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    Morgan Celentano: “Con il coach Esposito un rapporto splendido: ci capiamo a gesti o con semplici segnali”

    Morgan Celentano
    Per il settimo anno sarà Morgan Celentano ad affiancare il coach Nicola Esposito, andando a completare un tassello importante nello staff tecnico della ShedirPharma Folgore Massa. Un sodalizio già ben rodato, per affrontare il primo storico campionato di A3.

    Sei ormai da anni l’ombra del mister Nicola Esposito. Attraverso programmazione e lavoro quotidiano in palestra, è giunto il traguardo storico della Serie A. A distanza di un mese, qual è il tuo ricordo più bello?

    “Sicuramente l’ultimo punto, quello che ha decretato la promozione. Il primo gesto è stato un abbraccio affettuoso con Nicola, perché con l’approdo in massima serie abbiamo raccolto i frutti di tanti sacrifici fatti nel corso della stagione. Dopo 6 anni trascorsi fianco a fianco c’è un feeling fantastico, e non vediamo l’ora di iniziare questa nuova avventura che si preannuncia molto affascinante”.

    Quanto è importante il rapporto di fiducia e stima con il mister, per tirar fuori il massimo dai ragazzi in ogni seduta di allenamento e poi in gara su ogni parquet?

    “Il rispetto reciproco è imprescindibile, altrimenti non sarebbe stato possibile creare un rapporto lavorativo così solido e duraturo. Ci capiamo a gesti, anche con semplici segnali. Quest’anno bisognerà lavorare ancora più duramente per non farci trovare impreparati davanti alle difficoltà che incontreremo lungo il percorso”.

    Che campionato di A3 sarà, e quali insidie può nascondere?

    “Le trappole saranno sempre dietro l’angolo. Ci attende un campionato completamente diverso rispetto a quelli disputati nelle ultime stagioni. Finora siamo sempre stati protagonisti di lotte avvincenti al vertice: ora invece l’obiettivo è quello di mantenere la categoria, per cui dovremo saper soffrire e reagire ai momenti critici che non mancheranno”.

    Obiettivo salvezza: quanto può essere determinante l’auspicato ritorno del pubblico nei palazzetti?

    “Negli ultimi anni, l’entusiasmo dei nostri tifosi è sempre stato un’arma in più, spingendo i ragazzi a lottare fino all’ultima stilla di sudore. Giocare in palazzetti vuoti è stato surreale, e la riapertura parziale nella doppia finale play-off contro Palermo, ci ha emozionato facendoci vivere un ritorno alla quasi normalità. Ci auguriamo di poter tornare a sentire presto il calore e il rumore dei nostri supporters”. LEGGI TUTTO

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    Pahor e Med Store Macerata si salutano dopo una stagione

    Lo schiacciatore di Gorizia chiude quest’anno il suo percorso in biancorosso. Il classe 2000 ha vissuto lo scorso campionato un’importante avventura con la maglia della Med Store Macerata, raggiungendo la finale di Play Off. Arrivato dalla Volley Eagles, squadra di Serie B della Provincia di Padova, Mitja Pahor è cresciuto a Gorizia nella Polisportiva Olympia, tra Serie D e Serie C; si è unito l’estate del 2020 al gruppo di giovani che ha completato il roster della Med Store Macerata e sotto l’ala dei giocatori più esperti ha avuto modo di crescere e in campo di dimostrare le proprie qualità. Nel corso del campionato si è confermato come un’alternativa efficace a disposizione del coach Di Pinto, soprattutto nella seconda parte di stagione dove ha trovato anche occasioni di partire nel sestetto titolare. Pahor lascia un bel ricordo a Macerata, per la voglia dimostrata in allenamento come in partita, per la simpatia e l’agonismo; la società lo saluta e gli augura di proseguire con successo la sua carriera nella pallavolo.

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    Marcianise, arriva la conferma di Nicola Faenza

    Un impegno per la città, per non snaturare l’idea che da sempre contraddistingue il Volley Marcianise. Arriva la conferma per un altro atleta della nostra città: Nicola Faenza giocherà con i biancoblù nel prossimo campionato di serie A3. Ventitrè anni, palleggiatore che ha già dimostrato di avere grandi mezzi e un futuro importante davanti. 
    “Sono davvero impaziente di debuttare in A3 – ammette – con la squadra che mi ha lanciato nel panorama del volley. Ringrazio la società e lo staff tecnico perché hanno creduto in me e ripagherò in campo la fiducia. E’ stata allestita una rosa molto interessante con la maggior parte dei riconfermati e i nuovi che hanno già giocato in serie A. Non vedo l’ora di tornare in palestra a lavorare e rappresentare al meglio i colori della mia città”.

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    Governo: con queste regole il volley non riparte. Ingresso senza limiti per tutti i vaccinati

    Governo: con queste regole il volley non riparteIngresso senza limiti per tutti i vaccinati
    Il campionato di Serie A è a rischio partenza? Se lo chiedono i tanti fan, soprattutto in Italia, che seguono la pallavolo maschile dopo che il Governo ha annunciato l’apertura dei palasport al 25% di capienza. Soprattutto le proteste più forti arrivano dai presidenti dei Club di Serie A che, dopo aver portato a termine la stagione più difficile della storia dello sport italiano, si ritrovano ancora con preoccupanti previsioni di incasso.
    Un ambiente come la pallavolo maschile italiana, che non vive di diritti televisivi, trae il proprio ossigeno dalla spinta dei fan sugli spalti e dall’attenzione degli sponsor a questo caloroso seguito: un pubblico non violento, di rara educazione, con profondi valori sportivi, che si muove in ambienti controllati. Molti accessi, pochi eccessi.
    Ricominciare la stagione con i palasport semivuoti toglie ogni spinta alla tanto sognata “ripartenza”, slogan della politica che all’atto pratico si rivela etichetta per poche categorie, graziate dai ristori e liberate dal controllo numerico a cui invece lo sport indoor è ancora costretto.
    Il presidente Massimo Righi è deciso: “Il Decreto del Consiglio dei Ministri con l’annuncio dell’apertura limitata è stata una doccia gelata, dopo gli sforzi fatti dai nostri Club per terminare la stagione scorsa, nella quale abbiamo registrato perdite da incassi per quasi 10 milioni di euro. Abbiamo concluso l’annata sognando di tornare a fare ciò che sappiamo: organizzare uno sport ad altissimi livelli e appassionare le persone. Ribadiamo forte e chiaro al Governo: la FIPAV ci appoggia, siamo disponibili a controlli ferrei, solo i vaccinati e senza limite alcuno potranno entrare nei palasport, siamo anche pronti a fornire ed imporre a tutti gli spettatori la mascherina. Ma la risposta da Roma non può essere di tenere comunque le porte socchiuse e far entrare solo un quarto degli spettatori, ammesso che si possa scegliere quali. È del tutto inaccettabile!”.
    La Lega Pallavolo Serie A non ha intenzione di restare silenziosa, mentre i Club hanno stoppato sul nascere le campagne abbonamenti. Insieme agli altri componenti del Comitato 4.0 vuole far sentire la propria voce: il presidente Righi è in particolare in costante dialogo con il presidente di Lega Basket Umberto Gandini per pianificare iniziative comuni di sensibilizzazione. LEGGI TUTTO

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    Sempre più protagonista, confermato il centrale Andrea Innocenzi

    È un altro atleta proveniente dal nostro vivaio che, dopo aver terminato il percorso giovanile, ha trovato subito spazio in prima squadra. Classe 2000, 203 centimetri di altezza, ha già vissuto l’esperienza della Superlega con la maglia di Milano. Nella stagione 2019/20 il suo debutto ufficiale in serie A con la maglia della sua società, fiducia confermata anche nella passata.
    La scommessa è vinta, Innocenzi sarà ancora il centrale in forza alla Gamma Chimica Brugherio, pronta a vedere Andrea ritagliarsi sempre più un ruolo da grande protagonista in rosanero nel prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Il DS Quintieri sul rinnovo di Innocenzi: “Andrea è un ragazzo cresciuto nel mondo Diavoli che in questi anni ha avuto una crescita importate dal punto di vista tecnico. Nella stagione appena conclusa è sempre riuscito a ricavarsi degli spazi in cui ha ben dimostrato quanto vale. Nella prossima rivestirà un ruolo importante in campo e nel gruppo, ma crediamo molto nella sua voglia e forte determinazione”.
    Le dichiarazioni di Innocenzi: “È motivo di grande orgoglio per me far parte per il terzo anno della Serie A dei Diavoli. Desideravo continuare a giocare nella squadra dove ho iniziato e sono cresciuto soprattutto dopo l’ultima stagione che si è rivelata molto intensa e molto positiva con un gruppo squadra fantastico. Immagino la prossima stagione molto interessante; mi aspetto un campionato equilibrato e competitivo. Non vedo l’ora di iniziare anche per rincontrare i miei vecchi compagni e conoscere quelli nuovi. Infine, sperando ci saranno le condizioni, non vedo l’ora di ritrovare sugli spalti il nostro fantastico pubblico che nella storia dei Diavoli è sempre stato l’uomo in più in campo durante le partite”.

    CURRICULUM2021/2022 : Serie A3 – Gamma Chimica Brugherio2020/2021 : Serie A3 – Gamma Chimica Brugherio2019/2020 : Serie A3 – Gamma Chimica Brugherio2018/2019 : Serie A1 – Revivre Axopower Milano2017/2018 : Serie D – Diavoli Rosa Brugherio

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Il progetto “UniTrento Volley” prosegue in Serie B nazionale

    Trento, 27 luglio 2021
    Comunicato congiunto con Università di Trento
    Dopo le prime due stagioni caratterizzate dalla brillante partecipazione alla Serie A3, nell’annata 2021/22 il progetto “UniTrento Volley” proseguirà nel campionato di Serie B. La partnership fra Trentino Volley e Università di Trento resta solida e offrirà ancora l’opportunità ai giocatori della rosa di portare avanti in contemporanea la carriera sportiva e quella accademica.La cessione dei diritti sportivi di Serie A3 a Belluno da questo punto di vista non modificherà i termini dell’accordo, con la Società di via Trener che ha conquistato la possibilità di disputare la quarta categoria nazionale grazie alla vittoria dei Play Off Promozione di Serie C ottenuta dall’Itas Trentino Under 18.L’Ateneo trentino e il Club gialloblù lavoreranno sempre a stretto contatto sotto tutti i punti di vista per la buona riuscita del progetto di dual career. Il roster sarà quindi composto esclusivamente da studenti, di cui la quasi totalità iscritto all’Università di Trento. Trentino Volley garantirà l’attività tecnico-agonistica, l’assistenza medico-fisioterapica e l’assicurazione sportiva, mentre l’Università di Trento offrirà il supporto nella gestione del percorso formativo, accordando flessibilità nelle sessioni di esame o in caso di sovrapposizione tra le date degli esami e quelle delle competizioni o dei ritiri.Verrà inoltre assicurato il supporto nell’accesso ai servizi di ateneo, nell’adempimento degli oneri amministrativi legati alla vita universitaria e un supporto psicologico-motivazionale personalizzato, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive. Confermato anche l’utilizzo della palestra Sanbapolis di Trento, punto di riferimento per le partite casalinghe e per gli allenamenti.“Il Progetto UniTrento Volley troverà nuovo impulso dalla partecipazione alla Serie B 2021/22  – ha spiegato il General Manager di Trentino Volley Bruno Da Re – ; disputeremo infatti un campionato più all’altezza del livello della nuova rosa. La partenza di alcuni giocatori in forza nelle passate stagioni verso Società di categoria superiore testimonia il grande lavoro svolto per la loro crescita sportiva ed umana”.“Come Università di Trento siamo molto soddisfatti del proseguimento di questa collaborazione – ha aggiunto il delegato del rettore allo sport, Paolo Bouquet – . Si tratta un progetto assolutamente unico in Italia che vede la collaborazione tra una società sportiva d’eccellenza e un’università molto attiva nella conciliazione fra sport e studio. Un modello per cambiare una cultura antiquata che considera sport e studio come aspetti inconciliabili. Il nostro punto di riferimento sono le esperienze che stanno maturando in altri paesi e che si stanno diffondendo anche Italia, anche grazie alle iniziative da noi proposte e dal nostro esempio”.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa

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    Marco Valenti “La Pallavolo Macerata la mia seconda famiglia, non è un addio ma è un arrivederci”

    Il libero chiude la sua avventura in biancorosso dopo un lunga militanza, che lo ha visto esordire in Serie A con la maglia della Med Store Macerata e dimostrarsi all’altezza della categorie in queste ultime tre stagioni. Marco Valenti ha sposato il progetto della Pallavolo Macerata e dalla Serie C ha scalato le gerarchie fino ad imporsi nel roster della prima squadra. Un ragazzo di Macerata che ha potuto coronare il sogno di vestire i colori della sua città e calcare i grandi palcoscenici del volley italiano. Nella stagione 2018/2019 l’esordio in Serie A2 e le buone prestazioni che hanno convinto il coach Di Pinto a confermarlo nel roster come secondo libero, al fianco del compagno Simone Gabbanelli. Non è stato importante solo in campo, Marco Valenti è sempre stato uno di famiglia, tra i protagonisti della storia recente della società, che non può che ringraziarlo e augurargli un sincero in bocca al lupo per tutti i suoi progetti futuri.
    Si chiude un capitolo della tua storia con la Pallavolo Macerata, “Non è un addio, ma un arrivederci”, precisa Marco Valenti, “Sarò sempre legato a questa società, per me è una seconda famiglia. Ho vissuto un lungo e bellissimo percorso di crescita con la Pallavolo Macerata e a mia volto l’ho vista crescere: insieme siamo partiti dalla Serie B e abbiamo raggiunto il sogno della Serie A. Quest’avventura mi ha permesso di conoscere delle persone splendide che faranno sempre parte della mia vita e anche dovessi decidere di proseguire a giocare altrove, so che il Banca Macerata Forum sarà sempre anche la mia casa. Tornandoci troverò sempre qualcuno da abbracciare. Devo ancora decidere il mio futuro, sicuramente resterò nella pallavolo perché è un mondo che amo, ma devo fare i conti con un nuovo lavoro e capire quale possa essere la soluzione migliore per me. Non escludo la possibilità di proseguire in biancorosso, magari in Serie C, ma qualsiasi sarà la scelta, non cambierà il rapporto tra me e la Pallavolo Macerata”. Quali sono i ricordi più belli che porterai con te? “Sono tantissimi. A livello sportivo sicuramente l’esordio in A2, l’orgoglio di essere riuscito a ritagliarmi il mio spazio in una squadra competitiva di Serie A, in particolare però ricordo una partita precisa, la finale di Coppa Marche di Serie C: eravamo un bel gruppo, giovane, ma in campionato stavamo facendo fatica e ci trovavamo all’ultimo posto; riuscimmo a raggiungere alla finale contro tutti i pronostici, superando squadre molto più attrezzate di noi. Ci tenevamo in maniera speciale visto che la coppa è dedicata al padre del nostro coach del tempo, Carlo Giacomini. Eravamo sfavoriti, sottovalutati, nessuno ci dava mezza speranza eppure giocammo una partita bellissima, piena di agonismo, ci riuscì tutto quello che non ci riusciva in campionato; sfortunatamente non portammo a casa la coppa ma è rimasta impressa la prestazione, la voglia che ci mettemmo. Fu una partita speciale e anche mio padre me l’ha sempre ricordata”. Con la Pallavolo Macerata hai vissuto anche uno dei momenti più difficili della tua vita, la scomparsa di tuo padre Claudio, nonché dirigente biancorosso. “Non posso che ringraziare tutti i membri della società, dal primo all’ultimo, per il sostengo e soprattutto la disponibilità che mi hanno offerto durante la malattia di mio padre. Si sono comportanti come una famiglia, stringendosi attorno a me e non lo dimenticherò mai. Ringrazio la Pallavolo Macerata anche a nome di Claudio, è stata al suo fianco fino alla fine. In questi anni abbiamo vissuto insieme un percorso bellissimo e come dicevo, non lo considero concluso, si evolverà in altro modo ma ci sarò sempre per la Pallavolo Macerata come lei c’è stata con me”. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula completa il roster con Melcarne e Lisi

    Ultimi due nomi in casa Aursipa Libellula, con l’ingaggio degli atleti Fiorenzo Melcarne, centrale classe 2000, alto 184 cm, e Vincenzo Lisi, schiacciatore classe 2003 e 180 cm di altezza.
    Per Lisi è una riconferma, dopo l’ultima stagione disputata in maglia Aurispa Libellula. Lo schiacciatore salentino nasce proprio nella cantera di casa, giocando nelle giovanili del Progetto Azzurra Alessano, per poi essere promosso in prima squadra nel 2019, nell’allora Aurispa Alessano e continuare anche la scorsa stagione, sempre in A3, con la neonata Aurispa Libellula Lecce.
    Percorso simile quello di Melcarne, anche lui salentino e con trascorsi nell’Aurispa Alessano, sia nelle giovanili della Pallavolo Azzurra che in Serie A2 nel 2018/19, quando viene convocato in prima squadra. Successivamente il trasferimento a Cutrofiano in Serie C e l’esperienza con la Virtus Tricase nell’ultima stagione.
    Entrambi possono continuare quel percorso di crescita che li vedrà sicuramente protagonisti col passare del tempo, avendo l’opportunità di migliorarsi al fianco di atleti più esperti, ma potendo trasmettere passione e attaccamento a quella maglia, che rappresenta la squadra di un intero territorio.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO