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    Aversa incontenibile! Galatina non oppone resistenza

    Passo indietro pericoloso di Efficienza Energia, sia sotto l’aspetto prestazionale che caratteriale. Alla vittoria dei casertani, largamente scontata alla vigilia, bisognava rispondere con una prova di contenimento, fatta di accorgimenti tattici che ne limitassero la forza dirompente.
    Il passaggio richiedeva un elevato rendimento nei fondamentali di ricezione e muro, un’organizzazione difensiva molto accorta e una buona vena realizzatrice. E’ mancato tutto ciò in casa galatinese, ribaltando tali caratteristiche sul sestetto ospite che ha sfoggiato una prestazione travolgente in tutti e tre i set. A guardare i dati statistici la balbettante ricezione di squadra degli uomini di mister Stomeo (53% positiva e solo il 32% perfetta), contro quella avversaria che ha toccato il 60% della perfezione giustifica l’anemica vena realizzatrice (27%) dell’attacco salentino, di contro gli attaccanti aversani hanno doppiato (58%) i padroni di casa, staccando con Starace (mvp della serata con 17 punti) un 76% di conclusioni sulle ventuno che un Putini eclettico ha proposto al suo attaccante. Altrettanto deficitario è stato il rendimento a muro (2 contro i 10 dell’Aversa) di capitan Buracci e compagni, sovrastati da una distribuzione molto spinta con traiettorie tese e rapide che hanno mandato a nozze Sacripanti e Starace.
    PRIMO SET
    Gli ospiti, privi di Morelli e con Corrieri suo sostituto, si portano in vantaggio (5-8) con Starace e Bonina, ai quali risponde il solo Lotito che però non può contrastare le conclusioni (9-16, 13-21) avversarie. Svetta Trillini con tre muri punto (13-21), Antonaci mette a segno il punto numero 15 e Starace affonda il colpo del 15-25.
    SECONDO SET
    Prendono subito il largo i ragazzi di mister Tomasello con una violenta accelerata. Sul 3-8 aprono un break di +7  con Sacripanti (4-11);Lotito e Buracci  accennano una reazione(10-16,11-18) , ma ancora l’ala romana e l’opposto Corrieri chiudono il set a loro favore sul 17-25.
    TERZO SET
    Non cambia l’andazzo. Galatina è demoralizzata, Aversa è pimpante e straripante. Anche il susseguirsi del punteggio è fotocopia del precedente. Sembra tenere la barra dritta Efficienza Energia accusando un 6-8 su cui si può sperare. Poi sale in cattedra Calitri con ricezione e difesa superlative: lo imita Starace vestendo i panni del mattatore (11-16 e 13-21) con 8 punti e due pipe trasformate in precisi pallonetti, a cui si unisce Curreri per il 16-25 che chiude la contesa.
    Uno zero a tre pesante per Olimpia Sbv che certamente non si aspettava di raccogliere punti da questa gara, ma che chiedeva la conferma a tutto il gruppo di un ritrovato assetto, seppur con le limitazioni offensive legate ad un organico deficitario.E il derby con Aurispa Libellula Lecce, sempre più confermata capolista è alle porte.
    TABELLINO
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-ISMEA AVERSA 1-3(15-25,17-25,16-25)
    Aversa: Calitri(L), Di Meo(L), Morelli(ne), Starace 17, Corrieri 15, Sacripanti 11, Schioppa, Barretta 1, Trillini 8, Diana, Bonina 7, Cuti, Putini 1 All. Tomasello Vice Angeloni
    Galatina: Apollonio (L ne), Sardanelli(L), Galasso 4, Lotito 8, Lentini 2, Buracci 6, Pepe 4, Antonaci 4, Calò(ne), Latorre All. Stomeo Vice Bray

    Piero De Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia LEGGI TUTTO

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    Tinet: settima dolcissima sinfonia. Battuta la capolista Grottazzolina

