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    Importante test di verifica per Efficienza Energia contro Tuscania

    Arriva al Pala Ingrosso di Taviano la Maury’s Com Cavi Tuscania, capolista virtuale (una gara in meno) del girone blu, con una credenziale di quattro vittorie ed una sconfitta subita al tiebreak contro Lecce.
    L’obiettivo dei viterbesi, dopo aver scalzato dal vertice Modica, è continuare l’ascesa e distanziare le più accreditate concorrenti, Acicastello, Modica, Aversa e Palmi, quest’ultima nello scontro diretto del 05 dicembre. Ostacolo Galatina non insormontabile per mister Passaro che, però, dovrà fare i conti con un ritrovato equilibrio della squadra salentina, alla luce della prova offerta nella seconda parte della gara contro Ottaviano. Iniezione di fiducia di non poco conto per i salentini quel punto (che potevano essere due) portato a casa, che alimenta spinte propulsive per scalare posizioni di classifica confacenti al gruppo capitanato da Buracci. Ed è una prova di carattere quella che i tifosi galatinesi chiedono ai propri beniamini, sabato 20, consapevoli che una prestazione orgogliosa potrebbe non bastare per frenare la vena realizzatrice dei tuscanesi. La squadra del presidente Pieri dopo aver confermato in estate una delle migliori diagonali del girone, Marsili-Boswinkel, ha confermato il centrale Ceccobello, il laterale Rossatti  e ha completato la rosa con acquisti importanti di serie superiore. Vestono così i colori della Tuscia il laterale Marinelli prelevato dalla Sieco Ortona, il libero/schiacciatore Prosperi proveniente dai Lupi Santa Croce e il centrale Quarta dal Portomaggiore. Chiudono il cerchio delle seconde linee il palleggiatore Guglielminetti, l’opposto Quagliozzi, gli schiacciatori Della Rosa e Stamegna , il centrale Menichetti ed il libero Mariani. L’appuntamento dunque per appassionati  e tifosi di Olimpia Sbv diventa imperdibile sabato 20 novembre a Taviano dove, con inizio alle ore 19.00 la gara regalerà forti emozioni.

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia LEGGI TUTTO

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    Ottaviano: una nuova sfida per i nero-verdi

    E’ in programma per domani alle ore 18:30 l’incontro tra Falù Ottaviano e la OmiFer Palmi. I precedenti tra le due squadre vedono la compagine campana con un solo successo contro i tre dei calabresi. Ci sarà anche un ex, Matteo Pizzichini, che ha militato tra le file di Palmi all’inizio della precedente stagione.
    Sull’incontro di domani si è già espresso il capitano Matteo Paris al termine della gara con Aci Castello: “adesso testa a Ottaviano, noi ragioniamo così, dobbiamo guardare avanti partita dopo partita per arrivare alla fine della regular season con un buon piazzamento in classifica. Il primo posto non conta, conta giocare bene e vincere anche la prossima gara su un campo non facile.”Anche il coach Polimeni ha messo in evidenza la difficoltà della gara di domani: “dobbiamo assolutamente evitare di ripetere una gara negativa come quella di Sabaudia. In quel caso siamo stati sfortunati, con Russo che ha giocato in condizioni precarie e una squadra non al meglio della condizione. Adesso sta a noi raccogliere quanto di bene fatto nella partita contro Aci Castello per continuare ad esprimere un gioco di alto livello.”Dopo un avvio di campionato con un calendario molto complicato, Palmi è attualmente in testa al girone blu con 13 punti. Sono ancora molte le partite difficili da disputare nel girone d’andata, Tuscania tra tutte, ma le basi per una solida corsa ai playoff sono state gettate.

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    Kantor agli studenti della Pizzigoni-Carducci: “Lo sport è stato una palestra di vita”

    “Sognavo di giocare a calcio, come Maradona e Messi, ma nella mia vita è arrivata la pallavolo è stato amore a prima vista”. Waldo Kantor, allenatore della Sistemia Saturnia, parla a cuore a aperto agli studenti del plesso Mazzarrello dell’Ic Pizzigoni-Carducci. L’occasione è data dall’Open Day, promosso dalla Saturnia Aci Castello. “Lo sport è stata una palestra di vita, mi ha fatto crescere e diventare uomo”.
    Concetti chiari che illuminano e indicano la strada di ogni sportivo. I ragazzi rimangono in rigoroso silenzioso, ascoltano il Kantor campione di vita, prima che ancora di volley. Con grande umiltà il tecnico argentino ripercorre le tappe della sua carriera. “Ho giocato le Olimpiadi e i Mondiali, sono molto orgoglioso di quello che sono riuscito a fare e siamo riusciti a fare. Perché le vittorie nella pallavolo non si ottengono da sole, ma grazie al lavoro della squadra e all’apporto dei compagni”. Condivisione, spirito di sacrificio e voglia di realizzare i propri sogni. “Io ero bambino come voi, volevo tante cose dalla vita e anche tante cose dallo sport. Come tutti gli argentini volevo emulare Maradona,  nella pallavolo ho trovato la maniera di esprimermi nella vita. Io dico che lo sport, e la pallavolo in questo caso, è meraviglioso. Quando si comincia bisogna pensare a divertirsi con gli amici. Imparare a fare squadra, prima ancora di pensare a diventare campioni”. Nella mattinata, svoltosi al plesso Mazzarello, intervenuti all’Open Day anche i giocatori al gran completo che sono entrati in campo palleggiando con i ragazzi, giocando con loro e firmando autografi. Lucconi, autore dei 48 punti da record domenica, è stato preso d’assalto dagli studenti della scuola catanese. Presenti anche il dirigente scolastico Fernando Rizza, che nella prima parte della mattinata ha anche palleggiato con Kantor, Giuseppe Petino, responsabile scuola volley della Saturnia, e lo smart coach Giulio Malizia. LEGGI TUTTO

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    L’Opus Sabaudia celebrerà la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: con il Lecce in campo anche la Fidapa di Sabaudia. Rizzardi: «Vogliamo sensibilizzare». Per tutte le donne ingresso libero

    SABAUDIA – Ci sarà un motivo in più per assistere al match tra l’Opus Sabaudia e l’Aurispa Libellula Lecce, in programma domenica alle 19:00 e valido per la settima giornata del campionato di pallavolo maschile di serie A3. La società di Sabaudia, da sempre molto attenta a tematiche relative al rispetto delle regole all’inclusione e alla veicolazione di messaggi positivi, ha programmato una serie di attività per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Per questo motivo, in occasione della partita di serie A, la squadra pontina ha invitato al PalaVitaletti di Sabaudia la sezione di Sabaudia della Fidapa, la Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari, per dire con forza No alla Violenza sulle Donne. Per tutte le donne ci sarà l’ingresso libero (fino al 60% della capienza).
    Miriam Rizzardi, dirigente donna del Sabaudia, ha voluto fortemente questa iniziativa. «La nostra associazione sportiva vuole dare il suo contributo per sensibilizzare le persone che ancora stentano a credere che esista una realtà così cruda – chiarisce Miriam – Di violenza di genere e di femminicidio se ne parla ovunque, le cronache nere sono sature di queste notizie che arrivano da ogni parte del mondo perché la violenza di genere, in tutte le sue forme, è diventato un disagio mondiale: il dramma che porta ad un epilogo tragico come la morte di una donna per mano, spesso, di un uomo rispecchia il fallimento dell’essere umano e del suo operato sulla Terra. Ma la responsabilità è anche dell’insegnamento sociale che tende ad essere sempre meno presente, a partire dalle famiglie, dalle scuole, dalle piccole realtà comunali. Le istituzioni, dal canto loro, dovrebbero inserirsi positivamente in questo meccanismo portando equilibrio dove necessita. Ho sempre creduto nelle associazioni in difesa delle donne, ma ho anche altrettanto sostenuto l’idea che serva incentivare, in ambito sanitario, le strutture dedicate alla riabilitazione delle persone che dimostrano squilibrio. La malattia psichica occorre riconoscerla per tempo e curarla perché potrebbe diventare un’arma peggiore di un qualsiasi ordigno bellico. E’ un dato di fatto che se lo Stato intervenisse con cura a livello sanitario, non sarebbero così frequenti queste tragedie. Noi siamo qui a testimoniare quanto ancora bisogna fare per scongiurare ogni forma di violenza sulle donne».
    L’Opus Sabaudia renderà anche omaggio a tutte le donne presenti al palazzetto ed è in programma una foto ricordo con gli atleti delle due squadre in campo insieme alle socie Fidapa. La celebrazione sarà l’ennesima occasione per dimostrare il ruolo fondamentale delle donne nella vita di ognuno di noi.
    «A nome della Fidapa, sezione Sabaudia, volevo ringraziare l’Opus Sabaudia per averci invitato in questa importante giornata di campionato e mi fa piacere sottolineare la sensibilità dimostrata al tema – aggiunge Letizia De Magistris, presidente della Fidapa di Sabaudia – Siamo sempre in prima linea nella tutela e nella promozione della figura femminile con importanti iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su questa drammatica emergenza. Diciamo no alla violenza di genere che umilia e affligge il genere femminile, lo abbiamo ribadito qualche giorno fa, ad un nostro evento che s’è svolto al palazzo Mazzoni dal titolo “Libera dalla Violenza” e lo ribadiamo anche qui. Anche nel settore sportivo, purtroppo, si sono palesati casi di violenza fisica, verbale e psicologica ed esistono ancora differenze e disuguaglianze di genere. Per decenni lo sport è stato appannaggio maschile e, con grandi sforzi, la donna sta sempre più occupando posti di rilievo ma ancora molto rimane da fare. Prendendo spunto dalla Carta dei diritti delle donne nello sport, trasformata in Risoluzione dall’Unione europea, l’attività sportiva è definita un’attività che unisce e raggiunge tutte le persone, indipendentemente dall’età e dalle opinioni personali. La qualità di una società dipende proprio dai pari diritti di tutte le persone. Sottolineiamo la caratteristica dell’attività sportiva e dello spirito che la anima, sana competizione, unità, espressione del potenziale, superamento dei limiti; per tali ragioni invitiamo tutti coloro che lavorano in quest’ambito o praticano sport a promuovere una vera uguaglianza di genere e ad abbattere tutti quegli ostacoli e pregiudizi che impediscono alle donne di esprimere il loro massimo potenziale».In occasione della partita di serie A3 Credem Banca ci sarà l’ingresso libero per tutte le donne fino ad esaurimento posti (60% del palazzetto). Sarà sempre attivo l’obbligo di green pass e mascherina. LEGGI TUTTO

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    PB ON TOUR, la serie A è dietro l’angolo

    E’ iniziato ieri “ PB ON TOUR”: il progetto di Pallavolo Bologna che unisce la serie A a tutti i ragazzi che un giorno sperano di calcare lo stesso taraflex. 
    I ragazzi della serie A3, nell’arco di due settimane, faranno visita a tutte le giovanili delle sette società socie di Pallavolo Bologna e si alleneranno insieme a loro. 
    Il motto del tour “noi applaudiamo per voi, voi applaudite per noi” poggia su due intenti cardini del progetto: stimolare i ragazzi a migliorarsi continuamente per coltivare il loro sogno sportivo e riportarli a seguire la serie A della città direttamente al palazzetto: il Madison di piazza Azzarita.
    L’intento esplicitamente dichiarato dalla società è schiacciare insieme a Bologna e riaccendere quella passione che è nel cuore dei Bolognesi. Quale miglior modo per stimolare questo amore e senso di appartenenza se non allenarsi insieme alla prima squadra e seguirla poi nelle battaglie del campionato targato Credem Banca? …In fondo è dietro l’angolo!
    Capitan Marcoionni e compagni, hanno già iniziato il tour che coinvolgerà l’intera Città Metropolitana di Bologna distribuendo a tutti i giovani atleti il biglietto omaggio per seguirli nella prima gara di campionato tra le mura del Pala Dozza. Un sostengo reciproco accomunato da un unico come denominatore: la passione pulsante per la pallavolo.

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    Torino ko ma la strada è quella giusta

    Arriva un’altra sconfitta per il ViViBanca Torino, battuto a Belluno dalla Da Rold Logistic, ma questa volta si può sorridere. Non solo per il punto guadagnato che comunque serve a smuovere la classifica, ma sopratutto per la reazione dei parellini dopo tre gare scialbe e un avvio di gara, anche contro Belluno, da dimenticare.
    Sotto 2-0 infatti, i torinesi hanno saputo rimettersi in carreggiata, pareggiarla e alla fine rischiare anche di vincerla.
    Coach Simeon conferma il sestetto base con Gondi in cabina di regia e Umek opposto, Richeri e Trojanski ali, Orlando e Maletto al centro con Valente libero.Belluno invece recupera capitan Paganin e lo schiera al posto di Piazzetta in coppia al centro con Mozzato. Per il resto nessuna variazione quindi Maccabruni palleggiatore, De Santis opposto, Candeago e Graziani in banda con Martinez libero.Nel primo set, fin dalle prime battute è avanti Belluno che progressimente arriva fino al 10-7, ma è sul turno di battuta di Mozzato che i padroni di casa prendono il largo: 16-10. I veneti non si fermano e chiudono il set con un netto 25-17.
    Nel secondo invece è il ViViBanca Torino a provare subito la fuga (3-8), presto raggiunto e superato dai due ace consecutivi di Graziani (15-13). I parellini non ci stanno e tornano a condurre grazie al muro di Trojanski su Candeago (21-22) ma dopo il time-out chiesto da coach Poletto, è Belluno ad avere lo sprint giusto e, seza concedere più nulla, a imporsi 25-20.
    Nel terzo set arriva la reazione parellina. In breve i padroni di casa si trovano avanti (6-10) ma Belluno vuole chiudere i conti in fretta e risponde con i due centrali Mozzato e Paganin: 15-15. Nell’incandescente finale, a spuntarla è questa volta il ViViBanca Torino che trova in Umek il trascinatore (8 punti nel set per lui) e riapre i conti: 20-25.L’avvio di quarto set vede i padroni di casa avanti (8-4) ma il vento cambia in fretta. Coach Poletto usa subito i due time out a disposizione ma serve a poco perchè i torinesi volano sul 9-14. Il vantaggio aumenta fino al 14-22 e a nulla servono i tentativi di rimonta di Belluno: 19-25.
    Si va così al tie-break dove, dopo un avvio equilibrato, sono i padroni di casa ad allungare (13-8). I biancorossoblu provano a rispondere (14-13) ma è troppo tardi e in casa Parella resta comunque la soddisfazione di aver portato a casa un punto importante ma soprattutto una prestazione che cancella le tre ultime brutte partite.
    “Il risultato dice che abbiamo perso la partita e quindi dovremmo essere scontenti – commenta a fine gara coach Simeon – Io invece vedo il bicchiere mezzo pieno perchè, per il periodo da cui stavamo arrivando e per come si era messa la partita, sotto 2-0, devo dire che i ragazzi hanno avuto una reazione d’orgoglio e hanno dimostrato di non essere la squadra che ha giocato le precedenti tre partite e di giocare anche un’ottima pallavolo. Siamo stati in partita e nelle difficoltà ci siamo aiutati per venire fuori da una situazione che era davvero complicata e, commettendo qualche errore stupido in meno nel tie-break, avremmo anche potuto portarla a casa. Se questa è la direzione e questo l’atteggiamento, ci toglieremo grandi soddisfazioni. E’ chiaro che bisogna continuare da qui e non tornare più indietro”.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-VIVIBANCA TORINO 3-2 (25-17, 25-22, 23-25, 19-25, 15-13)
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: MAccabruni 4, De Santis 16, Graziani 16, Candeago 5, Mozzato 9, Paganin 19, Martinez (L), Ostuzzi 5, Della Vecchia, Gionchetti. N.E: Piazzatta, Milani, Pierobon (L). All: Diego PolettoVIVIBANCA TORINO: Gonzi 1, Umek 28, Richeri 15, Trojanski 10, Orlando 13, Maletto 2, Valente (L), Cian 1, Genovesio 1, Carlevaris. Ne.e: Corazza, Brugiafreddo, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Note: Ace 9-4, Battute sbagliate 18-18, Ricezione 54% (42%)-56% (39%), Attacco 46%-45%, Muri 8-10, Errori 31-33. LEGGI TUTTO

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    I settori giovanili volontari al refettorio della Caritas Ambrosiana

    I SETTORI GIOVANILI VOLONTARI AL REFETTORIO DELLA CARITAS AMBROSIANA
    Un’iniziativa del CSI Milano in collaborazione con Inter, Milan, Monza, Powervolley Diavoli, Olimpia e Rugby Parabiago
    Milano, 16 novembre 2021 – A servire la cena agli ospiti del Refettorio Ambrosiano della Caritas, lunedì 15 novembre, sono stati 12 giovani dei settori giovanili: Francesco Pio Esposito e Dennis Curatolo di Inter; Vincenzo Perrucci e Alessio Piantedosi del Milan; Santoro Vittorio e Buonaiuto Marco di Ac Monza; Stefano Erba e Luca Panna di Olimpia Milano; Mirco Compagnoni e Edoardo Mancini dei Diavoli Powervolley; Mirko Zappietro e Andrea Mainardi del Rugby Parabiago.
    I campioni di domani, con la maglia della loro squadra, hanno servito ai tavoli gli ospiti del Refettorio della Caritas Ambrosiana: una mensa solidale che ogni sera ospita 90 persone bisognose offrendo loro un pasto caldo.
    Si tratta di una novità assoluta che, senza troppe parole, lancia messaggi molto forti. Da un lato far comprendere ai giovani dei settori giovanili che servire gli altri è un atteggiamento da campioni, dall’altro testimoniare che fare squadra anche fuori dal campo rafforza le potenzialità educative dello sport nella società di oggi.
    L’iniziativa è stata la prima tappa di un percorso formativo studiato dal Centro Sportivo Italiano Comitato di Milano insieme ai responsabili dei settori giovanili di vertice e coinvolgerà le società professionistiche del territorio.
    «Un settore giovanile – spiega Massimo Achini, Presidente CSI Milano – per essere vincente non deve solo preparare i campioni di domani. Quelli che arriveranno davvero a militare nella prima squadra sono pochi. Un settore giovanile deve avere come priorità quella di formare ogni ragazzo e ogni ragazza a diventare un bravo e onesto cittadino di domani e a crescere nella vita. Vogliamo ringraziare i responsabili dei settori giovanili di questi club: sono persone meravigliose che credono davvero nelle valenze educative dello sport. Organizzare un’iniziativa come questa non è semplice. Pensate solo alla fatica di trovare la data giusta incastrandola tra allenamenti e impegni ufficiali di sei club di vertice. Un grazie anche alla Caritas Ambrosiana ed al suo direttore Luciano Gualzetti che ha subito accettato con gioia di ospitare, per una sera, ragazzi dei settori giovanili come volontari».
    «Dedicarsi agli altri è un’esperienza che allarga la mente e il cuore a chiunque la sperimenti. È quindi particolarmente opportuno che venga offerta questa possibilità a giovani che, tra l’altro, sono inseriti in ambienti particolarmente competitivi – osserva Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana -.  Si vince o si perde in base a certi criteri. La responsabilità nei confronti degli altri è uno di questi ed è alla base del volontariato. Non è affatto un premio di consolazione per chi è rimasto in panchina.  Al contrario è un atteggiamento che riempie l’esistenza di ognuno di significato, senza il quale ogni successo svanisce presto. In questo senso, insieme allo sport che insegna la dedizione e lo spirito di sacrificio per raggiungere i risultati, il volontariato ha un grande valore educativo. Volontariato e sport insieme possono formare campioni sui campi di gioco e nella vita».
    Insieme si vince. Soprattutto quando si sperimenta che servire gli altri è cosa da Campioni.
    Fotogallery: https://we.tl/t-O1Sv0N6KKU LEGGI TUTTO

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    Non si concretizza la rimonta di Efficienza Energia nella tana di Ottaviano

    Gara da far tremare le vene e i polsi  ai salentini quella andata in scena ieri  al PalaVeliero di San Giorgio a Cremano tra Falù Ottaviano ed Efficienza Energia Galatina.
    Sfiorano la caduta verticale gli uomini di mister Stomeo, impacciati e confusi nel contenere Ruiz e Lucarelli e infruttuosi nelle conclusioni nei prime due set.  Sotto per due a zero dopo 49 minuti con percentuali di attacco (36%) striminzite, producono un sussulto in conclusione del secondo set che è l’innesco per portare la gara al tie break. Nella prima frazione sono Lucarelli e Lotito a tenere in equilibrio il punteggio (9-9) compensando gli errori di Ruiz e Wilmsen, poi un break di+5 spinge i locali ad un sorpasso consistente (16-11) con una pipe di Ruiz. La vena offensiva del Galatina è sterile. Antonaci realizza il punto 14, l’opposto ospite è impreciso, mentre Buzzi ed Ambrosio alimentano il punteggio (22-14) per l’Ottaviano. La sostituzione di Lotito con Lentini non produce inversioni di marcia e Ruiz con un ace chiude il set(25-16). Secondo set a trazione offensiva con Antonaci e Lotito a tenere testa con un vantaggio minimo (10-11) che si scioglie dopo due errori di Galasso (13-12), sostituito da Lentini. Capitan Lotito non demorde e diventa il traino per i suoi. Tre conclusioni (pipe, diagonale stretta e un mani-fuori) diventano letali (19-18) e tengono in corsa Efficienza Energia, ma uno scatenato Ruiz (che folletto!) mette a segno un filotto di cinque punti(24-19) rendendo vana una difesa in scivolata dell’under 17 De Matteis. Ed è 2-0 per la squadra di mister Mosca con l’errore al servizio di Pepe. Ma la spinta impressa da Marco Lotito non si è esaurita, anzi innesca una partenza bruciante nel terzo set (8-14 e 12-20). Lo stesso capitano (5 punti) e Wilmsen (6 punti) consolidano il punteggio; Galasso, partito in pipe, scavalca il muro a tre con un pregevole pallonetto in posto 4 e Buracci-Calò fanno rifiatare i titolari. Il set è appannaggio dei salentini con un mani-fuori di capitan Lotito (17-25). Gara riaperta per Galatina e l’onda lunga prolunga il suo effetto nella quarta frazione nonostante un 7-2 iniziale poco incoraggiante. Pepe e Latorre danno il loro contributo, si scatena Wilmsen che realizza un bottino di 10 punti in una successione di punteggio sempre più tranquilla (14-18, 16-21,20-24) che l’errore al servizio di Ruiz consegna meritatamente ad Antonaci e compagni (20-25), rimandando tutto al tie-break. Cala la tensione nervosa, la prima linea galatinese si carica di errori e va al cambio di campo sull’otto a sei. Buzzi e Ruiz allungano e Lucarelli chiude la gara con un mani e fuori preceduto da un muro di Lotito (15-11). Un vero peccato aver sfiorato la vittoria, dopo aver rimesso in gioco una gara che i più davano per persa. Un’ottima prova di carattere e a tratti di bel gioco, anche se il coinvolgimento ridotto del centrale Pepe, ha penalizzato la prima linea galatinese costretta ad attaccare quasi sempre con muri avversari già composti. Si muove la classifica dunque, ed è questo che conta. C’era bisogno di far lievitare anche il morale e un fortino come quello di Ottaviano non sembrava la sede adatta. Invece Efficienza Energia c’è e può ritornare in linea di galleggiamento almeno con le squadre di pari levatura. E’ importante massimizzare tutte le occasioni e rischiare qualcosa in più, anche se c’è da buttare sul parquet un promettente sedicenne come Lorenzo De Matteis.

    FALU’ OTTAVIANO-EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3-2(25-16,25-20,17-25,23-25,15-11)
    Ottaviano:Lucarelli17, Ammirati(ne),Tulone 2,Ambrosio 9,Buzzi 11,Crispo(ne), Sideri(ne),
    Pizzichini(ne),Titta(L), Settembre 8, Ruiz 27, Coppola. All. Nello Mosca
    Galatina:Apollonio (n.e.),Pepe 3,Galasso7,Lotito 20,De Matteis,Wilmsen 21,Calò, Sardanelli(L), Latorre 2, Antonaci 11, De Lorentis(ne),Lentini 1,Buracci All. Giovanni Stomeo Vice Antonio Bray

    Piero de Lorentis
    Area comunicazione Efficienza Energia LEGGI TUTTO