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    Sarroch sfiora l’impresa, ma San Donà si impone al tie break

    Sono serviti cinque set e due ore e dieci minuti di gioco a San Donà di Piave per piegare la resistenza della Sarlux Sarroch. La vittoria al tie-break non ferma però la corsa della Personal Time che rimane al primo posto con un ampio distacco dalla prima inseguitrice, ovvero la Negrini CTE Acqui Terme.

    1° set. Nelle prime battute fa tutto Brucini con i primi tre punti veneti (1-3), i sardi pareggiano (3-3). I sardi la ribaltano (5-4). Gara combattuta (7-7), (8-8), e cosi fino all’11-11.  Prova a scappare Sarroch (13-11), (16-13), qui arriva il time out della Personal Time. Allungano sfruttando il servizio i sardi (18-13), Graziani sbaglia il servizio (18-14). Sul 21-17 arriva un’altra sospensione di Moretti. Tre attacchi vincenti dei locali valgono il 24-18, Baciocco 24-19, chiude il primo set Leccis.

    2° set – Ai blocchi di partenza (3-2) per gli isolani, la Personal Time ribalta il punteggio (5-7) pareggia Sarroch (7-7).  Ancora a braccetto 11-11; primo sorpasso interno sul 13-12, break veneto 13-14, altra parità 15-15. Sul 16-18 time out per coach Mattioli. I sardi risalgono a -1 (19-20), punto di Giannotti (19-21), ma ancora Graziani (20-21). Scappa la Personal Time (20-23), ancora sospensione per i sardi. Errore in attacco di Sarroch (20-24), (21-24), chiude il muro di Baciocco (21-25).

    3° set – Sarroch fa subito 2 punti (2-0), la Personal Time pareggia (2-2).  San Donà va sul +2 (5-7).  Sul +3 esterno (6-9) time out di Mattioli.  I veneti tengono il vantaggio (9-11), ma subiscono il pareggio (12-12). Nuovo break esterno (12-15) e nuovo minuto di sospensione per i sardi. Allunga la Personal Time (12-16), contro break Sarroch (14-16), stavolta il minuto è per Moretti.  Al rientro doppio punto veneto (14-18), gli ospiti allungano (16-20).  Con l’ace di Cunial i punti di vantaggio diventano 5 (17-22). Si va avanti fino al muro finale dei veneti (19-25).

    4° set – Due punti per la Personal Time (0-2) e time out immediato per coach Mattioli. Sarroch sale di tono e rimane comunque in scia (6-7), il pareggio arriva a quota 8.  Break veneto (8-10), contro break sardo (10-10). Sarroch è tosto e pass in vantaggio (13-12), time out per Moretti.  Triplo ace di fila di Dimitrov (14-12), muro out della Personal Time (15-12).

    I servizi di Dimitrov continuano a dar forza ai sardi (16-12), sospensione di Moretti. Al rientro Dimitrov mette la battuta sul nastro (16-13), errore dai nove metri di Brucini (17-13).  Sarroch resiste (20-17), Giannotti abbatte la difesa di casa (20-18), punto per i padroni di casa (21-18). I sardi allunga (23-18), muro interno vincente (24-18). Altro muro interno e partita al tie break (25-18).

    Sarlux Sarroch 2Personal Time San Donà di Piave 3 (25-19, 21-25, 19-25, 25-18, 12-15) Sarlux Sarroch: Lusetti 0, Nasari 11, Pilotto 12, Dimitrov 29, Graziani 11, Leccis 9, Giaffreda (L), Curridori 1, Mocci (L), Chiapello 4, Romoli 0. N.E. Rossi, Pisu, Scarpi. All. Mattioli. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Brucini 17, Mellano 6, Giannotti 22, Baciocco 22, Fusaro 5, Tuccelli 0, Cunial 1, Iannelli (L). N.E. Rocca, Bellese, Lazzarini. All. Moretti. ARBITRI: Bonomo, Tundo. NOTE – durata set: 28′, 27′, 27′, 27′, 21′; tot: 130′.

    (fonte: Personal Time San Donà) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia domina in avvio, poi cede a Reggio Calabria che vince al quarto set

    Il Vidya Viridex Sabaudia cede (1-3) con il Domotek Reggio Calabria dopo aver iniziato benissimo il match con la vittoria del primo set. Con questo risultato il Sabaudia di coach Nello Mosca resta fermo a 21 punti mentre la compagine calabrese consolida la terza posizione nella classifica del girone blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3.

    “I nostri avversari hanno messo molta intensità in difesa e hanno coperto veramente bene mentre noi dobbiamo rimanere sul pezzo e continuare a lavorare anche perché il campionato è ancora lungo – dichiara Matteo Pizzichini del Sabaudia a fine partita – Nel corso del quarto set siamo andati sotto, con un lungo turno al servizio avversario, poi siamo stati bravi a recuperare, e nel finale di partita questi sono momenti che possono fare la differenza. Sul 20-20 ho sbagliato io stesso il primo tempo e quando te la stai giocando punto a punto, proprio quel dettaglio può fare la differenza”.

    1° set – Il Vidya Viridex Sabaudia vince il primo parziale 25-21 in 27 minuti, restando praticamente sempre in controllo del match, tranne per l’inizio in cui Reggio Calabria mette il naso avanti (6-8), poi il Sabaudia risponde presente con Onwuelo e Mazzon a tirare il gruppo (rispettivamente sette e cinque punti nel set) fino al sorpasso. I padroni di casa spingono (16-11) e continuano a mantenere un margine di vantaggio che passa per il 21-25, preludio poi al 25-21 che chiude i conti. Tre muri punto per la squadra di coach Nello Mosca, uno solo per il Reggio Calabria mentre nel fondamentale dell’attacco il risultato è in equilibrio (52% entrambe) con i calabresi leggermente meglio nella positività in ricezione.

    2° set – Capitan Onwuelo e compagni non riescono a dare continuità e cedono il secondo parziale (20-25) alla Domotek in 31 minuti. Il Sabaudia cala molto in attacco (32%) mentre il Reggio Calabria si mantiene costante (45%) crescendo ancora in ricezione. Nonostante la poca incisività dalla linea del servizio (cinque errori e zero ace) la formazione ospite riesce a spuntarla (14-16 e 17-21) nonostante nel finale il Sabaudia provi a ricucire nel finale.

    3° set – Il Sabaudia cede anche il terzo parziale per 18-25 ma il set, in avvio, è in equilibrio (6-8 e 10-11) anche se con Reggio sempre avanti (14-16). Nel Sabaudia torna in campo Ruiz, tenuto fermo per qualche settimana a causa di un infortunio e Onwuelo resta il terminale offensivo dei padroni di casa.

    Entrambe le squadre sono piuttosto fallose, si contano tre errori al servizio (nel set) per parte ma è la Domotek che, con Stufano, passa al centro con il primo tempo del 14-17 e Laganà arrotonda da posto due (14-18), così Reggio Calabria si allunga in avanti e il Sabaudia è costretta a rincorrere per provare a ricucire un margine che però diventa sempre più importante e cresce ancora nel finale fino al 18-25 finale.

    4° set – Sotto per 1-2 il Sabaudia è costretta a vincere il quarto set per provare a prolungare il match. Ruiz e soci spingono forte e salgono fino all’8-6 e continuano ad incrementare, sfruttando l’attacco e qualche errore di troppo, fino al 10-8. Reggio però è sempre in partita e impatta sul 10-10, poi Ruiz risolve un pasticcio schiantando a terra la pipe del nuovo sorpasso per il Sabaudia (11-10) e Onwuelo arrotonda con il 12-10 che fa esplodere il Pala Vitaletti. Il turno al servizio di Laganà è deleterio per il Sabaudia visto che il Reggio Calabria con lui al servizio capovolge la situazione con il 12-16 (con ben tre aces), una serie devastante che rischia di strappare in due la partita.

    Nemmeno il time-out chiamato da coach Nello Mosca riesce a interrompere l’emorragia (12-17). Il cambio palla arriva con il 13-17 e, superato lo choc i pontini ricuciono immediatamente fino al 18-18. Pizzichini mura Laganà per il vantaggio del Sabaudia (19-18) e stavolta è coach Polimeni a interrompere con il time-out il proficuo turno al servizio di Mazzon. Il finale di set è ricco di emozioni: Reggio Calabria arriva al 19-22, anche grazie una serie di pasticci dei pontini, e cresce ancora fino al 20-24. Onwuelo annulla il primo match point ma la formazione calabrese riesce a piazzare il 21-25 che chiude la partita.

    Vidya Viridex Sabaudia 1Domotek Reggio Calabria 3 (25-21, 20-25, 18-25, 21-25)

    Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 2, Stamegna 4, Pizzichini 7, Onwuelo 27, Mazzon R. 13, De Vito 4, Abagnale (L), Menichini 0, Ruiz 5, Mazzon N. 2, Rondoni (L). N.E. Serangeli. All. Mosca. Domotek Reggio Calabria: Esposito 0, Soncini 12, Stufano 14, Laganà 25, Lazzaretto 19, Picardo 7, De Santis (L), Lopetrone (L), Lamp 0, Murabito 0, Pugliatti 0. N.E. Giuliani, Galipò, Guarienti Zappoli. All. Polimeni.

    ARBITRI: Viterbo, Cervellati. NOTE – durata set: 27′, 31′, 26′, 30′; tot: 114′.

    (fonte: Vidya Viridex Sabaudia) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A3: stabiliti gli orari della Final Four di Longarone

    In attesa di vedere all’opera le magnifiche quattro squadre che, il 22 e 23 febbraio a Longarone (in provincia di Belluno) si contenderanno la 4a edizione della Del Monte®Coppa Italia A3, dedicata esclusivamente ai club appartenenti al terzo campionato nazionale, la Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato gli orari delle Semifinali e della Finale che assegnerà la Coppa.

    Le prime a scendere in campo saranno Romeo Sorrento e Belluno Volley, nello scontro tra la testa di serie della competizione e i “padroni di casa” di questa Final Four: l’appuntamento con la prima sfida è programmato per le ore 17.00. A seguire, dalle ore 19.30, sarà invece il turno di Personal Time San Donà di Piave e Sieco Service Ortona, sfida che regalerà la seconda squadra che potrà giocarsi la Finale per la conquista del trofeo.

    Finale che, invece, si disputerà domenica 23 febbraio alle ore 18.00, sempre all’interno del Palasport di Longarone, teatro della Final Four.

    Tutte e tre le gare saranno visibili sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A, strumento che permette agli appassionati di seguire le sfide di Regular Season del Girone Bianco e del Girone Blu durante tutta la stagione sportiva.

    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3

    Sabato 22 febbraio 2025, ore 17.00Romeo Sorrento – Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley

    Sabato 22 febbraio 2025, ore 19.30Personal Time San Donà di Piave – Sieco Service OrtonaDiretta YouTube Legavolley

    Finale – Del Monte® Coppa Italia A3

    Domenica 23 febbraio 2025, ore 18.00Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta YouTube Legavolley

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: tutti i risultati del weekend, le classifiche e il prossimo turno

    I verdetti della 4ª giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3: San Donà vince e allunga, Belluno fermata al tie-break da Acqui Terme. Vittoria in tre set per Cagliari, successo esterno per San Giustino.

    Mentre la 6ª giornata di ritorno del Girone Blu vede Sorrento continuare la sua scalata, battuta anche Reggio Calabria. Lagonegro si impone contro Modica, Castellana Grotte sorride davanti al suo pubblico. Vincono anche Gioia Del Colle e Lecce.

    Risultati 4ª giornata di ritorno – Serie A3 Girone Bianco

    Belluno – Acqui Terme 2-3 (25-17, 19-25, 25-14, 22-25, 13-15)Mantova – San Giustino 2-3 (22-25, 25-12, 22-25, 25-18, 14-16)San Donà di Piave – Brugherio 3-0 (25-20, 25-17, 25-15)Cagliari – Ancona 3-0 (25-20, 25-21, 25-14)Savigliano – Sarroch 1-3 (25-19, 14-25, 23-25, 24-26)

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave 30, Negrini CTE Acqui Terme 26, Gabbiano FarmaMed Mantova 25, Belluno Volley 25, CUS Cagliari 20, ErmGroup Altotevere San Giustino 20, Sarlux Sarroch 19, Monge Gerbaudo Savigliano 15, The Begin Volley Ancona 12, Diavoli Rosa Brugherio 3.

    Prossimo turno5ª Giornata di Ritorno – Serie A3 Girone Bianco

    Sabato 1 febbraio 2025ore 17.00Sarlux Sarroch – Personal Time San Donà di PiaveDiretta YouTube Legavolleyore 20.30ErmGroup Altotevere San Giustino – CUS CagliariDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 2 febbraio 2025ore 18.00The Begin Volley Ancona – Belluno VolleyDiretta YouTube LegavolleyNegrini CTE Acqui Terme – Gabbiano FarmaMed MantovaDiretta YouTube Legavolleyore 19.00Diavoli Rosa Brugherio – Monge Gerbaudo SaviglianoDiretta YouTube Legavolley

    Risultati 6ª giornata di ritorno – Serie A3 Girone Blu

    Castellana Grotte – Ortona 3-1 (24-26, 25-7, 27-25, 25-21)Lagonegro – Modica 3-1 (25-15, 22-25, 25-19, 25-18)Reggio Calabria – Sorrento 1-3 (17-25, 25-23, 21-25, 23-25)Gioia Del Colle – Sabaudia 3-0 (25-18, 25-22, 25-23)Lecce – Napoli 3-1 (24-26, 25-17, 25-21, 25-16)

    Riposa: EnergyTime Campobasso

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BluRomeo Sorrento 38, JV Gioia Del Colle 34, Domotek Reggio Calabria 29, Rinascita Lagonegro 29, Sieco Service Ortona 24, Aurispa Links per la vita Lecce 21, Avimecc Modica 21, Vidya Viridex Sabaudia 21, Gaia Energy Napoli 13, BCC Tecbus Castellana Grotte 13, EnergyTime Campobasso 9.

    Un incontro in più: JV Gioia Del Colle, Rinascita Lagonegro, Vidya Viridex Sabaudia.

    Prossimo turno7ª Giornata di Ritorno – Serie A3 Girone Blu

    Sabato 1 febbraio 2025ore 16.00Vidya Viridex Sabaudia – Domotek Reggio CalabriaDiretta YouTube Legavolleyore 19.00Gaia Energy Napoli – BCC Tecbus Castellana GrotteDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 2 febbraio 2025ore 16.00Avimecc Modica – EnergyTime CampobassoDiretta YouTube Legavolleyore 18.00Romeo Sorrento – JV Gioia Del ColleDiretta YouTube LegavolleySieco Service Ortona – Aurispa Links per la vita LecceDiretta YouTube Legavolley

    Riposa: Rinascita Lagonegro

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Bisi torna protagonista con Belluno: “Il campo mi ha dato buone sensazioni”

    È come se fosse un nuovo innesto. Col vantaggio di conoscere l’ambiente in maniera approfondita. E di essere uno dei beniamini della VHV Arena: Fabio Bisi ritrova il campo, da protagonista. E il Belluno Volley ritrova un opposto di esperienza e talento, capace di lasciarsi alle spalle l’infortunio di inizio annata e la lunga riabilitazione. A Brugherio, nell’ultimo impegno del campionato di Serie A3 Credem Banca, il trentenne originario di Modena ha avuto un impatto dirompente sul match, con 16 punti e 2 ace.

    “Ma, in generale, non è stata la nostra miglior partita – ammonisce Bisi -. Qualcosa non ha funzionato, anche se non è facile capire cosa. Di sicuro, avremmo dovuto conquistare l’intera posta in palio”. Ben diverso il discorso sul piano strettamente personale: “Sono contento di essere tornato e di poter dare una mano alla squadra. Tuttavia, avrei preferito che il risultato fosse diverso”. 

    Dopo aver debuttato con l’ErmGroup Altotevere San Giustino, ed essersi meritato l’affetto di un’Arena in visibilio, la trasferta in Lombardia sancisce un nuovo “start” nel percorso di Fabio: “Sto bene, penso di essere sulla via giusta. A livello fisico, forse non ho ancora l’autonomia per rimanere sotto rete cinque set: a questo proposito, ho bisogno di più partite per recuperare completamente la condizione e tornare sui miei livelli. Ma il campo mi ha dato buone sensazioni. E poi è sempre piacevole giocare e respirare il clima partita”. 

    Il problema che lo ha rallentato risale allo scorso settembre: “Sono stati mesi piuttosto difficili, non lo nego. La riabilitazione si è rivelata lunga, ma sono cose che capitano nella vita di un atleta. Ora l’importante è che sia tornato a disposizione del collettivo. Sono pronto a dare un contributo quando ci sarà bisogno”. 

    I rinoceronti vedono all’orizzonte lo scontro diretto con una compagine che ha il loro stesso numero di punti: 24. Ovvero, la Negrini CTE Acqui Terme, da affrontare domenica 26 gennaio (ore 16), tra le mura amiche del palasport di Lambioi: “Dobbiamo partire con la mentalità giusta. E cambiare marcia rispetto alla trasferta di Brugherio. Abbiamo già dimostrato di avere determinate qualità e ora vanno messe in mostra”.

    La fiducia non manca: “Il nostro è un bel gruppo, composto da professionisti, ma anche da bravissimi ragazzi. Ognuno ha giocato ad alto livello ed è stimolante allenarsi con una squadra così consapevole di ciò che bisogna fare per rendere al meglio. Sappiamo di dover lavorare duramente, ma siamo tutti sul pezzo”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte attende Ortona, Zornetta: “Occorre sforzarsi al massimo per uscire dal momento buio”

    Otto punti da recuperare per Castellana Grotte nelle prossime sei partite, le ultime della regular season del Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca, equamente distribuite tra gare in trasferte e gare in casa. La prima già domenica 26 gennaio 2025 alle ore 18 quando al Pala Grotte arriverà la Sieco Service Ortona, formazione che occupa attualmente la quinta posizione in classifica.

    È la missione della Bcc Tecbus per il tratto conclusivo della prima parte di stagione: obiettivo evitare i playout salvezza a cui sono costrette le ultime tre del Girone Blu e le ultime due del Girone Bianco. La formazione allenata da coach Giuseppe Barbone, dopo lo stop di Sabaudia, è decima in classifica con 10 punti. All’ottavo posto, con 18 punti, c’è Lecce.

    Step by step è il mantra in casa New Mater Volley. Partita dopo partita, conquistare più punti possibili. A partire dalla sfida con Ortona, una squadra reduce da tre sconfitte consecutive, l’ultima di queste maturata domenica scorsa proprio a Castellana (in campo neutro) contro Lagonegro. La compagine abruzzese, guidata in panchina da Denora Caporusso e in campo dagli ex Del Vecchio e Arienti, resta temibile, al di là degli ultimi risultati. A confermarlo il risultato della gara di andata (3-0 per Ortona) e più in generale un roster che, tra gli altri, presenta elementi di grande esperienza come Pinelli, Bertoli e Marshall.

    Determinazione e voglia di riscatto spingono, invece, la Bcc Tecbus Castellana Grotte, confortata anche dal rientro in squadra, proprio a Sabaudia, di capitan Luciano Zornetta, infortunatosi lo scorso 24 novembre in casa con Napoli e tornato a tempo di record a disposizione di coach Barbone: “Domenica scorsa finalmente ho fatto l’esordio in campo nel 2025 – ha commentato il martello argentino. 

    È stato emozionante rientrare in partita dopo una pausa lunghissima che mi ha costretto ad un lavoro di riabilitazione intenso, ma che mi ha anche permesso di rientrare in campo in anticipo grazie anche alla professionalità della fisioterapista Maria Teresa Fraschini e del preparatore atletico Andrea de Maio. Adesso ci attendono ben sei finali ed occorre fare punti in tutte le partite per risollevare le sorti di una stagione che non vogliamo compromettere – ha concluso capitan Zornetta – L’umore del gruppo è ottimo: adesso occorre fare lo sforzo massimo per uscire da un lungo momento buio e dare concretezza al nostro duro lavoro in palestra”.

    Sono 11 i confronti storici tra New Mater e Ortona con 8 vittorie pugliesi e 3 successi abruzzesi. Una sola volta la Sieco Service ha vinto al Pala Grotte, quattro volte ha festeggiato in casa Castellana Grotte. Tra gli ex anche l’opposto gialloblù Nicolò Casaro, ad Ortona nella stagione 2016-2017. Il match, valido per la 17esima giornata del torneo, sarà diretto da Marco Pazzaglini di Roma e Luigi Peccia di La Spezia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Campobasso, dall’Olanda arriva Tieme De Jong: “Cerco sempre di ascoltare i miei compagni”

    Un ‘tulipano’ per far sbocciare in anticipo la primavera in casa rossoblù. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso pescano in Olanda il secondo straniero della propria storia. Si tratta del regista ventiquattrenne di 196 centimetri Tieme De Jong, che aveva iniziato la sua stagione in Germania con l’Haching di Monaco di Baviera nella Bundesliga.

    Ora la prima esperienza in Italia in una carriera che l’ha visto grande protagonista in patria tra Compaen, Zaanstad, Papendal, Lycurgus e Simplex. Compagno dell’opposta Iris Scholten – attualmente in Giappone, ma vista all’opera anche in Italia in A1 a Trento con l’Itas Trentino in rosa guidata da Davide Mazzanti – l’ultimo innesto in rossoblù è particolarmente felice di vivere la sua prima esperienza tricolore in cui sarà accompagnato dalla casacca col numero 21 sulle spalle.

    “Sono felice di essere in Italia – argomenta il palleggiatore ai microfoni della società – perché è un gran bel paese ed è una nazione in cui la pallavolo è uno sport conosciuto ed apprezzato. È davvero un piacere essere qui. Personalmente cercherò di lavorare per fare del mio meglio per aiutare la squadra a centrare l’obiettivo che si è prefissata per il resto della stagione”.

    Raccontandosi come regista, fa intendere pienamente il suo notevole ‘spirito di servizio per la causa’. “Cerco sempre di ascoltare i miei compagni di squadra così da servirli nel miglior modo possibile secondo le loro caratteristiche, mettendo tutti a proprio agio e, se possibile, mi piace anche coinvolgere molto i centrali”.

    In una nazione, la sua, che ha sfornato palleggiatori dominanti anche in attacco come Peter Blangé o, nella prima fase della sua carriera prima cioè che facesse emergere la sua vena da opposto, Abdel-Aziz Nimir, De Jong chiarisce subito “di non sentirsi così dominante in attacco come erano loro. Parliamo di altri dettagli ed altri particolare. Io voglio fare il meglio per la squadra e quanto mi richiede l’allenatore. Senz’altro, rispetto agli altri palleggiatori, ho il vantaggio di una maggiore altezza e se si crea l’occasione provo anch’io a fare punto”.

    Dalla sua, però, il neo alzatore dei campobassani ha due modelli di non poco conto. “Mi piace vedere all’opera sia Simone Giannelli che Antoine Brizard e cerco di apprendere molto dal loro stile di guidare la squadra per crescere ulteriormente. Devo riconoscere che è molto bello da vedere per la fantasia che mette in campo anche Luciano De Cecco, un vero e proprio mago, ma personalmente cerco di essere più lineare e giocare pulito, poi se c’è la possibilità di fare qualche variazione sul tema, magari me la concedo anche io”.

    Da più di qualche ora a Campobasso – dove si è già allenato con i nuovi compagni – anche se per poco ha avuto modo di apprezzare la città ed il Molise. “In Olanda c’è tanta pianura – riconosce – qui in Molise ho visto colline e montagne e poi c’è per più ore il sole rispetto al mio paese. Inoltre, il cibo italiano è qualcosa di spettacolare”.

    Tornando, invece, sulla sua esperienza in Bundesliga e raffrontandola col massimo campionato olandese spiega: “C’è una grande differenza a livello di team ed interpreti. Le prime sei squadre del campionato tedesco hanno una qualità notevole. Anche in Olanda si sta lavorando molto per crescere, ma il budget in Germania è superiore”.

    Grande appassionato di sport, con un cognome da ciclista nel suo passato ci sono state anche le due ruote. “Da ragazzo ho praticato ciclismo e tennis (come Simone Giannelli, ndr), ma in generale sono un grande fan dello sport: seguo calcio, basket, football americano e, nel periodo natalizio, adoro le freccette. Quest’estate, poi, con Iris (la compagna Scholten, ndr) ho scoperto il paddle e me ne sono subito appassionato”.

    De Jong, poi, non vede l’ora di giocare davanti al pubblico del PalaVazzieri. “È sempre bello giocare in impianti con tanto pubblico e grande coinvolgimento. Come dico sempre, io cerco di fare in modo che i laterali, che sono quelli più osannati, diano soddisfazioni ai tifosi. L’importante per me è restare focalizzato e far sì che la squadra si esprima per il meglio”.

    Proprio con i supporter rossoblù condivide anche i suoi obiettivi: “Li ringrazio per l’accoglienza. Io farò di tutto per dare il meglio e nella maniera più funzionale per il team soprattutto per innalzare il livello del gioco di squadra e far sì che, in casa, ci seguano sempre più e con soddisfazione e che anche in trasferta abbiano la volontà o di raggiungerci o di sintonizzarsi sul live streaming di Lega per seguire le nostre gare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Calabria sfida la capolista, Esposito: “Vogliamo riscattarci, a Sorrento non abbiamo giocato bene”

    Lorenzo Esposito, palleggiatore della Domotek Volley Reggio Calabria, analizza la sconfitta contro Gaia Energy Napoli e lancia un appello al pubblico in vista della sfida contro la capolista Romeo Sorrento.“È stata una partita combattutissima al Palasiani – esordisce Esposito – Siamo stati sempre punto a punto, dall’inizio alla fine. Napoli ha fatto una grande partita, hanno dei giocatori di alto livello per questa categoria.

    Starace ha giocato un’ottima partita, ci ha messo in difficoltà, così come Lugli e il francese Darmois. Loro sono tre giocatori che fanno la differenza, soprattutto in un palazzetto come quello di Napoli. Noi però non abbiamo mai mollato, ci è mancato qualcosa nei momenti decisivi per portare a casa la vittoria. Ad esempio, nel secondo set eravamo avanti di due punti, ma abbiamo subito un break di sei punti di fila e non è facile riprendersi in quei momenti”.

    Nonostante la sconfitta, Esposito non perde l’entusiasmo per la stagione fin qui disputata: “C’ho sempre creduto in questa squadra, magari non fino al punto di immaginarci secondi in classifica, ma è un gruppo fantastico. Non ho dubbi su quello che abbiamo fatto e su quello che faremo”.

    Anche a livello personale, Esposito si dichiara soddisfatto: “Sono molto contento di quello che sto facendo e non vedo l’ora che arrivi domenica per giocare contro la capolista Sorrento. Daremo sicuramente tutto”.

    La partita contro Sorrento assume un valore particolare: “All’interno di una gara molto importante e straordinaria abbiamo tanta fame di vincere. C’è da riscattarsi dalla Coppa Italia e la gara contro Ortona, dalla sconfitta di Napoli e dalla gara di andata contro la capolista. Sono tre dei pochi punti negativi di una stagione brillante. Ci teniamo molto a questa partita, anche perché a Sorrento non abbiamo fatto una buona prestazione. Non vediamo l’ora di riscattarci”.

    Esposito conclude con un appello al pubblico reggino: “Mi aspetto un pubblico caloroso, sarà una partita incandescente. Mi auguro che il pubblico faccia la sua parte. Venite al palazzetto domenica, abbiamo bisogno di voi! Vi aspetto caldi come sempre, più di sempre!” LEGGI TUTTO