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    Savigliano torna da Belluno senza set

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano ci prova, ma non riesce a tornare in Piemonte con dei set in cassaforte, dopo gara-1 dei quarti di finale playoff della Serie A3 Credem Banca. A Belluno, i padroni di casa s’impongono 3-0 in una VHV Arena stracolma, con 980 persone presenti.
    Ora, l’appuntamento è per gara-2, in programma sabato 22 marzo alle ore 18 al PalaSanGiorgio di Cavallermaggiore, nella quale i ragazzi di coach Michele Bulleri dovranno provare l’impresa: vincere con un risultato “pieno” (3-1 o 3-0) per portare la serie a gara-3, nuovamente in Veneto, nella serata di mercoledì 26 marzo.
    I piemontesi, intanto, riportano con sé in pullman buone sensazioni lasciate dal secondo set, perso per un soffio dopo essere stati a lungo avanti, mentre nel primo e nel terzo la qualità dei padroni di casa, secondi al termine della regular season, si è fatta sentire, così come i colpi d’alta scuola di Alexander Berger, posto 4 inserito nel roster di coach Marzola dai bellunesi proprio per alzare il livello e dare la caccia alla A2.
    La cronaca del match
    Ed è proprio l’austriaco, in campo dall’inizio, a rendersi protagonista di alcune giocate “da categoria superiore” già nel primo set. Savigliano parte male (8-4) e non riesce mai a stare agganciata al parziale, subendo i servizi veneti e gli attacchi a tutto braccio di Bisi, opposto in campo al posto di Mian, non al meglio.
    Il Monge-Gerbaudo che entra in campo nel secondo set è ben altra squadra. I ragazzi di Bulleri partono forte e si portano sul +3 (9-6), ma Belluno un passo alla volta ricuce, impatta a 13 (punto di Bisi) e mette la freccia per la prima volta sul 18-17 con Berger. Lì è un tira e molla: i piemontesi tornano avanti 22-19, ma i veneti piazzano un break di 4-0, tornando davanti. Si gioca tutto sui timeout e si va ai vantaggi: Savigliano annulla il primo set-point, ma non può nulla sul secondo, con Berger che mura Spagnol per il 27-25.
    Nel terzo set, Belluno scappa in scioltezza, trovando il +4 con un muro di Ferrato e poi anche il +5 con un attacco out di Sacripanti (15-10). Savigliano prova a ricucire, ma è ancora Berger a prendere in mano i nuovi compagni: suo, di nuovo, il punto che chiude la contesa sul 25-20.
    Belluno Volley-Monge-Gerbaudo Savigliano 3-0
    Parziali: 25-18, 27-25, 25-20
    Belluno Volley: Ferrato 3, Bisi 15, Basso 6, Mozzato 5, Berger 13, Loglisci 10; Martinez (L), Schiro; N.E. Guizzardi, Luisetto, Saibene, Mian, Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Rainero 4, Galaverna 5, Sacripanti 11, Spagnol 11, Orlando Boscardini 4, Pistolesi; Gallo (L), Calcagno, Carlevaris 1, Dutto, Rabbia (L); N.E. Brugiafreddo, Quaranta, Turkaj. Allenatore: M. Bulleri.
    Durata set: 22’, 32’, 30’ LEGGI TUTTO

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    Belluno, buona la prima nei playoff in una VHV Arena bollente

