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    Per la WiMORE Salsomaggiore una regia da Leoni

    Il palleggiatore di Genova, Giacomo Leoni, classe ’95, si può già considerare un “veterano” della categoria e sarà la mente della squadra gialloblù in Serie A3
    La WiMORE Salsomaggiore è felice di annunciare l’arrivo del palleggiatore Giacomo Leoni, che nella passata stagione ha giocato tra le fila della Maury’s Com Cavi Tuscania fino a dicembre e poi Gruppo Stamplast M2G Green Bari, entrambe approdate ai Play Off del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Nato il 9 ottobre 1995 a Genova, è cresciuto nel settore giovanile della società ligure poi il triennio al Club Italia tra B2 e B1, il primo trasferimento a Tuscania in A2, le esperienze da vice in SuperLega a Padova e Ravenna poi Massa e Alessano ancora in A2, il ritorno a Tuscania nella neonata A3, la parentesi tra i cadetti a Civita Castellana e gli ultimi due anni tra Pineto, Portomaggiore, Tuscania e Bari sempre nella terza categoria del campionato italiano di pallavolo maschile. Ora la scelta della WiMORE Salsomaggiore, in cui ricoprirà il duplice ruolo di regista e guida, soprattutto, per i compagni meno navigati a questi livelli. “Poche società come Parma hanno il coraggio di mettersi in gioco e di dare fiducia agli atleti giovani del proprio territorio. Sicuramente è uno stimolo essere uno dei più esperti e poter dare una mano, quello che mi ha convinto è il progetto sostenibile per costruire qualcosa anche in ottica futura”.
    Che opinione ti sei fatto della Serie A3?
    “E’ una categoria strana, ho avuto il piacere di cimentarmi in Serie A3 fin dalla prima stagione: si è evoluta tantissimo negli anni e la competitività si è alzata in maniera emblematica. Il Girone Blu è stato un campionato complicato che non ti lascia mai respiro, non c’erano squadre materasso e ognuna può dire la sua”.
    Quali saranno i vostri obiettivi?
    “L’obiettivo minimo è la salvezza per dare un senso di continuità all’investimento compiuto lo scorso anno dalla società. Sarà il campo a farci capire se potrà essere tranquilla o combattuta fino all’ultimo, poi tutto quello che verrà in più tanto di guadagnato”.
    Cosa prometti a piazza e tifosi?
    “Preferisco non fare promesse, mi stimola il ruolo di “chioccia” e il discorso di cercare di aiutare i miei compagni nella crescita sia dal punto di vista tecnico che di carattere e personalità. Più che una guida vorrei essere d’aiuto nel momento del bisogno, siccome qualche anno fa ho già vissuto quest’esperienza avere qualcuno di più esperto che ti può consigliare o rassicurare è sempre importante”.
    A chi ti ispiri?
    “Ho avuto la fortuna di ritrovarmi in campo da avversario Luciano De Cecco che, a mio parere, ha il bagaglio tecnico più ampio a livello mondiale e con la palla in mano fa quello che vuole. Ma quando ero nelle giovanili della Carige Genova, mi aveva impressionato anche Marco Nuti, che all’età di 40 anni, dopo aver vinto lo scudetto a Cuneo, era sceso in A2. Di lui mi colpirono il carisma e la gestione del gioco e del gruppo”. LEGGI TUTTO

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    PER GABRIELE MALETTO C’E’ LA CONFERMA IN MAGLIA VIRTUSSINA

    Nel cuore e nella testa si porta ancora dietro il rammarico di come è finita la passata stagione, ma proprio per questo motivo è voluto rimanere a Fano con grande convinzione: Gabriele Maletto sarà ancora un giocatore virtussino “perché la Società, che ringrazio, vuole giocare un campionato d’alto livello – dice il piemontese – e c’è voglia di riscatto dopo la beffa dello scorso anno”.
    Maletto, che a questi livelli non aveva mai giocato, ha fatto un salto di qualità imparando a “gestire l’emotività nei momenti decisivi, ora con un anno in più di esperienza penso di essere più pronto e capace di tenere sotto controllo certe situazioni”.
    Gabriele è un ragazzo che non ha fatto mai mancare il suo impegno. Sempre presente e disponibile, Maletto ha legato molto con i compagni di squadra che “non vedo l’ora di rivedere e curioso di conoscere quelli nuovi”.
    Per Maletto, sempre presente in stagione con 172 punti realizzati in 26 giornate, 50% in attacco e 56 muri totali, l’anno che verrà potrebbe riservare anche una piacevole sorpresa: “Vorrei laurearmi in Tecnologie Alimentari, devo pertanto studiare parecchio per finire gli esami e preparare la tesi, insomma non mi farò mancare nulla”. Per Gabriele pertanto si prospetta un anno importante in cui si potrebbe decide parte del suo futuro, sia dal punto di vista sportivo che professionale.

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    Carcagnì: “Ho voglia di far bene con i colori di Sorrento”

    Francesco Carcagnì
    Talento cristallino e gioventù in posto 4 per la ShedirPharma Sorrento, che si assicura le prestazioni di un bombardiere classe 2004 con ampi margini di miglioramento, e tanta voglia di crescere sotto le cure di Mister Racaniello. Il suo curriculum è già importante nonostante la giovane età: subito acquistato dalla Lube Civitanova, nel 2018 si aggiudica la Boy League superando in finale Trento per 2-1 dopo aver annullato 6 match-point. Poco dopo passa alla Materdomini Volley, dove non perde confidenza con le vittorie, conquistando vari titoli regionali fino alla ciliegina sulla torta del titolo nazionale Under 19 conquistato nel 2022 superando i Diavoli Rosa in 3 set. Approda a Sorrento lo schiacciatore Francesco Carcagnì!
    Com’è nata la possibilità di firmare per la ShedirPharma Sorrento?
    “È successo tutto così in fretta. Ero ad una cena con i ragazzi della Materdomini, e all’improvviso ricevo una chiamata dalla mia procuratrice che mi presenta questa possibilità. Ho accettato subito, e sono pronto per affrontare questa nuova sfida”Che impressione ti ha fatto il direttore sportivo? Hai già parlato con il mister?
    “Non ho avuto ancora modo di parlare con il mister, ma ho sentito il ds Ruggiero e mi ha fatto subito una buonissima impressione. Mi attende un ambiente bello caldo, e non vedo l’ora di cominciare gli allenamenti”.Un successo e un podio nelle ultime due finali nazionali U19 con Materdomini: che soddisfazione c’è, e cosa porti con te di quelle esperienze in vista del grande salto in Serie A.
    “Porto con me grande carica dopo queste finali molto entusiasmanti. Ho voglia di far bene con i colori di Sorrento, e ottenere risultati importanti insieme ai miei compagni”.Classe 2004, ti prepari alla prima esperienza fuori regione in una categoria impegnativa. Quali sono le tue aspettative, e cosa hai intenzione di rubare ai tuoi compagni di reparto più esperti?
    “I compagni più esperti mi aiuteranno sicuramente a crescere, e cercherò di rubare colpi e gesti tecnici, per farmi trovare pronto quando il mister deciderà di puntare su di me”.Un saluto per i nuovi tifosi. 
    “Saluto tutti i tifosi sorrentini, e li aspetto numerosi al palazzetto per sostenerci a gran voce”. LEGGI TUTTO

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    Luca Chiapello è il nuovo ‘attaccante’ della Virtus Aversa

    La Virtus Aversa ingaggia il talentuoso schiacciatore Luca Chiapello. Un altro importante colpo di mercato della società guidata dal presidente Sergio Di Meo, col direttore sportivo Alberico Vitullo che porta in Campania un atleta che – già negli ultimi anni – ha dimostrato di poter essere assoluto protagonista anche in Serie A. E’ un pallavolista di grande talento, e ora potrà dimostrarlo anche al PalaJacazzi dinanzi ai suoi nuovi tifosi. Nato il 10 luglio 2002 a Cuneo, Chiapello vanta un ‘vantaggio’ naturale grazie ai suoi 200 centimetri di altezza e dopo le esperienze con Cuneo e Fano è pronto alla nuova avventura in terra normanna. Il presidente Sergio Di Meo ha dichiarato: “Siamo felici di dare il benvenuto a Chiapello Luca nella Virtus Aversa. Con la sua esperienza e il suo talento, siamo sicuri che sarà una risorsa preziosa per la nostra squadra. Siamo determinati a lavorare duramente per raggiungere i nostri obiettivi, e siamo fiduciosi che la presenza del nostro nuovo attaccante ci darà una marcia in più”.

    Chiapello Luca si unirà ai suoi nuovi compagni di squadra a metà agosto e inizierà immediatamente la preparazione per la prossima stagione agli ordini di coach Sandro Passaro. “Non vedo l’ora di iniziare – ha detto Chiapello, reduce dall’esperienza in A2 con Cuneo – e sono super motivato dopo che la società mi ha fatto capire di volermi fortemente. Sia il presidente che il ds così come l’allenatore mi hanno immediatamente fatto capire che la Virtus Aversa puntava sulle mie potenzialità e questo è stato davvero importante. E’ stata costruita una squadra con qualità importanti, un roster di primo livello che ci permetterà sicuramente di toglierci parecchie soddisfazioni”. Per la prima volta giocherà al PalaJacazzi: “Non ho mai avuto la possibilità di giocarci ma Aversa è conosciuta in tutta Italia per il calore della propria gente. Affronteremo un campionato di Serie A2 che – anno dopo anno – diventa sempre più competitivo. Servirà il supporto della gente, è fondamentale la spinta dei tifosi. Speriamo di regalare emozioni e ovviamente tanti punti. Sono davvero carico, forza Aversa”. LEGGI TUTTO

