More stories

  • in

    Il trionfo della Rinascita Lagonegro: è promossa in serie A2!

    La Rinascita Volley Lagonegro è promossa in serie A2!
    Il 4 maggio 2025 è la data che resterà impressa in modo indelebile nella storia del club presieduto da Nicola Carlomagno. Il trionfo arriva alle 19.24 di una fresca domenica primaverile in quel di Valenza, il campo della Negrini CTE Acqui Terme. Al termine di una cavalcata finale ai limiti della perfezione, i ragazzi guidati da coach Waldo Kantor compiono il passo che mancava per superare il traguardo, e lo fanno con una prova di squadra a tratti sontuosa: ricezione eccellente (68%), attacco incisivo (44%) e muro-difesa al top (10 vincenti). Il 3-0 (23-25, 15-25, 22-25) che chiude la serie della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca è il suggello ideale di un epilogo ampiamente meritato, impensabile ai più dopo l’inizio di stagione terribile, ma non per un gruppo unito, solido e soprattutto amico che con tenacia, sacrificio e dedizione ci ha sempre creduto. E alla fine ha avuto ragione.
    I SESTETTI INIZIALI
    Squadra che vince non si cambia: il tipico mantra di qualsiasi competizione sportiva alberga anche nei piani tattici del coach argentino. Sperotto-Cantagalli in diagonale, Fioretti e Armenante in banda, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato libero. La risposta di Totire è affidata alla coppia palleggiatore-opposto Bellanova-Cester, Petras e Botto si piazzano in posto quattro, Esposito e Mazza al centro, Brunetti a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Il racconto dell’ultima fatica dei biancorossi somiglia tanto al classico cammino di avvicinamento alla gloria: partenza equilibrata, accelerata decisa nel mezzo, gestione nel finale. Ed è così che, dopo un iniziale fase di studio, la Rinascita trova il primo break grazie a Cantagalli (4-7), che scalda il suo braccio in lungolinea, e al muro-difesa a due firmato Fioretti-Tognoni (4-8). Scavato un solco sugli avversari, Lagonegro gestisce bene le fasi di gioco, pur lasciando spazio di tanto in tanto alle iniziative di Acqui Terme, che dal canto suo ne approfitta poco perché commette molti errori gratuiti soprattutto a servizio. Si arriva così velocemente al 14-17 ad opera del solito Cantagalli, al 15-18 col primo tempo di Tognoni e al 18-21 con un elegante pallonetto di Armenante. La Negrini tenta un riavvicinamento (21-22, muro di Petras su Cantagalli), ma nel finale – grazie anche al momentaneo ingresso in campo di Panciocco – la Rinascita mostra Più freddezza e lucidità negli scambi decisivi e chiude così la contesa a suo favore (23-25, Cantagalli)
    Messo in cascina un primo tassello, la Rinascita cambia decisamente passo nel secondo parziale e domina in lungo e il largo. In pochi minuti è già 3-0 (primo tempo di Tognoni, mani out di Armenante e errore in attacco di Cester), poi in rapida successione arrivano un muro a due Armenante-Pegoraro sull’opposto acquese (2-6) e un poderoso attacco in primo tempo del solito Tognoni, centrale che da queste parti è di casa essendo originario di Alessandria. Fioretti muove il suo tabellino personale con un bell’affondo in diagonale (6-10), Sperotto sostiene i compagni direttamente a servizio (6-11), ancora Tognoni fa il bello e il cattivo tempo al centro (7-14). Il largo vantaggio aiuta la Rinascita a gestire il set in modo tranquillo, complice anche i ripetuti errori della formazione piemontese. Cartina al tornasole è l’attacco fallito da Mazza (15-25) che consegna il 2-0 ai biancorossi.
    All’alba del terzo periodo, Acqui Terme ha un avvio favorevole (3-0), ma la fame di Lagonegro è incontenibile. Il pari arriva con Cantagalli, un ace di Tognoni e un errore di Botto. Anche il forte slovacco Petras colleziona troppi sbagli per i suoi standard, lasciando così spazio al primo vantaggio ospite (4-5). L’apparente equilibrio dei primi scambi si interrompe sul 9-12, allorquando Cantagalli ferma da solo a muro un potente tentativo di Botto. E’ il sigillo che provoca la scossa emotiva finale, quella dell’accelerata decisiva. La Rinascita non si ferma più: Armenante imita Cantagalli sotto rete (9-13), l’opposto è ispirato in diagonale per l’11-15, Focosi (stabilmente in campo al posto del collega di reparto Pegoraro) fa vedere di che pasta è fatto a muro (11-19). La Negrini deve cedere, l’ace di Esposito (20-23) e il muro del secondo opposto Pievani su Cantagalli (21-23) appaiono più che altro come disperati tentativi di salvezza. L’azione della vittoria è da manuale: ricezione di Armenante, alzata perfetta di Sperotto per il primo tempo di Tognoni murato fuori. Può partire la festa. Lagonegro torna in serie A2. Il sogno si è realizzato.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto (2), Carrera, Garrone, Bellanova, Mazza (3), Garra, Botto (9), Petras (6), Esposito (9), Cester (8), Brunetti (L1), Garbarino, Trombin (L2), Pievani (2). All.: Michele Totire
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (1), Simone, Pegoraro (2), Cantagalli (16), Franza, Tognoni (10), Fioretti (4), Armenante (12), Sperotto (3), Bonacchi, Focosi (4), Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 23-25, 15-25, 22-25
    Durata set: 28’, 25’, 21’
    Arbitri: Antonio Mazzarà, Marco Pernpruner
    Note | Acqui Terme: aces 1, errori al servizio 11, muri vincenti 9, ricezione pos 54% – prf 27%, attacco 37%
    Lagonegro: aces 4, errori al servizio 11, muri vincenti 10, ricezione pos 68% – prf 42%, attacco 44%.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

  • in

    Sfida punto a punto, ma i rinoceronti cedono a Sorrento

    Per la prima volta in questa elettrizzante finale playoff, viene rispettato il fattore campo. E non è una buona notizia per il Belluno Volley che, dopo aver sbancato il PalaTigliana nella serata di Pasqua, non riesce a ripetersi in gara 3. Ed è ora costretto a inseguire nella serie: la Romeo Sorrento, infatti, è avanti 2-1. E avrà a disposizione un match ball domenica 11 maggio (ore 20.30), alla VHV Arena, dove si terrà il quarto capitolo del duello. I rinoceronti non hanno più margine d’errore: dovranno provare ad allontanare il verdetto definitivo, di fronte al pubblico amico, per poi riprendere la strada verso la Campania.
    MANIFESTO – Gara 3 è un manifesto pallavolistico per la Serie A3 Credem Banca: intensa, combattuta, equilibrata, ricca di colpi di qualità e di scambi adrenalinici, pur con qualche inevitabile errore al di qua e al di là della rete. In ogni caso, i bellunesi hanno reagito alla grande alla prova opaca della scorsa settimana e dimostrato di potersela giocare alla pari contro la squadra che, in quest’annata, sta dettando legge sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca: basti pensare che ha già alzato due trofei. E va caccia di un tris che i biancoblù proveranno a scongiurare. Nulla è perduto. Anche perché il gruppo di Marco Marzola ha ritrovato il suo muro granitico (12 i palloni rispediti al mittente, 5 dei quali per merito di Basso) e una discreta continuità in attacco. In più, ha avuto risposte importanti da chi è entrato a partita in corso: come Schiro, autore di 8 punti, Bisi (4 su 7) e Cengia, autore di un muro e un ace.
    MURONE – Fin dai primi scambi si capisce che la sfida si deciderà sui dettagli. Perché le due compagini si equivalgono. Nel set d’avvio, la Romeo prende un break di vantaggio, ma Berger, col suo servizio al vetriolo, contribuisce all’aggancio a quota 18. Tuttavia, Baldi, l’opposto biancoverde, si scatena nel finale: timbra tre punti di pregevole fattura e spiana la strada ai suoi (25-22). Ma il Belluno Volley rialza la testa nel secondo round: rimedia al passivo di 6-3 e timbra un break di 4-0, chiuso da Mian, per il +3. Berger, con un ace, e ancora Mian allungano ulteriormente. E un “murone” di Ferrato vale il massimo vantaggio: 22-14.
    SPARTIACQUE – Il vero spartiacque del confronto è il terzo parziale: i bellunesi si ritrovano sotto 7-2, in seguito al contrattacco di Wawrzynczyk, ma non arretrano: in virtù di un servizio vincente di Loglisci, fanno sentire il fiato sul collo agli avversari, prima di ritrovarsi ancora sotto. E in maniera pesante: 22-14, frutto di un muro di Patriarca. Sembra finita. Solo che, dalla panchina, Bisi, Schiro e Cengia (il cui servizio risulta indigesto alla ricezione campana) contribuiscono a riaprire i giochi. Lo stesso Schiro inchioda il 22-21 e completa il parziale di 7-0. Ma lo schiacciatore sbaglierà poi dai 9 metri (linea pestata) e Sorrento la spunterà al fotofinish. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa fanno andatura di testa pure nel quarto atto di serata: almeno inizialmente, perché il Belluno Volley innesta le marce alte. E si porta a +3, grazie al solito Schiro. La Romeo, però, non molla: impatta con Baldi, piazza il sorpasso con Fortes (19-18). E non si volta più indietro: l’ace della staffa lo firma Alberto Pol. E la festa è tutta campana.
    L’ANALISI – «È stata una gara punto a punto, decisa dagli episodi – analizza coach Marco Marzola -. Peccato per il terzo set: eravamo sotto di parecchio, ma abbiamo sfoderato l’orgoglio e, in generale, tutto ciò che avevamo dentro, anche al di fuori della tecnica, per riaprire la situazione. Peccato non averlo portato a casa. Ora gara 4? Vogliamo riscattare la brutta figura rimediata in casa, in gara 2. E poi tornare a Sorrento».

    ROMEO SORRENTO-BELLUNO VOLLEY 3-1
    PARZIALI: 25-22, 21-25, 25-23, 25-22.
    ROMEO SORRENTO: Tulone 2, Wawrzynczyk 10, Pol 12, Patriarca 13, Baldi 18, Fortes 5; Russo (L), Filippelli, Becchio, Gargiulo, Ciampa 2, Cremoni, Farcasiu. N.e. Pontecorvo (L). Allenatore: N. Esposito.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 4, Mian 13, Basso 8, Mozzato 2, Berger 14, Loglisci 10; Martinez (L), Schiro 9, Cengia 2, Bassanello (L), Bisi 4, Guizzardi- Luisetto, Saibene. Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Fabio Sumeraro di Roma e Giuseppe De Simeis di Lecce.
    NOTE. Durata set: 28’, 32’, 31’, 30’; totale: 2h01’. Sorrento: battute sbagliate 21, vincenti 2, muri 9. Belluno: b.s. 18, v. 8, m. 12. LEGGI TUTTO

  • in

    Play Out Serie A3, i risultati del penultimo turno del Girone

    Play Out Serie A3 Credem BancaIl penultimo turno del Girone si chiude con il successo di Napoli sul campo di Ancona. Campobasso mantiene la categoria
    4ª Giornata di Ritorno – Play Out A3 Credem BancaThe Begin Volley Ancona – Gaia Energy Napoli 0-3 (20-25, 23-25, 17-25)
    Giocata ieriEnergyTime Campobasso – Diavoli Rosa Brugherio 3-1 (19-25, 25-20, 25-21, 25-14)
    The Begin Volley Ancona – Gaia Energy Napoli 0-3 (20-25, 23-25, 17-25) – The Begin Volley Ancona: Gasparroni 3, Santini 15, Pulita 12, Sacco 2, Larizza 0, Ferrini 7, Giorgini (L), Giombini (L), Albanesi 0. N.E. Kisiel, Umek. All. Della Lunga. Gaia Energy Napoli: Leone 2, Darmois 10, Dotti 7, Lugli 13, Starace 11, Martino 12, Sportelli 0, Ardito (L). N.E. Saccone, Lanciani, Piscopo. All. Angeloni. ARBITRI: Giulietti, Adamo. NOTE – durata set: 28′, 30′, 25′; tot: 83′.
    Giocata ieriEnergyTime Campobasso – Diavoli Rosa Brugherio 3-1 (19-25, 25-20, 25-21, 25-14) – EnergyTime Campobasso: De Jong 3, Rescignano 6, Fabi 1, Morelli 28, Margutti 11, Orazi 6, De Nigris (L), Diana 6, Calitri (L), Diaferia 0. N.E. Giani, Corsi, Del Fra. All. Bua. Diavoli Rosa Brugherio: Prada 3, Frage Rubin 11, Viganò 14, Argano 8, Romano 10, Aretz 8, Chinello 0, Consonni (L), Ferenciac 2, Zara 1. N.E. Volpara, Doniselli. All. Durand. ARBITRI: Gasparro, Pasciari. NOTE – durata set: 28′, 27′, 28′, 24′; tot: 107′.

    Classifica Girone Play Out A3 Credem Banca

    BCC Tecbus Castellana Grotte 192. EnergyTime Campobasso 133. Diavoli Rosa Brugherio 94. The Begin Volley Ancona 75. Gaia Energy Napoli 6

    Un incontro in più: The Begin Volley Ancona

    5ª Giornata di Ritorno – Play Out A3 Credem Banca
    Domenica 11 maggio 2025, ore 17.00Gaia Energy Napoli – EnergyTime CampobassoDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 11 maggio 2025, ore 17.00Diavoli Rosa Brugherio – BCC Tecbus Castellana GrotteDiretta YouTube Legavolley

    PLAY OUT SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULAPrevisto un Play Out per determinare 3 retrocessioni in Serie B. Le ultime 3 squadre classificate della Regular Season nel Girone a 11 team (Blu) e le ultime 2 del Girone a 10 team (Bianco), prenderanno parte a un Girone all’italiana di andata e ritorno. Le prime due squadre della classifica finale si salveranno, le altre tre saranno retrocesse. LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off Serie A3 Credem Banca, Lagonegro ottiene la promozione

    Play Off A3 Credem BancaGara 3 Finali: Lagonegro espugna Acqui Terme e conquista la Serie A2. Sorrento vince 3-1 e si porta avanti nella serie
    Risultati Gara 3 Finali Play Off A3 Credem Banca:Negrini CTE Acqui Terme – Rinascita Lagonegro 0-3 (23-25, 15-25, 22-25)Romeo Sorrento – Belluno Volley 3-1 (25-22, 21-25, 25-23, 25-22)
    Rinascita Lagonegro conquista la promozione in Serie A2 Credem Banca. In virtù del successo per 3-0 sul campo di Negrini CTE Acqui Terme, in occasione di Gara 3 delle Finali Play Off Serie A3 Credem Banca, il collettivo potentino ha così firmato il salto nella categoria superiore, salutata al termine della stagione 2022/23. Nell’altra sfida, invece, Romeo Sorrento supera in 4 set Belluno Volley portandosi così sul 2-1 nella serie.
    Negrini CTE Acqui Terme – Rinascita Lagonegro 0-3 (23-25, 15-25, 22-25) – Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 0, Botto 9, Esposito 9, Cester 8, Petras 6, Mazza 3, Trombin (L), Biasotto 2, Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L), Pievani 2. N.E. Garbarino. All. Totire. Rinascita Lagonegro: Sperotto 3, Fioretti 4, Tognoni 10, Cantagalli 16, Armenante 12, Pegoraro 2, Vindice (L), Fortunato (L), Panciocco 1, Bonacchi 0, Focosi 4. N.E. Simone, Franza, Parrini. All. Kantor. ARBITRI: Mazzarà, Pernpruner. NOTE – durata set: 28′, 25′, 31′; tot: 84′.
    Romeo Sorrento – Belluno Volley 3-1 (25-22, 21-25, 25-23, 25-22) – Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 12, Fortes 5, Baldi 18, Wawrzynczyk 10, Patriarca 13, Pontecorvo (L), Farcasiu 0, Ciampa 2, Cremoni 0, Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. All. Esposito. Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 10, Basso 8, Mian 13, Berger 14, Mozzato 2, Bassanello (L), Schiro 9, Cengia 2, Bisi 4, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Luisetto, Saibene. All. Marzola. ARBITRI: Sumeraro, De Simeis. NOTE – durata set: 28′, 32′, 31′, 30′; tot: 121′.
    La situazione dopo Gara 3Lagonegro vince 3-0 la serie con Acqui TermeSorrento è in vantaggio per 2-1 nella serie contro Belluno
    Play Off A3 Credem Banca, link al tabellonehttps://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=972
    Gara 4 Finali – Play Off A3 Credem Banca
    Domenica 11 maggio 2025, ore 20.30Belluno Volley – Romeo SorrentoDiretta YouTube Legavolley
     
    PLAY OFF SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULALa Serie A3 Credem Banca mette in palio 2 promozioni in Serie A2 Credem Banca assegnate tramite i Play Off. Partecipano le squadre dal 1° all’8° posto di ciascun girone (16 squadre), partendo dai Quarti di Finale tra team dello stesso Girone. Seguono Semifinali tra squadre di gironi diversi, con accoppiamenti fissi. Le squadre che vinceranno le Finali saranno promosse in Serie A2 Credem Banca 2025/26. Quarti e Semifinali dei Play Off si giocano al meglio dei tre match (Gara 1 e Gara 3 in casa della miglior classificata in Regular Season), le Finali al meglio delle cinque partite (Gara 1, Gara 3 e Gara 5 in casa della miglior classificata in Regular Season).
    Le date:Quarti di Finale: 16, 23 e 26 marzo 2025Semifinali: 6, 13 e 16 aprile 2025Finali: 20/21 e 27 aprile 2025, 4, 11 e 18 maggio 2025 LEGGI TUTTO

  • in

    EnergyTime Spike Devils Campobasso, salvezza centrata

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    DIAVOLI ROSA BRUGHERIO 1
    (19/25, 25/20, 25/21, 25/14)
    CAMPOBASSO: De Jong 3, Rescignano 6, Fabi 1, Morelli 28, Margutti 11, Orazi 6, Calitri (L); Diana 6, Diaferia. Ne: Giani, Corsi, Del Fra e De Nigris (L2). All.: Bua.
    BRUGHERIO: Prada 3, Frage Rubin 11, Viganò 14, Argano 8, Romano 10, Aretz 8, Consonni (L); Ferenciac 1, Chinello, Zara 1. Ne: Volpara e Donselli. All.: Durand.
    ARBITRI: Gasparro (Salerno) e Pasciari (Napoli).
    NOTE: durata set 28’, 27’, 28’ e 24’. Campobasso: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, muri 8. Brugherio: bv 3, bs 14, m 10.

    Il quinto successo in sette gare della poule playout è sinonimo di Paradiso per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che, da matricola della Serie A3 Credem Banca, centrano la permanenza in categoria con un turno d’anticipo, avendo totalmente cambiato marcia nella postseason con un traguardo che appena tre mesi fa sembrava particolarmente intricato.
    Invece, chiudendo i conti con capitan Resignano – come fosse un preciso segno del destino – in una serata in cui l’opposto rossoblù Michele Morelli sfonda la quota dei cinquemila punti realizzati in tutte le competizioni curate dalla Lega Pallavolo Serie A, il sestetto di Bua dimostra ancora una volta carattere e si impone in rimonta su di un Brugherio che, con un break nella fase finale del primo set, poteva incrinare più di una convinzione in casa rossoblù.

    Spike-Brugherio: la media gallery (foto Daniele De Santis)

    Con la tensione che si fa sentire in avvio e l’equilibrio che regna sovrano in campo, i campobassani provano a prendere un primo margine con Morelli e Margutti (ace del 13-9). De Jong mantiene il break, ma, con un servizio pungente, Brugherio rientra e sorpassa, chiudendo poi i conti sul 19-25.
    Nel secondo parziale, Morelli si prende la squadra sulle spalle e porta i suoi sul 5-1 e poi sull’11-7. Il 14-11 di Morelli è sinonimo dei cinquemila punti in carriera nei tornei della massima serie, poi il margine resta costante ed è ampliato dall’ace (22-18) del centrale agnonese Stefano Diana (entrato per Fabi) con Morelli che poi impatta sul 25-20.
    Il terzo set è quello chiave della contesa e si mantiene all’insegna dell’equilibrio. Margutti fa sprintare i campobassani (11-9). Anche De Jong si fa sentire a rete, così come Diana invalicabile a muro (18-13). I rossoblù mantengono la barra dritta ed un errore dei brianzoli per il 25-21 vale il sorpasso in conto set.
    Da quel momento, la gara si mette in discesa per i campobassani, che aumentano i giri del proprio motore a fronte di un’avversaria che inizia a smarrirsi. Margutti è on fire e lancia gli Spike Devils che volano sino al 12-4. Morelli porta il margine in doppia cifra e rinsalda le certezze dei suoi in un attimo di defaillance, doppiando anche i propri avversari (20-10). Poi c’è spazio per la standing ovation per il bomber rossoblù e per l’ultimo punto che il regista De Jong affida a capitan Rescignano (25-14).
    «Abbiamo dato vita ad un playout semplicemente incredibile – l’analisi a fine partita del tecnico Giuseppe Bua – che ci ha dato un grande traguardo. Due mesi fa, magari, prima dell’inizio di questi playout in tanti erano scettici, considerando anche come Castellana Grotte e Napoli avevano terminato il girone di regular season. Come gruppo e come staff, però, ci siamo compattati ulteriormente abbiamo lottato partita dopo aprtita e palla dopo palla, credendoci sempre e non mollando mai».
    Segnali emersi anche da diversi successi arrivati pur perdendo il set d’apertura. «Come ho detto ai ragazzi, le gare sono lunghe – aggiunge il trainer – ed occorre sempre stare sul pezzo. Nel primo set loro hanno fatto valere le qualità al servizio e così ho detto ai ragazzi di provare a tenere, cercando di non farli andare in serie e così è stato».
    Il che, dopo il sorpasso in conto set, ha portato gli ospiti anche a farsi divorare dalla tensione: «L’inesperienza e la pressione sono venute fuori – riconosce Bua – ma a loro, così come a noi, vanno solo i complimenti per esserci giocati la salvezza sino alla fine».
    Ora, per i rossoblù, è momento di festa e poi, la prossima settimana, ci sarà la chiusura con domenica alle 17 il match in casa di un Napoli costretto alla retrocessione.
    «Adesso ci godiamo questo traguardo, poi vivremo una settimana di scarico senza grande pressione in allenamento per il solo piacere di stare in palestra e, a Napoli, ci sarà ampio spazio per chi ha avuto sinora meno campo».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

  • in

    Rinascita, sipario su Gara 3: a Valenza per giocarsi la promozione

    Una partita che non ha bisogno di molte presentazioni. È la sfida che il popolo biancorosso e un’intera comunità attendono con ansia e trepidazione. La sfida che può regalare alla Rinascita Volley Lagonegro la promozione in serie A2. O per meglio dire, il ritorno nella seconda categoria nazionale, lasciata per strada due stagioni fa dopo un cammino entusiasmante durato ben sette anni. Domani pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 18.00, si scende in campo a Valenza (Alessandria) per disputare Gara 3 della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca contro la Negrini CTE Acqui Terme. I ragazzi di Waldo Kantor, reduci dal successo nelle prime due sfide, sono ormai a un passo dal sogno, manca il tassello finale per portare a compimento – non senza difficoltà e sacrifici – la bella storia nata il 22 agosto scorso, giorno del primo raduno ufficiale della squadra.
    Ma per tagliare il traguardo e far esplodere la festa servirà un’ultima impresa, servirà violare ancora una volta il catino piemontese (già violato in Gara 1 nella domenica di Pasqua) che si preannuncia al completo in ogni ordine di posto. La squadra di coach Totire, infatti, si giocherà il tutto per tutto davanti al pubblico amico per allungare ulteriormente la serie, una prospettiva che – nell’eventualità di un successo – porterà le compagini a re-incontrarsi in Gara 4, domenica 11 maggio, al Palasport di Villa d’Agri.
    Capitan Fortunato e compagni hanno preparato il match con tutta la serenità e la concentrazione del caso, lavorando senza particolari intoppi nell’arco della settimana tra sala pesi e palestra con l’accortezza di arrivare in Piemonte con la miglior condizione fisica possibile, nonostante si facciano sentire nelle gambe tutte le scorie di una stagione lunga e faticosa.
    Il concetto di serenità piace molto al tecnico argentino: “La settimana di lavoro è stata ampiamente positiva, ho visto i ragazzi come al solito ben predisposti. Ho cercato di non caricare la partita di troppe pressioni, è soltanto una partita in più e dobbiamo pensare a giocare bene, solo così la squadra può arrivarci più serena. Chiaramente la finale porta dentro di sé tutto il peso che merita, ma allo stesso tempo bisogna prendersi alla leggera e stare tranquilli. D’altronde, ai ragazzi viene facile: ogni giorno scendono in campo per fare quello che più gli piace: andiamo in Piemonte e giochiamola al meglio!”.
    E allora non resta che schierarsi sul taraflex e sfidarsi punto su punto, set dopo set. Fino al sogno. Rinascita Lagonegro-Negrini CTE Acqui Terme sarà arbitrata da Antonio Mazzarà della sezione di Milano (alla 15esima designazione stagionale tra A2 e A3) e Marco Pernpruner della sezione di Trento. I tifosi biancorossi potranno seguire i propri beniamini attraverso la consueta diretta streaming gratuita sul canale ufficiale YouTube della Lega Pallavolo di serie A.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

  • in

    Marzola verso gara 3: «Consapevoli di ciò che possiamo fare»

    A distanza di due settimane, il Belluno Volley torna nella terra dei limoni: a Sorrento, dove domani sera (domenica 4 maggio, ore 19) andrà in scena il terzo atto della finale playoff di Serie A3 Credem Banca, contro la Romeo. La serie, finora, ha regalato solo sorprese. E successi esterni. Si riparte dall’1-1, quindi. E l’incrocio numero 3 potrebbe avere un peso specifico di particolare rilievo nell’eterno duello tra due formazioni che si danno battaglia già dallo scorso febbraio, a Longarone.
    STANDARD DIVERSO – Coach Marco Marzola si affaccia all’appuntamento, dopo aver analizzato a fondo gara 2: «È stata una settimana tranquilla, nella quale abbiamo lavorato con profitto e ci siamo confrontati sugli aspetti in cui possiamo migliorare. Sappiamo di essere reduci da una delle nostri peggiori prove alla VHV Arena. E, di conseguenza, cercheremo di non incappare negli stessi errori e di esprimerci su uno standard ben diverso: sia dal punto di vista tecnico, sia mentale». 
    CENTO PER CENTO DELLE POSSIBILITÀ – Oltre a poter contare su individualità di rilievo, la Romeo appare solida anche come collettivo: «Sorrento ci ha messo in difficoltà, non a caso è una delle compagini più forti dell’intera A3. Lo dimostra il fatto che abbia già vinto la Coppa Italia e la Supercoppa italiana: lo sapevamo prima di gara 1 e lo sappiamo adesso. Dobbiamo giocare al 100 per cento delle nostre possibilità: domenica scorsa non ci è riuscito, al PalaTigliana, sì. E ora, proprio in Campania, dovremo ripetere la prestazione di Pasqua: non sarà facile, ma siamo consapevoli di ciò che possiamo fare».
    SPINTA DEL PUBBLICO – Il fattore ambientale, fino a questo momento, è semplicemente irrilevante: «Pensavo che la spinta del pubblico potesse garantire qualcosa in più, in realtà dà anche delle pressioni alla squadra di casa. Vale per noi, come per loro. Tutti confidiamo di regalare una soddisfazione ai tifosi, ma questo desiderio va incanalato in maniera giusta. In caso contrario, rischia di bloccarti, come è successo lo scorso fine settimana alla VHV Arena. Ad ogni modo – sorride il coach – speriamo che il trend delle vittorie in trasferta prosegua fino a gara 3». 
    RISCATTO – Marzola guarda avanti con fiducia: «Mi aspetto una reazione. Vogliamo dimostrare prima di tutto a noi stessi, atleti e staff, che non siamo quelli visti nel secondo appuntamento della serie. Abbiamo voglia di riscatto e di dimostrare che siamo allo stesso livello di Sorrento. L’importante è far prevalere la tecnica rispetto alle emozioni. Perché questo, di riflesso, porta a giocare una pallavolo migliore». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per l’incontro sono Fabio Sumeraro di Roma e Giuseppe De Simeis di Lecce. In termini di traguardi personali, i due centrali sono vicinissimi a quota 100 punti nei playoff: Mozzato è a -3, Basso a -2. E Riccardo Mian a 10 punti dai 1200 in Serie A.  LEGGI TUTTO

  • in

    Domotek, una stagione da sogno: parla la Dirigente Pratticò

    Reggio Calabria – Una stagione indimenticabile, un sogno sfiorato e un’ondata di emozioni che ha riacceso l’amore per la pallavolo a Reggio Calabria. A raccontare questa favola sportiva è Patrizia Pratticò, dirigente della Domotek Volley e componente del trio in rosa della dirigenza amaranto insieme a Valeria Pellegrino e Palma Spadaro.«È stata una stagione che porterò nel cuore – esordisce Pratticò –, ricca di emozioni, un susseguirsi domenica dopo domenica di momenti incredibili. Siamo partiti con l’obiettivo della salvezza e abbiamo quasi toccato il sogno della Serie A2, uscendo a testa alta. L’ultima partita è stata forse la più bella in assoluto: vedere il PalaCalafiore gremito, con tutto quell’entusiasmo, è stato meraviglioso. La Domotek è riuscita a riaccendere la passione di Reggio Calabria per la pallavolo».
    Un successo collettivo, come sottolinea la dirigente: «Ognuno ha dato il suo contributo, io nel mio piccolo, i giocatori, lo staff. Ringrazio il mister Antonio Polimeni per l’opportunità di far parte di questa grande famiglia».
    La “squadra nella squadra”
Pratticò ha avuto un ruolo speciale: responsabile degli addetti al campo, il cosiddetto team degli “asciughino”. «Sono ragazzi meravigliosi – racconta con affetto –, instancabili, sempre pronti a dare una mano. Mi hanno conquistato dal primo giorno. All’ultima partita hanno voluto una maglietta con una dedica speciale e il logo della Domotek sul cuore: segno che torneranno anche il prossimo anno».La Domotek ha conquistato Reggio Calabria: «I ragazzi vengono fermati per strada, sono diventati dei beniamini. Anche quelli provenienti da altre città non vorrebbero più andare via». Una favola sportiva che Pratticò spera possa crescere ancora: «Mi auguro che il prossimo anno il PalaCalafiore sia ancora più pieno: la Domotek, la pallavolo e tutta la città se lo meritano».Tra i momenti più emozionanti, Pratticò ricorda soprattutto l’ultima partita, ma anche le imprese di Saverio De Santis nei recuperi, le schiacciate del capitano Laganà e le prestazioni del palleggiatore Lorenzo Esposito, Enrico Lazzaretto ma non solo. «Il punto di forza di questa squadra – aggiunge – è stata l’unione. Il mister Polimeni ha saputo superare ogni ostacolo, circondandosi di persone competenti come Cesare Pellegrino, creando un gruppo straordinario. Questo è stato il segreto del nostro successo».
    Conclusa la stagione, resta la gratitudine e l’orgoglio: «Grazie a tutti, soprattutto ai tifosi. E alla prossima!».La Domotek Volley ha scritto una pagina indelebile nello sport reggino, e il futuro promette nuove emozioni.
    [embedded content] LEGGI TUTTO