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    Cico De Marchi è tornato per restare: “Voglio vincere con la maglia di Motta”

    Di Roberto Zucca
    Rileggere il suo nome nel roster di una squadra di serie A, veneta fra l’altro, rievoca una serie di stagioni in cui Francesco De Marchi allietava squadre e tifosi della regione dell’Est tanto famosa per i palcoscenici del volley. Le sue stagioni migliori le ha trascorse proprio a Padova e a Verona, fino ad arrivare agli anni trionfali a Berlino, nella spedizione Serniotti che valse ad entrambi lo scudetto. Ora De Marchi, per tutto il volley Cico, è tornato alla HRK Motta di Livenza, in A3:
    “È stata anche per me una bella sorpresa. Ormai la mia vita procedeva beatamente a Spalato con mia moglie e mia figlia, quando nel periodo natalizio siamo rientrati in Veneto anche per far stare un po’ la bimba con i nonni paterni. Io ho giocato in Croazia fino a poche settimane fa, ma la società sapeva bene che se fosse arrivata una chiamata dall’Italia avrei accettato più che volentieri”.
    Ha iniziato col botto. La HRK Motta ora si gode il primato in classifica.
    “Abbiamo vinto il derby contro Porto Viro ed è stata una bella soddisfazione. Io sto cercando di trovare il massimo della condizione, anche perché le differenze col campionato croato si vedono. Non parlo di meglio o peggio, ma come impostazione di gioco spero già nella prossima gara di poter dare il 100%”.
    Motta è una società ambiziosa. De Marchi punta alla A2?
    “Le carte in regole Motta le ha. Io sono entrato a metà campionato perché Roberto Pinali si sta riprendendo da un infortunio, ma fino a fine stagione voglio potermi giocare le mie chance, intese anche nel senso di centrare la promozione con questa squadra. Ci sono giovani interessanti in A3 e il livello del campionato è piuttosto alto, anche perché ci sono diversi giocatori che negli anni scorsi hanno militato in Superlega e in A2. Sarà un proseguimento tosto e io ce la metterò tutta”.
    Foto Ufficio Stampa HRK Motta
    Sfatiamo dei miti. Perché ad un certo punto è sparito dal campionato italiano?
    “Perché nessuno me lo proponeva più. Dopo l’anno a Berlino e un infortunio, si era diffusa la voce che fossi fisicamente fragile, e questo non era vero. Il procuratore di allora, dopo lo scudetto e l’infortunio, è come se avesse smesso di puntare su di me. Eppure i risultati e gli ingaggi non ho mai fatto fatica a trovarli. Mi sono rivolto ad un altro agente, per cui, diciamo, non risultai un buon affare. So che tanti atleti negli anni sono stati vittime di certe maldicenze, che poi partono sempre dai soliti personaggi”.
    Dissero stagioni sbagliate.
    “Le scelte sbagliate a livello di società sono capitate a chiunque. Ci vuole però un procuratore che fa in modo che una stagione sbagliata possa essere corretta. Io adesso mi gestisco da solo e sono molto felice di questo. Non sono nel giro della Superlega, ma non sono nemmeno a casa a guardare il soffitto. Non voglio risultare polemico, ma spesso i procuratori tendono a danneggiare e non a salvaguardare i propri atleti. Soprattutto quando c’è troppa scelta e le percentuali per l’ingaggio tendono ad abbassarsi”.
    Dissero infine che lei aveva un carattere difficile.
    “Niente di più falso. Ho fatto presente delle cose nella mia carriera, così come tutti i giocatori. Ci sono state delle rare volte in cui ho alzato la mano e chiesto spiegazione relativamente a false promesse o a cose che non andavano. Ma sfido chiunque ad andare a chiedere ai miei ex allenatori le mie referenze. E per me parlano tanti anni trascorsi in Superlega. Non si è mai lamentato nessuno, che io sappia. Diciamo anche che gli atleti difficili sono altri, non Cico De Marchi. Ma su alcuni si tende sempre ad andare con la carota, e mai col bastone”.
    Rimarrebbe in Italia nei prossimi anni?
    “Altroché se rimarrei. Penso di essere in grado di giocare ancora 4 o 5 stagioni a buon livello, anche perché, ci tengo a dirlo, fisicamente sto bene. Spero che con Motta possa essere una storia a lungo termine. Viceversa tornerò a Spalato e mi piacerebbe molto entrare in una società come ds, o nell’organizzazione. Mi è stato proposto, e restare all’interno di questo sport è una cosa che spero vivamente. Per ora, intanto, pensiamo a vincere con la maglia di Motta!”. LEGGI TUTTO

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    Trasferta sorridente per l’UniTrento: sbancato il campo di Montecchio in quattro set

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Vittoria esterna per l’UniTrento. I ragazzi universitari della serie A3 sbancano il palazzetto della Sol Lucernari Montecchio Maggiore in quattro set, mettendo nel bottino tre punti importanti.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-UniTrento 1-3 (22-25, 17-25, 25-22, 23-25)
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Zivojinovic 0, Fiscon 15, Novello 0, Pranovi 3, Flemma 4, Frizzarin 8, Penzo (L), Bosetti 0, Battocchio (L), De Fortunato 7, Franchetti 8, Cortese 10, Pellicori 0. N.E. Carlotto. All. Di Pietro.UniTrento: Depalma 1, Pol 4, Acuti 15, Magalini 29, Bonatesta 17, Coser 3, Marino (L), Bonizzato 1, Lambrini (L), Cavasin 0, Pizzini 0, Bristot 0, Simoni 1. N.E. Dell’Osso. All. Conci.ARBITRI: Traversa, Piubelli.NOTE – durata set: 29′, 22′, 28′, 32′; tot: 111′.
    CLASSIFICA1ª Giornata Rit. (10/01/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Bianco, Stagione 2020HRK Motta di Livenza 34, Delta Group Rico Carni Porto Viro 33, Tinet Prata di Pordenone 28, Sa.Ma. Portomaggiore 28, Med Store Macerata 25, Vigilar Fano 25, Gamma Chimica Brugherio 23, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 23, ViViBanca Torino 15, UniTrento 13, Mosca Bruno Bolzano 11, Volley Team San Donà di Piave 6.
    Note: 1 Incontro in meno: HRK Motta di Livenza, Delta Group Rico Carni Porto Viro, ViViBanca Torino, UniTrento; LEGGI TUTTO

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    Sol Lucernari Montecchio dai due volti: partenza disastrosa e vittoria al tie break

    Di Redazione
    La Sol Lucernari Montecchio vince al tie break la sfida con la Sa.Ma. Portomaggiore dopo una partenza disastrosa. La mancanza di Franchetti si fa sentire soprattutto a muro, ma il giovane Novello riesce a farsi valere con una buona prestazione. Pranovi con 32 punti e Fiscon (21) trascinano la squadra alla vittoria; da segnalare anche la buona prestazione del libero Battocchio. Portomaggiore, che deve rinunciare a Graziani e recupera solo all’ultimo Albergati, può recriminare su due match point falliti, ma festeggia l’esordio da titolare del giovane classe 2001 Ciccarelli.
    La cronaca:Il Sol Lucernari parte con Zivojinovic al palleggio e Pranovi opposto, Novello e Frizzarin al centro, Flemma e Fiscon in banda, Battocchio libero. Portomaggiore schiera Marzola in regia, Albergati opposto, Ferrari e Quarta al centro, Graziani e Nasari in banda, Benedicenti libero.
    Parte in battuta il Portomaggiore con Marzola. Partenza equilibrata fino al 3-3. Il Portomaggiore prova da subito ad allungare con Albergati e Quarta (4-8) costringendo coach Di Pietro a chiamare il primo time out della partita. Ci provano Flemma e Fiscon a ricucire il punteggio, ma i ferraresi riescono a mantenere il vantaggio di 4 punti con il solito Albergati e Ciccarelli (10-14). I castellani soffrono contro un Portomaggiore più aggressivo costringendo per la seconda volta coach Di Pietro a chiamare il time out (11-17). Pranovi rimette in discussione il risultato dopo 5 punti consecutivi (17-20). Il muro avversario è quello che nel finale fa la differenza e il Portomaggiore chiude il primo set sul punteggio di 18-25. 
    Si rientra in campo per il secondo parziale, parte Fiscon in battuta. Si prosegue punto a punto fino al 7 pari. Questa volta è il Sol Lucernari a provare la fuga con Fiscon e Frizzarin (9-7). Albergati mette le squadre in parità (12-12). Primo ace della partita firmato Fiscon che costringe coach Cruciani a chiamare il suo primo time out. La diagonale di Flemma vale il 16-14, ma i ferraresi si riportano subito in parità (16-16). Murata di Frizzarin su Albergati e il Montecchio torna di nuovo in vantaggio (19-17). Nel finale del set le squadre tornano pari sul punteggio di 22-22. Muro di Novello su Albergati (23-22), ma il ferrarese si prende la rivincita murando Flemma e chiude il secondo set 24-26.   
    Malgrado i castellani siano sotto di 2 set, coach Di Pietro non cambia il sestetto e dà fiducia alla sua squadra. Il Portomaggiore parte subito all’attacco (0-2), ma il Sol Lucernari risponde con un attacco di Pranovi e un ace di Flemma (2-2). Secondo ace per Fiscon (7-5). Nel secondo parziale del set sono i castellani ad essere più aggressivi con Pranovi e Fiscon (18-15). Il Portomaggiore trova il pari sul punteggio di 20-20. Set point per Montecchio dopo un errore avversaria (24-22). I castellani chiudono il set per 25-22 e tornano in gioco.
    Parte forte il Sol Lucernari nel quarto set con Flemma e Pranovi, costringendo coach Cruciani a chiamare subito il time out (5-2). Al rientro in campo i ferraresi tornano subito in parità (5-5). Passa in vantaggio il Portomaggiore con un missile di Albergati su Battocchio (6-7). Questa volta tocca a coach Di Pietro chiamare il time out dopo essere sotto di 3 punti (7-10). Capitan Frizzarin riporta il punteggio in parità con una murata (11-11). Si prosegue punto a punto fino al 22, ma poi è Portomaggiore a portarsi in vantaggio con due match point (22-24). Il Sol Lucernari si riporta in parità 24-24. Si va ai vantaggi e i castellani chiudono il set con un pallonetto di Pranovi (26-24).
    Primo punto per Marzola con un ace (0-1). Il Montecchio trova il sorpasso a muro con il giovane Novello (4-3). Una bomba di Pranovi chiude il primo round del tie break (8-7). Si riparte con un ace di Pranovi che viene annullato per un errore di Flemma (8-8). I castellani non mollano e addirittura allungano con Fiscon e Flemma (11-8). Il Portomaggiore si porta sotto a -1 (12-11). Ace di Zivojinovic e tre match point per il Montecchio (14-11). Il primo viene annullato da Nasari (14-12). Il secondo da Pranovi che la mette fuori campo (14-13). Sul terzo Pranovi non perdona e chiude sul 15-13.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore–Sa.Ma. Portomaggiore 3-2 (18-25, 24-26, 25-22, 27-25, 15-13)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Zivojinovic 1, Fiscon 21, Novello 2, Pranovi 32, Flemma 17, Frizzarin 8, Penzo (L), Pellicori 0, Cortese 1, Bosetti 0, Battocchio (L). N.E. Franchetti, De Fortunato. All. Di Pietro.Sa.Ma. Portomaggiore: Marzola 3, Nasari 17, Ferrari 12, Albergati 23, Ciccarelli 5, Quarta 12, Gabrielli (L), Benedicenti (L), Zanni 1, Masotti 0, Bragatto 0. N.E. Graziani. All. Cruciani.Arbitri: Clemente, Giglio.Note: Durata set: 26′, 29′, 28′, 37′, 22′; tot: 142′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto in doppia cifra: anche Tuscania deve arrendersi

    Di Redazione
    Continua il momento d’oro dell’ABBA Pineto Volley, che centra la decima vittoria consecutiva nello scontro al vertice contro la Maury’s Com Cavi Tuscania e resta in vetta al Girone Blu in compagnia di Grottazzolina. Dopo il primo set conclusosi 27-25 per i padroni di casa, nel secondo parziale sono i laziali ad aggiudicarsi il periodo 21-25. Il terzo periodo vede gli adriatici dettare il gioco e imporsi 25-17.
