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    Dalla Polonia alle Dolomiti: Bartosz Bucko è il rinforzo straniero

    La DRL Volley Team è lieta di annunciare il primo rinforzo che arriva dall’estero. In particolare, dalla Polonia: è Bartosz Bucko. Ha 28 anni ed è uno schiacciatore mancino, con esperienza e qualità: vanta già una parentesi in Italia, in A1, nelle file della Calzedonia Verona (stagione 2015-2016), mentre a livello giovanile ha meravigliato con la sua nazionale. Tanto da essersi meritato il titolo di miglior realizzatore agli Europei Under 19 del 2013 e a quelli Under 20, un anno più tardi. In entrambi i casi, peraltro, Bucko e compagni si sono messi al collo la medaglia d’argento. 
    Nato nel sud della Polonia, a Bielsko-Biała, è cresciuto nel suo club di origine, prima di spiccare il volo verso il Veneto e la città di Romeo e Giulietta, dove ha alzato al cielo una Challenge Cup. 
    Quindi, il ritorno tra i confini polacchi (AZS Częstochowa, Krispol Września e PSG Stal Nysa) e l’approdo nella massima serie turca, in maglia Hatay Büyükşehir Belediyespor: un’esperienza più che positiva per il martello polacco, interrotta solo dal terribile sisma dello scorso febbraio. 
    Bartosz Bucko verrà presentato ufficialmente domani (lunedì 29 maggio), alle ore 18, negli uffici della Da Rold Srl (in via Vittorio Veneto, 223, a Belluno). LEGGI TUTTO

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    Savigliano – Il Ds Caula: “Bilancio eccezionale, puntiamo a consolidarci”

    Con una certa reticenza, il Volley Savigliano sta cercando di mettere in soffitta la stagione sportiva 2022/23. Sono ancora troppo vivi, infatti, i ricordi di un’annata che, proprio in occasione del Cinquantenario della società, hanno portato il Monge-Gerbaudo al punto più alto della sua storia, con la partecipazione alla final-eight di Coppa Italia e l’accesso ai quarti di finale dei playoff della Serie A3 Credem Banca. Troppo per poterli dimenticare così rapidamente.
    Tra gli artefici del grande traguardo saviglianese, un ruolo di prim’ordine, benché spesso dietro le quinte, è stato ricoperto da Corrado Caula, il Direttore Sportivo che nell’estate 2022 ha plasmato una creatura in grado di cancellare dalla memoria la retrocessione della stagione precedente, portando la piazza in lidi mai esplorati in cinque decenni di vita.
    Caula, dal punto di vista prettamente sportivo, qual è il bilancio del 2022/23 del Monge-Gerbaudo Savigliano?Direi un bilancio eccezionale. Non dimentichiamoci che lo scorso agosto ci presentammo ai nastri di partenza con l’obiettivo salvezza e con un roster rinnovato del 60%: poteva essere un rischio, anche perché, pur conoscendo le qualità tecniche dei ragazzi in cui avevamo creduto, non li conoscevamo dal punto di vista umano e non sapevamo quale alchimia sarebbero riusciti a creare. Messa da parte la ruggine di inizio stagione, il resto è stato tutto bellissimo, grazie al loro entusiasmo e al lavoro dello staff tecnico.
    E pensare che in pochi lo scorso settembre avrebbero pensato a una stagione del genere…Io e miei collaboratori ci siamo assunti dei rischi, perché eravamo certi che alcuni profili erano quelli giusti per noi. Grazie al lavoro dei due tecnici, le potenzialità di questo gruppo sono state valorizzate al meglio, con i risultati che tutti conosciamo. Il merito, però, è anche della dirigenza, che non ha mai fatto mancare la sua presenza, anche negli allenamenti settimanali.
    Che cos’ha fatto la differenza rispetto al 2021/22?Abbiamo imparato la lezione, dopo la nostra prima esperienza in Serie A3 Credem Banca. Abbiamo toccato con mano come il livello tecnico e fisico fosse diverso rispetto alla Serie B. Serviva un cambio di mentalità e di sistema di gioco, e siamo riusciti a metterlo in campo.
    Il punto più alto?Dico il ritorno dei playoff contro Garlasco, perché vedere tutta quella gente al PalaSanGiorgio è stato davvero emozionante. Quest’anno il pubblico è stato spesso un fattore decisivo, ma mai come quella volta.
    Ora si riparte, ancora con il tandem Simeon-Brignone…Di “Lollo” conoscevo tutto da giocatore, perché lo avevo visto giocare a lungo e lo ritenevo uno dei migliori palleggiatori mai passati in Piemonte, e forse non solo. Non lo conoscevo, invece, come uomo, ma ora posso dire che è una grande persona. Su “Brigna”, invece, non avevo nessun dubbio: è un ragazzo intraprendente e soprattutto un grandissimo interlocutore e punto di contatto tra giocatori, dirigenza e primo allenatore.
    Sul campo, invece, che squadra pensate di allestire?Il presupposto è che sarà dura ripetersi a certi livelli. Detto ciò, sicuramente ci proveremo, pur partendo dalla convinzione che il nostro obiettivo sarà ancora la salvezza. Abbiamo iniziato a lavorare al roster già alcuni mesi fa e ci saranno probabilmente alcuni accorgimenti. Ci tengo, però, a precisare che gli addii di alcuni ragazzi non sono dipesi da esigenze di carattere tecnico, ma da motivi personali dei singoli. A livello tecnico, invece, in concerto con i tecnici, stiamo lavorando per migliorare i fondamentali di attacco e muro, aumentando la fisicità. LEGGI TUTTO

