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    Fabrizio Gambella: un cuore gialloblù per la Tinet

    Per l’attaccante di origine argentina la conferma di un posto in A3 e una nuova sfida tecnica: cambiare ruolo e passare da opposto a schiacciatore ricevitore“Ho iniziato qui a 6 anni e porto ancora con grande onore questa maglia. Mi piacerebbe essere d’ispirazione per i più piccoli. Se si lavora duro si possono anche realizzare i sogni. Io non vedo l’ora di iniziare.  L’idea del cambio ruolo mi stimola tantissimo”
    Per un bimbo di 6 anni, appena arrivato da oltre Oceano e precisamente dall’Argentina quale modo migliore di farsi nuovi amici se non quello di giocare con una palla? Prata è un comune altamente “pallavolizzato” e per cui per Fabrizio Gambella, classe 2000, è naturale iniziare a giocare a minivolley. Uno sport che lo appassiona e che da allora non ha più abbandonato percorrendo tutti i gradini del settore giovanile ed “assaggiando” lo scorso anno il taraflex della Serie A. L’entusiasmo portato in allenamento ed i buoni risultati ottenuti con la Serie D, che la prossima settimana, si giocherà la Finale Nazionale, hanno convinto lo staff tecnico a fare a Fabrizio una proposta intrigante ed impegnativa: restare in pianta stabile in A3 cambiando ruolo e passando da opposto a schiacciatore ricevitore.
    “Non vedo l’ora di iniziare!  – sono le sue prime parole – Appena mi hanno proposto questo cambio di ruolo non ci ho pensato due volte, e con Dante abbiamo iniziato ad allenarci sulla ricezione sfruttando gli allenamenti mattutini post seduta pesi. Negli ultimi mesi mi sono allenato e ho giocato da banda anche con la Serie D. Sarà sicuramente una nuova sfida per me, ma questo mi stimola ancora di più!”
    Cosa ti sei portato dietro dalla scorsa annata e quali sono i tuoi auspici per quella che sta per iniziare?
    “La scorsa annata è stata molto importante per la mia crescita, merito di tutto lo staff che mi è stato dietro. La stagione non si è conclusa come ci aspettavamo, l’uscita anticipata dai play off è stata un brutto colpo. Sicuramente la voglia di riscattarsi è tanta.”
    Ci racconti qual è stato il tuo percorso pallavolistico?
    “Ho iniziato a giocare a mini volley a 6 anni appena arrivato dall’ Argentina, sempre qui a Prata. Ho fatto tutte le giovanili seguito inizialmente dal grande Francesco Bongiorno, per poi passare a Vittorino Marangon e infine Manolo Pat. Il fatto di giocare ancora per questa maglia è una grande soddisfazione e spero possa essere d’ispirazione per i ragazzi che giocano qui a Prata.”
    Se dovessi descriverti come giocatore quali sarebbero le parole chiave?
    “Lavoro e sacrificio. Mi piace dare tutto, rimanere il più tempo possibile in palazzetto ad allenarmi, e credo che il duro lavoro alla fine, ripaghi sempre.”
    Cosa ti piace fare fuori dalla palestra?
    “Alla fine anche fuori dalla palestra sono sempre concentrato sullo sport. Studio scienze motorie a Gemona, e quando ho un po’ di tempo libero mi piace rilassarmi con un po’ di musica e guardare serie tv.  Non vedo l’ora di tornare a vedere un Palaprata pieno, l’anno scorso l’assenza dei nostri tifosi si è sentita parecchio. Non è un segreto che negli anni proprio il nostro pubblico è stato l’uomo in più in campo!” LEGGI TUTTO

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    Stefano Remo è pronto per la sua quarta stagione a Palmi

    Stefano Remo al servizio
    Con Stefano Remo la Società nero-verde chiude le ricerche nel reparto dei centrali. Saranno infatti Gitto – Marra – Remo e Nicolò i quattro uomini a disposizione di Polimeni che si contenderanno i due posti da titolare nella prossima stagione.
    Il giocatore Classe 91 di Reggio Calabria, dopo tre ottime stagioni a Palmi si è dichiarato entusiasta del rinnovo contrattuale:

    Sono a Palmi da quattro anni, per me è un onore rappresentare la Calabria attraverso Palmi in Serie A. La Società dal mio punto di vista è diventata una grande famiglia, ho un bel rapporto con il mister e con i compagni che sono rimasti e sono sicuro che anche i nuovi si troveranno bene. Quest’anno probabilmente partirò come terzo centrale, ma come ogni anno darò il massimo negli allenamenti per mettere in “difficoltà” il mister e potermi conquistare un posto da protagonista. L’aspetto più importante in questo sport è certamente il risultato, ma per poterlo ottenere bisogna seguire un percorso di crescita del gruppo sia dal punto di vista tecnico che umano. La nostra squadra è allestita per fare bene ma anche le altre società hanno dei roster importanti, sarà il campo a parlare. Noi come sempre daremo il massimo per gioire insieme ai nostri tifosi partita dopo partita.

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    Piazza presente! Il capitano primo annuncio della Gamma Chimica

    La prima conferma nella rosa della Gamma Chimica Brugherio non poteva che avere il nome del Capitano. 
    Terzo anno in serie A per i Diavoli Rosa, terzo anno in Serie A per il numero 7 rosanero che da tredici anni veste i colori rosanero e che da otto siede in prima squadra. Nella passata stagione ha spinto la squadra ai play-off fino a gara 2 della Finale promozione e quest’anno avrà il compito di dare l’imprinting alla rigenerata prima squadra made in Brugherio.
    Confermato per la stagione 2021/22  lo schiacciatore Massimo Piazza.
    Il Direttore Sportivo Roberto Quintieri: “Siamo contenti di proseguire il nostro cammino con una bandiera e un uomo come Massimo. Nell’annata appena conclusa si è dimostrato una figura fondamentale dal punto di vista tattico e di caratura personale. Quest’anno da veterano e da vero Diavolo avrà ancora maggiori responsabilità di campo e di spogliatoio, ma siamo certi che Massimo saprà essere la giusta figura d’ esempio dentro e fuori dal campo”.
    “Sono molto felice della riconferma in serie A con i Diavoli e per questo ringrazio tutta la società– racconta il Capitano Piazza- Per me ormai si tratta dell’ottava stagione in prima squadra, la terza in serie A, e sono orgoglioso di rappresentare ancora questi colori nelle vesti di capitano. La stagione che abbiamo appena superato è stata fantastica; certo un po’ di rammarico c’è per esserci fermati ad un gradino da un sogno chiamato A2, ma questo ci deve dare gli stimoli giusti per iniziare una nuova stagione che sono sicuro sarà ancora più dura delle precedenti. Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene e regalarci parecchie soddisfazioni. Colgo l’occasione per dare il benvenuto a tutti i miei nuovi compagni e non vedo l’ora di conoscerli! L’ultimo pensiero è per il nostro pubblico che spero vivamente di ritrovare al palazzetto a cantare OpOpOp alla prima di campionato! Forza Diavoli”.

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto di Martina Marzella

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    Bomba in diagonale: arriva Rasmus Breuning Nielsen!

    Meno di tre mesi fa Vecchi e compagni calcavano il parquet del PalaGrotta per Gara 1 dei quarti playoff contro Brugherio. Dall’altro lato della rete prendeva posto un atleta che, di lì a poco, avrebbe messo a terra 41 palloni, indirizzando in maniera importante l’epilogo della sfida. Una prestazione che non lasciò indifferenti gli addetti ai lavori e che diede il là ad una trattativa giunta finalmente al lieto fine: l’opposto danese vestirà ufficialmente la maglia della Videx, andando a completare con Marchiani una diagonale esplosiva.
    27 anni e 198 centimetri di tecnica e potenza al servizio di coach Massimiliano Ortenzi e di un gruppo sempre più determinato a recitare la sua parte: “Sono super pronto per questa nuova avventura – ha dichiarato il neo-acquisto grottese – Entro a far parte di un club davvero importante che lo scorso anno ho avuto l’occasione di conoscere da vicino. Ho potuto ammirare una bella realtà, dal palas alla squadra fino al coach, per questo mi sento orgoglioso di farne parte. Sono certo che faremo una grande stagione.”
    Il primo confronto con l’ambiente grottese avvenne nella cornice “spenta” del palas. La speranza stavolta è di poter riaprire finalmente le porte a tutti gli amanti del volley e della M&G Scuola Pallavolo: “Quella doppia sfida è stata molto entusiasmante – ha aggiunto Nielsen – La Videx fece una gran prestazione anche se alla fine riuscimmo noi a portarla a casa davvero per una questione di dettagli. In entrambe le occasioni giocammo in un palazzetto vuoto ma mi auguro che quest’anno potremo ritrovare i nostri tifosi e sentire finalmente tutta la loro energia ed il loro supporto.”
    Record-man di serie A3 con il maggior numero di aces centrati in un singolo match: esattamente 10 nella settima giornata di ritorno dell’ultima regular season sul parquet esterno di San Donà di Piave (ad appena due lunghezze dal primato all-time di Ngapeth).
    Artiglieria pesante nell’arsenale Videx. Mettetevi comodi, ci sarà da divertirsi. LEGGI TUTTO

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    Vamos Falù Ottaviano! Arriva El Diablo Ruiz:” Pronti a combattere in ogni partita”

    Colpo da novanta per la Falù Ottaviano. Il Ds Andrea Cozzolino mette a segno un colpo entusiasmante direttamente dalla Spagna. Francisco El Diablo Ruiz è un nuovo giocatore della Gis Ottaviano. Lo spagnolo ha avuto già alcune esperienze in Italia e milita anche nella nazionale spagnola. Ecco le sue prime parole:
    Benvenuto a Ottaviano Francisco. Come nasce la suggestione Ottaviano? che trattativa è stata?
    “Ciao a tutti, sono molto felice di aver firmato con Ottaviano. Mi hanno convinto con un progetto che mi affascina molto e non vedo l’ora che arrivi questa nuova opportunità, sono sicuro che sarà un anno ricco di grandi momenti.”
    Dalla Nazionale Spagnola alla Serie A italiana, il livello è sempre alto per le tue squadre.
    “Sono sicuro che sarà un grande campionato con partite di alto livello, non vedo l’ora di stare con i miei compagni e combattere insieme ogni partita.La Nazionale è qualcosa di magico e per arrivarci deve fare bene col tuo club. Spero che Ottaviano mi dia l’opportunità di restare in Nazionale e di raggiungere gli obiettivi prefissati.”
    Tanti spagnoli hanno un soprannome, puoi svelarci il tuo e il significato?
    “Si è vero. In Spagna nasci quasi con un soprannome. Quello che più mi si addice è El Diablo. Quando gioco e quando esulto mi scateno come un Diavolo e da lì deriva il mio soprannome.”
    Un saluto ai tifosi Gis Ottaviano
    “Voglio salutare tutti i tifosi della Gis e anche tutti gli spagnoli miei amici che mi seguiranno in questa bellissima esperienza.”
    Uff. Stampa
    Luigi Iervolino LEGGI TUTTO

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    Un altro libero per Aurispa Libellula Lecce, ecco Francesco Giaffreda

    Aurispa Libellula continua a puntellare il roster in vista della prossima stagione e, stavolta, mister Fabrizio Grezio potrà contare sul libero salentino Francesco Giaffreda, classe 2000, alto 188 cm.
    Giaffreda muove i primi passi nel mondo del volley con la società Asd Falchi Ugento, per poi passare alla Leo Shoes Casarano, dove gioca dal 2017 al 2020 in Serie C e B, ed infine misurarsi con la Serie A3, vestendo la casacca di Abba Pineto nella stagione appena trascorsa.
    Adesso il ritorno in Salento, ad Aurispa Libellula, con un bagaglio di esperienza non trascurabile ed una spinta propulsiva, dettata anche dalla giovane età.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    Leonardo Focosi è della Videx

    La M&G Scuola Pallavolo ufficializza l’ingaggio dell’ennesimo talento in erba nel panorama pallavolistico nazionale: 21 anni, 202 centimetri di altezza e tanta voglia di emergere in quella che sarà, a dispetto della giovanissima età, la sua terza stagione in altrettante edizioni della serie A3. Scuola Monza, reduce da una stagione tra le fila di Sabaudia dove si è guadagnato la prima piazza nella speciale classifica di rendimento della A3 2020/21 per il ruolo di centrale, Focosi è stato il primo volto nuovo contrattualizzato dalla formazione grottese per la stagione ventura, con una trattativa “lampo” risalente ormai a diverse settimane orsono.
    Quando è arrivata la chiamata da Grottazzolina, i dubbi hanno infatti lasciato subito posto alla certezza di avere tra le mani un’occasione importante: “Non ho avuto alcuna esitazione quando ho saputo dell’interesse della Videx nei miei confronti – ha commentato Focosi – Conosco bene questa società, so che si tratta di una realtà molto seria e preparata sotto tutti i punti di vista perciò è stato molto facile scegliere.”
    Una ventata di entusiasmo che farà certamente bene a tutto l’ambiente, senza nulla togliere all’umiltà di chi, ai proclami, preferisce l’impegno ed il duro lavoro in palestra in vista dell’ennesimo inizio di stagione: “Quest’anno avremo di fronte a noi un campionato molto più omogeneo rispetto al passato – ha aggiunto il nuovo acquisto grottese – Ad ogni modo non mi piace parlare troppo di obiettivi, sia personali che di squadra, ma sono certo che darò, insieme a tutto il gruppo, il 100%  per provare a raggiungere il traguardo migliore possibile.”
    Un ingresso in sordina che lascia trasparire maturità e professionalità, qualità certamente apprezzabili da parte di tutto l’ambiente ma anche affatto scontate per un ragazzo così giovane. Vent’anni di talento ed entusiasmo, con l’ovvia speranza di poter mostrare più avanti qualcosa di veramente importante. LEGGI TUTTO

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    Luca Porro, un altro giovane campione d’Europa per la Tinet

    La pallavolo è una passione di famiglia, ma Luca, diciasettenne schiacciatore, capitano della Nazionale U18 campione d’Europa ha le idee chiare:“I risultati si ottengono con umiltà, il massimo impegno e lavorando per aiutare la squadra. Il salto di categoria mi affascina: sarà una grande opportunità di crescita e non vedo l’ora di cominciare”
    A breve verrà girata una proposta alla Treccani. Inserire tra i sinonimi di “pallavolista” il lemma “Famiglia Porro”. Eh già, perchè il fratello maggiore Paolo gioca in Superlega a Milano e il più piccolo, Simone si sta facendo valere nelle categorie giovanili. E il fratello “di mezzo” – direte voi? Quello risponde al nome di Luca ed è ufficialmente un nuovo giocatore della Tinet Prata. Schiacciatore ricevitore di 194 cm, nato a Genova il 9 Maggio 2004, il diciasettenne Luca ha già nel palmares  la vittoria di un Europeo U18 ottenuta assieme a Mattia Boninfante e per di più coi galloni di capitano e  tre scudetti giovanili conquistati con la Colombo Volley Genova. L’ultimo successo risale alla scorsa settimana quando si è aggiudicato il titolo di campione d’Italia U19 condendolo con i premi personali di Miglior attaccante e soprattutto MVP della manifestazione.Ora, per non perdere il ritmo, è in ritiro a Camigliatello Silano con la nazionale U19 per preparare i Mondiali di categoria
    “Sono molto felice per com’è andato l’anno con la Colombo Genova con due finali nazionali affrontate nei migliori dei modi. – ci dice dal ritiro azzurro – Sono entusiasta di fare il salto di categoria e non vedo l’ora di iniziare con i nuovi compagni e la nuova squadra. Sicuramente ho accettato Prata per il grande entusiasmo che mi hanno trasmesso e per il progetto interessante che mi hanno proposto.”
    Ci racconti com’è stato il tuo percorso pallavolistico dagli inizi ad adesso? Hai qualche idolo in particolare o qualche giocatore al quale ti ispiri?
    “Ho iniziato a giocare a pallavolo fin da bambino grazie alla passione che proveniva dalla mia famiglia, che mi ha fatto avvicinare molto a questo sport che fin da subito mi ha affascinato. Sicuramente ciò che mi ha aiutato e mi aiuterà sempre nel mio percorso sono l’impegno, la dedizione e la determinazione messe in tutto ciò che faccio.Non ho molti idoli ma ho sempre cercato di ispirarmi a giocatori importanti, più grandi e con più esperienza, da cui poter trarre il meglio.”
    Avere un fratello che gioca in Superlega è un riferimento? Ti sei confrontato con lui per capire le dinamiche del volley professionistico?
    “Paolo, come il resto della mia famiglia, per me è sempre stato un grande punto di riferimento e una spalla su cui appoggiarmi. Sicuramente ci confrontiamo, non solo per la pallavolo, ma per qualsiasi cosa, e per quanto riguarda l’ambiente pallavolistico mi ha sempre consigliato di avere un approccio umile e impegnarmi al massimo”
    Cosa conosci dell’ambiente di Prata? Quali sono le tue aspettative per la prossima annata?
    “Quello che traspare dell’ambiente di Prata è che sia una società molto appassionata a questo sport e volenterosa nel far bene e seriamente le cose. E queste sono alcune delle caratteristiche principali che mi hanno spinto a scegliere questa società.Sono molto carico e fiducioso per la prossima stagione perché affronterò un campionato nuovo e voglio farlo al meglio. Non vedo l’ora di giocare davanti ai tifosi che potranno rientrare in palestra dopo questo lungo periodo di Covid per tifarci e supportarci.”
    Se dovessi descriverti come giocatore quale sarebbe il tuo punto forte e quale l’aspetto del gioco sul quale ritieni di dover ancora migliorare?
    “Come giocatore il mio punto forte è l’impegno che metto in campo e la volontà nel dare sempre il massimo, soprattutto per aiutare i compagni e la squadra. Sicuramente, essendo anche molto giovane, devo ancora migliorare su molti aspetti, e penso che non si smetta mai di progredire in ogni piccolo fondamentale del gioco.”
    Ci racconti di Luca oltre la pallavolo? Studi? Hai qualche hobby, passione, sogno particolare?
    “Frequento la quarta superiore del liceo sportivo. Sono un ragazzo molto socievole a cui piace stare sempre in compagnia e divertirsi con gli amici. Un saluto speciale a tutta la tifoseria e a tutte le persone che ci supporteranno durante la prossima stagione. Un ringraziamento in particolare va alle persone che mi hanno permesso di avere questa grande opportunità di crescita, non vedo l’ora di cominciare” LEGGI TUTTO