    La Tinet suona una settima sinfonia (consecutiva) straordinaria. L’ennesimo successo di fila ha una grandissima valenza perché ottenuto in maniera rotonda in casa della capolista e per di più dopo aver dovuto fare a meno di un libero di ruolo. Una strepitosa prova di squadra a tutto tondo.
    Nonostante la positività al Covid abbia messo fuori contemporaneamente entrambi i liberi, Rondoni e Pinarello, la Tinet trova la quadra nel gioco in maniera quasi istantanea, con Manuel Bruno che dimostra ancora una volta la propria duttilità e si mette la casacca dello specialista di seconda linea. Il gioco della Videx è parecchio spostato verso posto 4 con Mandolini sugli scudi che propizia il primo allungo dei marchigiani: 9-6. La partita è equilibrata, ma i ragazzi di Boninfante, scesi in campo con il sestetto che vede Mattia Boninfante al palleggio, Novello opposto, Yordanov e Porro in banda e Katalan e Bortolozzo al centro, pur giocando con buona qualità faticano a limare quel piccolo divario, anche perché i padroni di casa sono ordinati e giocano bene contro il muro Tinet. Poi è proprio il muro a togliere sicurezze agli attaccanti di casa. Un habitue delle grandi altezze a centro rete, Bortolozzo, blocca un attacco centrale e poi fa lo spauracchio per gli attaccanti marchigiani che escono dalla zona di comfort e mettono due errori in attacco consecutivi, permettendo il sorpasso di Prata: 21-22. Ortenzi fa esordire anche il forte danese Breuning Nielsen, ma la Tinet allunga ancora. A spegnere l’emorragia di punti un astuto pallonetto di Vecchi. Ma poi è lo stesso schiacciatore a sbagliare la battuta e a portare i gialloblù al set point. Boninfante si gioca allora la carta Baldazzi e il suo opposto lo ripaga mettendo a terra il contrattacco che chiude il parziale 22-25.
    Con modalità differenti, ma la Tinet raddoppia e si porta sullo 0-2. A propiziare il primo allungo la “meglio gioventù” dell’annata 2004. Prima Porro mette come di consueto un bell’ace e poi Boninfante, dopo azione prolungata, decide di mettersi in proprio e schiaccia a terra il pallone dell’ 8-10. Ma la Videx non è prima in classifica a caso e mette a segno il controsorpasso: 13-12. Boninfante ripropone la staffetta degli opposti: fuori Novello dentro Baldazzi. Nuovo allungo gialloblù che con la pipe di Yordanov marca il 16-17 approfittando anche del nervosismo della panchina di casa, parecchio contrariata dalle decisioni arbitrali. +2 della Tinet su ace di Boninfante: 18-20. Poi il punteggio procede per errori al servizio. Alla fine Baldazzi segna il set point sul 21-24. Nielsen lo annulla, ma poi la difesa di casa non può nulla sul beffardo pallonetto di Nicolò Katalan che sigilla il risultato sul 22-25.
    Il terzo set è una girandola di emozioni perché la Videx non ci sta ad abdicare e opera il massimo sforzo portandosi avanti per 7-3 e costringendo Boninfante a chiamare time out. Al rientro i suoi ragazzi hanno i proverbiali occhi della tigre. La rimonta comincia con un monumentale muro di Boninfante e Katalan. Poi, sul turno di servizio di Luca Porro non c’è solo l’aggancio, ma addirittura il sorpasso con un break poderoso di 0-6. Entra Dal Col in battuta per Bortolozzo e la sua insidiosa salto float non consente una costruzione del gioco agevole e si conclude con un errore in attacco. Sale in cattedra Baldazzi (alla fine per lui un eccellente 75% in attacco) con un bel contrattacco seguito da un ace e poi un fulmineo rientro della Videx con Nielsen Breuning e Vecchi. Boninfante si affida al centro della rete e Katalan gli da soddisfazione: 15-18. Ad un certo punto l’attacco della Tinet ha un passagio a vuoto anche per alcune imprecisioni in ricezione e di colpo ci si ritrova 20-20. Grottazzolina vola al set point grazie ai suoi posti 4: pipe di Vecchi e ace di Mandolini. Questa Tinet dimostra, però, di non mollare mai e propone l’ennesimo ribaltamento di fronte, quello decisivo. Baldazzi annulla il primo set poi Nielsen si auto annulla il secondo ed un muro sempre dell’opposto pratese porta i Passerotti al match point. Si gioca ai vantaggi e il muro gialloblù fa la differenza. Prima Katalan stoppa Nielsen e nell’azione successiva Yordanov arriva benissimo a triplicare il muro sul posto 4 mettendo le sue manone sul pallone che da la vittoria, quello del 26-28 finale.
    VIDEX GROTTAZZOLINA – TINET PRATA 0-3
    Grottazzolina: Giacomini, Cubito 7, Vecchi 14, Focosi 5, Pison, Cascio, Breuning 5, Lanciani, Mandolini 15, Perini, Marchiani 3, Mercuri (L), Romiti (L) All. Ortenzi
    Prata: Baldazzi 14, Katalan 10 , Dal Col, Yordanov 7, Gambella, M. Boninfante 3, Bruno, De Giovanni, Lauro (L), Bortolozzo 4, Novello 4, Porro 13. All: D. Boninfante
    Arbitri: Pescatore e Adamo di Roma
    Parziali: 22-25 / 22-25 / 26-28 LEGGI TUTTO

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    Brugherio non esce indenne dal campo della Vigilar

    FANO, 12 DICEMBRE 2021- Continua il digiuno per la Gamma Chimica Brugherio che non esce indenne dal campo della Vigilar Fano nell’11° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca. Un 3-0 frutto di una partenza un pò sonnolenta della formazione rosanero in tutti e tre i set, recuperati brillantemente nel corso di gara e sprecati poi sul finale contro una Vigilar più attenta e precisa in ogni fondamentale. 
    LE FORMAZIONICoach Durand schiera Bonacchi al palleggio, Mitkov opposto, centrali Frattini e Innocenzi, Capitan Piazza e Chiloiro in posto 4, Colombo Libero.
    Per la Vigilar coach Pascucci risponde con Zonta-Stabrawa sulla diagonale, Ferraro e Bartolucci al centro, laterali Gozzo e Nasari, libero Cesarini.
    LA CRONACAPRIMO SETPartenza lampo della Vigilar con coach Durand che fa ricorso al primo time out sul 7-3. Il rientro vede Frattini irrompere di primo tempo che vale il 7-4 ma Fano è brava a chiudere bene a muro e cresce nuovamente sul 9-5. Il punteggio recita 11-5 quando interviene nuovamente coach Durand. Fano accelera ancora affidandosi a Stabrawa che fa toccare il 15-8 dopo il punto diretto dai nove metri. Il momento di black out di Brugherio prosegue fino al 21-13 poi un ottimo break che conduce i rosanero al 21-17. Brugherio rimonta appoggiandosi ad un ottimo turno al servizio di Innocenzi che trova in Gozzo l’anello debole della ricezione. A fermare gli ospiti è l’opposto polacco in forza alla Vigilar che col suo braccio ottiene il cambio palla 22-17. Seguono tre errori per la formazione lombarda che portano il set a favore di Fano 25-18. 
    SECONDO SETLa partenza del secondo set vede Brugherio mantenersi in stretto contatto con la formazione di casa grazie alle buone giocate di Innocenzi, Piazza e Mitkov (6-4, 7-5), un distanza ravvicinata che viene compromessa dal break di Fano che con Stabrawa allunga a 10 mentre Brugherio resta a 6. É panchina per i rosanero. La Vigilar continua ad approfittare di una Brugherio ad intermittenza e guida il punteggio sul 16-10, 18-13. Come nel precedente, anche nel secondo, quando tutto sembra compromesso, ecco la reazione dei Diavoli. Dopo il muro di Bartolucci 20-13, finalmente la “ribellione” Diavoli. I rosanero s’appoggiano al capitano per iniziare a sbloccare il punteggio il resto lo fanno Innocenzi e Chiloiro in attacco (23-18, 23-20) con Chiloiro che mette la firma, dopo l’ace di Bonacchi, anche al 23-22. Stabrawa modalità guasta feste realizza il 24-22 e, pur sbagliando il servizio, risoluto, a seguire, trova la fine anche del secondo parziale 25-23. 
    TERZO SETNel terzo set Brugherio resta in scia di Fano fino all’8-6 poi è ancora una volta la formazione di casa a scappare (10-6). Bartolucci realizza il punto del massimo vantaggio dei marchigiani con un rigore ben riuscito che vale il 16-9. Dopo il time out di coach Durand, Brugherio continua a non trovare la quadra mentre Fano solidifica il vantaggio (20-14). Per la Gamma Chimica il migliore in campo resta Innocenzi che prova a risollevare le sorti del parziale col primo tempo del 23-17. L’ultimo sussulto Diavoli è di Piazza con la diagonale del 24-19 ma a chiudere set ed incontro è l’ex Diavolo Gozzo. 25-19 e sul 3-0 termina l’11° di Campionato. 
    LE DICHIARAZIONICoach Durand: “È stata una partita che non siamo riusciti ad interpretare nella maniera corretta,. Volevamo essere più aggressivi in fase break ed invece loro hanno ricevuto meglio di noi. I loro battitori in salto ci hanno creato grossi problemi. Alla fine, tranne nel secondo set dove siamo riusciti a rientrare, loro sono stati più precisi di noi in ogni fondamentale, vincendo meritatamente. Noi dobbiamo trovare più carattere”.
    11° giornata Campionato A3 Maschile Credem BancaVigilar Fano- Gamma Chimica Brugherio (0-3)(25-18, 25-23, 25-19)
    Vigilar Fano: Zonta, Stabrawa 21, Gozzo 15, Nasari 10, Bartolucci 7, Ferraro 5, Cesarini L, Chiapello NE: Carburi, Galdenzi, Bernardi, Gori, Roberti L
    Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi 1, Mitkov 12, Frattini 5, Innocenzi 10, Piazza 5, Chiloiro 12, Colombo  L. Compagnoni M, Bonisoli NE: Di Marco
    NOTE:Arbitri: Lorenzin Ruggero, Mesiano Marta Durata set: 22’, 25’, 21’
    Vigilar Fano: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, muri 9, attacco 62%, ricezione 63% (33% perfetta)Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, muri 6, attacco 46%, ricezione 50% ( 23% perfetta)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto credit: Virtus Fano LEGGI TUTTO

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    UN PASSO INDIETRO DI GARLASCO IN CASA CONTRO SA.MA PORTOMAGGIORE

    Pavia, 12 dicembre 2021
    Garlasco scende in campo al PalaRavizza di Pavia contro la Sa.Ma Portomaggiore alla ricerca della seconda vittoria consecutiva dopo il periodo buio del mese scorso dove ha totalizzato 5 sconfitte consecutive.Non riesce a portare a casa la vittoria, arrendendosi al quarto set dopo un buon recupero e un continuo testa a testa.
    LA CRONACA – Nel primo set i padroni di casa concedono troppo agli ospiti che allungano subito e riescono a vincere il set grazie a una bella palla di Jacopo Ferrari.Il secondo set è caratterizzato da un emozionate testa a testa tra le due squadre nel quale pero è Portomaggiore ad avere la meglio e portandosi a casa lo 0-2.É nel terzo set che Garlasco entra in partita al meglio, macinando punti e staccando sempre di più gli avversari riuscendo così a vincere il set.Il quarto parziale inizia al meglio per gli ospiti che allungano il distacco, ma i lomellini riescono a stare al passo e dopo un avvincente testa a testa è Portomaggiore ad avere la meglio e a portarsi a casa la vittoria del match con il risultato di 1-3
    I COMMENTI – Alla fine della partita ecco il commento del palleggiatore Savino Di Noia: “Anche questa volta abbiamo regalato un set e mezzo. Siamo una squadra che ha degli equilibri molto fragili e non possiamo permetterci di partire così, ovviamente cercheremo di fare meglio dal punto di vista tecnico e tattico.Mi è dispiaciuto per come è andato il primo set perché abbiamo ripetuto gli errori delle partite passate, evidentemente dobbiamo cercare di trovare quelle sicurezze che ancora ci mancano.”In vista delle prossime partite aggiunge: “Noi non dobbiamo più fare tanti calcoli per pensare con chi possiamo vincere o meno, dobbiamo giocarci tutte le partite cercando di fare il meglio sempre e portarci a casa più punti possibili.”Alberto Magalini commenta così la partita di stasera: “É mancata la prontezza nell’approcciare la partita, infatti il primo set l’abbiamo completamente subito e poi abbiamo cominciato a giocare ma con uno svantaggio immediato che ci ha reso difficile poter riprendere il controllo appieno della partita. Proveremo nelle prossime partite contro Montecchio e Brugherio ad aggredire di più ed essere più guerrieri.” In vista delle prossime partite continua: “Sono due partite fondamentali nelle quali dovremo dare il massimo per cercare di portare a casa dei punti”.
    Il tabellino:VOLLEY 2011 GARLASCO – SA.MA PORTOMAGGIORE 1-3(17-25, 23-25, 25-19, 22-25)
    Volley 2001 Garlasco: Resegotti, Taramelli, Porcello (2), Miglietta (6), Coali (8), Crusca (5), Testagrossa (1), Giampietri (8), Magalini (18) Mellano, Puliti (14), Petrone.Libero: Resegotti, TaramelliN.E: MoroAllenatore: Marco Maranesi
    Sa.Ma Portomaggiore: Aprile (11), Masotti (6), Govoni (1), Pinali (20), Pahor, Brunetti, Ferrari (7), Dahl (28), Leoni.Libero: BrunettiN.E: Rossi, Gabrielli, GrottoliAllenatore: Marco Marzola LEGGI TUTTO

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    Savigliano impreciso, a Montecchio non si passa

    SERIE A3
    SOL LUCERNAR MONTECCHIO MAGGIORE             3MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO                           122-25, 27-25, 25-15, 27-25
    Montecchio Maggiore: Baciocco, Novello, Fiscon, Gonzato, Monopoli, Zanovello, Marszalek, Carlotto, Franchetti, Frizzarin, Bellia. All.: Di PietroSavigliano: Gonella, Ghibaudo, Bossolasco, Garelli, Gallo, Bosio, Ghio, Galaverna, Rabbia, Bergesio, Vittone, Cravero, Testa, Dutto. All.: Bonifetto
    MONTECCHIO MAGGIORE – Nemmeno il Monge-Gerbaudo riesce ad oscurare il Sol Lucernar a casa sua. Quel nemmeno potrebbe suonare pretenzioso trattandosi di una matricola, ma se è vero che il PalaCollodi ancora non è stato profanato, lo è altrettanto il fatto che in esterna il Savigliano ha quasi sempre fatto bene. Il primo set ha confermato la tendenza. E ci è mancato pochissimo che anche il secondo non la rafforzasse. Sullo 0-2, con la certezza di un almeno un punto da stivare sul pullman al rientro, forse adesso saremmo a raccontare un’altra storia.Invece è finita con Montecchio a +7 in classifica (20). Per fare punti in partite del genere, ed entrare a far parte del ceto medio del girone bianco, corre l’obbligo di giocare con sbavature minime. Questo il distillato della prestazione saviglianese.Roberto Bonifetto riconferma lo starting six contro Garlasco: la diagonale palleggio/opposto con Vittone e Bosio, Dutto e Ghio al centro, Galaverna e capitan Bossolasco di banda, Gallo libero.Il primo set è un batti e ribatti fino al 21 pari, e qualcosa vorrà pur dire a favore (o a discolpa) del Monge-Gerbaudo. È qui, in vista del primo traguardo, che il cavo dell’alta tensione si spezza: Garelli entra per Dutto in battuta tattica e firma l’ace con un beffardo lungo linea (saranno 5 degli ospiti contro i 6 locali, a fronte rispettivamente di 11 e 18 errori). Un tocco astuto di Ghio (7 punti), un altro ace (Vittone) e un attacco in rete dei veneti e il Savigliano è in vantaggio.Il secondo set non si discosta granché dal primo nell’andamento, se non per uno strisciante vantaggio degli uomini di coach Di Pietro, sorpassati in vista del traguardo (23-24: errore in battuta di Franchetti). Ma Frizzarin (10 punti) annulla il primo di due set point saviglianesi e, dopo il punto 26 del subentrato Fiscon da subito a suo agio nella gara (9 punti), è proprio il centralone a pareggiare il computo dei parziali con una murata su Dutto. In questo fondamentale Montecchio a casa propria ha sempre fatto meglio dell’ospite di turno: stavolta a referto sono 15 (6 del solo Franchetti) contro i 9 di Savigliano.Nel terzo l’equilibrio si ripropone, ma sul 16-14 l’immarcescibile Monopoli e compagni vanno in fuga e i biancoblù (dentro Gonella e Testa) non riescono a riprenderli. Nel finale di un quarto set di nuovo serrato si staglia una sfida tra coppie di schiacciatori: Bellia (20 punti, top scorer) e Marszalek (14) contro Bosio (17) e Galaverna (16). I saviglianesi ricuciono da 20-17 e ancora da 24-22 (mani out di Bosio, lungo linea di Galaverna che poi mura Bellia per il 25 pari). Ma l’ultima parola è in dialetto veneto.Più dispiaciuto che per altre sconfitte, coach Bonifetto: “Avessimo fatto meglio certe cose qualcosa l’avremmo portato a casa. Noi parecchio imprecisi nel primo tocco (malgrado una ricezione positiva del 52% contro 48%, ndr) e nella catena di gioco: abbiamo perso diverse occasioni per ricostruire con efficacia. E abbiamo preso troppi muri, al netto che loro in questo sono i migliori del campionato. Dobbiamo imparare da Montecchio, una squadra che non mi ha impressionato come altre ma molto concreta, precisa, che fa sempre le cose facili con profitto”. LEGGI TUTTO

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    Partita a senso unico: la Geetit cade in casa della Capolista

    Ph. Andrea Iommarini
    La Geetit Pallavolo Bologna perde 3-0 tra le mura del Pala Volley S. Maria, tana della capolista del campionato.
    Pineto dimostra di meritare il vertice della classifica in una partita dominata nei primi due parziali e nella fase conclusiva dell’ultimo.
    Bologna cerca di arginare il gioco dei padroni di casa ma la fisicità e la prestazione corale permettono agli abruzzesi di chiudere la pratica in tre set.
    Il match in pillole:
    La Geetit parte esprimendo un buon gioco ma l’aggressività in battuta e attacco degli avversari genera le prime sbavature nei fondamentali di seconda linea.
    Calonico mette la firma sui primi quattro punti dei padroni di casa che valgono il vantaggio di Pineto del 2-4. Quando poi ai suoi colpi si aggiungono quelli di Link e compagni l’abba prende le redini del gioco, 4-8.
    Contro una formazione del calibro degli abruzzesi anche i piccoli errori fanno la differenza. Pineto, con lo svedese sugli scudi si impone per l’intera durata del set chiudendo 25-18 con Persoglia.
    Con il turno al servizio di Link i locali si portano avanti fin dalle prime battute del secondo parziale portandosi avanti 3-0.
    Il set è a senso unico: Pineto dimostra tutta la propria forza sia in attacco che a muro, grazie a Persoglia in grande forma, e la Geetit perde fiducia anche nella fase offensiva. 
    I padroni di casa prendono il largo lasciando spazio anche all’ex della partita Federigo Del Campo quando la squadra si trova 14-5.
    E’ una macchina che funziona in modo egregio e chiude 25-10.
    La terza frazione di gioco vede il cambio palla dei felsinei più fluido ed efficace permettendo a Bologna di giocare punto a punto fino al 10-10 firmato dall’attacco di Dalmonte e l’errore al servizio di Link.
    Pineto sale in cattedra imponendosi con un break point determinante. Asta cerca di scuotere i suoi con il time del 17-11 ma Pineto spinge sull’acceleratore e chiude il match 25-15. 
    Mirco Dalmonte: “ Loro sono sicuramente una squadra molto attrezzata e sapevamo che sarebbe stata una partita particolarmente difficile. Merito sopratutto agli avversari ma noi sappiamo che possiamo fare sempre meglio. L’importante è lavorare per creare una nostra identità che ancora non abbiamo chiara.”
    Marco Spagnol: “ La partita ha evidenziato lacune della squadra che si è trovata a giocare spesso con palla staccata facendo fatica a chiudere l’attacco su palla alta. Da sportivo riconosco il grande potenziale degli avversari che sono sempre stati precisi in tutti i fondamentali. Dobbiamo lavorare su di noi per il proseguo dei campionato senza farci abbattere dalla sconfitta con squadre già consolidate all’interno della categoria e con molta esperienza sulle spalle. LEGGI TUTTO

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    Grande impresa a San Donà: il derby veneto parla bellunese

    Abbonati al tie-break. Ma abbonati anche alle soddisfazioni. I rinoceronti non finiscono di stupire. Per la sesta volta in undici partite si giocano l’epilogo al quinto set. E a San Donà di Piave conquistano un successo che profuma di impresa. Perché arriva in un derby veneto – il secondo stagionale, dopo quello di Montecchio Maggiore – e al cospetto di un avversario come il Team Volley costruito per popolare le zone nobili della graduatoria: avversario che invece i rinoceronti superano sul campo. E agganciano in classifica, al settimo posto. La Da Rold Logistics si regala così una delle più grandi soddisfazioni del suo già convincente cammino. Anche grazie alla prova maiuscola dell’ex di turno: Danilo De Santis, autore di 26 punti (e 5 muri).
    SET INFINITO – L’approccio del San Donà è feroce. E lo è a tal punto da chiudere il parziale d’avvio con 8 lunghezze di margine. Padroni di casa sul velluto? Calma, chi conosce i rinoceronti sa che la parola “arrendevolezza” non è contemplata nel loro vocabolario. E infatti la musica cambia nel secondo round: sotto 22-20, la Drl manda in battuta Graziani. E Alessandro sfodera una serie di servizi di pregevole fattura, arricchiti da 2 ace (uno dei quali aiutato dal nastro): break di 4-0 e e 2 set ball in canna. Subito annullati, però: da Merlo e da un muro di Zonta. Si va ai vantaggi e sono ancora De Santis e compagni a condurre le danze: il San Donà non molla, ma a quota 30 l’ultimo e definitivo acuto è bellunese. 
    SARTO D’ALTA SCUOLA – San Donà, però, è un osso duro. Durissimo. E nel terzo atto salgono decisamente di colpi il muro e gli attaccanti di palla alta: 25-19 e Drl ancora costretta inseguire. Tuttavia, come un sarto d’alta scuola, il gruppo di Diego Poletto lavora di rammendo e ricuce il tentativo di fuga sandonatese. Non a caso, il quarto set è un assolo dolomitico. E forte e chiaro si sente pure il sostegno del pubblico bellunese, approdato nel Basso Piave per sostenere i rinoceronti. Le percentuali d’attacco lievitano come il pane in forno, il muro è granitico, il servizio ficcante. E il 25-21 prende forma. C’è il tie-break. Ed è un lungo ed estenuante punto a punto. Fino al 13-13, quando Mozzato regala il primo match point e Ostuzzi chiude con un muro da paura. 
    IL VERBO DI COACH POLETTO – «Partita molto complessa – afferma Diego Poletto – di fronte a un avversario che, pur privo di due elementi fondamentali (Vaskelis e Bragatto), ha espresso una pallavolo d’alto livello sotto il profilo tecnico e agonistico. Ci ha messo in difficoltà in ricezione e un plauso particolare va al loro palleggiatore. Ad ogni modo, nonostante una partenza piuttosto scarsa, abbiamo portato a casa una gara importante».

    VOLLEY TEAM SAN DONÀ-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 2-3
    PARZIALI: 25-17, 28-30, 25-19, 21-25, 13-15. 
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Cherin 16, Merlo 26, Zonta 5, Garofalo 11, Basso 14, Bellucci 2; Santi (L), Palmisano 2, Mondin (L), Mignano 1. Allenatore: P. Tofoli. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 26, Graziani 18, Ostuzzi 10, Piazzetta 5, Mozzato 13; Martinez (L), Paganin 2, Della Vecchia, Milani 1, Gionchetti. N.e. Pierobon, Guolla (L). Allenatore: D. Poletto.
    ARBITRI: Davide Mongillo e Luigi Pasciari. 
    NOTE. Durata set 22’, 35’, 24’, 27’, 19’; totale 2h07’. San Donà: battute sbagliate 21, vincenti 8, muri 15. Belluno: b.s. 17, v. 5, m. 12.  LEGGI TUTTO

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    L’Opus Sabaudia vince in trasferta. Nella tana del Falù Ottaviano finisce 0-3. Zornetta: «Contento per la squadra». Saccucci: «Bravi a soffrire»

    SABAUDIA – L’Opus Sabaudia centra una vittoria pesantissima nella trasferta di San Giorgio a Cremano con il Falù Ottaviano. Nel match valido per l’undicesima giornata del campionato di pallavolo maschile di serie A3 la squadra guidata da coach ha superato gli avversari in tre set. Con questo successo il Sabaudia sale a quota 14 punti e supera, di fatto, il Falù Ottaviano che resta a 13 punti: un sorpasso proprio nello scontro diretto tra le due squadre che lottano per l’ottava posizione nella classifica del girone blu del campionato di serie A3.
    «Era una partita molto importante per noi e, con questo successo, abbiamo dimostrato di essere una squadra capace di fare bene anche fuori casa – chiarisce Lucio Zornetta, schiacciatore della formazione pontina che, con 17 punti totalizzati, è stato il top-scorer del Sabaudia – Siamo una squadra forte che, piano piano, sta cominciando a fare bene le cose: sono molto contento per la squadra e per come abbiamo giocato, portiamo tre punti a casa che sono molto importanti per noi e per tutta la stagione. Sono molto soddisfatto del risultato e della prova di tutta la squadra». L’Opus Sabaudia s’è preso il primo set con autorevolezza imponendosi 15-25, nel secondo pontini e campani hanno dato spettacolo con una maratona che s’è chiusa solo sul 29-31. Avanti di due set il Sabaudia non s’è accontentata e ha continuato a macinare gioco prendendosi anche il terzo e definitivo spicchio di gara (15-25).
    «Sette punti in otto giorni si commentano da soli e c’è da dire che non siamo di certo nel migliore momento fisico della squadra – aggiunge Marco Saccucci, Assistant coach di Mauro Budani alla guida del Sabaudia – Abbiamo avuto la saggezza di accettare quello che ci sta succedendo, cercando di cambiarlo, ma senza fare drammi. Solo chi impara a soffrire conosce il valore di ogni salto». La società di Sabaudia, che nella partita precedente era stata costretta a spostarsi a Cisterna a causa del palazzetto di Sabaudia allagato, comunica inoltre che il Comune ha «eseguito i lavori di sistemazione del tetto con velocità dopo che il problema s’era presentato e di questo il Club ringrazia l’Amministrazione comunale per la comprensione e per la soluzione del problema».
    Falù Ottaviano – Opus Sabaudia 0-3Falù Ottaviano: Tulone 2, Ruiz 10, Pizzichini 4, Lucarelli 17, Settembre 4, Buzzi 6, Giuliano (L), Titta (L), Sideri 1, Ammirati 0, Coppola 0. N.E. Ambrosio, Crispo. All. Mosca.Opus Sabaudia: Schettino 1, Zornetta 17, Tognoni 4, Calarco 13, Ferenciac 13, Miscione 5, Meglio (L), Recupito (L), De Vito 0, Pomponi 0, Conoci 0, Rossato 1. N.E. All. Budani.ARBITRI: Marconi, Vecchione.PARZIALI: 15-25, 29-31, 15-25NOTE – durata set: 22′, 35′, 22′; tot: 79′. LEGGI TUTTO