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    Marco Maletti è Rossoblù anche per la stagione 2023/2024

    Dopo l’annata di esordio in serie A3 Credem Banca più che soddisfacente, Marco Maletti è pronto per un’altra avventura all’ombra delle due torri.Il posto 4, giocatore fondamentale della rosa scesa in campo nel campionato appena concluso e secondo realizzatore della squadra bolognese,  ha chiuso la stagione precedente con 9,8 punti di media a partita con un high score di 23 punti nella 2a di ritorno contro la Monge Gerbaudo Savigliano.
    Un giocatore dunque importante per coach Marzola e per la società bolognese che hanno corteggiato il martello modenese fin dall’inizio del mercato: “Ho deciso di rimanere perché la proposta di Bologna fin da subito è stata molto interessante” – racconta Maletti  – “Mi hanno fatto sentire fortemente voluto con lo scopo di continuare il percorso che abbiamo intrapreso l’anno scorso insieme.”
    Una fumata bianca che porta quindi soddisfazione in casa Geetit, confermata anche dalle parole del Direttore generale Cappelletti: “Sono molto orgoglioso di aver ottenuto la conferma di Marco, simbolo del lavoro e della passione per questi colori. Senza dubbio rappresenterà una colonna portante esemplare per la nostra squadra”.
    Conscio degli obiettivi ambiziosi della Geetit e del passo in più che i tifosi si aspettano, Maletti è pronto per una stagione molto impegnativa, divertente e stimolante, ma intanto si gode la sabbia e il sole del suo beach volley, la sua attività estiva preferita.  LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup San Giustino conferma lo schiacciatore Ridas Skuodis, che afferma: “Credo da sempre nell’unità del gruppo”

