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    Ostuzzi si tiene stretto il punto: «Gara positiva contro un avversario esperto»

    Come valutare la sconfitta al tie-break di Montecchio Maggiore, contro il Sol Lucernari? 
    È una questione di prospettive. Perché strappare un punto alla quarta della classe (quattro vittorie e un solo ko nel campionato di Serie A3 Credem Banca), e muovere la classifica per la terza gara di fila, sono aspetti tutt’altro che secondari. E meritano un plauso. 
    Ma la Da Rold Logistics Belluno era padrona del match. In vantaggio 2-0 e 19-16 nel quarto parziale, si è fatta rimontare. E allora ecco che quel singolo punto poteva essere moltiplicato per tre. 
    Insomma, prospettive. Come conferma la fotografia dello schiacciatore Massimo Ostuzzi: «È stata una partita intensa. Nei primi due set ci siamo espressi molto, molto bene, specialmente a muro: un fondamentale che funziona al meglio. Ma il Sol Lucernari è esperto, non molla mai ed è sempre lì, sul pezzo. Così, appena abbiamo lasciato qualcosa per strada, soprattutto in ricezione, loro sono riemersi». 
    La qualità messa in mostra nel derby veneto rimane comunque un’ottima base su cui lavorare: «Abbiamo espresso a lungo un gran gioco – conclude Ostuzzi -. Ecco perché considero questa una gara positiva. Non dimentichiamo che ci sono pure gli avversari». A proposito di avversari, domenica si torna a casa: alla Spes Arena (ore 18), i rinoceronti affronteranno il ViViBanca Torino, penultimo e con 2 punti in meno rispetto alla Drl. 
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    Una piccola Modica regala grandi emozioni

    Un inizio di stagione incredibile quello dei ragazzi dell’Avimecc Volley Modica, con quella contro Lecce salgono a quattro le vittorie in questo campionato e i risultati vedono la compagine allenata da D’Amico in testa alla classifica, con 12 punti, appaiati con Ismea Aversa. 
    La gara casalinga, andata in scena al Palarizza, ha regalato immense emozioni con un sostanziale equilibrio contro Aurispa Libellula Lecce, ago della bilancia che, però, ha sempre teso la sua punta verso la formazione di casa che la chiude con un netto 3-0. 
    Il primo set inizia con la formazione ospite che dimostra di essere una grande squadra e di non meritare la zona della classifica attualmente occupata. Il vantaggio iniziale sta alla formazione ospite per 5-8, con Casaro che si dimostra una vera spina nel fianco della formazione. Il vantaggio ospite si protrae fino al 19-21, da li in poi scendono in cattedra Martinez e Lončar che ribaltano tutto e chiudono il set sul 25-23.
    Il secondo set inizia con un punto a punto che vede sempre gli ospiti in vantaggio per 7-8, questa volta però Modica vuole dimostrare di saper sfruttare le proprie qualità e il fattore campo che spinge gli uomini di D’Amico con l’entusiasmo che nel primo set non si era ancora trovato. Chillemi e Garofolo sentono la carica e la voglia di spingere i suoi, il punteggio al tabellone del Palarizza indica sul finale il 21-19, ma gli ospiti riescono a recuperare lo svantaggio fino al 24-24. Il finale vedrà urlare di gioia gli spalti con il 27-25 finale. 
    Il terzo set sembra iniziare con i modicani distratti dalla vittoria dei primi due set e Lecce che ha tutte le intenzioni di recuperare quanto lasciato per strada. Il vantaggio iniziale per 5-10 è significativo, ma non definitivo. Alfieri e Martinez incitano la propria squadra e la conducono fino al 21-18 sotto gli occhi increduli del pubblico che incita e canta per quanto visto in campo. Il finale replica il punteggio del primo set, 25-23, e regala tre punti fondamentali alla formazione modicana. 
    Un periodo da incorniciare e una vetta tutta da gustare, siamo solo all’inizio ma questa piccola Modica sa regalare grandi emozioni. 
    AVIMECC VOLLEY MODICA 3
    AURISPA LIBELLULA LECCE 0
    SET: 25-23, 27-25, 25-23
    AVIMECC VOLLEY MODICA: Alfieri 4, Raso 2, Martinez 14, Caleca, Turlà, Chillemi 16, Nastasi (L1), Aiello (L2), Firricincieli, Lončar 10, Tidona, Garofolo 9, Saragò. Allenatore: Giancarlo D’Amico.
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Cappio (L1), D’Alba, Lucarelli 1, Vinti 10, Fortes 1, Kindgard 2, Corrado 12, Rau 7, Giaffreda (L2), Persichino, Malcarne, Casaro 14, Maccarone 3. Allenatore: Fabrizio Grezio LEGGI TUTTO

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    Il Sol mette anche la quarta!

    Il derby è nostro! Il Sol conquista il primo derby stagionale al termine di una lunghissima partita terminata 3-2 contro i “rinoceronti” del Da Rold Logistics Belluno.
    Una gara dai 2 volti per i ragazzi di coach Di Pietro, in cui nei primi set sono risultati troppo fallosi in tutti i fondamentali per poi riprendersi e macinare ottimi scambi per conquistare un’incredibile vittoria.
    Una bellissima reazione dei nostri ragazzi che dimostra tutta la loro volontà di fare bene e conquistare la vittoria. I complimenti comunque vanno alla squadra ospite che ha disputato un’ottima gara dando vita a una sfida emozionante!
    Di seguito la cronaca del match e il tabellino completo:
    1°SET:
    Il Sol con il sestetto base: Monopoli in regia con opposto Bellia; gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i centrali Frizzarin e Franchetti il libero Baciocco, gli ospiti rispondono con Maccabruni al palleggio e l’opposto De Santis; i centrali Piazzetta e Mozzato gli schiacciatori Graziani e Candeago e il libero Martinez.
    Inizio di set falloso per il Sol, che non riesce a trovare il break di vantaggio (6-6). Lo trova Belluno con 2 muri su Baciocco e l’ottimo attacco di De Santis (8-11) che costringe Di Pietro al time out.
    Al rientro, tanti gli errori al servizio da entrambe le formazioni, Monopoli per Frizzarin sigla il 13-14 e sempre capitan Frizzarin con un muro trova la parità (14-14) e costringe coach Poletto al time out.
    Maccabruni al servizio spinge e il Belluno approfitta di qualche errore di troppo del Sol, Di Pietro sostituisce Marszalek con Gonzato per provare a cambiare l’inerzia del set (22-18). Un muro di Franchetti vale il 19-23, subentra al servizio Pellicori ma non trova il break sperato e primo set point per gli ospiti, lo annulla Bellia che poi sull’errore al servizio chiude il set a favore degli ospiti.
    2°SET:
    Sestetti invariati per entrambe le formazioni, è ancora un Sol troppo falloso e in raffano in ricezione e il Belluno ne approfitta e si porta subito avanti 3-6.
    Il set prosegue sulla falsa riga del precedente, il Sol continua a regalare troppi errori agli ospiti e sembra nervoso, Di Pietro chiama il primo time out sul 9-13.
    Al rientro in campo Bellia  provare a suonare la carica e Franchetti con un’ace trova il meno 2 (11-13), ma il Sol fa fatica a trovare continuità nel gioco, subentra ancora Gonzato per Marszalek (11-15) e Di  Pietro chiama il secondo time out (11-16) al rientro il Sol continua ad essere troppo falloso e il Belluno prende il largo 12-18.
    Monopoli al servizio prova a ricucire lo strappo con un’ace (17-22), Poletto non rischia e chiama time out, al rientro Franchetti piazza un muro che vale il 18-22. Il Belluno però è bravo con i suoi schiacciatori a chiudere il set sul 20-25.
    3°SET:
    Il Sol deve cercare una scossa per aprire nuovamente la sfida, Di Pietro conferma il sestetto base e anche coach Poletto lo conferma.
    Una partenza equilibrata, il Belluno si dimostra ordinato e forte a muro ma il Sol cerca maggiore continuità (6-6).
    L’equilibrio lo spezza Baciocco in attacco e un Belluno stranamente falloso (9-7) e coach Poletto chiama time out, al rientro Frizzarin con 2 muri sigla un importante vantaggio per il Sol (13-9), Bellia con un’ace trova il 14-9.
    Belluno prova a farsi sotto al servizio e muro (16-13) ma Baciocco con un mani out e l’errore in attacco di Graziani il Sol guadagna un break (18-13) e Belluno chiama il secondo time out.
    Subentro Ostuzzi, giovane ex castellano, per Graziani sul punteggio di 19-13, Bellia ancora con un mani out e Frizzarin a muro allungano sul 22-15, Frizzarin sigla il 24-17 con un primo tempo e regala il primo set point ai castellani, chiuso con l’errore al servizio di Ostuzzi.
    4°SET:
    Il Sol dopo il terzo set vorrà sicuramente trovare la parità, Di Pietro e Poletto confermano i sestetti, gli ospiti partono forte al servizio e molto ordinati in muro difesa (4-7), continua il punto a punto con ottime azioni da parte di entrambe le squadre (7-9), Belluno a muro si fa sentire e scappa (9-13) Di Pietro chiama il primo time out.
    Il Sol prova a riavvicinarsi con l’ace di Bellia (11-13) e continua il punto a punto sino all attacco out di Mozzato (16-16), il Sol non ne approfitta e il Belluno trova il break di vantaggio (16-18) e Di Pietro chiama il time out.
    Franchetti al servizio trova il 19-20 e coach Poletto chiama il time out, al rientro è ancora il centrale al servizio a trovare l’ace e la parità (20-20), De Santis mette out e il Sol sorpassa 21-20, Belluno stoppa Frizzarin e sorpassa (21-22) ma Marszalek firma il pareggio e Bellia con un’ace il sorpasso (23-22) e Poletto chiama il secondo time out.
    Marszalek regala il set point (24-23) e Baciocco con un super muro chiude il set, il Sol la riprende!
    5°SET:
    Si preavvisa un tie break infuocato, entrambi i sestetti confermati, il Sol parte fortissimo con Marszalek e Frizzarin a muro e Franchetti con un’ace (4-0), Poletto chiama subito time out.
    Belluno prova a reagire ma il break iniziale rimane, si va al cambio campo sull’8-4 per il Sol.
    Monopoli con un pallonetto aumenta il break 9-4, Poletto si gioca l’ultimo time out, ancora Monopoli ad allungare, questa volta con un’ace (11-5), Bellia sigla il 12-5 e Marszalek il 13-5.
    Franchetti con il muro regala il match point per il Sol, gli ospiti recuperano un break ma Marszalek chiude l’incontro con il punteggio di 15-8.
    SOL LUCERNARI MONTECCHO MAGGIORE: Baciocco 11, Monopoli 5, Marszalek 17, Franchetti 11, Frizzarin 8, Bellia 17; Battocchio (L), Pellicori, Gonzato. N.e. Carlotto, Guardavascio, Novello. Allenatore: M. Di Pietro. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 4, De Santis 17, Graziani 7, Candeago 16, Piazzetta 8, Mozzato 9; Martinez (L), Della Vecchia, Milani, Ostuzzi. N.e. Gionchetti (L), Paganin, Pierobon. Allenatore: D. Poletto. LEGGI TUTTO

