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    Leo Shoes Casarano, Federico Ciardo nuovo regista dei rossoazzurri.

    La regia della Leo Shoes Casarano 2021-2022 ha un volto nuovo: arriva in casacca rosso azzurra il giovane talento salentino Federico Ciardo che, nei giorni scorsi, ha siglato l’accordo annuale che lo lega alla società del Presidente Dongiovanni per il prossimo campionato.
    Il sodalizio casaranese, in sintonia con i “desiderata” di Mister Licchelli, ha fortemente voluto puntare  sul palleggiatore originario di Alessano affidandogli il delicato compito che sarà quello di mettere i propri compagni, nel corso della stagione, nella migliore condizione possibile di far male agli avversari in attacco.
    Classe 2003, 183 cm, Federico può vantare, oltre a numerosissimi titoli conquistati nelle categorie giovanili, anche la partecipazione ad alcuni stage della nazionale di categoria nel corso dei quali ha messo in bella mostra le proprie doti.
    Su Federico e sulle sue indiscusse qualità si sono accese già da tempo le sirene di diverse società italiane ma, finora, lui ha sempre difeso la maglia del club (Pallavolo Azzurra Alessano) che lo ha lanciato nella pallavolo che conta e con il quale ha fatto registrare alcune presenze anche in serie A: quest’anno per lui sarà la prima esperienza “lontano da casa” e la affronterà da protagonista difendendo i colori della Leo Shoes Casarano.
    Mister Licchelli ha visto nel giovane talento salentino un profilo su cui poter e voler scommettere nella prossima annata considerandolo una certezza più che una scommessa: da qui l’insistenza affinché la società potesse accaparrarsi le sue prestazioni.
    Queste le prime dichiarazioni del neo regista della Leo Shoes Casarano: “Sono molto contento di far parte di questa nuova squadra. Ringrazio in primis la società e i  dirigenti che mi hanno dato l’opportunità di rapportarmi da protagonista in questo campionato, di mettermi in gioco e dimostrare l’esperienza acquisita in questi anni. Mi auguro di poter esprimere il massimo alla squadra e alla società per il raggiungimento di obiettivi comuni.” LEGGI TUTTO

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    Colpo grosso in posto 2: a Brugherio l’opposto d’esperienza Simone Calarco

    Altra novità nella rosa della Gamma Chimica Brugherio 2021/22. In posto 2 arriva l’opposto d’esperienza Simone Calarco.
    Classe 1995, ravennate di nascita e di formazione, Simone è il giocatore perfetto: carisma, leadership, esperienza e voglia di mettersi in gioco le sue grandi qualità. Questo è l’identikit del nuovo opposto in forza ai Diavoli Rosa.
    A Brugherio Simone arriva con un curriculum di tutto valore che trova in 396 punti realizzati in 26 partite tra regular season e playoff de la vittoria del Campionato Serie A3 Credem Banca stagione 2020/21 l’ultima voce del suo personale palmares.
    E’ proprio nella passata stagione che le strade di Calarco e della Gamma Chimica si sono incontrate, precisamente il 25 aprile quando a Grottazzolina andava in scena l’emozionante gara 1 dei playoff promozione tra la Videx e i Diavoli Rosa, a cui è seguita un’ altrettanto avvincente gara 2 che ha visto la squadra di coach Durand conquistare l’accesso alla finale dei playoff.
    E da lì qualcosa è scattato.
    Prima di tutto questo però, Calarco ha maturato pluriennale esperienza nel mondo della Pallavolo di Serie A. Partito dalle giovanili della Robur Costa Ravenna, maglia con la quale ha disputato anche due stagioni nel massimo campionato della Serie A maschile (2012/2013 e 2016/17), la sua crescita da professionista del volley è proseguita con tre anni di militanza in Serie B tra Conselice e Carpi (dal 2013 al 2016), per poi tornare a calcare i taraflex della Serie A. Due anni in Serie A2 tra Massa (stagione 2017/18) e Grottazzolina (stagione 2018/19), terra marchigiana in cui ha fatto ritorno, dopo la transitoria esperienza in A3 nel Roma Volley Club (stagione 2019/20), la scorsa stagione, conducendo la Videx alla vittoria del campionato.
    Calarco è un innesto di assoluto valore che a Brugherio non si sono lasciati scappare ed è con entusiasmo e grandi aspettative che diventa a tutti gli effetti l’opposto, il braccio pesante, della Gamma Chimica Brugherio.
    Il benvenuto del DS Quintieri: “Siamo felicissimi di poter annunciare l’arrivo nella nostra squadra di Simone Calarco. Dopo averci fatto sudare nella battaglia play off contro Grottazzolina, portiamo a Brugherio un opposto che lo scorso anno ha vinto la regular season della serie A3. E’ un innesto importantissimo, in un ruolo chiave per la nostra squadra. Siamo certi Simone saprà mettere a disposizione di tutto il team le sue grandi qualità tecniche e tutto il suo carisma per renderci protagonisti di una stagione importante. Non vediamo l’ora di dare il benvenuto di persona a Simone e di iniziare a lavorare con lui”.
    Le prime dichiarazioni di Calarco in maglia Diavoli Rosa: “Ho sempre sentito parlare bene della società Diavoli Rosa, che vanta un grande staff ed un ottimo allenatore. Questo, unito alla buona squadra allestita, mi ha fatto scegliere Brugherio. Le aspettative e gli obiettivi per questa stagione sono alti, almeno quelli di eguagliare la prestazione ed i risultati della passata stagione, che per i Diavoli è stata incredibile. A Brugherio vedrete un Simone nuovo, che darà tantissimo alla squadra visto che lo scorso campionato mi sono trascinato un problema al ginocchio, ora operato, che non mi ha fatto esprimere al massimo. Concludo con un grandissimo saluto al pubblico di Brugherio che, si sa in giro, è un pubblico bello caloroso e non vedo davvero l’ora di cominciare”.

    CURRICULUM2021/2022 : Serie A3 – Gamma Chimica Brugherio2020/2021 : Serie A2 – Videx Grottazzolina2019/2020 : Serie A3 – Roma Volley Club2018/2019 : Serie A2 – Videx Grottazzolina2017/2018 : Serie A2 – Acqua Fonteviva Massa2016/2017 : Serie A1 – Bunge Ravenna2015/2016 : Serie B1– Pallavolo Conselice2014/2015 : Serie B1 – Universal Carpi2013/2014 : Serie B2 – Pallavolo Conselice2012/2013 : Serie A1 – CMC Ravenna2011/2012 : Giovanili – Robur Costa Ravenna

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Confermato Di Pietro, arriva Macente

    Esultanza del coach, Di Pietro, durante un match
    Per la seconda stagione consecutiva in serie A3 Credem Banca, Montecchio si affida nuovamente a Mario Di Pietro, confermassimo per i risultati ottenuti nella precedente stagione.
    Commenta così Di Pietro la squadra e la sua conferma a Montecchio:
    “Sono molto contento di rimanere a Montecchio, ho trovato un ambiente che ti permette di lavorare bene e serenamente. La stagione passata la ritengo sicuramente positiva, la squadra è cresciuta molto e per fortuna non abbiamo avuto problemi con il Covid! La nuova squadra la scopriremo un po’ alla volta, ma sono sicuro che la società abbia operato molto bene sul mercato, l’obiettivo è riconfermarci o addirittura fare meglio del campionato scorso”
    A salutare Montecchio ,invece, sarà Nicola Baldon, al quale vanno i migliori auguri per il suo futuro e un ringraziamento per il lavoro svolto nella passata stagione. 
    In arrivo come vice Di Pietro sarà Macente Raffaello, che completerà lo staff tecnico della squadra. Macente con vari anni di esperienza in B a Silvolley e una stagione assieme a Di Pietro, si prepara al suo esordio, da vice, in un campionato di serie A. 
    Il commento del nostro nuovo coach, sulla chiamata del Montecchio e le proprie aspettative sulla stagione:
    “È arrivata la telefonata di Di Pietro, un po’ inaspettata, che mi chiedeva se ero disponibile a fargli da secondo a Montecchio e per me è stato come se si fosse riaccesa la fiamma della motivazione. Montecchio è una Società che ammiro per il lavoro che da anni sta facendo nel settore giovanile e mi fa grande piacere fare parte dello staff tecnico di questa Società.” “La squadra è un mix di giocatori esperti e giocatori giovani, tutti predisposti al lavoro e al sacrificio da quanto mi sono informato. Quindi anche se non partiamo con i favori dei pronostici questa squadra può raggiungere gli obiettivi prefissati, giocar bene e divertire i tifosi!”
    Per i 2 tecnici Patavini, si presenta una nuova squadra, con ben 6 nuovi innesti rispetto alla precedente stagione, un mix di gioventù ed esperienza, per ben affrontare e figurare nella prossima stagione.
    La squadra si ritroverà il 23 Agosto per la prima seduta di allenamento e coinciderà con l’ inizio della stagione 2021/22. LEGGI TUTTO

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    Un’altra stagione a Marcianise per Enrico Libraro

    “Subito dopo la fine della scorsa stagione d’accordo con la società abbiamo deciso di continuare. C’era l’amarezza della finale persa contro Marigliano e per tutto quello che era accaduto non eravamo riusciti a dimostrare il nostro valore. La dirigenza ha fatto grandi sacrifici per acquisire il diritto a partecipare alla serie A3 e anche da parte mia c’è tanta voglia di riscatto e ripagare la fiducia accordatami esattamente dodici mesi fa”. Un Volley Marcianise costruito per ottenere la salvezza nel più breve tempo possibile: “E’ venuto fuori un giusto mix con giocatori giovani come Siciliano, Faenza, Iodice che hanno grandi potenzialità ma altri che conosco bene la categoria e sono convinto che potremo fare davvero bene in un campionato totalmente diverso da quello passato. Tanti club hanno pescato da categorie superiori e bisognerà sudare in palestra per farci trovare pronti la domenica. Abbiamo la fortuna di essere guidati da un grande tecnico come Racaniello che conosco, apprezzo e stimo moltissimo. Le difficoltà non mancheranno in una stagione cos’ lunga, ma con il giusto spirito, le giuste motivazioni riusciremo a centrare quanto prima la salvezza”.  

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    Ecco il calendario dell’Opus Sabaudia e le curiosità di coach Budani. Pozzuoli: «Con oltre 50 anni di attività siamo un club storico e continuiamo a crescere»

    SABAUDIA – Continua la lunga marcia d’avvicinamento al campionato di serie A3 dell’Opus Sabaudia. La formazione pontina ripartirà portando in dote il record di set giocati in tutta la serie A (ben 95 complessivamente) una rilevazione statistica che tiene conto anche di Superlega e Serie A2 e che la piazza tra le squadre più combattive e agguerrite in assoluto visto che sono state davvero tante le rimonte di match portate fino al tie-break.
    Nei giorni scorsi è stato ufficializzato il calendario della serie A3. «Nelle prime cinque giornate affronteremo quattro compagini della Campania, di cui tre esordienti in questa categoria, mentre una sulla carta dovrebbe essere una delle protagoniste del nostro campionato – spiega il tecnico romano Mauro Budani, supportato dal suo staff composto dal suo nuovo assistente Marco Saccucci, dal preparatore atletico Marco Ceccacci e dallo scout Daniele Giovannercole – sono state reintrodotte le retrocessioni e per questo cercheremo di centrare l’obiettivo salvezza prima possibile. Tornando al calendario finiremo la stagione con il derby con il Tuscania che è un’altra formazione in lizza per il vertice».
    Per il Sabaudia il campionato inizierà in trasferta, il 10 ottobre, a Marigliano, mentre la prima partita casalinga, al Pala Vitaletti, è in programma il 17 ottobre con Aversa e a seguire ancora in casa il 24 ottobre con il Marcianise. Si giocherà anche il giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre, ma il match è in programma a Tuscania mentre la conclusione della regular season è in programma per il 10 aprile.
    «L’ufficializzazione del calendario è un altro passaggio importante dell’avvicinamento alla ripresa del campionato, una questione formale ma che può già farci immaginare un percorso che mi auguro sia avvincente e coinvolgente per tutto lo staff impegnato sul campo e per i dirigenti – chiarisce il presidente Alessandro Pozzuoli – mi auguro che la situazione della pandemia possa migliorare e che ci possa essere il pubblico in avvio di stagione, ovviamente con le dovute limitazioni e precauzioni. Con oltre 50 anni di attività la nostra è una società storica della pallavolo italiana che, oltre alla sezione maschile, può contare anche su quella femminile e su un settore giovanile che potrà e dovrà crescere sempre di più coinvolgendo gli atleti del nostro territorio».
    Il Sabaudia inizierà la preparazione nelle prossime settimane e potrà contare anche sul supporto di Francesco Distaso, che entrerà a far parte dello staff tecnico con il ruolo di assistente allenatore, e collaborerà con il team durante tutta la stagione.
    L’Opus Sabaudia del vice presidente Lino Capriglione è inserita nel girone Blu di serie A3 insieme a: Sistemia Aci Castello, Ismea Aversa, Leo Shoes Casarano, Olimpia SBV Galatina, Aurispa Libellula Lecce, PowerGroup Marcianise, Tya Pallavolo Marigliano, Shedirpharma Massa Lubrense, Avimecc Modica, Gis Ottaviano, Pallavolo Franco Tigano Palmi e Maury’s Com Cavi Tuscania. LEGGI TUTTO

