More stories

  • in

    Pietro Merlo è il nuovo schiacciatore biancazzurro: “Non vedo l’ora che incominci questa nuova avventura”

    Arriva in biancazzurro il giovane schiacciatore Pietro Merlo, classe 1999, in prestito dalla Kioene Padova militante in SuperLega. Per il pallavolista nativo di Thiene, numeri importanti. Cresciuto nel settore giovanile della pallavolo Avolley di Schio e Padova, con quest’ultimi ha collezionato tre stagioni in SuperLega esordendo nella stagione 20/2021. Nel passato campionato, ha militato in Serie A3 Credem Banca con il Volley Team San Donà di Piave. In totale in 61 incontri ha messo in cascina 22 vittorie con 277 punti personali. Di questi, 216 in attacco, 38 al servizio e 23 a muro. Figlio d’arte, il papà Paolo è stato un validissimo centrale dall’ampia carriera tra fine anni ’80 e inizi anni ’90 con Padova, Sernagiotto, Modena, Treviso, Schio, Montichiari e Roma.
    Per Merlo non solo sport e pallavolo, frequenta il corso di ingegneria informatica all’università di Padova e ha la passione per la musica. Suona il pianoforte da 15 anni e l’ukulele da autodidatta con cui spesso allieta i suoi compagni di squadra.
    “Una bella sfida lontano da casa” – queste le prime parole di Merlo – “Non vedo l’ora che incominci questa nuova avventura. Sono carico a mille e voglio centrare obiettivi personali e di squadra d’alto lignaggio. Ho giocato con l’ABBA la passata stagione e devo dire che mi ha stupito come squadra e come organizzazione. Voglio dare il mio contributo per migliorare i risultati sportivi e ringraziare società e tifosi che hanno creduto in me. Forza ABBA Pineto Volley”. LEGGI TUTTO

  • in

    Si chiude l’avventura di Ferri con la Med Store Tunit

    Arrivato arrivo nell’estate del 2020, con alle spalle i campionati giocati con il Club Italia Crai Roma e la GoldenPlast Civitanova, lo schiacciatore originario di Pesaro oggi lascia la Med Store Tunit dopo aver vissuto due importanti stagioni con la maglia biancorossa. Ferri ha accresciuto la sua esperienza in Serie A e già nel primo anno si è affermato tra i titolari, trovando spazio insieme ai campioni della Med Store Tunit e dimostrandosi duttile nel giocare anche in più ruoli. Dopo aver chiuso la Regular Season al terzo posto, lo schiacciatore ha lottato con i compagni ai Play-Off cedendo solo all’ultima gara. Nel campionato appena concluso ha invece dovuto fare i conti con alcuni infortuni che gli hanno impedito di trovare continuità, ma ha sempre dimostrato impegno e dedizione alla maglia, oltre alle qualità in campo e la professionalità che hanno contraddistinto la sua esperienza a Macerata. Con un nuovo terzo posto e la lotta nei Play-Off, si è chiusa quindi l’avventura di Ferri in biancorosso; la Med Store Tunit ringrazia Stefano per questi due anni vissuti insieme e gli augura di proseguire con successo la sua carriera.

    Articolo precedenteMaccabruni ancora in regia: «Felice, a Belluno mi sento apprezzato»Prossimo articoloAllianz Powervolley fa “Centro”: arriva Agustin Loser LEGGI TUTTO

  • in

    Maccabruni ancora in regia: «Felice, a Belluno mi sento apprezzato»

