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    L’ Allianz Diavoli Rosa è Campione Territoriale Under 15

    Per il sesto anno consecutivo siamo Campioni territoriali Under 15! 
    Medaglia d’oro e quarto podio territoriale della stagione per le squadre targate Allianz Diavoli Rosa e Powervolley Milano.
    Domenica 6 aprile, nella cornice del PalaBusnago, che ha ospitato le finali di Milano Monza Lecco Under 14 femminili ed under 15 maschile, l’ Allianz Diavoli Rosa ha conquistato il titolo di Campioni territoriali Under 15.
    Ad andare in scena al PalaBusnago, per la sfida al gradino più alto del podio, un grande classico: Diavoli Rosa- Vero Volley, una finale che ha acceso gli animi, con cinque entusiasmanti set e oltre due ore di gara, che ha visto i ragazzi di coach Cavaglieri reagire a due set di svantaggio e andare, poi, spediti e determinati a conquistare il Titolo di Campioni Territoriali under 15, titolo che, per il sesto anno consecutivo, resta in casa Diavoli Rosa.
    I rosanero di coach Cavaglieri hanno infatti archiviato la finalissima con la vittoria 3-2 (20-25, 23-25, 25-18, 25-19, 15-13) contro Vero Volley, una gara da Diavoli, che ha visto i nostri ragazzi riaprire la sfida dopo essere stati sotto 2-0, nonostante nei set persi il vantaggio fosse stato quasi sempre in gestione Diavoli. Poco male, la reazione c’è ed è dirompente dal terzo set. Gioco vivace, attento e ben gestito in regia da Benini che ha consentito a tutti i suoi di brillare con Branchesi, Bergognoni, Tragni e Filippi tutti in doppia cifra e Bassani autore di una prova coriacea a muro con ben 7 muri dei 18 di squadra realizzati dal centrale rosanero. Nelle retrovie a far buona guardia il libero Vimercati ed ottimo contributo di tutti i ragazzi per la conquista della Finale e del Titolo!
    Ad impreziosire la medaglia d’oro il riconoscimento di MVP al nostro Samuele Filippi.

    LE DICHIARAZIONI
    Coach Gianluca Cavaglieri: “Sono molto contento del risultato ottenuto. Contro Vero Volley in stagione avevamo già giocato diverse volte e, nonostante l’alto livello delle partite, non sempre eravamo riusciti a esprimerci al meglio. La finale come da programma è stata una battaglia serrata e la sfida è stata decisa da dettagli che, come sempre, fanno la differenza. Siamo riusciti a limitare i forti attaccanti avversari, facendo un’ ottima partita nel fondamentale del muro mentre mi aspetto qualcosa di più dal servizio. Questa vittoria non deve essere punto d’arrivo ma un punto di partenza prima della parte più importante della stagione”.

    Il Capitano Riccardo Bergognoni: “Siamo tutti molto soddisfatti per il risultato raggiunto, ancora più bello perché arrivato dopo la rimonta. La partita è stata molto tirata, giocata punto su punto, malgrado sotto due set siamo stati bravi a rimanere uniti e ad avere il carattere giusto per chiuderla. Dopo un inizio di stagione un po’ complicato siamo riusciti a  ricompattare il gruppo e questo ci ha portati ad ottenere il titolo provinciale. Non possiamo che essere felici ma consapevoli di dover ripartire proprio da questa finale per toglierci altre soddisfazioni”.

    Finale Territoriale 1°-2° posto
    Allianz Diavoli Rosa –  Vero Volley Monza  (3-2)
    (20-25, 23-25, 25-18, 25-19, 15-13)

    Allianz Diavoli Rosa: Benini 2, Bergognoni 16, Branchesi 15, Bassani 8, Tragni 13, Filippi 18, Vimercati L, Sala, Calvario, Stefani 1 Ne: Pezzano,  Melchiorre, Marino, D’ Asaro L Allenatore Gianluca Cavaglieri
    Vero Volley Monza: Strada 2, Maiocchi 10, Storini 14, Mangini 14, Rizzo 17, Pasqualini 3, Picco L, Turcato, Maranò, Costi, Iafrancesco 1 Ne: Ronchi Allenatore: Riccardo Ballabio