    Un primo piano in campo di Ridas Skuodis
    Un’altra importante conferma nello scacchiere della ErmGroup San Giustino. Per la terza stagione consecutiva, lo schiacciatore Ridas Skuodis – classe 1995 e 192 centimetri di altezza – indosserà la maglia biancazzurra, al termine di un campionato di Serie A3 Credem Banca che lo ha visto in campo in tutte e 26 le partite, con 86 set disputati, 181 punti realizzati, 24 ace, 460 colpi in ricezione dei quali 111 perfetti, 349 attacchi portati e 134 a segno, con una percentuale di positività del 38,4%; sempre in attacco, spicca lo 0,3% di errori (solo 9) e infine vi sono anche 23 muri vincenti. Un contributo, il suo, che è arrivato “spalmato” su tutti i fondamentali. Skuodis resta pertanto a San Giustino, nonostante qualche voce lo desse in partenza: “Non nego che vi fosse stata anche questa ipotesi – ha dichiarato il giocatore di origine lituana – poi però è stato trovato l’accordo con la società e anche con reciproca soddisfazione”. Skuodis continuerà dunque a essere uno dei trascinatori della squadra? “Oramai tutti conoscono il sottoscritto e il carattere che lo anima: sono uno che crede molto nella forza e nell’unità del gruppo, per cui il mio comportamento sarà sempre orientato in questa direzione. La stagione appena conclusa è stata per me particolare: ho intanto disputato il mio primo campionato di Serie A3 da titolare e mi sono ambientato in questa categoria, poi a volte sono andato bene e a volte meno bene. Credo di aver pur sempre dato il mio contributo e se alla fine la dirigenza mi ha trattenuto vuol dire che qualcosa di buono devo in effetti averlo fatto”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino
     

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    Schiro si presenta: «Ora fatemi lavorare il più possibile»

    «Grazie Belluno, ora però fatemi lavorare il più possibile». Firmato: Andrea Schiro. Il primo volto nuovo della Da Rold Logistics Belluno si presenta con umiltà e idee chiare: «Arrivo da una stagione non facile, in cui sono rimasto fuori un mese e mezzo a causa di un infortunio – sono le parole dello schiacciatore, classe 2001 -. Ho scelto Belluno perché è una società che ha creduto in me e di cui conosco il percorso. L’ho affrontata qualche anno fa, quando giocavo con Schio in serie C. E da allora questa squadra ha continuato a migliorarsi».
    Già, “migliorare”. Un verbo che intende coniugare al meglio anche un ragazzo capace di vincere un titolo europeo e uno mondiale con le nazionali giovanili: «Al di là dell’altezza – ha proseguito – mi considero un atleta con buone qualità in attacco, disponibile e altruista, ma anche fiducioso e ambizioso. In più, sono portato per il lavoro. Il mio freno? La timidezza». Schiro non vede l’ora di immergersi nell’atmosfera magica della Spes Arena: «So che troverò un pubblico molto caldo, partecipe e rumoroso. Mi impegnerò al massimo». Il presente è dolomitico, il recente passato è azzurro: «Ho avuto la fortuna di giocare al fianco di compagni fortissimi. Uno su tutti, Alessandro Michieletto: lo considero un punto di riferimento dentro e fuori dal campo. Insieme siamo riusciti a vincere un Mondiale Under 21 in Sardegna. E quindi in casa»
    Anche il vice presidente Stefano Da Rold ha dato il «benvenuto ad Andrea. È un ragazzo interessantissimo, siamo contenti che abbia deciso di venire da noi. Qui troverà un club costantemente proiettato in avanti e che potrà fare bene».
    Il direttore generale, Franco Da Re, non nasconde la sua soddisfazione per aver portato un atleta come Schiro all’ombra delle Dolomiti: «Dovevamo rafforzarci in attacco, in particolare nei posti 2 e 4. E abbiamo subito pensato a un profilo giovane, con importanti margini di crescita. Così, non appena si è presentata la possibilità, siamo andati su Andrea: un atleta che, peraltro, avevamo già cercato al nostro primo anno in A3. Abbiamo grande fiducia nei suoi mezzi fisici e tecnici». Schiro è il secondo tassello di un organico che ha già registrato la conferma in regia di Filippo Maccabruni: «Siamo una squadra che non fa mistero delle proprie ambizioni – ha concluso Da Re -. E, in tal senso, Schiro si incastra alla perfezione nel progetto». LEGGI TUTTO

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    Prima novità in casa DRL: ecco Schiro, campione del mondo Under 21

    7^ giornata and Agnelli Tipiesse-HRK Motta di Livenza
    Andrea Schiro è la prima novità in casa Da Rold Logistics Belluno: arriva dalla Serie A2. E, precisamente, da Motta di Livenza. È uno schiacciatore classe 2001, vicentino di origine (nato a Thiene), ma cresciuto nella Pallavolo Padova: proprio in bianconero ha esordito in Superlega e messo a segno 16 punti, all’interno della stagione 2021-2022. 
    La scorsa estate, inoltre, si è laureato campione d’Europa con la Nazionale italiana Under 22 e, in precedenza, campione del mondo Under 21. Un profilo di spessore elevato, quindi.  
    Dopo la conferma in cabina di regia di Filippo Maccabruni, Schiro mette la sua impronta sulla casella dei “nuovi arrivi”. 
    Il giocatore verrà presentato ufficialmente domani (mercoledì 24 maggio): l’appuntamento è alle ore 17.30, negli uffici della Da Rold Srl, in via Vittorio Veneto, 223, a Belluno.  LEGGI TUTTO

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    Geetit Bologna: si riparte da coach Marzola e dal suo staff

    Si scaldano i motori della terza stagione in serie A3 Credem Banca della Geetit Bologna che dà ufficialmente inizio alle danze ed entra nel vivo del mercato con una prima ed importantissima conferma che arriva direttamente dalla panchina. La società bolognese riconferma la guida alla coppia al timone anche nella stagione precedente: all’head coach Marco Marzola e al suo secondo Andrea Vanini, coadiuvati dallo scoutman Matteo Lunati.Si riparte quindi dallo stesso staff tecnico per i rossoblù, che per la stagione 2023 /2024 sono chiamati a migliorare il piazzamento precedente per consolidare sempre più la presenza nella terza serie nazionale.Al tecnico romagnolo, alla sua terza stagione da allenatore e alla sua seconda sotto le due torri, è affidato il compito di guidare un roster attualmente in via di allestimento ma che sicuramente sarà competitivo e giovane, con un obiettivo che già in questa fase è ben definito.Dopo una passata Regular Season più che positiva, 44 punti conquistati, un 7° posto nel ranking di Serie A3 e uno storico approdo ai playoff, è doveroso chiedersi quali saranno gli obiettivi della nuova stagione. “Sebbene sia ancora presto per fare dichiarazioni” racconta Marzola, “sicuramente le intenzioni, mie e della società, sono quelle di provare a raggiungere i Play Off, ponendosi quindi un obiettivo più alto rispetto all’anno precedente, quando lo scopo primario era salvarsi. É certamente un obiettivo ambizioso che dovrà andare di pari passo con la squadra che riusciamo a costruire.Sicuramente la mia volontà, e in primis della società, é quella di migliorarsi ed è per questo che sono rimasto a Bologna”. 

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    L’ABBA Pineto Volley parteciperà al prossimo campionato di Serie A3!

    Dopo la stagione 2022/2023 conclusasi con la vittoria della Coppa Italia e della Super Coppa Italia Serie A3 la società biancazzurra è già al lavoro per la prossima annata sportiva.
    Dopo attente valutazioni il sodalizio pinetese ha sondato il terreno per la possibile acquisizione del titolo dei cugini della SIECO Impavida Ortona a cui vanno i nostri più sinceri complimenti e congratulazioni per la vittoria del campionato. Data la strada non percorribile e soprattutto la voglia di vincere, come già fatto sul campo, il presidente Guido Abbondanza e tutto lo staff hanno optato per affrontare nella prossima stagione ancora il campionato di Serie A3 Credem Banca per difendere le due Coppe conquistate e dire la propria sportivamente.
    L’ABBA Pineto Volley è diventata una realtà importante del terzo campionato italiano e vorrà sempre lavorare per provare a vincere giocando un’ottima pallavolo, bella e divertente soprattutto per tutti tutti gli appassionati ed i tifosi.
    Nelle prossime ore verranno ufficializzate le decisioni del caso e i primi movimenti di mercato in entrata e in uscita per la prossima stagione che si preannuncerà ancora scoppiettante.

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