    Se un film ha ottenuto successo, si riparte dalla regia. Vale per il cinema. E vale anche per la pallavolo: in primis per la Da Rold Logistics Belluno. Dopo la salvezza ottenuta nel campionato di Serie A3, i rinoceronti ufficializzano un altro tassello della loro rosa: è Filippo Maccabruni. La cabina di regia, infatti, è ancora di proprietà del palleggiatore nato a Segrate. 
    IL MASSIMO – Ciak, si gira. Anzi, si rigira: «Vogliamo ottenere il massimo. Non so dire se questo “massimo” coinciderà con la promozione, la finale o la semifinale playoff, ma dovremo dare tutto. E migliorare sempre: in ogni allenamento e in ogni gara serve un passo avanti. Sia a livello personale, sia corale. Ecco perché ritengo che ci aspetti una stagione vincente». 
    FEELING – “Macca” si è subito confrontato con coach Gian Luca Colussi: «Mi ha lasciato una splendida impressione, abbiamo già un buon feeling. Colussi era un palleggiatore e da lui posso imparare moltissimo: in questo senso, sono a sua totale disposizione. Possiamo fare qualsiasi tipo di lavoro per alzare l’asticella. Il coach, inoltre, mi sembra un’ottima persona, con un bagaglio tecnico importante e una grande determinazione. Sono contento di lavorare con lui». 
    SPINGERE – Si guarda al futuro, quindi, ma senza dimenticare il recente passato: «Lo scorso campionato mi ha insegnato che non bisogna mai mollare o abbassare la guardia, ma è doveroso spingere ogni giorno. Anzi, ogni ora. E mi ha insegnato, soprattutto, che se una squadra vale 10 non deve accontentarsi del 6 o 7». 
    APPREZZATO – In definitiva, Maccabruni non nasconde la sua profonda soddisfazione: «È la prima volta che rimango due stagioni nella stessa società. E questo è motivo di felicità e orgoglio perché significa che mi sono trovato bene e sono stato apprezzato. In più, il progetto della Pallavolo Belluno è in linea con il percorso della mia carriera: anch’io, come la società, voglio completare uno step superiore rispetto al precedente. A proposito della società, la ringrazio profondamente per la fiducia che ripone in me».  LEGGI TUTTO

  • in

    In regia arriva Marco Fabroni, il regista con oltre 20 anni di esperienza in serie A

    La Saturnia prosegue la sua cavalcata verso il prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca con il suo primo colpo di mercato. Agli ordini di mister Kantor arriva Marco Fabroni, il palleggiatore che dal 2001 ad oggi, giocando nei campionati di massima serie, con le sue mani magiche ha scritto capitoli interi della pallavolo italiana e ha passato l’ultima stagione nella Delta Volley.
    Classe ’81, milanese di nascita, regista di professione, Fabroni, dopo oltre vent’anni d’esperienza tra A1 e A2, è pronto a disputare la sua prima stagione in A3 e, in attesa di mettersi al servizio di mister Waldo Kantor dice: “Il mio obiettivo personale? Ripetere il risultato ottenuto dalla Saturnia lo scorso anno, con il raggiungimento dei play-off, per fare insieme ai miei compagni quel passo in più per conquistare la promozione in A2”. Giocatore di grande esperienza e uomo pratico Fabroni aggiunge: “Non conosco ancora i nomi dei miei compagni, ma con i dirigenti siamo passati dalle parole ai fatti in un paio di giorni è questo per me conta tutto”. E in attesa di conoscere i suoi compagni Fabroni promette: “Metterò a disposizione della squadra la mia esperienza e lavorerò a fianco dei più giovani e meno esperti. Non sarà difficile adattarmi a chiunque sarà in campo con me”.
    Fabroni, nella sua lunga carriera, ha girato l’Italia. Da Perugia a Cagliari, da Modena a Gioia del Colle, passando per Castellana Grotte, Pineto, Latina, Corigliano, Sora, Reggio Emilia, Segrate e Siena, dove vestendo la maglia della Emma Villas ha conquistato nel 2018 la promozione in Superlega e nel 2017 la vittoria in Coppa Italia di A2. Quella con la Saturnia sarà la sua prima stagione siciliana.
    Sul suo arrivo il Ds Piero D’Angelo è chirurgico: “E’ uno dei palleggiatori più rappresentativi della A2 degli ultimi anni e guiderà benissimo la nostra squadra. I suoi pregi? E’ grintoso, ha nella battuta in salto una delle sue armi migliori, e non dimentica di fare giocare nessuno”.
    Catania, 15 giugno 2022Karma Communication – Mariangela Di Stefano LEGGI TUTTO

  • in

    IL PRIMO VOLTO ROSSOBLU È QUELLO DEL TECNICO MARCO MARZOLA

    La società Pallavolo Bologna ha da poche settimane confermato la sua partecipazione al campionato della serie A3 Credem Banca, acquistando il titolo dalla Sa.Ma. Portomaggiore.Il primo volto ad essere annunciato arriva proprio dalla medesima squadra emiliana.Felsinei e Estensi non si scontreranno più sul taraflex ma hanno unito le forze per creare una squadra competitiva che già dalla prima ufficialità sarà in grado di sorprendere i tifosi rossoblu.Una scelta coraggiosa ma in perfetta armonia con i principi della società petroniana.
    Finire la carriera di atleta e rimettersi in gioco, cambiando la prospettiva sul campo, è forse la prima caratteristica che accomuna un giovane allenatore con una società che trasuda di fame di crescita.Da regista a produttore, Marco Marzola appende al chiodo la sua maglia da palleggiatore per vestire giacca e cravatta, pochi metri di distanza che valgono un cambiamento coraggioso.La sua carriera da coach iniziata in terra emiliana con Portomaggiore ha già fatto emergere il suo talento. Marco ha infatti chiuso la sua prima stagione al quinto posto della classifica generale.Ora un ulteriore salto di qualità si dovrà fare a Bologna: un’altra occasione fondamentale per lui per mettersi alla prova.
    Marco Marzola: “La scelta di Bologna mi dava la possibilità di continuare il mio processo di crescita con la fortuna di farlo vicino a casa e con una società che ha voglia di rivalsa dopo una stagione non esaltante.
    Marco é un tipo di allenatore a cui piace lavorare e studiare molto attentamente i minimi dettagli, con un’idea ben precisa in testa di cosa vuole dalla squadra: il mio passato da giocatore mi aiuta molto a capire cosa provano ed empatizzare, dunque, con i giocatori in campo; quindi poterli aiutare nei momenti di difficoltà e spingerli sempre a migliorare.Spero di riuscire a ridare animo e voglia di pallavolo ad una piazza importante come Bologna.Mi auguro di trovare al palazzetto sempre più gente perché é una parte che negli ultimi anni é un po’ mancata, e starà a noi, come squadra, farli venire a vedere una bella pallavolo con una squadra che dia battaglia a tutte le avversarie. Sono sicuro che daremo il 101% delle nostre potenzialità.” LEGGI TUTTO

  • in

    Sebastiano Stamegna confermato in maglia bianco azzurra

    Conferma in posto quattro per Sebastiano Stamegna che anche la prossima stagione vestirà la maglia della Maury’s Com Cavi Tuscania.
    Nato a Gaeta nel 2001, il forte schiacciatore era arrivato a Tuscania due stagioni fa dopo la gavetta nelle giovanili della Sir Safety Perugia.
    Nell’ultima stagione ha dimostrato grande duttilità e attaccamento alla maglia mettendosi a disposizione anche in un ruolo non suo (centrale) in diverse situazioni d’emergenza legate ad infortuni accorsi ai suoi compagni.
    “Sono molto contento di restare -afferma- perché credo in questo progetto con il Tuscania e con il coach Sandro Passaro, visto anche l’ottimo lavoro fatto durante la stagione appena conclusa durante la quale ho avuto la possibilità di giocarmela e di dimostrare le mie capacità. Per il prossimo anno spero di avere ancora più opportunità per dare il mio contributo alla squadra, lavorando sempre al massimo in ogni singolo allenamento.”
    “Sebastiano è stato la rivelazione della passata stagione – prosegue il GM Sandro Cappelli – dimostrando di poter essere utile in campo in diversi ruoli. Abbiamo scommesso su di lui due anni fa e l’anno scorso, sotto la sapiente guida di coach Passaro, abbiamo iniziato un percorso di trasformazione da opposto a schiacciatore che, da subito, ha dato i primi frutti. Sono contento che voglia proseguire questo percorso con il Tuscania Volley e sono convinto che anche quest’anno il suo contributo sarà fondamentale.”
    CARRIERA
    2022/2023 A3 Maury’s Com Cavi Tuscania
    2021/2022 A3 Maury’s Com Cavi Tuscania
    2020/2021 A3 Maury’s Com Cavi Tuscania
    2018/2020 B Sir Safety Perugia (PG)
    2016/2018 B Intervolley Foligno (PG)
    2015/2016 D Olimpia Formia (LT)
    Giancarlo Guerra
    Ufficio Stampa Tuscania Volley
    Foto: Luca Laici LEGGI TUTTO

  • in

    Matteo Mignano continua al VTC

    Una stagione in crescendo nella quale è partito dalla panchina fino a prendersi la titolarità nelle ultime partite, playoff compresi. È il 2002 Matteo Mignano la prima conferma del Volley Team Club per la stagione 2022/23. Per il nostro palleggiatore numero 15 si prospetta quindi il quarto anno consecutivo in serie A3 a San Donà. Nell’ultimo, sebbene, come detto, è partito dietro nelle gerarchie, è riuscito comunque a mettere a referto 17 ace che lo collocano 4 nella classifica  degli stessi tra i palleggiatori di A3.
    Matteo, una stagione che ci ha visti arrivare ai playoff sebbene i nostri obiettivi fossero ben altri.“Questa stagione per me è stata un grande passo avanti. Sono soddisfatto sopratutto per gli obiettivi che abbiamo raggiunto anche perché inizialmente i playoff non era un nostro traguardo, sono contento perché mi sono tolto qualche soddisfazione personale e ho acquisito sempre più esperienza e sicurezza in campo”
    È il tuo quarto anno al VTC. Cosa ti aspetti a livello personale e di gruppo dalla prossima stagione?“La conferma di quest’anno è stata molto importante per me. Mi aspetto una grande stagione sopratutto per continuare il percorso iniziato l’anno scorso con mister Tofoli. Con la conoscenza acquisita quest’anno sapremo capirci meglio in modo tale da rafforzare i miei punti forti e migliorare quelli più deboli. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova stagione, sono pronto a dare il 100% in campo e fare un grande campionato con tutti i miei compagni. Sono certo che sapremo creare un grande gruppo per toglierci le nostre soddisfazioni.”
    In bocca al lupo Matteo, il PalaBarbazza ormai è come fosse casa tua.

    Articolo precedenteLa gratitudine del Volley Savigliano a coach Bonifetto LEGGI TUTTO

  • in

    La gratitudine del Volley Savigliano a coach Bonifetto

    La crescita del Volley Savigliano, la sua scalata dalla serie C alla serie A3 compiuta con due promozioni sul campo, ha tanti artefici.Uno su tutti: coach Roberto Bonifetto. La sua gestione è durata 12 anni: da quel che ci risulta, un record per una panchina nel mondo della pallavolo, difficilmente eguagliabile.In questo arco di tempo il suo rapporto con il Volley Savigliano è diventato simbiotico, travalicando il piano tecnico e agonistico per inglobare quello umano.A Savigliano “Boni” ha trovato l’ambiente ideale per formarsi come allenatore, lui cresciuto a “pane e pallavolo” (senza mai trascurare, nell’ordine, famiglia, lavoro e il “Toro”), e nel mentre lo ha plasmato, questo ambiente, facendone la sua seconda famiglia.Con sana ironia e autoironia, ha sempre detto di apprezzare e di riconoscersi nello stile “pane e salame” della società biancoblù (a proposito: quante cene memorabili), di sentirsi a suo agio in una realtà pulita, senza pressioni e senza filtri.La passione, la competenza, la professionalità che non ha mai lesinato, e la signorilità cui non ha mai derogato anche nelle sfide più calde, sono stati un esempio e uno stimolo costanti per giocatori (alcuni allevati da lui) e dirigenti.Archiviata e metabolizzata una prima storica, intensa stagione in A3, è arrivato il momento del commiato. Non c’entra nulla la retrocessione, che non ha capri espiatori particolari.La ragione è semplice, limpida, e ha a che fare con l’ineluttabile ciclicità dell’esperienza umana. La reciproca, serena consapevolezza di ambo le parti che un longevo e proficuo filone si era esaurito, ha portato alla decisione consensuale di intraprendere strade diverse. Serviva ad entrambi voltare pagina e ripartire.Il Volley Savigliano, a nome di tutti coloro che ne fanno parte, tifosi compresi, ringrazia di cuore coach Roberto Bonifetto, augurandogli di seminare e raccogliere altrove quanto fatto qui.Con una convocazione anticipata: alla festa per i 50 anni del sodalizio, nel 2023, gli spetta un posto d’onore.Il minimo della riconoscenza per chi questa storia ha contribuito a spingerla verso orizzonti un tempo neanche immaginabili.Grazie di tutto “Boni”, in bocca al lupo! LEGGI TUTTO