    NOTE:
    Durata set: 24’, 30’, 25’, 26’, 19’

    Allianz Diavoli Rosa: battute vincenti 4, battute sbagliate 23, muri 18, attacco 34%, ricezione 39% (perfetta 12%)
    Vero Volley Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, muri 5, attacco 35%, ricezione 45% (perfetta 24%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto credit: Martino Pruneri LEGGI TUTTO

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    Domotek. Polimeni: “Una vittoria che premia l’anima di squadra”

    Domotek Volley Reggio Calabria vince gara uno: battuta l’Acqui Terme 3-1 in una semifinale da antologia
    REGGIO CALABRIA – Un PalaCalafiore esplosivo, record di pubblico, spettatori in delirio, e una vittoria che vale un uno a zero basilare. La Domotek Volley supera 3-1 l’Acqui Terme in una semifinale playoff di A2 ricca di emozioni, confermando un percorso straordinario ed una vera favola sportiva in atto. Al termine del match, il Mister Antonio Polimeni, condottiero degli amaranto, non nasconde l’orgoglio:
    “È stata una battaglia tecnica e tattica su ogni set, con un terzo parziale finito oltre i 30 punti. Loro sono fortissimi, lo sapevamo, e serviva una prestazione ai limiti della perfezione. I miei ragazzi si sono superati ancora una volta”, esordisce il tecnico, visibilmente emozionato.
    “Queste presenze sono impensabili per me che sono reggino. Abbiamo venduto tantissime magliette, è il segno del legame con la città. I giocatori hanno conquistato Reggio Calabria, e la risposta è eccezionale”.
    Il coach reggino evita di focalizzarsi sui singoli, ma non può fare a meno di lodare alcuni protagonisti come Enrico Lazzaretto.“Questa squadra ha un’anima – prosegue Polimeni – Durante l’anno abbiamo perso Zappoli per 2 mesi, De Santis per quasi 3, il nostro palleggiatore Esposito nel momento cruciale ed ora il centrale Stufano. Ma non abbiamo mai fatto un passo indietro. Questo è fantastico”.“Oggi, Enrico Zappoli sta accellerando, atleta di assolute qualità.Non mi piace parlare dei singoli, ma posso dire che abbiamo un’anima.L’io non va a formare un “Noi”, ma un “Noi” è formato da tanti “Io”.Marco Pugliatti s’impegna con assoluta qualità e ne sono fiero”.
    Dopo un primo set equilibrato (25-23), la Domotek si impone nel secondo (25-19). L’Acqui Terme reagisce nel terzo, vinto 32-30 dopo un’estenuante battaglia, ma i calabresi chiudono la pratica nel quarto (25-21) con le schiacciate decisive di Lazzaretto.
    “La vittoria più grande è questa unione tra squadra e città. Ma non ci fermiamo qui: vogliamo continuare a sognare”. LEGGI TUTTO

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    Personal Time: è stata una grande stagione

    Ci sono stagioni incredibili. Quelle dove non vinci nulla, ma sei ugualmente felice per quanto fatto sul campo.
    L’annata 2024/2025 rientra in questa categoria. La Personal Time era partita per centrare la permanenza in serie A3, era questo l’obiettivo messo sul tavolo dal presidente Fabio Zuliani e tutta la dirigenza sandonatese.
    Invece ancora una volta Daniele Moretti e i suoi ragazzi hanno saputo stupire tutti quanti facendo un’annata decisamente al di sopra delle aspettative.
    Dopo la finale con Fano della scorsa stagione, il gruppo era stato rivoltato come un calzino; i grandi protagonisti  sono andati altrove. Sono rimasti Giannotti e pochi altri.
    La Personal Time si è presentata ai nastri di partenza con tanto entusiasmo ed umiltà, strada facendo il gruppo si è preso la testa della graduatoria e l’ha mantenuto fino all’ultima giornata conquistando uno storico primo posto.
    Uno spogliatoio capace di andare anche oltre, prima la conquista della finale di Coppa Italia, poi la finale di Super Coppa. Tutte e due le competizioni sono state vinte meritatamente dalla Romeo Sorrento.
    Una Personal Time che si merita applausi anche se non ha vinto nulla.
    Grazie ragazzi siete entrati nella storia del club e della città di San Donà di Piave. (196) LEGGI TUTTO