    La cronaca:Il primo set inizia con le due squadre che procedono punto a punto. Dopo una fase di stallo, i biancazzurri riescono ad allungare sul 12-10 grazie a tre muri punto consecutivi di Trillini. La partita è combattuta: Morelli prende i suoi sulle spalle e realizza due ottimi punti impreziositi da uno splendido pallonetto. Il match non conosce pause. Dopo il time out chiamato da mister Rosichini sul 14-16 per i laziali, i biancazzurri provano a recuperare terreno ma la squadra di mister Tofoli è cinica e riesce a conservare i due punti di vantaggio.
    La contesa è vibrante: Morelli per recuperare un pallone si infortuna ed è costretto a dare forfait. Sul 21-22 doppio errore di Tuscania e sorpasso Pineto impreziosito dal solito muro teramano. Sul 24-22 e il tempo tecnico chiamato dagli ospiti, Boswinkel pareggia per i suoi. L’ABBA non si scompone: buona ricezione e attacco in parallela vincente di  Cattaneo. Il 25-24 però viene annullato da Tuscania ma i padroni di casa riescono a portare a casa il primo set 27-25.
    Nel secondo parziale la partita viaggia sempre sui binari della parità. I ragazzi del presidente Abbondanza non si fanno intimorire dagli avversari: azione al cardiopalma riprese difensive complesse ma Cattaneo con un bel pallonetto mette a terra il pallone del 4-5. I biancazzurri crescono. Zornetta, con un attacco in diagonale stretta porta i suoi sul 10-10. Come nel primo set, anche il secondo periodo procede punto a punto.
    Sul 16-16 ricezione impossibile di Zornetta e l’argentino si supera confezionando il punto con una buona schiacciata da posto 2. Gli abruzzesi  non vogliono cedere un centimetro: su una ricezione lunga, capitan Partenio riprende una palla impossibile nell’altro campo e riesce a servire i compagni che confezionano il punto. Il primo arbitro però annulla il gesto tecnico. I laziali riescono a portarsi sul 19-23. Dopo due palle set annullate, la Maury’s Com Cavi Tuscania riesce ad aggiudicarsi il parziale 21-25.
    Nel terzo periodo le squadre non si risparmiano. Sul 3-2 sono ancora i padroni di casa con una ricezione impossibile firmata Partenio-Cattaneo a confezionare il punto del 4-2 con Orazi. L’ABBA cresce e convince. Tim Held & Co. iniziano a martellare i biancoblu portandosi 11-6. Tuscania inizia a forzare per recuperare terreno Boswinkel, da zona quattro, riesce ad accorciare per i suoi 14-10.
    La partita è combattuta e tattica con molti cambi in ambedue le formazioni. I biancazzurri cercando di preservare il vantaggio: schiacciata vincente da zona 6 di Held che vale il 16-11. Gli adriatici riescono a conservare il prezioso vantaggio allungando sul 21-15 grazie a una buona difesa, un attacco cinico e qualche errore di troppo degli ospiti. Nel finale del terzo periodo con ben sette palle set è il terzo round è nuovamente di marca biancazzurra.
    Il quarto parziale inizia con il solito leitmotiv con le due squadre che procedono punto a punto con Cappio e . Sul 13-11 Orazi impegna la difesa avversaria con una battuta flot in diagonale, ricezione non perfetta ospite e palla fuori. Un muro invalicabile del solito Trillini poi permette agli abruzzesi di allungare 15-11.
    Ora l’ABBA vola e domina. Una serie di attacchi vincenti permette ai pinetesi di allungare 20-15 e iniziare a mettere un importante pressing psicologico ai laziali. Tofoli però riorganizza i suoi e riesce ad accorciare grazie al solito Boswinkel. Nel momento più delicato del match Orazi mette a terra il pallone del 22-18. Gli equilibri si rompono: Zornetta  riesce a siglare il punto del 23-20 e a mettere in crisi gli avversari che sbagliano e regalano successivamente il 24-20. Dopo la prima palla set annullata, è Trillini a confezionare il 25-20 e il decimo successo biancazzurro.
    ABBA Pineto Volley-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (27-25, 21-25, 25-17, 25-20)ABBA Pineto Volley: Held 12, Trillini 12, Catone, Partenio 3, Marcotullio, Cattaneo 16, Lalloni, Orazi 8, Meleddu, Zornetta 12, Morelli 5, L Cappio, L Giaffreda. Allenatore: G. Rosichini.Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Marsili 1, , Menichetti 1, De Paola 5, Gradi 9, Boswinkel 25, Catinelli 1, Skuodis 2, Cioffi 6, Ragoni, Ceccobello 9, Zibella, L Pace. Allenatore: Tofoli.Arbitri: Feriozzi, Mattei.Note: Durata set: 38′, 25′, 26′, 28′; tot: 117′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Con grinta e carattere la SMI Roma rimonta ai danni di Lecce

    Di Redazione
    Con carattere, pazienza e grinta, la SMI Roma Volley batte per 3-1 di rimonta l’Aurispa Libellula Lecce, conquistando il sesto successo interno su otto gare. Una marcia in più al DiFiore per la formazione di Budani, che scala la classifica a caccia del sesto posto.
    Ma la partita non era iniziata nella miglior maniera per i capitolini con un primo set giocato in maniera opaca, subendo l’attacco avversario e il gioco leccese. Avanti di tre lunghezze da metà parziale Lecce ha condotto fino alla fine, portandosi in vantaggio. Poi c’è stato un cambiamento, prima mentale e poi tattico, i giallorossi hanno giocato così con un altro piglio, seppur non attaccando al massimo in cambiopalla (46% totale contro il 51% degli ospiti), ma con un discreto contrattacco, inoltre battuta efficace e pungente a dispetto di quella pugliese fallosa (ben 22 errori).
    Sofferenza anche nel terzo (sotto 10-12), ma poi il ritmo si è alzato e Roma ha condotto a proprio favore anche il quarto, controllando il gioco. Insomma Roma ha cambiato in corsa un match che non si era messo bene e contro un avversario tosto. Una classifica che non rende merito all’Aurispa, che ha qualità. Bene anche la panchina con Matteo Consalvo che si è fatto trovare pronto in tutti i fondamentali, garantendo sostanza e punti, ben 9. Stabrawa è stato una spina nel fianco con 25 punti, ma alla fine il muro-difesa lo ha contenuto. Ora serve cambiare passo in trasferta.
    Il pensiero di Matteo Consalvo a fine gara: “Ci siamo svegliati nel secondo dopo un primo set molto soporifero, abbiamo reagito di testa e limitato Stabrawa. Sono contento della reazione mentale anche nei set quando eravamo sotto di qualche punto. Siamo stati bravi in battuta e nel gestire i vari colpi, era importante vincere per il morale e la classifica”.
    SMI Roma-Aurispa Libellula Lecce 3-1 (22-25, 25-22, 25-21, 25-18)SMI Roma: Morelli 5, Mandolini 12, Coggiola 1, Rossi 16, De Fabritiis 14, Antonucci 6, Milone (L), Titta (L), Franchi De’ Cavalieri 0, Consalvo 9, De Vito 0, Iannaccone 1. N.E. Tozzi, Sideri. All. Budani.Aurispa Libellula Lecce: Longo 1, Capelli 14, Rau 9, Stabrawa 25, Poli 11, Agrusti 6, Ciardo 0, Catena 0, Morciano 0, Disabato 1. N.E. Lisi, Mazzon. All. Denora.Arbitri: Capolongo, Morgillo.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Videx Grottazzolina batte Ottaviano e consolida il primato

    Di Redazione
    La Videx Grottazzolina riprende da dove si era fermata due settimane orsono e centra il quarto successo di fila, imponendosi in poco più di un’ora di gioco sulla Falù Ottaviano e consolidando la vetta della classifica. Al PalaGrotta i ragazzi di coach Ortenzi hanno la meglio sulla compagine campana in tre set. I campani, senza Lucarelli e Hanzic infortunati, danno comunque vita ad una gara lottata punto su punto.
    La cronaca:Coach Ortenzi deve fare a meno di Calarco e schiera la diagonale Marchiani-Viciedo, Vecchi e Starace in attacco, Cubito-Romagnoli al centro e Romiti a gestire le operazioni di seconda linea. Coach Mosca risponde con Piazza-Ammirati, Scarpi e Settembre in banda, Dimitrov e Ndrecaj al centro e Ardito libero.
    Partono meglio i padroni di casa che spingono sull’acceleratore con Starace e Marchiani. Due muri consecutivi del regista grottese costringono infatti coach Mosca al primo time-out del match (7-2). La risposta di Ottaviano arriva poco dopo con l’ace di Piazza che chiude un break da quattro punti e trova l’aggancio (10 pari). Capitan Vecchi risponde per le rime ai colpi di Settembre e Ammirati mentre Viciedo permette a suoi di allungare prima dell’ennesimo time-out ospite (17-14). Nessuna sorpresa nel finale di set con i padroni di casa che amministrano il vantaggio per poi chiudere, con il muro vincente di Cubito, sul 25-21.
    Il secondo parziale è in fotocopia al precedente. Vecchi lo battezza con un ace mentre Cubito porta i suoi a +3 (5-2). Ottaviano torna in auge e grazie ai colpi di Scarpi riacciuffa il pari (9-9). In fase centrale gli ospiti trovano a più riprese il vantaggio grazie a Dimitrov ma la Videx non perde le redini del gioco e con i colpi di Romagnoli e Starace ricaccia i campani a debita distanza (19-17). Coach Mosca sospende di nuovo il gioco senza riuscire però a cambiare marcia. I grottesi alzano il muro e con Marchiani (suoi 3 blocchi vincenti sugli 8 totali della Videx) traccia il solco decisivo (22-18). Fatale l’errore dai nove metri di Settembre che manda in archivio il parziale sul 25-22.
    Il terzo atto della sfida vede gli ospiti scendere in campo con maggiore aggressività. Settembre colpisce dai nove metri consegnando ai suoi il doppio vantaggio (4-6). La Videx non si scompone, costruisce l’aggancio sull’asse Starace-Viciedo per poi ribaltare il punteggio grazie ai colpi di Vecchi (14-12). Scarpi, da solo, non può impensierire la formazione grottese che lotta punto su punto fino allo strappo decisivo targato Starace-Vecchi. E’ il classe ’99 grottese, top scorer con 15 segnature che lo portano a sfondare il muro dei 200 punti stagionali, a dare manforte a capitan Vecchi (23-19). Ci pensa Romagnoli, con un muro perentorio sull’attacco di Scarpi, a chiudere i giochi sul 25-20.
    Videx Grottazzolina-Falù Ottaviano 3-0 (25-21, 25-22, 25-20)Videx Grottazzolina: Romagnoli 5, Cubito 4, Vecchi 12, Calarco ne, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura, Viciedo 9, Starace 17, Gaspari ne, Perini (L2) ne, Marchiani 3, Romiti (L1). All. Ortenzi.Falù Ottaviano: Dimitrov 5, Ardito (L1), Ammirati P. 7, Ammirati M. (L2) ne, Piazza 3, Ndrecaj 5, Scarpi 10, Luciano, Ambrosio ne, Settembre 8, Diaferia ne. All. Mosca.Arbitri: Chiriatti – Zingaro;Note: Durata set: 24′, 24′, 23′. Videx: 14 errori in battuta, 1 ace, 8 muri vincenti, 68% in ricezione (51% perf), 59% in attacco; Falù: 12 errori in battuta, 3 ace, 2 muri vincenti, 63% in ricezione (49% perf), 43% in attacco.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la scalata della Med Store Macerata: anche Brugherio si inchina

    Di Redazione
    Quinta vittoria consecutiva per la Med Store Macerata, che segna il migliore dei ritorni al Banca Macerata Forum. Altra bella partita, spettacolare, merito di una Gamma Chimica Brugherio combattiva ma che si è dovuta arrendere ad una grande prestazione dei padroni d casa. La squadra del coach Di Pinto ha dettato i ritmi e controllato in tutti i set, mettendo in mostra qualità e determinazione. Dopo mesi difficili i biancorossi si stanno esprimendo in linea con il potenziale di questo roster, si divertono in campo e fanno esaltare i tifosi per una scalata in classifica che ora dice 25 punti.
    La cronaca:Per la Med Store torna a disposizione Dennis, con Ferri e Margutti, al centro Calonico e Pizzichini, poi il Capitano Monopoli e il libero Gabbanelli. Brugherio si presenta con Nielsen, Gozzo e Teja, centrali Frattini e Fumero, Santambrogio e come libero Raffa.
    L’ace di Pizzichini apre la gara: Macerata guida e Brugherio risponde soffrendo la qualità di Dennis ma chiudendo bene a muro, è 5-4. I biancorossi alzano il ritmo e vanno avanti più 3, il coach Durand chiama il time out. Si scuote la squadra ospite e con il muro su Dennis accorcia, mentre il diagonale di Nielsen vale il pareggio e stavolta è coach Di Pinto a chiedere il time out.
    Fase equilibrata con Macerata che guida ma gli ospiti rispondono punto su punto, intanto Pizzichini al centro firma di forza il 15-14; poi Dennis e la palla fuori di Nielsen dopo un gran recupero in difesa dei biancorossi, rimandano Macerata sul più 3. Il primo set si decide con la serie positiva in battuta di Margutti: Pizzichini alza il muro e insieme a Dennis confeziona una serie di punti per il 23-15; l’ace di Margutti vale il 24-15, poi il break di Brugherio che dura poco e un errore in battuta regala a Macerata il set.
    Il muro di Ferri e un pallonetto vellutato di Dennis aprono il secondo set con il nuovo vantaggio biancorosso. Lungo e spettacolare scambio tra le due squadre: Ferri sfiora l’ace con Brugherio che si salva e prova il contrattacco, è Ferri che difende e permette a Calonico di bucare di forza al centro per il 5-2. La ricezione miracolosa di Raffa propizia il break ospite dopo il nuovo time out di coach Durand, non si scompone però Macerata e allunga ancora con il diagonale di Dennis, 10-5.
    Spettacolo al Banca Macerata Forum: batte Teja e la Med Store si difende, serie di contrattacchi con le due squadre che chiudono bene a muro e in ricezione, poi risolve tutto Ferri superando il muro avversario con un tocco morbido. Ritmi alti, Brugherio beneficia di una serie positiva di Nielsen in battuta e dopo un altro lungo scambio stavolta il muro ospite regge e ferma Dennis, 16-14. La partita si fa combattuta con le squadre che lottano su ogni punto, intanto break di Pizzichini che prima al centro e poi a muro rilancia i suoi, 19-16. Ottima difesa di Valenti e diagonale vincente di Dennis, Macerata scappa 22-16. I biancorossi controllano e chiudono 25-17.
    Nel terzo set è Brugherio a segnare il primo punto con Nielsen, immediata la risposta di Calonico ma sono gli ospiti a guidare ad inizio del terzo set e con la palla fuori di Margutti vanno sul 3-5. Prova a scappare Brugherio con l’ace di Teja, la Med Store resta vicina con il diagonale di Margutti ma gli ospiti tengono comunque il più 3, 7-10.
    Poco dopo il coach Di Pinto richiama i suoi con un time out e propizia il recupero: il salvataggio in tuffo di Margutti vale il punto di Ferri, poi Calonico al centro e Dennis in diagonale a bucare il muro, 12-12. Gioca in fiducia Macerata e mette in difficoltà Brugherio, Dennis è incontenibile e i biancorossi dopo aver ribaltato, allungano 15-12. La Med Store controlla, il muro di Dennis vale il 20-15; Brugherio prova il recupero ma Ferri e Margutti tengono ancora a distanza gli avversari, 24-20. Un errore finale chiude il set in favore dei biancorossi.
    Med Store Macerata-Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-18, 25-17, 25-21)Med Store Macerata: Pasquali 1, Calonico 7, Dennis 24, Margutti 4, Ferri 10, Monopoli 1, Pizzichini 7, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe, Pahor, Cordano, Risina, Princi. Allenatore: Di Pinto.Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 1, Nielsen 14, Gozzo 7, Raffa, Piazza 2, Teja 4, Biffi, Innocenzi 1, Frattini 5, Lancianese, Todorovic 1, Fumero. Allenatore: Durand.Arbitri: Turtù e Grassia.Note: Durata set: 23’, 24’, 23’. Totale: 70’.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati live della quarta giornata di ritorno

    Di Redazione
    La Serie A3 scende in campo questo weekend per affrontare la quarta giornata di ritorno di Regular Season. Ad aprire il turno, tre anticipi: due nel Girone Bianco e uno per il Girone Blu. Tutti e tre con fischio d’inizio programmato per le 18.00, Bolzano apre le porte del suo palazzetto per ospitare Fano. A San Donà di Piave, di scena il match contro la Tinet Prata. Infine, per il Blu, Aci Castello fa visita alla Pallavolo Franco Tigano Palmi.
    Mosca Bruno Bolzano-Vigilar Fano 3-2 (25-20, 29-27, 19-25, 23-25, 16-14)
    Volley Team San Donà di Piave-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (15-25, 25-27, 22-25)
    Pallavolo Franco Tigano Palmi-Sistemia LCT Aci Castello 3-0 (27-25, 25-14, 26-24)
    CLASSIFICA GIRONE BLU4ª Giornata Rit. (07/02/2021) – Regular Season Serie A3 Credem BancaVidex Grottazzolina 32, Abba Pineto 32, Efficienza Energia Galatina 32, Maury’s Com Cavi Tuscania 29, Avimecc Modica 22, Gestioni&Soluzioni Sabaudia 19, Normanna Aversa Academy 17, SMI Roma 17, Aurispa Libellula Lecce 16, Pallavolo Franco Tigano Palmi 15, Falù Ottaviano 13, Sistemia LCT Aci Castello 5.
    Note: 1 Incontro in meno: Normanna Aversa Academy, Aurispa Libellula Lecce; 1 Incontro in più: Pallavolo Franco Tigano Palmi, Sistemia LCT Aci Castello; 2 Incontri in meno: Falù Ottaviano;
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO4ª Giornata Rit. (07/02/2021) – Regular Season Serie A3 Credem BancaHRK Motta di Livenza 31, Delta Group Rico Carni Porto Viro 30, Tinet Prata di Pordenone 28, Sa.Ma. Portomaggiore 27, Vigilar Fano 25, Gamma Chimica Brugherio 23, Med Store Macerata 22, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 21, ViViBanca Torino 15, Mosca Bruno Bolzano 11, UniTrento 10, Volley Team San Donà di Piave 6.
    Note: 2 Incontri in più: Tinet Prata di Pordenone, Vigilar Fano, Mosca Bruno Bolzano, Volley Team San Donà di Piave; 1 Incontro in più: Sa.Ma. Portomaggiore, Gamma Chimica Brugherio, Med Store Macerata; 1 Incontro in meno: UniTrento; LEGGI TUTTO