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    Aurispa Libellua si gioca il playoff in gara 2 con Grottazzolina

    Dopo la complicata gara 1 disputata tra le mura del Palasport di Grottazzolina, Aurispa Libellula torna in casa di fronte al pubblico amico per provare a prolungare la serie e a giocarsi tutto in gara 3. Domenica 8 maggio (ore 18) i ragazzi di coach Darraidou dovranno fare un’autentica impresa per superare la corazzata marchigiana, sia per la forza del roster avversario che per le proprie grane in tema di infortuni, vista l’assenza di Corrado e il rientro di Vinti dopo alcuni guai fisici.
    Di prim’ordine il valore di Grottazzolina, che ha “ammazzato” il girone bianco di Serie A3 Credem Banca con 69 punti conquistati, grazie a 24 successi, 2 sole sconfitte e un primato mai messo in discussione. Il successo nella Del Monte Supercoppa di A3 certifica ancor di più il valore della squadra, che per un soffio non ha alzato al cielo anche la Del Monte Coppa Italia vinta, invece, da quel Prata di Pordenone del quale si è poi vendicata proprio in Supercoppa.
    Il Palazzetto di Tricase è sempre stato un valore aggiunto per Aurispa Libellula che, come ha confermato anche il presidente Francesco Cassiano ai microfoni di Mondoradio, è riuscita ad esprimersi al meglio grazie anche al supporto dei tifosi. E potrebbero essere proprio i tifosi sugli spalti, con i cori scanditi dai Leones, a dare quella marcia in più. Una spinta che non è mai mancata nel corso della stagione e che, ora più che mai, sarà fondamentale per la squadra.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    LEO SHOES CASARANO, OBBLIGO DI VITTORIA PER PROSEGUIRE IL SOGNO PROMOZIONE

    Dopo aver ceduto il passo nella gara uno disputata in Friuli, per la Leo Shoes Casarano non c’è altra strada se non quella della vittoria per prolungare il cammino nei play-off.
    Arriva in Salento per la gara di ritorno la Tinet Prata che, davanti al proprio pubblico, ha fatto la voce grossa sciorinando un gran bel gioco e mettendo in evidenza le grandi qualità tecniche, tattiche e fisiche che caratterizzano il suo roster.
    Servirà la miglior prestazione dei rosso-azzurri, servirà una Leo Shoes perfetta e capace di andare oltre ogni limite per conquistare gara due: sarà fondamentale avere una battuta quanto più efficace possibile per non consentire a Boninfante di giocare vicino alla rete, sarà necessario azzerare gli errori e sfruttare ogni occasione che si presenterà nel corso della sfida.
    In settimana Mister Licchelli ha lavorato, insieme ad i suoi ragazzi, propri su questi aspetti fondamentali; sono state lunghe giornate di allenamento, ma Torsello e compagni hanno risposto positivamente alle sollecitazioni dello staff tecnico motivati dalla voglia di rivalsa e dalla volontà di veder ancora davanti il sogno promozione.
    Al resto ci penserà il grande tifo dei tanti appassionati rosso-azzurri che, già nei giorni scorsi, hanno fatto sentire il proprio calore e il proprio sostegno alla squadra.

    Arbitri dell’incontro saranno i signori Autuori Enrico e Pasciari Luigi.

    Diretta streaming in esclusiva su www.legavolley.tv. LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto Volley – Wow Green House Aversa: sognando la finale in un palazzetto incandescente!

    Dopo la vittoria tutta cuore per 2-3 in gara 1, domenica 8 maggio alle ore 18:00 ABBA Pineto Volley e Wow Green House Aversa si giocheranno in gara 2 la qualificazione per la finalissima per la promozione in Serie A2. 
    Come contro Sa.Ma. Portomaggiore, il presidente Abbondanza e tutta la società biancazzurra ha deciso di rendere fruibile il palazzetto a tutti mettendo il prezzo del tagliando a 1€. La spinta del pubblico, come nei quarti di finale playoff, sarà fondamentale per cercare di chiudere i giochi in terra d’Abruzzo e conquistare la storica finalissima per la promozione in Serie A2. I biglietti saranno acquistabili solo al botteghino antistante il PalaVolley “Santa Maria” domenica 8 maggio a partire dalle ore 16:30. Non saranno quindi messi in prevendita e sul circuito CiaoTickets.
    I Normanni, compagine agguerrita con tanti ex in campo, vorrà rifarsi della sconfitta di gara 1 tra le mura amiche per poi provare a ribaltare tutto in gara 3 nuovamente in terra campana. I rivieraschi, dal canto loro, vorranno regalare un’enorme soddisfazione al proprio pubblico, a tutti i tifosi e l’Abruzzo intero conquistando un traguardo importantissimo. Sarà dunque un match incandescente in un catino infuocato quale il PalaVolley “Santa Maria” rincorrendo insieme a capitan Calonico e compagni un traguardo dagli ampi risvolti sportivi e non solo.
    Domenica 8 maggio alle ore 18:00 vietato mancare per conquistare, insieme, la finalissima playoff.

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    Grazie Coach Mosca

    La Gis Pallavolo Ottaviano ringrazia coach Nello Mosca per questo periodo passato alla guida della prima squadra.Sono stati anni in cui abbiamo riportato sulla panchina della Gis un figlio di questa terra e di questa Società. Un figlio nato e cresciuto a Ottaviano con la Gis nel cuore.Sono stati 2 anni e mezzo di difficoltà, di problemi, di gioie, di vittorie e di sconfitte. Insieme, però, abbiamo collocato la Gis Ottaviano dove merita.Grazie di tutto coach Mosca: faremo tesoro dei tanti insegnamenti che ci hai trasmesso.Oggi le nostre strade si dividono ma i nostri cuori rimarranno sempre uniti nei colori della Gis Pallavolo Ottaviano.In bocca a lupo per tutto e Forza Gis.

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    DRL, il derby vinto a San Donà vale l’Oscar al miglior “film straniero”

    Prosegue la carrellata degli Oscar, legati alla stagione di A3 della Da Rold Logistics Belluno. Dopo il premio al miglior film, tocca al “miglior film straniero”. 
    “Straniero”, nel senso che la pellicola pallavolistica è stata girata fuori casa. Ma non al di là dei confini regionali: perché il “film” da ricordare è un derby. Quello di andata, a San Donà di Piave. Un derby che i rinoceronti riescono a vincere al tie-break, recuperando da una situazione di svantaggio. Anzi, due. Perché il primo e il terzo parziale sono proprietà dei ragazzi di Paolo Tofoli. 
    I rinoceronti, però, non mollano la presa. E trovano nell’ex di turno, Danilo De Santis, la chiave per aprire lo scrigno del successo: l’opposto, alla miglior prova stagionale, stampa 26 punti, nobilitati da 5 muri. Ed è ben spalleggiato da Graziani (18), Mozzato (13) e Ostuzzi, che chiude in doppia cifra (10) e inchioda il “Monster Block” della staffa. 
    Una vittoria da urlo. E un regalo di Natale anticipato (si giocava il 12 dicembre), utile per agganciare il momentaneo settimo posto: il punto più alto toccato dai bellunesi nella loro annata di A3. 

    OSCAR DELLA STAGIONE 
    Attore protagonista: Sandro Da Rold 
    Attori non protagonisti: Stefano Da Rold e Andrea Gallina 
    Miglior film: l’impresa con Macerata 
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    Atto finale: Galatina saluta la serie A3, Ottaviano brinda alla salvezza

    Titoli di coda amarissimi per Efficienza Energia che non è riuscita ad imporsi sulla squadra napoletana, pur giocando senza risparmio anche se in alcuni frangenti l’eccesiva apprensione ha finito per penalizzarla.
    Abbandona così il palcoscenico della serie A3 l’Olimpia Sbv, dopo un biennio dal percorso contrastante: luminoso e sorprendente quello dell’anno scorso con picchi di vertice inclassifica inconsueti per le gerarchie dei club più titolati, anonimo e ridimensionato quello appena conclusosi. Era negli obiettivi societari traguardare una stagione di media classifica, commisurata ad un roster figlio di un budget risicato, inserendosi e battagliando nel gruppo delle squadre campane. Ma gli abbandoni in corsa e le note disavventure di alcuni elementi cardine del gruppo squadra, hanno stravolto rendimento e condizione psicologica degli atleti che hannoportato anche al cambio della guida tecnica. L’allungo finale sotto la gestione Bua ha ricompattato il gruppo che ha totalizzato 16 punti, affiancando Ottaviano e affidando allo scontro diretto, due gare su tre, il futuro delle due formazioni. L’essersi divisa la posta in palio, con una vittoria per parte, nelle due gare casalinghe, ha dato titolo all’Ottaviano di giocare la finale in casa, con mister Mosca che ha  gestito al meglio i suoi limitandone gli errori. Galatina invece non è riuscita a capitalizzare le tante ricezione negative dei campani, pervenute come free ball e non chiuse nel migliore dei modi. Eppure Efficienza Energia ha tenuto uno spiraglio aperto fino al 23-23 del quarto set, dopo aver annullato due break point di+5 per i padroni di casa, decisa ad arrivare ad un tiebreak che avrebbe meritato, e chissà poi…. Ma quel folletto di Ruiz ha girato a doppia mandata la chiusura della porta della serie A3, estromettendo i salentinie mandando i suoi al settimo cielo. Ora non è tempo di processi: men che meno di rivincite o di decisioni a pelle. Serviranno un bel po’ di notti a portare consigli. E comunque grazie a tutti: ci abbiamo provato.
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia LEGGI TUTTO

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    IL DIRETTORE GENERALE GIORGIO MARZOLA – TRA STAGIONE APPENA CONCLUSA E PROGETTI FUTURI

    A qualche giorno dal termine della stagione, la dirigenza di Sa.Ma. Team Volley ha smaltito la delusione di giovedì sera, quando a Pineto i padroni di casa hanno acquisito il pass per le semifinali, eliminando la formazione gialloblù.
    Giocatori e staff tecnico hanno organizzato domenica 1^ maggio la cena ufficiale di fine anno, che ha chiuso la Serie A3 2021-22.
    Tra i giocatori, non era presente Ulirk Dalh, già rientrato in Danimarca per la convocazione della nazionale maggiore, mentre tra i presenti anche il direttore generale Giorgio Marzola, che ha colto l’occasione per trarre il proprio personale bilancio sulla stagione.
    “Sono molto contento – spiega il dirigente gialloblù – con la mancanza solamente della ciliegina sulla torta, ovvero il passaggio alla semifinale. Eravamo partito con due obiettivi. Il primo evitare le ultime quattro posizioni, il secondo stare nelle prime otto. Considerando l’incidente occorso a Dordei, fermo per metà campionato, le problematiche al palleggiatore stoppato dopo quattro partite e sostituito molto bene da Govoni, l’infortunio a dicembre di Gabrielli, abbiamo fatto qualcosa di eccezionale. Il quinto posto è stato meritato, senza dimenticare i budget delle squadre sopra di noi, almeno del 40-50% superiori al nostro”.
    La squadra ha avuto alla giuda l’esordiente Marco Marzola: intuizione, fortuna, scommessa?
    “L’idea è stata del presidente Claudio Saugo. All’inizio della scorsa stagione, quando Marco fece per due mesi il vice dell’ex Simone Cruciani, per poi rientrare in campo causa infortunio di Vanini, era convinto che fosse già pronto per allenare. Ha fatto un campionato eccezionale, ma non solo e tanto dal punto di vista dei risultati, ma per la gestione del gruppo. Non l’ho mai visto isterico o nervoso o sopra le righe, ma sempre propositivo educato e sereno. E’ stata una scommessa vinta. Ha avuto un vantaggio: avere alle spalle una società che l’ha appoggiato al 110%. Questo fattore l’ha aiutato moltissimo. Ma ha messo tanto del suo”.
    Qual è un suo pregio particolare?
    “La grande tranquillità: è sempre stato bravo a mascherare euforia e delusione, mantenendo equilibrio. Molti allenatori urlano e sembrano tarantolati, mentre lui si dimostra pacato in ogni situazione. L’essere stato palleggiatore ad alti livelli è un aiuto in più, poiché dà lucidità in tutti i momenti: è una caratteristica che ti porti dietro. Ha avuto diversi allenatori di grosso calibro, sia a Sora, sia a Loreto: da loro ha preso tanto. Poi, in allenamento, fa divertire il gruppo, stimolandolo ogni volta”.
    Quale futuro attente Marco Marzola?
    “Rispetterò la sua scelta. Dovesse arrivare un proposta di alto profilo, è giusto la valuti. Non deve sentirsi in obbligo di rimanere qui. Sicuramente ne parleremo insieme”.
    Avete già iniziato a pianificare la prossima stagione?
    “La stagione futura sarà contraddistinta da un problema: dal 1^ gennaio 2023 subentrerà il professionismo. Non solo nella pallavolo, ma in tutti gli altri sport che prima non lo erano. Questa modifica comporterà un aggravio di spese del 30-40%. Una modifica che non riguarderà solo la Serie A3, ma anche la Serie B. Già in questa stagione, non avendo più il contributo della Federazione di Ferrara, abbiamo chiesto ai nostri sponsor più importanti di alzare l’importo di budget: siamo al limite. Nelle prossime settimane, avrà un incontro con Righi della Lega Volley per approfondire il prospetto di spesa. La riforma sarà importante e prima di progettare il futuro vogliamo capire bene tutti i costi che dovranno essere affrontati”. LEGGI TUTTO

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    Sistemia Saturnia, una serata da favola: vinta in rimonta la semifinale contro Macerata

    Emozioni straordinarie per una partita che sarà ricordata per molto tempo. La Sistemia Saturnia Aci Castello si regala la giornata perfetta davanti a una straordinaria cornice di pubblico (quasi 2mila persone), siglando la “remuntada” contro la Med Store Tunit Macerata. I marchigiani, praticamente perfetti nei primi due set, cedono la scena a una squadra, guidata da Waldo Kantor, che trasforma il calore dei tifosi in qualità tecnica. Dal terzo set in poi, la battuta e la correlazione muro difesa si rivelano le armi decisive per guadagnare la vittoria nella serie. Domenica prossima si va a Macerata per giocare gara due della semifinale per la promozione in Serie A2.
    PRIMO SET. Il livello è molto alto. Gli scambi di gioco sono ricchi di intensità e di qualità tecnica. Ne beneficia lo spettacolo. La Sistemia c’è, Macerata non si risparmia. Zappoli in pipe, risponde a Lazzaretto. L’ace di Cesare Gradi vale il 9-7 e fa scattare in piedi il PalaCatania. Il lungolinea di Zappoli è da applausi. Giannotti diventa il terminale offensivo più ricercato. Lucconi risponde presente colpo su colpo (13-12). Ma è una partita avvincente, un botta  e risposta da applausi (16-15). Sanfilippo e Lazzaretto firmano il controsorpasso. Sale la tensione agonistica. Gradi non sbaglia un colpo, ma Macerata fa la valere la differenza a muro nei momenti decisivi. Il break marchigiano fa la differenza nei momenti decisivi. Smiriglia in primo tempo si porta a meno due. Il muro di Sanfilippo lancia Macerata al primo set ball (24-21). Gradi annulla il primo (57% in attacco nel primo set), ma il muro di Frumuselu su Lazzaretto esce di poco.
    SECONDO SET. Macerata non abbassa la soglia dell’attenzione a muro (nel primo set sei block contro zero). La Sistemia Saturnia accusa il colpo nella prima parte del secondo set. I marchigiani allungano il passo, girano a mille. Nella parte finale c’è la reazione energica della squadra castellese, trascinata dal pubblico che non smette di incitare. Due errori locali lanciano al set ball i marchigiani. Frumuselu trova le misure su Giannotti (21-24). Ma il muro di Longo archivia il set.
    TERZO SET. La Sistemia non tira i remi in barca. Il tifo si fa incessante. Smiriglia trova le misure a Sanfilippo (due muri vincenti): complessivamente gli uomini di Kantor ne metteranno a segno quattro. Lucconi si regala l’8 pari. La squadra di Kantor si scrolla delle paure, gioca a viso aperto. Lucconi scaraventa a terra il 13-11. Giannotti rimedia subito, siglando la parità. Cesare Gradi sigilla il 22-20. Lazzaretto frena gli entusiasmi con due punti di fila. Cottarelli prende l’ascensore e centra il punto del 23-22. Lucconi si guadagna il primo set ball (24-23). Giannotti annulla con un mani e fuori. Altalena di emozioni. Zappoli a tutto braccio sigla la battuta vincente (26-25). Giannotti non ci sta e annulla il set ball.
    Il cuore della Sistemia Saturnia è immenso. Gradi lancia i castellesi ancora a giocarsi le chance di allungare la partita.  Robbiati in primo tempo si fa trovare pronto. Cottarelli spinge ancora su Lucconi: l’opposto marchigiano mette a terra prima il 28-27 e poi l’ace che riapre la partita (29-27).
    QUARTO SET. Dalle parti di Smiriglia non si passa più (4-3). Il centrale calabrese chiude ogni varco a muro, costringe all’errore Sanfilippo e il primo tempo si scatena con due punti consecutivi (6-2). Incredibile partita, degna di una semifinale play off per la promozione in Serie A2. La squadra di Kantor cresce in tutti i fondamentali, ma in contrattacco timbra la differenza. Gradi e Lucconi (due punti a testa) mettono le ali alla Sistemia Saturnia (20-14). Ci pensa Zappoli ad esaltare il pubblico di Catania.
    QUINTO SET. Il parziale di 9-1 fa storia. La Sistemia forza il servizio. Il pubblico scatta in piedi ad ogni azione. Macerata, però, non ci sta. Ci pensa Battaglia ad allontanare sul 9-6 le speranze di rimonta marchigiana. L’errore in battuta di Macerata scatena l’entusiasmo
    MIX ZONE. Emozionato il presidente Luigi Pulvirenti per una partita che entra le storia della Saturnia. Luigi Pulvirenti : “Per prima cosa vorrei ringraziare il pubblico del Palacatania, che ha dato una spinta in più alla nostra squadra. Siamo riusciti a rimettere in piedi una partita grazie al nostro carattere e la nostra qualità tecnica. Aver vinto gara 1 ci dà fiducia, ma dobbiamo rispettare la potenza dell’avversario che sicuramente vorrà riaprire la serie. Noi di contro, abbiamo dimostrato di potercela giocare contro chiunque e scenderemo in campo con la consapevolezza del risultato di stasera. Rivedere oggi tante bandiere della Saturnia e della pallavolo catanese mi ha emozionato. Da martedì penseremo a gara 2”.

    Sistemia Aci Castello – Med Store Tunit Macerata 3-2
     
    Sistemia Aci Castello: Cottarelli 5, Zappoli Guarienti 18, Smiriglia 14, Lucconi 31, Gradi 16, Frumuselu 7, Maccarrone (L), Zito (L), Battaglia 1. N.E. Andriola, Di Franco, Vintaloro. All. Kantor.
    Med Store Tunit Macerata: Longo 3, Margutti 2, Robbiati 8, Giannotti 25, Lazzaretto 21, Sanfilippo 14, Ravellino (L), Scita 0, Scrollavezza 1, Gabbanelli (L), Ferri 3. N.E. Paolucci. All. Domizioli.
    ARBITRI: Scarfò, Kronaj.
    Set: 22-25, 21-25, 29-27, 25-21, 15-10. LEGGI TUTTO