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    Andrea Radici è il nuovo allenatore della Gabbiano Farmamed Mantova

    MANTOVA – Il nuovo allenatore della Gabbiano Farmamed Mantova è Andrea Radici. Classe 1966, nativo di Città di Castello, il tecnico succede a Simone Serafini e ha firmato un contratto annuale con il club.
    Di assoluto prestigio il suo curriculum: dopo gli inizi come secondo allenatore nel club della sua città, in serie A2, dal 1996 al 1999 è alla guida di Perugia, in B1. Seguono poi esperienze sulle panchine di Perugia, Arezzo, Spoleto e Foligno (tutte tra B1 e B2), prima del primo incarico in serie A2, quello di primo allenatore della Monini Spoleto, fino alla metà del dicembre del 2005.
    Dopo un’annata sulla panchina di Bastia Umbra, in B1, dal 2007-2008 ritorna nella sua città natale, e inizia una scalata vertiginosa. Prima domina il torneo di B1, chiuso con 25 vittorie in 26 giornate, conquistando la promozione, e poi vive altri quattro anni in categoria, centrando i playoff nel 2009-2010 (primo turno), nel 2010-2011 (semifinale) e nel 2011-2012 (semifinale).
    La stagione 2012-2013 è quella del trionfo: Radici e la sua Città di Castello dominano il torneo di A2 con 22 vittorie e due sole sconfitte, e ottengono la tanto agognata promozione in Superlega. Superlega dove, l’annata successiva, Radici porta ancora i suoi ai playoff, chiudendo al settimo posto in classifica e cedendo poi a Piacenza negli spareggi.
    Piacenza che lo sceglierà poi l’anno successivo come guida tecnica, prima che Radici si sposti poi nelle Marche, ripartendo dalla serie B alla guida di Fano e conquistando la promozione in A3 al termine della stagione 2018-2019.
    Chiusa la parentesi a Fano, Radici approda sulla panchina della Omifer Palmi, con la quale vince una Supercoppa di serie A3 (proprio contro la Gabbiano) e sulla quale resta fino allo scorso novembre, in serie A2.
    «Sono estremamente soddisfatto dell’approdo di Andrea come nostra guida tecnica – spiega il presidente Paolo Fattori – sono convinto potrà avviare un nuovo, importante ciclo, che ci regalerà soddisfazioni. È un tecnico di grande esperienza, che fa del lavoro e della crescita di ogni singolo giocatore il suo mantra. Quando ci è stata presentata questa opportunità, non ce la siamo fatta scappare».
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – [email protected] LEGGI TUTTO

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    Rinascita Lagonegro, primo step superato: 3-0 al CUS Cagliari

    Semifinale chiama, Rinascita Volley Lagonegro risponde presente. Gara 1 si tinge di biancorosso: i ragazzi di coach Waldo Kantor cominciano la serie sconfiggendo con un netto 3-0 il CUS Cagliari davanti a un Palasport di Villa d’Agri completamente sold out. Affamata, cinica e eccezionalmente concreta: così è apparsa la squadra lucana agli occhi di un pubblico in visibilio, una prova di assoluto valore che mette a terra il primo, fondamentale mattoncino nella ancor lunghissima rincorsa alla finale Playoff. 54% in attacco, 57% di positività in ricezione, 7 muri vincenti e i 27 punti del solito, immenso Diego Cantagalli: è solo l’assaggio statistico di ciò che si è visto in campo e la dimostrazione di come capitan Fortunato e compagni volevano fortemente questo successo in casa. E’ solo il primo step: sabato prossimo, 12 aprile, si vola in Sardegna per la sfida di ritorno, lì dove il CUS cercherà in tutti i modi di riequilibrare la situazione.
    I SESTETTI
    La Rinascita scende sul taraflex nella sua versione classica: Sperotto e Cantagalli a formare la diagonale palleggiatore-opposto, Panciocco e Armenante in posto quattro, Tognoni e Pegoraro a presidiare la zona centrale, Fortunato libero. Coach Simeon risponde con Ciardo regista, l’ex Biasotto opposto, Gozzo e Marinelli in banda, Rascato e Menicali centrali, l’altro ex di giornata El Moudden ad orchestrare le operazioni difensive.
    LA CRONACA
    Sostenuta da un tifo caloroso e assordante, la Rinascita innesta subito la quinta marcia: Armenante muove il tabellino prima con una pipe (2-1), poi con un monster block su Biasotto (5-2). Cantagalli lo imita per il 7-3, Pegoraro – nel punto successivo – costringe Simeon a richiamare immediatamente i suoi in panchina per riordinare le idee. Lagonegro appare solida, dall’altro lato i sardi provano con tenacia a restare in scia: Ciardo (ace del 10-6), Marinelli (11-8) e Biasotto (15-11) sembrano ispirati, Panciocco (possente attacco del 20-15) e Tognoni (primo tempo del 21-16) rispondono a tono. Sul tramonto del set, e con il vento apparentemente a proprio favore, la Rinascita lascia qualche spazio di manovra di troppo al CUS che ne approfitta, pareggia i conti (23-23) e lotta tenacemente punto a punto. A referto entra con prepotenza anche lo schiacciatore Gozzo (sigilli del 24-24 e 25-25) che ingaggia un testa a testa con Cantagalli. Ad avere ragione sarà l’opposto figlio d’arte che firma il definitivo 28-26 dalla sua mattonella preferita.
    Il secondo parziale si apre col primo vantaggio ospite  del match(1-2, ace di Menicali), a cui rispondono prima Tognoni (classico attacco in primo tempo), poi Cantagalli con un muro vincente su Marinelli. Kantor, con la sua proverbiale garra, indica la strada a bordo campo: accelerare senza lasciare respirare gli avversari. E i suoi ragazzi lo seguono a menadito: Cantagalli butta giù l’ace del 7-5, Armenante pennella prima la sua inconfondibile pipe (12-7), poi un delizioso pallonetto (20-16). E’ una Rinascita bella da vedere: sul finale, Cantagalli si ripete dai nove metri (24-18), e il primo set ball viene immediatamente trasformato da Pegoraro in primo tempo.
    Nel sestetto biancorosso entra stabilmente Andrea Fioretti, in campo al posto di Panciocco sofferente al ginocchio e autore, fino al momento dello stop forzato, di una prova magistrale (80% di positività in attacco). Nel momento del bisogno, il giovane schiacciatore campano dà il suo contributo: bello, a tal proposito, il punto dell’11-10 direttamente dai nove metri. La squadra è compatta e ha in testa un unico obiettivo: chiudere la sfida il prima possibile. Cantagalli dà il là ai primi veri strappi (12-10 e 14-11), e insieme a Tognoni (gran muro a due sul 19-15) confermano le intenzioni. Cagliari commette qualche errore di troppo a servizio (15 in totale) e aiuta, di fatto, la Rinascita a veleggiare verso il trionfo. Tolti un mani out di Gozzo e un bell’attacco lungolinea di Biasotto (20-17), il finale è tutto di marca lagonegrese: alla festa partecipa anche il secondo palleggiatore Bonacchi (ace del 22-17), il suggello finale porta la sigla di Andrea Pegoraro (25-22) in primo tempo splendidamente servito da Sperotto. Gara 1 è in cascina. La Rinascita c’è.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (4), Pegoraro (7), Cantagalli (27), Franza, Tognoni (5), Fioretti (2), Armenante (7), Sperotto (1), Bonacchi (1), Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    CUS CAGLIARI: Galdenzi (5), Ciardo (3), Menicali (8), Marinelli (3), Busch (1), Rascato (4), Chialà, Zivojinovic, El Moudden (L), Gozzo (14), Biasotto (15). All.: Lorenzo Simeon
    Punteggio: 3-0 (28-26, 25-19, 25-22)
    Durata set: 38’, 29’, 27’
    Arbitri: Eleonora Candeloro, Deborah Proietti
    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 9, muri vincenti 7, ricezione pos 57% – prf 32%, attacco 54%
    Cagliari: aces 3, errori al servizio 15, muri vincenti 6, ricezione pos 60% – prf 31%, attacco 47%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Superata Gioia del Colle: i rinoceronti aprono al meglio la serie

    Gara 1 di semifinale playoff è del Belluno Volley: in una VHV Arena vestita a festa e rigorosamente “sold out”, i rinoceronti superano la JV Gioia del Colle e indirizzano la serie sul binario biancoblù. Ma, per quanto importante, si tratta solo della tappa iniziale: la prossima è già all’orizzonte, visto che il secondo appuntamento è previsto per domenica 13 aprile, quando i pugliesi, davanti al loro pubblico, proveranno a riequilibrare la situazione, mentre i ragazzi di Marzola avranno il match point in racchetta. Questa, inoltre, è l’ottava vittoria consecutiva per i bellunesi. Perché alle due affermazioni utili a dare il “la” al cammino nella post season, contro il Monge Gerbaudo Savigliano, vanno aggiunte le cinque che hanno chiuso la stagione regolare. L’ultimo passivo risale addirittura a fine gennaio: al 2-3 contro la Negrini CTE Acqui Terme. Da allora, Coppa Italia esclusa, due mesi abbondanti senza alcuna macchia.
    NULLA AL CASO – Come senza macchia è il confronto che “stappa” il mese di aprile: i Marzola boys chiudono i conti in tre parziali e in un’ora e 20′ di una partita inizialmente “aggredita” con la fame, la grinta e anche la lucidità di chi non intende lasciare nulla caso. E poi gestita con raziocinio negli ultimi due set. All’interno di una prova maiuscola del collettivo, non può non risaltare il contributo di un Berger pressoché perfetto in ricezione (93 per cento di positività) e incisivo sotto rete, con 12 punti arricchiti da 2 ace, mentre Loglisci è il top scorer di serata a quota 14 punti, nobilitati da un radioso 62 per cento in attacco.
    CABINA DI COMANDO – Pronti, via. E il Belluno Volley è già scappato: 5-1, mentre Berger doppia gli avversari (10-5) e Loglisci, con due contrattacchi in sequenza, lancia la definitiva fuga. La scena è tutta dei biancoblù, il cui vantaggio si attesta ben presto sulla doppia cifra. Anche perché Basso, con un “murone” granitico, fa tremare il taraflex della VHV Arena. Gioia del Colle, però, non può essere la versione opaca del parziale d’avvio. Ha qualità e individualità di livello assoluto, per il panorama di Serie A3. E, puntualmente, reagisce nel secondo round, tanto che Vaskelis firma il primo break della contesa per i biancorossi (11-13). Ma i padroni di casa vogliono tornare in cabina di comando. E così, firmano l’aggancio con un muro di Mozzato e approfittano di qualche errore di troppo in attacco dei pugliesi: Persoglia manda out il pallone del 20-17, Loglisci timbra l’ace del 22-18. E il 2-0, nel conto dei set, prende forma.
    CENTRALI PROTAGONISTI – I bellunesi non intendono fermarsi. E, nel terzo atto, schizzano ben presto su un tennistico 6-2. Se poi Loglisci realizza “di piede”, trasformando una difesa in un tiro alla Messi, allora si capisce che anche gli astri sono allineati. La Joy Volley, in realtà, non molla: si avvicina progressivamente e, con la classe di Sebastiano Milan, riporta il punteggio in parità: 21-21. È il momento chiave del match. E il proscenio se lo prendono i centrali: il primo tempo di Basso vale il sorpasso, il clamoroso muro – a uno – di Mozzato ha il sapore dell’allungo. E gli ultimi due punti? Li firmano ancora loro: Basso con un servizio vincente e Mozzato approfittando di una ricezione lunga dei pugliesi. Les jeux sont faits.
    L’ANALISI – «Abbiamo dato vita a una gara equilibrata e ordinata – sostiene coach Marco Marzola -. Ci siamo dati alcuni “diktat” e li abbiamo rispettati alla lettera: non era facile contro una grande squadra come Gioia del Colle. Bravi noi. Potevamo forse battere un po’ meglio, ma nel complesso ci siamo espressi su buonissimi livelli. Gara 2? Sarà dura: in casa, la Joy Volley ci terrà a vendere cara la pelle».

    BELLUNO VOLLEY-JV GIOIA DEL COLLE 3-0
    PARZIALI: 25-13, 25-22, 25-21.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Mian 13, Basso 5, Mozzato 7, Berger 12, Loglisci 14; Martinez (L), Cengia. N.e. Bisi, Guizzardi, Schiro, Luisetto, Saibene, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    JV GIOIA DEL COLLE: Mariano 8, Vaskelis 6, Longo, Milan 14, Persoglia 4, Garofolo; Pierri (L), Martinelli 1, Alberga, Rinaldi, Cester (L). N.e. Attolico, Disabato, Starace. Allenatore: S. Passaro.
    ARBITRI: Gianmarco Lentini di Catania e Antonino Di Lorenzo di Palermo.
    NOTE. Durata set: 21’, 28’, 31’; totale: 1h20’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 3, muri 7. Gioia del Colle: b.s. 9, v. 1, m. 2. LEGGI TUTTO

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    Joy Volley sconfitta in gara 1: il Volley Belluno si impone 3-0

    Parte con una sconfitta la serie di semifinale playoff contro il Volley Belluno che, fra le mura amiche della VHV Arena, si è imposto in gara 1 con il risultato finale di 3-0 (25-13, 25-22, 25-21). Dopo un primo set a senso unico, sostenuta da circa cinquanta tifosi arrivati da Gioia del Colle, la Joy Volley ha provato a tenere testa ai padroni di casa che, attraverso una grande prestazione corale, sono riusciti a contenere la buona reazione dei biancorossi nel secondo set e a vanificare la grande rimonta di capitan Mariano e compagni (da 19-14 a 21-21), piazzando il decisivo break di quattro punti nel momento clou della terza frazione di gioco.Calato il sipario su gara 1, che ha visto protagonisti su tutti lo schiacciatore Gianluca Loglisci (13 punti a referto) e l’opposto Riccardo Mian (11 sigilli per lui), la serie proseguirà con gara 2, in programma domenica 13 aprile, ore 18:00, al PalaCapurso.
    FORMAZIONIMister Marzola opta per Ferrato al palleggio, Mian opposto, Berger e Loglisci di banda, Basso e Mozzato centrali e per Martinez libero.Coach Passaro sceglie Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Persoglia e Garofolo al centro e, infine, Pierri alla guida delle operazioni difensive.
    LA GARAPartenza arrembante del Volley Belluno: il mani out di Loglisci fissa il punteggio sul 10-5 e porta al primo time-out della serata richiesto da coach Passaro. Tornati in campo, la compagine veneta resta in controllo delle operazioni di gioco: pungente al servizio con Ferrato e risoluta in attacco con Loglisci, si dà alla fuga nella parte centrale del set (16-7, a segno Berger). Nella metà campo biancorossa fa il suo ingresso in campo Alberga (al posto di Vaškelis). L’inerzia della contesa non cambia (23-11). La prima frazione di gioco si chiude con l’ennesimo sigillo di Loglisci (25-13).Nel secondo set la reazione della Joy Volley non si fa attendere: è Persoglia a firmare il momentaneo 7-8. La gara prosegue punto a punto fino all’11-12, quando capitan Mariano sigla il +2 biancorosso (11-13) con un attacco potente in diagonale. La replica bellunese è immediata: 13-13 (muro di Mozzato su Vaškelis). Giunti sul 16-16, questa volta è il Volley Belluno a portarsi avanti (18-16, due errori consecutivi commessi da Gioia in fase offensiva). Trascinata in attacco da Mian e al servizio da Loglisci, la squadra del tecnico Marzola porta a +4 (22-18) il suo vantaggio sui biancorossi. La Joy Volley rimane aggrappata al set fino alla fine (24-22) ma si arrende agli avversari sul definitivo 25-22.L’andamento del match resta lo stesso anche nel terzo atto della contesa: grazie ai sigilli di Mian e Loglisci, il Volley Belluno è subito avanti (7-2). La Joy Volley non molla e, lavorando bene in difesa con Longo e Pierri, torna sulle tracce dei bellunesi (11-10). Il nuovo strappo dei padroni di casa (15-12) porta la firma di Alexander Berger. La Joy Volley accusa il colpo e perde ulteriore terreno dagli avversari (19-14, chiusura di Ferrato). Nel momento di massima difficoltà, la squadra di coach Passaro trova una grande rimonta con l’efficace turno al servizio di Persoglia e gli attacchi vincenti di Mariano e Milan (21-21). Una volta ristabilita la parità, però, è la compagine veneta a riprendersi la scena: il break di quattro punti, confezionato da Basso e Mozzato, fa calare il sipario su gara 1.
    TABELLINOVOLLEY BELLUNO 3-0 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(25-13, 25-22, 25-21)
    VOLLEY BELLUNO: Ferrato 2, Mian 11, Berger 12, Loglisci 13, Basso 6, Mozzato 8, Martinez (L1) pos 50%, Luisetto, Bassanello (L2), Schiro, Cengia, Bisi, Guizzardi, Saibene.All. Marco Marzola, vice all. Roberto Malaguti.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 5, Mariano 8, Milan 14, Garofalo 0, Persoglia 4, Pierri (L1) pos 68%, Martinelli 1, Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi, Attolico, Cester.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Gianmarco Lentini e Antonino Di Lorenzo.
    Note | Belluno: aces 3, errori al servizio 14, muri vincenti 7, ricezione pos 62% – prf 21%, attacco pos 51%.Gioia del Colle: aces 1, errori al servizio 10, muri vincenti 3, ricezione pos 61% – prf 31%, attacco pos 36%.Durata set: 22’, 28’, 31’.
    Gianluca Falcone – Responsabile Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle LEGGI TUTTO

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    Play Off A3 Credem Banca: Semifinali, i risultati del primo round

    Domenica 6 aprile 2025Play Off A3 Credem Banca: chiusa la prima giornata delle Semifinali
    Play Off A3 Credem BancaGara 1 Semifinali: fattore campo decisivo. Belluno, Lagonegro, Reggio Calabria e Sorrento cominciano con il piede giusto
    Risultati Gara 1 Semifinali Play Off A3 Credem Banca: Domotek Reggio Calabria-Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-21, 21-25, 38-36, 25-22)
    Rinascita Lagonegro-CUS Cagliari 3-0 (28-26, 25-19, 25-22)
    Belluno Volley-JV Gioia Del Colle 3-0 (25-13, 25-22, 25-21)
    Romeo Sorrento – ErmGroup Altotevere San Giustino 3-2 (25-27, 25-15, 23-25, 25-23, 15-10)
    Domotek Reggio Calabria – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-21, 21-25, 38-36, 25-22) – Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 2, Guarienti Zappoli 18, Murabito 3, Laganà 24, Lazzaretto 29, Picardo 9, Lopetrone (L), De Santis (L), Galipò 0, Georgiev 0, Soncini 0. N.E. Giuliani, Stufano, Lamp. All. Polimeni. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 12, Esposito 13, Pievani 21, Petras 21, Mazza 1, Trombin (L), Biasotto 4, Garrone 0, Garra 0, Cester 0, Brunetti (L). N.E. Carrera, Passo. All. Totire. ARBITRI: Pasciari, Giulietti. NOTE – durata set: 32′, 30′, 49′, 31′; tot: 142′.
    Rinascita Lagonegro – CUS Cagliari 3-0 (28-26, 25-19, 25-22) – Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Panciocco 4, Tognoni 5, Cantagalli 27, Armenante 7, Pegoraro 7, Fortunato (L), Vindice (L), Fioretti 2, Bonacchi 1. N.E. Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. CUS Cagliari: Ciardo 3, Gozzo 14, Menicali 8, Biasotto 15, Marinelli 3, Rascato 4, Galdenzi 5, Busch 1, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. Chialà. All. Simeon. ARBITRI: Candeloro, Proietti. NOTE – durata set: 38′, 29′, 37′; tot: 104′.
    Belluno Volley – JV Gioia Del Colle 3-0 (25-13, 25-22, 25-21) – Belluno Volley: Ferrato 3, Loglisci 14, Basso 5, Mian 13, Berger 12, Mozzato 7, Bassanello (L), Cengia 0, Martinez (L). N.E. Luisetto, Schiro, Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 14, Garofolo 0, Vaskelis 6, Mariano 8, Persoglia 4, Martinelli 1, Rinaldi 0, Cester (L), Pierri (L), Alberga 0. N.E. Attolico, Disabato, Starace. All. Passaro. ARBITRI: Lentini, Di Lorenzo. NOTE – durata set: 21′, 28′, 31′; tot: 80′.
    Romeo Sorrento – ErmGroup Altotevere San Giustino 3-2 (25-27, 25-15, 23-25, 25-23, 15-10) – Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 17, Fortes 11, Baldi 15, Wawrzynczyk 15, Patriarca 13, Pontecorvo (L), Cremoni 1, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ruggiero, Ciampa, Filippelli. All. Esposito. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 1, Maiocchi 9, Galiano 10, Marzolla 20, Cappelletti 12, Quarta 11, Troiani 0, Cipriani 0, Battaglia 0, Cioffi (L), Stoppelli 0, Pochini (L), Carpita 5. N.E. Panizzi. All. Bartolini. ARBITRI: Pasin, Pescatore. NOTE – durata set: 36′, 22′, 33′, 30′, 18′; tot: 139′.
    La situazione dopo Gara 1 Reggio Calabria avanti 1-0 nella serie con Acqui TermeRinascita Lagonegro avanti 1-0 nella serie con CagliariBelluno avanti 1-0 nella serie con Gioia del ColleSorrento avanti 1-0 nella serie con San Giustino
    Play Off, link al tabellone https://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=972
    Prossimo turnoGara 2 Semifinali – Play Off A3 Credem Banca
    Sabato 12 aprile 2025, ore 19.00CUS Cagliari – Rinascita LagonegroDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 13 aprile 2025, ore 17.00Negrini CTE Acqui Terme – Domotek Reggio CalabriaDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 13 aprile 2025, ore 18.00JV Gioia Del Colle – Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 13 aprile 2025, ore 18.00ErmGroup Altotevere San Giustino – Romeo SorrentoDiretta YouTube Legavolley
    PLAY OFF SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULALa Serie A3 Credem Banca mette in palio 2 promozioni in Serie A2 Credem Banca assegnate tramite i Play Off. Partecipano le squadre dal 1° all’8° posto di ciascun girone (16 squadre), partendo dai Quarti di Finale tra team dello stesso Girone. Seguono Semifinali tra squadre di gironi diversi, con accoppiamenti fissi. Le squadre che vinceranno le Finali saranno promosse in Serie A2 Credem Banca 2025/26. Quarti e Semifinali dei Play Off si giocano al meglio dei tre match (Gara 1 e Gara 3 in casa della miglior classificata in Regular Season), le Finali al meglio delle cinque partite (Gara 1, Gara 3 e Gara 5 in casa della miglior classificata in Regular Season).
    Le date:Quarti di Finale: 16, 23 e 26 marzo 2025Semifinali: 6, 13 e 16 aprile 2025Finali: 20/21 e 27 aprile 2025, 4, 11 e 18 maggio 2025 LEGGI TUTTO