabaudia di accedere agli ottavi e di provare la lunga strada per la promozione in serie A2, ma è con grande serenità che la dirigenza e lo staff tecnico accettano il risultato di oggi, consapevoli del fruttuoso percorso intrapreso e dei grandi risultati ottenuti dalla squadra nel corso di questo anno. Inizia benissimo il Sabaudia, che con Francesco Astarita alla battuta, inanella tre punti consecutivi. In corrispondenza dell’undicesimo punto però il Lecce riesce a raggiungere il sodalizio pontino. Le due squadre iniziano quindi a duellare sul filo della parità, fino  a quando, al 14-14, la formazione salentina passa in vantaggio. Il sodalizio pugliese con il vento in poppa finisce col chiudere questo primo set con il parziale di 19-25. Il Sabaudia non si perde d’animo e nel secondo set cerca di strappare ogni punto al Lecce, che però allunga, in corrispondenza dell’undicesimo punto, nuovamente il passo per poi concludere con il parziale di 17-25, aggiudicandosi la vittoria di questi sedicesimi di play off. Il terzo set, con il risultato ormai assegnato a favore del Lecce, vede ancora questa volta vincente la formazione salentina, che con il parziale di 19-25, si prepara alla prossima tappa dei play off. Al termine della partita è giunto il commento dell’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro, che ha dichiarato: ”Purtroppo la verità è che in queste due gare di play off noi non abbiamo espresso il nostro miglior gioco e questo è l’unico rammarico di questa stagione. E’ giusto dare i propri meriti al Lecce, che ha disputato due ottime gare. Ora è giusto che ci sia tristezza ma questo non può cancellare quanto di buono è stato fatto dal Sabaudia in questa sua seconda stagione in serie A3. Abbiamo fatto tanto, purtroppo ci è mancato il tantissimo, ma ogni atleta ha dato sempre il massimo e per questo li voglio ringraziare.” Gestioni&Soluzioni Sabaudia-Aurispa Libellula Lecce 0-3 (19-25, 17-25, 19-25) Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 2, Astarita 1, Focosi 6, Link 15, Lucarelli 3, Frumuselu 4, Meglio (L), Tognoni 1, Baciocco 2, Fortunato (L), Pomponi 1, Palombi 1. N.E. All. Passaro. Aurispa Libellula Lecce: Longo 1, Disabato 5, Agrusti 4, Stabrawa 17, Capelli 10, Rau 6, Morciano (L), Ciardo 1, Lisi 0, Poli 1. N.E. All. Denora. ARBITRI: Vecchione, Autuori (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula Lecce vince il primo round contro Sabaudia

    Di Redazione Si chiude con la vittoria per 3-1 dell’Aurispa Libellula Lecce la gara di andata dei sedicesimi di finale dei Play Off Promozione contro la Gestioni&Soluzioni Sabaudia. Un risultato che lascia il verdetto aperto in vista della partita di ritorno in programma mercoledì 7 aprile, anche per la buona verve mostrata in avvio dalla squadra pontina, che aveva approcciato il primo set con un eccellente impatto a muro. Sulla lunga distanza però la reazione di Lecce, trascinata dal solito Stabrawa con 21 punti, decide l’incontro. La cronaca:Sabaudia esordisce nel primo set con grinta e fin dal principio si distanzia dalla padrona di casa. A metà set pero l’Aurispa Libellula riesce a agganciare la formazione pontina, le due squadre iniziano quindi a duellare sul filo della parità. Lo stallo si risolve soltanto ai vantaggi, che vedono vincente Lecce con il parziale di 28-26. Nel secondo set l’Aurispa parte fortissimo e per rimediare alla situazione coach Passaro sul 4-0 chiama il primo time out a sua disposizione. La situazione però non migliora e un secondo time out viene chiamato dalla panchina di Sabaudia già su 9-2. Questa volta la Gestioni&Soluzioni torna in partita, ma con uno scatto di reni la padrona di casa si porta nuovamente a distanza di sicurezza, per poi chiudere, con ampio margine, 25-14. Un Sabaudia più determinato inaugura il terzo set e, grazie a una ritrovata fiducia nelle proprie risorse, si porta subito in vantaggio, riuscendo a concludere il parziale in porto con il punteggio 22-25. Nel quarto set le due formazioni giocano sul filo della parità fino a quando l’Aurispa passa di nuovo in vantaggio, per poi chiudere la partita, grazie a due ace di Stabrawa, con il parziale di 25-16. Sandro Passaro: “L’unica cosa da fare dopo questa sconfitta è pensare che ci giochiamo il nostro futuro in casa nostra e ogni cosa è ancora possibile. Dobbiamo farlo con una maggiore aggressività e dobbiamo essere necessariamente più concreti. Non è stata una bella gara, molto fallosa da entrambi le parti. Dovevamo gestire molto meglio qualche situazione, ma non abbiamo tempo per guardare indietro, dobbiamo semplicemente andare avanti con positività come abbiamo sempre fatto quest’anno“. Aurispa Libellula Lecce-Gestioni&Soluzioni Sabaudia 3-1 (28-26, 25-14, 22-25, 25-16)Aurispa Libellula Lecce: Longo 0, Disabato 14, Agrusti 13, Stabrawa 21, Capelli 14, Rau 8, Catena (L), Ciardo 1. N.E. Lisi, Morciano, Poli. All. Denora. Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 1, Astarita 14, Focosi 8, Link 15, Lucarelli 9, Frumuselu 2, Baciocco 1, Tognoni 2, Meglio 0, Fortunato (L), Pomponi 1. N.E. Palombi. All. Passaro. Arbitri: De Sensi, Scarfò. Note: Durata set: 35′, 25′, 31′, 36′; tot: 127′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sol Lucernari Montecchio cambia marcia e vince a Trento

    Di Redazione Una partita dai due volti quella che apre l’avventura di UniTrento e Sol Lucernari Montecchio Maggiore nei Play Off Promozione di Serie A3 maschile: nell’andata dei sedicesimi di finale i padroni di casa vanno avanti per 2-0, ma i vicentini rimontano e chiudono con un prezioso successo al tie break. Decisivi i cambi di assetto della squadra ospite, che dopo due set ha mandato in campo Pranovi e Flemma al posto degli spenti Cortese e Fortunato, scommettendo su Bosetti in regia. Ci ha messo del suo però anche il team di casa, abbassando il proprio rendimento al punto da non riuscire più a condurre nel punteggio per una sola volta (se non sul 3-2 del terzo set) fino al termine del match. Mercoledì sera a Montecchio Magalini e compagni dovranno vincere con qualsiasi punteggio per poter sperare nel passaggio del turno, un 3-0 o un 3-1 per evitare il golden set, un 3-2 per giocarsi tutto in quella modalità. La cronaca: L’UniTrento Volley in avvio schiera Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre dall’altra parte della rete Di Pietro sceglie di schierare Montecchio Maggiore con il regista Zivojinovic in diagonale con Cortese, in banda ci sono Fiscon e De Fortunato, al centro Franchetti e Frizzarin, Battocchio libero. L’assenza dell’opposto Pranovi, per scelta tecnica, è una sorpresa. L’inizio della partita è all’insegna del massimo equilibrio. Il braccio di Magalini è caldo, così come quello del posto-4 Davide Fiscon, sono loro i terminali offensivi più cercati dai registi. Il break di Fiscon in pipe (5-6) viene pareggiato da un errore di Cortese (8-7), dopo un provvidenziale muro di Acuti sullo stesso opposto. Un errore di Parolari, utilizzato sistematicamente in prima linea al posto di Pol come cambio Under 23, rimanda avanti Montecchio (11-12), ma è l’ultimo vantaggio vicentino del set, perché poi con Simoni al servizio un attacco di Magalini e un altro errore di Cortese spingono i trentini sul 14-12, che diventa un 17-14 grazie ad un ace di Pol. Un errore di Franchetti allarga il gap (19-16), infine Magalini infierisce con il servizio, velocizzando l’epilogo, decretato da un primo tempo di Acuti: 25-20. Nella seconda frazione l’UniTrento Volley parte in maniera convinta (4-1), grazie ad un altro errore di Cortese e a un ace di Magalini, che firma da seconda linea anche l’attacco del 7-3. Con Pol al servizio gli universitari riescono a valorizzare un muro di Acuti su Cortese e un attacco vincente di Magalini, due break che portano il punteggio sull’11-5. A questo punto Di Pietro decide che sia ora di mandare in campo Pranovi: lui si presenta con un attacco e un muro, poi con un bel servizio, che dà l’opportunità a Fiscon di raccogliere il 13-11. Il Sol Lucernari si fa sempre più vicino (14-13), ma non riesce mai a concludere la rimonta, mentre i trentini nella seconda parte della frazione riallungano con un muro di Acuti su Frizzarin e poi con le buone battute di Depalma (errore di Flemma ed ace su Fiscon), volando sul 19-14. Da lì al 25-20 finale il passo è breve. Nel terzo set Montecchio parte confermando Pranovi e Flemma, ma soprattutto il secondo regista Bosetti, che era subentrato a Zivojinovic sul 18-14 della frazione precedente. Fino al 4-4 c’è equilibrio, poi Pranovi, che aveva già firmato tre dei punti vicentini, va in battuta e fa male, mettendo le basi per gli errori di Simoni e Magalini. I trentini non mostrano più la fluidità di gioco di prima e tre rotazioni dopo subiscono anche il servizio di Bosetti, ma ci mettono molto del loro, visto che Magalini va a schiantarsi sul muro di Franchetti e poi commette un errore, mentre il 7-12 che rende impossibile la rimonta è un attacco del solito Pranovi. L’ace di Franchetti (10-15) dà la dimensione della grande difficoltà dell’UniTrento Volley, che poi subisce in maniera pesantissima il turno al servizio del solito Pranovi (da 11-16 a 11-21). Il finale serve ad aggiungere altri due errori ai 7 già accumulati fino a quel punto. Il 16-25 rende bene l’idea di come la partita sia cambiata. Sulle ali dell’entusiasmo Montecchio Maggiore parte bene anche nel quarto set, portandosi sull’1-4 grazie ad un ace corto di Flemma su Parolari ed a un muro di Pranovi sul collega Magalini, calato molto. Gli universitari sfruttano alcuni errori dei vicentini per accorciare le distanze e tenersi stretto il cambio palla fino al 10-12, quando finiscono nuovamente nella buca per mano delle battute di Pranovi, che chiude il turno sul 10-15 con due ace che fanno male. L’UniTrento Volley riesce a riportarsi sotto grazie ad un buon momento di Bonatesta (due attacchi e un muro) e a giungere a meno uno, quando Pranovi manda lungo un pallonetto eseguito piedi a terra, ma non basta per cambiare le sorti del set, perché sul 18-20 i servizi di Franchetti vengono gestiti male dalla squadra di casa, che incassa tre break (18-23), frutto di un muro su Acuti, un ace e un errore. Due errori di Pranovi accorciano le distanze, ma è tardi per rimediare. Si va così al tie break, che l’UniTrento Volley comincia male. Un ace di Pranovi vale il 3-5, poi, dopo le battute di Fiscon, Frizzarin e Flemma murano Magalini e Bonatesta, mandando le squadre all’inversione di campo sul 4-8. Il 5-10 è un muro di Flemma su Cavasin, poi arriva l’unico lampo dei locali, che si portano via i primi ed unici tre break point della quinta frazione grazie ad un fallo di linea di Pranovi, un muro e un attacco di Parolari. Siamo 9-10, i trentini avrebbero ancora spazio per riaprire la contesa, ma continuano a produrre errori (Cavasin, Parolari e Simoni), aiutando Montecchio ad arrivare fino al 12-15 finale. “Non c’è dubbio che i cambi operati da Montecchio abbiano mutato le sorti della partita – ha spiegato l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci al termine della partita – , ma se loro sono cresciuti molto noi siamo calati fin troppo. Siamo stati tanto ordinati nella prima frazione e per buona parte della seconda, quanto disordinati e fallosi nel resto del match. L’approccio sbagliato alla terza frazione è stato poi determinante per il prosieguo della gara. Contro questo tipo di squadre, che difendono molto, bisogna avere pazienza, non cadere nella loro trappola e voler chiudere frettolosamente le azioni, finendo per commettere troppi errori. Ora dovremo cercare di far nostro il match di ritorno, un obiettivo che avremo dovuto perseguire anche se oggi avessimo vinto, ma andare lì con un 3-1 o un 3-0 è diverso che farlo con una sconfitta“. Fra quattro giorni, mercoledì 7 aprile, al PalaCollodi di Montecchio Maggiore (Vicenza) la gara di ritorno che assegnerà la qualificazione agli ottavi di finale. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30, diretta streaming su www.legavolley.tv. UniTrento Volley-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 2-3 (25-20, 25-20, 16-25, 22-25, 12-15)UniTrento Volley: Pol 2, Acuti 15, Magalini 23, Bonatesta 12, Simoni 5, Depalma 2, Lambrini (L); Cavasin, Parolari 13, Pizzini, Coser, Bonizzato. N.e. Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Frizzarin 10, Zivojinovic, De Fortunato 3, Franchetti 10, Cortese 4, Fiscon 16, Battocchio (L); Pellicori, Flemma 6, Pranovi 19, Carlotto, Bosetti 1. N.e. Novello, Penzo (L). All. Mario Di Pietro.Arbitri: Pasin di Torino e Pozzi di Alessandria. Note: Durata set: 25′, 26′, 22′, 27′, 19′; tot. 1h e 59′. Partita giocata a porte chiuse. UniTrento Volley: 9 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 15 errori azione, 44% in attacco, 70% (43%) in ricezione. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: 12 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 63% (37%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ViViBanca Torino, buona la prima nei Play Off contro Prata

    Di Redazione Esordio vincente per il ViViBanca Torino nei sedicesimi di finale dei Play Off Promozione contro la Tinet Prata di Pordenone. Dopo un avvio in salita, i biancorossoblu impongono il proprio gioco legittimando la vittoria per 3-1 e facendo un grosso passo avanti in vista del ritorno previsto per mercoledì 7 aprile. La cronaca:Sestetto tipo per coach Simeon, con Filippi in regia e Gerbino opposto, Richeri e Gasparini bande e Mazzone e Maletto centrali. Il libero è Martina. Coach Boninfante risponde con la coppia Calderan-Baldazzi per la diagonale palleggio-opposto, le ali Hukel e Bellini, al centro Katalan e Bortolozzo, con Pinarello libero. Inizio match che vede Prata al comando, con il Parella che insegue (4-7). La squadra di casa resta però in scia grazie agli attacchi vincenti Gerbino (6-7). Dopo una lunga fase punto a punto, gli ospiti provano a scappare sfruttando al turno di servizio di Katalan e Baldazzi (13-18). Con un timeout, Simeon risveglia i suoi che mettono da parte il nervosismo: Gerbino in battuta guida il Parella nella rimonta e ristabilisce la parità (19-19). Gli sforzi nel finale non vengono però ripagati: Prata si aggiudica il primo parziale (22-25). Secondo set che comincia in fotocopia al primo: Prata avanti che sfrutta il servizio di Calderan e trova subito un vantaggio importante (2-7). L’inserimento di Oberto per Maletto cambia l’inerzia della frazione biancorossoblu: sorpasso e iniezione di fiducia per il ViViBanca Torino (8-7). La squadra di casa crea infatti un solco (14-10), che però Prata riduce fino al meno 1 (15-14). I tentativi dei friulani non bastano però a fermare gli uomini di coach Simeon, che prendono il largo grazie agli attacchi vincenti di Gasparini e Richeri. Il secondo parziale è biancorossoblu (25-19). Nel terzo set il Parella trova subito la fuga, guidato dalle bombe di Gasparini (9-3). Prata fatica a rientrare in partita ed i padroni di casa ne approfittano (14-7), costringendo Boninfante al timeout. La musica però non cambia ed il punteggio finale lo dimostra: 25-13 a favore dei padroni di casa. Mazzone e compagni partono forte anche nel quarto (10-5). Prata prova a riaprire i conti con gli attacchi di Bellini, portandosi a -3 (12-9), ma ci pensa ancora Gasparini a freddare gli avversari (15-10). Quando i biancorossoblu sembrano avere un margine sufficiente per chiuderla (21-15), Prata riprende coraggio. Hukel permette ai friulani di accorciare le distanze fino al meno 2 (21-19). Un finale di set combattuto vede però ancora i piemontesi spuntarla. Il match si chiude sul 25-22 e si può pensare già a Gara 2. “Usciamo vittoriosi da una battaglia – dice coach Lorenzo Simeon –. Abbiamo vinto il primo tempo di questo round andata e ritorno. Abbiamo giocato una partita molto buona. Mentalmente, eravamo su tutti i palloni sempre e non abbiamo mai mollato. Siamo stati aggressivi ed è quello che dobbiamo fare contro una squadra come questa. Loro sono partiti molto forte, ma noi siamo stati lì e li abbiamo un po’ destabilizzati, perché nel primo set loro hanno giocato benissimo e lo hanno vinto solo ai vantaggi. Noi non abbiamo smesso e il nostro servizio è salito e questo ha fatto sì che il nostro livello di muro e difesa prendesse il sopravvento sulla partita. I ragazzi sono stati tutti molto bravi. Anche chi è entrato in battuta è stato molto incisivo, quindi complimenti. Abbiamo vinto il primo tempo ma questa partita qua se non verrà bissata mercoledì non servirà a niente. Bisogna essere molto concentrati perché bisogna andare là e fare risultato e non sarà per niente semplice”. ViViBanca Torino-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (22-25, 25-19, 25-13, 25-22) ViViBanca Torino: Filippi 8, Gerbino 14, Richeri 13, Gasparini 20, Mazzone 11, Maletto 7, Martina (L), Oberto 2, Genovesio 1. N.e: Romagnano, Matta, Piasso, Valente (L). All.: Lorenzo Simeon. Tinet Prata di Pordenone: Calderan, Baldazzi 17, Hukel 13, Bellini 15, Katalan 6, Bortolozzo 7, Pinarello (L), Dolfo 2, Bruno, Dal Col. N.e: De Giovanni, Gambella, Deltchev, Vivan (L). All.: Dante Boninfante. Arbitri: Scotti e Santoro.Note: Ace 9-5, Battute sbagliate 7-11, Ricezione 57% (25%)-35%(7%), Attacco 57%-46%, Muri 15-5, Errori 19-21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Abba Pineto travolge Fano nell’allenamento congiunto

    Di Redazione Allenamento congiunto per Abba Pineto e Vigilar Fano che vogliono preparare al meglio i playoff di Serie A3 Credem Banca. Il primo set vede gli uomini di Rosichini prendere subito il largo grazie alle incursioni di Zornetta e Held. Rotazioni considerevoli nei due team con cambi tra i due liberi, Cappio e Giaffreda. Pineto gioca una buona pallavolo che gli permette di avere sempre un margine di sicurezza. Nella parte conclusiva Held, che dimostra continuità sul suo stato di forma, e Cattaneo confezionano il vantaggio per 25 a 16. La seconda frazione parte con un sostanziale equilibrio: Fano migliora considerevolmente la ricezione e attacca con convinzione, Pineto prende subito le misure per capovolgere la situazione. Ospiti letali con i primi tempi di Bartolucci, teramani che si affidano agli ace di Zornetta. Belli i due muri consecutivi di Cattaneo e Zornetta che portano il parziale sul 10-5. Fase centrale che resta a favore di Abba che chiude comodamente i giochi sul 25-19. Terzo set simile ai primi due con Pineto a condurre le operazioni: nelle rotazioni entra anche Valentino Meleddu, subito importante con i suoi primi tempi. Zornetta difende con grande applicazione, Trillini colpisce spesso e volentieri. Risponde Fano con il solito Bartolucci e Francisco Ruiz. La squadra marchigiana accorcia con decisione arrivando al pareggio su 18-18. Nel momento decisivo l’Abba Pineto torna a martellare e controlla il set fino al 25-22. Il quarto e ultimo set serve ai due allenatori per dare spazio a chi ha avuto meno minutaggio: dentro Lalloni e Marcotullio, subito positivo l’approccio dei due. Vigilar Fano sembra approfittare maggiormente di questa condizione e conduce le danze grazie anche ai punti di Lucconi. Il periodo scorre via sui binari di un sostanziale equilibrio che scorre fino ai vantaggi: la formazione pinetese se l’aggiudica 33-31. Abba Pineto – Vigilar Fano 3-0 (25-16 | 25-19 | 25–22); quarto set disputato e finito 33-31 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata verso i Play Off. Di Pinto: “Le partite complicate ci hanno insegnato tanto”

    Di Redazione Settimana di lavoro per la Med Store Macerata che, dopo aver conquistato il derby contro la Vigilar Fano, si prepara alla prossima sfida che segnerà il debutto ai play off, direttamente dagli ottavi dei play off. Un risultato in linea con gli obiettivi di inizio stagione anche se la squadra ha dovuto affrontare una partenza difficile, dimostrando quindi il doppio del carattere andando a prendersi il terzo posto e conquistando sfide importanti. Chiudere la regular season con una vittoria nel derby, finale perfetto.  “Sono stati bravi i ragazzi a crederci fino all’ultimo”, commenta il coach Adriano Di Pinto, “Abbiamo affrontato un’ottima squadra come Fano e quando siamo arrivati al tie break, per certi versi un risultato quasi scontato visto l’equilibrio, sapevamo di avere sicuro il terzo posto in classifica ma la squadra ha continuato a lottare e si è presa un’altra soddisfazione. Ci tenevano visto che era un derby e volevano regalare una gioia ai tifosi”. Un’altra partita dove si è visto il carattere di questa squadra, capace di reagire nei momenti difficili, quanto sarà utile questo aspetto durante i play off?  “Le partite più complicate ci hanno insegnato tanto, abbiamo imparato a conoscere i nostri punti di forza e anche quelli di debolezza. Sappiamo dove dover lavorare e proseguiamo per mantenere la continuità, non dobbiamo adagiarci su questo buon momento e possiamo sempre migliorare. Nei play off incontreremo avversari forti quanto noi, ma li affronteremo sapendo di aver superato al meglio questa prima parte di stagione che non è stata semplice all’inizio”. In effetti dopo una partenza complicata non era certo scontato finire al terzo posto, c’è stato un momento in cui hai visto la svolta e che questa squadra avrebbe potuto crescere così tanto?  “Ci sono stati diversi momenti, sicuramente la prima striscia di vittorie quando siamo andati a prenderci punti contro squadre all’apparenza più facili ma in realtà molto combattive, squadre giovani che hanno giocato a viso aperto, lì ho capito che saremmo potuti arrivare in alto. Poi la reazione dopo la sconfitta interna contro Motta di Livenza, ci ha permesso di capire meglio cosa ancora non andava e i ragazzi l’hanno subito dimostrato nella successiva vittoria a Porto Viro. Ricordo anche la vittoria a Prata di Pordenone, una vittoria di squadra, dove ci siamo imposti con un netto 3 a 0. Ora ripartiamo da queste belle emozioni e sensazioni, ci aspetta una seconda parte di stagione tutta da vivere e ce la giocheremo fino in fondo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro rimonta su Brugherio e chiude al quinto set

    Di Redazione Il dolce arriva alla fine ed è ancora più buono dopo essere stati sotto di due set. La Delta Group Rico Carni Porto Viro chiude la stagione regolare di Serie A3 Credem Banca con un successo in rimonta: da 0-2 a 3-2 contro la temibile Gamma Chimica Brugherio, quarta forza del Girone Bianco. Se l’inizio è stato da brividi, il finale è stato da larghi sorrisi, con la banda nerofucsia che ha sciorinato attimi di grande pallavolo. Ora Porto Viro può preparare con tranquillità l’esordio nei play off del prossimo 11 aprile: l’avversario sarà la vincente tra Montecchio e Trento. I lombardi, dal canto loro, affronteranno Fano. La cronaca: Assenti Zorzi e i baby Caenazzo e Marchesan, Massimo Zambonin sceglie i titolarissimi per l’ultima gara della regular season: Delta Group Rico Carni schiera Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. Danilo Durand, tecnico della Gamma Chimica Brugherio, risponde con Santambrogio-Nielsen sulla diagonale, Frattini-Fumero al centro, Teja-Gozzo in posto quattro, Raffa libero. Arbitrano il match i signori Michele Marotta di Prato e Luca Cecconato di Treviso. Alla faccia della gara di fine stagione, Brugherio mette subito le marce altissime: due block per il 2-4, ace di Nielsen per il 3-6. Si scalda anche Porto Viro, Lazzaretto dai nove metri (6-7), Sperandio con la specialità della casa, il muro (9-9). Ospiti su di giri, Nielsen buca il taraflex in contrattacco, Fumero lo imita con una murata fragorosa: 13-16. Dopo la battuta vincente di Santambrogio, Zambonin richiede un time che sa di strigliata (14-18). Kindgard cerca di innescare la rimonta con il servizio (16-19), due sostituzioni per Brugherio (in Piazza e Eccher per Teja e Fumero), una per la Delta Group Rico Carni, che manda Bellia in battuta. Cambia tutto ma non cambia niente, è sempre Nielsen il miglior cecchino dalla linea di fondo campo: ace del 18-23, time Zambonin. Non molla Lazzaretto, doppietta attacco-muro per il 20-23, interrompe il gioco Durand. Errore lombardo propiziato dal servizio di Cuda, ancora Lazzaretto a segno (22-23), secondo tempo ravvicinato richiesto da Durand. Senza paura Nielsen, suoi il 22-24 e anche il 22-25, 0-1 Brugherio. Cambio campo, Bernardi unico libero di Porto Viro, gli scricchiolii in ricezione diminuiscono ma non quanto basta. Dopo un primo allungo di Santambrogio (ace dell’1-3), Brugherio scappa via sul servizio di Frattini (7-10). Per fortuna gli ospiti si auto-sgambettano con quattro errori in serie, due dei quali in ricezione: Vinti stampa di rabbia il 12-10, time per Durand. Pipe di Lazzaretto di buon auspicio (14-11), i Diavoli Rosa, però, risorgono dalle ceneri e completano la mini-rimonta con Frattini (17-17). Durand si gioca il jolly, dentro Tommaso Biffi (il fratello Jacopo si alterna già con Santamprogio nel ruolo di alzatore) che con la sua battuta propizia due punti preziosissimi: 18-20, Zambonin chiama time e butta nella mischia Dordei (fuori Lazzaretto). La mossa non sposta gli equilibri, Brugherio ha tre palle set in mano, ne sciupa due (23-24, time Durand), la terza è quella buona per Gozzo: 23-25, 0-2. Terzo set, la Delta Group Rico Carni conferma Dordei in sestetto. Nerofucsia al comando delle operazioni grazie a due errori lombardi (4-1), quindi c’è il muro di Bargi su Nielsen (6-2). Vinti è un’autentica molla in difesa, il suo sacrificio in seconda linea meriterebbe un premio: detto fatto, monster block del 9-4, time richiesto da Durand. Ancora due murate, di Bargi (10-4) e di Sperandio (12-6), Nielsen sta perdendo la bussola in attacco e spara out: 13-6, secondo time per gli ospiti. Ace di Santambrogio, riecco per un attimo Nielsen (13-9), ma Porto Viro non ha la minima intenzione di farsi riprendere e corre via fino al 17-10 siglato da Cuda (Brugherio ha sostituito Teja con Piazza). Ennesimo errore di Nielsen, che lascia il posto a Tommaso Biffi (19-12). Ormai si aspetta solo di dichiarare ufficialmente riaperta la gara: 25-19, 2-1. Quarta frazione, momento della verità. Vinti mette subito il fuoco nel servizio vincente del 4-2, pronta risposta di Fumero, due ace per il 4-5. Alzano il muro i Diavoli Rosa (6-8), che poco dopo inseriscono Innocenzi per Fumero. Difese impossibili di Dordei, prelibatezze di Vinti, il pari si materializza così (11-11), il sorpasso nerofucsia invece nasce da due block di Sperandio: 14-12, time Durand. Brugherio si rifà sotto (14-14), Cuda e Dordei (muro) la tengono a distanza di sicurezza (16-14), Sperandio ci aggiunge l’ace numero 100 della sua carriera, Bargi un muro di importanza capitale: 19-15, secondo time per Durand. Non si placa la furia polesana, specie quella di Dordei e Bargi, Brugherio manda in campo Salvador per Gozzo (era già entrato Piazza per Teja). Si va al quinto: 25-17, 2-2. Tie-break, murata di Sperandio (0-2), parallela di Cuda (4-1): time immediato per Durand. Al cambio campo si va sull’8-3, dopo uno scambio infinito chiuso da Dordei. Allunga ancora Porto Viro, Vinti e Dordei per il 10-4, Brugherio rosicchia qualcosina con il turno in battuta di Piazza (10-6), ma la premiata ditta Dordei-Vinti si ripete (12-6). È spettacolo nerofucsia in questo finale, il degno epilogo della regular season: 15-8, 3-2 Delta Group Rico Carni. Coach Massimo Zambonin analizza la prestazione della Delta Group Rico Carni: “Ci voleva questa vittoria, Brugherio ha spinto molto nei primi due set e noi abbiamo faticato a tenere il rimo, ma dal terzo in avanti abbiamo aggiustato le cose anche grazie agli inserimenti dalla panchina. La squadra è cresciuta un po’ in tutti i fondamentali, ne è venuta fuori una bella rimonta che ci dà fiducia e tranquillità per preparare i playoff. Abbiamo 15 giorni per lavorare al meglio e migliorare ancora sia dal punto di vista tecnico che fisico. Vedremo se affronteremo Trento o Montecchio, in ogni caso non sarà semplice, i play off sono tutta un’altra storia, si riparte da zero. Ma credo che abbiamo tutte le qualità per fare bene”. Matteo Sperandio chiude la regular season con una consapevolezza in più: “Siamo in un periodo di grande carico fisico, anche a San Donà eravamo un po’ arrugginiti ma essere riusciti a rimontare due set di svantaggio contro una squadra fisica come Brugherio è è un segnale molto positivo. Non abbiamo la brillantezza dei momenti migliori, ma stiamo lavorando per arrivare al massimo ai playoff, quando conta di più”. Delta Group Rico Carni Porto Viro-Gamma Chimica Brugherio 3-2 (22-25, 23-25, 25-19, 25-17, 15-8)Delta Group Rico Carni Porto Viro: Vinti 21, Cuda 13, Sperandio 9, Bargi, Dordei e Lazzaretto 8, Kindgard 3, Bellia 0, Aprile NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Gamma Chimica Brugherio: Nielsen 20, Gozzo 18, Frattini 8, Teja e Fumero 7, Santambrogio 4, Piazza 3, Jacopo Biffi 1, Salvador, Eccher, Innocenzi e Tommaso Biffi 0; liberi: Raffa e Todorovic. Coach: Danilo Durand.Arbitri: Marotta, Cecconato. Note: Durata set: 25′, 26′, 22′, 22′, 15′; tot: 110′. Battute punto/errori: Porto Viro 4/16, Brugherio 10/24; Ricezione: Porto Viro 43%, Brugherio 57%; Attacco: Porto Viro 48%, Brugherio 38%; Muri punto: Porto Viro 13, Brugherio 8. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Normanna Aversa batte anche Tuscania per un girone di ritorno quasi perfetto

    Di Redazione Ancora una grande gara, ancora una vittoria e ancora una volta le emozioni da un gruppo che non smette di sorprendere. Anche contro la Maury’s Com Cavi Tuscania, la terza forza del girone, la Normanna Aversa Academy conquista i 3 punti e chiude con 10 vittorie (su 11 gare) un girone di ritorno che ha rasentato la perfezione. I campani chiudono al quinto posto la regular season, mentre Tuscania è terza: per i play off bisognerà attendere aprile, rispettivamente contro Pineto e Modica. La cronaca:Subito grande pallavolo: 0-2 Tuscania e recupero immediato di Aversa con due muri di Alfieri. È 4-2. La Normanna gioca alla grande e se ne accorge la squadra di Tofoli: Sacripanti attacca in diagonale per il 7-4. L’ex di turno, De Paola, riesce a chiudere uno scambio molto lungo con un buon attacco che vale il meno 1 ai suoi (9-8). Sacripanti però è in giornata di grazia: in precarie condizioni di equilibrio riesce comunque ad attaccare a tutto braccio per il nuovo più 3 (13-10). Sul 14-13 primo time-out del match e lo richiede coach Tomasello. E’ sempre De Paola, tra i migliori dei suoi, a ristabilire la parità a 15. La terza forza del girone allunga quando Boswinkel trova l’ace per il 16-18. Il muro di Marsili regala il più 3 ai laziali (18-21). L’Academy di certo non molla e pian piano si rifà sotto fino al pari a 22. Questa volta è Tofoli a fermare il gioco per 30 secondi. Al rientro in campo Bonina stampa il 24-22 e Tuscania si gioca il secondo time-out. Due set point. Il primo è annullato, non il secondo. Si gira campo 25-23. Subito avanti nel secondo set Aversa che allunga 8-6 quando Gradi spara out e va in panchina: al suo posto Skoudis. Il muro a tre di Tuscania contro Cester porta la contesa nuovamente in parità a 9. Quando Sacripanti attacca alla grande dalla seconda linea in pipe il muro laziale non tiene e si torna più 2 (15-13). Che diventano 16-13 quando Cester al termine di un lungo scambio in parallela trova l’incrocio delle linee prendendosi gli applausi dei dirigenti presenti al palazzetto. Sul 19-17 coach Tofoli richiama in panchina i suoi ragazzi per limare gli errori che la sua squadra commette. Al ritorno in campo si torna in equilibrio e poi si va punto a punto. Set tiratissimo. Cester trova un mani e fuori sul muro avversario che regala 2 set point. Ma vengono entrambi annullati. Si va ai vantaggi. Chiude ancora Sacripanti: muro e out e tabellone che dice 27-25. Il monster block di Diana porta subito Aversa sul doppio vantaggio nel terzo set (5-3). Tuscania non ne vuole sapere però di arrendersi e trova il 7-7 con Skoudis che sfrutta anche le mani del muro. Sull’invasione di Bonina la Maury’s trova il primo vantaggio (8-9) e coach Tomasello corre subito ai ripari chiamando time-out. Quando si torna sul taraflex prima pari, poi contro sorpasso con l’ace di Sacripanti (10-9) e quindi allungo con Cester (11-9). Il break continua (Darmois per il 13-9) e coach Tofoli chiama time-out. La squadra di Tofoli alza il muro e prova a sfruttare qualche punto debole normanno e con Skoudis trova il pari a 16. Entra in campo anche Stamegna e trova il 18-20 che porta Tomasello a fermare il gioco. Sempre Stamegna trova anche un muro e il più 3. Protagonista però anche Conte per la Normanna: riesce ad attaccare un pallone di seconda per il meno 1 (20-21) che dà speranze. In campo pure Mille per cambiare le sorti del set. Qualche errore di troppo però porta gli ospiti sul 21-24. Cester spara out ed è 21-25. Aversa parte subito “sparata” nel quarto set. Diana è insuperabile al muro e stampa il 6-3. La doppia del palleggiatore laziale Guglielminetti (entrato per Marsili) regala il più 4 ai normanni (9-5) e Tofoli chiede 30 secondi per parlare coi propri ragazzi. L’attacco out da posto 4 di Stamegna porta la contesa sul 13-8. Con l’Academy che prova ad amministrare. Punto a punto, in campo Bongiorno per Cester. Sacripanti porta la Normanna a 20 e Tuscania è a 4 lunghezze di distacco. C’è spazio anche per il giovane secondo libero Di Meo. Alfieri attacca di seconda ed è 22-18. Sul 23-19 ultimo time-out del match chiamato da Tofoli. E’ proprio Bongiorno a muro a regalare 5 match point. Ricco al servizio, muro di Bonina e 25-19. Vince Aversa e si lancia verso i play off. Normanna Aversa Academy-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-23, 27-25, 21-25, 25-19)Normanna Aversa Academy: Alfieri 5, Sacripanti 19, Bonina 8, Cester 17, Darmois 13, Diana 8, Di Meo (L), Calitri (L), Ricco 0, Bongiorno 1, Mille 1, Conte 2. N.E. Simonelli, Fortes. All. Tomasello. Maury’s Com Cavi Tuscania: Marsili 0, Gradi 2, Ceccobello 8, Boswinkel 15, De Paola 9, Cioffi 2, Zibella (L), Pace (L), Stamegna 14, Menichetti 4, Skuodis 6, Catinelli Guglielminetti 2, Ragoni 5. N.E. All. Tofoli. Arbitri: Chiriatti, Autuori. Note: Durata set: 26′, 34′, 27′, 25′; tot: 112′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO