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    Andrea Radici è il nuovo allenatore della Gabbiano Farmamed Mantova

    MANTOVA – Il nuovo allenatore della Gabbiano Farmamed Mantova è Andrea Radici. Classe 1966, nativo di Città di Castello, il tecnico succede a Simone Serafini e ha firmato un contratto annuale con il club.
    Di assoluto prestigio il suo curriculum: dopo gli inizi come secondo allenatore nel club della sua città, in serie A2, dal 1996 al 1999 è alla guida di Perugia, in B1. Seguono poi esperienze sulle panchine di Perugia, Arezzo, Spoleto e Foligno (tutte tra B1 e B2), prima del primo incarico in serie A2, quello di primo allenatore della Monini Spoleto, fino alla metà del dicembre del 2005.
    Dopo un’annata sulla panchina di Bastia Umbra, in B1, dal 2007-2008 ritorna nella sua città natale, e inizia una scalata vertiginosa. Prima domina il torneo di B1, chiuso con 25 vittorie in 26 giornate, conquistando la promozione, e poi vive altri quattro anni in categoria, centrando i playoff nel 2009-2010 (primo turno), nel 2010-2011 (semifinale) e nel 2011-2012 (semifinale).
    La stagione 2012-2013 è quella del trionfo: Radici e la sua Città di Castello dominano il torneo di A2 con 22 vittorie e due sole sconfitte, e ottengono la tanto agognata promozione in Superlega. Superlega dove, l’annata successiva, Radici porta ancora i suoi ai playoff, chiudendo al settimo posto in classifica e cedendo poi a Piacenza negli spareggi.
    Piacenza che lo sceglierà poi l’anno successivo come guida tecnica, prima che Radici si sposti poi nelle Marche, ripartendo dalla serie B alla guida di Fano e conquistando la promozione in A3 al termine della stagione 2018-2019.
    Chiusa la parentesi a Fano, Radici approda sulla panchina della Omifer Palmi, con la quale vince una Supercoppa di serie A3 (proprio contro la Gabbiano) e sulla quale resta fino allo scorso novembre, in serie A2.
    «Sono estremamente soddisfatto dell’approdo di Andrea come nostra guida tecnica – spiega il presidente Paolo Fattori – sono convinto potrà avviare un nuovo, importante ciclo, che ci regalerà soddisfazioni. È un tecnico di grande esperienza, che fa del lavoro e della crescita di ogni singolo giocatore il suo mantra. Quando ci è stata presentata questa opportunità, non ce la siamo fatta scappare».
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – [email protected] LEGGI TUTTO

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    Rinascita Lagonegro, primo step superato: 3-0 al CUS Cagliari

    Semifinale chiama, Rinascita Volley Lagonegro risponde presente. Gara 1 si tinge di biancorosso: i ragazzi di coach Waldo Kantor cominciano la serie sconfiggendo con un netto 3-0 il CUS Cagliari davanti a un Palasport di Villa d’Agri completamente sold out. Affamata, cinica e eccezionalmente concreta: così è apparsa la squadra lucana agli occhi di un pubblico in visibilio, una prova di assoluto valore che mette a terra il primo, fondamentale mattoncino nella ancor lunghissima rincorsa alla finale Playoff. 54% in attacco, 57% di positività in ricezione, 7 muri vincenti e i 27 punti del solito, immenso Diego Cantagalli: è solo l’assaggio statistico di ciò che si è visto in campo e la dimostrazione di come capitan Fortunato e compagni volevano fortemente questo successo in casa. E’ solo il primo step: sabato prossimo, 12 aprile, si vola in Sardegna per la sfida di ritorno, lì dove il CUS cercherà in tutti i modi di riequilibrare la situazione.
    I SESTETTI
    La Rinascita scende sul taraflex nella sua versione classica: Sperotto e Cantagalli a formare la diagonale palleggiatore-opposto, Panciocco e Armenante in posto quattro, Tognoni e Pegoraro a presidiare la zona centrale, Fortunato libero. Coach Simeon risponde con Ciardo regista, l’ex Biasotto opposto, Gozzo e Marinelli in banda, Rascato e Menicali centrali, l’altro ex di giornata El Moudden ad orchestrare le operazioni difensive.
    LA CRONACA
    Sostenuta da un tifo caloroso e assordante, la Rinascita innesta subito la quinta marcia: Armenante muove il tabellino prima con una pipe (2-1), poi con un monster block su Biasotto (5-2). Cantagalli lo imita per il 7-3, Pegoraro – nel punto successivo – costringe Simeon a richiamare immediatamente i suoi in panchina per riordinare le idee. Lagonegro appare solida, dall’altro lato i sardi provano con tenacia a restare in scia: Ciardo (ace del 10-6), Marinelli (11-8) e Biasotto (15-11) sembrano ispirati, Panciocco (possente attacco del 20-15) e Tognoni (primo tempo del 21-16) rispondono a tono. Sul tramonto del set, e con il vento apparentemente a proprio favore, la Rinascita lascia qualche spazio di manovra di troppo al CUS che ne approfitta, pareggia i conti (23-23) e lotta tenacemente punto a punto. A referto entra con prepotenza anche lo schiacciatore Gozzo (sigilli del 24-24 e 25-25) che ingaggia un testa a testa con Cantagalli. Ad avere ragione sarà l’opposto figlio d’arte che firma il definitivo 28-26 dalla sua mattonella preferita.
    Il secondo parziale si apre col primo vantaggio ospite  del match(1-2, ace di Menicali), a cui rispondono prima Tognoni (classico attacco in primo tempo), poi Cantagalli con un muro vincente su Marinelli. Kantor, con la sua proverbiale garra, indica la strada a bordo campo: accelerare senza lasciare respirare gli avversari. E i suoi ragazzi lo seguono a menadito: Cantagalli butta giù l’ace del 7-5, Armenante pennella prima la sua inconfondibile pipe (12-7), poi un delizioso pallonetto (20-16). E’ una Rinascita bella da vedere: sul finale, Cantagalli si ripete dai nove metri (24-18), e il primo set ball viene immediatamente trasformato da Pegoraro in primo tempo.
    Nel sestetto biancorosso entra stabilmente Andrea Fioretti, in campo al posto di Panciocco sofferente al ginocchio e autore, fino al momento dello stop forzato, di una prova magistrale (80% di positività in attacco). Nel momento del bisogno, il giovane schiacciatore campano dà il suo contributo: bello, a tal proposito, il punto dell’11-10 direttamente dai nove metri. La squadra è compatta e ha in testa un unico obiettivo: chiudere la sfida il prima possibile. Cantagalli dà il là ai primi veri strappi (12-10 e 14-11), e insieme a Tognoni (gran muro a due sul 19-15) confermano le intenzioni. Cagliari commette qualche errore di troppo a servizio (15 in totale) e aiuta, di fatto, la Rinascita a veleggiare verso il trionfo. Tolti un mani out di Gozzo e un bell’attacco lungolinea di Biasotto (20-17), il finale è tutto di marca lagonegrese: alla festa partecipa anche il secondo palleggiatore Bonacchi (ace del 22-17), il suggello finale porta la sigla di Andrea Pegoraro (25-22) in primo tempo splendidamente servito da Sperotto. Gara 1 è in cascina. La Rinascita c’è.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (4), Pegoraro (7), Cantagalli (27), Franza, Tognoni (5), Fioretti (2), Armenante (7), Sperotto (1), Bonacchi (1), Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    CUS CAGLIARI: Galdenzi (5), Ciardo (3), Menicali (8), Marinelli (3), Busch (1), Rascato (4), Chialà, Zivojinovic, El Moudden (L), Gozzo (14), Biasotto (15). All.: Lorenzo Simeon
    Punteggio: 3-0 (28-26, 25-19, 25-22)
    Durata set: 38’, 29’, 27’
    Arbitri: Eleonora Candeloro, Deborah Proietti
    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 9, muri vincenti 7, ricezione pos 57% – prf 32%, attacco 54%
    Cagliari: aces 3, errori al servizio 15, muri vincenti 6, ricezione pos 60% – prf 31%, attacco 47%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Superata Gioia del Colle: i rinoceronti aprono al meglio la serie

    Gara 1 di semifinale playoff è del Belluno Volley: in una VHV Arena vestita a festa e rigorosamente “sold out”, i rinoceronti superano la JV Gioia del Colle e indirizzano la serie sul binario biancoblù. Ma, per quanto importante, si tratta solo della tappa iniziale: la prossima è già all’orizzonte, visto che il secondo appuntamento è previsto per domenica 13 aprile, quando i pugliesi, davanti al loro pubblico, proveranno a riequilibrare la situazione, mentre i ragazzi di Marzola avranno il match point in racchetta. Questa, inoltre, è l’ottava vittoria consecutiva per i bellunesi. Perché alle due affermazioni utili a dare il “la” al cammino nella post season, contro il Monge Gerbaudo Savigliano, vanno aggiunte le cinque che hanno chiuso la stagione regolare. L’ultimo passivo risale addirittura a fine gennaio: al 2-3 contro la Negrini CTE Acqui Terme. Da allora, Coppa Italia esclusa, due mesi abbondanti senza alcuna macchia.
    NULLA AL CASO – Come senza macchia è il confronto che “stappa” il mese di aprile: i Marzola boys chiudono i conti in tre parziali e in un’ora e 20′ di una partita inizialmente “aggredita” con la fame, la grinta e anche la lucidità di chi non intende lasciare nulla caso. E poi gestita con raziocinio negli ultimi due set. All’interno di una prova maiuscola del collettivo, non può non risaltare il contributo di un Berger pressoché perfetto in ricezione (93 per cento di positività) e incisivo sotto rete, con 12 punti arricchiti da 2 ace, mentre Loglisci è il top scorer di serata a quota 14 punti, nobilitati da un radioso 62 per cento in attacco.
    CABINA DI COMANDO – Pronti, via. E il Belluno Volley è già scappato: 5-1, mentre Berger doppia gli avversari (10-5) e Loglisci, con due contrattacchi in sequenza, lancia la definitiva fuga. La scena è tutta dei biancoblù, il cui vantaggio si attesta ben presto sulla doppia cifra. Anche perché Basso, con un “murone” granitico, fa tremare il taraflex della VHV Arena. Gioia del Colle, però, non può essere la versione opaca del parziale d’avvio. Ha qualità e individualità di livello assoluto, per il panorama di Serie A3. E, puntualmente, reagisce nel secondo round, tanto che Vaskelis firma il primo break della contesa per i biancorossi (11-13). Ma i padroni di casa vogliono tornare in cabina di comando. E così, firmano l’aggancio con un muro di Mozzato e approfittano di qualche errore di troppo in attacco dei pugliesi: Persoglia manda out il pallone del 20-17, Loglisci timbra l’ace del 22-18. E il 2-0, nel conto dei set, prende forma.
    CENTRALI PROTAGONISTI – I bellunesi non intendono fermarsi. E, nel terzo atto, schizzano ben presto su un tennistico 6-2. Se poi Loglisci realizza “di piede”, trasformando una difesa in un tiro alla Messi, allora si capisce che anche gli astri sono allineati. La Joy Volley, in realtà, non molla: si avvicina progressivamente e, con la classe di Sebastiano Milan, riporta il punteggio in parità: 21-21. È il momento chiave del match. E il proscenio se lo prendono i centrali: il primo tempo di Basso vale il sorpasso, il clamoroso muro – a uno – di Mozzato ha il sapore dell’allungo. E gli ultimi due punti? Li firmano ancora loro: Basso con un servizio vincente e Mozzato approfittando di una ricezione lunga dei pugliesi. Les jeux sont faits.
    L’ANALISI – «Abbiamo dato vita a una gara equilibrata e ordinata – sostiene coach Marco Marzola -. Ci siamo dati alcuni “diktat” e li abbiamo rispettati alla lettera: non era facile contro una grande squadra come Gioia del Colle. Bravi noi. Potevamo forse battere un po’ meglio, ma nel complesso ci siamo espressi su buonissimi livelli. Gara 2? Sarà dura: in casa, la Joy Volley ci terrà a vendere cara la pelle».

    BELLUNO VOLLEY-JV GIOIA DEL COLLE 3-0
    PARZIALI: 25-13, 25-22, 25-21.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Mian 13, Basso 5, Mozzato 7, Berger 12, Loglisci 14; Martinez (L), Cengia. N.e. Bisi, Guizzardi, Schiro, Luisetto, Saibene, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    JV GIOIA DEL COLLE: Mariano 8, Vaskelis 6, Longo, Milan 14, Persoglia 4, Garofolo; Pierri (L), Martinelli 1, Alberga, Rinaldi, Cester (L). N.e. Attolico, Disabato, Starace. Allenatore: S. Passaro.
    ARBITRI: Gianmarco Lentini di Catania e Antonino Di Lorenzo di Palermo.
    NOTE. Durata set: 21’, 28’, 31’; totale: 1h20’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 3, muri 7. Gioia del Colle: b.s. 9, v. 1, m. 2. LEGGI TUTTO

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    Joy Volley sconfitta in gara 1: il Volley Belluno si impone 3-0

    Parte con una sconfitta la serie di semifinale playoff contro il Volley Belluno che, fra le mura amiche della VHV Arena, si è imposto in gara 1 con il risultato finale di 3-0 (25-13, 25-22, 25-21). Dopo un primo set a senso unico, sostenuta da circa cinquanta tifosi arrivati da Gioia del Colle, la Joy Volley ha provato a tenere testa ai padroni di casa che, attraverso una grande prestazione corale, sono riusciti a contenere la buona reazione dei biancorossi nel secondo set e a vanificare la grande rimonta di capitan Mariano e compagni (da 19-14 a 21-21), piazzando il decisivo break di quattro punti nel momento clou della terza frazione di gioco.Calato il sipario su gara 1, che ha visto protagonisti su tutti lo schiacciatore Gianluca Loglisci (13 punti a referto) e l’opposto Riccardo Mian (11 sigilli per lui), la serie proseguirà con gara 2, in programma domenica 13 aprile, ore 18:00, al PalaCapurso.
    FORMAZIONIMister Marzola opta per Ferrato al palleggio, Mian opposto, Berger e Loglisci di banda, Basso e Mozzato centrali e per Martinez libero.Coach Passaro sceglie Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Persoglia e Garofolo al centro e, infine, Pierri alla guida delle operazioni difensive.
    LA GARAPartenza arrembante del Volley Belluno: il mani out di Loglisci fissa il punteggio sul 10-5 e porta al primo time-out della serata richiesto da coach Passaro. Tornati in campo, la compagine veneta resta in controllo delle operazioni di gioco: pungente al servizio con Ferrato e risoluta in attacco con Loglisci, si dà alla fuga nella parte centrale del set (16-7, a segno Berger). Nella metà campo biancorossa fa il suo ingresso in campo Alberga (al posto di Vaškelis). L’inerzia della contesa non cambia (23-11). La prima frazione di gioco si chiude con l’ennesimo sigillo di Loglisci (25-13).Nel secondo set la reazione della Joy Volley non si fa attendere: è Persoglia a firmare il momentaneo 7-8. La gara prosegue punto a punto fino all’11-12, quando capitan Mariano sigla il +2 biancorosso (11-13) con un attacco potente in diagonale. La replica bellunese è immediata: 13-13 (muro di Mozzato su Vaškelis). Giunti sul 16-16, questa volta è il Volley Belluno a portarsi avanti (18-16, due errori consecutivi commessi da Gioia in fase offensiva). Trascinata in attacco da Mian e al servizio da Loglisci, la squadra del tecnico Marzola porta a +4 (22-18) il suo vantaggio sui biancorossi. La Joy Volley rimane aggrappata al set fino alla fine (24-22) ma si arrende agli avversari sul definitivo 25-22.L’andamento del match resta lo stesso anche nel terzo atto della contesa: grazie ai sigilli di Mian e Loglisci, il Volley Belluno è subito avanti (7-2). La Joy Volley non molla e, lavorando bene in difesa con Longo e Pierri, torna sulle tracce dei bellunesi (11-10). Il nuovo strappo dei padroni di casa (15-12) porta la firma di Alexander Berger. La Joy Volley accusa il colpo e perde ulteriore terreno dagli avversari (19-14, chiusura di Ferrato). Nel momento di massima difficoltà, la squadra di coach Passaro trova una grande rimonta con l’efficace turno al servizio di Persoglia e gli attacchi vincenti di Mariano e Milan (21-21). Una volta ristabilita la parità, però, è la compagine veneta a riprendersi la scena: il break di quattro punti, confezionato da Basso e Mozzato, fa calare il sipario su gara 1.
    TABELLINOVOLLEY BELLUNO 3-0 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(25-13, 25-22, 25-21)
    VOLLEY BELLUNO: Ferrato 2, Mian 11, Berger 12, Loglisci 13, Basso 6, Mozzato 8, Martinez (L1) pos 50%, Luisetto, Bassanello (L2), Schiro, Cengia, Bisi, Guizzardi, Saibene.All. Marco Marzola, vice all. Roberto Malaguti.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 5, Mariano 8, Milan 14, Garofalo 0, Persoglia 4, Pierri (L1) pos 68%, Martinelli 1, Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi, Attolico, Cester.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Gianmarco Lentini e Antonino Di Lorenzo.
    Note | Belluno: aces 3, errori al servizio 14, muri vincenti 7, ricezione pos 62% – prf 21%, attacco pos 51%.Gioia del Colle: aces 1, errori al servizio 10, muri vincenti 3, ricezione pos 61% – prf 31%, attacco pos 36%.Durata set: 22’, 28’, 31’.
    Gianluca Falcone – Responsabile Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle LEGGI TUTTO

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    Play Off A3 Credem Banca: Semifinali, i risultati del primo round

    Domenica 6 aprile 2025Play Off A3 Credem Banca: chiusa la prima giornata delle Semifinali
    Play Off A3 Credem BancaGara 1 Semifinali: fattore campo decisivo. Belluno, Lagonegro, Reggio Calabria e Sorrento cominciano con il piede giusto
    Risultati Gara 1 Semifinali Play Off A3 Credem Banca: Domotek Reggio Calabria-Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-21, 21-25, 38-36, 25-22)
    Rinascita Lagonegro-CUS Cagliari 3-0 (28-26, 25-19, 25-22)
    Belluno Volley-JV Gioia Del Colle 3-0 (25-13, 25-22, 25-21)
    Romeo Sorrento – ErmGroup Altotevere San Giustino 3-2 (25-27, 25-15, 23-25, 25-23, 15-10)
    Domotek Reggio Calabria – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-21, 21-25, 38-36, 25-22) – Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 2, Guarienti Zappoli 18, Murabito 3, Laganà 24, Lazzaretto 29, Picardo 9, Lopetrone (L), De Santis (L), Galipò 0, Georgiev 0, Soncini 0. N.E. Giuliani, Stufano, Lamp. All. Polimeni. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 12, Esposito 13, Pievani 21, Petras 21, Mazza 1, Trombin (L), Biasotto 4, Garrone 0, Garra 0, Cester 0, Brunetti (L). N.E. Carrera, Passo. All. Totire. ARBITRI: Pasciari, Giulietti. NOTE – durata set: 32′, 30′, 49′, 31′; tot: 142′.
    Rinascita Lagonegro – CUS Cagliari 3-0 (28-26, 25-19, 25-22) – Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Panciocco 4, Tognoni 5, Cantagalli 27, Armenante 7, Pegoraro 7, Fortunato (L), Vindice (L), Fioretti 2, Bonacchi 1. N.E. Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. CUS Cagliari: Ciardo 3, Gozzo 14, Menicali 8, Biasotto 15, Marinelli 3, Rascato 4, Galdenzi 5, Busch 1, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. Chialà. All. Simeon. ARBITRI: Candeloro, Proietti. NOTE – durata set: 38′, 29′, 37′; tot: 104′.
    Belluno Volley – JV Gioia Del Colle 3-0 (25-13, 25-22, 25-21) – Belluno Volley: Ferrato 3, Loglisci 14, Basso 5, Mian 13, Berger 12, Mozzato 7, Bassanello (L), Cengia 0, Martinez (L). N.E. Luisetto, Schiro, Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 14, Garofolo 0, Vaskelis 6, Mariano 8, Persoglia 4, Martinelli 1, Rinaldi 0, Cester (L), Pierri (L), Alberga 0. N.E. Attolico, Disabato, Starace. All. Passaro. ARBITRI: Lentini, Di Lorenzo. NOTE – durata set: 21′, 28′, 31′; tot: 80′.
    Romeo Sorrento – ErmGroup Altotevere San Giustino 3-2 (25-27, 25-15, 23-25, 25-23, 15-10) – Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 17, Fortes 11, Baldi 15, Wawrzynczyk 15, Patriarca 13, Pontecorvo (L), Cremoni 1, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ruggiero, Ciampa, Filippelli. All. Esposito. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 1, Maiocchi 9, Galiano 10, Marzolla 20, Cappelletti 12, Quarta 11, Troiani 0, Cipriani 0, Battaglia 0, Cioffi (L), Stoppelli 0, Pochini (L), Carpita 5. N.E. Panizzi. All. Bartolini. ARBITRI: Pasin, Pescatore. NOTE – durata set: 36′, 22′, 33′, 30′, 18′; tot: 139′.
    La situazione dopo Gara 1 Reggio Calabria avanti 1-0 nella serie con Acqui TermeRinascita Lagonegro avanti 1-0 nella serie con CagliariBelluno avanti 1-0 nella serie con Gioia del ColleSorrento avanti 1-0 nella serie con San Giustino
    Play Off, link al tabellone https://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=972
    Prossimo turnoGara 2 Semifinali – Play Off A3 Credem Banca
    Sabato 12 aprile 2025, ore 19.00CUS Cagliari – Rinascita LagonegroDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 13 aprile 2025, ore 17.00Negrini CTE Acqui Terme – Domotek Reggio CalabriaDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 13 aprile 2025, ore 18.00JV Gioia Del Colle – Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 13 aprile 2025, ore 18.00ErmGroup Altotevere San Giustino – Romeo SorrentoDiretta YouTube Legavolley
    PLAY OFF SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULALa Serie A3 Credem Banca mette in palio 2 promozioni in Serie A2 Credem Banca assegnate tramite i Play Off. Partecipano le squadre dal 1° all’8° posto di ciascun girone (16 squadre), partendo dai Quarti di Finale tra team dello stesso Girone. Seguono Semifinali tra squadre di gironi diversi, con accoppiamenti fissi. Le squadre che vinceranno le Finali saranno promosse in Serie A2 Credem Banca 2025/26. Quarti e Semifinali dei Play Off si giocano al meglio dei tre match (Gara 1 e Gara 3 in casa della miglior classificata in Regular Season), le Finali al meglio delle cinque partite (Gara 1, Gara 3 e Gara 5 in casa della miglior classificata in Regular Season).
    Le date:Quarti di Finale: 16, 23 e 26 marzo 2025Semifinali: 6, 13 e 16 aprile 2025Finali: 20/21 e 27 aprile 2025, 4, 11 e 18 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    La Domotek vuole il pienone:alle 16.30 sfida di semifinale per la A2

    Il grande giorno è arrivato.Oggi alle ore 16.30 la Domotek Volley Reggio Calabria vuole scrivere un bel pezzo della sua storia.Dopo la bella e concreta promozione dalla B alla A3 con cifre da record.Dopo il secondo posto conquistato al termine di una strabiliante stagione regolare.Dopo aver vinto il quarto di finale contro la combattiva Lecce, gli amaranto chiamano a raccolta il pubblico di Reggio Calabria.Oggi, sfida alla Negrini Cte Acqui Terme.Chi vincerà la serie, programmata al meglio delle tre gare giocherà contro la vincente della serie tra la Rinascita di Lagonegro ed il Cus Cagliari a caccia di un posto in A2.Oggi, agli ordini dei signori Luigi Masciari e Fabrizio Giulietti, i reggini di Mister Polimeni ci proveranno.Diretta sul canale Youtube di Lega Volley con telecronaca di Giovanni Mafrici ma, impianto reggino che promette cifre da record.E’ “volley-mania” in città: non si parla d’altro.La carica di Capitan Laganà e soci, ha fatto innamorare la piazza.Oggi, si gioca una sfida più che difficile contro un avversario forte, preparato e ben allenato.Michele Totire può vantare su di un roster completo e forte;: Brunetti è il libero Cester e Botto il pacchetto di ex nazionali, Petras la stella,Giuseppe Bellanova l’alzatore.
    La seconda gara della serie è programmata per domenica 13 aprile alle ore 18 in terra del Piemonte, al Palasport di Valenza in provincia di Alessandria. L’eventuale gara tre Mercoledì 16 aprile nuovamente al Palacalafiore.
    Reggio ha lavorato sodo per trasformarsi dopo tanti infortuni di sorta: una ripartenza per sopperire alle assenze di Esposito e Stufano, due atleti cardine del roster.Marco Pugliatti in rampa di lancio accanto al giovane Georgiev da palleggiatori.Murabito scalpitante da centrale accanto al collaudato Picardo.De Santis pronto alla ricezione ma non solo.Il gruppo amaranto ha dimostrato, giornata dopo giornata, grinta, attaccamento alla maglia e capacità pallavolistiche d’alta quota.Oggi, toccherà combattere, senza mai farla cadere a terra contro un grande avversario. LEGGI TUTTO

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    The Begin Volley An da applausi

    Una The Begin da applausi conquista due punti d’oro sul difficile campo della Gaia Energy Napoli
    Punteggio 2 – 3 (25/18 – 22/25 – 25/17 – 24/26 – 12/15)
    1 SET: Formazione inedita per la Gaia Energy Napoli che lascia in panchina l’opposto Lugli e sposta lo schiacciatore francese Darmois in diagonale con il palleggiatore Leone. La prima parte del set è tutta a favore della squadra di casa; Ancona in evidente difficoltà va subito sotto commettendo diversi errori gratuiti. Dopo il time out richiesto da coach Della Lunga, sul punteggio di 8 a 4, Ferrini & C sembrano ritrovare la strada e recuperano l’ampio svantaggio portandosi a menu due ( 12 – 10 ). Un errore in battuta di Napoli e un attacco punto di Kisiel permettono alla The Begin di riagganciare la Gaia Energy, mister Angeloni ferma il gioco sul 14 a 13. La ricezione dorica barcolla e Napoli ne approfitta per allungare di nuovo. La The Begin si blocca di nuovo, subisce il gioco avversario e la Gaia Energy fa suo il set.
    2 SET: Dore Della Lunga manda in campo l’opposto Santini al posto di David Kisiel. Primo break per Napoli che approfittando di due errori consecutivi dei dorici e degli attacchi di un ottimo Starace, si porta sul 7 a 4. Ma Ancona non molla e grazie al buon turno in battuta di Umek, pareggia i conti sul 7 pari. L’allenatore di casa ricorre al time out ma al rientro in campo Andriola mura Starace ed è sorpasso. Le squadre procedono punto a punto per buona parte della fase centrale del set; sul 17 pari un muro su Sportelli e un errore dello stesso schiacciatore partenopeo permettono ai dorici di portarsi a + 2 ( 17 a 19 ). La The Begin gestisce il vantaggio, guadagna il set ball grazie ad un muro su Darmois, annullato dall’attacco di Starace; l’attacco da posto 4 di Umek riporta il match in parità.
    3 SET: equilibrio perfetto tra Gaia Energy e The Begin nella parte iniziale del terzo set; il primo allungo è dei padroni di casa che con un muro su Andriola e un attacco di Darmois, si portano sul 9 a 7 costringendo coach Della Lunga al time out. Alla ripresa del gioco la Gaia Energy guadagna un ulteriore vantaggio e si porta sul +4. Ancona spegne di nuovo la luce consentendo ai padroni di casa di allungare il vantaggio ipotecando il set.
    4 SET: La The Begin parte subito forte trascinata da un ottimo Marco Santini, spina nel fianco della Gaia Energy. Dopo un iniziale momento di difficoltà, Napoli recupera e nella parte centrale del set si riporta sotto. Ancona riesce a tenere un piccolo vantaggio sui padroni di casa, Santini e Umek accelerano e aumentano il break portando la The Begin sul 23 a 19. Darmois tiene Napoli in gioco e con due attacchi punto consecutivi costringe coach Della Lunga al time out. Starace annulla il primo set ball dorico, Darmois mura Umek e Napoli è a meno 1. Starace mette a terra il ventiquattresimo punto, Santini riporta la The Begin al set ball e Umek chiude il parziale.
    5 SET: Entrambe le formazioni partono determinate e procedono punto a punto; il primo break è della The Begin che sul 6 pari mura Darmois e conquista il cambio campo con un attacco di Santini. Napoli si riporta in parità, mura Santini e va in vantaggio; Della Lunga chiama time out. Alla ripresa del gioco Ancona recupera il servizio e il turno in battuta di Sacco mette in difficoltà la ricezione di casa. Umek da posto 4 mette a terra due attacchi consecutivi, Starace sbaglia il servizio e regala il match ball per Ancona. Darmois non molla ma Santini chiude set e partita.