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    Belluno, in A3 guida Maccabruni: «So dove andare»

    «Sono prontissimo e carico per affrontare questa annata. So bene quale direzione seguire». Ebbene sì, con Filippo Maccabruni al volante non servono cartine geografiche e tantomeno navigatori satellitari. Il nuovo palleggiatore della Da Rold Logistics Belluno conosce le strade della Serie A. Strade che esplora ormai da cinque anni, tra Club Italia, Mondovì, Lagonegro, Cisano, Bolzano. 
    PROGETTO – Classe 1999, il regista di Segrate è entusiasta all’idea di affrontare l’avventura all’ombra delle Dolomiti: «Qui c’è un progetto serio e con basi solide – afferma – sostenuto da una società che ha grandi ambizioni ed è desiderosa di arrivare al top. Mi sono convinto subito, anche perché la nuova esperienza è in linea con gli obiettivi che mi sono prefisso per lo sviluppo della mia carriera». 
    RESPONSABILITÀ – In sede di trattativa, si è rivelato fondamentale il ruolo di Diego Poletto: «Il coach mi ha fatto capire all’istante che crede in me. Mi ha dato fiducia e, dal canto mio, sento il bisogno di prendermi responsabilità di un certo tipo, di esprimermi a un livello importante». 
    CITTÀ – Maccabruni arriverà dopo Ferragosto: «Non conoscevo Belluno, mi dispiace ammetterlo, ma la competenza delle persone all’interno della società non mi ha mai fatto dubitare di nulla. So che la città è tranquilla, ai piedi delle montagne: l’ideale per lavorare e dare il meglio». 
    FIDUCIA – Filippo non è tipo da annunci roboanti. Idee e obiettivi, però, sono ben chiari in vista del campionato di Serie A3 Credem Banca: «Spero di non deludere chi ha riposto fiducia in me. Darò il massimo e sarò sempre a disposizione dei miei compagni e di tutte le persone che gravitano attorno alla squadra. In definitiva, vorrei essere all’altezza: dentro e fuori dal campo». 
    Benvenuto Filippo, regista. E navigatore satellitare… LEGGI TUTTO

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    Leo Shoes Casarano, che colpo: arriva il nazionale slovacco Michal Petràs

    Piazza un colpo importante il club rosso azzurro pronto a ben figurare – seppur alla prima esperienza – nel prossimo campionato di serie A-3: alla corte di Mister Licchelli arriva lo schiacciatore Michal Petráš che ormai da anni, oltre a ben figurare nelle diverse squadre di club ove ha militato, è in pianta stabile nella nazionale slovacca rappresentandone una delle punte di diamante.
    Classe 1996, 191 cm, lo schiacciatore slovacco, anche se non altissimo, dispone di un’elevazione incredibile che gli permette di raggiungere, in fase di muro e di attacco, altezze importanti e così di poter scaricare tutta la potenza del suo braccio. Dispone di una battuta molto efficiente e di una discreta fase di ricezione e difesa.
    L’ingaggio del nazionale slovacco, che ha militato in passato nei massimi campionati in Slovacchia, Germania, Austria e Svizzera, permette alla Leo Shoes Casarano di avere al suo arco un’atleta di caratura internazionale, vantando diverse presenze anche nelle competizioni europee riservate ai club (CEV), e quindi in grado di mettere a disposizione dei suoi nuovi compagni e del Mister esperienza e talento.
    Michal Petráš all’indomani del suo arrivo tra le fila della Leo Shoes Casarano si è dichiarato molto entusiasta della nuova avventura che lo vedrà protagonista per la prima volta nel bel paese e voglioso di raggiungere il Salento non appena terminerà l’impegno con la sua nazionale agli Europei in programma a fine Agosto. LEGGI TUTTO

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    Il fil rouge di Santo Buracci : un amore per Olimpia Sbv Galatina

    Certamente la storia pallavolistica recente a Galatina continua a scriverla quest’atleta trentacinquenne. Calabrese di nascita, dalla natura itinerante come la maggior parte dei pallavolisti che amano fare esperienze, segue l’onda emotiva dei tanti palcoscenici sportivi (tra Sicilia, Calabria, Campania e Puglia) e poi si fa adottare dal Salento.
    La passione per questa disciplina, per questo ambiente accogliente e le profonde radici familiari innestate nel tessuto sociale ne limitano il tour dei cambi di casacca, preferendo fidelizzare le sue scelte. E lo fa legandosi a Galatina con un biennio importante in serie B1(2009-2010 ) e B2(2011-2012 ),   per poi dalla stagione 2015-2016, stabilire una fedele continuità. Dei diciotto campionati federali disputati fino ad oggi, ben nove lo vedono vestire le maglie di SBV Pallavolo Galatina ed Olimpia Sbv. Allunga una striscia di attaccamento alla sua società con un settennale che gli vale risultati di prestigio, tra permanenze in serie B, play off abortiti per i noti accaduti nel 2019-2020, una promozione in serie B, una Coppa Puglia e una leadership realizzatrice di tutto rispetto. Senza dimenticare che nella sua carriera fanno spicco una promozione in B1 con il Paola contro la Pallavolo Squinzano ed un’altra a Gela con l’accoppiata della Coppa Italia. Da due stagioni a questa parte veste i panni di direttore sportivo di Olimpia Sbv realizzando, per il primo campionato assoluto di serie A3 del Galatina, una campagna acquisti non appariscente, ma poi deflagrante sul campo. Il giusto mix di scelte, tra valori tecnici degli atleti, spirito di rivalsa, ambizioni non del tutto sopite, affidato a mister Stomeo si rivela una vera sorpresa, proiettando la città salentina all’attenzione nazionale, sportiva e non. Cede i galloni di capitano in campo a Lotito, ma è lui il capitano di lungo corso. Conserva spirito, grado e combattività nello spogliatoio e in panchina diventa il riferimento per tutto il gruppo che lo riconosce come tale. Durante il lavoro d’intermediazione con atleti e procuratori, per gli ultimi dettagli che completeranno la formazione della nuova squadra, gli imponiamo una pausa per porgli qualche domanda.
    Rappresenti l’elemento cardine tra tecnico e squadra nonostante la tua espansività comunicativa non sia proprio da primo piano. Conservi però quell’appeal aggregativo che tutti ti riconoscono per merito, militanza e concretezza. Quanto può valere nell’economia del gioco questa funzione di equilibratore?
    E’ vero non sono proprio un estroverso ma riesco a catalizzare opportunamente l’attenzione dei miei compagni, fornendo consigli ed accorgimenti funzionali alle situazioni in campo.
    Da due stagioni assommi anche il compito di Ds con risultati strepitosi nella passata stagione. La competenza nello scegliere i giocatori con particolari caratteristiche è innegabile: bisogna però fare i conti non solo con il budget a disposizione e con le azioni di disturbo di altre società, ma anche con la riluttanza di alcuni atleti a trasferirsi nel Salento. E i piani saltano. Quale componente è quella più determinante?
    Per quanto riguarda la passata stagione “fare mercato” è stato abbastanza semplice. Partivamo da un’ampia base di riconferme che aveva primeggiato in serie B e tecnicamente validissima per una serie superiore. Bisognava solo innestare tre elementi, uno su tutti però doveva garantire una potenza realizzatrice per fare il salto di qualità.
    Giannotti è stato il colpaccio: atleta di categoria superiore è stato un super lusso per la serie A3 ed un trascinatore per la nostra squadra. Altro giocatore dal curriculum blasonato, anche lui un pò per caso e un pò per scelta di vita finito nelle mie trattative di mercato, è stato Elia. Elemento capace d’imporsi in campo e fuori, ha favorito l’amalgama del gruppo con la sua classe ed esperienza, riuscendo a far coesistere nel rapporto di gruppo valori umani e tecnici. Ben presto siamo diventati squadra dentro e fuori dal campo. Un grande amico. Ed i risvolti del mercato di questa stagione avvalorano la bontà delle scelte fatte: tutti e due gli atleti sono finiti in squadre di serie A2. La competenza poi nella scelta degli atleti funzionali al progetto sportivo è importante, ma non determinante se non supportata da una disponibilità finanziaria che possa coprire il valore di mercato del giocatore. Se si aggiunge poi la refrattarietà di qualcuno a “scendere” al sud ecco che la legge di mercato sposta l’asticella verso l’alto al momento di assicurarsi le prestazioni di altri soggetti.
    Il tuo lavoro anche quest’anno è cominciato con un po’ di ritardo, ma Olimpia Sbv non azzarda mai e cerca solidità economiche prima di avventure. Si pensava che l’exploit sulla ribalta nazionale potesse solleticare anzitempo l’interesse forte di qualche imprenditore, ma ad oggi siamo ancora in stand by senza title sponsor.
    Fatico a rispondere a questa domanda. Sinceramente sono un po’ deluso dalla lontananza di quei sostenitori che credevo tangibilmente vicini e che avrebbero potuto confermare il loro sostegno economico. La strepitosa stagione portata a termine, la reale prospettiva di giocare la prossima sul terreno di casa (auguriamocelo), dettava pensieri positivi sull’adesione di nuovi sponsor ma, a tutt’oggi, manca la risposta di imprenditori ed aziende che possano condividere, con ritorni positivi per i loro marchi, il nostro progetto.
    Ora una virata nell’organico che hai messo in composizione. Flashback nell’anno 2013, serie B2 a Torricella con mister Malagnino: hai con te in squadra Galasso ed un giovanissimo Latorre, oggi tuoi compagni, che hai fortemente voluto per la ricostruzione. Ti senti di promettere qualcosa ai tuoi tifosi?
    Fu un anno altalenante tra alti e bassi, quello di Torricella con Andrea e Pietro, ma riuscimmo a sfiorare i play off. Galasso già all’epoca era un fenomeno nei fondamentali di seconda linea, nel gergo una macchinetta, e Pietro, molto giovane, si alternava in regia promettendo bene. Questo suo primo anno in A3 credo che sarà la sua consacrazione, i tifosi stiano sereni. Pietro non farà rimpiangere il suo grande amico e testimone di nozze Gabriele Parisi con il quale c’è stato un reciproco scambio di “in bocca al lupo”. Per Andrea invece l’esperienza in A2 e in A3 con il Leverano ha confermato quanto valida sia la sua tecnica dando certezze con la sua potenza offensiva a tutta la squadra.
    Roster quasi completato: manca però il pezzo da novanta per completare la diagonale. Non filtrano notizie o indiscrezioni e i tifosi sono in apprensione.
    Il lavoro per assicuraci le prestazioni di un opposto di grande spessore è fatto di contrattazioni con l’entourage dell’atleta e di mediazione con i procuratori. Siamo a buon punto: c’è da limare qualche dettaglio, ma l’accordo è in dirittura d’arrivo.
    Nessuna indiscrezione trapelerà fino a quando non verrà siglato il contratto tra le parti. E allora, buon lavoro direttore sportivo!

    Piero de lorentis
    Area Comunicazione Olimpia Sbv Galatina LEGGI TUTTO