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    Tre punti col turnover

    Cambiano gli interpreti ma non il risultato. E’ questa la sintesi della prova con cui la Videx supera la terzultima forza del girone bianco in un’ora e mezza di gioco. Dopo un primo set appannaggio ospite Vecchi e compagni ribaltano il punteggio e centrano l’ennesimo successo stagionale.
    Coach Ortenzi concede un turno di riposo a Marchiani, Mandolini e Cubito e schiera Pison in diagonale con Breuning, Vecchi e Cascio in attacco, Focosi e Lanciani al centro con Romiti a governo della difesa. Coach Bonifetto risponde con la diagonale Testa-Bosio, Dutto e Galaverna in banda, Mellano e Ghio al centro e Gallo libero.
    Il PalaGrotta fa da cornice ad un match che ha ormai poco o nulla da dire ai fini della classifica, l’approccio dei locali è in sordina e Savigliano prova a prendere in mano il pallino del gioco. Il muro ospite funziona bene e con Mellano e Ghio prende vita il primo allungo della sfida (6-10). Dopo il time-out di Coach Ortenzi la Videx prova a ricucire con Lanciani prima e Cascio poi, suo il primo squillo dai nove metri, (10-13) ma dopo la sferzata di Breuning arriva il break dei piemontesi targato Bosio-Galaverna che spegne i pensieri di rimonta locale (13-19). Mellano chiude un’altra serie da tre che vale il +8 (15-23) mentre la Videx annulla tre palle set ai piemontesi rendendo il divario meno evidente quando l’attacco di Bosio va a segno (18-25).
    Nel secondo set Grottazzolina alza nettamente i giri del motore ed offre con Breuning una partenza bruciante (6-2). Savigliano risponde ancora per vie centrali con Mellano ma la pronta replica grottese è veemente e l’ace di Focosi corona la serie da quattro che fa volare la Videx a +7 (17-10). Coach Ortenzi getta nella mischia anche Perini al posto di Cascio ma è capitan Vecchi, con l’ace numero 100 in regular season, a regalare ai suoi ben nove palle set. Il parziale va in archivio sull’errore di Dutto (25-16).
    Nonostante i cambi Grottazzolina non avverte contraccolpi, Pison fa girare bene la squadra ed anche lui si prende la scena dai nove metri (8-6). Vecchi lo imita ed a poco serve il time-out ospite perché in fase centrale l’ennesima accelerata a firma Breuning annichilisce Savigliano (15-8). Il time-out degli ospiti arriva sul 21-12, il preludio alle invettive di Focosi e del solito Breuning con le quali la Videx costruisce il sorpasso (25-13).
    L’avvio di quarto set è più equilibrato e dopo l’ennesimo exploit di Breuning sono Ghio e Galaverna a tenere a galla i piemontesi (9-8). Grottazzolina alza il muro e Focosi costringe coach Bonifetto all’ennesimo time-out (12-8). Il servizio torna a far pendere l’ago della bilancia in favore dei locali che con Vecchi prima e Breuning poi registrano il massimo vantaggio (17-10). Il divario è ampio e la banda di Ortenzi si concede più di un’occasione per rifiatare lasciando spazio a Ghio e Bosio che innescano la rimonta (17-16). Sul più bello il turno al servizio di Bosio si infrange sulla rete mentre Breuning riprende a martellare (21-18). L’accelerata decisiva porta la firma del capitano: due ace consecutivi che fanno volare la Videx sul 24-19. Savigliano annulla due match ball ma capitola sull’errore al servizio di Galaverna che vale il 25-21 finale.

    IL TABELLINO
    VIDEX GROTTAZZOLINA – MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3 – 1
    Videx Grottazzolina: Giacomini, Cubito ne, Vecchi 15, Focosi 9, Pison 1, Cascio 10, Breuning 28, Lanciani 5, Mandolini ne, Perini, Marchiani ne, Mercuri (L2), Romiti R. (L1). All. Ortenzi;
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Mellano 8, Ghibaudo, Bossolasco ne, Garelli, Gallo (L1), Bosio 14, Ghio 12, Galaverna 10, Rabbia (L2), Bergesio, Vittone ne, Testa 1, Dutto 5. All. Bonifetto;
    ARBITRI: Polenta – Morgillo;
    PARZIALI: 18 – 25 (21’); 25 – 16 (21’); 25 – 13 (20’); 25 – 21 (27’);
    NOTE: Grottazzolina: 14 errori in battuta, 11 ace, 11 muri vincenti, 45% in ricezione (34% perf), 51% in attacco. Savigliano: 14 errori in battuta, 1 ace, 12 muri vincenti, 49% in ricezione (33% perf), 43% in attacco. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula rimonta e vince al tie-break il derby con Galatina

    È tempo di derby per Aurispa Libellula che, al Palasport W. Ingrosso di Taviano, affronta l’Efficienza Energia Galatina per la 12a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, i centrali Rau e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Vinti e Scarpi, ed il libero Giaffreda.
    Primo set che inizia con qualche incertezza per Aurispa Libellula nelle prime battute, ma Casaro si presenta al derby con tre punti di fila che accorciano le distanze (5-4). Giljanovic si prende la scena trascinando i suoi sul +3, quindi coach Darraidou chiama il primo timeout della gara che non servirà, però, a limitare gli errori di Aurispa Libellula (10-5). Avvio difficile per gli ospiti che sbagliano spesso in battuta e non riescono ad incidere in attacco (15-8). Galatina vola sulle ali dell’entusiasmo, spinta anche dal pubblico amico, e continua a macinare punti e a sfruttare gli errori degli avversari (20-10). Qualche piccolo segnale di ripresa con Casaro e Scarpi non serve ad alimentare le speranze di riaprire il set, quindi Galatina si affida al già citato Giljanovic e all’ottimo Lotito per chiudere sul 25-17.
    Il secondo set ripercorre le orme del primo con Galatina che gioca meglio, esibisce un muro insuperabile e un attacco con percentuali molto alte (5-4). Un primo tempo di Rau e il ritorno offensivo di Casaro non bastano per evitare l’allungo dei padroni di casa (10-7). Aurispa Libellula tradisce una scarsa propensione in battuta e non riesce ad essere efficace con nessuno dei suoi elementi quindi, sul -4, arriva il timeout di coach Darraidou. Ci prova Kindgard a prendere le redini della squadra con un buon turno di battuta, ma Buracci e Giljanovic fanno la voce grossa (15-11). Maccarone vince una contesa a rete, poi persino Cappio va a chiudere in attacco ma la squadra non esibisce il miglior volley e, anzi, si perde in errori marchiani regalando punti agli avversari (20-15). Il tentativo di rimonta di Aurispa Libellula si ferma sul più bello e Galatina conquista anche il secondo set (25-22).
