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    LEO SHOES CASARANO, QUALIFICAZIONE OTTENUTA AGLI OTTAVI DELLA DEL MONTE COPPA ITALIA: SI GIOCA IL 19 GENNAIO

    Il roboante girone di andata della Leo Shoes Casarano ha permesso alla società rosso-azzurra non solo di presentarsi al giro di boa con un posizione di privilegio tra le prime quattro della graduatoria, ma tale posizionamento ha garantito a Torsello e compagni di ottenere anche la prestigiosa qualificazione agli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia.

    Quest’ultima manifestazione avrebbe dovuto prendere il via, come da planning di inizio stagione, il prossimo 02 Gennaio con gli ottavi di finale da disputarsi in gara unica, in casa della migliore qualificata, con incroci tra le prime otto classificate di ciascun girone a chiusura del girone di andata (1^ – 8^, 2^ – 7^, 3^ – 6^, 4^ – 5^). A seguire, il 06 Gennaio si sarebbe dovuti disputare i quarti di finale.

    I rinvii delle gare dell’ultima giornata nel girone bianco e il match non disputato ad Aversa (nel girone blù) che verrà recuperato nei prossimi giorni, come disposto dal Giudice Sportivo, mantengono ancora aperte le classifiche del girone d’Andata in Serie A3 Credem Banca, rendendo così impossibile definire gli abbinamenti degli ottavi di finale.

    Una revisione al planning gare è stata, quindi, necessaria: in attesa della chiusura della classifica di andata, la Lega Pallavolo Serie A ha posticipato le date degli Ottavi, Quarti e Semifinali della Del Monte Coppa Italia. Gli Ottavi passano da domenica 2 gennaio a mercoledì 19 gennaio, i Quarti da giovedì 6 gennaio a mercoledì 26 gennaio per entrambi i Gironi. Le Semifinali incrociate fra Gironi passano a mercoledì 16 febbraio.

    La Leo Shoes Casarano è in attesa di conoscere quella che sarà la sua avversaria nel primo turno di Coppa Italia: in base al risultato del recupero tra Aversa e Ottaviano, i rossoazzurri se la dovranno vedere con i calabresi del Palmi (in caso Aversa ottenga almeno un punto nel recupero) o con i siciliani dell’Aci Castello (in caso di sconfitta di Aversa per 0-3 o 1-3); in entrambi i casi i ragazzi di Mister Licchelli avranno il vantaggio di giocare davanti al pubblico amico.

    Prossimo appuntamento ufficiale per la Leo Shoes Casarano sarà, dunque, Domenica 16 Gennaio (dopo aver osservato il turno di riposo in concomitanza con la prima giornata di ritorno) quando il club rossoazzurro ospiterà la Gis Ottaviano nella gara inaugurale del girone di ritorno, match che aprirà per Torsello e compagni un periodo denso di partite tra campionato e Coppa Italia LEGGI TUTTO

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    Palmi chiude l’anno senza sbavature

    Una partita praticamente senza errori quella disputata dalla OmiFer Palmi che chiude in bellezza il 2021 imponendosi per 3-0 sulla Shedirpharma Massa Lubrense.Sotto i colpi di un costante e prolifico Prespov, Massa non riesce per tutta la durata dell’incontro a mettere in seria difficoltà i nero-verdi.I parziali (25-16; 25-17; 25-18) parlano chiaro: Palmi ha giocato una partita brillante e quasi perfetta, con ottime percentuali al servizio e in attacco. Massa invece paga la ricezione negativa e una fase di attacco che non ha dato i risultati sperati.Molto soddisfatto Erminio Russo, protagonista del match con 13 punti messi a segno “oggi abbiamo fatto la differenza soprattutto con il nostro servizio, siamo stati molto forti anche in fase muro-difesa e questo ci ha consentito di imporre il nostro gioco”.Non cala invece l’attenzione per il coach reggino Antonio Polimeni che esprime la sua soddisfazione per il risultato ottenuto ma continua a guardare il lungo percorso stagionale: “Sono molto contento della prestazione dei ragazzi, siamo stati bravi in entrambe le fasi di gioco. Avevamo davanti una squadra con degli ottimi battitori e siamo stati molto lucidi e bravi nel non farli entrare in partita”.
    Adesso la squadra si gode il meritato riposo di fine anno in attesa delle decisioni di Lega Pallavolo in merito alle gare di Coppa Italia previste per il 2 gennaio 2022.
    OMIFER PALMI – SHEDIRPHARMA MASSA LUBRENSE 3-0 (25-16; 25-17; 25-18)
    Palmi: Marra 5, Fortunato (L1), Prespov 22, Russo 13, Rosso 10, Paris 2, Nicolò, Remo 11. N.E. Pellegrino, Gitto, Di Carlo (L2), Laganà, Soncini. All. Polimeni
    Massa Lubrense: Aprea, Illuzzi 1, Lugli 5, Pilotto 1, Fantauzzo 7, Denza (L1), Sorrenti 11, Grimaldi, Deserio 2. N.E. Pontecorvo (L2), Peripolli, Imperatore, Conoci, Miccio. All. Esposito
    Note: durata 1:10Arbitri: Giorgianni – Stancati LEGGI TUTTO

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    Savigliano, Bonifetto post Parella: “Noi rimaneggiati, ma anche senza gli occhi da tigre”

    SERIE A3
    VIVIBANCA TORINO                       3MONGE-GERBAUDO                       025-22, 27-25, 25-23
    Vivibanca: Gonzi, Fabbri, Corazza, Carlevaris, Genovesio (1), Brugiafreddo, Richeri (19), Trojanski (13), Valente, Cian, Orlando (5), Umek (11), Maletto (11). All.: SimeonSavigliano: Gonella, Ghibaudo (8), Bossolasco (4), Gallo, Bosio (11), Ghio (5), Galaverna (12), Rabbia, Vittone, Cravero, Testa, Dutto (9), Manca. All.: Bonifetto
    TORINO – L’annus mirabilis (e il girone di andata) del Volley Savigliano si chiude all’insegna della delusione per un pacco vuoto di punti sotto l’albero. Minimi gli scarti. Severo il verdetto. È la dura legge della pallavolo.Metti pure che Parella, recuperati gli effettivi, sta venendo fuori e di qui alla fine farà di tutto (agonisticamente parlando) per toccare la battigia della salvezza; ma è indubbio che, sull’esito dello scontro diretto in salsa sabauda, abbia influito la coperta corta e poi cortissima del Monge Gerbaudo nel reparto bande: a Garelli lasciato precauzionalmente a casa (e per lo stesso motivo non allenatosi nell’ultima settimana) e al giovane Bergesio infortunato ad una mano, in corso d’opera, nel secondo set, si è aggiunto capitan Bossolasco, di nuovo fermato dal ginocchio dolorante. Al suo post Jack Ghibaudo, cui non si può certo rimproverare la mancanza di spirito di adattamento e di abnegazione: 6.2 di valutazione come Vittone, i più alti tra i biancoblù.Tutti risolti nel finale i tre parziali, dopo che gli ospiti sono quasi sempre riusciti a rimanere aggrappati alla partita come nel secondo, dal 20-17 per Parella ai vantaggi dove l’ultima parola l’ha detta Richeri, il capitano dei torinesi, top scorer con 19 punti ed MVP con 6.5 di valutazione; nel terzo (di Trojanski il match point, 13° personale), il 14-17 per Savigliano è stato un fuoco di paglia come il 19 pari firmato da Dutto.Le statistiche finali certificano il bottino pieno della formazione torinese, che ha ricevuto meglio (60% di positiva vs 48%, 49% di perfetta vs 37%), battuto meglio (9 ace vs 2 a fronte di 10 errori vs 9), prevalso anche in fatto di punti diretti a muro (9 a 7). E nelle percentuali di attacco: 48 vs 35.La disamina di Roberto Bonifetto, configurandosi come un bilancio di metà stagione, oltrepassa il perimetro del boxing day: “Bossolasco si era allenato pochissimo e non lo avrei rischiato. L’impiego di Ghibaudo come schiacciatore-ricevitore l’avevo previsto: al netto dei 4 ace presi in due set, Jack ha fatto stravedere. Ciò premesso, non sono per nulla soddisfatto dell’atteggiamento collettivo, abbiamo fatto veramente poco per superare le difficoltà. Nelle situazioni emergenziali non basta fare il proprio compito, bisogna avere gli occhi della tigre”.Non solo per la componente mentale, anche sul piano tecnico Bonifetto impugna la matita rossa: “Abbiamo dato loro poco fastidio in ricezione. Troppo morbido il nostro servizio. Non casca il mondo se si sbaglia una battuta. D’ora in poi non l’accetto più, esigo una battuta sempre aggressiva. Ovvio che in certi momenti va spinta e in altri no”.La matricola Savigliano non vince dalla nona giornata e nelle ultime tre gare è rimasta a secco. La regular season si fosse conclusa a Santo Stefano, andrebbe ai play-out come quartultima (13 punti).“Con un organico sempre al completo, qualche punto in più ci poteva stare, ma anche altre squadre hanno avuto analoghi problemi – prosegue l’allenatore del Monge Gerbaudo -. La questione di fondo è che gli altri hanno margini di miglioramento maggiori perché hanno modo di lavorare di più, e questo alla lunga paga. Da qui al 31 dicembre ci alleneremo tre volte e riprenderemo il 2 gennaio, sperando nel frattempo di aver recuperato tutti o quasi”. LEGGI TUTTO

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    Il centrale Giuseppe Orlando è biancazzurro: “Contentissimo, voglio dare il mio contributo”

    Nuovo arrivo in casa biancazzurra. Alla corte di mister Rovinelli arriva il centrale Giuseppe Orlando. Classe 1998 per 191 centimetri, ha disputato la prima parte di stagione con la quotata squadra calabrese Pallavolo Jolly Cinquefrondi attualmente in Serie B.Nonostante la sua giovane età, già una longeva carriera alle spalle. Incomincia a muovere i suoi primi passi a 14 anni con la Don Russo Volley Cetraro esordendo in C. Centrale ma non solo, può ricoprire diversi ruoli grazie alle sue indubbie qualità. Efficiente, ottimo saltatore con tanta grinta e sacrificio.
    Le prime parole di Orlando:
    “Sono contentissimo di far parte di questa squadra, spero di riuscire a dare il mio contributo così da cercare di portare a casa gli obiettivi prefissati. Ringrazio il direttore sportivo Massimo Forese e tutta la società dell’ABBA Pineto per questa occasione e la Jolly Cinquefrondi per avermi dato l’opportunità di proseguire la stagione in un campionato superiore. Ci vedremo presto al palazzetto. Forza Pineto”

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    Torino chiude il 2021 con un successo

    Si chiudono nel migliore dei modi il girone d’andata e il 2021 per il ViViBanca Torino che supera 3-0 in casa nel Boxing Day di A3 maschile di volley, Monge Gerbaudo Savigliano, nel derby piemontese della 13esima giornata e torna anche a respirare in classifica, allungando sulle dirette concorrenti alla salvezza.
    Confermato il sestetto delle ultime giornate per i torinesi con Carlevaris in palleggio e Umek opposto, Richeri e Trojanski in banda, Maletto e Orlando Boscardini centrali e Valente libero.In casa Savigliano manca Garelli e il suo posto viene preso da capitan Bossolasco, schierato come attaccante di posto 4 insieme a Galaverna. Per il resto Vittone regista e Bosio opposto, Ghio e Dutto al centro e Gallo libero.
    Il ViViBanca Torino parte meglio e con Umek in battuta va 4-2. Immediata la risposta di Savigliano (6-6) che, dopo un ace di Richeri che riporta avanti i padroni di casa (9-7), inverte la rotta e trova il sorpasso: 10-11. Subito ecco la replica parellina (12-11) che da questo momento non lascia più il comando e si porta 18-15 con un Richeri super (10 punti nel set). Il muro di Bossolasco su Umek riavvicina Savigliano (21-20) ma nel finale i torinesi allungano ancora con l’ace di Maletto (23-20) e chiudono 25-22 con il solito Richeri.
    Nel secondo set, dopo l’iniziale vantaggio ospite 3-4, si fa male Bossolasco e al suo posto entra Ghibaudo. Trojanski lo pizzica a servizio e Torino prova la fuga: 7-4. Savigliano non molla e raggiunge la nuova parità a 13 con l’ace di Galaverna ma Trojanski permette ai suoi di riprendere margine (15-13), ancora raggiunti dal muro di Dutto su Richeri: 17-17. Prova la fuga decisiva la formazione di casa (20-17) ma non ha fatto i conti con la voglia di stare in partita dei cuneesi che trovano ancora la parità a 22.Nel finale però è il ViViBanca Torino ad avere la meglio ai vantaggi, chiudendo ancora con Richeri 27-25.
    Anche nel terzo set è la squadra di casa a portarsi subito avanti con Genovesio a servizio che permette l’allungo fino all’8-4. Subito però arriva la risposta ospite con Dutto in battuta che mette in difficoltà la ricezione parellina e inverte la rotta del punteggio: 8-10. ViViBanca Torino che torna avanti con l’ace di Umek e il muro di Maletto su Bosio (14-13) ma Savigliano riprende subito la marcia: 14-17. Le emozioni non finiscono mai in questa partita e con Trojanski in battuta e un Umek in grande spolvero in attacco, gli uomini di Simeon tornano a comandare: 19-17. Richieri attacca out e Savigliano pareggia a 19, ma sbaglia anche Dutto e rilancia i padroni di casa: 21-19.ViViBanca Torino che a questo punto non concede più nulla agli ospiti e chiude 25-23 con Trojanski.
    “La letterina a Babbo Natale per fortuna è stata letta e accolta – dice a fine gara coach Simeon – Volevamo fortemente questa vittoria. E’ solo la seconda del campionato però credo che sia un bellissimo regalo di Natale davanti a questo splendido pubblico che ci ha sostenuti dall’inizio alla fine. Abbiamo fatto una partita attenta, volenterosa, di cuore, dal primo all’ultimo punto contro una squadra molto complicata da affrontare. Adesso fortunatamente abbiamo due settimane da passare con un po’ più di tranquillità, sperando che questa partita sia il viatico per ripartire nel girone di ritorno più convinti e capire che abbiamo tutte le possibilità per rimontare e fare un buon campionato”.
    VIVIBANCA TORINO-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-0 (25-22, 27-25, 25-23)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris, Umek 11, Richeri 20, Trojanski 14, Maletto 9, Orlando 7, Valente (L), Genovesio 1, Brugiafreddo, Gonzi. N.e: Corazza, Cian, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Vittone, Bosio 10, Galaverna 12, Bossolasco 4, Dutto 10, Ghio 5, Gallo (L), Ghibaudo 8, Cravero, Rabbia (L). N.e: Gonella, Testa, Manca. All: Roberto Bonifetto.Note: ace 9-2, battute sbagliate 10-9, ricezione 68% (25%)-60% (17%), attacco 43%-40%, muri 10-6, errori 21-15. LEGGI TUTTO

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    Nona sinfonia Tinet che doma Belluno nel Boxing Day

    Nona sinfonia (consecutiva) della Tinet Prata. Titolo magari banale abusato per situazioni simili. C’è una cosa, però, che non è banale affatto. Ovvero che un gruppo così giovane e con tanti esordienti in categoria, ottenga una striscia di successi così importante. E ancora meno scontato è che lo faccia con un crescendo di gioco innegabile e anche sopportando difficoltà, come la mancanza contemporanea dei due liberi di ruolo, che avrebbero stroncato un… rinoceronte.
    Rinoceronti, quelli della Da Rold Belluno che, nel match del giorno di Santo Stefano, hanno dovuto alzare bandiera bianca allo strapotere della Tinet Prata di questo periodo.
    Coach Boninfante recupera uno dei due liberi di ruolo, Denis Pinarello, che è nel sestetto iniziale e si disimpegna egregiamente, considerando che anche lui è al rientro dopo l’inattività Covid. Per il resto la formazione rispecchia quella delle ultime gare con Boninfante in regia, Baldazzi opposto, Porro e Yordanov in 4, Katalan e Bortolozzo al centro. Si inizia subito con uno dei fattori della Tinet 2021-22: un bell’ace firmato da Boninfante. Belluno, che deve fare a meno del suo libero titolare Martinez e schiera al suo posto l’ex Gionchetti, è un osso duro e infatti scatta in avanti sul 4-7. Decisivi in questo frangente i centrali con Mozzato in particolare spolvero. La Tinet tiene botta con un altro dei suoi cavalli di battaglia, il muro. Porro mette anche un ace, il numero 100 della stagione per i gialloblù. Si arriva al 16-16. Poi c’è un altro ace di Boninfante e cinque minuti di furore agonistico di Baldazzi che piazza una diagonale stretta imperiosa, seguita da una incredibile difesa acrobatica oltre i tabelloni pubblicitari. Bene anche Yordanov che mette un punto in battuta e fa esplodere il PalaPrata con una pipe poderosa servitagli senza muro da Boninfante: 22-17. Porro fa vedere di essere capace di fare bene mani-out: 23-18. Entra in battuta Dal Col che poi alza perfettamente la palla concretizzata da Baldazzi per il 24-18. De Santis annulla il primo dei numerosi set point, ma poi Belluno sbaglia la battuta e il parziale si chiude sul 25-18.
    Partenza sprint dei gialloblù anche nel secondo set. Due muri punto consecutivi di Nicolò Katalan portano il punteggio sul 7-3 e costringono Coach Poletto al minuto di sospensione. Belluno rientra sul turno di servizio di De Santis che con la sua insidiosa salto float mette in difficoltà la ricezione pratese. Ma è sempre la battuta a dare la spinta decisiva alla Tinet. Porro ne mette due vincenti di fila e si arriva così al 17-13. Belluno è costretta a forzare i colpi in attacco perché Prata alza i giri in difesa e i veneti mettono due errori consecutivi con la Tinet che amplia il divario: 20-14. Katalan fa vedere di essere bravo anche in battuta e ne fa altre due vincenti: 22-14. Boninfante serve una sette a Bortolozzo e il capitano si esalta: 23-15. Baldazzi porta i suoi al set point sul 24-16. Poi sbaglia il contrattacco successivo, ma poco male. Sul cambio palla successivo Porro mette a terra il lungolinea vincente e assicura alla Tinet il 2-0: 25-17.
    Il terzo parziale fa capire come la Tinet non sia per niente intenzionata a mollare neanche un centimetro. Si inizia subito con un rotondo 4-0 con Boninfante che si esalta in difesa e Porro che risolve dalla seconda linea. Baldazzi concretizza i contrattacchi e Katalan si fa sentire a muro: 10-3. Graziani cerca di accorciare in battuta, ma il treno Tinet è lanciatissimo. Entra anche Manuel Bruno a dare il suo contributo e subito fa esplodere il palazzetto con una pipe al fulmicotone: 19-12. Boninfante mette a terra il pallonetto di seconda del 21-13. Capitan Bortolozzo schianta a terra il primo tempo del 24-16. Belluno annulla il primo, ma Boninfante sente il capitano caldo e lo serve nuovamente. Bortolozzo apprezza la fiducia e ripaga il suo palleggiatore con il punto che manda in visibilio il PalaPrata. Si chiude 25-17 con una grandissima prestazione. Ora si devono attendere le decisioni della Lega per la Coppa Italia che è programmata per il 2 gennaio. Ma non si sono giocate tre partite e quindi la graduatoria, che qualificherebbe le squadre nelle prime otto posizioni, non è definitiva. Si attendono ulteriori comunicati per conoscere accoppiamenti o eventuali nuove disposizioni.
    COACH BONINFANTE NEL POST PARTITA

    MATTIA BONINFANTE MVP DEL MATCH
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    TINET PRATA – DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
    Prata: : Baldazzi 16, Katalan 10, Dal Col, Pinarello (L), Yordanov 9, Gambella, M. Boninfante 5, Bruno 1, De Giovanni, Lauro (L), Bortolozzo 6, Novello, Porro 11. All: D. Boninfante
    Belluno: Piazzetta 5, Gionchetti (L), Maccabruni 1, De Santis 7, Della Vecchia, Graziani 10, Mozzato 6, Milani, Ostuzzi 5, Paganin, Guolla, Pierobon. All: Poletto
    Arbitri: Serafin e Traversa di Padova
    Parziali: 25-18 / 25-17 / 25-17
    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO

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    BATTUTO BRUGHERIO: PER GARLASCO ARRIVA IL SECONDO SUCCESSO CONSECUTIVO

    Secondo successo di fila per il Volley 2001 Garlasco che supera la Gamma Chimica Brugherio e chiude dunque l’andata conquistando 5 punti nelle ultime due gare. In Brianza capitan Crusca e compagni ottengono il terzo 3-0 stagionale dopo quelli contro Torino e Bologna, un 3-0 arriva al termine di una gara sicuramente non bella con tanti errori da una parte e dall’altra. 
    LA CRONACA: I SET – Garlasco parte con Di Noia-Magalini, Coali-Giampietri, Crusca-Puliti con Taramelli libero. La prima frazione vede le due squadre commettere tanti errori soprattutto in battuta. Le due squadre procedono senza break importanti fino a quando la Gamma Chimica, grazie all’ace di Chilioro, scappa 14-11. Crusca tiene a galla Garlasco, Coali dai nove metri conquista il 15-15, Puliti cambia marcia (19-16). Per Garlasco il set ora è in discesa e Magalini non ha difficoltà a chiuderlo 25-19.II SET – Ancora l’opposto pavese è subito protagonista anche dell’avvio di secondo set (5-1 Garlasco). Brugherio continua a sbagliare molto (5-10), il Volley 2001 è più ordinato con Di Noia si affida a Puliti e Crusca (15-9). La Gamma Chimica trova un buon momento dal centro con i primi tempi di Frattini (15-18) e subito dopo con Chiloiro in banda (18-19) e il set si riapre. Crusca ferma la rimonta brianzola (20-18) con Garlasco che chiude approfittando del momento no di Chiloiro che sbaglia prima una ricezione e poi un attacco (25-21).III SET – Brutto l’avvio della terza frazione nel quale gli errori, che si susseguono in entrambe le metà campo, sono sicuramente più dei colpi precisi (6-6). Mitkov da una parte e Crusca dall’altra sfoderano un paio di attacchi pungenti, tre ace consecutivi di Magalini lanciano Garlasco (15-10). Brugherio con Frattini riduce a tre le lunghezze di ritardo (17-20), Magalini respinge il ritorno della Gamma Chimica (19-22) con l’errore finale di Frattini che consegna il definitivo (25-19) al Volley 2001 Garlasco.
    I COMMENTI – A fine match ecco le parole del libero Mattia Taramelli: “Non era una partita semplice, era facile adagiarsi e abbassare il nostro ritmo e invece siamo stati bravi a mantenere l’attenzione alta e l’intensità giusta. Inoltre ci siamo fatti un bel regalino di Natale. Ora ci prendiamo un po’ di pausa contenti di aver portato a casa 3 punti importantissimi! Ci vediamo nel nostro palazzetto nel 2022 per la prossima partita.”
    IL TABELLINO:GAMMA CHIMICA BRUGHERIO – VOLLEY 2001 GARLASCO 0-3(19-25, 21-25, 19-25)
    Gamma Chimica Brugherio: Mitkov (4), Compagnoni M, Colombo, Piazza (5), Innocenzi (7), Frattini (7), Bonisoli (1), Bonacchi (4), Chiloro (8)Libero: ColomboN.E: Compagnoni F.Allenatore: Durand Danilo
    Volley 2001 Garlasco: Taramelli, Coali (2), Crusca (10), Testagrossa (1), Giampietri (3), Magalini (19), Mellano (1), Puliti (12), Petrone.Libero: TaramelliN.E: Porcello, MigliettaAllenatore: Maranesi Marco LEGGI TUTTO

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    Sistemia Saturnia in festa: derby vinto sul Modica per 3-0

    SISTEMIA SATURNIA: Frumuselu 10, Cottarelli 1, Zappoli Guarienti 12, Smiriglia 9, Lucconi 20, Gradi 7, Zito (L), ne: Maccarrone, Di Franco, Andriola, Battaglia. All. Kantor.
    AVIMECC MODICA: Raso 2, Alfieri 2, Chillemi 7, Garofolo 4, Martinez 8, Loncar 4, Gavazzi 11, Turlà 3, Nastasi (L), Saragò, Caleca, ne: Firrincieli, Aiello (L2).
    ARBITRI: Antonio Gaetano e Alessandro Pietro Cavalieri
    SET: 25-17, 25-23, 25-15.

    La partita perfetta. La Sistemia Saturnia conclude il girone d’andata con la perentoria vittoria nel derby (3-0) contro l’Us Volley Modica e il sesto posto nella classifica del girone blu del campionato Serie A3 maschile, a soli tre punti dalla testa della classifica occupata da Tuscania e Aurispa Libellula (27 punti), Casarano (26), Palmi (25) e Aversa (24).
    PRIMO SET. Parte male la Saturnia. L’argentino Martinez stoppa a muro Gradi. Smiriglia spedisce fuori. Lucconi firma il 7-3. Zappoli in “pipe” blocca la fuga di Modica (9-5). La Saturnia serra le fila, spinge sull’acceleratore. Punto dopo punto Smiriglia (grande prova a muro), Lucconi e Zappoli riportano la situazione in parità. Il controsorpasso operato dalla formazione di casa è frutto di grande determinazione e della voglia di suggellare con un successo il 2021. D’Amico lancia in campo Gavazzi, i modicani si riportano sotto (17-15), ma ci pensano Lucconi e Zappoli a timbrare il break che fa la differenza per il netto 25-17 finale.
    SECONDO SET. Nel secondo parziale il derby è in perfetto equilibrio (9-9). Ci pensa Lucconi a trascinare i castellesi al break firmando un diagonale da posto due (12-9). Cristian Frumuselu stoppa a muro Martinez. D’Amico lancia in campo Turlà al posto di Loncar. Modica riprende fiato, ma  non basta. Enrico Zappoli chiude il varco a Martinez. La Saturnia non molla la presa. Modica risponde colpo su colpo. Il muro di Turlà sul pallonetto di Lucconi porta gli iblei a ridosso della Saturnia (21-20). Frumuselu, in primo tempo, si fa trovare preparato. Ma il block locale (in due set 12 punti, 7 solo nel secondo parziale) fissa il risultato sul 25-23 finale.
    TERZO SET. La Sistemia Saturnia vuole la vittoria e non abbassa il ritmo. Anzi. La squadra tira fuori tutte le energie con un Kantor vulcanico ad esultare punto dopo punto. Che partita quella della Saturnia: testa, cuore e tecnica in tutti i fondamentali. Lucconi raddoppia i punti dei modicani (14-7). L’ace di Lucconi annienta le speranze modicane di portare a casa la partita. Frumuselu in primo tempo regala ai compagni la vittoria. LEGGI TUTTO