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    L’argentino Lucho Zornetta nuovo schiacciatore del Sabaudia: «Sono molto motivato, non vedo l’ora di scoprire Sabaudia»

    SABAUDIA – Arriva da Buenos Aires il nuovo rinforzo dell’Opus Sabaudia. Luciano Zornetta, per tutti “Lucho” è il nuovo schiacciatore ricevitore della formazione pontina che si appresta a vivere la sua seconda storica avventura nel campionato di serie A3. Zornetta, 28 anni, 185 centimetri, con nazionalità sia argentina sia italiana, può offrire un’ampia varietà di colpi in attacco alla società del vicepresidente Lino Capriglione, ma è anche capace di offrire tanto equilibrio in fase di ricezione visto che in passato è sceso in campo anche qualche volta come libero, un valore aggiunto per un giocatore che si presenta con tanta esperienza e tanta voglia di impressionare.
    «Sarà la mia seconda stagione in Italia dopo l’esperienza a Pineto e mi aspetto un campionato importante anche perché ho tanta voglia di fare bene e conosco già il campionato italiano e le sue difficoltà – ha spiegato Lucho, già in Italia e già pronto per iniziare la preparazione fisica con il Sabaudia – Sono convinto che la squadra, nel complesso, sarà molto forte e faremo una stagione che ci porterà a raggiungere il nostro obiettivo».
    Dopo tante stagioni impegnato in Argentina nella serie A, Zornetta ha scelto Pineto per approdare in Italia prima di legarsi al Sabaudia di coach Mauro Budani. 
    «In passato ho giocato anche con la Nazionale Argentina allenata da Julio Velasco con cui ho vinto una medaglia d’oro ai Giochi Sudamericani, poi un altro oro e un bronzo ai Panamericani – aggiunge lo schiacciatore che è stato premiato anche per la migliore ricezione ai South American Championship Under 21 nel 2012 – I miei nuovi compagni di squadra? Qualcuno lo conosco ma non ho mai giocato con nessuno di loro. Ho parlato con il coach Mauro Budani e abbiamo valutato molte cose che mi riguardano: gli ho spiegato a che punto fossi con i miei allenamenti e altre cose».
    Lucho Zornetta non vede l’ora di iniziare la preparazione con la nuova squadra. «Sono molto motivato e carico, non vedo l’ora di potermi allenare con il gruppo e poi aspetto anche con ansia di conoscere la città, visto che tantissimi mi hanno parlato molto bene della società ma anche del posto in cui vivrò – conclude Zornetta – io adoro il mare e l’altra volta quando ho giocato contro il Sabaudia era inverno, quindi non ho avuto una grande occasione per fare una passeggiata, ma penso che in questo periodo sarà molto bello stare lì».
    Luciano Zornetta6/3/1993, Buenos Aires (Argentina)schiacciatore, 185 cm
    2021 – 2022 A3 Opus Sabaudia (Ita)2020 – 2021 A3 Pineto (Ita)2018 – 2019 Gigantes del Sur (Arg)2017 – 2018 Untref (Arg)2016 – 2017 Deportivo Moron (Arg)2015 – 2016 Alianza Jesus Maria (Arg)2013 – 2015 Boca Juniors (Arg)2012 – 2013 Olimpo Bahia Blanca (Arg)2011 – 2012 Gigantes del Sur (Arg)2010 – 2011 Boca Juniors (Arg)
    Palmares (Club)2018 Coppa Desafio ACLAV2010 Coppa Argentina ACLAV
    Palmares (Nazionale)2018 Giochi Sudamericani ORO2015 Giochi Panamericani ORO2014 Coppa Panamericana BRONZO LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata: primo giorno di scuola

    Il primo giorno di scuola, si sa, c’è quel naturale filo di emozione. Si conoscono i nuovi compagni, si salutano quelli già noti, ci si raccontano le avventure estive, si pensa a quello che l’anno riserverà. In attesa di conoscere preside e professori. E, tutto sommato così accade anche nelle società sportive. Per questo ieri l’aria al PalaPrata per il “primo giorno di scuola” della Tinet Prata, che affronterà il suo quarto campionato di Serie A consecutivo, il terzo in Serie A3 Credem Banca, l’aria era frizzante e carica di entusiasmo. Al ritrovo erano presenti 11 atleti: i confermati De Giovanni, Bortolozzo, Katalan, Dal Col, Pinarello, Bruno, Baldazzi e Gambella e le new entry Meschiari, Rondoni, Novello. Assenti giustificati Mattia Boninfante e Luca Porro che al momento del ritrovo (ore 17.30) stavano facendo scalo a Dubai nel viaggio che li avrebbe portati in serata a Teheran, dove saranno impegnati con la nazionale italiana U19 a disputare i Mondiali di categoria.Dopo aver sostenuto alcuni test con il nuovo membro dello staff Carlo Carra, che ha verificato la composizione della massa corporea e le abitudini alimentari degli atleti, i ragazzi hanno ritirato i nuovi kit di allenamento e quindi hanno ascoltato le prime indicazioni da società e staff.
    “La nostra è una società ambiziosa – ha ricordato il Team Manager e Vicepresidente Gianni Bertolo – vogliamo puntare a competere per fare bene. In questa situazione particolare chiediamo solo due cose: di seguire Dante e il suo staff e di assumere comportamenti assolutamente responsabili al di fuori della palestra. Per il resto noi siamo qui per supportarvi al meglio”
    E’ stata quindi la volta di Coach Dante Boninfante che oltre ad aver presentato il programma dettagliato delle prime settimane ha sottolineato come “La fisicità diventa importantissima e per questo il lavoro integrato tra parte fisica e tecnica è fondamentale. Introdurremo i concetti di gioco della fase break e del cambiopalla. Costruiremo la nostra mentalità e il nostro modo di stare in campo allenamento dopo allenamento”
    Visto che la parte di preparazione serve per gestire al meglio il volume del carico di allenamento tecnico ci si è trasferiti subito nella nuova sala pesi del PalaPrata, che grazie al lavoro estivo dell’entourage pratese, ha acquisito bellissima e nuova vita, e si è iniziato a sudare sotto lo sguardo attento del Prof. Valter Durigon.
    Il programma prevede per giovedì e venerdì doppia seduta di allenamento per un totale di 5 ore giornaliere. Il weekend è libero e si riprenderà a lavorare nella mattinata di lunedì 23 LEGGI TUTTO

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    Così il volley muore!

    Olimpia Sbv Galatina esprime totale disaccordo e contrarietà di fronte alla prospettata riapertura degli impianti limitata al 35% della capienza.
    Come club, sin dalle prime avvisaglie della pandemia, abbiamo messo al primo posto la tutela della salute. Dei nostri atleti. Del nostro staff. Del nostro pubblico, talmente ben educato e corretto da farlo sembrare un pubblico teatrale. Oggi, con il procedere della campagna vaccinale e con l’introduzione del green pass, non si comprende perché non si possa tornare ad una partecipazione “normale”, in assoluta sicurezza, all’interno dei Palazzetti. Se il vaccino protegge in misura inferiore al 100% si aggiunga l’obbligo di indossare la mascherina per aumentare ulteriormente la sicurezza. Il rischio zero non esiste e non esisterà mai: il SARS COV-2 è ormai endemico. Io cittadino/a vorrei fare una domanda al CTS ed al Ministro Speranza: “Se ho il vaccino e uso la mascherina, perché non dovrei sentirmi sicuro in un palasport insieme a tutti gli altri tifosi?”.
    È bene si sappia che un taglio degli incassi (tra biglietteria ed abbonamenti) pari al 65% implica, di fatto, la fine della pallavolo a Galatina e altrove, così come l’abbiamo conosciuta.Le ricadute, economiche e sociali, di un simile epilogo non possono sfuggire a chi ha l’onore e l’onere di governare la cosa pubblica. Olimpia Sbv Galatina non ha scopo di lucro, ci consideriamo da sempre al servizio della passione dei nostri tifosi, della gente.
    Chiediamo solo ci sia consentito di tornare a farlo.
    Chiediamo solo che non si perdano migliaia di posti di lavoro nello sport.
    Chiediamo solo che non si depauperi l’enorme ricchezza umana e sociale dello sport di base.
    Chiediamo solo che, mentre le Olimpiadi ci hanno offerto continuamente testimonianze dell’immenso valore dello sport, di tutti gli sport, si diano segnali incontrovertibili di pari dignità.
    Il calcio muove il pil, il volley e gli altri sport forse no, ma siamo certi che desertificare queste discipline sia la strada giusta per l’agognata ripartenza?

    COSÌ IL VOLLEY MUORE. LEGGI TUTTO

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    COSÌ IL VOLLEY MUORE

    A.S.D. Volley Castellana esprime totale disaccordo e contrarietà di fronte alla prospettata riapertura degli impiantilimitata al 35% della capienza.Come club, sin dalle prime avvisaglie della pandemia, abbiamo messo al primo posto la tutela della salute.Dei nostri atleti. Del nostro staff. Del nostro pubblico, talmente ben educato e corretto da farlo sembrareun pubblico teatrale.Oggi, con il procedere della campagna vaccinale e con l’introduzione del green pass, non si comprendeperché non si possa tornare ad una partecipazione “normale”, in assoluta sicurezza, all’interno deiPalazzetti.Se il vaccino protegge in misura inferiore al 100% si aggiunga l’obbligo di indossare la mascherina peraumentare ulteriormente la sicurezza.Il rischio zero non esiste e non esisterà mai: il SARS COV-2 è ormai endemico. Io cittadino/a vorrei fare unadomanda al CTS ed al Ministro Speranza: “Se ho il vaccino e uso la mascherina, perché non dovrei sentirmisicuro in un palasport insieme a tutti gli altri tifosi?”.È bene si sappia che un taglio degli incassi (tra biglietteria ed abbonamenti) pari al 65% implica, di fatto, lafine della pallavolo a Montecchio e altrove, così come l’abbiamo conosciuta.Le ricadute, economiche e sociali, di un simile epilogo non possono sfuggire a chi ha l’onore e l’onere digovernare la cosa pubblica. A.S.D. Volley Castellana non ha scopo di lucro, ci consideriamo da sempre al servizio dellapassione dei nostri tifosi, della gente.Chiediamo solo ci sia consentito di tornare a farlo.Chiediamo solo che non si perdano migliaia di posti di lavoro nello sport.Chiediamo solo che non si depauperi l’enorme ricchezza umana e sociale dello sport di base.Chiediamo solo che, mentre le Olimpiadi ci hanno offerto continuamente testimonianze dell’immensovalore dello sport, di tutti gli sport, si diano segnali incontrovertibili di pari dignità.Il calcio muove il pil, il volley e gli altri sport forse no, ma siamo certi che desertificare queste discipline siala strada giusta per l’agognata ripartenza?
    COSÌ IL VOLLEY MUORE

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    Omi-Fer è il nuovo main sponsor della Pallavolo “F.Tigano” Palmi

    Omi-Fer Main Sponsor Pallavolo FTP
    La Pallavolo “F.Tigano” Palmi è lieta di comunicare di aver prefezionato l’accordo con l’azienda Omi-Fer quale Main Sponsor per la stagione di serie A3 ormai alle porte. Nasce così un rapporto importante, che si spera possa regalare ad entrambe le parti grandi soddisfazioni di carattere sociale, economico e sportivo. Omifer è una società che opera nel mercato libero della vendita di energia elettrica, proponendosi come fornitore di energia per la famiglia, l’impresa e gli enti pubblici. Omi-Fer nasce nel 2009 dalla passione e dall’impegno di Taha Omri e del suo team altamente qualificato nel campo delle saldature speciali eseguite con ogni tecnica e materiale. Tramite il sito www.omifer.it è possibile trovare tutte le informazioni necessarie per contattare l’azienda e capire in dettaglio i servizi e i tipi di lavorazione.Pallavolo “F.Tigano” Palmi e Omi-Fer, due società che presentano la stessa voglia di crescere, di lavorare con professionalità e di raggiungere i risultati prefissati.C’è grande entusiasmo, c’è un grande progetto. Godiamoci questa nuova stagione.

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    Marcianise, si allarga la famiglia: partnership con la Dist&Log

    Si allarga sempre di più la nostra famiglia. Ufficializziamo la partnership con la Dist&Log, azienda di logistica e distribuzione leader nel proprio settore. Da cinque anni attiva, la società con a capo Pasquale Velotto ha gli uffici a Casoria e il magazzino nell’Interporto di Marcianise. La Dist&Log è presente anche a Bologna, Roma, Milano e per il secondo anno consecutivo abbinerà il proprio marchio ad un club di volley. “Dopo Capua – racconta Pasquale Velotto – abbiamo deciso di investire a Marcianise sia perché operiamo sul territorio sia perché parliamo di una categoria come l’A3 che è un prestigio per tutta la provincia di Caserta. Ho avuto modo di conoscere e apprezzare Dino Sgueglia con cui siamo subito entrati in sintonia. Al di là del rapporto di partnership si è instaurata una stima reciproca e un’amicizia che rende questa collaborazione ancora più bella ed esaltante. Spero sia l’inizio di un percorso di crescita comune perché anche noi siamo in rampa di lancio e vogliamo espandere i confini. Ci attende una gran bella stagione e insieme sono certo che ci toglieremo le soddisfazioni desiderate”.

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    Dario Da Roit è il nuovo General Manager dell’ABBA Pineto Volley

    Dario Da Roit è il nuovo General Manager dell’ABBA Pineto Volley. Il dirigente rivestirà l’incarico di per i prossimi due anni, come dichiara lo stesso Da Roit:
    “Sono molto contento per il nuovo incarico, vorrei ringraziare tutta la Società  soprattutto il Presidente Guido Abbondanza che in questi due anni ha creduto nella mia persona assegnandomi un ruolo così importante e delicato all’interno della Società. Ci aspettano grandi sfide  e obbiettivi importanti da raggiungere insieme. Per il secondo anno affrontiamo un Campionato di Serie A3 pieni di insidie. Inseriti nel girone Nord affronteremo squadre nuove e lunghe trasferte. Abbiamo bisogno di dare di nuovo vita al nostro movimento e il Consorzio che sta nascendo conferma la volontà non solo nostra ma di altre Società del Territorio di riprendere o forse ricominciare  a investire sui nostri giovani. Importante sarà iniziare un percorso per la rinascita del nostro settore giovanile, ridare a tutti i ragazzi la possibilità di rientrare in palestra in massima sicurezza. La speranza di tutti è quello di tornare a rivedere il Pala Santa Maria pieno di tifosi, abbiamo bisogno del nostro pubblico abbiamo bisogno di sentire la loro voce. Tanti sono i traguardi da raggiungere  siamo una Società che giorno dopo sta costruendo  il proprio futuro, un futuro che  dovrà portare  Pineto e tutto il suo territorio  dove merita di tornare. Un in bocca al lupo a tutti e buon lavoro”
    Uno sguardo tecnico, esperto e legato ai colori biancazzurri per la crescita e lo sviluppo della società.

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    Graziani, il martello da 130mila follower: «Belluno, cresciamo insieme»

    È un vero e proprio influencer del volley. Basti pensare che, su Instagram, lo seguono in 130mila: un fiume di follower. Cura il proprio fisico in maniera certosina, è diventato un volto noto anche del piccolo schermo – avendo partecipato alle trasmissioni Mediaset “Uomini e donne” e “Temptation Island” – ed è legato sentimentalmente a un’atleta reduce dalle Olimpiadi di Tokyo: Letizia Paternoster, sopraffina interprete del ciclismo su pista e pilastro della Nazionale azzurra. 
    FIDUCIA – A livello pallavolistico, invece, si appresta ad affrontare la terza stagione in A3 della sua carriera, dopo le esperienze a Sabaudia e a Portomaggiore. Il riferimento è ad Alessandro Graziani, uno dei colpi del mercato estivo, targato Da Rold Logistics Belluno: «La società ha dimostrato fin da subito di credere in me – spiega lo schiacciatore originario di Genova – tanto da avermi cercato quando la squadra era ancora impegnata nei playoff di serie B. Poi non è arrivata la promozione sul campo, ma il desiderio e la determinazione di salire in A mi hanno conquistato. Volevo un club che avesse ambizione. E qui l’ho trovato». 
    CICLISMO E SENTIMENTI – In più, Alessandro si avvicina alla sua fidanzata, nata a Cles: nel cuore della Val di Non. «Con Letizia, l’idea è quella di trasferirci entrambi a Belluno, dove lei potrebbe allenarsi al meglio. Anche se non nei periodi più freddi. Il ciclismo? Mi piace e mi incuriosisce da sempre: sono affascinato dallo spirito di sacrificio di atleti che, in alcune tappe, pedalano pure per sei ore filate. E ho scoperto nel ciclismo su pista un mondo che non conoscevo». 
    CRESCERE INSIEME – Tornando al parquet, il 29enne martello è pronto per la nuova avventura all’ombra delle Dolomiti: «L’ultima stagione non è stata esaltante e, per questo, non vedo l’ora di mettermi a disposizione del gruppo e di coach Diego Poletto. Il progetto è importante: io e la Pallavolo Belluno vogliamo crescere insieme». Anche con la spinta di un “esercito” di tifosi: a sostegno di Alessandro. E dei rinoceronti.  LEGGI TUTTO