    Il terzo set sembra portare con sé un piglio diverso per Aurispa Libellula con Casaro che torna a colpire in maniera irresistibile, seguito da Vinti e Rau, quest’ultimo servito da una bella tesa al centro di Kindgard (4-5). Un muro di Scarpi mantiene invariate le distanze, quindi gli ospiti incrementano il vantaggio sino alla chiamata di timeout di coach Bua (7-10). Kindgard mette a terra di seconda, poi arriva un ace di Maccarone e Aurispa Libellula ritrova un po’ di convinzione nei propri mezzi. Si segnala ancora un colpo di seconda chiuso da Kingdard e un muro di Rau che incrementa il vantaggio (9-15). Galatina tenta la reazione, ma gli ospiti mantengono saldi i nervi e sfruttano gli errori degli avversari per allungare (13-20). Buon break dei padroni di casa che vanno sul -4, ma Scarpi e Maccarone rispondono subito, mettendo la squadra nelle condizioni di conquistare il set, non senza difficoltà (21-25).
    Vinti entra subito a referto nel quarto set, seguito dall’attacco devastante di Casaro e dalla veemente spinta di tutta Aurispa Libellula (2-5). Si riparte dal pallonetto di Rau e dal primo tempo di Maccarone, servito in maniera eccelsa da Kindgard con una mano, preludio al timeout di Galatina (4-8). I ragazzi di coach Darraidou sembrano aver preso le misure al campo, come testimonia un ace di Casaro e l’attacco ad incrociare di Scarpi (6-10). Un ace di Pepe e un monster block di Buracci rinvigoriscono Galatina, ma il solito Casaro e un ottimo turno di battuta di Kindgard ripristina la distanza di sicurezza (10-15). La partita si innervosisce e Rau subisce un cartellino rosso per eccessive proteste, poi Aurispa Libellula ritrova il ritmo, ma serve un timeout di coach Darraidou per ridare nuova linfa ai suoi (17-20). Lungolinea vincente di Casaro, in crescita negli ultimi due set, e la squadra gestisce sino a trascinare il match al tiebreak grazie a due punti in sequenza di Bruno Vinti, sempre ben servito dal connazionale Kindgard (19-25).
    Come ogni derby che si rispetti il match si decide al tie-break: l’iniziale equilibrio viene interrotto da un attacco di seconda di Kindgard e dalla nuova offensiva irresistibile di Casaro che spinge coach Bua al timeout (2-5). Ennesima diagonale stretta dell’opposto veneto, cui segue la ripresa di Galatina che si rifà sotto e sul -1 porta coach Darraidou a ricorrere a sua volta al timeout. Aurispa Libellula si ricompone e con il punto di Scarpi raggiunge il +3 al momento del cambio campo, poi il vantaggio si incrementa con l’ottimo turno di battuta del subentrato Enrico D’Alba (5-10). Galatina vende cara la pelle e tenta di avvicinarsi, ma i punti decisivi arrivano dalle mani di Vinti con un muro vincente che permette la vittoria del set e la conquista del derby (9-15).
    Efficienza Energia Galatina – Aurispa Libellula 2-3 (25-17; 25-22; 21-25; 19-25; 9-15).
    Galatina: Apollonio(L), Pepe 3, Lotito 13, Giljanovic 13, Calò, Sardanelli (L), Latorre, Antonaci 4, Lentini, Buracci 21 All. Bua, vice Monaco
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 17, Martin Kindgard 7, Nicolò Casaro 29, Graziano Maccarone 6, Giancarlo Rau 7, Paolo Cappio 1, Francesco Fortes 2, Enrico Scarpi 12, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Gianmarco Lentini, Antonio Mazzarà

    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    La Maury’s Com Cavi Tuscania in casa con Shedirpharma Massa Lubrense

    Torna la serie A3 Credem Banca a Montefiascone. La Maury’s Com Cavi Tuscania in campo domani alle 18 per affrontare Shedirpharma Massa Lubrense nell’incontro valido per la dodicesima giornata di ritorno del girone blu.
    I campani, attualmente ottavi in classifica con 29 punti ad un passo dalla qualificazione ai play-off promozione, vengono da tre sconfitte consecutive (Modica, Galatina e Aci Castello), rimediate dopo aver collezionato ben cinque vittorie di fila con Casarano, Sabaudia, Marigliano, Marcianise e Ottaviano, e perso le prime due di ritorno con Aversa e Lecce.
    “Massa Lubrense è una squadra con obiettivi ben diversi dai nostri -afferma Federico Rossatti, laterale bianco azzurro. Una squadra che fa del muro-difesa il fondamentale di riferimento, che porta degli scambi lunghi e quindi bisogna avere molta pazienza; una squadra che si affida a un gioco omogeneo distribuito tra Lugli, l’opposto, e gli schiacciatori Fantauzzo e Sorrenti. Anche il giovane che è entrato l’ultima volta, Peripolli, ha dimostrato di essere uno schiacciatore da rispettare e temere. Per quanto riguarda noi, nonostante il lungo periodo di difficoltà stiamo sempre riuscendo ad ottenere buoni risultati e affronteremo con la giusta determinazione anche questa partita in casa dove sappiamo avere un uomo in più”.
    La Maury’s Com Cavi Tuscania è seconda in classifica con 47 punti, dietro la capolista Aversa, in compagnia di Lecce e Aci Castello.
    La probabile formazione degli ospiti: Illuzzi al palleggio in diagonale con Lugli, Deserio e Pilotto al centro, Fantauzzo e Sorrenti in posto quattro, Denza libero.
    A dirigere l’incontro i signori Alessandro Oranelli e Simone Fontini. Fischio di inizio alle ore 18. Diretta Legavolley.tv
    Giancarlo Guerra
    Ufficio Stampa Tuscania Volley
    Foto: Luca Laici LEGGI TUTTO

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    DRL, l’ultima trasferta è a Portomaggiore: esordio di coach Schiavon

    Ultima trasferta stagionale: la Da Rold Logistics Belluno è pronta a mettersi in viaggio verso Portomaggiore, dove domani (domenica 3 aprile, ore 18: diretta su legavolley.tv) affronterà la Sa.Ma. Ovvero, la quinta forza del campionato di Serie A3 Credem Banca. All’appuntamento, i bellunesi si presentano con cinque sconfitte di fila sul groppone. Ma anche col match point in racchetta. Perché, in caso di successo in terra emiliana (con qualsiasi risultato), la salvezza arriverebbe con un turno d’anticipo. È chiaro, però, che serve l’impresa. Perché la Sa.Ma., già vittoriosa all’andata, non ha 12 punti in più dei rinoceronti per puro caso. 
    IMPATTO POSITIVO – Nel frattempo, dopo il cambio di guida tecnica avvenuto in settimana, Luigi Schiavon è pronto a fare il suo esordio sulla panchina dolomitica: «L’impatto è stato positivo – afferma il coach -. Ovviamente manca un po’ di serenità, come è normale che sia quando ti ritrovi in una situazione del genere. Ma non mi faccio troppi pensieri. Ho in testa un’unica cosa. Anzi, due: andare in palestra e lavorare». Schiavon bada al sodo: «Ho impostato delle sedute d’allenamento con contenuti che non fossero stereotipati, ma finalizzati a conoscere gli atleti. Lasciamo perdere la “filosofia”, non c’è tempo: qui si fa pallavolo, partendo da un po’ di ripasso tecnico. Poi, come al solito, sarà il campo a dare le risposte». 
    OBIETTIVO – Muovere la classifica, ferma da cinque partite, è l’obiettivo numero uno: «Mancano due gare e le avversarie che andremo ad affrontare sono toste. Noi, però, vogliamo esprimere un buon volley: individualmente e come collettivo. Ai ragazzi non chiedo la luna: chiedo di mettere in pratica la pallavolo che sanno fare. Niente di più». 
     
    BACCHETTA MAGICA – Il risultato del confronto domenicale passa soprattutto per la cura e l’attenzione del lavoro durante la settimana: «Se ci si allena bene, si gioca anche bene. Ogni seduta in palestra deve essere vissuta come uno step di miglioramento a livello singolo e di gruppo. Non ho la bacchetta magica ma, se portiamo in campo le qualità che ci riconosciamo dal punto di vista e tattico, possiamo dire la nostra». 
    TRADIZIONE – In chiusura, coach Schiavon motiva la scelta che lo ha portato a imbarcarsi nell’avventura bellunese: «Premesso che con mia moglie vado regolarmente in vacanza sulle Dolomiti, ho detto “sì” perché questa è una società che ha prospettive importanti e per i criteri con cui promuove la pallavolo di serie A. In più, a Belluno c’è una grossa tradizione: quanti ricordi e quante sfide, anche a livello personale. Insomma, sono qui per dare una mano».  LEGGI TUTTO

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    LEO SHOES CASARANO, ULTIMA TRASFERTA DI CAMPIONATO IN CASA DEL FANALINO DI CODA MARIGLIANO

    Dopo essersi leccata le ferite lasciate dal doppio ko rimediato in sequenza contro Tuscania e Palmi, per la Leo Shoes Casarano è arrivato il momento di affrontare l’ultima trasferta della regular season che la vedrà far ritorno in terra campana per affrontare il fanalino di coda Marigliano ormai da tempo matematicamente retrocesso in serie B.

    Con già una classifica pressoché delineata sia in alto che in basso, i ragazzi di Mister Licchelli affronteranno gli ultimi due appuntamenti di campionato con l’obiettivo di riassaporare il gusto della vittoria e di affinare quei meccanismi di gioco e quelle tattiche che saranno essenziali nel corso degli spareggi promozione che prenderanno il via il prossimo 20 Aprile.

    L’avversario dei rosso azzurri scenderà in campo senza assilli e senza velleità di sorta, se non quella di congedarsi dal proprio pubblico tentando di suggellare la seconda vittoria stagionale.

    Dall’altro lato del campo Torsello e soci non dovranno abbassare la guardia e avranno l’obbligo di tenere alta la concentrazione e conquistare nuovamente i tre punti perché vincere aiuta a vincere!

    Arbitri dell’incontro saranno i signori Somansino Alessandro e Feriozzi Ugo. LEGGI TUTTO

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    Savigliano, Bonifetto: la Videx merita di essere davanti a tutti

    L’ultima trasferta di regular season per il Monge Gerbaudo Savigliano è di due giorni. Per affrontare niente di meno che la prima della classe: la Videx Grottazzolina.Che all’andata aveva espugnato 1-3 il Pala San Giorgio. La partenza arrembante dei biancoblù aveva illuso (25-18). Dal secondo parziale in poi, la differenza di valori era venuta fuori, al netto di qualche discussione finale.
    «A mio parere avevamo disputato una buona gara, più che dignitosa – ricorda coach Bonifetto -. Non eravamo stati fortunati: proprio contro di noi aveva giocato la sua prima partita stagionale il loro opposto Nielsen (nell’occasione top scorer, ndr). Domenica sarà più difficile stare in scia, loro adesso sono tanto più superiori».L’allenatore di Savigliano non ha dubbi: «C’è poco da fare, sono uno squadrone. Hanno l’opposto più forte del campionato, e Vecchi e Mandolini formano la coppia di schiacciatori migliore dell’A3, non intendo presi singolarmente, questo non saprei dirlo, ma insieme sicuramente sì. Vivono la serie A da decenni, sono a un passo dal risalire in A2, la classifica rispecchia quello che sono: i più forti».
    Rifugiandosi nel paradosso, tali premesse potrebbero facilitare il compito del Monge Gerbaudo: «Una volta tanto ci troveremo nella condizione mentale di non avere nulla da perdere, potremo giocare tranquilli e paciosi».Bonifetto sgombera subito il campo dai possibili fraintendimenti sinonimici: «Questo non significa che andremo in campo già battuti, mosci, timorosi, arrendevoli. Un atteggiamento spaventato lo abbiamo avuto soltanto nel girone di ritorno contro Brugherio e un po’ contro Garlasco. In altre partite semplicemente ci siamo trovati di fronte a squadre che non avevamo mai visto. Non si apprezza mai abbastanza, e non viene menzionato, il salto di qualità che abbiamo fatto».
    Per il Savigliano il finale di stagione sembra delinearsi, ma la certezza la si avrà soltanto archiviato il penultimo turno: «Dipenderà anche dagli altri risultati, da cosa faranno Bologna e Parella. Domenica sera tireremo una riga e sapremo cosa ci attende».Se l’ultima in casa con Parella sarà la terzultima sfida di questa prima partecipazione alla A3. Vale a dire l’anteprima di un play-out salvezza proprio contro i torinesi.  LEGGI TUTTO

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    Un altro infortunio per Candeago: rottura parziale del gran pettorale

    Se esistesse un premio Oscar alla sfortuna, purtroppo lo vincerebbe Giovanni Candeago. Perché lo schiacciatore bellunese aveva bruciato i tempi e stava smaltendo l’infortunio alla caviglia, nonostante la sua stagione – in un primo momento – fosse considerata finita. Questo grazie allo splendido lavoro del medico sociale Marco Sommavilla, del preparatore atletico Sergio Sartori e del fisioterapista Luca Gallina. 
    Ma il destino, ancora una volta, si è messo di traverso. E ci ha messo pure il carico da novanta, se è vero che Candeago ha rimediato un serio infortunio durante una seduta d’allenamento. Nello specifico, si è verificata la rottura parziale del gran pettorale con il distacco del tendine. 
    Il giocatore verrà operato lunedì, a Brescia, da un luminare come il professor Francesco Benazzo: il professionista che ha rimesso in piedi la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino, nel salto in alto, Gianmarco Tamberi. 
    Tornando a Candeago, i tempi di recupero verranno valutati solo dopo l’intervento. Ma di certo non saranno brevi. Tutta la Da Rold Logistics Belluno si stringe attorno al suo atleta, con l’augurio di ritrovarlo presto sul parquet.  LEGGI TUTTO

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    Auirispa Libellula e Galatina: un derby con diversi obiettivi

    Il derby in programma domani, sabato 2 aprile (ore 18), al Palasport W. Ingrosso di Taviano mette di fronte Aurispa Libellula ed Efficienza Energia Galatina per la 12a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Le due compagini salentine hanno obiettivi diversi ma un derby non tiene conto della distanza in classifica. Per presentare la partita, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il team manager Marco Cestarolli.
    Il discorso si apre con le due vittorie consecutive di Aurispa Libellula: «Bisogna considerare che venivamo da uno stop molto lungo a causa del Covid, con i giocatori non ancora al 100% e nessuna partita è mai scontata, anche con le squadre che lottano per obiettivi diversi. Quello che ha fatto più piacere è stato vedere il bel gioco espresso nell’ultima partita con Ottaviano: i giocatori adesso stanno bene ma non è stato facile lavorare con pochi elementi.»
    Aurispa Libellula è attesa da altre due sfide nel giro di pochi giorni: «La partita con Galatina è molto insidiosa, è un derby, loro si sono ripresi e stanno giocando bene, quindi non bisogna assolutamente guardare la classifica, devi andare là con il coltello tra i denti e giocartela sino alla fine. Poi, martedì prossimo andremo a Catania contro Aci Castello, squadra di altissimo livello, con un buon tecnico, giocatori fortissimi e lì sarà un’incognita.»
    Il team manager spiega la formula dei playoff che partiranno mercoledì 20 aprile: «Si va al meglio delle tre gare, le prime quattro squadre classificate giocheranno la prima partita e l’eventuale gara 3 in casa. Gli accoppiamenti prevedono la prima con l’ottava, la seconda con la settima, la terza con la sesta, la quarta con la quinta. Le fasi finali inizieranno il 1° maggio e si incontreranno le squadre dell’altro girone, sino ad avere le due vincitrici che saranno promosse in Serie A2. Ovviamente – conclude Cestarolli – il nostro obiettivo è quello di arrivare nella miglior posizione possibile in classifica per sfruttare, nei playoff, il fattore campo e la spinta del pubblico. Ma, se così non fosse, non sono preoccupato perché possiamo giocarcela con tutti in qualsiasi situazione.»
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO