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    Matteo Bertoli ancora ad Ortona

    Confermata la coppia di posto quattro che ha trascinato la Sieco in Serie A2. Matteo Bertoli continua la sua avventura in quel di Ortona.

    Classe 1988, 196 centimetri d’altezza, si tratta della terza stagione ad Ortona. Dopo l’esperienza nella stagione 2019/2020, funestata dal Covid-19, Matteo è passato prima a Cantù (in A2) e poi a Pineto, in Serie A3 per costruire la più classica delle squadre ammazza campionato. Problemi fisici nella fase finale del campionato proprio del nostro Matteo unite ad altre sfighe non hanno permesso poi agli abruzzesi di raggiungere la tanto agognata meta.

    Nel frattempo la Sieco Impavida Ortona, in Serie A2, non riusciva per un soffio a completare un’isperata rimonta e finiva in A3. L’obiettivo era quello di un pronto riscatto e Matteo Bertoli era il profilo ideale per comporre con Leo Marshall un micidiale posto quattro.

    La Sieco però non è la sola ad aver allestito un roster da paura ma alla fine i colori di Ortona trionferanno. L’Impavida vincerà il campionato di Serie A3 senza passare dai playoff e la bandiera bianco azzurra tornerà a sventolare in Serie A2.

    Mutuando dal mondo del calcio l’ormai classica espressione di Vujadin Boskov “Squadra che vince non si cambia”, ecco che Matteo Bertoli è pronto a tornare nella seconda serie nazionale con la sua Ortona.

    «Gli innesti apportati alla squadra sono a mio avviso di spessore e ben oculati. Una squadra che aumenta quindi la sua qualità. Saremo di certo in grado di dire la nostra con qualunque avversaria in un campionato che si prevede molto competitivo».

    Ma “estete” per Matteo Bertoli non vuol dire di certo vacanza. Lo schiacciatore impavido non riesce a staccarsi dal volley e durante la bella stagione le sue imprese traslocano al mare.

    «No. Non riesco proprio a stare lontano dal volley» scherza Bertoli, «Abbiamo in programma ben nove tornei, comprese alcune tappe del campionato italiano. Terminerò la mia avventura estiva con la tappa di Bellaria in programma ad inizio settembre. Archiviata la sessione estiva arriverò pronto e carico come una molla per la stagione indoor»

    MATTEO BERTOLI

    Nascita: 28/07/1988

    Luogo: Trento

    Nazionalità Sportiva: Italiana

    Ruolo: Schiacciatore

    Altezza: 196 cm

    Carriera:

    2023/2024 Sieco Service Impavida Ortona Serie A2

    2022/2023 Sieco Service Impavida Ortona Serie A3

    2021/2022 Abba Pineto Serie A3

    2020/2021 Pool Libertas Cantù Serie A2

    2019/2020 Sieco Service Impavida Ortona Serie A2

    2018/2019 Materdomini Castellana Grotte Serie A2 Dal 23/12/2018

    2018/2019 Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania Serie A2 Fino al 22/12/2018

    2016/2018 Monini Spoleto Serie A2

    2015/2016 BAM Mondovì Serie A2 Fino al 29/1/2016

    2014/2015 Conad Reggio Emilia Serie A2

    2013/2014 Itely Milano Serie A2 Dal 28/12/2013

    2013/2014 Elettrosud Brolo Serie A2 Fino al 27/12/2013

    2011/2012 NGM Mobile Santa Croce Serie A2

    2010/2011 Quasar Massa Versilia Serie B1

    2009/2010 Quasar Massa Versilia Serie A2

    2008/2009 Olio Pignatelli Isernia Serie A2

    2007/2008 Cimone Modena Serie A1

    2006/2007 Pallavolo Modena Serie B2

    2004/2006 Pallavolo Anderlini Modena Giovanili LEGGI TUTTO

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    Savigliano, capitan Dutto sarà ancora al centro

    Il capitano e la sua esperienza, ancora con noi. Il Volley Savigliano è lieto di annunciare che anche nella stagione sportiva 2023/24 Francesco Dutto sarà al centro del campo biancoblu, nella Serie A3 Credem Banca.
    Classe 1991, “Ciccio” è senza dubbio il giocatore più esperto nel roster a disposizione di coach Lorenzo Simeon. Cresciuto nelle giovanili dell’allora Bre Banca Lannutti Cuneo, il centrale debuttò tra i grandi a Corigliano, nella Serie A2 2011/12. Da lì, un percorso lungo un decennio, tra Cagliari (B1), Fossano (B1, B2 e Serie B), il ritorno a Cuneo nella Serie A2 2018/19 e, dal 2019, Savigliano, con cui ha conquistato la promozione in Serie A3, per poi stabilizzarsi in categoria.
    Per il numero 17, alto 197 centimetri, 185 punti nell’ultima annata, in cui è stato leader carismatico di un gruppo in grado di raggiungere il punto più alto della storia della pallavolo saviglianese. “Sono davvero carico come tutti gli anni, ma in questa stagione l’approccio sarà ancora migliore, dopo i risultati raggiunti nel 2022/23. – spiega Dutto – Essere capitano? Significa che sono il più vecchio del gruppo! Scherzi a parte, rappresenta un motivo d’orgoglio e spero che potrò esserlo nuovamente di un gruppo affiatato come quello dello scorso anno. Visti i cambiamenti nel roster, sarà importante la pre-season, in cui dovremo innanzitutto imparare a conoscere noi stessi, per poi raggiungere i migliori risultati sportivi durante la stagione regolare”.
    Tutto il Volley Savigliano augura con gioia a “Ciccio” che anche questa stagione possa regalargli nuovamente grandi soddisfazioni, da capitano e cuneese. Forza Savian! LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula annuncia il ritorno del libero Paolo Cappio

    È un grande ritorno quello del libero Paolo Cappio ad Aurispa Libellula, con la società che sceglie di puntare su un giocatore che, nel Salento, ha lasciato un ottimo ricordo.
    Cappio, classe ’99, nato a Pescara, nei suoi esordi, si distingue come uno dei migliori beacher italiani. Poi, sceglie il volley indoor ed esordisce in Superlega con Vibo Valentia, prima di giocare in A3 con Civitanova, Pineto e quindi con Aurispa Libellula nella stagione 2021/22. In quella stagione si esalta sia come libero che, all’occorrenza, in posto quattro, raggiungendo al termine dell’anno una semifinale playoff. L’anno scorso gioca a Palmi, prima di essere richiamato nuovamente dai salentini, che riescono a trovare l’accordo per affidare le chiavi della difesa nelle sapienti mani del libero abruzzese.
    Come annunciato qualche giorno fa dal direttore sportivo Antonio Scarascia, dunque, il sestetto titolare sta per completarsi e il lavoro con mister Pelillo, da ora in poi, verterà in particolare sulla ricerca degli elementi mancanti che possano completare il roster e possano essere competitivi per garantire degli allenamenti ad alti ritmi.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Il 2004 Edoardo Cunial rafforza il roster di coach Moretti

    Prosegue sulla linea verde la campagna acquisti del Volley Team Club per definire il roster della stagione 2023/24. Il nuovo schiacciatore agli ordini di coach Moretti è infatti Edoardo Cunial, classe 2004, 198cm di altezza.
    “Edoardo lo avevo visionato già due stagioni fa quando giocava nelle giovanili a Treviso – commenta il DS Eugenio Tassan – quest’anno ha trovato poco spazio a Motta in A2 e quindi credo che la nostra realtà possa dargli più possibilità per mettere in pratica quello che ha imparato dai compagni più esperti”.
    “Ho deciso di scegliere il progetto del Volley Team Club – spiega Edoardo – perché lo staff e i ragazzi penso possano contribuire tanto quest’anno a fare un bel campionato. Immagino un bel gruppo unito, con tanta grinta e voglia di dimostrare sul campo quanto ci teniamo a questo sport. Conosco già qualche compagno di squadra, come Gioele Favaro anche lui ex Volley Treviso. Penso che quest’anno questa squadra possa dare molto, sia dentro che fuori dal campo.
    Nonostante la giovane età, Edoardo ha già una buon a carriera alle spalle “Ho iniziato a 12/13 anni le giovanili a Treviso. In Under 14 mi hanno chiamato a giocare la Boy League per il Trentino Volley concludendo con un secondo posto mentre nell’annata 2018/2019 giocando con il Veneto al trofeo delle regioni ci siamo piazzati al secondo posto. Nel 2021 con il Treviso Volley alle finali nazionali siamo arrivati secondi e l’anno successivo terzi. L’anno scorso ho concluso la stagione in Serie A2 con il Motta”. LEGGI TUTTO

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    COLPO DI MERCATO IN CASA VIGILAR FANO: ECCO RIZO GONZALEZ

    Tra i nomi nuovi era forse quello più atteso, il “bomber” che farà spellare le mani ai tifosi virtussini e garantirà spettacolo in campo: Alejandro Rizo Gonzalez è il nuovo opposto virtussino, quello dai “punti pesanti” e dai “palloni roventi”.
    Cubano di Santa Clara, classe 1990, altezza 200 cm, Rizo è stato un giramondo (Svizzera, Indonesia, Arabia Saudita, Tunisia, Argentina, mentre in Italia si ricordano le esperienze di Atripalda, Macerata e quest’anno Grottazzolina in A2) e come prima cosa vorrebbe subito scaldare il cuore dei fanesi: “Ci tengo a ricordare la prima persona che mi ha aiutato ad inserirmi in Italia nel lontano 2011 – ricorda Rizo – quel Joe Salgado che so che ha giocato a Fano. Per me è un grande amico perché grazie a lui sono riuscito ad ambientarmi bene nel vostro paese”.
    Tante esperienze all’estero ma anche tappe italiane di rilievo: “Ricordo Macerata nel 2019 – continua Gonzalez – purtroppo poi è arrivato il covid proprio quando stavamo facendo un grande campionato. Ho deciso quindi di tornare all’estero e quest’anno, mentre mi allenavo con Milano di Superlega, è arrivata la chiamata di Grottazzolina. A quel punto mi sono chiesto: perché mi chiamano nonostante nel mio ruolo giochi un certo Breuning Nielsen? Un dirigente di Milano mi rassicurò dicendomi che Nielsen avrebbe tranquillamente giocato come schiacciatore e così è stato……..”. Con l’arrivo di Gonzalez i grottesi sono riusciti nell’intento di salvarsi dopo un periodo difficile, ora Fano: “Bellissimo e fantastico il pubblico di Fano, ho seguito i play off……mamma mia quanta gente c’è stata!!”.
    Con Macerata in A3 Rizo ha viaggiato alla media di 25 punti a partita e su di lui dice: “Sono una persona solare e mi piace fare amicizia – conclude Rizo – sono appassionato di musica, mi piace il reggaeton e la musica cubana, che peraltro adoro suonare. Amo stare in famiglia e quando posso faccio venire da Cuba tutta la mia famiglia. Amo il fitness ed in futuro mi piacerebbe lavorare come personal trainer”.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Prima conferma in casa Diavoli: il libero Marini ancora in rosanero

    Giovane, grintoso, serio e talentuoso: il primo tassello della Gamma Chimica Brugherio per la stagione 2023-24 di Serie A3 Credem Banca è il libero, classe 2005, Andrea Marini.
    A 17 anni, indossando la maglia con la quale è pallavolisticamente cresciuto e con la quale ha vinto quattro dei sei scudetti societari, ha avuto l’onore di calcare il taraflex della Serie A3 e l’onere di difendere la seconda linea della prima squadra dei rosanero.
    Dopo il primo anno di Serie A ed una salvezza, da squadra più giovane di tutti i campionati di Lega, conquistata sul campo, l’identikit di Andrea Marini cambia e alle voci di giovane, grintoso, serio e talentuoso si aggiungono quelle di solidità, affidabilità e leadership. Ha conquistato il pubblico, partita dopo partita, con la sua grande attitudine a non mollare mai, è diventato un punto di riferimento per la squadra e si è dimostrato all’altezza delle aspettative della società.
    Inevitabile la sua riconferma sulla quale il DT Danilo Durand non ha mai avuto dubbi: “Non servono molte parole per descrivere Marini, il suo lavoro e quanto fatto lo scorso campionato parlano per lui. Al suo primo anno di Serie A, nonostante la giovane età, ha dimostrato grande maturità, il più maturo del gruppo, e si è preso molte responsabilità tanto da diventare un punto di riferimento per la nostra seconda linea. Ha ancora grandi margini di crescita ma è un ragazzo su cui si può contare, che di fronte al lavoro non si tira mai indietro e se c’è da alzare l’asticella lui è lì, pronto a dare il massimo. Per queste ragioni, con grande piacere e totale convinzione, abbiamo deciso di confermare Andrea in prima squadra”.
    “La riconferma da parte della società mi ha sentire molto onorato di poter continuare a vestire questi colori, sento che i Diavoli hanno ancora tanto da insegnarmi e sono sicuro che io ho ancora tanto da dare alla società e alla squadra”. Sono queste le prime dichiarazioni di Andrea Marini sulla sua riconferma. Il libero rosanero poi aggiunge: “La prima stagione in serie A é stata un’altalena di emozioni, abbiamo avuto momenti stupendi e altrettanti momenti difficili, inevitabile per un gruppo giovane come il nostro, il più giovane del campionato, dai quali però siamo riusciti ad uscirne tutti insieme, arrivando a fine anno più che soddisfatti per aver raggiunto la salvezza”.
    Per la prossima stagione Marini ha le idee molto chiare: “Per la prossima stagione vorrei diventare un’ancora per la squadra, vorrei infondere ai miei compagni grinta e tranquillità in campo ed essere per loro una certezza. Non esiste la perfezione ma punterò ad essere impeccabile sotto ogni aspetto ed in ogni situazione che si presenterà”.
    E per concludere: “Ringrazio la società per la fiducia riposta nuovamente in me e saluto tutto il nostro pubblico che ogni domenica era lì sugli spalti a tifare per noi. Sono certo che sarà così anche l’anno prossimo e sono sicuro che saremo all’altezza dei nostri splendidi tifosi, che non vedo l’ora di ritrovare”.

    Buon lavoro Andrea!

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Da libero a martello: Gonzalo Martinez resta e cambia ruolo

    Non ha ancora compiuto 21 anni (lo farà il prossimo 19 settembre), eppure può già essere considerato un veterano della DRL Volley Team. Perché Gonzalo Martinez è a Belluno dall’estate 2019, quando i rinoceronti calcavano i parquet di serie B: ha vissuto il salto in A3, la salvezza conquistata all’ultimo turno e i playoff sfiorati la scorsa annata. Insomma, nella storia recente della società dolomitica, “Gonzo” c’è sempre stato. E ci sarà ancora. Ma con un’altra veste. O meglio, un altro ruolo: Martinez, nella stagione 2023-2024, non farà più il libero. E andrà ad arricchire la batteria degli schiacciatori.
    RIVOLUZIONE – Una piccola, ma significativa rivoluzione personale, a cui Gonzalo dà una motivazione ben precisa: «Avevo bisogno di nuovi stimoli. Mi piace sperimentare e, in questo senso, ringrazio la società che mi ha permesso di rendere concreto il cambio di ruolo e continua ad avere fiducia in me». Martinez è ormai un bellunese d’adozione, pur essendo nato a Conegliano: «Considero la DRL come una seconda famiglia. Ne faccio parte da quando avevo 16 anni: a Belluno mi sono sempre trovato benissimo, sia con la dirigenza, sia con gli allenatori. Non avevo alcun motivo per cambiare, anche perché la società ha sempre avuto obiettivi importanti. Ogni anno, inoltre, l’asticella si alza».
    STUDIO – L’ex libero e futuro martello è cresciuto ulteriormente nella sua seconda esperienza in A3: «Al di là dell’epilogo, è stato un campionato positivo. Totalizzare 43 punti non era scontato. E, per raggiungere i playoff, è mancato solo un pizzico di fortuna». Impegnato in palestra? Ma anche fuori, se è vero che Gonzalo è iscritto all’università e frequenta il corso di laurea in Banca e Finanza: «Durante l’estate mi dividerò tra lo studio e la preparazione atletica in vista della prossima annata. Anche se non potrà mancare un po’ di sano divertimento». LEGGI TUTTO

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    Stadium chiude il reparto schiacciatori con Federico Rossatti

    Veronese di nascita ed emiliano d’adozione, lo schiacciatore classe 1994 prosegue la sua avventura in Serie A3. Dopo Tuscania e Parma è il turno della Stadium Mirandola.

    Rossatti inizia la sua avventura nei campionati nazionali a soli 16 anni tra le fila del Club Italia. Da lì la scalata che lo fa approdare in B1 prima e in Serie A nel 2016 con la casacca della Volley Tricolore di Reggio Emilia. Nella stagione 2020/2021 la prima esperienza all’estero tra le fila della Pallavolo Lucerna in Svizzera.
    Sono stato colpito dalla rosa che sta allestendo Mirandola e dato che ero interessato a fare parte di un progetto della zona sono felice di aver ricevuto la chiamata da parte del direttore sportivo.Credo che dopo un anno di esperienza nella categoria Mirandola sia pronta ad affrontare la stagione con una consapevolezza maggiore, puntando a fare bene.Sono felice di poter condividere il PalaSimoncelli con un pubblico partecipe e caloroso come quello di Mirandola, fa sempre bene avere un aiuto in più, soprattutto dato il grande numero di derby di questa stagione. Sarà importante riuscire a fare gruppo fin da subito e unire gli intenti perché ci sono tutte le carte in regola per potersi divertire in questo campionato.Federico Rossatti, schiacciatore

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