    Belluno ha voglia di grande volley. A livello di città, se è vero che l’esordio nella fase decisiva di Serie A3 Credem Banca registra il pienone di pubblico, con 980 cuori pulsanti sulle tribune della VHV Arena. E a livello di squadra, visto che gara 1 dei quarti di finale ha la marcata impronta dei rinoceronti, capaci di chiudere in tre parziali il confronto con un avversario sempre ostico e tenace come il Monge Gerbaudo Savigliano, già affrontato sette giorni prima. Dalla regular season ai playoff, cambia il risultato (in Piemonte tutto si decise al quinto round), non l’epilogo: a festeggiare sono i bellunesi, trascinati dagli attaccanti di palla alta. Tutti in doppia cifra: da Loglisci (10 e un solido contributo in ricezione), al neo arrivato Berger (13 con 3 muri per il fuoriclasse reduce dall’esperienza nel campionato polacco), fino a Bisi, top scorer di serata con 15 punti e il 65 per cento in attacco. Così, grazie alla profondità del roster, ha pesato meno l’assenza di Mian, in panchina ma non al meglio.
    NUOVO NUMERO – Nel sestetto di partenza, ritrova posto Matteo Mozzato, mentre sul taraflex campeggia fin da subito un nuovo numero: il 15, sulle spalle di Alexander Berger, al debutto in maglia biancoblù. E lo schiacciatore austriaco incendia subito i suoi nuovi tifosi con un paio di giocate d’alta scuola. Come quelle di Bisi, capace di timbrare 6 punti, arricchiti da un muro e un ace, nel parziale d’avvio. A proposito di servizi vincenti, Ferrato dai 9 metri permette di doppiare gli avversari (8-4) e Basso alza il volume della radio sotto rete, con due punti in sequenza (muro e contrattacco) per il 18-9. Il sipario cala in anticipo.
    MANUBRIO – Ma, nel secondo round, il Monge Gerbaudo cambia marcia. E schizza sul 9-6. Bisi, però, non ci sta: impatta a quota 13 e Berger firma il ribaltone (18-17). Solo che questi sono i playoff. Ed è vietato alzare le mani dal manubrio. Così, Savigliano risale dal 22-19 e confeziona un break di 4-0 per il contro-sorpasso. Si va ai vantaggi: i piemontesi annullano due set-ball ai ragazzi di coach Marzola. Non il terzo, perché Berger inchioda il muro decisivo (27-25).
    TIMONE – Scampato il pericolo, i padroni di casa riprendono a macinare la loro pallavolo. E salgono di colpi a muro: proprio un “Monster Block” di Ferrato lancia la prima fuga (7-3). E Sacripanti manda out l’attacco del 15-10. I piemontesi provano a tornare a galla (18-15), ma il timone rimane sempre e saldamente in mano ai padroni di casa. Anche perché Berger sfodera un set da 6 punti con un muro e un ace. E griffa il pallone della staffa. Il “biglietto da visita” dell’ex Padova, Perugia e Piacenza non può che stuzzicare l’appetito pallavolistico di una piazza sempre più calda e appassionata.
    L’ANALISI – «Possiamo esprimerci meglio di così – è l’analisi di coach Marco Marzola – ma nel complesso siamo soddisfatti. Soprattutto dell’approccio. Ci eravamo prefissi di partire forte e così è stato. Dobbiamo riuscire a mantenere lo stesso livello per tutti i set, anche se non era facile: avevamo un po’ di pressione addosso perché giochiamo questi playoff da secondi in classifica e, di conseguenza, c’era quasi l’obbligo di vincere gara 1. La chiave era trasformare la tensione in maniera positiva. E ci siamo riusciti. Bisi? È una nostra forza, un’arma che possiamo utilizzare. Berger? Un atleta davvero importante per questa categoria». Ma ora si volta pagina: sabato 22 (ore 18), a Cavallermaggiore, è in programma il secondo capitolo della serie.

    BELLUNO VOLLEY-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-0
    PARZIALI: 25-18, 27-25, 25-20.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Bisi 15, Basso 6, Mozzato 5, Berger 13, Loglisci 10; Martinez (L), Schiro. N.e. Guizzardi, Luisetto, Saibene, Mian, Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Rainero 4, Galaverna 5, Sacripanti 11, Spagnol 11, Orlando Boscardini 4, Pistolesi; Gallo (L), Calcagno, Carlevaris 1, Dutto. N.e. Rabbia (L), Brugiafreddo, Quaranta, Turkaj. Allenatore: M. Bulleri.
    ARBITRI: Dalila Viterbo di Livorno e Simone Fontini di Aprilia.
    NOTE. Spettatori: 980. Durata set: 22’, 32’, 30’; totale: 1h24’. Belluno: battute sbagliate 17, vincenti 3, muri 9. Savigliano: b.s. 15, v. 2, m. 1. LEGGI TUTTO

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    Domotek oggi si gioca, parla Antonio Picardo