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    Ennesimo K.o. della Con.Crea Marigliano volley

    ENNESIMO K.O. DELLA Tya Pallavolo Marigliano.Nonostante l’impegno profuso durante la settimana tante parole di incoraggiamento, l’intervento diretto del presidente Mautone, il quale rinnovava fiducia a staff tecnico e giocatori, la strepitosa presenza di pubblico, nonostante la concomitanza con il calcio Napoli, che ancora una volta ha dato fiducia alla squadra, esultando e tifando fino alla fine i propri beniamini. Ma alla fine della partita molte persone del pubblico sono andate via infastidite e spazientite per l’ennesimo risultato negativo ottenuto. Della partita che dire, al cospetto di un Tuscania ben organizzato in tutti i reparti che ha condotto una partita lineare limitando errori e sbavature, ha sempre condotto la gara nei tre tempi, chiudendo la pratica Tya in poco più di un’ora e un quarto di gioco, bravi loro a cui vanno i nostri complimenti. Mentre d’altro canto coach Cirillo che si arrovellava nei vari cambi per sistemare al meglio la squadra in campo, la Tya susseguiva in una serie di errori uno dopo l’altro, incalzati anche dal buon gioco del Tuscania, senza mai venire a capo di nulla gli errori molteplici e a volte gratuiti, spengono definitivamente il gioco di una Tya di per se già psicolabile. A nulla sono valse l’incitamento del pubblico e le varie pacche sulle spalle del pre gara. Al momento la Tya è in balia delle onde della bassa classifica. Bisogna ritrovare al più presto la rotta giusta per raggiungere l’isola della salvezza, agli addetti ai lavori svolgere l’arduo compito, o la seria A3 sarà solo una meteora in casa Tya. Noi come sempre siamo vicini alla squadra e diciamo sempre Forza Tya.

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    Prestazione super, la Dist&Log Marcianise supera Galatina in trasferta

    Con una straordinaria prova corale la Dist&Log Volley Marcianise espugna il campo dell’Efficienza Energia Galatina nella quinta giornata del campionato di serie A3 girone blu. Prestazione davvero super dei bluarancio che nei primi due set riescono a rimontare con i punti di Vetrano, Tartaglione e e il duo Ndrecaj-Carelli. Wilmsen prova a tenere a galla i suoi (10-17), poi gli ospiti prendono il largo sul 15-22 chiudendo il primo 18-25. Nel secondo Galatina parte meglio accumulando quattro lunghezze di vantaggio. Galasso e Antonaci sembrano ispirati, ma coach Racaniello studia contromisure adeguate (14-13) e quando Carelli firma il sorpasso sul 17-18 al termine di un intenso palleggio, si capisce che la Dist&Log può portare a casa anche il secondo. Arriviamo sul 18-23 e poi ancora Carelli la chiude 20-25. A quel punto l’Efficienza Energia prova a dare fondo a tutte le residue speranze di rientrare in gioco con Galasso, Wilmsen e Pepe. La gara però è indirizzato (6-10) con Marcianise che sbaglia quasi niente, la difesa tiene a meraviglia e l’attacco gira perfettamente. Sul 14-21 si attendono solo i titoli di coda. La regia di Antonio Libraro è perfetta, Vacchiano non si risparmia, poi Ndrecaj, Carelli e Tartaglione scrivono la parola fine. Marcianise sale a quota sei punti. Domenica c’è la sosta poi il derby contro Massa. La strada è proprio quella giusta.

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    UN IMMENSO VOLLEY TEAM CLUB SBANCA IL FORTINO DI PINETO

    Serie A3 Credem Banca
    Abba Pineto – Volley Team San Donà di Piave
    Ph. Andrea Iommarini
    I ragazzi di coach Paolo Tofoli dominano il match battendo con un secco 3-1 l’Abba Pineto, una delle favorite del girone ed imbattuta, grazie ad un immenso lavoro di squadra, uno dei temi più cari al coach sandonatese.
    Concentrazione, crescita mentale e fisica, focus sul piano partita, questi sono stati gli elementi chiave che hanno portato il VTC alla vittoria in terra abruzzese mantenendo per quasi tutto il match le redini della partita.
    Partita quasi perfetta, soprattutto in battuta, il Volley Team Club, trascinato da Merlo e Vaskelis, è riuscito già durante il primo set a recuperare svantaggi che in altre partite erano stati fatali per le sorti della partita, set chiuso sul 19 – 25.
    Secondo set più equilibrato chiuso sul 22 – 25 dal VTC, dopo essersi costruite 3 palle set, grazie ad una battuta a rete degli abruzzesi.
    Vittoria quasi mai in discussioni, tranne per il terzo set dove Pineto si aggiudica il parziale per 25 – 21, ma è questione di tempo, VTC torna in campo per chiudere il match sul 17-25.
    Partita che, oltre al morale, trasferisce quella convinzione necessaria per affrontare il proseguo del campionato con la consapevolezza di poter affrontare a testa alta tutti i match di questo impegnativo girone.
    Ecco il commento di Coach Tofoli a fine match:
    “Sono naturalmente molto contento perché abbiamo battuto la prima in classifica, a Pineto non era facile. I ragazzi hanno disputato un’ottima partita, seppur con alcune sbavature, siamo in vera crescita. Siamo riusciti a fermare le loro principali bocche da fuoco ed in particolare abbiamo battuto bene, perché battendo bene abbiamo costretto Pineto a giocare palla staccata e siamo riusciti ad arrivare a muro e difendere in modo più fluido ed organizzato. Siamo cresciuti mentalmente, siamo riusciti a tenere alta la concentrazione nei momenti delicati ed a non prendere i filotti di punto come era successo nelle altre partite. Questa vittoria ci deve dare morale e forza anche per le prossime partite, sempre con i piedi per terra, umili perché il cammino è molto lungo”. LEGGI TUTTO

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    Doccia fredda per Palmi, Sabaudia si impone per 3-1

    Il verdetto del PalaVItaletti è un boccone amaro e difficile da digerire per la Omi-Fer Palmi.Le possibili insidie erano già state messe in evidenza nel pre gara dal coach Antonio Polimeni e il campo ha confermato le sue previsioni.Una Omi-Fer Palmi troppo fallosa e debole in ricezione cede l’intera posta in palio ad una Opus Sabaudia che, a parte qualche piccolo calo, ha giocato molto bene dall’inizio fino alla fine della gara.Palmi rimane così ferma a 11 punti e cede il primato in classifica ad Aversa e Modica, mentre Sabaudia dopo questo successo si porta a quota 6, scavalcando Ottaviano e portandosi in nona posizione.Top scorer dell’incontro Zornetta con 16 punti, seguito da Rossato con 15. A Palmi non bastano i 13 punti di Laganà e Rosso.
    Lo starting six messo in campo dal coach Budani per i padroni di casa vede Schettino in regia; Rossato opposto; Zornetta e Ferenciac schiacciatori; Miscione e Tognoni centrali; Torchia libero.
    Dalla parte opposta Polimeni schiera il solito sestetto con Paris al palleggio; Prespov opposto; Gitto e Marra al centro; Russo e Rosso di banda e Fortunato come libero.
    Nel primo set Palmi parte bene portandosi sul 4-8 e riuscendo a mantenere un discreto vantaggio fino alla metà del parziale. Sabaudia però riesce a ribaltare la clessidra e dal 21-18 riesce a chiudere con un aces (25-23) dopo la rimonta dei palmesi che si erano portati sul 23 pari.Nel secondo set la situazione sembra peggiorare per i neroverdi e un opaco Prespov lascia il posto a Laganà. Sul punteggio di 11-5 i ragazzi di Polimeni riescono a completare un’ottima rimonta e dal 18-21 chiudono (20-25) senza troppe difficoltà.Il terzo parziale presenta due volti: nella prima metà Sabaudia domina nel punteggio e riesce ad allungare sul 21-15, ma la clamorosa rimonta dei palmesi rimette tutto in discussione (23-23). Sabaudia ancora una volta riesce a gettare il cuore oltre l’ostacolo e a portare a casa un set fondamentale (25-23).Nell’ultimo parziale disputato Palmi molla completamente la presa sull’incontro e i ragazzi di Budani infliggono senza troppi intoppi il colpo di grazia ai palmesi (25-15).
    OPUS SABAUDIA
    Conoci, Zornetta 16, Ferenciac 11, Miscione 9, Rossato 15, Tognoni 10, Torchia (L1), Schettino 4. NE. Palombi, Recupito (L2), Pomponi, De Vito, Meglio. All. Budani
    OMIFER PALMI
    Marra 7, Fortunato (L1), Gitto 8, Prespov 5, Russo 6, Rosso 13, Paris 1, Di Carlo(L2), Remo, Laganà 13. NE. Amato, Nicolò, Pizzonìa, Roberts. All. Polimeni LEGGI TUTTO

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    La Sistemia Saturnia Aci Castello piega in tre set il Falù Ottaviano

    SISTEMIA SATURNIA: Frumuselu 8, Cottarelli 3, Zappoli 13, Smiriglia 3, Lucconi 20, Gradi 3, Zito (L), Maccarrone, Di Franco 2, ne: Andriola, Battaglia, Vintaloro. All. Kantor.
    FALÙ OTTAVIANO: Tulone, Ruiz 11, Ambrosio 2, Lucarelli 16, Buzzi 6, Sideri 1, Titta (L1), Crispo, Ammirati. Ne: Giuliano, Iervolino, Settembre, Coppola. All. Mosca.
    ARBITRI: Giovanni Ciaccio e Sergio Pecoraro.
    SET: 25-18, 25-23, 25-17.

    Una vittoria che profuma di riscatto, dopo lo stop al quinto set di domenica scorsa a Montefiascone. Al PalaCatania di Corso Indipendenza – davanti a una bella e calorosa cornice di pubblico – la Sistemia Saturnia torna alla vittoria, incamerando tre punti preziosi per la classifica del girone blu del campionato di Serie A3.
    PRIMO SET. La squadra di casa scende in campo con il sestetto base. Nell’Ottaviano manca l’ex Volley Catania, Pizzichini, mentre sono regolarmente in campo il regista saccense Calogero Tulone (ex Universal, Catania e Modica) e lo schiacciatore Francesco Sideri. Lucconi e Zappoli partono a mille. Braccia calde, pronti a regalare emozioni e, soprattutto, numeri da capogiro in attacco con il 70% di efficienza (il dato di squadra si attesta sul 69%). L’Ottaviano di Aniello Mosca non si scompone, risponde colpo su colpo. Francesco Sideri, in pipe, buca le maglie del muro castellese (6-6), unico punto della partita. Lucconi ha subito vita facile: l’opposto si fa trovare pronto agli inviti di Cottarelli (8-6). Zappoli allunga il passo con un diagonale stretto che vale il 10-7. I campani commettono due errori di fila (12-7). Il primo tempo di Frumuselu mantiene la Saturnia avanti di quattro lunghezze. Cesare Gradi firma il punto numero 17. Da posto due Lucconi è un fulmine di guerra. L’ennesimo lungolinea dello schiacciatore ex Fano vale il più sei (19-13). Zappoli sale in cattedra, suoi tre punti di fila che firmano il break decisivo. (un muro e due attacchi). Lucconi archivia la pratica.
    SECONDO SET. Non cambia la storia nel secondo parziale anche se la squadra di casa accusa un passaggio a vuoto in attacco, dove si registra un crollo in efficienza. L’11-8 porta il sigillo di Cottarelli che s’inventa un secondo tocco da copertina. Ottaviano non ci sta a fare da vittima sacrificale. Lucarelli e Ruiz, ben orchestrati da Tulone, ma anche qualche errore locale, proiettano gli ospiti al vantaggio parziale (18-17). Occorre la zampata giusta per fare saltare il banco: ci pensa Antonio Smiriglia a riportare tutto in parità. Nelle battute finali Zappoli archivia la pratica (25-23), ma non è stato facile.
    TERZO SET. Kantor lancia dal primo punto Marco Di Franco, lo schiacciatore 2002 scuola Roomy, al posto di Cesare Gradi. Ottaviano prende fiducia con il passare dei minuti. La Sistemia si affida all’asse Lucconi-Zappoli per portare punti e provare a chiudere i conti. Non c’è storia. Gira il muro (otto finali) e il contrattacco. La formazione campana scompare progressivamente dalla partita. L’ultimo punto è un diagonale proprio di Di Franco.
    MIX ZONE. Waldo Kantor sottolinea la difficoltà del campionato: “Non è facile vincere con nessuno. Non ci sono partite che si vincono sulla carta. Il calo nel secondo set ci può stare, ma siamo stati bravissimi a non concedere spazi ai nostri avversari. Noi dobbiamo lavorare per ridurli al minimo. Contento per l’ultimo punto di Di Franco, a conferma della rosa lunga”.
    Cristian Frumuselu, centrale autore di otto punti: “Sempre bello giocare al PalaCatania, davanti a un pubblico così appassionato che diventa il settimo uomo in campo. Noi bravi a rialzare la testa, ci siamo risollevati. Siamo stati concentrati sino alla fine”. LEGGI TUTTO