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    La metempsicosi dell’Omifer passa dal pitagorico Francesco Corrado

    Corrado in attacco nell’ultimo match disputato contro Palmi al Palasurace
    Non poteva che essere il miglior realizzatore di una delle squadre top five dell’ultima classifica di girone il primo colpo di mercato dell’Omifer Palmi, società che sta lavorando sodo per concretizzare le grandi ambizioni di un’intera città.Non poteva che essere un calabrese, il primo crotonese a salire sull’Olimpo della Superlega, ad accettare la suggestiva sfida di portare più in alto possibile una compagine della propria regione. Non poteva che essere un ragazzone, alto 198 cm, cresciuto a pane e pallavolo, il rinforzo che apre le danze del mercato azzurro-oro.
    E, allora, eccolo sbarcato tra le calette della Costa Viola il titano Francesco Corrado, mister 456 punti, lo scorso anno, con la Maury’s Com Cavi Tuscania, e lo sanno bene i molti del “PalaSurace” che lo hanno ammirato da vicino lo scorso anno. Classe 1997, il forte schiacciatore pitagorico inizia a giocare a pallavolo all’età di soli 10 anni. Esordisce con la Provolley Crotone per poi passare alla Tonno Callipo a sedici, dove viene impiegato nella formazione di B2. Nel 2015 arriva la convocazione nella nazionale italiana Under19 mentre nel 2016 in quella Under20. Sempre nel 2016, viene inserito nel roster di Serie A2 e lo stesso anno vince la coppa Italia. Per i due anni successivi gioca in Superlega, sempre con la maglia della Tonno Callipo. La lunga carriera di Corrado, nonostante la giovane età, si arricchisce con le esperienze in Serie A2, con Catania prima e Lagonegro poi. Infine, il ritorno alla base, con l’ultima stagione disputata in A1 ancora a Vibo Valentia, l’anno del quinto posto e dei play-off scudetto. Nel 2021-22 la scelta di sposare il progetto dell’Aurispa Libellula Lecce, in A3, e lo scorso anno a difesa dei colori del Tuscania (A3).
    Adesso Corrado è un nuovo giocatore della gloriosa “Franco Tigano”. “Cosa mi ha spinto a scegliere la proposta dell’Omifer? Intanto – evidenzia l’atleta crotonese – il grande entusiasmo, che mi ha praticamente travolto, da parte dell’allenatore, da parte del direttore tecnico e del presidente. Devo dire che siamo sempre stati vicini in quasi tutte le sessioni del mercato, da tre anni a questa parte, -rivela Corrado – e ho sempre percepito un grande entusiasmo, soprattutto da parte del presidente che, quest’anno, mi ha portato ad accettare la proposta. In primis, perché è un progetto importante fatto di una squadra, a mio avviso, molto forte e poi, da calabrese, è anche un motivo di orgoglio per me tornare in una città della mia regione e provare a fare qualcosa di importante: ne sarei felicissimo. Senza sbilanciarmi troppo, anche per una questione di scaramanzia, – aggiunge – dalla prossima stagione mi aspetto veramente grandi cose, ma dovremo essere bravi, dovremo lavorare ogni giorno in palestra perché alla fine le squadre non possono essere fatte solamente di nomi: poi c’è bisogno di giocare a pallavolo e di giocare anche bene. Quindi dovremo lavorare duro; conosco quasi tutti i ragazzi che andranno a comporre la squadra e so che sono tutti quanti dei professionisti seri e, dunque, mi aspetto grandi cose. Che dire poi, di coach Gianco D’Amico? Non ho ancora avuto la possibilità di lavorare con lui – continua Corrado – però so che è un tecnico molto preparato e sicuramente la persona adatta per la squadra che sarà a Palmi; so che è un gran lavoratore e comunque ha tanta carriera anche in categorie superiori: sono molto curioso di vederlo all’opera”.
    Il nuovo acquisto dell’OmiFer non può che concludere con un pensiero rivolto ai tifosi palmesi: “l’anno scorso – ricorda – sono venuto a giocare a Palmi con Tuscania e non è stato per niente facile: ecco, vorrei che quell’atmosfera si ricreasse anche nella prossima stagione se non anche di più perché, alla fine, avere un palazzetto, un calore del genere è importante e sull’aspetto psicologico della squadra avversaria pesa molto, quindi, l’invito che rivolgo ai tifosi è quello di venire al palazzetto tutte le partite, di sostenerci, di tifare, urlare e credere in noi perché possiamo fare grandi cose però solamente se siamo tutti insieme”.
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    Da capitano a dirigente: Lorenzo Calonico una vita in biancazzurro!

    Il capitano Lorenzo Calonico decide di appendere le ginocchiere al chiodo lasciando la pallavolo giocata. Tutta la società biancazzurra ringrazia “Lollo” per la professionalità attaccamento ai colori e le grandi soddisfazioni che ha regalato a Pineto e ai tifosi come giocatore. Duecentottanta partite giocate in serie A per un totale di 1595 punti totali. Numeri importanti che si aggiungono agli inizi della sua carriera dal 2003 al 2005 sempre con la maglia pinetese compresa una parentesi nella stagione 2011. Una coppa Italia di A3 ed una Supercoppa, una promozione dalla B1 alla A2 nella storica stagione dove ha visto la squadra Pinetese conquistare la categoria cadetta.
    Contemporaneamente il presidente Guido Abbondanza è lieto di annunciare che lo stesso Lorenzo Calonico svolgerà un ruolo dirigenziale nel campionato di serie A2 2023/2024 sempre in biancazzurro. Ad maiora e in bocca al lupo per questa nuova avventura sempre targata ABBA Pineto Volley.
    “Per me finisce un viaggio lungo 25 anni percorso sui campi da gioco, è un momento a cui un atleta pensa sempre ma che non vorrebbe arrivasse mai. Sono contento perché per me è stato chiudere un cerchio, ho iniziato la carriera a Pineto ed era mia intenzione finire qui, ringrazio tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo lungo viaggio sempre all’insegna della passione e l’amore di questo sport. Proprio queste due grandi leve hanno messo in moto una nuova avventura che non vedo l’ora di incominciare. Spero di poter dare, anche fuori dal campo il mio contributo per l’ABBA Pineto Volley per centrare sempre più successi e soddisfazioni portando il nome di Pineto in tutta Italia. Ringrazio la società per aver avuto fiducia di me come giocatore e per continuare a darmene ancora offrendomi quest’opportunità come dirigente. Oggi come ieri e ancor di più domani, Forza ABBA Pineto Volley”

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    Il centrale Matani è un nuovo giocatore di Aurispa DelCar

    Un nuovo centrale approda alla corte di mister Omar Pelillo. Si tratta del classe 2002 Massimiliano Matani, alto 195 cm, reduce dalla straordinaria stagione vissuta con la Leo Shoes Casarano, avendo raggiunto le semifinali playoff di categoria.
    Il direttore sportivo di Aurispa DelCar, Antonio Scarascia, non si è lasciato sfuggire l’occasione di trovare l’accordo con un giocatore nel pieno della sua esplosione tecnica, con un braccio pesante e molto efficace a muro.
    Matani, nato ad Imperia, esordisce in Serie B con il Colombo Genova con cui, nella stagione 2020/21, conquista il titolo di campione d’Italia under 19. Il centrale si accasa poi al Casarano dove, la scorsa stagione, si consacra ad altissimi livelli anche nel campionato di Serie A3 ed ora, con Aurispa DelCar, è pronto a riconfermarsi.

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    Luca Gallina e la DRL Volley Team: la storia continua

    È stato schiacciatore e capitano della Pallavolo Belluno. E, una volta appese le ginocchiere al fatidico chiodo, è rimasto nell’orbita della DRL Volley Team con il ruolo di fisioterapista. Un ruolo che sarà suo anche nella stagione 2023-2024. “Suo” di chi? Ovvio, di Luca Gallina. 
    Nato nel 1992, “Gallo” ha conseguito la laurea in Fisioterapia all’Università degli Studi di Padova e, a seguire, il titolo di Terapista manuale Omt, grazie al Master biennale in Terapia manuale e disturbi muscolo-scheletrici. 
    Ora ha un suo studio di Fisioterapia e Riabilitazione, “AreaFisio12”, all’interno del quale si occupa delle principali problematiche muscolo-scheletriche (cervicalgia, mal di schiena e di testa, dolore alla spalla e al ginocchio) con percorsi terapeutici personalizzati. 
    Per Gallina non esistono pazienti o atleti: «Metto al sempre al centro del percorso terapeutico la persona». Vale nella quotidianità, così come in palestra. «Sono contento e onorato di rinnovare con la DRL Volley Team. Io e tutto lo staff medico cercheremo di fare del nostro meglio per rendere gli atleti prestanti e prevenire gli infortuni che potrebbero condizionare la stagione».
    “Gallo” e i rinoceronti: la storia continua.  LEGGI TUTTO