    Tempo di PlayOff.Oggi, alle Ore 16 al Palacalafiore è tempo di prima di PlayOff.SI gioca, ancora una volta contro l’Aurispa Lecce sconfitta, sia a Reggio che nel Salento.
    Antonio Picardo, centrale della Domotek, ha commentato con amarezza l’infortunio del compagno Lorenzo Esposito, definendolo “uno dei migliori palleggiatori del girone”. “Siamo rammaricati, soprattutto per lui, perché manca poco ai play-off. Era un trascinatore dentro e fuori dal campo”, ha dichiarato Picardo, sottolineando l’affetto di tutta la squadra per Esposito.
    Nel frattempo, la società, è corsa ai ripari firmando il giovane bulgaro Georgiev.
    Nonostante il colpo, la Domotek non intende demordere. “Dovremo dare ancora di più per colmare la sua mancanza. Sarà difficile, ma ci proveremo”, ha aggiunto Picardo, guardando alla sfida contro Lecce.
    “I play-off sono un’altra storia, il campionato si azzera. Avremo il fattore campo a nostro favore, e il pubblico qui è straordinario. Nell’ultima partita eravamo oltre le 2000 persone, e si sentivano tantissimo”.
    Picardo ha poi voluto sottolineare l’importanza del secondo posto in stagione regolare, definito “epico” e “sorpresa dell’anno”. “Nessuno se l’aspettava, ma nella seconda parte è diventata una conferma. Questo risultato è merito di tutti: dalla società, al pubblico, fino a noi giocatori. Ora vogliamo andare il più lontano possibile”, ha concluso, ringraziando i tifosi per il sostegno.
    Arbitrano i signori Giorgia Spinnicchia e Giovanni Giorgianni.
    Classica diretta su Lega Volley con la telecronaca di Giovanni Mafrici.
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    Domotek, ecco il giovane Georgiev

    Le novità in casa Domotek Volley non finiscono qui.La società amaranto è lieta di comunicare l’ingaggio di un nuovo palleggiatore.Per sopperire al cruento ed inaspettato infortunio occorso al palleggiatore titolare, per permettere allo staff tecnico per allenarsi nel migliore dei modi ed essere ancor più competitivi nel prossimo play-off, la società reggina comunica l’ingaggio del giovane Georgiev.
    Boris Yankov Georgiev è nato in Bulgaria l’undici agosto 2005.Prospetto europeo di assoluto spessore, riporta in Italia la tradizione bulgara che fece grande il volley in riva allo stretto in ambito sia maschile che femminile.
    L’atleta si sta allenando già da qualche giorno insieme ai nuovi compagni. Potrà alternarsi nel pacchetto “non formati” con Enrico Zappoli e Kevin Lamp e nel ruolo con il reggino Marco Pugliatti.
    L’ingaggio di Georgiev, atleta molto alto per il ruolo, 1.92 cm, palesa, ancora una volta la forte volontà di far bene della società reggina che, domenica 16 marzo alle ore 16 farà il suo esordio nel PlayOff di categoria affrontando l’Aurispa Lecce. LEGGI TUTTO

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    Personal Time-Cagliari 1-3

    Personal Time 1
    Cus Cagliari 3
    (20-25;  26-24; 19-25;  23-25)
    PERSONAL TIME:  Baciocco 9, Rocca, De Faveri, Bellese, Giannotti 21, Bellucci 6,  Lazzarini, Fusaro 6, Paludet, Brucini 17, Cunial 2, Mellano 4, Zanatta, Iannelli. All. Moretti.
    CUS CAGLIARI:  Piludi, Galdenzi, Ciardo 4, Menicali 13, Marienlli 8, Busch, Rascato 8, Chialà, Zivojinovic, Deiana, Gozzo 15, Bresa, Biasotto 26, All. Simeon.
    Primo set. C’è equilibrio dopo i primi scambi (4-4), equilibrio che continua anche successivamente (8-8). La parità non si schioda (10-10), piccolo break dei sardi (11-13) e time out per coach Moretti. I punti da recuperare diventano 4 (12-16). Gli isolani scappano ulteriormente (14-19), la forbice si allarga a 7 (15-22). Cagliari si avvicina alla vittoria del primo set (17-23), doppio punto Personal Time (19-23). Si guadagnano il primo set point gli ospiti (19-24), Brucini (20-24), Menicali chiude il primo set (20-25).
    Secondo set. Anche nel secondo set la Personal Time ha qualche difficoltà, i cagliaritani vanno subito avanti (1-3), time out immediato di Moretti.  C’è la reazione san donatese ed è pareggio (4-4), la reazione dei veneti è importante tanto da essere sopra di due punti (10-8); ma arriva il break cagliaritano (10-10).  Set equilibrato (12-12), break Personal Time (15-13), i punti di vantaggio dei veneti diventano 3 (16-13).
    I punti di vantaggio per i padroni di casa diventano 4 (19-15), e qui arriva il time out di Simeon. Cagliari torna sotto (23-22), e poi arrivato anche il 24-24 con il set point annullato ai veneti. Poi di nuovo avanti Personal Time (25-24), l’attacco del Cus Cagliari è fuori.
    Terzo set. C’è grande equilibrio anche stavolta (8-8), prende un vantaggio di due punti il Cus Cagliari (10-12). La forbice si allarga (10-13) e Moretti chiama time out. Gli isolani mantengono il vantaggio (14-17).  Prova a recuperare la Personal Time (16-18) e c’è time out per Simeon. Gli isolani provano a scappare (17-20), sul ventunesimo punto isolano Moretti ci vuole parlare su di nuovo (17-21).  Scatto cagliaritano (19-23), il muro esterno porta il set point (19-24). L’attacco Personal Time finisce fuori (19-25).
    Quarto set. Ai blocchi di partenza scatta meglio Cagliari (2-4). La parità arriva a quota 5. Gli ospiti gettano le basi per un piccolo vantaggio (7-10). La Personal Time respinge la fuga (10-11), le due squadre sono a braccetto (12-12), Bellucci schiaccia il vantaggio (13-12). Contro break cagliaritano (13-15). I padroni di casa ci sono e pareggiano (20-20), gli uomini di Simeon scappano nuovamente (21-23). Punto di Giannotti (22-23), il muro sardo vale il match point (22-24). Fusaro lo annulla (23-24), Menicali però regala l’hurrà ai cagliaritani. (189) LEGGI TUTTO

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    Domotek Volley, ecco la nostra nuova casa

    Sotto rete, in tutti i sensi.La Domotek si propone anche sulla rete di Internet con un nuovo sito intrigante e moderno che apre la corsa al PlayOff.Si chiame reggiocalabriavolley.itUn appuntamento importante che arriva alla vigilia dell’inizio dei Playoff. La squadra reggina rinnova la sua presenza online in vista del grande appuntamento con la postseason che vedrà arrivare in riva allo Stretto Lecce, domenica alle ore 16:00.
    Marco Tullio Martino, DG della Domotek Volley Reggio Calabria, ha dichiarato: “Il lavoro con le scuole è frutto della programmazione con i dirigenti Crucitti e Pellegrino, puntellata fin dall’inizio, portata avanti con le nostre competenze e capacità. Tutti insieme, settimanalmente, chiudiamo i vari cerchi di una programmazione che parte da lontano. Abbiamo una squadra fortissima di dirigenti, uomini e donne che si spendono togliendo tempo a lavoro e famiglia per tenere in piedi questo mondo meraviglioso rafforzato oggi dalle vittorie. Parte poi tutto dal campo e da questi meravigliosi ragazzi che ogni domenica ci regalano queste grandi vittorie e queste soddisfazioni. Senza di loro non riusciremmo ad avere i risultati che abbiamo. Questi ragazzi da agosto stanno costruendo un percorso vincente che oggi ci fa gonfiare il petto alla vigilia dei Playoff da protagonisti.Il sito web è una risposta alle sollecitazioni del pubblico, sempre più numeroso e importante. Abbiamo un pubblico che non è solo presente, è festoso, tifa per questi ragazzi. Le scuole sono la ciliegina sulla torta di un percorso di entusiasmo crescente: da 87 tifosi alla prima partita in B, soltanto il coraggio della famiglia Polimeni poteva immaginare questo, oggi le scuole sono il valore aggiunto di questo mondo.”
    La parola è passata a Tonino Quattrone, imprenditore reggino e responsabile della creazione del sito web grazie a Graficup – M5D Group, ha dichiarato: “è un onore essere qui. La famiglia Polimeni la seguo in tutte le circostanze e le categorie. Lo sport reggino è il nostro punto debole o di forza, in base ai punti di vista, siamo vicini a tutte le realtà. Ci abbiamo messo anima e cuore per questo sito, un amore che supera partnership e rapporto economico. Non vogliamo solo raccontare la partita, le attività della Sport Specialist non si concludono sabato o domenica ma hanno un impatto sul territorio a 360°. La visione di Antonio Polimeni è stata proattiva verso il territorio in cui ci sono scuse e giustificazioni. Abbiamo speso tanto tempo sul dominio internet reggiocalabriavolley. Marco e Antonio non volevano comunicare volevano dimostrare l’amore per il territorio: abbiamo despersonalizzato la squadra in favore del territorio interessato. In questa scelta si fa sentire la città vicino allo sport.
    Non poteva mancare l’input del delegato allo sport e del turismo del Comune di Reggio Calabria, Giovanni Latella, ha dichiarato: “domenica scorsa il sindaco Falcomatà è venuto a vedervi ed è rimasto entusiasta. Ringrazio la Domotek rappresenta il volley a Reggio Calabria. È la squadra che è in Serie A3, mi auguro che, visto il campionato, la vostra forza, come giocate, siete una squadra che merita di approdare in A2. Vi faccio un in bocca al lupo per i Playoff. Mi auguro che la Palestra di Ravagnese possa diventare il centro della formazione della pallavolo”.
    In conclusione, Antonio Polimeni, founder e Mister della Domotek Volley Reggio Calabria, ha espresso orgoglio e visione per il futuro della squadra, sottolineando il lavoro dietro le quinte e i progetti innovativi in cantiere.“Stiamo lavorando su un’app spettacolare, che permetterà di condividere immagini, file e statistiche. Tifosi e avversari potranno assistere agli allenamenti, e ci sarà una sezione dedicata alle interviste. Abbiamo chiuso accordi con multinazionali, e la pressione di realizzare il sito in questa fase è legata a questi sviluppi.
Il volley giocato? Polimeni ha concluso con uno sguardo al futuro: “Vincerà non solo chi arriva primo in classifica, ma chi capisce i fattori di campo, aziendali e di marketing. La lungimiranza di chi mi sta accanto è un fattore chiave. Faccio un in bocca al lupo a tutti noi per il presente e il futuro”. LEGGI TUTTO

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    Play Off A3, CUS Cagliari a San Donà. Simeon: “Occasione importante”

    È tempo di play-off promzione per la prima squadra del CUS Cagliari volley. Questa sera alle 17, Menicali e compagni scenderanno in campo per il primo turno contro San Donà di Piave, prima classificata nel girone.
    «Cominciano i play off quindi si riparte da zero, si resetta» afferma coach Lorenzo Simeon. «Noi questa settimana l’abbiamo affrontata con una mentalità molto positiva. Sappiamo che questa per noi è una seconda occasione. Ricominciamo contro la prima del campionato, quindi sicuramente contro la squadra che è stata la più continua durante tutto l’anno però adesso i punti in classifica non contano più. Si riparte zero a zero. Sappiamo che abbiamo la possibilità di giocarci tutto in due partite. È un’occasione importante. Sappiamo di potercela giocare, anche se ovviamente partiamo su sfavoriti, visto che giochiamo contro quella che è arrivata prima in classifica».
    Il CUS riparte dalla sconfitta di domenica scorsa, proprio contro gli avversari di sabato: «Abbiamo analizzato bene la partita di domenica scorsa. Sappiamo come giocano e cosa dobbiamo fare. Dobbiamo semplicemente riuscire a essere aggressivi dal primo punto. Andare a mettergli pressione e paura perché vorranno vincere e magari, visto che la pressione ce l’avranno tutta loro, magari avranno qualche pensiero negativo anche loro»
    Il coach sa bene cosa deve fare la sua squadra: «Dobbiamo riuscire a fare bene le cose semplici, essere più precisi e più organizzati su quelle situazioni lì, dove San Donà è veramente forte. Quindi se vogliamo giocarcela dobbiamo essere più bravi e più attenti in queste situazioni dove ogni tanto, invece ci disuniamo. Sicuramente daremo il massimo per provare a sovvertire il pronostico perché vincere quando si è sfavoriti da una soddisfazione ancora maggiore». LEGGI TUTTO

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    Belluno, è l’ora dei quarti di finale: «Alziamo il livello»

    Trecentoquindici giorni dopo, il Belluno Volley torna a respirare a pieni polmoni l’aria frizzante dei playoff di Serie A3 Credem Banca. Ebbene sì, ci siamo. Il momento è arrivato. E il debutto nella post season è in programma domani (domenica 16 marzo, ore 18), alla VHV Arena, dove i rinoceronti riceveranno il Monge Gerbaudo Savigliano, già affrontato, e superato, per due volte in questa annata sotto rete. È gara 1 dei quarti di finale. E, quasi superfluo sottolinearlo, indirizzare la serie sul binario auspicato è di imprescindibile importanza. 
    NESSUNO SCONTO – Capitan Alberto Saibene è focalizzato sull’obiettivo: «I playoff sono il culmine della stagione, il momento in cui ogni squadra dà il massimo per cercare di raggiungere il proprio traguardo. Insomma, il periodo più bello dell’anno». All’orizzonte c’è una nuova sfida col Monge Gerbaudo: «Affrontare Savigliano così presto? Sotto certi aspetti, ritengo sia un vantaggio. Nella partita di domenica scorsa, abbiamo commesso qualche errore di troppo e il confronto con i piemontesi dopo soli sette giorni può essere utile per ricordarci che va mai abbassata la concentrazione. Perché, d’ora in poi, nessun avversario farà sconti».
    SERIE IMPEGNATIVA – I bellunesi, secondi in stagione regolare, potranno contare sul fattore campo: «Gara 1 sarà fondamentale per iniziare con il piede giusto. E la affronteremo cercando di imporre il nostro gioco. Abbiamo dimostrato di essere una squadra veramente solida durante la regular season: ora è tempo di concretizzare e di mettere in pratica il lavoro svolto». Saibene e compagni non intendono dare nulla per scontato: «Sarà una serie impegnativa, Savigliano venderà cara la pelle e ha già dimostrato di saper giocare ad alti livelli. Anche perché può affidarsi ad atleti esperti che hanno già vissuto questo genere di partite per anni. Faranno di tutto per metterci i bastoni tra le ruote: di conseguenza, dovremo essere noi a sfoderare delle prestazioni di alto profilo per passare il turno». 
    CAMBIO DI PASSO – In settimana, il gruppo ha accolto Alexander Berger, per il quale capitan Saibene spende parole di rilievo: «Da quando è arrivato, si respira un’aria diversa. Atleti di questo calibro fanno bene a chiunque. E, indirettamente, stimola tutti a dare qualcosa in più. Al di là delle indiscutibili doti pallavolistiche di Alex, il cambio di passo in allenamento dell’intera squadra è un’ulteriore conferma di quanto sia importante avere elementi così dalla propria parte». 
    PUNTO DI RIFERIMENTO – Saibene indica la via: «Da capitano, chiedo a me stesso di essere un punto di riferimento per la squadra – quando ci saranno i momenti no in questi playoff – di dare sempre il massimo e di tenere alta la concentrazione. A prescindere dal risultato finale, abbiamo affrontato insieme l’intera stagione e che sia vittoria o sconfitta, alla fine dei giochi, sarà stato comunque un percorso di tutti noi. Quindi chiedo ai miei compagni di non mollare mai e di restare uniti fino alla fine, finché non cadrà l’ultimo pallone». 
    ARBITRI – A dirigere l’incontro saranno Dalila Viterbo di Livorno e Simone Fontini di Aprilia. Rimane aperta la prevendita online dei biglietti, all’interno del sito www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO