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    Aci Castello stoppa la rimonta di Modica ed è la prima semifinalista

    Di Redazione La prima semifinalista dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile è la Sistemia Aci Castello: dopo la vittoria casalinga in Gara 1, la squadra di Waldo Kantor si è imposta anche sul campo dell’Avimecc Modica e ha conquistato la qualificazione al turno successivo, ma solo al termine di una durissima battaglia. I padroni di casa, infatti, sono riusciti prima a rimontare due set di svantaggio e poi a risalire nuovamente fino al 13-13 nel tie break, prima di arrendersi in volata. Ancora una volta protagonista assoluto Manuele Lucconi: il bomber della Sistemia, recordman assoluto di punti in Serie A, ha superato di nuovo quota 40 assestandosi a 42 centri personali. Domani si disputeranno tutti gli altri match di Gara 2 del Girone Bianco e del Girone Blu: Aci Castello attende in semifinale la vincente del confronto tra Sol Lucernari Montecchio Maggiore e Med Store Tunit Macerata (serie sull’1-0 per i marchigiani). La cronaca:Modica ritrova Piero Turlà, assente nella partita di mercoledì. La Sistemia Saturnia, sostenuta da una bella cornice di tifosi in trasferta, scende in campo con la formazione tipo. Lucconi conferma di attraversare una condizione importante, ma è Modica che conduce le operazioni. Turlà trasforma in oro punti preziosi e la Sistemia sbaglia più del dovuto (14-10). Al time out Kantor sprona i suoi. Punto dopo punto capitan Gradi e compagni annullano lo svantaggio e firmano il break che decide il parziale. Lucconi e Gradi in parallela timbrano il sorpasso (18-19). La Sistemia trova continuità in battuta e in contrattacco, Lucconi capitalizza il lavoro di squadra con l’attacco vincente del 20-25. La Sistemia ha ormai azionato l’acceleratore: Smiriglia e Zappoli non si fanno pregare sotto rete nel secondo set. Lucconi si concede dai nove metri tre battute a salto vincenti, Frumuselu in combinazione si fa trovare presente. La formazione di Kantor gioca bene e allunga il passo. Lucconi chiude il set con il 70% in attacco, e Gradi firma l’ultimo punto che porta i castellesi avanti di due parziali. Modica non ci sta, ma la Sistemia Saturnia non si disunisce perché desta sempre l’impressione di essere sempre sul pezzo e senza sbavature. Lucconi non si risparmia, Zito brilla in difesa e gioca da vero leader in ricezione (percentuale al 67% di positività e di palle perfette). Cottarelli distribuisce con grande sagacia, ma Turlà, Martinez e Chillemi non ci stanno a perdere ed uscire di scena senza lottare. Si va sul 24-21. Due set ball annullati da Gradi e Zappoli non bastano, al terzo tentativo Martinez riapre la contesa. Modica, trascinata dal pubblico, non sbaglia più un colpo e crede nella rimonta. La Sistemia Saturnia cede di schianto in ricezione (27) e in attacco (40% a fronte del 60% locale). La partita va dritta al quinto dopo un set dominato dai padroni di casa (25-16). La tensione agonistica è alta, perché la posta in palio è importante. Da una parte la squadra di casa potrebbe riaprire il discorso qualificazione. La Sistemia Saturnia deve assestare il colpo decisivo. L’ace di Cottarelli (10-13) sembrerebbe aver chiuso la contesa, ma Garofalo e due muri su Lucconi riportano in scia Modica. Al terzo tentativo, però, sempre Lucconi non si fa pregare e firma il 42esimo punto della partita procurandosi il match point; è poi Antonio Smiriglia a mettere a terra il punto della vittoria (13-15). Avimecc Modica-Sistemia Aci Castello 2-3 (20-25, 17-25, 25-23, 25-16, 13-15)Avimecc Modica: Alfieri 0, Chillemi 9, Garofolo 9, Martinez 26, Turlà 10, Raso 13, Aiello (L), Nastasi (L). N.E. Tidona, Loncar, Saragò, Gavazzi, Firrincieli. All. D’Amico. Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 9, Smiriglia 5, Lucconi 42, Gradi 10, Frumuselu 9, Maccarrone 0, Zito (L), Di Franco 0. N.E. Andriola, Battaglia, Vintaloro. All. Kantor. Arbitri: Gaetano, Guarneri. Note: Durata set: 28′, 26′, 31′, 25′, 21′; tot: 131′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina pronta per Gara 2: “Dobbiamo essere disposti a soffrire”

    Di Redazione Dopo un primo round in versione thrilling, la Videx Grottazzolina è pronta a indossare di nuovo i guantoni. Nella tana della Vigilar c’è già l’opportunità di conquistarsi la qualificazione al turno successivo, in virtù di una vittoria sudata sulla Vigilar Fano in Gara 1. Nel primo turno dei Play Off le recenti protagoniste della Supercoppa hanno faticato più del previsto per avere la meglio sulle rispettive avversarie in un doppio derby reso ancor più speciale dall’atmosfera da dentro o fuori: indizio ulteriore di quanto la super sfida di domenica scorsa possa aver sottratto energie alle formazioni, fin qui, migliori del torneo. Un messaggio ribadito anche da Paolo Cascio dopo Gara 1 di mercoledì: “I play off sono un discorso a sé – ha dichiarato lo schiacciatore classe 1998, subentrato a capitan Vecchi nel quinto set – mercoledì Fano è partita fortissimo, senza alcuna paura e imprimendo grande ritmo al servizio soprattutto nei primi due set. Col passare dei minuti siamo riusciti ad ingranare giocando con maggiore tranquillità, tirando fuori le nostre qualità e riuscendo infine a portare a casa il risultato“. Non è ancora finita, serve un ultimo sforzo per centrare la qualificazione alle semifinali: “Affrontiamo una squadra che viene da un buon momento – ha commentato coach Massimiliano Ortenzi – al PalaGrotta ci ha messo in grande difficoltà al servizio, così come nelle situazioni di palla alta, ma abbiamo comunque avuto il merito di restare attaccati alla partita nonostante la prestazione non ottimale. Da questo punto di vista credo che la squadra abbia un po’ pagato la gara di domenica scorsa, soprattutto sotto il profilo nervoso. Dal quarto set in poi ci siamo accesi, è venuta fuori la tenacia e la voglia di conquistare il quinto set. In gare così c’è bisogno di questo spirito, esser disposti ad inseguire ed a soffrire, perché è questa l’essenza dei playoff“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello attende Gara 2: “Giocare a Modica non sarà facile, ripartiamo da zero”

    Di Redazione Ripartire da Resettare la vittoria di mercoledì e pensare a giocare punto dopo punto dall’inizio alla fine. Le prerogative di Gara 2 dei quarti di finale Play Off (oggi alle 19.30 a Modica) erano state definite per la Sistemia Aci Castello già al termine della splendida vittoria infrasettimanale; di fronte ci sarà un’Avimecc Modica che, ovviamente, avrà voglia di riscattare la sconfitta. L’eventuale “bella” sarebbe in programma giovedì 28 aprile a Catania; in palio c’è la semifinale contro la vincente tra Macerata e Montecchio. La squadra catanese è molto determinata e non si è certo risparmiata negli ultimi giorni, consapevole della difficoltà della sfida modicana (dieci giorni fa terminò 3-2 per i castellesi). “Dovevamo resettare subito – ricorda Waldo Kantor – perché giocare a Modica non sarà facile e si riparte da zero. La squadra ha sfornato una grande prova in gara uno e ora dovrà dare il massimo dal primo all’ultimo punto per archiviare i conti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano, contro Torino è dentro o fuori

    Di Redazione Come e più dell’ultima giornata di regular season, dove bastava un punto (e poi fu vittoria da 3) per il biglietto dei play-out. A distanza di due settimane esatte, domenica 24 aprile al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore con inizio alle 18, il Monge Gerbaudo Savigliano si prepara a ricevere la ViviBanca Torino con l’obbligo della vittoria. Non importa con quale punteggio: la squadra di coach Bonifetto deve assolutamente vincere se vuole ripresentarsi a sua volta al PalaCupole di Torino per “la bella” salvezza (venerdì 29 aprile).  La sconfitta nel primo round è arrivata dopo 2 ore e 40 minuti di gara, al tie-break, il dato di un serrato braccio di ferro. Per i saviglianesi, i grattacapi sono venuti principalmente da Umek, opposto portentoso e, in certe fasi, incontenibile (top scorer con 29 punti). Ma anche le bande, capitan Richeri e il giovane Brugiafreddo, hanno impegnato severamente la ricezione e la difesa dei saviglianesi. In settimana i biancoblù ripreso il lavoro in palestra per recuperare le energie, smaltire qualche acciacco e mettere a punto le contromisure tattiche ai cugini del Parella. Così capitan Fabrizio Bossolasco: “Abbiamo studiato molto i nostri errori, le fasi decisive che hanno portato alla sconfitta, come il finale del primo set, e altri piccoli black-out di una partita comunque sempre tirata. Abbiamo rivisto le azioni che andavamo gestite meglio in tutte le fasi di gioco, ricezione, alzata, scelte muro-difesa. Sappiamo che in casa possiamo fare la partita, possiamo contare sulla nostra esperienza, diversi di noi hanno già affrontato queste genere di partite che sono come delle finali. Troveremo un avversario agguerrito ma abbiamo le carte in regola per andare a gara 3, compresa quella di avere il pubblico dalla nostra“. La dirigenza del Volley Savigliano ha stabilito l’ingresso gratuito per gli abbonati. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore, Marzola ci crede: “Abbiamo le potenzialità per allungare la serie”

    Di Redazione L’avventura nei Play Off Promozione è iniziata con una sconfitta sul campo dell’Abba Pineto, ma Marco Marzola non si perde d’animo: il tecnico della Sa.Ma. Portomaggiore è convinto che la sua squadra abbia le carte in regola per pareggiare i conti e restare in corsa. E lo dice nell’intervista a Franco Vanini per Il Resto del Carlino Ferrara: “L’obiettivo è tornare a Pineto giovedì prossimo. Se ci confermiamo e facciamo un lieve salto di qualità, le potenzialità per vincere davanti al nostro pubblico le abbiamo. Poi in Gara 3 tutto può succedere“. La ricetta per invertire l’andamento della serie, secondo Marzola, è chiara: “Dovremo trovare la chiave giusta per limitare il loro opposto Link e migliorare il rendimento della battuta. Già in Gara 1 ho visto buone cose, dovremo giocare sugli stessi livelli e migliorare un po’ il rendimento, soprattutto nelle fasi decisive dei set“. “Non ho niente da rimproverare ai ragazzi – conclude il coach dei ferraresi ripensando alla prima sfida – la prestazione c’è stata, come pure il giusto approccio. Si è deciso tutto sulla base di alcuni dettagli. Ho visto la mia squadra lottare su ogni pallone, con il braccio sciolto. Sapevo della forza di Pineto, ma per batterci hanno dovuto fare gli straordinari“. LEGGI TUTTO

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    Tinet, che rimonta! Sotto 2-0 si prende Gara 1 contro San Donà

    Di Redazione La Tinet Prata non molla mai. Partita sotto di 2-0 e senza poter disporre del carisma del proprio capitano Matteo Bortolozzo recupera e fa propria gara 1 dei quarti promozione di Serie A3 Credem Banca con un recupero mozzafiato. I ragazzi di Dante Boninfante perdono ai vantaggi i primi due set, ma hanno la forza morale e tecnica per risollevarsi da una situazione complicatissima. Paradossalmente, nonostante i cinque set infuocati giocati solo tre giorni prima, e senza aver avuto in pratica riposo, escono alla distanza, rispetto ad un Volley Team Club che affievolisce la propria verve, e compiono un’epica rimonta portandosi a casa gara 1. In un PalaPrata infuocato iniziano i Play Off promozione. Come annunciato il Volley Team Club si presenta agguerrito e già dai primi scambi si capisce che sarà una gara da giocarsi punto a punto e sui dettagli. Dante Boninfante sceglie la stessa formazione che domenica è scesa in campo a Grottazzolina con l’eccezione di Rondoni che riprende il posto di libero. Il parziale non riesce a trovare un padrone con le squadre che procedono punto a punto. Ci prova la Tinet con Yordanov e approfittando di un’invasione ospite: 12-10. Gli ospiti cavalcano il loro opposto, vero cavallo di razza e ricuciono subito lo strappo. Si arriva ai punti caldi, quelli  dal 20 in poi. Boninfante inserisce Novello per Bruno, cercando un po’ di fisicità soprattutto a muro. L’opposto trevigiano fa felice il proprio coach e tutto il PalaPrata mettendo l’ace del 21-19. Ci sono azioni convulse e il VTC impatta sul 23-23. Una pipe di Yordanov porta i Passerotti a set point. Boninfante sbaglia la battuta e poi dopo l’ennesima “doppietta” di Vaskelis e Mignano a chiudere il set dopo che la difesa di Prata finisce lunga: 25-27. Un altro set che si risolve sul filo di lana prende la via del Piave e premia il Volley Team Club, bravo a capitalizzare le occasioni sui punti che scottano. Parte bene la Tinet che inanella subito un incoraggiante 4-1. Rientra San Donà , ma i gialloblù reagiscono con Rondoni che lascia senza muro Yordanov e un ace di Baldazzi: 11-9. Stessa moneta, ma doppia da parte di Vaskelis che, con due punti in battuta, fa mettere la freccia ai veneti: 13-14. Pipe di Bruno, ace di Boninfante e nuovo controsorpasso: 16-15. Entra nuovamente Novello per Bruno. Prata resta avanti fino al 22-21. Poi c’è un errore in battuta seguito da due ace di Garofalo: 22-24. Porro annulla il primo set point ospite, ma poi la chiude Merlo da posto 4. La riapre la Tinet con un set scintillante. L’inizio non è dei più confortanti con San Donà che si porta avanti per 2-4 e Prata che subisce un po’ i due set persi ai vantaggi. Ma poi i Passerotti mettono la freccia con Novello, restato stabilmente in campo sul 5-4 e ritrovano anche le proprie certezze. Porro mura Merlo e Yordanov colpisce in pipe e mura a sua volta Vaskelis. Si vola sul 14-8 e il PalaPrata si riempie di entusiasmo. Katalan marca il massimo allungo sul 17-10. Sale anche l’intensità difensiva. Boninfante da l’esempio e vola a recuperare palla oltre le transenne, i suoi compagni ricostruiscono e Porro mette a terra la palla che marca sul tabellone 21-13. Poi è proprio lo schiacciatore genovese ad esaltarsi andando a segno in attacco e mettendo a terra le due battute punto con le quali il parziale si chiude con un eloquente 25-14. Una Tinet tutto cuore la riapre e si giocherà tutte le proprie chance al tie break. Scatto iniziale di Prata che ottiene un break di + 5 grazie ad un granitico muro di Boninfante e un paio di poderosi attacchi di Porro: 12-7. I gialloblu entrano tutti in temperatura: Novello in attacco, Baldazzi con un acee Katalan nei contrasti a rete. Il vantaggio si dilata fino al 18-10. San Donà non molla e si rifà sotto, grazie soprattutto a Vaskelis: 22-19. A rompere l’impasse un attacco di Porro, seguito da uno di Novello. La chiude un muro di Baldazzi su Garofalo: 25-19. Il quinto set è bellissimo ed emotivamente forte. Parte meglio la Tinet che si porta sul 4-2. San Donà impatta con Garofalo: 5-5. San Donà mette le marce alte e si porta sul 7-10. I Passerotti accorciano con Baldazzi, Porro e poi beneficiano di un errore in attacco di Merlo: 10-10. A questo punto entra in scena l’ MVP del match Luca Porro che spacca la partita. Attacco da posto 2 e poi due punti in battuta consecutivi. Prata vola a match point con un chirurgico mani fuori di Yordanov. Come prevedibile la palla decisiva va a Vaskelis che fa uno dei pochi errori della sua gara. Coach Boninfante: “Chi si aspettava una passeggiata era fuori strada. Loro sono una squadra ben organizzata e ben allenata. Hanno avuto qualche infortunio in finale di Regular Season, però questa sera sono scesi in campo con tutti gli effettivi e hanno fatto una gran bella partita. Noi siamo arrivati forse un po’ stanchi dalla Supercoppa però i ragazzi sono stati davvero molto bravi a non perdere fiducia e abbiamo recuperato alla grande“. “Noi siamo partiti bene, qualche occasione sprecata nei primi due set però c’è da dire che loro hanno fatto veramente una partita di livello tra ricezione e attacco e quindi abbiamo perso ai vantaggi. Dopo sono un po’ calati loro, perchè tenere un ritmo così elevato tutta la partita era complicato. Al tie break è venuta fuori la nostra bravura al servizio e l’abbiamo portata a casa“. Luca Porro: “Sapevamo sarebbe stata difficile, loro sono una squadra ostica. Non stavano attraversando un momento bellissimo però sapevamo che sarebbero venuti qua per giocarsi il tutto per tutto quindi siamo partiti un po’ contratti, poi ci siamo liberati e abbiamo giocato bene. Da parte mia ho fatto quello che serviva alla squadra, poi è andata bene. Sono felice“. TINET PRATA – VOLLEY TEAM CLUB SAN DONA’ 3-2 (25-27, 23-25, 25-14, 25-19, 15-12)TINET: Baldazzi 6, Katalan 10, Dal Col, Pinarello (L), Yordanov 18, M. Boninfante 8, Bruno 5, De Giovanni, Rondoni (L), Bortolozzo, Gaiatto, Novello 13, Porro 28, Cossetti. All: D. BoninfanteSAN DONA’: Cherin, Andrei, Tuis, Merlo 9, Vaskelis 20, Zonta, Garofalo 12, Basso 12, Bragatto 10, Santi (L), Palmisano, Mondin (L), Bellucci, Mignano 4, Monari. All: TofoliArbitri: Mazzarà di Milano e Sabia di Potenza (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio di Casarano in Calabria: 1-3 all’OmniFer Palmi in Gara-1

    Di Redazione Una Leo Shoes Casarano che ha rasentato la perfezione è riuscita nell’impresa di sovvertire sia il pronostico della vigilia che il fattore campo espugnando con un pesante 1-3 il PalaCalafiore di Reggio Calabria, portandosi così avanti nella serie dei quarti di finale dei play-off contro l’OmniFer Palmi. 1° SET – Fin dalle prime battute il peso della posta in palio si fa sentire tra gli uomini in campo: tensione agonistica e buoni colpi la fanno da padrona da una parte e dall’altra. La prima squadra a scappar via nel punteggio è quella ospite che con Paoletti e Petras si porta avanti sino al 13-16 in proprio favore; i ragazzi di Mister Polimeni iniziano a martellare dalla linea dei nove metri mettendo in difficoltà la ricezione dei rosso azzurri. I calabresi, così, annullano il vantaggio di marca ospite e al fotofinish fanno loro il parziale di apertura (25-23) nonostante la buona prova della Leo Shoes. 2° SET – Equilibrio che regna sovrano anche nel set successivo. Gli ospiti rimangono concentrati e continuano a disputare una buona partita giocando alla pari di un Palmi che fa di Laganà, Rosso e Gitto i principali terminali offensivi. Questa volta il finale del set è di marca rosso azzurra: sono, infatti, gli uomini di Mister Licchelli a firmare il pareggio grazie alla conquista del secondo parziale (22-25). 3° SET – Con il morale a mille la Leo Shoes Casarano non molla la presa e rincara la dose: un terzo set sontuoso da parte di Torsello e compagni manda in tilt la formazione calabrese che è costretta a rincorrere sin dalle battute iniziali. Con il punteggio di 18-25 i rosso azzurri, trascinati da Paoletti, Petras e Baldari, si portano avanti per due set a uno. 4° SET – Non conosce sosta la Leo Shoes che imprime la sferzata decisiva subito ad inizio quarto set: Torsello e compagni non mollano la presa e mettono pressione ad un Palmi che, dal canto suo, non riesce a tenere testa agli avversari. È un monologo rosso azzurro che lancia la Leo Shoes verso una vittoria preziosa firmata da una prestazione d’autore (15-25). OmiFer Palmi – Leo Shoes Casarano 1-3 (25-23, 22-25, 18-25, 14-25)OmiFer Palmi: Paris 3, Rosso 11, Marra 11, Laganà 12, Soncini 6, Gitto 10, Filanoti (L), Fortunato (L), Remo 0, Russo 0, Pellegrino 0, Prespov 3. N.E. Nicolò, Pizzonia. All. Polimeni.Leo Shoes Casarano: Ciardo 1, Petras 16, Peluso 6, Paoletti 25, Baldari 15, Torsello 5, Urso (L), Pierri (L), Meleddu 0, Ribecca 0, D’Amato 0. N.E. De Micheli, Scaffidi, Stefano. All. Licchelli.ARBITRI: Guarneri, Ciaccio.NOTE – durata set: 30′, 33′, 29′, 26′; tot: 118′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello fa un passo verso le semifinali con il netto 3-0 su Modica

    Di Redazione Una prova d’autore, come quelle che ama Waldo Kantor, condita da belle trame di gioco e, soprattutto, disputata da una squadra che è sempre sul pezzo e non si risparmia mai dal primo all’ultimo punto. La Sistemia Aci Castello conquista Gara 1, vincendo il derby di Sicilia contro l’Avimecc Modica per 3-0 e senza mai permettere agli ospiti di entrare in partita: mattatore ancora una volta Manuele Lucconi con 27 punti. Sabato, al PalaRizza, si giocherà alle 19.30 Gara 2. La cronaca:C’è una bella cornice di pubblico al PalaCatania (quasi mille spettatori) per gara uno dei play off. La Sistemia scende in campo con il sestetto base, mentre i modicani ritrovano, rispetto alla sfida di campionato giocata dieci giorni addietro, il centrale Garofolo e la banda Stefano Chillemi. Parte bene Modica, ma è la Sistemia a uscire subito. Frumuselu firma il muro del 6-4, Cesare Gradi mette a terra il 7-4. Ancora il centrale rumeno si assicura l’8-5, sempre a muro. Manuele Lucconi, dalla seconda linea, fa saltare in piedi il pubblico del PalaCatania (11-8). Cesare Gradi, ancora in pipe, lancia la Saturnia. Smiriglia, lasciato senza muro da Cottarelli, non si fa pregare mettendo a terra il 14-10. L’ace di Manuele Lucconi, in posto cinque, consolida la crescita in questo fondamentale dell’opposto castellese. Sempre “Lucco” mette tutti d’accordo e archivia il primo set. La Saturnia gioca bene in difesa (brilla il libero Zito) e contrattacca con una regolarità impressionante. Lucconi fa un filotto di cinque punti di fila. Modica prova a rispondere con Garofalo e Loncar per rimanere attaccata alla partita, ma in attacco non riesce ad avere percentuali di efficienza alte. Smiriglia chiude ogni varco a muro al modicano Martinez. Un passaggio a vuoto dei padroni di casa e la reazione modicana riportano la situazione quasi in equilibrio (Modica risale a meno uno, bene Alfieri e Garofolo). Di forza Smiriglia ristabilisce le distanze con un primo tempo e un muro vincente su Martinez (21-17). Cesare Gradi, al secondo tentativo, mette a terra il pallone vincente che vale il 2-0 per la Sistemia. Non c’è storia nel terzo set. Non si arresta l’onda d’urto della Saturnia, sulle ali dell’entusiasmo. La squadra si esprime a livelli alti. In battuta, in particolare, la formazione di casa fa davvero la differenza. Zappoli, a tutto braccio, crea il break. L’entusiasmo del capitano Gradi si fa valere nei momenti cardine del set con il doppio attacco mani e fuori che porta la Saturnia a più nove. Non ci sono cali di concentrazione, Kantor tiene alta la tensione sino alla fine; Cottarelli manda a nozze Lucconi con una bordata capolavoro (che vale il 20-10). Spettacolare l’ultimo punto di Cottarelli che fa esplodere il PalaCatania. Soddisfatto il presidente Pulvirenti: “La squadra ha raggiunto un livello di gioco importante. Non dobbiamo però cullarci e dobbiamo pensare subito a Gara 2. I playoff sono una storia a sé. Mi piace l’atteggiamento difensivo della squadra che oggi ha fatto la differenza. Mi sento di ringraziare il pubblico per il grande supporto che ci ha dato oggi: dopo anni di pandemia, ritrovare tutta questa gente è qualcosa di speciale“. Sistemia Aci Castello-Avimecc Modica 3-0 (25-19, 25-20, 25-16)Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 4, Smiriglia 6, Lucconi 27, Gradi 12, Frumuselu 4, Maccarrone (L), Zito (L). N.E. Battaglia, Andriola, Di Franco, Vintaloro. All. Kantor. Avimecc Modica: Alfieri 2, Chillemi 5, Garofolo 5, Martinez 7, Loncar 9, Raso 3, Aiello (L), Nastasi (L), Firrincieli 0, Gavazzi 1. N.E. Tidona, Saragò. All. D’Amico. Arbitri: Stancati, De Sensi Danilo. Note: Durata set: 27′, 28′, 28′; tot: 83′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO