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    Belluno Volley, il derby show vale la palma di vice capolista

    Se la stagione regolare fosse un romanzo, sarebbe emozionante, appassionato, a tratti anche sofferto. E di questo romanzo, il Belluno Volley ha voluto scrivere il suo finale perfetto, con un derby vinto in tre set, di fronte a un pubblico ancora una volta entusiasmante (quasi un migliaio sugli spalti della Spes Arena). Ma soprattutto con un secondo posto conquistato all’ultimissima curva: grazie ai tre punti strappati alla Senini Motta di Livenza, i rinoceronti affiancano il Personal Time San Donà in graduatoria. E gli sfilano il ruolo di vice capolista, avendo un miglior quoziente set. Questo significa che, nel primo turno di playoff, il gruppo di coach Colussi affronterà la Negrini Cte Acqui Terme: l’andata si giocherà in Piemonte, lunedì 1 aprile. E il ritorno alla Spes Arena, domenica 7.
    ARTIGLI – Per quanto riguarda l’atto conclusivo di regular season, il Belluno Volley sfodera subito gli artigli e, con un contrattacco di Bisi, vola sull’8-3, mentre Mozzato inchioda il muro del +6. I biancoverdi proveranno a rifarsi sotto con Arienti (12-10), ma faticano in attacco (poco sopra il 30 per cento di positività). Anche perché il sestetto dolomitico, in difesa, è in versione piovra. Schiro, inoltre, è particolarmente ispirato (4 su 5) e firma il nuovo e definitivo allungo (21-15), mentre Reyes trasforma in oro il primo pallone che tocca: è suo l’ace della staffa (25-20).
    ANTOLOGICO – I rinoceronti sono caldissimi. E salgono ulteriormente di colpi a muro: ammonteranno a quattro i palloni rispediti nella metà campo avversaria, due dei quali firmati da Ferrato. E uno, in particolare, vale il 16-12. Ma a dare il definitivo strappo al parziale è un’irresistibile serie al servizio di Mozzato, autore di due ace e capace di creare più danni della grandine alla ricezione trevigiana. Non c’è storia. E l’ultima parola la scrive un antologico Antonaci: 25-15.
    SPINTA – La strada è in discesa. Nonostante, nel terzo round, Mian abbia il merito di ricucire lo svantaggio iniziale e di riportare Motta in linea di galleggiamento: solo in via momentanea, però. Perché quando dai 9 metri si presenta capitan Bisi, la gara prende la direzione bellunese: i servizi al salto dell’opposto e top scorer del derby (insieme all’ex Saibene) permettono ai padroni di casa di stampare un break di 4-0, chiuso da un contrattacco di Schiro. E il 18-14 vale quanto un’ipoteca: l’ultima e definitiva spinta arriva da una Spes Arena in ebollizione. Il 3-0 prende forma. Come la seconda posizione.
    L’ANALISI – «Siamo felici di questa vittoria, di questo piazzamento, di questo pubblico e di questa atmosfera – afferma, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. È stato un derby intenso, bello da giocare, ma anche da preparare: bravi noi a rimanere concentrati e a non farci irretire dal volley veloce di un’ottima compagine. Per qualche ora, ci concediamo il lusso di gioire. Poi, da domani mattina, penseremo ad Acqui Terme».

    BELLUNO VOLLEY-SENINI MOTTA DI LIVENZA 3-0
    PARZIALI: 25-20, 25-15, 25-20.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 5, Bisi 12, Schiro 11, Bucko 6, Mozzato 10, Antonaci 7; G. Martinez (L), Reyes 1. N.e. Orto, De Col, I. Martinez, Stufano, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    SENINI MOTTA DI LIVENZA: Saibene 12, Catone, Mian 9, Luisetto 9, Arienti 3, Mazzon 1; Pirazzoli (L), Mazzotti 3, Bortolozzo, Santi (L). N.e. Nardo, Murabito, D’Annunzio. Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Matteo Selmi di Modena e Sergio Jacobacci di Bergamo.
    NOTE. Spettatori: 900 circa. Durata set: 27’, 24’, 30’; totale: 1h21’. Belluno: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 8. Motta: b.s. 11, v. 1, m. 8. LEGGI TUTTO

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    Bologna cade in casa della capolista, la classifica porta ai playout

    Gabbiano Mantova – Geetit Bologna
    3-1 (25-21, 25-15, 26-28, 25-21) – Gabbiano Mantova: Depalma 9, Yordanov 3, Miselli 1, Novello 20, Parolari 22, Ferrari 4, Catellani (L), Scaltriti 0, Tauletta 6, Sommavilla (L), Zanini 1, Gola 4, Massafeli lasi Pedroso O. N.E. Martinelli. All. Serafini. Geetit Bologna: Sitti 2, Baciocco 17, Giampietri 4, Listanskis 4, Maletti 15, Omaggi 2, Sacripanti 0, Ronchi 7, Brunetti (L), Minelli 1. N.E. Aprile, Serenari. All. Guarnieri. ARBITRI:Pernpruner, Pristerà. NOTE – durata set: 28′, 22′, 32′, 26′; tot: 108.

    Match ostico per la Geetit nell’ultima giornata di Regular Season di Serie A3 Credem Banca, che al cospetto della capolista non riesce a portare a casa il risultato, complici anche i numerosi errori dalla linea dei 9 metri (20 err. totali). Anche un solo punto sarebbe valso la salvezza diretta per i rossoblù, ma Bologna non riesce nell’impresa, e chiude la Regular Season in decima posizione, confinata in zona playout. L’avversario da battere sarà la Stadium Mirandola, che con un rotondo 3-0 si è imposta su Salsomaggiore, già retrocessa. Garlasco ha ceduto il passo al tie break a Brugherio, abbandonando così la Serie A. 
    L’appuntamento per la prima dei playout sarà per lunedì 1 Aprile, dove al Palasavena alle 18:00 arriverà Mirandola. Per la seconda sfida Bologna andrà in casa della Stadium, sempre alle ore 18:00. In caso di parità le due squadre si affronteranno nuovamente al PalaSavena il 14 aprile. 

    CLASSIFICA SINTETICA
    Gabbiano Mantova (61), Belluno Volley (47), Personal Time San Donà di Piave (47), Monge Gerbaudo Savigliano (44), Senini Motta di Livenza (43), Cus Cagliari (36), Negrini CTE Acqui Terme (36), Gamma Chimica Brugherio (34), Sarlux Sarroch (30), Geetit Bologna (28), Stadium Mirandola (24), Moyashi Garlasco (23), Wimore Salsomaggiore Terme (15). 

    Coach Guarnieri schiera: Giampietri e Omaggi centrali, Listanskis opposto a Sitti, Baciocco e Maletti in banda e Brunetti libero.

    Coach Serafini risponde con: Miselli e Ferrari centrali, Novello opposto a Depalma, Yordanov e Parolari in banda e Catellani libero. 

    I ragazzi di coach Guarnieri partono in quarta, portandosi a +5 già sul 5-10. L’ace di Sitti allunga le distanze, e prosegue la scia positiva dei rossoblù con il muro vincente di Baciocco e Giampietri. La battuta di Sitti questa volta va out, servendo il cambio palla ai padroni di casa. Non riesce ad accorciare la capolista, che con l’ace di Baciocco si trova a -7 dai rossoblù. I mantovani iniziano a macinare terreno, e due ace consecutivi di Parolari segnano il -3 (12-15). Rimane invariata la distanza tra le due compagini, fino a che il muro Sitti-Omaggi allunga a +4 sul 14-18. Non basta, perchè i padroni di casa sono inarrestabili, e in un amen si portano a -1 da Bologna, costringendo coach Guarnieri al timeout. Con l’attacco out di Listanskis arriva anche il sorpasso di Mantova: 20-19. La battuta di Yordanov è out, servendo il cambio palla e restituendo la parità, ma anche la battuta di Sitti va a rete, riportando i gabbiani in vantaggio. Niente da fare per Bologna, che inizia a perdere colpi in attacco, mettendosi in una brutta posizione a -3 sul 23-20. Neanche l’ingresso di Sacripanti è balsamico per i rossoblù, perchè il suo attacco viene murato servendo il setball. L’attacco di Mantova sfonda il muro rossoblù, assicurando ai padroni di casa il primo parziale per 25-21.

    Bologna riparte forte, ma Mantova non si tira indietro e in un attimo riporta il set in suo favore: 6-4. Maletti attacca forte per ripristinare la parità: 7-7. Mantova fa il suo gioco, e inizia a prendere il largo fino al +3 : 11-8. La scia positiva è interrotta da una battuta out, che serve il cambio palla a Bologna, che purtroppo però spreca l’occasione e riconsegna la palla ai padroni di casa: 13-10. Quando le distanze sono ormai palpabili è timeout da parte di coach Guarnieri, che deve spingere i suoi ragazzi a dare il massimo e soprattutto ritrovare la concentrazione. L’attacco di Maletti fa ben sperare alla Geetit, ancora sotto di 3 punti sul 16-13, e tenta l’ingresso di Minelli e Ronchi: tra alti e bassi si vede qualche segnale di ripresa. Non basta, perchè Mantova si riporta a +5 con estrema facilità, complici i numerosi errori in battuta dei rossoblù: 20-15. Due ace di Novello servono il setball, e quando l’attacco di Sacripanti va out anche la seconda frazione è nelle mani di Mantova per 25-15. 

    Non vuole mollare Bologna, che a questo punto può solo sperare di trascinare il match al tie break, ma è ancora molto lontana dall’obiettivo. Gli ospiti inseguono Mantova sul tabellone, ma sono ancora troppi gli errori in battuta e in attacco: 7-6. L’attacco di Maletti porta la prima parità, ma il set prosegue punto a punto, e sono i padroni di casa a dominarlo, ancora a +1 sul 11-10. Mantova si trova a 3 lunghezze di distanza sul tabellone quando coach Guarnieri chiede timeout, proficuo per Brunetti e compagni che si riavvicinano fino alla parità con gli attacchi di Ronchi e Baciocco: 16-16. Arriva il primo sorpasso per Bologna, che mantiene il +1 con il mani out di Ronchi, ma non basta perchè la battuta di Baciocco si insacca nella rete, rimettendo il set in parità: 18-18. Un bel gioco corale si chiude con l’attacco di Maletti che porta il nuovo sorpasso sul 19-20. Ancora Maletti che tenta di allungare, ma la palla spinta di Mantova ancora una volta scavalca il muro, indifesa dai rossoblù. Ronchi mette a segno un altro punto, ma la battuta di Maletti va out e Bologna si aggrappa all’ultima speranza sul 23-23. Anche la battuta di Sacripanti va a rete, servendo il matchball a Mantova su un piatto d’argento, subito annullato dalla battuta a rete. Omaggi attacca fuori, ed è ancora parità sul 25-25. Un altro setball annullato per Bologna, che non riesce in difesa. Finalmente si conclude il terzo set in favore dei rossoblù per 27-28. 

    Riparte l’inseguimento di Bologna, che in questo quarto set ha l’ultima possibilità. La frazione inizia punto a punto, e la Geetit sembra finalmente concentrata, ma non è abbastanza perchè Mantova non si lascia scappare l’occasione per fare punti, e sorpassa 7-6. Il mani out su Omaggi mantiene il vantaggio dei padroni di casa, che riescono a portarsi a +2 sul 10-8. Maletti parte all’inseguimento e riesce a portare i suoi in parità: 11-11. L’attacco di Martinelli va out, e segna il primo sorpasso rossoblù. Due errori di Bologna rimettono l’ago della bilancia dalla parte di Mantova per 14-13. Baciocco riporta le speranze, e il set torna in parità: 16-16. Bologna si trova a +2 per la prima volta nel quarto set, e una luce in fondo al tunnel si accende per Brunetti e compagni. Non è abbastanza, perchè la diagonale di Baciocco va out, e in un amen si torna in parità: 18-18. L’attacco di Ronchi riporta a +1, mantenuto da Maletti che tocca il muro avversario. La difesa di Brunetti non riesce, e prosegue così punto a punto (20-20). Un nuovo sorpasso questa volta di Mantova, che riesce a portarsi a +2: 22-20. Sacripanti ancora una volta batte a rete, mettendo in una brutta posizione Bologna, che ora è a 24-21: la palla di Bologna tocca il soffitto del Palasport Marco Sguaitzer, e così si conclude il quarto set in favore di Mantova 25-21.  LEGGI TUTTO

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    La Geetit contro la capolista per strappare gli ultimi punti

    Domenica 24 marzo alle ore 18:00 si svolgerà l’ultima partita del campionato in Regular Season della Geetit Bologna. La sfida si terrà presso il Palasport Marco Sguaitzer, casa della capolista Gabbiano Mantova. 
    La Geetit Bologna continua la corsa contro il tempo per la salvezza.Dopo la vittoria per 3-1 contro la Moyashi Garlasco ha la concreta possibilità di evitare i playout, dal momento che si trova attualmente alla nona posizione in classifica (28 punti), ma c’è Sarroch alle calcagna a un solo punto di distanza. Tutt’altra aria tira invece nel campo di Mantova, già da tempo pronta per la promozione in A2 con 58 punti (e ben 11 punti di distanza dalla seconda della classe), e con alle spalle una stagione decisamente brillante dal punto di vista dei risultati. Nonostante si preveda un’impresa ardua, i ragazzi di Coach Guarnieri sono determinati più che mai a strappare punti alla capolista, come hanno dimostrato con altre squadre di alta classifica come Belluno e San Donà. Fare altri punti potrebbe rivelarsi vitale in questo momento, che è tutt’altro che rilassato: la formula del campionato prevede infatti che se tra l’11a e la 10a classificata di ciascun girone ci fosse una differenza di 5 o più punti, retrocederebbe direttamente anche l’11esima classificata, in caso contrario si giocherebbero i playout di retrocessione. É dunque fondamentale fare uguali o più punti rispetto alla Sarlux Sarroch, che giocherà il derby contro il CUS Cagliari (già qualificato per i playoff), così da mantenere la posizione in classifica e non rischiare i playout, nel caso in cui la Moyashi Garlasco dovesse avere la meglio sui diavoli rosa della Gamma Chimica Brugherio, abbattendo così la soglia di 5 punti che attualmente li tiene a distanza di sicurezza. Si prevede dunque un match denso di emozioni, e invitiamo tutti i tifosi e gli appassionati a sostenere con entusiasmo la squadra durante questo ultimo incontro in Regular Season. Sarà anche un’occasione per celebrare l’impegno dei nostri giocatori e di tutto lo staff tecnico. 
    CLASSIFICA SINTETICA
    Gabbiano Mantova 58, Personal Time San Donà di Piave 47, Belluno Volley 44, Senini Motta di Livenza 43, Monge Gerbaudo Savigliano 41, CUS Cagliari 36, Negrini CTE Acqui Terme 36, Gamma Chimica Brugherio 32, Geetit Bologna 28, Sarlux Sarroch 27, Moyashi Garlasco 22, Stadium Mirandola 21, Wimore Salsomaggiore Terme 15.
    Coach Guarnieri sulla possibilità di finire ai playout: Se dovessimo andare ai playout affronteremmo di nuovo Garlasco oppure Mirandola, tutte e due squadre che abbiamo battuto recentemente. I playout possono sicuramente nascondere delle insidie perché subentrano anche delle tensioni emotive che non sono le stesse di una partita di campionato, però in questo momento abbiamo più fiducia dei nostri mezzi. Ad esempio, il nostro palleggiatore (Sitti) sta giocando molto bene, ha capito come gestire i suoi giocatori, così come i giocatori stessi ora sanno come aiutarsi.  LEGGI TUTTO

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    Personal Time, è nata Vittoria Moretti

    Fiocco rosa in casa Personal Time, ieri è nata Vittoria la primogenita di coach Daniele Moretti e della moglie Anna.  La bambina aveva fretta di uscire ed è arrivata in anticipo di qualche giorno rispetto ai tempi previsti. Vittoria dopo aver salutato mamma è papà ha chiesto di andare subito al PalaBarbazza per fare quattro tiri e indossare la maglia del Volley Team Club. Congratulazioni alla famiglia Moretti per l’arrivo di Vittoria, decisamente il miglior punto realizzato da Daniele nella sua carriera. LEGGI TUTTO

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    Stadium non può sbagliare il derby per tentare l’approdo ai playout

    Tre punti per non avere rimorsi su questa ultima giornata e per provare il sorpasso su Garlasco, attualmente a +1 e in sfida con Brugherio. A contrapporsi ai gialloblù, la WiMORE Salsomaggiore. già retrocessa ma in serie positiva dopo le vittorie con Acqui Terme, Sarroch, e il tiebreak con Savigliano.

    Non c’è più margine d’errore o possibilità di fare incroci. Due partite in contemporanea e un risultato che lascia poco spazio alle interpretazioni: Garlasco con 22 punti e 8 vittorie, Mirandola con 21 punti e 7 vittorie. Per salvarsi, Mirandola deve sorpassare i lombardi, al momento avvantaggiati dal numero vittorie, determinanti in caso di parità punteggio. Come se non bastasse, la sfida sarà rimanere a meno di 5 punti dalla decima classificata per avere la possibilità di fare i playout. Bologna (28) sarà impegnata in casa di Mantova, mentre Sarroch (27) ospiterà il CUS Cagliari per il derby. Una salvezza giocata esclusivamente sulla prestazione delle sconfitte, dato che tutte le squadre dalla nona alla dodicesima posizione condividono praticamente lo stesso numero di vittorie, con Geetit che guida la coda e Mirandola che la chiude, specchio delle difficoltà dei gialloblù a combattere quando in sofferenza.Per la città, comunque, vada, sarà una grande festa, con l’intero settore giovanile della Stadium a tifare per i propri beniamini in divisa. Inoltre, a riprova del lavoro della società sul territorio circostante, saranno presenti rappresentative anche delle società della zona circostante, per festeggiare, comunque finirà, un’altra stagione di Serie A disputata nella bassa modenese.

    Come da disposizioni di Lega, l’ultima giornata sarà visibile in contemporanea sul canale della Lega Pallavolo Serie A il 24 Marzo alle ore 18.00, o dal vivo al PalaSimoncelli. LEGGI TUTTO

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    Fano in casa contro San Giustino: in palio il secondo posto

    Ultima giornata di fuoco per la Smartsystem Fano che ospita domenica l’Erm Group San Giustino (ore 18) con in palio il secondo posto finale in regular season.
    Con la qualificazione ai play off in tasca ormai da tempo, il team condotto da Vincenzo Mastrangelo cerca i tre punti per trovarsi nella miglior posizione nella griglia play off. E con San Giustino è un vero e proprio scontro diretto considerato il fatto che gli umbri sono quarti ad un solo punto dai fanesi: “Bene nell’ultimo match con Marcianise – afferma Pietro Merlo, schiacciatore virtussino – ma contro San Giustino dovremo alzare il livello e giocare al meglio. Avremo il pubblico dalla nostra parte e questo è già una grande cosa”.
    L’Erm Group rappresenta una vecchia conoscenza dei fanesi, già affrontata un paio di volte quest’anno: all’andata, in cui gli umbri riuscirono a prevalere per 3 a 1 e nel quarto di finale di Coppa Italia, che coincise con l’esordio di coach Mastrangelo, con vittoria Smartsystem per 3 a 0.
    Domenica c’è in palio il secondo posto e i fanesi dovranno esprimersi al massimo per non farsi sorpassare da Biffi e compagni. Mister Bartolini si affiderà al solito sestetto con il bravo Cappelletti opposto, Skuodis e Wawrzynczyk a banda, Bragatto e Quarta al centro, Biffi al palleggio e l’esperto Marra come libero. Un sestetto di grande qualità che, in questa stagione, in ventitrè gare ha disputato dieci tie break (5 vinti e 5 persi) e ha fatto soffrire tutte le prime della classe.
    Pertanto i virtussini domenica prossima conosceranno gli avversari del primo turno dei play off (una tra Palmi, Lecce e Modica) con gara 1 in trasferta il primo aprile e ritorno al Palas Allende il 7.

    USVF LEGGI TUTTO

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    La Rinascita Lagonegro chiude la regular season a Casarano

    Domani pomeriggio alle ore 18 appuntamento finale della regular season per la Rinascita Lagonegro, attesa dalla trasferta in terra pugliese per affrontare Leo Shoes Casarano. La sconfitta di una settimana contro la corazzata Palmi (l’ottava stagionale) ha di fatto aumentato i rimpianti per il declassamento seppur provvisorio dal secondo al terzo posto in classifica, complicando e non poco tutte le ipotesi in chiave griglia playoff. Griglia stessa che risulta quanto mai indecifrabile, considerata la graduatoria cortissima ed estremamente equilibrata del Girone Blu. Tralasciando la capolista Macerata (che andrà a giocarsi lo spareggio promozione contro Mantova, la prima del Girone Bianco), sarà vera e propria bagarre per le altre sei squadre che si giocano il miglior posto teorico in griglia. Parliamo di teoria perchè con i playoff, a conti fatti, inizierà un campionato a parte, si riparte da zero e con i valori in campo che possono cambiare partita dopo partita. La trasferta al “PalaCesari “di Cutrofiano sarà un banco di prova particolarmente difficile per i ragazzi di coach Lorizio: di fronte troveranno non solo una delle compagini invischiate nella lotta playout, ma soprattutto quella che, con la vittoria al tie-break alla fine del girone di andata (la sera di Santo Stefano), li escluse dalla qualificazione in Coppa Italia. Non ci sarà tempo, dunque, per volgere lo sguardo alle sfide ad eliminazione diretta, né per aspettare i risultati dagli altri campi (si pensi ad esempio a Fano-San Giustino, seconda contro quarta): prima c’è da lottare e puntare all’intera posta contro i pugliesi, il che porterebbe certamente nuova linfa e morale alto in vista della preparazione alla fase decisiva della stagione. I prossimi avversari, guidati da Fabrizio Cicchelli, occupano attualmente il terzultimo posto in classifica con 27 punti, frutto di 9 vittorie e 14 sconfitte. Nonostante la posizione a rischio, e a riprova dell’altissimo livello del raggruppamento, nel girone di ritorno sono riusciti a battere (seppur al quinto set) nientemeno che Macerata, Fano e San Giustino, ovvero le migliori formazioni insieme alla Rinascita e a Palmi. Particolare attenzione a Leonardo Lugli, opposto da 500 punti che sfiderà il “re” della speciale classifica dei marcatori Edvinas Vaskelis, salito a quota 528. Lorizio, prima di presentare il match, ci tiene a commentare il ko contro Palmi: “Domenica scorsa abbiamo giocato, a mio parere, contro la squadra più forte del nostro girone e per pochissimo non la portavamo al quinto set. Non ho da rimproverare nulla ai miei ragazzi, la sconfitta fa parte del percorso di crescita che una squadra come la nostra deve portare avanti. Contro Casarano sarà l’ennesima battaglia, loro cercano punti salvezza mentre noi dobbiamo tentare l’impresa di arrivare secondi alla fine della regular season. Abbiamo qualche acciacco, ma sono convinto che verrà fuori una bella partita”. Gli arbitri saranno i sigg. Marco Colucci e Enrico Autuori, per i tifosi diretta streaming sul canale ufficiale Youtube della LegaVolley di Serie A a partire dalle 17.50. LEGGI TUTTO

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    Epilogo di stagione regolare: il derby con Motta è decisivo

    Il fattore campo nel primo turno di playoff, per il Belluno Volley, è il solo e unico aspetto già certo, alla vigilia di un derby-thrilling. Perché tutto il resto dovrà essere deciso all’interno di una partita che definire decisiva è perfino riduttivo: l’ultima della stagione regolare di Serie A3 Credem Banca, in programma domani (domenica 24 marzo, ore 18), alla Spes Arena, contro la Senini Motta di Livenza. I bellunesi si giocano una posizione in classifica che oscilla tra il secondo gradino (in caso di successo per 3-0 0 3-1) e il quarto (qualora maturasse una sconfitta con qualsiasi risultato). Senza considerare il primato – platonico, seppur indicativo – nel girone di ritorno. E il desiderio di riscatto, dopo il ko dell’andata.  
    REGIA – Sarà un duello senza esclusione di colpi: «C’è una bella regia dietro a questo campionato – commenta coach Gian Luca Colussi -. È davvero stimolante arrivare all’epilogo della stagione regolare con la possibilità di contendersi tre piazzamenti, contro una formazione che ha un solo punto in meno. E la sfida diretta è pure un derby, a conferma di quanto siano pepati gli ingredienti». Il piatto che ne nascerà dovrebbe essere a dir poco sfizioso: «Mi aspetto una partita accesa, nella quale ci sarà da lottare. Come è accaduto ogni volta, in questa annata. La differenza sta nel fatto che affronteremo una squadra super in forma e abile a praticare un volley molto veloce. Di conseguenza, dovremo sfoderare un’ottima prova, curando al meglio la correlazione muro-difesa. E in battuta è necessario creare delle difficoltà all’avversario».  
    LANCETTE – La piazza d’onore stuzzica e non poco il palato dei bellunesi: «Vincere da tre punti e arrivare secondi significherebbe aver centrato in pieno le aspettative iniziali. Anche se, allo stesso modo, perdere e arrivare quarti non renderebbe di certo fallimentare questa stagione. In sintesi, il risultato del derby sposterebbe in maniera relativa le lancette delle valutazioni complessive». 
    GRAZIE SOCIETÀ – Rispetto al giorno di Santo Stefano, quando Motta dominò in tre set, ne è passata di acqua sotto i ponti: «In provincia di Treviso non eravamo neppure scesi in campo. Ora che è trascorso un intero girone, il gruppo ha compiuto dei sensibili miglioramenti. E ne siamo orgogliosi. Ricordando il derby d’andata, mi sento di ringraziare la società, che dopo una prova di quel tipo e qualche “alto e basso” avrebbe potuto compiere scelte differenti, soprattutto in relazione al sottoscritto. E invece il club ha avuto pazienza e fiducia: da allora, siamo riusciti a ritrovare la calma e l’equilibrio per risalire». 
    CALZONCINI – Al di là dell’esito finale, sarà una vera e propria festa, nobilitata dal pubblico delle grandi occasioni: «Il risultato conta sempre, anche nel bagherone durante gli allenamenti. Ma è vero, sarà una festa: per Belluno. E per tutto il Veneto: una regione che potrebbe piazzare tre compagini nei primi quattro posti di un campionato selettivo come quello di A3. Vorrei avere dieci anni in meno e rimettermi i calzoncini perché queste sono le partite più belle da giocare». 
    ARBITRI E DINTORNI – Arbitreranno l’incontro Matteo Selmi di Modena e Sergio Jacobacci di Bergamo. Sono ben tre gli ex di turno: Ferrato e Schiro da una parte, Saibene dall’altra. E mentre prosegue la prevendita dei biglietti sul sito ufficiale della società (www.bellunovolley.it), va ricordato che il match sarà tramesso, come di consueto, sul canale YouTube della Lega Volley. Infine, una curiosità statistica: Bartosz Bucko è a soli 10 punti da quota 300 in stagione.  LEGGI TUTTO