    ph. Gaia Energy Napoli LEGGI TUTTO

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    Bartolini (Altotevere): “A Sorrento per giocare la nostra pallavolo”

    Si riparte con gara 1 della semifinale dei play-off della Serie A3 Credem Banca. L’appuntamento è per le 18.30 di domenica 6 aprile al PalaTigliana, dove la ErmGroup Altotevere si ritroverà a incrociare i propri destini con quelli della Romeo Sorrento, formazione che dopo aver dominato la stagione regolare nel girone Blu (e in assoluto a livello di punti) si è già portata a casa Coppa Italia e Supercoppa Del Monte. Basta e avanza per ricordare che quella campana si è dimostrata la squadra più forte dell’intera categoria: deve adesso centrare l’obiettivo più importante, ossia la promozione in A2. I due allenatori, Nicola Esposito e Luca Buzzo, possono contare sulla grande qualità del palleggiatore Calogero Tulone, sull’esperienza al centro di Francesco Fortes e del quasi 38enne veterano Stefano Patriarca (un passato nella massima serie con Lube Macerata, Lanza Verona, Andreoli Latina, Revivre Milano e anche tanta A2, soprattutto con Castellana Grotte), sull’opposto Andrea Baldi e sulla coppia di laterali composta da Alberto Pol e dal grande quanto fresco ex, il polacco Stanislaw Wawrzynczyk, senza ovviamente dimenticare il libero Davide Russo. Per ciò che riguarda i biancazzurri, parola ai tre allenatori: Marco Bartolini, Mirko Monaldi e Davide Marra. “E’ una partita importantissima – esordisce Bartolini – e io stesso ho un’occasione mai vissuta in precedenza. Siamo pronti, la condizione c’è, stiamo esprimendo la nostra pallavolo e sappiamo di dover giocare in casa della migliore squadra della A3, che ha vinto due trofei. Sarà ancora più bello, perché cimentarsi in gare del genere è anche divertente”. Ci sono le condizioni per allungare il sogno della ErmGroup? “I play-off sono di fatto un altro campionato: tutti i valori si sono azzerati ed è basilare tenere alti concentrazione e stimoli. Siamo in aprile, i ragazzi lavorano in palestra da settembre e quindi comincia a essere un po’ faticoso per tutti, ma abbiamo ancora tante energie dentro: le dobbiamo però convogliare nella stessa direzione. Abbiamo le nostre consapevolezze e quindi giocheremo la nostra partita senza nasconderci dietro a nessuno”. E con Wawrzynczyk dall’altra parte… “Stan ha lasciato qui un ottimo ricordo, sarà un piacere rivederlo, seppure dall’altra parte della rete”. A Monaldi il compito di studiare le avversarie di turno e il report sulla Romeo Sorrento non può che essere scontato: “Una compagine molto competitiva per la categoria, come dicono punti totalizzati e coppe conquistate. Dispone di un palleggiatore e di una rosa di attaccanti che costituiscono un lusso per la A3. E poi ha anche un ottimo gioco di squadra e sa come muoversi nei momenti di difficoltà. È chiaro allora che Sorrento parta con i favori del pronostico – prosegue Monaldi – per cui noi potremmo approfittare della situazione che andremo a trovare. Poi, al netto di queste considerazioni, le partite dei play-off sono più complesse, perché c’è la parte emotiva da gestire: incontreremo un ex, Wawrzynczyk, che è stato bene a San Giustino e sarà un’impresa assai complicata, anche se non impossibile. Il nostro gruppo ha un’età media che può reggere bene il prosieguo della stagione e adesso stiamo raccogliendo i frutti dell’impostazione della nostra preparazione”. Parte fisica e insieme tecnica nelle mani di Marra, soddisfatto del primo anno trascorso nelle vesti di tecnico e preparatore: “Alcuni ragazzi sono cresciuti e anche con il palleggiatore Jacopo Biffi abbiamo iniziato un percorso più specifico. Non appena abbiamo iniziato a conoscerci meglio e a capire il modo di lavorare in palestra – dichiara Marra – la situazione è migliorata: è aumentata la convinzione e sono entrate le nostre idee di gioco. In vista di Sorrento, c’è una sola cosa di cui sono certo: venderemo cara la pelle”. Circa il 6+1 di partenza, Bartolini dovrebbe confermare quello delle ultime gare, con la diagonale Biffi-Marzolla, al centro Quarta e Galiano, in posto 4 Cappelletti e Carpita (o Maiocchi) e nel ruolo di libero Pochini e Cioffi alternati nelle mansioni. Direzione della partita affidata al primo arbitro Marco Pasin di Torino e al secondo arbitro Luca Pescatore di Cerveteri.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere
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