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    Boccata d’ossigeno per la Just British: battuta la QuantWare 3-2

    La Just British torna al successo nel girone Blu. Fra le mura amiche del PalaCarbonara la squadra di coach Paolo Falabella supera una combattiva QuantWare Napoli al tie-break (25-22, 15-25, 27-25, 22-25, 18-16), il sesto disputato in questa stagione.In un match durato oltre due ore e segnato da continui sorpassi e controsorpassi dal terzo set in poi, sono i biancorossi a spuntarla ai vantaggi con i sigilli di Padura Diaz (24 punti messi a referto), Sportelli (ottimo il suo contributo anche questa sera) e Galliani (decisivo con il 59% in attacco e il 62% in ricezione).Dal canto suo, la QuantWare, costretta a rinunciare da subito all’opposto Cefariello per infortunio, strappa un punto a capitan Longo e compagni, lottando su ogni pallone con il libero Ardito, brillando in fase offensiva con Starace, Sulista e Calabrese e annullando l’importante vantaggio acquisito dai baresi nel quarto set (20-17, con la Just British avanti 2-1 nel computo set).Per la Just British la terza vittoria stagionale, che porta anche la firma di Sandi Persoglia (18 punti per il centrale biancorosso), rappresenta una bella boccata di ossigeno sia in ottica classifica che in vista del derby contro l’Aurispa DelCar Lecce, in programma sabato 23 dicembre a Tricase.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella opta per Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Galliani e Wojcik in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e per Pisoni nel ruolo di libero.Mister Calabrese sceglie Leone in cabina di regia, Cefariello in zona 2, Starace e Sulista di banda, Saccone e Martino al centro e, infine, Ardito alla guida delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHDopo la buona partenza dei partenopei (1-4, Cefariello esce dal campo per infortunio), sul taraflex del PalaCarbonara va in scena la veemente reazione dei padroni di casa che, guidati da un infallibile Padura Diaz in attacco e da uno scatenato Wojcik al servizio (due aces per lui), ribaltano l’iniziale situazione di svantaggio (12-8). L’intesa tra Longo e Galliani funziona alla perfezione e conduce la Just British a +5 sugli avversari (20-15). Nel finale la QuantWare accorcia le distanze con Sulista in battuta (21-19) ma nulla può dinanzi al ritorno di Persoglia e compagni (23-19), che conquistano il primo set sul definitivo 25-22 (primo tempo vincente di Pasquali).Immediata la replica della Quantware: la pipe vincente di Sulista fissa il punteggio sul 5-8. La Just British accusa il colpo, gli ospiti ne approfittano con un lavoro impeccabile a muro (7-13, Sulista ancora protagonista) e si danno alla fuga, trascinati dal solito Starace (suo il mani-out vincente che vale il momentaneo 9-15). È l’ace di Martino (13-22) a lanciare i titoli di coda di un set che, mai in discussione, si chiude con il primo tempo vincente di Malanga (15-25).Al ritorno in campo la gara viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 10-10, quando la QuantWare tira fuori dal cilindro un break di tre punti con Sulista in attacco e Starace in battuta (10-13). La Just British non si scompone e trova subito la parità con Padura Diaz (14-14). La contesa è bella ed emozionante: ai due muri consecutivi di Persoglia su Starace (19-19) fa seguito quello di Martino su Padura Diaz (19-20). Il terzo game si decide ai vantaggi (24-24). Giunti sul 25-25, ci pensa Padura Diaz a riportare nuovamente avanti la Just British nel computo set (2-1): l’opposto biancorosso prima realizza il muro del 26-25 su Starace e poi chiude i conti con una diagonale stretta da applausi (27-25).Nel quarto atto dell’incontro, orchestrata alla perfezione da capitan Longo, la Just British amministra il gioco (10-6, a segno Galliani). Dall’altra parte della rete, la QuantWare si rimette subito in carreggiata con il tandem Sulista-Calabrese (13-12) e ristabilisce la parità con un muro di Starace su Padura Diaz (14-14). La Just British tenta la fuga (20-17) ma, sul più bello, spreca in attacco e subisce la rimonta dei campani (21-21, Sulista protagonista). Il successivo break campano, siglato da Starace, gela il PalaCarbonara (22-24). È il muro di Malanga su Wojcik a portare la gara al quinto set (22-25).Alla ripresa del gioco, la QuantWare è subito avanti: la palla piazzata di Martino vale il +3 azzurro (3-6). Si va al cambio di campo con il distacco invariato tra le due squadre (5-8). A seguire il break realizzato da Galliani e Padura Diaz rimette in corsa la Just British (9-9). Si resta con il fiato sospeso fino alla fine: sotto 10-12, i biancorossi piazzano il sorpasso con Padura Diaz e Sportelli (13-12). Anche questa volta si va ai vantaggi (14-14). Alla fine il sigillo di Galliani (17-16) e l’errore in attacco di Calabrese (18-16) fanno calare il sipario sul match.
    TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI 3-2 QUANTWARE NAPOLI(25-22, 15-25, 27-25, 22-25, 18-16)

    JUST BRITISH BARI: Longo 1, Padura Diaz 24, Wojcik 13, Galliani 17, Persoglia 18, Pasquali 8, Pisoni (L1) pos 39%, Catinelli, Cengia, Sportelli 5, Barretta, Pirazzoli, Bisci 79% (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 13, aces 3, ricezione pos 58% – prf 29%, attacco 45%, muri vincenti 13.
    QUANTWARE NAPOLI: Leone 6, Cefariello 1, Starace 24, Sulista 18, Saccone 0, Martino 10, Ardito (L1) pos 64%, Calabrese 21, Quarantelli, Piccolo, Montò, Monda, Malanga 5, Piscopo (L2).All. Sergio Calabrese – vice all. Francesco PagliucaNote: errori al servizio 13, aces 6, ricezione pos 56% – prf 33%, attacco 44%, muri vincenti 13.Arbitri: Antonio Gaetano e Walter Stancati.Durata set: 33’, 24’, 36’, 34’, 28’. LEGGI TUTTO

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    Stadium assente, anche Cagliari passa per 3-0

    Stadium scivola in undicesima posizione in una partita senza storia con Cagliari

    Con il recupero di Rossatti, lo schiacciatore veronese si fa spazio nel sestetto insieme al compagno di reparto Nasari. Al centro rete il solito duo Bombardi-Rustichelli Riccardo, assistiti da Matteo Rustichelli nel ruolo di libero. La diagonale principale e quella di Quartarone e Albergati.

    L’avvio di partita vede un CUS Cagliari contratto, che concede il doppio vantaggio ai padroni di casa per 6-3. Il turno di servizio di Calarco accenna un recupero in grado di riportare a -1 gli isolani fino al pareggio ad opera di Marinelli sulle 7 lunghezze. A dettare l’andamento del gioco è poi Busch, ribaltando il +3 iniziale. Il timeout Mescoli non sembra alterare la situazione: i rossoblù continuano a macinare punti prediligendo i palloni corti sia al servizio che in attacco. Niente da fare per Mirandola, che vede incrementato il suo svantaggio a 7 punti sul secondo timeout dei gialloblù (12-19). Una normale gestione del vantaggio consente a Cagliari di trovarsi al servizio con 7 set point tra le mani. Basta il primo a Marinelli per concludere 16-25.

    Formazioni invariate nella seconda partita, prolungamento concettuale della precedente. Il primo timeout è ad opera di Mescoli sul 3-6. Le distanze tra le due formazioni si accorciano fino al-1 con il tabellone che recita 8-9, ma ancora una volta il CUS torna in cattedra e obbliga il tecnico mirandolese alla seconda pausa (8-13). Nulla da segnalare nel prosieguo del parziale fino alla conclusione: Ambrose va al servizio con 7 set point. Il suo omologo Bombardi ne annulla uno, ma è ancora un centrale (il capitano Menicali) a sbrigare le pratiche e a concludere.

    Il terzo avvio è quello più equilibrato è identico al precedente, coi cagliaritani che riescono a segnare ancora una volta un vantaggio per 3-6. Mescoli chiama timeout sul 3-8 nel tentativo di ravvivare la fiamma di una Stadium completamente assente e che concede altri 3 punti prima di accaparrarsi la quarta lunghezza. Il secondo timeout del tecnico emiliano arriva sul 4-12. Vantaggio gestito e ampliato dagli isolani che arrivano fino al raddoppio per 10-20. 14 i match point ottenuti da Cagliari. Dopo 3 match point annullati dai gialloblù per l’onore, Cagliari riscuote il bottino. LEGGI TUTTO

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    La rimaneggiata WiMORE si arrende a Savigliano

    I gialloblù, falcidiati dalle assenze, tengono bene il campo e impegnano, soprattutto, negli ultimi due set l’attuale terza forza del campionato, che si conferma in striscia positiva
    Torna a casa a mani vuote ma dopo aver dato tutto, dal primo all’ultimo pallone, la WiMORE Salsomaggiore Terme che, falcidiata dalle assenze, si arrende a testa alta in tre set (19-25, 23-25, 22-25) sul campo del Monge Gerbaudo Savigliano, salito momentaneamente al terzo posto in classifica nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca e alla sua terza vittoria consecutiva. Per i gialloblù, dai numeri simili in attacco ma meno efficaci al servizio e a muro, l’ennesima prestazione generosa e lodevole, seppur non condita da punti all’attivo, e la consapevolezza che, quando recupereranno tutti gli elementi, ci siano ancora i margini per raddrizzare l’andamento di una stagione finora disgraziata. Coach Marcello Mattioli, privo degli indisponibili Beltrami, Leoni e Van Solkema, si affida a Boschi in regia, Muroni opposto, Cantagalli e il neoacquisto Scita in banda, Bussolari e Bucciarelli al centro e Zecca nel ruolo di libero, il collega Simeon, c’è l’olandese Van De Kamp non al meglio, schiera il palleggiatore Pistolesi, l’opposto Rossato, gli schiacciatori Galaverna e Brugiafreddo, i centrali Dutto e Rainero e i liberi Gallo e Rabbia in alternanza che trovano il primo guizzo con l’ace di Galaverna (5-7) seguito dal muro di Dutto (8-11). Il muro di Rainero e il servizio vincente di Pistolesi (10-15) producono il primo time out tra le fila degli ospiti che incassano il secondo ace di Galaverna (11-17), al quale replica Bussolari direttamente dalla linea dei nove metri (13-17) prima che il neoentrato Calcagno ripristini il divario in battuta (13-19). Due muri di Dutto a stretto giro di posta (15-22) innescano la reazione al di qua della rete, contraddistinta dall’ace di Muroni e dal muro di Scita (19-23), ma è l’ace risolutore di Turkaj (19-25), chiamato in causa dalla panchina, a spegnere ogni timida velleità di rimonta. Maggior equilibrio in avvio di secondo parziale, in cui Alberghini sostituisce Bucciarelli sul 7 a 9 e il muro di Brugiafreddo certifica il primo allungo (7-10) rintuzzato, in parte, dall’ace fortunoso di Cantagalli (9-10). La parallela di Rossato (9-12) induce la panchina ducale a fermare il gioco che riprende da un altro servizio, aiutato dal nastro, di Brugiafreddo (9-14) ad anticipare il controbreak di 3 a 0 determinato dal buon turno in battuta di Alberghini (12-14). La diagonale fuori misura di Rossato vale l’aggancio (16-16) in una lotta punto a punto fino al 22 a 22 quando l’ace di Galaverna (22-24) regala due set ball ai suoi concretizzati, al secondo tentativo, dall’attacco di Rossato (23-25). Nel terzo rientra in campo Bucciarelli che stampa subito un muro (1-0) e concede il bis del temporaneo vantaggio (7-6) ribaltato dall’ace di Rossato (8-9) e dal pallonetto di Galaverna (8-10). Sul 10 a 11 Riccò rimpiazza Bucciarelli in battuta che propizia la parallela out di Rossato (11-11) in una situazione di equilibrio spezzata dalla diagonale di Rossato (14-17). Calcagno entra e firma l’ace del più quattro (17-21) ma la WiMORE non si arrende, rientra in scia fino al 22 a 23 e alza bandiera bianca solo dinanzi al muro (22-24) e all’ace conclusivo (22-25) di Galaverna (22-24). A fine gara il direttore sportivo Luca Savi sottolinea lo spirito battagliero del gruppo. “Sicuramente da salvare c’è la tenacia del provare a vincere la partita, nonostante tutti i problemi di mille tipi che stiamo avendo. Vedere i ragazzi che ci hanno provato fino all’ultimo, buttando davvero il cuore oltre l’ostacolo, è il punto di partenza delle prossime settimane. Le assenze? Da un certo punto di vista avevamo il vantaggio -sorride- che la squadra avversaria avrebbe dovuto prendere le contromisure in corso d’opera durante la partita, chiaro che anche per noi avere una defezione ogni due giorni, cambiare sempre daccapo lo scacchiere e muovere i pezzi in base a quelli che sono rimasti ancora in piedi, è dura. Scita è un ragazzo che noi conosciamo bene, sappiamo che ha delle qualità importanti e siamo sicuri che potrà dare un certo contributo alla nostra causa. Avendo appena iniziato ad allenarsi con noi, deve ancora trovare l’equilibrio con i meccanismi sia nella fase dietro che nell’intesa con il palleggiatore ma lo ringraziamo per aver fatto un buon esordio dopo un paio d’allenamenti. Ora con Mirandola servirà che ritornino alcuni dei nostri giocatori, abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela al 100% e aspettiamo soltanto di fare del lavoro in palestra quando saremo al completo”. Prossimo impegno in programma martedì 26 dicembre alle 18.00 a Santo Stefano al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme in casa con la Stadium Mirandola, travolta a domicilio in tre set da Cagliari e scivolata in penultima posizione.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra Monge Gerbaudo Savigliano e WiMORE Salsomaggiore Terme valida per la dodicesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    Monge Gerbaudo Savigliano-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-19, 25-23, 25-22)
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Pistolesi 4, Rossato 17, Galaverna 16, Brugiafreddo 8, Dutto 5, Rainero 6, Gallo (L), Rabbia (L), Calcagno 1, Turkaj 1, Carlevaris, Van De Kamp, Quaranta. All.: Simeon-Brignone
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Boschi 1, Muroni 13, Cantagalli 12, Scita 10, Bussolari 6, Bucciarelli 6, Zecca (L), Alberghini, Riccò. N.e. Leoni, Van Solkema, Beltrami, Savi, Monica (L). All.: Mattioli-Montanini
    ARBITRI: Fabio Pasquali (Bologna)-Fabrizio Giulietti (Perugia)
    NOTE: Monge Gerbaudo Savigliano: servizi vincenti 9, servizi sbagliati 8, errori in ricezione 3, attacchi vincenti 43%, errori in attacco 8, muri 7. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 3, s.s. 7, errori in ricezione 9, a.v. 44%, errori in attacco 8, muri 4. Durata set: 21’, 27’, 26 ’: tot. 74’.
    RISULTATI DODICESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Monge Gerbaudo Savigliano-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-19, 25-23, 25-22)
    Moyashi Garlasco-Geetit Bologna     17/12 ore 18.00
    Belluno Volley-Negrini CTE Acqui Terme     17/12 ore 18.00
    Sarlux Sarroch-Gamma Chimica Brugherio 0-3 (22-25, 17-25, 20-25)
    Stadium Mirandola-CUS Cagliari 0-3 (16-25 18-25, 14-25)
    Gabbiano Mantova-Personal Time San Donà di Piave 3-0 (25-22, 25-14, 25-21)
    Riposa: Pallavolo Motta
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova 32; Personal Time San Donà di Piave** 27; Monge Gerbaudo Savigliano 22; CUS Cagliari 21; Negrini CTE Acqui Terme* 20; Belluno Volley* 19; Pallavolo Motta 13; Sarlux Sarroch 12; Gamma Chimica Brugherio 11; Moyashi Garlasco* 10; Stadium Mirandola, Geetit Bologna* 9; WiMORE Salsomaggiore Terme 5.
    *una gara in meno
    **una gara in più
    I gialloblù, falcidiati dalle assenze, tengono bene il campo e impegnano, soprattutto, negli ultimi due set l’attuale terza forza del campionato, che si conferma in striscia positiva
    Torna a casa a mani vuote ma dopo aver dato tutto, dal primo all’ultimo pallone, la WiMORE Salsomaggiore Terme che, falcidiata dalle assenze, si arrende a testa alta in tre set (19-25, 23-25, 22-25) sul campo del Monge Gerbaudo Savigliano, salito momentaneamente al terzo posto in classifica nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca e alla sua terza vittoria consecutiva. Per i gialloblù, dai numeri simili in attacco ma meno efficaci al servizio e a muro, l’ennesima prestazione generosa e lodevole, seppur non condita da punti all’attivo, e la consapevolezza che, quando recupereranno tutti gli elementi, ci siano ancora i margini per raddrizzare l’andamento di una stagione finora disgraziata. Coach Marcello Mattioli, privo degli indisponibili Beltrami, Leoni e Van Solkema, si affida a Boschi in regia, Muroni opposto, Cantagalli e il neoacquisto Scita in banda, Bussolari e Bucciarelli al centro e Zecca nel ruolo di libero, il collega Simeon, c’è l’olandese Van De Kamp non al meglio, schiera il palleggiatore Pistolesi, l’opposto Rossato, gli schiacciatori Galaverna e Brugiafreddo, i centrali Dutto e Rainero e i liberi Gallo e Rabbia in alternanza che trovano il primo guizzo con l’ace di Galaverna (5-7) seguito dal muro di Dutto (8-11). Il muro di Rainero e il servizio vincente di Pistolesi (10-15) producono il primo time out tra le fila degli ospiti che incassano il secondo ace di Galaverna (11-17), al quale replica Bussolari direttamente dalla linea dei nove metri (13-17) prima che il neoentrato Calcagno ripristini il divario in battuta (13-19). Due muri di Dutto a stretto giro di posta (15-22) innescano la reazione al di qua della rete, contraddistinta dall’ace di Muroni e dal muro di Scita (19-23), ma è l’ace risolutore di Turkaj (19-25), chiamato in causa dalla panchina, a spegnere ogni timida velleità di rimonta. Maggior equilibrio in avvio di secondo parziale, in cui Alberghini sostituisce Bucciarelli sul 7 a 9 e il muro di Brugiafreddo certifica il primo allungo (7-10) rintuzzato, in parte, dall’ace fortunoso di Cantagalli (9-10). La parallela di Rossato (9-12) induce la panchina ducale a fermare il gioco che riprende da un altro servizio, aiutato dal nastro, di Brugiafreddo (9-14) ad anticipare il controbreak di 3 a 0 determinato dal buon turno in battuta di Alberghini (12-14). La diagonale fuori misura di Rossato vale l’aggancio (16-16) in una lotta punto a punto fino al 22 a 22 quando l’ace di Galaverna (22-24) regala due set ball ai suoi concretizzati, al secondo tentativo, dall’attacco di Rossato (23-25). Nel terzo rientra in campo Bucciarelli che stampa subito un muro (1-0) e concede il bis del temporaneo vantaggio (7-6) ribaltato dall’ace di Rossato (8-9) e dal pallonetto di Galaverna (8-10). Sul 10 a 11 Riccò rimpiazza Bucciarelli in battuta che propizia la parallela out di Rossato (11-11) in una situazione di equilibrio spezzata dalla diagonale di Rossato (14-17). Calcagno entra e firma l’ace del più quattro (17-21) ma la WiMORE non si arrende, rientra in scia fino al 22 a 23 e alza bandiera bianca solo dinanzi al muro (22-24) e all’ace conclusivo (22-25) di Galaverna (22-24). A fine gara il direttore sportivo Luca Savi sottolinea lo spirito battagliero del gruppo. “Sicuramente da salvare c’è la tenacia del provare a vincere la partita, nonostante tutti i problemi di mille tipi che stiamo avendo. Vedere i ragazzi che ci hanno provato fino all’ultimo, buttando davvero il cuore oltre l’ostacolo, è il punto di partenza delle prossime settimane. Le assenze? Da un certo punto di vista avevamo il vantaggio -sorride- che la squadra avversaria avrebbe dovuto prendere le contromisure in corso d’opera durante la partita, chiaro che anche per noi avere una defezione ogni due giorni, cambiare sempre daccapo lo scacchiere e muovere i pezzi in base a quelli che sono rimasti ancora in piedi, è dura. Scita è un ragazzo che noi conosciamo bene sappiamo che ha delle qualità importanti e siamo sicuri che potrà dare un certo contributo alla nostra causa. Avendo appena iniziato ad allenarsi con noi, deve ancora trovare l’equilibrio con i meccanismi sia nella fase dietro che nell’intesa con il palleggiatore ma lo ringraziamo per aver fatto un buon esordio dopo un paio d’allenamenti. Ora con Mirandola servirà che ritornino alcuni dei nostri giocatori, abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela al 100% e aspettiamo soltanto di fare del lavoro in palestra quando saremo al completo”. Prossimo impegno in programma martedì 26 dicembre alle 18.00 a Santo Stefano al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme in casa con la Stadium Mirandola, travolta a domicilio in tre set da Cagliari e scivolata in penultima posizione.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra Monge Gerbaudo Savigliano e WiMORE Salsomaggiore Terme valida per la dodicesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    Monge Gerbaudo Savigliano-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-19, 25-23, 25-22)
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Pistolesi 4, Rossato 17, Galaverna 16, Brugiafreddo 8, Dutto 5, Rainero 6, Gallo (L), Rabbia (L), Calcagno 1, Turkaj 1, Carlevaris, Van De Kamp, Quaranta. All.: Simeon-Brignone
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Boschi 1, Muroni 13, Cantagalli 12, Scita 10, Bussolari 6, Bucciarelli 6, Zecca (L), Alberghini, Riccò. N.e. Leoni, Van Solkema, Beltrami, Savi, Monica (L). All.: Mattioli-Montanini
    ARBITRI: Fabio Pasquali (Bologna)-Fabrizio Giulietti (Perugia)
    NOTE: Monge Gerbaudo Savigliano: servizi vincenti 9, servizi sbagliati 8, errori in ricezione 3, attacchi vincenti 43%, errori in attacco 8, muri 7. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 3, s.s. 7, errori in ricezione 9, a.v. 44%, errori in attacco 8, muri 4. Durata set: 21’, 27’, 26 ’: tot. 74’.
    RISULTATI DODICESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Monge Gerbaudo Savigliano-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-19, 25-23, 25-22)
    Moyashi Garlasco-Geetit Bologna 17/12 ore 18.00
    Belluno Volley-Negrini CTE Acqui Terme 17/12 ore 18.00
    Sarlux Sarroch-Gamma Chimica Brugherio 0-3 (22-25, 17-25, 20-25)
    Stadium Mirandola-CUS Cagliari 0-3 (16-25, 18-25, 14-25)
    Gabbiano Mantova-Personal Time San Donà di Piave 3-0 (25-22, 25-14, 25-21)
    Riposa: Pallavolo Motta
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova 32; Personal Time San Donà di Piave** 27; Monge Gerbaudo Savigliano 22; CUS Cagliari 21; Negrini CTE Acqui Terme* 20; Belluno Volley* 19; Pallavolo Motta 13; Sarlux Sarroch 12; Gamma Chimica Brugherio 11; Moyashi Garlasco* 10; Stadium Mirandola, Geetit Bologna* 9; WiMORE Salsomaggiore Terme 5.
    *una gara in meno
    **una gara in più
    INTERVISTA LUCA SAVI (DIRETTORE SPORTIVO WiMORE SALSOMAGGIORE)
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    Savigliano non sbaglia: Salsomaggiore ko in tre set

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano fa il suo dovere e supera in tre set il fanalino di coda WiMORE Salsomaggiore Terme nella dodicesima giornata del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, restando così in corsa per la qualificazione alla Coppa Italia Credem Banca.
    La cronaca del match
    Nell’ultima del 2023 al PalaSanGiorgio, coach Lorenzo Simeon concede un turno di sosta a Van de Kamp, ancora alle prese con i postumi di un malanno stagionale, e lancia Brugiafreddo, che risponde “presente” con un’ottima prova. Gli ospiti, dal canto loro, giocano una gara generosa, mettendo in leggera apprensione i padroni di casa, soprattutto in un combattuto secondo set, in cui rientrano e cedono solo 25-23. Più significativo il margine negli altri due parziali, in cui il Monge-Gerbaudo vede sempre gli avversari vicini, ma pare costantemente in controllo.
    Ora, dopo il Natale, i saviglianesi torneranno in campo a Valenza, casa di Acqui Terme, nel giorno di Santo Stefano in un derby che vale tantissimo. In palio, infatti, c’è anche l’accesso alla Coppa Italia.
    I sestetti iniziali
    C’è una sorpresa nel sestetto iniziale piemontese: a presidiare posto 4, insieme a Galaverna, c’è Brugiafreddo per Van de Kamp. Confermati, invece, tutti gli altri interpreti, con la diagonale Pistolesi-Rossato e il tandem di centrali Dutto-Rainero. Liberi alternati Gallo-Rabbia. Coach Mattioli, dall’altro lato, deve fare i conti con qualche assenza e propone Boschi in regia, Muroni opposto, Scita e Cantagalli schiacciatori, Bucciarelli e Bussolari centrali. Libero Zecca.
    Primo set
    Il Monge-Gerbaudo parte in controllo e, con un ace di Galaverna e un muro vincente di capitan Dutto, prova a prendere margine, pagando però qualche errore al servizio (12-10). Ci pensano lo stesso “Gala”, un muro di Rainero e un ace di Pistolesi a scavare il primo solco: 15-10 e time-out Mattioli. È sempre il servizio a fare danni dal lato ducale: Galaverna e Calcagno, generano il +7 (20-13) che spinge la panchina ospite a fermare ancora il gioco. Simeon, visto il margine, opta per qualche rotazione, ma la WiMORE riprende fiducia trovando tre punti di fila (23-19). Time-out Savigliano, che rientra trovando il 24° punto con un primo tempo di Rainero (24-19). La chiude subito Turkaj: ace e 25-19.
    Secondo set
    Simeon reinserisce gli uomini partiti titolari nel primo set e, dopo un inizio in equilibrio, il Monge-Gerbaudo torna a guadagnare terreno con un muro di Brugiafreddo (10-7). Mattioli cambia al centro: fuori Bucciarelli, dentro Alberghini. Time-out Parma sul 12-9, ma è ancora Monge-Gerbaudo: il nastro aiuta Brugiafreddo per l’ace del 14-9. La WiMORE, però, ha una reazione d’orgoglio e rientra fino al -1 (16-15), costringendo Simeon a fermare il gioco. Al rientro Rossato attacca out: parità a 16. Da qui l’equilibrio regna sovrano, rotto solo dal time-out di Simeon sul 22-22, con Scita in battuta: al rientro, un primo tempo di Rainero e un ace del solito Galaverna consentono a Savigliano di conquistare due palle-set. Time-out Parma. Bussolari annulla la prima occasione, ma Rossato sfonda il muro: 25-23 e 2-0.
    Terzo set
    È ancora un testa a testa a segnare l’inizio set, con Parma che mette per la prima volta nella partita il muso avanti grazie a un muro di Bucciarelli su Rainero (6-7). Il Monge-Gerbaudo torna però presto a condurre: un bel diagonale di Rossato vale il +3 (17-14). L’ace del subentrato Calcagno ipoteca di fatto l’incontro: 21-17 e time-out parma. I padroni di casa sbagliano tre attacchi consecutivi e fanno rientrare gli ospiti: 22-21 e parziale riaperto. Ci pensa Pistolesi a togliere le castagne dal fuoco con un punto cruciale (23-21). Simeon ferma il gioco sul 23-22. Al rientro Galaverna trova un muro cruciale dopo uno scambio prolungato: 24-22 e questa volta è Mattioli a giocarsi il time-out. Non serve a molto, perché “Gala” è in fiducia e con un ace dà il via alla festa. 25-22 e successo Savigliano.
    Le dichiarazioni. Come MVP dell’incontro con l’omaggio della maglia, offerta da Volley Sport Torino, e il cesto gastronomico, offerto dal negozio Delizie e Sapori di Caramagna Piemonte, è premiato Luca Rossato, top scorer con 18 punti. Nel post-gara, il libero Paolo Rabbia commenta così: “Siamo soddisfatti, perché questa era la classica partita trappola, in cui se non entri concentrato rischi di complicarti la vita. Ora, concentrazione massima con l’obiettivo di andare a prenderci la final-eight di Coppa Italia, che vogliamo raggiungere anche quest’anno”.
    Monge-Gerbaudo Savigliano-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0
    Parziali: 25-19; 25-23, 25-22
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Rossato 18, Galaverna 15, Brugiafreddo 5, Dutto 7, Rainero 6, Gallo (L1); Rabbia (L2), Calcagno 2, Turkaj 1, Van de Kamp, Quaranta, Carlevaris.  All. Simeon.
    WiMORE Salsomaggiore Terme: Boschi 1, Muroni 14, Cantagalli 11, Scita 9, Bucciarelli 5, Bussolari 6, Zecca (L1); Alberghini, Riccò; Fontanesi, Leoni, Van Solkema, Savi, Conforti, Monica (L2). All. Mattioli.
    Durata set: 22’, 28’, 26’ LEGGI TUTTO

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    Rinforzo per la Just British: ingaggiato l’esperto Gianluca Bisci

    Gianluca Bisci è un nuovo giocatore della Just British Bari. Dopo la conclusione anticipata dell’esperienza con la Plus Volleyball Sabaudia per motivi familiari, il libero, classe ’83, originario di Manduria, torna in Puglia e approda alla corte di coach Paolo Falabella, portando con sé il suo importante bagaglio di esperienze maturate in oltre vent’anni di carriera tra serie A2, A3 e serie B.Siglato l’accordo che lo legherà alla società del presidente Antonio Laforgia fino al termine dell’attuale stagione, l’atleta tarantino è già a disposizione per la gara odierna contro la QuantWare Napoli, che ha già affrontato lo scorso 2 dicembre, al PalaSiani, con la maglia della Plus Volleyball.La sua tenacia, la sua grinta e la sua professionalità saranno di grande aiuto alla Just British per cambiare il destino di una stagione finora deludente.“Sono pronto per questa nuova sfida – le prime parole del nuovo libero biancorosso -. Tornato in Puglia per motivi familiari, ho colto al volo l’opportunità offertami dalla Just British. La trattativa è stata velocissima. Sono qui per aiutare la squadra a superare questo momento difficile – precisa -. Ci apprestiamo ad affrontare una partita molto impegnativa. Napoli è una squadra tosta e combattiva. Per puntare al successo questa sera dovremo ridurre al minimo i nostri errori e disputare una gara gagliarda sul piano della concentrazione e della determinazione“.

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    Sfida “Bollente” alla Spes Arena: «Mi aspetto coraggio»

    L’ultimo atto casalingo del 2023, l’obiettivo di riprendersi il terzo posto in graduatoria, la possibile qualificazione in Coppa Italia, il desiderio di riscatto dopo il passivo di Mantova, l’imbattibilità casalinga da conservare, il ritorno da avversario di Alessandro Graziani. Nessun dubbio: i motivi di interesse per la prossima sfida del campionato di Serie A3 Credem sono innumerevoli. Domani (domenica 17 dicembre, ore 18), il palasport la Spes Arena sarà il teatro di uno scontro più che diretto: quello tra i padroni di casa del Belluno Volley, quarti a 19 punti, e la Pallavolo La Bollente. Ovvero, la Negrini Cte Acqui Terme, terza a quota 20.
    RISVOLTI DI COPPA – «Ci sono in palio punti piuttosto pesanti, all’interno di una partita tutta da giocare – argomenta coach Gian Luca Colussi -. E che noi dovremo affrontare con quel coraggio che un po’ ci è mancato a Mantova. Sia chiaro, non è una finale e tantomeno una gara da “dentro o fuori”, nel senso che non definirà le sorti dell’intera stagione. Ma è indubbio che la posta in palio abbia una certa importanza». Ce l’ha, pure alla luce dei risvolti legati alla Coppa Italia: «Ci tengo un sacco alla qualificazione, sarebbe un super traguardo. Tuttavia, anche se non ci fosse in ballo un posto per la competizione parallela al campionato, i punti avrebbero ugualmente un valore di rilievo. E la gara andrebbe giocata al massimo».  
    PROFESSIONISTA – Per la prima volta, Graziani varcherà le porte della Spes Arena con un’altra maglia: «Alessandro si è sempre comportato da professionista – lo elogia Colussi -. Non ha mai mancato un allenamento e ha sempre dato tutto. Ho un ottimo ricordo del giocatore. E di un ragazzo che ama profondamente la pallavolo. Mi fa molto piacere incontrarlo di nuovo». 
    TUTTO APERTO – In termini di obiettivi e di possibili piazzamenti, il coach non intende mettere dei paletti. Non in questo momento dell’annata, per lo meno: «È ancora tutto aperto, anche nelle posizioni di testa. La stagione è lunga e c’è sempre il fattore legato all’imprevedibilità: fattore che ci ha coinvolti in prima persona ancor prima che iniziasse il campionato, in seguito all’infortunio di Alex Reyes. Vedo un girone equilibrato, in cui ogni partita va giocata fino in fondo: vale per chiunque, pure per le prime due. Mantova e San Donà, nel ritorno, avranno diversi scontri diretti in trasferta. La seconda metà di stagione premierà solo chi sarà più continuo».
    ARBITRI – Gli arbitri designati per il confronto sono Michele Marotta di Prato e Simone Fontini di Aprilia. È aperta la prevendita dei biglietti: per acquistare un tagliando, è attivo il sito www.drlvolleyteam.it. La sfida, come di consueto, verrà trasmessa anche sul canale YouTube della Legavolley.  LEGGI TUTTO

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    Smartsystem Fano ospita Marcianise con la novità Dimitrov

    Finale del girone di andata con il brivido per la Samrtsystem Fano che, dopo aver osservato il turno di riposo, torna a giocare tra le mura amiche affrontando i campani del Tim Montaggi Marcianise (ore 19 Palas Allende).
    A due giornate dal termine l’obiettivo principale dei fanesi è arrivare tra le prime quattro per disputare la final eight di Coppa Italia (dopo Marcianise, trasferta a San Giustino).
    Fano affronterà Marcianise con la grande novità chiamata Hristiyan Dimitrov, l’opposto bulgaro che ha preso il posto di Peter Michalovic: “E’ giovane ed esplosivo – afferma coach Tofoli – salta molto e ha una bella botta al servizio. E’ pronto a darci una mano in questo momento importante della stagione”.
    Il coach marchigiano si sofferma poi sull’avversario di turno: “Gara difficile – continua Tofoli – loro hanno fatto molto bene con Macerata. Si appoggiano molto su Dalmonte, giocatore esperto, ma non solo: ci sarà da fare attenzione sul neoarrivato Drobnic che ho conosciuto ad Alessano e sull’opposto Compagnoni. Tutto naturalmente dipenderà da noi che dovremo dare il cento per cento per portare a casa i tre punti”.
    Poi sulle prestazioni in trasferta coach Tofoli ribadisce: “Se in casa facciamo molto bene, dobbiamo assolutamente migliorare il fondamentale della battuta quando siamo fuori casa”.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Insidia Sorrento per la ErmGroup San Giustino

    Un attacco di Niccolò Cappelletti nella gara contro la OmiFer Palmi
    Nel dodicesimo e penultimo turno di andata nel girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca, la ErmGroup San Giustino intende subito rialzare la testa dopo il ko interno per opera della OmiFer Palmi, che però non ha assolutamente intaccato il clima di serenità e fiducia nell’intero ambiente biancazzurro. Tuttavia, il calendario non assegna di certo l’avversaria migliore per cercare il riscatto e tornare a muovere la classifica: Marra e compagni dovranno infatti vedersela al PalaTigliana di Sorrento (inizio alle 18 di domenica 17 dicembre) contro la robusta formazione della Shedirpharma, assestata in un centroclassifica che però non risponde fino in fondo alle sue effettive potenzialità. “Il Sorrento ha un organico costruito per puntare ai play-off – esordisce il secondo allenatore della ErmGroup, Mirko Monaldi – per cui noi siamo già avvisati. È sufficiente citare l’opposto ungherese Szabo e lo schiacciatore Gozzo, che conosciamo benissimo perché la scorsa stagione giocava a Fano. Sarà quindi importante avere la lucidità di imporre il nostro gioco, mirando nel contempo ad approfittare dei loro punti deboli. Dovremo pertanto stare concentrati come abbiamo fatto a Napoli, per cui sotto questo profilo posso dire che siamo già temprati per un appuntamenti del genere”. In che modo è andata avanti la settimana post Palmi? “Abbiamo continuato a lavorare con tranquillità, consapevoli sia del fatto che comunque abbiamo messo in mostra una buona prestazione contro un’avversaria di alto livello (magari, se avessimo sbagliato un tantino di meno nel quarto set, saremmo potuti arrivare al tie-break), sia di dover pensare subito a preparare al meglio questa partita, sperando che anche sul piano fisico il gruppo sia a posto. È importante per noi dare una risposta convincente sul campo”. Il 6+1 che dunque coach Marco Bartolini riproporrà è quello noto: Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Cappelletti alla banda e Marra libero. Designati per il match in terra di Campania il primo arbitro Giorgia Adamo di Roma e il secondo arbitro Alberto Dell’Orso di Pescara.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino

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